Episodio 3. ( [prevEp] – [nextEp] )
«Stone, che accidenti ci fai qui?»
«Peterson levati dai piedi».
«Sono qui per te, lo sai che se qualcuno ti vede…».
«Sei qui per me, eh?! Come vuoi. Il caffè continuo a prenderlo amaro, come la vita. Grazie».
Peterson tentò di fermarlo di nuovo, accantonandolo appena dieci passi oltre la porta del distretto. Non sembravano passati cinque anni per la matricola fresca di accademia a cui aveva fatto da mentore: l’autorevolezza di un cane castrato e la puzza di latte materno ancora addosso.
Per Mason Stone invece sì, cinque anni che sembravano venti: il tempo non gli aveva risparmiato niente. Troppo a lungo aveva sfidato il rischio e troppe volte era riuscito a sfuggirgli.
«Piantala. Sai perfettamente cosa succederà se andrai oltre».
«Che cosa? Mi farai gli occhi brutti? Mi schiaffeggerai come una puttana? È così che fai adesso?»
«Ho l’ordine di arrestarti».
«Ho un caso».
«Non siamo autorizzati a parlare di indagini in corso».
«Elizabeth Perkins».
«Auguri, allora. Il caso è di Matthews».
«Matthews? Quello non è capace nemmeno di beccare un raffreddore».
«Sì, ed è incazzato quindi lascia stare».
«Peterson, da quanto tieni le palle nel portagioie di tua moglie? Le spolveri ogni tanto?»
«Stone, consegnami la pistola».
Mason lo guardò come se avesse detto qualcosa di poco elegante su sua madre. Peterson indietreggiò tanto da fargli capire che gli dava fiducia ma che non conveniva tradirla. Il detective portò allora una mano al cappotto ed estraendo il revolver passò il calcio all’ex-collega.
«Fammi parlare con il medico legale».
«E’ fuori discussione».
«Posso dare un’occhiata al rapporto?»
«Se a Matthews sta bene».
«Ehi bello, andiamo! In memoria dei bei vecchi tempi!»
«Non erano poi così belli, Mason».
«Scansati».
«Devo chiederti di andartene». Lo provocò indicandogli la strada con una leggera spinta.
«Non voglio metterti a nanna, Peterson».
«Il solito animale, eh Stone?».
«Ho dato un pugno in faccia al sindaco, non credere che me ne freghi qualcosa di uno come te».
«Te la stai prendendo con l’uomo sbagliato: non sono io l’amante di tua moglie!»
Stone reagì senza pensare, veloce e rapido come un tempo.
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Il vecchio leone avrà la meglio o il cucciolo saprà ruggire?
- Alcuni agenti dividono Stone e Peterson (27%)
- Peterson para e risponde con un gancio allo stomaco (18%)
- Il colpo di Mason stordisce Peterson (55%)

15/03/2012 at 20:16
Grazie a tutti coloro che hanno letto il terzo episodio di Mason Stone! Votazioni finite. Preparatevi a leggere The Body!
A
15/03/2012 at 22:34
in attesa del prossimo episodio 😉