Dove eravamo rimasti?
RewindL’uomo della Divina Misericordia si avvicinò in fretta ai due, fermandosi davanti a Sarah.
“Dove credevi di andare?” rise afferrando la ragazzina per un braccio, strattonandola.
“Sbrighiamoci” disse l’altro senza entusiasmo nella voce. Matt, questo il suo nome, non guardava negli occhi nè l’altro uomo, nè tanto meno Sarah; anzi, sembrava proprio evitasse di incrociarne lo sguardo.
“Non sentirti in colpa, Matt” disse l’altro con una risatina ironica e così prolungata che sembrava ci prendesse gusto. “E muoviti!” Quello della Divina Misericordia spinse Sarah verso le scale che conducevano al sottopassaggio della metropolitana.
Scesero le scale e arrivati vicino alle rotaie Sarah si guardò intorno in cerca di una possibile via di fuga. L’uomo continuò a trattenerla per un braccio e rafforzò la presa, forse capendone le intenzioni.
Sarah lottò con se stessa per ricacciare indietro le lacrime che già le stavano rigando le guance; stava guardando i due uomini, ma aveva la vista offuscata. Ora lasciava le lacrime fare il loro corso, senza più ostacolarle. Non aveva vergogna di mostrare la propria paura, anzi, stava in silenzio ma aveva irrigidito l’espressione e fissava i due come se volesse sfidarli.
“C’è poco da fare la dura” disse ora Matt guardandosi intorno; diede una rapida occhiata all’orologio al suo polso destro ed ebbe un moto di nervosismo.
“Perchè ritardano!” urlò isterico quello della Divina Misericordia, spingendo Sarah per terra, al pieno della collera.
I due uomini si guardarono a vicenda, poi diedero un’occhiata a destra perchè da lì proveniva il rumore di un treno in avvicinamento; il chiasso si fece più vicino e in un attimo un fascio di luce avvolse i tre.
“Non può essere!” urlarono entrambi gli uomini all’unisono, come se stessero vivendo qualcosa a loro già noto.
Sarah non provò paura, anzi, per la prima volta da quando era iniziata quella strana giornata si sentiva tranquilla e rilassata.
All’interno del fascio di luce potè vedere riflesse delle persone; quella luce sembrava uno specchio verso un’altra dimensione.
“Bisogna agire in fretta” sentì dire con apprensione da una donna ad un uomo; in mezzo ai due c’era una ragazzina presso a poco della sua età. “Andrò io” rispose l’uomo mentre si affrettava a togliersi una tuta in nylon color porpora per indossare un paio di jeans, una camicia e un maglione.
“È indispensabile la Sua presenza qui” disse un ragazzo con indosso lo stesso tipo di tuta ma di colore blu.
“Il capo è il primo a sacrificare se stesso, Capitano!” disse l’uomo mentre cercava con fatica di annodare una cravatta.
“Andrò io!” decretò la ragazzina: l’aria seria, lo sguardo deciso. Al sentire quelle parole la donna corrucciò la fronte e si avvicinò all’uomo. “Sarah ha ragione, caro, non c’è altro modo”.
L’uomo riflettè un istante. Guardò la donna, quindi la ragazzina, infine il ragazzo.
“Capitano, si occupi Lei di tutto. Che sia tutto pronto entro due ore”.
Questi non disse nulla, allontanandosi in tutta fretta.
La donna si avvicinò alla ragazzina in silenzio; le mise al collo una catenina con un piccolo ciondolo di legno e si affiancò all’uomo.
L’ultima cosa che Sarah vide fu i due sorridere con orgoglio alla ragazzina.
Lentamente le immagini divennero sbiadite, per poi scomparire del tutto; tornata alla realtà Sarah si ritrovò ancora per terra. I due uomini erano ancora lì e guardavano nella direzione dalla quale proveniva il rumore del treno. Il rumore si fece più vicino e il treno stava per raggiungere la banchina; al posto del mezzo locomotore i tre videro una luce accecante che fece perdere loro i sensi.
Sarah si svegliò di soprassalto. Non era nel suo letto al secondo piano della casa dei coniugi Smith ma in quello dell’orfanotrofio. Mise una mano all’altezza del collo e sentì il fiato venir meno: sfiorò un ciondolo ed ebbe un sussulto: ora ricordava tutto.
Aveva sei mesi di tempo per portare a termine la missione che le era stata affidata in quella dimensione temporale.
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19/11/2012 at 17:42
Solo… Wow! Ma il seguito lo scrivi, vero? 😀
19/11/2012 at 17:54
Leggere che la storia piace è la soddisfazione più grande per me. Sì, sto progettando il seguito includendo anche tanto altro che non ho incluso negli episodi pubblicati qui.
