La finestraIl mio sguardo si posava sempre lì. Durava soltanto una manciata di secondi, il tempo che il treno si fermasse e ripartisse. Le prime volte era accaduto di sfuggita, un’occhiata breve; i giorni successivi, invece, avevo calcolato la carrozza in cui fermarmi, la terza dalla locomotiva, il primo posto a destra. Quella era la posizione ideale per vedere con chiarezza le finestre.
Si trattava di una vecchia villa dallo stile rinascimentale, o almeno così mi pareva dalle bifore con arco a sesto acuto, cornice bugnata, colonnina e oculo in vetro scuro al centro. L’avevo studiato a storia dell’arte, un corso aggiuntivo al mio già fitto piano di studi. Ogni giorno percorrevo quel tragitto per raggiungere l’università, ma solo al ritorno potevo intravedere la casa oltre le fronde degli alberi. Se il treno allungava troppo la sua frenata, mi spostavo velocemente per raggiungere i posti più avanti. Stava diventando a tutti gli effetti un’ossessione: dovevo guardare in quella direzione, posare i miei occhi su quelle finestre. A nulla era servito far finta di niente, anche se mi concentravo su un libro, nell’istante in cui mi trovavo nei pressi della villa dovevo alzare lo sguardo, quasi una forza ancestrale mi attraesse.
Era iniziato tutto per caso, un giorno di pioggia. Avevo visto quella sagoma appena di sfuggita, ma da allora era tutto diverso.
Giorni, settimane, mesi. La prima volta che avevo notato la finestra era primavera, adesso stava per finire ottobre. La mia vita scorreva veloce, inconsistente. Ogni gesto era pura routine. Mi alzavo, spazzolavo i capelli, sciacquavo con cura il lavandino, facendo attenzione a eliminare quelli caduti dalla ceramica bianca. Lavavo insistentemente i denti e tamponavo la pelle spenta con acqua di rose, nel tentativo di farle riacquistare un minimo di colore. Mentre ingoiavo a forza dello yogurt, fingevo di ascoltare le lamentele di mia madre, i consigli su un’alimentazione equilibrata e l’importanza delle ore di sonno. Da quando erano ricominciate, le lezioni si susseguivano noiose, la penna scalfiva il foglio prendendo appunti inutili, sprecando preziose ore.
Poi arrivava quel momento. Il cuore mi sobbalzava in petto già due chilometri prima, il treno sussultava, i freni cigolavano in un suono fastidioso, ma allo stesso tempo invitante. Ed eccola, la finestra mi appariva davanti, mi chiamava. Appoggiavo le mani sul finestrino, come una bambina davanti un negozio di giocattoli. Mi sporgevo tanto da sfiorare il naso sul vetro. La superficie si appannava di poco e io annaspavo. Ogni giorno alla stessa ora l’ombra compariva oltre il vetro e mi fissava.
Era stupido, me ne rendevo conto, completamente irrazionale, non poteva distinguermi, così come non potevo focalizzarla io. Eppure la sentivo. Il treno ripartiva lentamente, allontanandomi da quella vista, subito la villa spariva e mi lasciava con il mio riflesso: due occhi azzurri spalancati, la bocca tremante e i lunghi capelli scuri sparsi sul viso.
Che cosa farà la protagonista?
- Cercherà informazioni sulla casa. (63%)
- Cercherà di dimenticare la sua ossessione. (0%)
- Cercherà la forza per scendere a quella stazione. (38%)

05/02/2013 at 21:49
Una bella scoperta, peccato che non ho potuto seguire le puntate una per una
🙂
21/01/2013 at 22:34
Ho letto la storia già a conclusione; non sono riuscita a partecipare attivamente però ti faccio i complimenti perchè è davvero ben scritta.
21/01/2013 at 22:52
Grazie 🙂
Sto scrivendo il romanzo che sarà il seguito!
11/12/2012 at 13:22
Il racconto è proprio molto bello, ho aspettato con ansia l’uscita di ogni capitolo e …….
adesso aspetterò con ansia l’uscita del libro!
Molto brava a trasmettere le emozioni (per questo mi è piaciuta molto anche la trilogia).
