Dove eravamo rimasti?
ScimmieLi riconobbe subito. Uguali come due gocce d’acqua, con quella cresta da iena e la faccia invasa da cicatrici e piccoli tatuaggi; erano i gemelli Dontle, le Scimmie Sanguinarie al soldo di Calquid.
Orz strinse con forza il pugnale, come per un riflesso incondizionato. Sentiva la paura scendergli giù per la spina dorsale, lenta e feroce come un gelido fluido, mentre scorgeva tra la folla le sagome spigolose dei gemelli che scansando violentemente uomini e donne si dirigevano verso un vicoletto laterale.
Scattò come un gatto, e li seguì a debita distanza; per l’angusto vicolo echeggiavano le risa dei due fratelli, evidentemente già sufficientemente ubriachi.
Scarel e Sillen Dontle, maestri del pugnale. Acrobati. Torturatori sadici e spietati.
Entrarono ciondolanti in una casa di piacere, l’uno aggrappato all’altro.
Mentre Orz si avvicinava cautamente all’ingresso del bordello, in lontananza si alzò improvviso e fragoroso un gran squillo di trombe, che segnava l’entrata trionfale della Regina nel Viale. Il mendicante si fermò un attimo, e tastando la tasca si rammentò della bambola acquistata poco prima.
La cacciò fuori dalla tasca, e stringendola nel pugno entrò nel locale.
Scarel stava già salendo le scale a braccetto con un donnone scollacciato. Sillen era sprofondato in un divanetto a pianterreno, lo sguardo inebetito dall’alcol.
Orz attese un attimo, poi si avvicinò al gemello rimasto. Gli porse la bambola.
– Signore, vuole una bambola per festeggiare la Regina?
Sillen alzò gli occhi stralunati, e non fece in tempo a sgranarli che si trovò la lama nell’addome. Una volta. Due. Tre. Quattro. Alla quinta, si piegò in avanti e vomitò un fiotto di sangue.
Le urla cominciarono con un attimo di ritardo, quando Orz stava già salendo lentamente la scala.
Che ne sarà di Scarel?
- Prenderà il sopravvento sull'assalitore, catturandolo (50%)
- Riuscirà a fuggire (0%)
- Farà la stessa fine del fratello (50%)

04/06/2013 at 15:03
Speriamo lo acchiappi!
24/11/2012 at 13:43
Mi piace molto il tuo stile e la capacità che hai di incuriosire il lettore. Mi affascina molto il modo con cui disegni i personaggi, in pochissimi tratti.
Complimenti, non vedo l’ora di leggere il seguito!
31/10/2012 at 12:35
I due sicuri potrebbero avere a che fare con la sovrana e sua figlia. Sarebbe un bel modo per introdurre Orz nell’ambiente reale.
31/10/2012 at 09:09
secndo me Or raggiunge il apdrone del circo. ma presto la sua strada si incrocierà con Kandarin?
31/10/2012 at 09:33
@mp2133: in realtà questo mio racconto dovrebbe/potrebbe essere lo spin-off di un romanzo, per cui non avrò l’esigenza di far incontrare questi due personaggi qui…
22/10/2012 at 16:11
Un altro amante del Genere Fantasy! Fa piacere ;).
Poi quell’ “occhi belluini”, ammetto, mi ha convinta!
23/10/2012 at 10:00
“Belluino” è un termine bellissimo 🙂
Mi piace come suonano certe parole, e devo dire a volte ce le metto un po’ a forza per via di questa musicalità
22/10/2012 at 14:49
Bellissima la scena del colpo sul ginocchio, molto realistica e dolorosa. Bisogna farla pagare a Colquid, ma ci servono informazioni. Entriamo, non visti, nel carrozzone!
22/10/2012 at 14:55
Ma non hai votato nel sondaggio, però 🙂
Grazie anche a te del feedback, devo dire che questo social è davvero stimolante
22/10/2012 at 07:38
Grazie a tutti e due, spero di riuscire a mantenere il livello degli inizi!
20/10/2012 at 22:49
Che idea questa parata di bambole per la regina.
Temo che Orz si ficcherá in qualche guaio. Magari si imbatte di nuovo in quel custode. Oppure lo stiletto si rompe?
20/10/2012 at 07:42
Quanta atmosfera, quanto mistero in un breve inizio, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo della storia.