La sedia

Dove eravamo rimasti?

Che cosa succede ora? Il Vecchio esce dalla stanza e non libera Julia (47%)

Perché?Ha tutto un’altra prospettiva il mondo, se guardato così, obliquo. Le pareti diventano soffitti, i soffitti pareti. Come se si invertisse l’ordine delle cose. Debbie forse non mi ha mai amato, e io che credevo che mi amasse troppo. Le sicurezze sono improvvisamente sorprese. Roy, non mi sono mai fidato di lui, l’ho odiato quando credevo mi avesse tradito. Invece è l’unico amico che mi è rimasto là fuori. Le cose giuste diventano sbagliate. Come pensare di risolvere un casino a mio modo, e invece peggiorare le cose. Le cose sbagliate diventano giuste. Julia, io non volevo diventare padre, è successo. Ma non mi sono mai sentito così attaccato alla vita, prima di immaginare la sua morte.

Non c’è più nessuno nella stanza. O meglio, nessuno di vivo a parte me.
Il corpo di Debbie, in una pozza di sangue. Il corpo di Bobby, in una pozza di sangue. E la mia testa, ancora a terra, la immagino in una pozza di lacrime.
Il Vecchio se ne è andato con Julia, è uscito così dalla stanza, usandola come scudo per quel cecchino di Roy. Che poteva fare il mio socio? Niente.
E io che potevo fare? Niente.
Questa sedia è il mio crocifisso. Questa sedia sarà la mia tomba. Non ho più energie, sento che i sensi mi stanno abbandonando.

“Ti lamenti e basta. Sempre.”
Volto la testa, per quanto riesco. Una voce femminile, dove?
“Non ricordo perché mi sono innamorata di te.”
Impossibile.
“Tutte le mie amiche avevano un fidanzato. Io ero l’ultima, sembravo una stupida.”
Debbie? Impossibile.
“Sono uscita, cercando un posto dove bere per non pensare. E ho trovato te al bancone. Ci provavi con una scema, e pure brutta.”
Non la posso vedere da qui, le mie forze sono finite e non posso muovermi da questa posizione.
“Allora mi sono fatta avanti io. Ho fatto quella scommessa idiota. Chi regge se lo tiene. E alla quarta pinta quella è svenuta.”
Ho sentito il suo cranio rompersi a terra. E poi il sangue, il suo sangue arriva fino a me. Saranno litri ormai. E allora come…?
“E così ho vinto Carl. Non mi piacevi, ma avevo bisogno di qualcuno. Ti ho portato a letto, ti ho sbattuto. Pensavo di lasciarti lì, la mattina dopo, da solo.”
Invece non l’hai fatto.
“Invece non l’ho fatto.”
“Debbie?!”
“E ti ho sbattuto anche la notte dopo.”
“Debbie! Sei viva!”
“Non ricordo, però, l’ultima volta che l’abbiamo fatto.”
Perché ci siamo ridotti così, Debbie.
“Perché non abbiamo più fatto l’amore, Carl?”
Io ti amavo, Debbie.
“Io ti amavo, Carl.”

Uno sparo. Due spari. Tre, quattro. Dei passi pesanti corrono in questa direzione. Una figura sbuca dall’uscio. Non devo contare le dita per capire che è lui.
“Carl!”
“Roy…” rispondo con un filo di voce, distrutto. Porta a tracolla il grosso fucile, in mano una pistola. Più agile. Fumante. Con gli occhi cerco di indicare dietro di me. “Deb…” è il massimo che posso pronunciare.
Lui guarda a terra, e la mia vista comincia a offuscarsi.
Sembra che faccia di no con la testa. O forse si sta guardando intorno, in cerca di qualcosa. Credo mi stia dando uno schiaffo. Credo, il mio nome, forse. Mi sembra. No, non ti sto lasciando Roy. E’ che sono stanco. Sembra pure Julia, quella sulla porta ora. Non sono… sicuro… che…

Perché mi hai lascito, Debbie?

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293 Commenti

  • The Elephant in the room.
    Stavo leggendo Ferdinandode Blasio, quando in un suo commento ha nominato un “certo” Emme. Ti ho cercato e ho scoperto che hai pubblicato una sola storia e anche datata. Una copertina interessante, rossa come il sangue, una sedia con un uomo legato, una cintura per frusta. Mi sono detta, mi metto comoda e lo leggo.

