Dove eravamo rimasti?
I GhoulIsabella scivolò in ginocchio accanto a suo padre.
«Papà! Papà! Cosa ti succede?»
Gli occhi presero a pizzicarle. Era prossima alle lacrime. Solo la forza di volontà le impediva di abbandonarsi al pianto.
Udì rumore di passi strascicati sull’erba e un verso, che poteva essere definito come un rantolo-ringhio. Si alzò in piedi e, ignorando il gelo che le stringeva il cuore in una morsa, si volse a guardare. Intorno a loro erano raccolti degli esseri, che avevano fattezze umane, ma non si potevano definire uomini. Il cranio e gli arti erano deformi; non stavano in posizione eretta, ma carponi. I quattro lunghi arti terminavano con mani e piedi muniti di artigli. La pelle era cinerea e tesa sulle ossa sporgenti. Non avevano occhi, ma nelle orbite ardeva un fuoco fatui del colore del sangue.
Isabella non aveva idea di cosa fossero. Creature così non ne aveva mai viste.
D’un tratto, avvertì come una corrente elettrica attraversarle il corpo e un fiume di adrenalina si riversò nelle sue vene. Se si fosse lasciata sopraffare, sarebbero morti entrambi. Lanciò un’occhiata a suo padre, riverso sull’erba e, lentamente, per non allertare le creature, si chinò a raccogliere un sasso, con il quale inscrisse nel terreno un cerchio alchemico. Pregò che funzionasse. Aveva letto il procedimento su uno dei libri di papà e ne aveva memorizzato la formula, ma era una sintesi avanzata e non sapeva se avrebbe avuto la concentrazione e la forza spirituale necessarie per portarla a compimento. Chiuse gli occhi e toccò il cerchio alchemico per attivarlo.
I Ghoul rimasero ad osservare perplessi, animati da una curiosità quasi umana – o animale – il vortice di terra e sassi che si sollevò dal terreno.
Materiale per la sintesi ce n’era – terra e pietre e in abbondanza, dal momento che si trovavano in un campo cosparso di rovine. Quando il vortice si dissolse, un golem era inginocchiato di fronte a lei, in attesa di ordini. Isabella indicò i Ghoul con un ampio gesto del braccio.
«Falli a pezzi!»
Il golem attaccò. I Ghoul, colti di sorpresa, non reagirono, ma, quando cominciarono a restituire colpi, l’automa si sbriciolò come fango seccato dal sole.
Isabella crollò al suolo, ansimante. Afferrò un sasso appuntito e s’incise il palmo della mano sinistra con un cerchio alchemico per la sintesi del fuoco. Non poteva arrendersi. L’aria era calda e secca. A uno schiocco delle dita s’accese una fiamma.
I Ghoul indietreggiarono, ma, quando compresero che il fuoco di Isabella era fiacco e innocuo, ripresero ad avanzare, stringendo il cerchio intorno a lei e a suo padre.
La bambina si morse un labbro. La vista cominciava ad annebbiarsi per la fatica e la stanchezza, ma non voleva – non poteva arrendersi! Disegnò un semplice cerchio alchemico sul terreno e ne trasse una spada. Non aveva mai combattuto, nemmeno per gioco con Nico, ma aveva letto molti romanzi di cappa e spada e d’avventure.
Impugnò saldamente l’arma con due mani e si lanciò contro i Ghoul, mulinando la spada, menando fendenti, tondi e affondi. Riuscì a infliggere qualche colpo, che tuttavia non incise la loro pelle coriacea come il carapace di una tartaruga e bastò un colpo ben assestato, per farla crollare a terra. L’arma le sfuggì di mano.
Isabella si arrese alla paura e lasciò sgorgare le lacrime.
Isabella e suo padre...