11/12/2012 at 13:31
Grazie 🙂 Mi darò da fare!!!
10/12/2012 at 14:27
Lo aspettavo con trepidazione, l’ultimo episodio, e devo dire che mi lasciata senza parole, già dalle prime righe! Davvero, un finale degno di nota!
Ora però voglio saperne di più!
10/12/2012 at 14:30
Mi sa che dovrai aspettare qualche mese ^^;
Però notate che alla fine lei sente una sirena…. sirena dell’ambulanza… per cui si salva probabilmente 😉
10/12/2012 at 13:57
Se volete restare aggiornati sulle prossime pubblicazioni vi lascio qualche indirizzo:
il mio blog: http://www.lorenalaurenti.it/
il sito ufficiale della saga che ho già scritto: http://www.prophecy-of-tri.com/
il mio profilo twitter: https://twitter.com/Prophecy_of_Tri
la pagina Facebook: https://www.facebook.com/Tri.Prophecy
Se non avete ancora letto TRI vi consiglio la trilogia completa per ebook che ho pubblicato pochi giorni fa (contiene materiale extra che non c’è nei libri separati): http://www.amazon.it/TRI-completa-contenuti-inediti-ebook/dp/B00AIBPVLO/ref=sr_1_4?ie=UTF8&qid=1355144237&sr=8-4
A presto! 🙂
Lorena
09/12/2012 at 23:31
che finale!! spiazzante! o meglio, mi aspettavo un colpo di scena ma non così tanto 😀
bravissima, una degna conclusione di questa storia interattiva.
e ora c’è solo da aspettare il libro che scriverai sulla base di questo racconto, giusto? 🙂
10/12/2012 at 13:52
Ve l’avevo detto di godervi la scena romantica che il finale sarebbe stato tremendo 😀
Sì, il romanzo farà seguito, spero di finirlo velocemente 🙂
09/12/2012 at 18:07
molto bello ma non sono sicuro di aver capito il finale 😀
10/12/2012 at 13:54
Perché è un finale aperto che nasconde molte cose:
Chi è questo spirito? Che rapporto ha con la donna col vestito rosso? Perché Laura è una di tante? A cosa gli serve l’energia? Chi è questa ragazza “giusta” che nominano?
Il racconto era il prequel del mio prossimo romanzo attualmente in fase di scrittura 🙂
07/12/2012 at 17:52
Ma che bello questo racconto. Peccato sia arrivato quasi sul finire! :’(
06/12/2012 at 22:08
sono incappata oggi su questo sito e ho letto d’un fiato il tuo racconto. davvero molto bello e ben scritto. hai già pubblicato qualcos’altro? sarei molto curiosa di leggere altre opere tue 🙂
complimenti vivissimi, tra tante idiozie che si leggono al giorno d’oggi (anche pubblicate da edizioni importanti) una persona che finalmente scrive bene, in modo semplice, ma avvincente, è merce rara e preziosa!
06/12/2012 at 22:52
Grazie mille 🙂
Dai un’occhiata ai miei siti:
http://www.lorenalaurenti.it/
http://www.prophecy-of-tri.com/
05/12/2012 at 11:26
luca mi parla sempre di te e è vero che il tuo racconto è avvincente e scritto molto bene
io penso che dietro il soprannaturale c’è sempre una spigazione e anche in questo caso nella villa ci sarà un umano che vuole qualcosa della ragazza, penso
05/12/2012 at 13:28
Io amo credere nel vero soprannaturale 😉
In questo caso la conclusione avrebbe dovuto essere molto più lunga… in 4000 caratteri vi darò un’idea generale… ma poi ci sarà il libro che prosegue 😉
04/12/2012 at 14:11
Ho letto i nove episodi in un soffio e ora mi aspetto un emozionante incontro con lo spirito. Ma Patrick sarà al fianco di Laura, vero?
04/12/2012 at 14:12
Diciamo che più che “al fianco” sarà “davanti” XDDDD
Sarà un finale un po’ “struggente” 😀
04/12/2012 at 14:40
non fare scherzi! hai in mano i nostri cuori Lorena 😀
04/12/2012 at 10:37
Vicenda di grande spessore letterario. Non posso che rimproverarmi l’aver indugiato tanto a lungo prima di affrontarne la lettura. A questo punto non posso che proseguire con la lettura dei tuoi libri che mi dicono essere molto belli.
