Episodio 1. ( [prevEp] – [nextEp] )
L’attesa profumava di cannella e cedro.
L’istante della giornata che aspettava con apprensione, in cui, finalmente, poteva vederlo. Timida, si nascondeva oltre le tende, e lo cercava. Due ore dal pranzo, al ritiro della Sacerdotessa.
Pregustava quel momento fin dal mattino, ricordando ogni dettaglio. La casacca di cuoio, che distingueva i cadetti dai soldati e il portamento, così affascinante, tanto diverso dai ragazzini che lo circondavano. Già, lui non era l’ennesimo rampollo di qualche ricca famiglia, il sorriso gentile, lo sguardo fiero, lui era una persona nobile.
Si diede un’occhiata furtiva attorno, accertandosi che nessun’altra serva fosse nei paraggi, e si sporse più avanti. Il cuore le scoppiava in petto, le bastava scorgerlo da lontano, all’inizio dell’allenamento. Dieci minuti, non di più, il tempo della pausa, l’attimo in cui si lasciava andare e sognava.
Non c’era. Spostò freneticamente lo sguardo in ogni angolo, le mani aggrappate alle tende e la fronte schiacciata sulla vetrata. Niente. Quel giorno non era uscito.
Un vuoto incolmabile le attanagliò lo stomaco. Chiuse e riaprì gli occhi più volte, cancellando il velo di lacrime che le annebbiava la vista. Sei una stupida, pensò denigrandosi. Come poteva, lui, prenderla soltanto in considerazione? Era ridicolo. Non conosceva nemmeno il suo nome.
L’incenso si era completamente consumato lasciando un sottile velo di polvere sul tavolo. Con un gesto automatico pulì il piano e solo allora vide la figura sulla porta, intenta a osservarla. Il cuore le parve fermarsi in petto.
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Chi è la figura sulla porta?
- La prima Sacerdotessa reale con un incarico da darle (47%)
- Un suo superiore approfitta della stanza deserta e la molesta (18%)
- Il ragazzo dei suoi sogni, ma lei fugge intimidita (35%)

20/07/2012 at 15:04
Bello questo incipit. La storia rapisce fin da subito. 🙂