- Vengono salvati da un mercenario che sta scortando una giovane al villaggio. (17%)
- Vengono salvati da un giovane alchimista che sta svolgendo ricerche intorno alle rovine. (83%)
- Vengono salvati dalla guarnigione messa a guardia delle rovine. (0%)

23/12/2012 at 16:40
Bel finale! E ovviamente, ora via con il seguito 🙂
20/12/2012 at 18:24
Complimenti! Molto bello questo racconto e molto bello il finale.
non vedo l’ora di leggere il seguito e di sapere cosa succederà, e soprattutto sono curiosa di capire come mai i 2 mondi sono divisi e chi era il padre di Isabella…
20/12/2012 at 20:36
Grazie. 🙂
Non vedo l’ora di scrivere la seconda parte! 😀
20/12/2012 at 13:17
oddio, che finale! non pensavo che il padre fosse ferito così gravemente 🙁
questa proprio non me l’aspettavo.
adesso ESIGO un seguito :D, una seconda stagione, un “La figlia dell’alchimista 2” (un po’ come ha fatto Luca con Emozioni nella Nuvola)
20/12/2012 at 13:23
Il seguito ci sarà e s’intitolerà Cronache della Terra.
Quando avrò ricevuto un po’ di commenti e mi sarò assicurata che quanti hanno seguito la storia di Isabella hanno letto tutti l’episodio conclusivo, posterò il primo capitolo della nuova stagione. Penso che potrò già postarlo nel weekend.
20/12/2012 at 15:34
ottimo!! 😀
19/12/2012 at 21:53
°O° voglio il seguito! L’idea di Isabella che visita il mondo inferiore mi intriga un sacco *-*
19/12/2012 at 21:57
🙂 sarai accontentata {segreto segretissimo! Sto già lavorando al primo capitolo}
Il titolo sarà Cronache della Terra. Conto di scrivere anche Cronache del Cielo e Cronache del Mondo Eterno. Ci riuscirò dieci episodi alla volta? Chissà! Ma voglio provarci ugualmente. 😉
15/12/2012 at 19:33
@lucarossi369: tra le varie idee folli che mi sono venute nel corso della mia vita, mi è venuta anche quella di scrivere la trama di base di un videogioco. 😉
14/12/2012 at 22:42
Quindi… tutti d’accordo con l’apparizione dell’alchimista?
Domani posso procedere alla stesura dell’ultimo episodio?
Dell’idea di continuare facendone una serie che ne dite?
15/12/2012 at 12:11
direi che l’alchimista sta stravincendo, quindi vai! 😀
io sono assolutamente d’accordo per la serie! questa storia mi piace un sacco
15/12/2012 at 19:30
Grazie.
14/12/2012 at 22:37
Oh, wow! Quanti commenti tutti in una volta!
@lucarossi: con quel tuo “Un episodio bellissimo” mi fai arrossire; solletichi la mia vanità di scrittrice. 😉
@DarkWinter: eeh, mi sa che l’alchimista prevarrà; porta pazienza; magari nel seguito…
14/12/2012 at 11:43
Isabella finalmente una vera alchimista. Non sai quanto avrei voluto che avesse la meglio nel combattimento. Sentivo che ormai il suo veloce apprendistato era giunto al punto di poterle fare evocare “grandi” cose. Un episodio bellissimo. Ma forse le mancava ancora qualcosa: che sia l’amore del giovane alchimista insieme al quale si salverà?
14/12/2012 at 02:14
Scontato l’alchimista belloccio e/o più bravo di turno…per cambiare un mercenario..esperto in un’altra “arte”!
(Sob, mi sa perderò :/)
14/12/2012 at 11:43
Forse hai ragione DarkWinter. Ma molti lettori, tra cui il sottoscritto, sono inguaribilmente dei romantici 🙂
13/12/2012 at 11:11
Vada per l’Alchimista *-* ormai siamo tra Alchimisti e confido in un alchimista coi fiocchi che riscatti un po’ quest’arte così malvista!