04/12/2012 at 13:28
Grazie!
Spero di non deludere le aspettative 🙂
02/12/2012 at 19:26
mi piace proprio come hai introdotto l’elemento Rosa in questi ultimi capitoli finali, fanno una bella coppia lei e Patrick 🙂
però non posso resistere: devo votare per il confronto diretto con lo spirito, il finale deve proprio lasciarci lì!
01/12/2012 at 09:46
«Riuscirà finalmente a parlare “faccia a faccia” con lo spirito della villa.»
Però anche Patrick merita un ruolo nella vicenda! Ci conto, eh! 😉
01/12/2012 at 15:28
Ma le converrà davvero?
L’ultimo episodio è molto concentrato, ho i caratteri contati e purtroppo sono costretta a tagliare più di quello che vorrei… ma farà seguito il mio prossimo libro, se mai lo finirò!!! XD
30/11/2012 at 20:08
E vai che Patrick non se lo calcola più nessuno 😀 Tutti vogliono lo spirito!
Non so se vi convenga però! 😉
30/11/2012 at 20:00
Faccia a faccia con lo spirito!!
Non vedo l’ora!!
30/11/2012 at 19:54
Stavolta il pubblico è unanime,fammi parlare con stò malefico iettatore!Che poi torno dal mio bello!!!!
30/11/2012 at 18:50
e l’episodio è dannatamente bello. Hai scritto in maniera fantastica!
30/11/2012 at 19:17
Lo dici solo perché non hai ancora letto i miei libri! 😛 Ok, è un messaggio subliminale…
In ogni caso, signori, godetevi questo sprazzo romance perché il prossimo episodio sarà decisamente dark! 😀
30/11/2012 at 15:48
Laura è il momento: confessa!
30/11/2012 at 15:09
Grazie a tutti per i complimenti! 😀 Sono curiosa di sapere come vi sembrerà il prossimo episodio… che pubblicherò più tardi! 😉
30/11/2012 at 12:46
Sei bravissima. Mi piaci tantissimo. Mi hanno consigliato il tuo racconto e mi ha preso un casino XD XD XD
30/11/2012 at 10:32
Che bella questa storia. Sei proprio brava Lorena.
29/11/2012 at 18:19
ladri di anima è una delle storie che va più in profondità nella psicologia del personaggio. scava, scava, scava … continuamente… gli eventi sono quasi in secondo piano e appaiono più come uno specchio del sentire interiore della protagonista
29/11/2012 at 22:08
Questo è un bel complimento, grazie 🙂
Mi sforzo sempre di lasciar trapelare le emozioni del personaggio, magari da piccoli gesti che letti in velocità non si notano nemmeno… ma che alla fine racchiudono un mondo.
27/11/2012 at 21:25
Stavolta la scelta è davvero difficile!!
27/11/2012 at 19:17
Ma se il bel Patric sapesse più di quanto non voglia dire? Se non fosse alla villa solo per seguire Laura, se c’entrasse col le voci che la ragazza sente nella propria testa?
27/11/2012 at 15:14
che teneri!! mi ha strappato un sorriso 🙂
ci vorrebbe un bacio, interrotto da qualcosa di sinistro.
ho votato che insieme entrino nella casa, perché Patrick vuole dimostrarle che non c’è nulla di cui aver paura, ma al tempo stesso che non la crede pazza e vuole comunque provare cosa dice.
avanti tutta! tutti i lettori sono coesi: 100% questa via heheheh
27/11/2012 at 15:33
Approfitto del 100% per scrivere il nuovo episodio! XD
Bacio? MMh vedremo 😀
27/11/2012 at 16:01
uno dietro l’altro?! inarrestabile ahahah 😀
27/11/2012 at 16:03
No, beh… lascio qualche giorno di spazio 😀
Ma adesso sono troppo “intrippata”, devo assolutamente abbozzare gli ultimi due! 😀
29/11/2012 at 13:42
abbozza pure XD anzi scrivilo per intero XD
anche io ho votato che entrano e c’è un bel 87 percento
26/11/2012 at 21:34
Arrivati a questo punto, direi che è giunto il momento di rientrare nella villa!! 🙂
26/11/2012 at 18:17
In effetti, più che i sensi, mi auguravo che la pietra gli facesse perdere la vita. Peccato… ho perso!
