Dove eravamo rimasti?
La villaDoveva essere un sogno. Volevo che fosse un sogno perché niente aveva più senso. Mi sentivo sospesa nel nulla e riuscivo a formulare unicamente quel pensiero: “non è reale.” Eppure la sensibilità poco a poco tornava, tutto il corpo si faceva vigile. Braccia e gambe aderivano al tessuto morbido, la testa sprofondava in quello che mi pareva un cuscino, un odore mai sentito prima aleggiava nell’aria, pungente e caldo contemporaneamente. Doveva esserci un fuoco, sentivo la guancia sinistra rovente e lo scoppiettio della legna si udiva nel silenzio assoluto. No, non assoluto. Un tintinnio lieve, di tanto in tanto, proveniva dal mio fianco.
‘Dov’ero?’ Spalancai gli occhi di colpo. Una stanza buia, rischiarata dal camino alla parete.
“Finalmente ti sei svegliata.”
Afferrai il cuscino e me lo strinsi al petto, quasi potesse proteggermi, gesto istintivo che mi riportava a ricordi lontani. Che cosa stava accadendo? Che cos’era quel posto? Lo sguardo piroettò dal divano sul quale ero distesa ai mobili antichi, dai drappi stinti appesi alle pareti fino alla donna che aveva parlato, poi si posò sulle finestre: bifore con arco a sesto acuto.
“Proprio così, mia cara, sei dentro la villa. Ti ho trovato svenuta proprio sull’uscio.” La donna arricciò il naso e si scostò dal volto parte dei ricci scuri. Aveva una pelle opalescente e indossava uno scollato abito rosso. Posò la tazza di tè sul piattino e ne indicò una seconda. “È ancora caldo, ti farebbe bene.”
“Non è vero… non è così. La porta era sbarrata. Che cos’è tutto questo?”
“Oh tesoro, cadendo devi aver sbattuto la testa”, replicò ironica alzandosi in piedi. Fece un passo verso di me e allungò una mano per sfiorarmi la fronte; istantaneamente mi scostai, mi alzai in piedi, ma dovetti risedermi immediatamente. Aveva ragione lei, non stavo bene, ero senza forze.
“Cosa mi avete fatto? Perché sono qui?”
“Avete? Non c’è nessun altro all’infuori di me in questa vecchia villa.” Notai l’espressione del viso indurirsi per un secondo e subito dopo tornare affabile. Non mi piaceva quella donna, né quella situazione. Come avevo fatto a cacciarmi in una circostanza del genere? Non pensavo. Non avevo pensato per un solo minuto, era come se qualcuno mi avesse obbligato ad arrivare in quel luogo. Quell’immagine, la sagoma che vedevo oltre alla finestra, chiunque fosse aveva tessuto una ragnatela imbrigliandomi nel suo gioco, ed ero certa che non si trattasse di lei.
‘Mandala via, non mi serve più, non è lei.’
“Che… che cos’è stato? Chi ha parlato?” urlai.
“Non capisco cosa stai dicendo, piccola. Vuoi che chiami un dottore?” Osservai la sua bocca muoversi, il rossetto vivido appiccicarsi tra un labbro e l’altro e quello strano odore entrarmi nelle narici come se fosse fumo denso. Stava accadendo ancora.
“No!” Gridai, e con le poche forze a disposizione scaraventai la tazza colma di tè contro il camino. Subito dopo crollai sulle mie gambe. Gli schizzi impregnarono i drappi di tessuto, una macchia si spanse sul marmo avorio.
‘Non so come faccia, ma riesce a sentirti.’
‘Sto diventando più forte, se trovassi quella perfetta me ne basterebbe una sola. Sbarazzati di lei.’
Che cos’erano quelle voci? Chi stava parlando?
“È il momento di riposare, mia cara, forse tornerai quando starai meglio.”
Provai a muovere la testa, a voltarmi verso di lei, cercai di staccare le labbra incollate tra di loro. Niente. Non potevo fare assolutamente nulla. Dopo poco anche la vista si affievolì e mi ritrovai ancora nel buio.
“Dicono che è stato lo stress per lo studio, ha tutti i valori dell’emocromo sul limite critico.”
“Glielo dico sempre di dormire di più, ultimamente si è lamentata per l’insonnia.”
Sentii le voci di mia madre e di Anna in sottofondo, appena udibili, e qualcosa di fastidioso al braccio. Sapevo bene cos’era, odiavo gli aghi.
“Co… cos’è successo? La villa…” balbettai.
“Oh tesoro, ti hanno trovato svenuta sul treno di rientro, non preoccuparti, andrà tutto bene.”
Che cosa farà Laura?
- Farà ricerche a distanza per scoprire chi fosse la donna (26%)
- Tornerà alla villa prima possibile (32%)
- Si convincerà che è stato un sogno, fino a quando... (42%)

05/02/2013 at 21:49
Una bella scoperta, peccato che non ho potuto seguire le puntate una per una
🙂
21/01/2013 at 22:34
Ho letto la storia già a conclusione; non sono riuscita a partecipare attivamente però ti faccio i complimenti perchè è davvero ben scritta.
21/01/2013 at 22:52
Grazie 🙂
Sto scrivendo il romanzo che sarà il seguito!
11/12/2012 at 13:22
Il racconto è proprio molto bello, ho aspettato con ansia l’uscita di ogni capitolo e …….
adesso aspetterò con ansia l’uscita del libro!
Molto brava a trasmettere le emozioni (per questo mi è piaciuta molto anche la trilogia).