13/12/2012 at 17:30
Se il giudizio dei lettori sarà unanime, verrai accontentata! 🙂
14/12/2012 at 00:42
in effetti anche io ho votato per l’aiuto dell’alchimista 🙂
che bell’episodio, ho un debole per l’achimia, mi piacciono tutti questi dettagli sui cerchi e gli elementi.
14/12/2012 at 11:45
Ho risentito l’emozione delle migliaia di evocazioni su World of Warcraft. Sono sempre e solo stato un mago… 🙂
14/12/2012 at 22:41
Ah, beccata! Anche se io gioco più che altro a Final Fantasy e Tales of, due famose saghe giapponesi e ad altri giochi minori distribuiti da una software house che si chiama NIS America.
15/12/2012 at 12:12
anche io ho giocato a WoW, e questa storia un po’ l’ha ricordato anche a me 😉
15/12/2012 at 18:36
Non sarebbe male scrivere la base di un videogioco fantasy o di fantascienza, eh? 🙂
14/12/2012 at 22:39
Grazie. L’idea dei cerchi in realtà l’ho presa in prestito da Full Metal Alchemist, il mio anime/manga preferito di tutti i tempi (gli anime li ho visti tutti e due; ma preferisco per certi aspetti quello del 2003, anche se devo ammettere che Brotherhood, superata la defalliance iniziale, quando poi segue il fumetto diventa davvero bello).
Quella degli elementi mi è stata ispirata dalla lettura di un saggio intitolato Storia dell’Alchimia… anche se è un po’ barboso.
15/12/2012 at 12:13
conosco Full Metal Alchemist, ho visto qualche puntata, bello!
infatti ci trovavo tanti elementi affini… ecco spiegato tutto 🙂
brava, continua così
10/12/2012 at 15:16
che piega inaspettata che ha preso questa storia, davvero… imprevista :D!
è ora che isabella usi di nuovo l’alchimia, stavolta per proteggere suo padre dai Ghoul
10/12/2012 at 18:01
Ma saranno abbastanza le conoscenze di Isabella per scacciare i Ghoul? 😉
10/12/2012 at 18:04
è ora di tirare fuori il talento naturale che è in lei 🙂
10/12/2012 at 14:26
Belle le sensazioni di Isabella di fronte alla novità della stazione. E molto bello il passaggio dal portale. Sono curiosissimo di vedere Isabella finalmente alle prese con l’alchimia. A dire il vero, mi aspettavo quasi che la usasse in mezzo ai monelli.
Brava Serafina, ti seguo con piacere anche sul blog!
10/12/2012 at 17:59
Grazie mille! 🙂
Questo capitolo non è stato facile da scrivere. Soprattutto il passaggio dei monelli, mi ha dato qualche noia. Sono contenta che tutto abbia funzionato e il capitolo abbia ricevuto valutazioni positive.
07/12/2012 at 02:05
Son contento perché alla fine lei e il padre son partiti insieme! Ora la scelta è dura…….banditi e guglielmo ferito sia!
07/12/2012 at 02:13
Ah, curiosità visto anche il tema! Il nome Hohenheim da dove deriva? 😉
07/12/2012 at 09:26
Hohenheim in realtà è il nome di Paracelso, un famoso alchimista realmente esistito (il nome completo è un impronunciabile Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim) vissuto in epoca rinascimentale. L’ho scoperto dopo aver visto la serie del 2003 di FMA, obbedendo alla curiosità e facendo una ricerca su Wikipedia. Parti del nome di Paracelso sono state usate anche in un gdr alchemico giapponese intitolato Mana-Khemia, in cui il personaggio principale si chiama Vaine Aurelius e suo padre Theophratus.
07/12/2012 at 13:13
Conoscendo sia FMA che Paracelso, ero appunto curioso 🙂
07/12/2012 at 20:51
Soddisfatto della risposta? 😀
Un piccolo omaggio al mio anime/manga preferito e anche alla figura storica che ha ispirato il personaggio. 😉
08/12/2012 at 23:50
Si soddisfatto 🙂