Devono assolutamente entrare nella Villa. Chissà che magari non cada una pietra dal cornicione e non stecchisca il ragazzo…
26/11/2012 at 18:25
ma noooooooooo povero!!! XD
26/11/2012 at 19:12
ma daiiiiiiiiiiiiiii poverinooooooooo cosa ti ha fatto?
26/11/2012 at 21:44
Perché io adoro Laura e so che la sta solo prendendo in giro.
A lui non piacciono le donne… E neanche gli uomini…
26/11/2012 at 21:45
in base a quale assurdo principio dici ciò? XD
26/11/2012 at 22:18
Dunque, codesto presunto innamorato seguirebbe le mosse da lontano di Laura senza mai farsi avanti… E’ da anni che vuole uscire con lei, ma non glielo ha mai confessato. Cooosa?? Uno studente maschio nel 2012 che aspetta addirittura anni??
Poi ne osserva i movimenti in treno… ma da lontano! Perché nei primi viaggi non me lo ricordo. Ci fosse stato, Laura lo avrebbe notato. Invece… niente! Quindi, la osserva da un altro vagone… uhm…
Infine ancora una volta, dopo che ha saputo delle sue strane disavventure da Anna, la segue sul treno, scende con lei alla stazione (ma attento a non farsi vedere), la segue nel tenebroso giardino della villa senza dirle nulla e quando la vede rompere infine un vetro si fa finalmente notare con un Cucù, come un Berlusconi qualsiasi che faccia uno scherzo alla Merkel.
Patrick, Patrick… stalker maniaco aspirante serial killer amante di corpi femminili senza più vita che non sei altro!
26/11/2012 at 10:13
Me lo immagino questo Patrick 😉 Brava Lorena, bellissima storia. Spero che schivi la pitra e che insieme entrino nella casa
26/11/2012 at 12:26
Grazie, sto studiando come procedere 😉
25/11/2012 at 14:00
basta svenimenti, quindi direi che Patrick schiva la pietra (sarà anche un po’ atletico no?) e pretende una spiegazione.
Laura non ha tempo e energie per inventarsi una bugia quindi comincia a raccontare, ma in fretta. Solo che viene interrotta da qualche strano e misterioso imprevisto che coinvolgerà entrambi in qualcosa che non si aspettano. E inizierà così la parte finale!
Bell’episodio, come sempre, brava!
25/11/2012 at 13:01
Patrick a terra!!!!!!!!
La storia è molto interessante e scritta davvero bene, aspetto palpitante la cavalcata finale 😀
25/11/2012 at 13:05
tutti vogliono bene a Patrick XDDD
25/11/2012 at 12:54
Il respiro corto, una totale immedesimazione con il personaggio, l’impossibilità di staccare gli occhi fino a che non finisco l’episodio… Queste sono le mie emozioni quando leggo Ladri di anima… Lo trovo scritto benissimo, appassionante, coinvolgente… L’arrivo di Patrick mi ha quasi disturbato e preferirei che abbia perso i sensi… Ormai sono tutt’uno con lei e la sua angoscia
Io credo che nella Villa troverà una parte di sé
25/11/2012 at 12:58
o morirà per sempre? 😀 In effetti Patrick l’ho messo in mezzo all’ultimo minuto, non era previsto… ma il lato romantico ci vuole sempre, no? 😉
25/11/2012 at 13:05
L’uccisione di Patrick sarebbe sconvolgente eppure quasi tenderei a dimenticarmene. Il punto è che nel modo in cui scrivi ormai per me ci sono solo più lei è la Villa. È come se il resto del mondo avesse perso di valore e significato. Non so se la Villa sarebbe il culmine di questa ossessione e lo sprofondare in essa o la salvezza e il distacco dall’ossessione.