11/12/2012 at 13:31
Grazie 🙂 Mi darò da fare!!!
10/12/2012 at 14:27
Lo aspettavo con trepidazione, l’ultimo episodio, e devo dire che mi lasciata senza parole, già dalle prime righe! Davvero, un finale degno di nota!
Ora però voglio saperne di più!
10/12/2012 at 14:30
Mi sa che dovrai aspettare qualche mese ^^;
Però notate che alla fine lei sente una sirena…. sirena dell’ambulanza… per cui si salva probabilmente 😉
10/12/2012 at 13:57
Se volete restare aggiornati sulle prossime pubblicazioni vi lascio qualche indirizzo:
il mio blog: http://www.lorenalaurenti.it/
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A presto! 🙂
Lorena
09/12/2012 at 23:31
che finale!! spiazzante! o meglio, mi aspettavo un colpo di scena ma non così tanto 😀
bravissima, una degna conclusione di questa storia interattiva.
e ora c’è solo da aspettare il libro che scriverai sulla base di questo racconto, giusto? 🙂
10/12/2012 at 13:52
Ve l’avevo detto di godervi la scena romantica che il finale sarebbe stato tremendo 😀
Sì, il romanzo farà seguito, spero di finirlo velocemente 🙂
09/12/2012 at 18:07
molto bello ma non sono sicuro di aver capito il finale 😀
10/12/2012 at 13:54
Perché è un finale aperto che nasconde molte cose:
Chi è questo spirito? Che rapporto ha con la donna col vestito rosso? Perché Laura è una di tante? A cosa gli serve l’energia? Chi è questa ragazza “giusta” che nominano?
Il racconto era il prequel del mio prossimo romanzo attualmente in fase di scrittura 🙂
07/12/2012 at 17:52
Ma che bello questo racconto. Peccato sia arrivato quasi sul finire! :’(
06/12/2012 at 22:08
sono incappata oggi su questo sito e ho letto d’un fiato il tuo racconto. davvero molto bello e ben scritto. hai già pubblicato qualcos’altro? sarei molto curiosa di leggere altre opere tue 🙂
complimenti vivissimi, tra tante idiozie che si leggono al giorno d’oggi (anche pubblicate da edizioni importanti) una persona che finalmente scrive bene, in modo semplice, ma avvincente, è merce rara e preziosa!
06/12/2012 at 22:52
Grazie mille 🙂
Dai un’occhiata ai miei siti:
http://www.lorenalaurenti.it/
http://www.prophecy-of-tri.com/
05/12/2012 at 11:26
luca mi parla sempre di te e è vero che il tuo racconto è avvincente e scritto molto bene
io penso che dietro il soprannaturale c’è sempre una spigazione e anche in questo caso nella villa ci sarà un umano che vuole qualcosa della ragazza, penso
05/12/2012 at 13:28
Io amo credere nel vero soprannaturale 😉
In questo caso la conclusione avrebbe dovuto essere molto più lunga… in 4000 caratteri vi darò un’idea generale… ma poi ci sarà il libro che prosegue 😉
04/12/2012 at 14:11
Ho letto i nove episodi in un soffio e ora mi aspetto un emozionante incontro con lo spirito. Ma Patrick sarà al fianco di Laura, vero?
04/12/2012 at 14:12
Diciamo che più che “al fianco” sarà “davanti” XDDDD
Sarà un finale un po’ “struggente” 😀
04/12/2012 at 14:40
non fare scherzi! hai in mano i nostri cuori Lorena 😀
04/12/2012 at 10:37
Vicenda di grande spessore letterario. Non posso che rimproverarmi l’aver indugiato tanto a lungo prima di affrontarne la lettura. A questo punto non posso che proseguire con la lettura dei tuoi libri che mi dicono essere molto belli.
04/12/2012 at 13:28
Grazie!
Spero di non deludere le aspettative 🙂
02/12/2012 at 19:26
mi piace proprio come hai introdotto l’elemento Rosa in questi ultimi capitoli finali, fanno una bella coppia lei e Patrick 🙂
però non posso resistere: devo votare per il confronto diretto con lo spirito, il finale deve proprio lasciarci lì!
01/12/2012 at 09:46
«Riuscirà finalmente a parlare “faccia a faccia” con lo spirito della villa.»
Però anche Patrick merita un ruolo nella vicenda! Ci conto, eh! 😉
01/12/2012 at 15:28
Ma le converrà davvero?
L’ultimo episodio è molto concentrato, ho i caratteri contati e purtroppo sono costretta a tagliare più di quello che vorrei… ma farà seguito il mio prossimo libro, se mai lo finirò!!! XD
30/11/2012 at 20:08
E vai che Patrick non se lo calcola più nessuno 😀 Tutti vogliono lo spirito!
Non so se vi convenga però! 😉
30/11/2012 at 20:00
Faccia a faccia con lo spirito!!
Non vedo l’ora!!
30/11/2012 at 19:54
Stavolta il pubblico è unanime,fammi parlare con stò malefico iettatore!Che poi torno dal mio bello!!!!
30/11/2012 at 18:50
e l’episodio è dannatamente bello. Hai scritto in maniera fantastica!
30/11/2012 at 19:17
Lo dici solo perché non hai ancora letto i miei libri! 😛 Ok, è un messaggio subliminale…
In ogni caso, signori, godetevi questo sprazzo romance perché il prossimo episodio sarà decisamente dark! 😀
30/11/2012 at 15:48
Laura è il momento: confessa!