    Hai giocato, – leggo nella tua bio – da buon plot- victim, su strati essenziali senza mai perdere di vista l’elemento drammatico. Lo definisco uno di quei racconti Elephant in the room, in cui tutto sembra ovvio ma nulla è scontato fino alla fine, quando torna ad essere ovvio. Ciò che appare ai nostri occhi è talmente evidente da poter essere rinnegato fino a doverlo – allo stremo delle forze – ammettere in modo definitivo. Hai fatto una cosa che cerchiamo – noi sceneggiatori – di realizzare e spesso non ci riusciamo: dare un plot in una sola location reggendo la tensione fino in fondo. Hai dato azione, i giusti dialoghi, caratterizzazione e drammatizzazione dei personaggi equilibrata e sincera, insomma – non per farti la scheda – ma devo dire che ( se ne avessi facoltà) ti assumerei anche subito. Perché immagino che – due anni dopo questo racconto – tu sia ancora più avanti.

    Io mi auguro di leggere ancora qualcosa di tuo in futuro, poiché pochi riescono … ecco… a tenere legati a una sedia … come hai fatto tu con me.

    Inchino.

  • Non ho mai amato dover aspettare il “prossimo episodio”.
    Sono il primo critico del To be continued… quindi mi ha detto proprio bene.
    Ho cominciato a leggere qualche minuto fa il primo episodio ed ecco la fine.
    Ringrazio il mio ritardato ingresso su incipit per avermi permesso di godere della tua storia in una sola, piacevo tranche.

    Una sola domanda:
    Hai provato a legarti alla sedia prima mentre scrivevi? 😉

  • Mi ero perso il gran finale, poco male, ti lascio il mio feedback.
    Per farla breve questo racconto è geniale. Stile asciutto e raffinato, senza troppi fronzoli, e un livello di tensione sempre altissimo. Strutturare una trama interamente su un uomo incatenato ad un sedia, e svilupparla senza mai far scemare il climax non è di certo una cosa da sprovveduti. Considerato che tendo sempre ad estendere la prosa al cinema mi viene in mente, appunto, un genio del genere, Sto parlando ovviamente di Hitchcock e del suo capolavoro “La finestra sul cortile”. Credo di aver detto tutto. Concludo facendoti i miei più sinceri complimenti e ti invito a continuare su questa strada. Vai alla grande.
    Abbracci.

    • wow jay, che parole! beh, grazie mille, davvero grazie.
      sì, tenere alto il ritmo in un racconto dove tutto si svolge all’interno di una stanza, con il protagonista che non può fare alcun movimento, è stata proprio la sfida che mi sono posto quanto ho iniziato a scrivere 🙂
      che bello vedere che questa cosa è arrivata!
      un abbraccio a te

  • Che dire, bravo Emme, bellissimo finale di una bellissima storia. Inaspettato prima di tutto, ma è giusto così, tu sei quello che meglio di tutti ha interpretato lo spirito del gioco, cioè far muovere i fili al pubblico. In molti di noi spesso abbiamo dato il filo ma solo per metà, nel senso che non cambiava l’esito, mentre tu davi in mano la vita dei personaggi (potevamo già far morire carl tempo fa mi ricordo). Complimenti, bella storia. Se posso fare un solo appunto (magari avevi molto da fare, o studio o lavoro), ma è stata una storia che si è fatta attendere, e questo a volte ne rallenta il ritmo (ideale sarebbe minimo uno a settimana, due meglio). Ma alla fine lascia soddisfatti 🙂

    • grazie Diego, mi fa molto piacere leggere il tuo feedback
      e anche l’appunto, perché hai pienamente ragione! mi è spiaciuto molto perdere un po’ il ritmo (proprio per impegni di lavoro purtroppo). come dici tu, la frequenza ottimale è di 1-2 episodi a settimana. per fortuna che non ha rovinato la sensazione finale 😉