25/11/2012 at 13:07
In ogni caso la sorte di Laura dipenderà dal momento… non ho ancora deciso! 😀
25/11/2012 at 13:13
Solo il tuo favoloso estro può salvarci dall’ossessione di Laura
25/11/2012 at 00:23
Sei davvero bravissima Lorena, credo che a prescindere dalla soluzione scelta, la storia non si smentirà.
25/11/2012 at 12:03
Grazie 😀
24/11/2012 at 15:08
E adesso voglio vedere cosa commenterà Laura!!! 😀
Riuscirà il ragazzo dei suoi sogni a capire cosa sta accadendo? …ma soprattutto a non lasciarci le penne? XD Voi cosa votate?:D
20/11/2012 at 17:28
perchè gli uomini nn riescono mai a sincronizzarsi a dovere con l’universo femminile? arrivano sempre dopo! mistero!!!!!
20/11/2012 at 17:32
o troppo presto, o troppo tardi -__-
20/11/2012 at 17:39
è vero c’è anke il “troppo presto” 😉
20/11/2012 at 13:17
Finalmente compare il figo della storia,e invece di un bel “Yesssssssssss” come risposta mi tocca tornare in villa?!Scrittrice spietata!
20/11/2012 at 13:20
vuoi essere accompagnata? ;P
19/11/2012 at 18:11
Bell’episodio, ricco di suspance.
Sei sei riuscita a descrivere benissimo lo stato d’animo di Laura, leggendo la storia ho avuto la sensazione di trovarmi accanto a lei.
Io ho votato perchè entri: sono curiosa di sapere se riuscirà ad affrontare la situazione da sola o avrà bisogno di un sostegno morale per farlo.
19/11/2012 at 12:02
Queste parole sono avvolgenti, ci si cala sempre più in profondità, si entra nelle angosce della protagonista e ne si vivono i palpiti. La Villa non è più l’oggetto della vicenda, ma un simbolo di quello che ci attrae e ci respinge. La protagonista diventiamo tutti noi con le nostre ossessioni e i nostri desideri irraggiungibili.
Questa scrittura, con le sue pause, le sue attese, gli spunti e gli impeti ha una forte connotazione erotica!
19/11/2012 at 12:38
wow 😀
18/11/2012 at 21:23
bellissimo! ci voleva, ci voleva un episodio di respiro dopo tutto quel thriller della villa. e l’hai scritto proprio bene.
voto per la fuga in bagno, atterrita. si laverà il viso, si guarderà allo specchio, e le sembrerà di non riconoscersi.
che ci sia spazio anche per Patrick o Anna nella prossima visita alla villa? non so se ha il coraggio di andarci ancora da sola, e forse vuole una testimone per non sembrare una pazza.
18/11/2012 at 20:34
So di andare controcorrente, ma io voglio vederla urlare come una pazza!!!!!!!!
18/11/2012 at 19:30
Sì deve tornare alla villa!!
18/11/2012 at 07:46
Troppo presa ormai .La villa sta diventando la realtà per lei.Tornerà la
16/11/2012 at 21:10
Attendo con ansia il seguito.. è un racconto davvero molto intrigante e coinvolgente.. Brava!!! Io ho votato per le ricerche a distanza sulla donna della villa, magari per scoprire che è già morta all’interno della villa.. ma al momento sono in minoranza..
16/11/2012 at 23:33
Grazie 🙂 Entro il week end scriverò il nuovo episodio! 🙂
13/11/2012 at 15:25
a noi 2! si torna nella villa, “sfida”!!!
14/11/2012 at 00:58
vedremo chi vincerà 🙂
12/11/2012 at 10:03
Bello! Voto anche io per le ricerche.
E che angoscia questa cosa delle voci…
12/11/2012 at 01:04
bellissimo quinto episodio, Lorena 🙂 !
mi piace l’idea che la protagonista riesca a sentire le voci, come telepatia no?
e poi mi è piaciuta anche la descrizione del rossetto che si attacca e stacca per descrivere le labbra della donna quando parla. immagino l’attenzione focalizzata tutta su quel punto, in quegli attimi confusi.
comunque direi che prima di tornare alla villa farà delle ricerche, magari proprio sulla telepatia, oppure intensificherà le indagini sulla storia del palazzo.
certo è, secondo me, che dovrà avere degli strascichi di quanto è successo: d’ora in poi sente quelle voci anche fuori dalla villa, nella sua vita quotidiana?