Se vorrai, quando sarà pronto te lo farò senz’altro sapere 🙂
19/11/2012 at 10:19
“Aveva sei mesi di tempo per portare a termine la missione che le era stata affidata in quella dimensione temporale.” Frase finale perfetta!
I dieci episodi hanno comunicato l’urgenza della fuga e i mutevoli risvolti della storia con ritmo incalzante, ora non vedo l’ora di vedere come proseguirà!
19/11/2012 at 10:39
Grazie Luca 🙂
18/11/2012 at 11:28
bellissimo finale!! wow!
è stato bello giocare con la storia di Sarah. ho sempre cercato di riuscire a farla fuggire con i miei voti ma nel finale temevo di non avercela fatta 🙁 🙂
e adesso non vedo l’ora del sequel
19/11/2012 at 10:39
Grazie 🙂
Sono davvero felice che la mia storia sia stata piacevole da giocare; questa è stata la mia prima esperienza di scrittura e tutto sommato non posso che tracciarne un bilancio positivo.
Ho dato un’occhiata alla bozza della storia che avevo buttato giù a giugno e in realtà questa avrebbe dovuto svolgersi in modo diverso: dal secondo episodio in poi ho preso spunto dai commenti e dalla via di fuga più votata per proseguire nella storia.
Credo sia anche questo il bello di aver partecipato a THe iNCIPIT: scrivere sull’onda dei commenti e sulle sensazioni del momento 🙂
19/11/2012 at 11:22
esatto! proprio lì sta il gioco e il divertimento 🙂
19/11/2012 at 17:55
Sì, è vero! 🙂
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15/11/2012 at 18:40
Spesso in questi giorni mi chiedo: che ne sarà di Sarah? E la rivedremo presto in una nuova serie?
17/11/2012 at 18:43
Ecco qui la fine della storia.
Mi spiace per l’attesa e mi scuso ma ho avuto problemi di salute.
Questa esperienza, cioè scrivere questa storia, è stata bella; la storia è diversa da come l’avevo pensata all’inizio e tutto sommato ne sono felice.
Penso proprio che ci sarà un seguito, in questo periodo ho archiviato idee e bozze per proseguire.
Spero vi siate divertiti a leggere la storia come io ho fatto scrivendola 🙂
19/11/2012 at 10:20
Divertito tantissimo, anche se ho scoperto The Incipit quando la tua storia era già molto avanti. Grazie!
04/11/2012 at 23:43
sembra proprio Sarah riuscirà a ricordare e capire! anche io ho votato così
siamo pronti al finale!!
05/11/2012 at 16:55
Mi dispiace per il mostruoso ritardo; sto iniziando a riprendermi da un forte attacco influenzale.
Entro pochi giorni pubblicherò l’ultimo episodio, facendo tesoro dei vostri commenti!
05/11/2012 at 18:50
FI-NA-LE FI-NA-LE !!!!!
25/10/2012 at 17:25
Bravissima. Non so se sia possibile, ma io gradirei un finale non finale, ovvero un episodio che chiuda e spieghi questa prima parte, ma apra le porte alla seconda. Secondo me non hanno intenti pacifici. Pensano ormai di avere la ragazzina in pugno e riveleranno chi sono in realtà e perché la vogliono. Ma qualcosa di davvero inaspettato volgerà la situazione a favore della fanciulla, che riprenderà la fuga in Pleased to Meet You 2
26/10/2012 at 13:33
Grazie Luca 🙂
In un primo momento avevo in mente di scrivere un seguito alla storia e poi avevo accantonato l’idea. Il tuo commento mi ha fatto riflettere: sono anche io favorevole ad un finale-non-finale che mi lasci campo a ulteriori sviluppi.
Ancora una volta, dopo aver scritto il 9° episodio avevo in mente un finale in un certo modo; ora leggendoti e pensandoci meglio ho altre idee per il finale.
E’ questo anche il bello di THe iNCIPIT :-))
23/10/2012 at 18:01
Ho scritto il penultimo episodio; devo essere sincera, sono proprio curiosa di come finirà la storia. Quando ho scritto il primo avevo in mente già un finale preciso, avevo un’idea chiara in mente. Man mano che scrivevo i successivi episodi, grazie alle parole suggerite (presenti nella versione precedente del sito) e alla scelta finale la storia ha preso una piega diversa e il risultato lo potete leggere qui.
23/10/2012 at 23:52
il bello è proprio questo: finale inaspettato 🙂 !
22/10/2012 at 14:44
A quando il prossimo episodio? ormai ci avviciniamo alla fine, la curiosità è tanta!
22/10/2012 at 17:16
Entro domani sera pubblicherò il 9° episodio.
Sì, la storia è giunta quasi alla fine e ovviamente me ne dispiace: scriverla per me è stata una bella esperienza e al tempo stesso ho imparato molte cose sulla scrittura in sè.