          • Ed è anche il mio consiglio, la fantasia non ti manca per creare una nuova storia con nuovi personaggi 🙂 i seguiti mi sanno sempre di brodo allungato e di mancanza di fantasia nel creare nuove storie e nuove situazioni… però se viene un’idea per continuarla in modo bello… ben venga 🙂 ma il mio consiglio è di farne una nuova (tipo Laura, che ha cambiato totalmente genere riuscendoci benissimo o Giulia che sta tirando fuori due bellissimi racconti) 😉
            Io se tirassi fuori di nuovo Gasparov come detective fisso (ma non credo) non userei gli stessi personaggi del primo (Tamara c’è stata, ma non la riuserei, era legata alla prima storia e basta), creerei una nuova trama, anche se amo costruire nuove storie e nuove trame. Ma mai dire mai…

    • sì, non sono praticamente mai arrivato al limite delle 4.000 battute… ho cercato di essere un po’ più breve, condensando tutto intorno alla trama, senza troppi dettagli né parentesi.
      bene se ha funzionato, grazie!

  • Splendido finale! In assenza delle domande, hai creato i dubbi all’interno del racconto stesso, che è raccolto, denso, cattivo, accompagnato da uno stile maturo ed eccellente.
    Io sono per la lettura pessimista. Il povero Carl è stato giocato… oh sì… purtroppo, i nemici, erano molti più di quelli che lui avrebbe creduto e ora proveranno a spartirsi la grana … Proveranno… Ma viso che sono cattivi… 😉

    Luca, EnNEnN 2

  • grazie a tutti per aver giocato con la mia storia! ammetto che ha toccato anche me scrivere questo finale…
    non mi aspettavo una deriva così drammatica, che portasse non proprio a un lieto fine 🙂 la community ha spesso votato in questa direzione, ma penso che abbia fatto bene: ha interpretato perfettamente il “mood” del racconto, dei personaggi, le sensazioni che volevo trasmettere.
    e poi, a dirla tutta, quest’ultimo episodio lascia aperte diverse interpretazioni (Debbie? E Julia nelle ultime righe?)… ma non voglio darvi indizi, vediamo cosa ne pensate voi 🙂
    sotto con i commenti!

  • Complimenti, finale davvero toccante. La storia si chiude forse nel modo più triste e inusuale: il “buono” perde tutto, il “cattivo” vince, la bambina non avrà un “vissero tutti felici e contenti”. Non credo l’avessi immaginata così all’inizio.
    Ma è così che funziona qui. La maggioranza vince, ed evidentemente la maggioranza è stufa della solita storia dal finale lieto. Non siamo a Hollywood, questo è THe iNCIPIT 🙂

    • anche se sono di parte, ovviamente, anche io sarei più propenso per il Vecchio che se ne va tenendo Julia, proprio perché come dici tu è un finale più “drammatico” e imprevedibile… e che forse si incasella meglio nella cornice di questa storia che di traumi ne ha visti già tanti!

  • Ciao Marco,

    breve ma intenso: ho votato per la voce di Giulia dietro la porta.

    Son proprio curioso di leggere gli ultimi due episodi.

    Approfitto per augurarti buone feste.

    Un caro saluto,

    BOb

    • Ho pensato a lungo a una fuga del Vecchio. Poi ho deciso di non inserire altri suoi scagnozzi e lasciarlo tutto solo con la sua ferita… Non so se é in grado di girare da solo, Carl potrebbe essere la sua unica stampella per rimanere in vita.
      Vediamo come andranno i voti!

  • Oooooooooooh ma quanti grandi ritorni! Bravi bravi bravi! 😀
    Stavo per votare Carl portato al magazzino, mi incuriosiva cosa poteva avere in serbo lì per il Vecchio, ma poi ho letto la tua obiezione sul fatto che lui sarebbe stato sciolto dalla sedia e il Vecchio non poteva camminare… così ho mutato il mio voto in Carl che lo vuole tramortire. Ma ovviamente non ci riuscirà. Eheheh 😀

  • Ma che si rinuncia così a quel pacco soldi? È vero c’è Julia di mezzo, ma mi pare che le carte giochino a favore di Carl. E comunque secondo me Debbie è ancora viva. Carl si farà accompagnare certamente al magazzino, sempre se un magazzino esiste.