12/11/2012 at 09:01
Magari un po’ fuori di testa andrà 😀
11/11/2012 at 14:20
Spettacolare l’esplosione dell’elemento soprannaturale…
È ossessionata dalla Villa… ma dopo la strana esperienza prima di gettarsi inevitabilmente una seconda volta nell’abitazione ci penserà un po’ e farà delle ricerche… e quello che scoprirà la sconvolgerà. La donna in rossa e…. la sua vera madre? 😉
11/11/2012 at 15:15
E’ interessante vedere le opzioni che date… giuro che alla cosa della madre non ho mai pensato! :DD
12/11/2012 at 01:02
la madre? che idea! non l’avevo considerato nemmeno io 🙂
11/11/2012 at 02:40
Wow, il racconto sta prendendo pieghe sorprendenti! Chi è quella donna? E di chi è quella voce? Sempre più presa, non vedo l’ora di scoprire di più.
10/11/2012 at 13:45
Ancora nn sono riuscita ad entrare nella villa….e che figura barbina,svenire così a un passo dal successo…grrrrrrrrrrrrrrr
10/11/2012 at 16:20
su su che presto faccio uscire il nuovo episodio… a proposito, vedo una rimonta della seconda opzione! 😀
06/11/2012 at 23:15
bellissimo questo quarto episodio.
mi è venuta un’idea, magari è la strada verso cui ci stai portando da autrice 🙂 : e se fosse che la casa attira l’attenzione di persone che una volta venute a contatto rimangono “intrappolate”? la figura dell’uomo che la protagonista vedeva dal treno era soltanto la precedente vittima!!
07/11/2012 at 00:30
potrebbe essere una variante interessante… ma non è la mia storia 😉
09/11/2012 at 11:14
Bell’idea! Piace anche a me 🙂
10/11/2012 at 16:47
No no, secondo me, qui c’è di mezzo una selezione! Stanno cercando qualcuno, una ragazza speciale! Chissà per quale motivo però… forse la degna erede di qualcuno?
06/11/2012 at 20:07
no no, niente sogno! ora che siamo riusciti a portare la protagonista alla villa, non può ritrovarsi lontana! ma invece si risveglierà all’intermo 🙂
06/11/2012 at 19:05
quanto ci farai aspettare ancora prima di entrare ed incontrarlo? perchè abbiamo capito che c’è un lui tormentato da una lei che ha scelto laura … il perchè solo alla fine: che ansia, che tensione!
06/11/2012 at 19:08
ma il lui non pare molto “amichevole” :DDD
06/11/2012 at 18:42
Che tensione!!!!
La scelta di entrare nella villa è stata la più sentita da quando gioco su The Incipit!
Sono settimane che anelo a sapere cosa ci sia all’interno…
Questo racconto è un esperimento di sadismo autrice/lettori!
06/11/2012 at 19:01
ufff e io che vorrei tirarlo all’ultimo episodio 😛 ma non ha ancora vinto la villa!!! 😀
06/11/2012 at 20:05
ha ragione Luca! anche io aspettavo da tanto di arrivare a questa villa!
31/10/2012 at 15:14
Vero,però una volta o l’altra sarebbe da scegliere l’opzione più infame e vedere come se la cava l’autrice…ihihihih
31/10/2012 at 22:37
ma grazie!!!! XDDDD
30/10/2012 at 12:46
Nessuno ha un pò di buon senso e mi mette in salvo facendomi scappare?!
Ok,lo ammetto,sono curiosa pure io…e vai col luogo sconosciuto!
30/10/2012 at 15:22
ahah è vero, nessuno ha considerato l’opzione della fuga: vogliamo tutti conoscere il mistero della villa 🙂 !
29/10/2012 at 18:42
Dovrò trovare un mega evento dopo lo svenimento 😀
29/10/2012 at 18:38
mi piace da matti lo svenimento che funziona tipo teletrasporto! bello 😀
29/10/2012 at 17:55
Bell’episodio che ho letto tutto d’un fiato.
Mi piace l’opzione che stata più votata, ci calza davvero a pennello!
29/10/2012 at 11:01
Sviene e si ferisce alla testa!