22/10/2012 at 18:10
il finale allora si avvicina 🙂 !
io sono sicuro che Sarah se la caverà
12/10/2012 at 17:58
Anche io sono curiosa, a dire la verità. Questa storia per me è un pò una specie di “esperimento” di scrittura nel quale io stessa trovo interesse nel leggere ciò che sono riuscita a scrivere in base alle indicazioni dei lettori.
12/10/2012 at 17:35
Come continuerà la storia?
Sono curiosa!
13/10/2012 at 09:28
è come se noi fossimo insieme a Sarah: non sappiamo cosa sta veramente succedendo dietro 🙂 !
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20/09/2012 at 12:43
sta per succedere qualcosa di veramente imprevisto… quei lampi nel cielo… ! 🙂
20/09/2012 at 15:54
@emme, il bello è che quei lampi nel cielo non erano in programma; l’idea mi è venuta in mente all’improvviso mentre pensavo a qualcosa di particolare da inserire.
19/09/2012 at 23:31
Mi piace. 🙂
20/09/2012 at 07:51
Ciao s3rafina, grazie 🙂
10/08/2012 at 19:06
Bella continuazione! Non vedo l’ora di leggere il seguito! =^.^=
11/08/2012 at 07:39
Ti ringrazio davvero 🙂 Questa è la soddisfazione più grande per me: sapere che ciò che scrivo piace.
26/08/2012 at 09:40
È la soddisfazione più grande per ogni scrittore.
Ti capisco. Anche a me piace tanto scrivere. 🙂
30/07/2012 at 13:45
Il nuovo episodio è in preparazione; grazie davvero per i commenti e i suggerimenti
29/07/2012 at 14:25
Penso che il cane non voglia spaventare Sarah ma incitarla a prendere una decisione sulla più probabile via di fuga che è la grata !
29/07/2012 at 17:53
sì, anche io. stiamo votando tutti per farla fuggire di lì credo 😀
25/07/2012 at 21:30
Mi piace molto questo sviluppo.
Ho aggiunto la parola cacciavite perché ho pensato che a Sarah servirà qualcosa per rimuovere la grata…
29/07/2012 at 17:53
ottimo oggetto, utile!
30/07/2012 at 13:42
s3rafina, grazie. Ciò mi rende veramente felice e mi gratifica non poco 🙂
21/07/2012 at 09:16
@s3rafina, benvenuta nel circuito TheIncipit 🙂
Non posso che essere felice del fatto che la storia ti stia piacendo. Farò del mio meglio per renderla sempre più coinvolgente.
Buona lettura 🙂
20/07/2012 at 13:54
Ho aggiunto “ringhiando”. Riuscirà Sarah a superare la prova del cane che ringhia e a fuggire ai due visitatori?
22/07/2012 at 12:59
buona idea quella del cane!
20/07/2012 at 13:49
Wow! Bello questo colpo di scena!
Povera Sarah? Quale sarà il suo destino?
21/07/2012 at 09:21
s3rafina , la mia avventura su TheIncipit mi piace perchè lo svolgersi della storia può essere decisa anche dai lettori; io trovo sia quel “qualcosa in più” che rende la scrittura un vero piacere.
21/07/2012 at 17:25
È vero. La partecipazione rende la scrittura più interessante. È quella spezia che dà più sapore al piatto, per usare una metafora culinaria. 🙂
22/07/2012 at 13:01
esatto, sono d’accordo 🙂
20/07/2012 at 13:46
Ciao, ho appena cominciato a esplorare The Incipit. La tua storia mi piace. Penso che la leggerò tutta d’un fiato!
22/07/2012 at 12:57
benvenuta!
22/07/2012 at 20:43
Grazie.
18/07/2012 at 12:59
ho suggerito “agente” perché sono sicuro che quelle due figure arrivano da qualche agenzia segreta organizzata 🙂
20/07/2012 at 23:48
Hm. Chissà!
21/07/2012 at 09:29
@emme: eh, chissà. Non posso anticiparti nulla; vedremo 🙂
@s3rafina: grazie per il suggerimento; vedremo come se la caverà Sarah.
Sto lavorando al prossimo episodio, scusate l’attesa ma ho avuto dei contrattempi.
22/07/2012 at 12:58
non vediamo l’ora di leggere il seguito 😉
04/06/2012 at 19:51
Ciao emme,
felice che la storia ti piaccia.
Spero che la storia non deluda le tue aspettative ma tieni presente che anche tu puoi influenzare l’andamento della storia 🙂
04/06/2012 at 19:25
mi piace questa storia! voglio proprio vedere quali siano questi “strani fenomeni” legati a Sarah… aspetto i prossimi episodi 🙂