    • non è detto che Roy riesca davvero a colpire il Vecchio, no? è una possibilità remota, ma c’è 🙂
      comunque vedo che il magazzino è ben votato, non me l’aspettavo. certo è che Carl, in quel caso, sarebbe da liberare dalla sedia. e il Vecchio può camminare in quelle condizioni?

      ps: assolutamente sì, ce l’ho lì da leggere, ultimamente sono rimasto indietro su un sacco di storie! 🙁 sob recupererò presto

  • La giuria vuole che carl si alzi, ma non è detto che il vecchio lo liberi, perché c’è scritto cerca, quindi non è sicuro. Letto d’un fiato all’aeroporto di Mosca:-) forse il tuo ritardo era dovuto al fatto che speravi che il voto cambiasse per non far morire debbie?
    Grazie di aver tirato fuori carl dai confini della realtà:-P

    • No Michel, anch’io ho votato come te! 🙂
      Anche se forse, visto il titolo, sarebbe figo se il racconto arrivasse fino alla conclusione così com’è iniziato: unità di tempo e di spazio.
      Mi spiace per Debbie, ma sono curioso di fare la conoscenza di Julia e Roy, che secondo me entreranno presto in scena…

      • esatto, più volte è stato proposto di tenere Carl legato alla sedia dall’inizio alla fine. era un’idea che avevo sin da quando ho cominciato il racconto, quindi potrebbe anche essere così.
        a questo giro ho fatto una domanda diversa dal solito: non è il “cosa succede (sicuramente) ora?” ma quale trappola ha in mente Carl… ma poi che si attui davvero è un altro paio di maniche 😀

    • è stata durissima anche per me farla morire, così… e pensare che è stata introdotta dalla community subito all’inizio, e dalla stessa community è stata “eliminata”.
      ma era nell’aria che uno dei tre protagonisti sarebbe presto uscito di scena.
      ho cercato di trasmettere un grande senso di malessere in Carl con il fatto che non ha potuto vedere nella della scena, successa tutta alle sue spalle. non l’ha potuta nemmeno guardare negli occhi un’ultima volta

    • sì, scusate, sto tardando con l’episodio! 🙁 🙂
      certo è che volete proprio Debbie morta, dopo averla inserita nella storia: il risultato della domanda è lì saldo, con Roy che spara. temo il suo destino sia segnato

    • questa è l’idea passata in testa ad altri lettori in effetti, già stavamo pensando come gestire la narrazione da un punto di vista del protagonista morente 😀
      ma i voti ora stanno andando verso un’azione da parte di Roy: vedremo!

    • grazie Lupo solitario, cercherò di non deluderti nei prossimi capitoli allora 😉
      ho cercato di usare pochi personaggi ma di dare comunque una forte caratterizzazione, forse per quello che riesci a vedere in loro persone che ti stanno intorno

  • ho scelto la terza opzione. sarebbe un colpo di scena vedere che roy uccide debbie, magari una mossa che il vecchio non si aspetterebbe.
    oppure il vecchio si era studiato tutto per manipolare carl, e roy in realtà lavora per il vecchio. motivo? che carl sia cosi tanto disperato che farebe di tutto per salvare la figlia e il vecchio ha qualcosa da fargli fare. buttata li XD comunque mi piace!

    • quando ho preparato le risposte ho pensato anche io a Debbie che si lancia addosso al Vecchio. un raptus liberatorio, stretta com’è tra l’insoddisfazione della sua vita e la vita di sua figlia in pericolo.
      vedremo se vincerà quello 🙂 scriverò l’episodio fra qualche giorno!

  • Sintetico all’inizio, con susseguirsi di suspense e colpi di scena, dà quasi la sensazione di un tamburo di rivoltella che scatta lentamente. Lettura molto molto piacevole e coinvolgente. Adesso ve lo dico io cosa succede, giusto per mettere in difficoltà l’autore. Roy spara a Debbie, ma solo per farla uscire di scena, difatti lei si fingerà morta, in modo da dare a Carl un’ulteriore spinta per sciogliere il nodo Gordiano e per farlo uscire dallo stallo alla messicana. Se nella stanza rimangono solo Carl e il vecchio, quest’ultimo è sotto scacco. Quindi o accetta le condizioni di Carl, oppure muore Sansone con tutti i Filistei. Ho esagerato? Hihihihihhi 😀
    Comunque complimenti, bella storia.