29/10/2012 at 10:36
Bravissima Lorena, artista della suspence. La curiosità mi spingerebbe a optare per la villa abitata, ma la seconda ipotesi è molto più intrigante. Sta per scoprire di più sulla villa, ma – colpo di scena – sviene e… un luogo oscuro e misterioso la circonda. Bello! Anche io non vedo l’ora di leggere cosa accadrà!
29/10/2012 at 10:42
assolutamente, lo svenimento calza a pennello dopo tutta questa descrizione di stati d’animo, agitazione e batticuore. magari va in iper-ventilazione, sarebbe plausibile
29/10/2012 at 11:29
Grazie 🙂 in effetti è l’ipotesi che preferisco e poi… che luogo sarà?
29/10/2012 at 12:03
sarebbe bellissimo si risvegliasse alla stazione, come ogni volta che riproverà ad avvicinarsi alla casa semplicemente camminandoci incontro. che debba trovare un’altra “via” per accedere a quella dimensione?
29/10/2012 at 19:24
Molto interessante questa ipotesi. Si deve arrivare alla villa seguendo un’altra strada. ecco perché nessuno nr conosce il segreto.
29/10/2012 at 19:26
avevo pensato a un’idea simile, sviene e si ritrova nuovamente sul treno… ma non mi convince, dopotutto quel “raggiungimi” deve avere un senso…
29/10/2012 at 20:50
in effetti, hai ragione, quel “raggiungimi” allora non si spiegherebbe…
28/10/2012 at 21:40
wow!! episodio mozzafiato… ho avuto i brividi, credo gli stessi della protagonista 🙂
bravissima!
28/10/2012 at 22:06
grazie! 🙂
28/10/2012 at 14:12
Quando facevo la pendolare tra la città dove vivevo con mia nonna e quella in cui studiavo, in una stazione intermedia c’era questo edificio, abbandonato come la villa del tuo racconto. L’edificio era proprio dietro la stazione e quando il treno ci si fermava davanti mi fermavo spesso a fantasticare. Era il luogo perfetto per una storia di fantasmi. 😉
28/10/2012 at 21:41
anche a me capita di guardare dentro edifici abbandonati mentre giro sui treni, e altri mezzi pubblici. credo abbiano un certo fascino, tutti da esplorare…
29/10/2012 at 17:57
Anche a me è capitato di scorgere una di queste casette dal treno. Aiutano la mente a fantasticare e sì, sono luoghi perfetti per storie di fantasmi e spaventosi in genere 🙂
28/10/2012 at 12:47
Nel terzo capitolo sembrava che il pulsare del suo cuore fosse diventato il mio! Non vedo l’ora esca il prossimo! 😀
28/10/2012 at 13:28
anche il mio, mi sono proprio immedesimata 😀
24/10/2012 at 15:37
No,dai!!!Niente scherzi,io voglio sapere di più sulla villa e su chi c’è dentro!!!
25/10/2012 at 21:00
Dai, ancora un paio di giorni per il nuovo episodio! 🙂
24/10/2012 at 09:47
L’opzione due sta salendo! Che si ribaltino gli esiti? 😀
24/10/2012 at 12:44
no no, deve assolutamente affrontare la villa ormai :D!!
23/10/2012 at 18:09
Una villa nella quale è avvenuto un massacro è un elemento intrigante/interessante per una storia.
Anche io ho votato “affronta la villa” perchè voglio conoscere la storia di questa casa.
23/10/2012 at 23:50
esatto, scoprire quello che su Wikipedia non era scritto 🙂
23/10/2012 at 23:51
eh eh eh… vi ho proprio incuriosito… devo far aumentare la suspense nel prossimo episodio!
24/10/2012 at 12:09
Anche io ho votato per “affronta la villa” perché sono troppo curiosa di conoscerne il mistero… questo racconto mi ha presa fin dalle prime righe!
23/10/2012 at 17:01
sicuramente affronterei la villa, ma da donna vorrei trovare un’altra donna, per il principe delle temebre troppo presto 😉
poi mentre lei va a fondo e si mette in cerca degli eredi eccon “lui”, collegato alle tenebre dagli occhi blu …
23/10/2012 at 17:07
ah ah ah…. però giuro fin da ora che non ci saranno vampiri :3
23/10/2012 at 15:03
Dai entra!!!!!Chissà chi è il riflesso alla finestra…toccasse a me,col cavolo che entrerei,ma finchè è lei XD
23/10/2012 at 15:18
tutti bravi quando tocca agli altri…. 😛
23/10/2012 at 18:07
Infatti! Ma comunque la protagonista non sarà sola: noi saremo lì con lei 😀
23/10/2012 at 18:19
e con me! 😀
23/10/2012 at 10:52
Forza Protagonista! Penetra nella Villa, perché troverai una parte di te stessa, un segreto dimenticato da secoli, che nessuno avrebbe mai immaginato!
23/10/2012 at 11:47
e poi si scopre che nella villa c’erano…
23/10/2012 at 07:47
Nella villa c’è qualcosa che la spaventa, ma che allo stesso tempo la intriga. direi che deve assolutamente affrontarla. Io avrei aspettato un giorno di sole, ma certe cose vanno fatte a prescindere dal meteo
23/10/2012 at 08:00
🙂 vedremo cosa accadrà!
23/10/2012 at 09:51
hehehe ma quando poi sei dentro ti dici “ma perché l’ho fatto?” 😀
23/10/2012 at 11:02
infatti 😀
22/10/2012 at 19:50
Intrigante…nn vedo l’ora di leggere chi c’è nella villa!!!E’ la stagione giusta x un racconto così!!!!Attendevo con ansia la nuova opera di questa scrittrice,quella precedente è stata una rivelazione,avevo decisamente sottovalutato le opere italiane!
22/10/2012 at 21:10
grazie 🙂
22/10/2012 at 19:44
Mi sono persa il voto al primo giro.
Bell’incipit. Storia interessante.
Ti perseguiterò fino alla fine. 🙂
22/10/2012 at 19:45
“perseguiterò” mi piace assai! XD
22/10/2012 at 19:23
che svolta tenebrosa, non me l’aspettavo!
direi che deve decisamente affrontare la villa… (facile dirlo da qui, io sarei terrorizzato fossi in lei :D)
22/10/2012 at 19:23
per la strage della famiglia o per la presenza notturna? XD
22/10/2012 at 19:29
per la presenza! e poi ho votato “affrontare la villa”, quindi anche per quello 🙂
immagino la classica scena di varcare la soglia di una casa disabitata nel buio di un temporale… paura 🙂
19/10/2012 at 23:09
Che bei commenti 🙂 spero che vi piaccia anche il seguito! 😀
19/10/2012 at 20:06
Lorena, anche a me è piaciuto tanto l’inizio, molto intrigante.
Devo dire che mi affascina e incuriosisce l’idea di quella sagoma intravista appena di sfuggita: chi/cosa sarà, che relazione ha con la villa, perchè si trova lì.
Chissà le emozioni e i pensieri della protagonista mentre vede la villa lentamente spariva alla sua vista.
Ci sono tutte le premesse per seguire questa storia.
20/10/2012 at 13:33
e chissá cosa proverebbe se un giorno, uno come tanti, vedesse invece la villa rasa al suolo?!
20/10/2012 at 13:43
ah ah ah, potrebbe essere un bel finale 😀
19/10/2012 at 19:26
Mi piace moltissimo Lorena! Ho immaginato l’espressionedi lei sul vetro come l’hai descritta.
Direi che cerca informazioni. Magari chiede a qualcuno sul treno
19/10/2012 at 18:22
Bell’inizio. Chissa cosa ci sarà dentro quella casa di così magnetico
19/10/2012 at 14:39
O magari non si sposterà proprio di epoca… chi lo sa! Lo deciderete voi 😀
19/10/2012 at 14:20
Inizio bello, denso, intrigante. Mi ha catturato e voglio sapere quanto prima cosa si celi in quella finestra. È un inizio molto evocativo.
Visto l’arco a sesto acuto mi piacerebbe però un aggancio più con il gotico che con il rinascimento. Magari la protagonista pensava al Rinascimento, ma gli eventi la catapulteranno in un’epoca più oscura e travagliata: il Medioevo.