    • hahah mi è piaciuto questo super-commento di proposte 😀
      e anche la sensazione del tamburo di rivoltella che scatta lentamente 🙂

      la situazione è ancora cambiata e infatti adesso sta vincendo l’opzione di Roy che spara a Debbie!
      potrei proprio prendere ispirazione dal tuo commento, con una Debbie che “finge” di essere colpita a morte.

  • Debbie si lancia verso il vecchio, che naturalmente non gradisce. È vecchio ma preparato. Mi aspetto che ci sia del gran movimento nel prossimo episodio. Spari, coltelli, forse morti e.. gente ancora legata a quella dannata sedia!

  • Anche il tuo sondaggio, come il mio precedente si gioca sul filo di lana, per ora 40-30-30, il che vuol dire se ho capito bene uno o due voti di scarto…
    io ho votato per il raptus di Debbie sul vecchio, magari lo coglie di sorpresa, oppure lui si incazza e fa fuori Debbie 🙂 è quello che da’ piu’ reazioni secondo me…
    Bravo comunque, mi è piaciuta molto, ora spero che per il settimo non bisognerà aspettare moltissimo 😉

    • grazie Simo, allora benvenuta! il tuo voto arriva nel mezzo della storia, ma è un punto così cruciale che potrebbe essere quasi il finale.
      per ora sono in pochi a votare la tua via, ma magari la situazione cambia 🙂
      dici che è in grado di sopraffare il Vecchio?

  • Trovo lo stesso comportamento di Debbie anche nel racconto “emozioni nella nuvola”. Possibile che due mogli tr. put. vac. hem hem, tradiscano tutte e due il marito. MI sembra ; senza offesa che gatta ci covi.

    • eheheh è vero! dopo che Luca ha iniziato a scrivere “Emozioni nella Nuvola” ha notato che la sua Isabella poteva facilmente diventare amica della mia Debbie 🙂
      ora il sesto episodio è online! la situazione si complica…

  • bello, mi piace il fatto che questo racconto non dà mai nulla per scontato e che nel capitolo dopo c’è sempre qualcosa che rivoluziona il tutto. Non mi stupirei se fosse stata Julia ad organizzare tutto questo per fuggire con i soldi assieme a Roy, che non aspetta altro di impallinare tutti, Carl compreso, non appena gli capitano in traiettoria.
    E nel mentre che fuggono, Roy dice a Julia
    “ti devo dire una cosa, io non mi chiamo RRoy…” omfgtpls

    • eheheh c’è suspense, c’è suspense 😉
      a quanto pare l’accordo sadico sarà di uccidere Carl, davanti agli occhi del Vecchio
      Debbie ha tutto questo sangue freddo?
      ricordiamoci che qualche capitolo fa Carl parlava della vicendevole promessa che si erano fatti, “tutto per Julia”, ma ora che sa le bugie di Debbie non è detto che voglia immolarsi così facilmente 😀

      ps: Laura, il tuo bellissimo “Schegge” mi ha superato in classifica! complimenti!

  • Ciao Emme, oggi avevo tempo e mi sono messo a leggere il tuo racconto, devo dire molto bello, riesci a costruire in una situazione già 5 capitoli, finendo sempre con un colpo di scena e dando ampia decisione al lettore di scegliere. Complimenti, davvero una storia mozzafiato e un bell’uso delle parole! Ho votato come la maggioranza e ora metto la tua storia tra le mie da seguire!! ancora complimenti!!

  • La seconda delle ipotesi sento di doverla scartare a priori per come è stata delineata Debbie.

    Uhm, ma sì, spingiamo il pedale al massimo!

    Hai un grande talento nel creare episodi pieni di colpi di scena e nel lasciare l’ultima cartuccia in mano a noi lettori. Perfetto per questo formato!

    • grazie Andy_Jena!
      quindi hai votato per Carl ucciso da Debbie, davanti agli occhi del Vecchio? è proprio l’opzione che sta vincendo. dovrò scrivere qualcosa di davvero pulp per il prossimo episodio allora… 🙂

    • grazie!
      mentre scrivevo le tre possibilità finali mi rendevo conto che MAI vorrei trovarmi in una situazione come questa. davvero estrema!
      Debbie prova odio e rancore per Carl, ma sufficiente ad avere il fegato di ucciderlo? non è cosa da poco.

  • E se mandassimo Debbie e Isabella a prendere un caffè insieme? 😉

    Le tre opzioni sono molto dure da valutare. La due è decisamente difficile da scegliere. Impossibile pensare qualcosa di così atroce. Debbie non mi è simpatica, ma non possa crederla capace di tanto. Il sacrificio di Carl ci sta. Se il Vecchio è molto psicopatico, la tre la si può tentare.
    Ma so che rimescolerai ancora le carte 😉

    • hahahaha ce le vedo proprio quelle due a prendersi un caffè… e nel giro di pochi minuti tirarsi i capelli e le gomitate sul naso 😀 (oppure beh estraggono entrambe una pistola dalla borsetta haha)

      tornando alla storia, l’opzione di Julia adottata dal Vecchio è proprio estrema, ma qui su the incipit vedo che non ci sono limiti alla fantasia dei lettori! 🙂
      più verosimile il sacrificio di Carl, anche perchè per il Vecchio essere rapinato è una questione d’orgoglio.
      comunque la tensione cresce. e siamo solo a metà storia!

  • Penso di esprimere il parere/desiderio di tutti. Stiamo aspettando il momento in cui Carl: riuscirà finalmente a liberarsi da quella maledetta sedia ed a sfogare tutta la rabbia che ha accumulato. Allora si ne vedremo delle belle.

    • grazie berto 🙂
      e allora sarà così, a brevissimo pubblico il nuovo episodio
      quando Carl scoprirà che Julia non è mai stata rapita come reagirà? di certo non bene. ma, legato a una sedia, non potrà far molto.

    • grazie!
      con il tuo voto siamo ora al pareggio tra il non rapimento di Julia e Debbie come socia d’affari… credo proprio farò un mix nello scrivere il prossimo episodio 😉
      chissà come la prenderà Carl!

    • sì, uno shock per Carl.
      nei commenti precedenti tutti chiedevano una Debbie dalla coscienza sporca ed eccola servita 😀
      va solo capito “come” si è sporcata

      tu cos’hai preferito come opzione di trama per il prossimo episodio?

    • grazie Marta!
      Julia non rapita al momento è la seconda preferenza, ma in effetti potrebbe anche diventare la più gettonata.
      di sicuro Debbie ora ha tutto un altro ruolo. ho seguito tutti i vostri commenti, che la volevano colpevole e bugiarda 😀

  • Vedo che l’idea del “tradimento” va per la maggiore! in effetti anche io penso che ci sia sotto qualche accordo non proprio pulito. Temo che Carl ne passerà ancora delle belle legato a quella sedia.

  • Siamo tutti incollati alla “sedia” con la faccia appiccicata al monitor. Ho votato per la soluzione Debbie che spara a Carl, ma più per provocazione, perchè mi viene difficile ipotizzare come Debbie possa slegarsi e sparare a Carl. L’unica cosa semi assurda che posso pensare è che la Debbie a terra non è la vera Debbie, ma una sosia. Quella reale fa il suo ingresso in scena quando si accorge che Carl non avrebbe confessato. Gli spara perchè si accorge che lui non avrebbe fatto nulla per salvarla. Dopo questo colpo di scena la storia potrebbe avere un paio di possibili direzioni interessanti.

    • hai ragione, un po’ prevedibile forse il Vecchio colpito dalla finestra, eppure la maggioranza dei lettori sta votando in quella direzione… e io che pensavo avrebbero voluto Debbie morta, come proponi tu!
      pubblicherò il prossimo episodio a breve, vediamo se la situazione dei voti si ribalta o no

  • Ecco il terzo episodio 🙂 !
    E’ stato davvero divertente cercare di unire tutti i vostri suggerimenti 😀 ho dovuto pensare a una trama che mai (per rimanere in tema con il titolo) mi sarei aspettato ehehhe.
    E soprattutto l’episodio termina con una gran domanda, che sono sicuro vi farà divertire: a chi è rivolto lo sparo??

  • Mah, la scelta più logica sarebbe farlo parlare.
    Ma se il “segreto” dei soldi fosse legato ad un’altra ragazza? Se fosse messo di fronte alla scelta tra Debbie e quest’altra persona, chi avrebbe la meglio?

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