RisveglioSollevò le palpebre con fatica e sofferenza. Il buio, trafitto da bagliori fluorescenti, era la ferita più dolorosa.
Per rabbia e disperazione colpì il materasso su cui giaceva, con l’unica mano libera da cinghie o ingessature: –Non funziona!– mormorò a se stessa, trattenendo le lacrime.
–Stia calma Miss Saywel, devo ancora allineare i tracciati. Se rimane tranquilla e si rilassa ci vorranno pochi minuti.–
Odiava la voce di quell’uomo, aveva un suono fastidioso e irritante, lo stesso del trapano chirurgico con cui le avevano avvitato i perni al ginocchio. O forse era solo quel dannatissimo fischio che non voleva uscirle dalle orecchie.
–Adesso chiuda di nuovo gli occhi e respiri profondamente. Le dirò io quando potrà aprirli.–
Obbedì solo per farlo tacere. Nel silenzio squartato dall’acufene cercò di percepire il ronzio dei macchinari che le stavano intorno, senza nessuno scopo se non distrarsi dalle fitte provenienti dalla gamba in trazione.
–Può aprire adesso.– gracchiò ancora la voce.
Di nuovo fece quel che lui chiedeva e nuovamente le sue palpebre si sollevarono tra una pioggia di spilli. Questa volta però la promessa di luce si realizzò. Gli occhiali che occupavano tutto il volto rotondo dell’uomo si misero lentamente a fuoco in una serie di tonalità grigie.
–Manca il colore– protestò.
–L’avevo informata Miss Saywel, questo modello ha oculari termici e ad infrarossi ma in bianco e nero. Però è la macchina più performante, come aveva chiesto.– si difese –Forza, presentati.–
Ebbe un lieve capogiro mentre la vista dei suoi occhi cambiava contro la sua volontà, andando a inquadrare la serie di tubi e marchingegni a cui il suo corpo ferito era collegato. Si vide inerme sul letto, pallida e magra, il volto in gran parte coperto da bende.
Poi il robot parlò: –Buonasera Miss Saywel– disse con voce metallica –sono un automa antropomorfo serie Sapiens3 e sarò i suoi occhi.–
Lei abbassò nuovamente le palpebre. –Oltre che mani e gambe.– disse in un sussurro impercettibile.
Chi è Miss Saywel?
- La figlia del Presidente USA ferita in un attentato. (27%)
- Una scienziata ferita durante un esperimento. (45%)
- Una spia ferita in una missione segreta. (27%)

12/08/2019 at 21:14
Bellissima storia! L’unica unica cosa che io forse avrei corretto è che nei primi episodi c’è qualche ripetizione di troppo, ma rimane comunque scritta molto bene (:
13/08/2019 at 11:07
Grazie HOPE! Soprattutto d’essere passato per di qua dopo tutto questo tempo.
Sì, qualche sbavatura c’è, anche perché una volta pubblicato l’articolo non era possibile fare modifiche….
13/08/2019 at 22:54
Sono tornato dopo tanto tempo a frequentare il sito e il tuo racconto ce lo avevo in sospeso. 😉 a breve pubblicherò, dopo anni di indecisione, il mio primo lavoretto. Se ti andrà poi di passare, mi farà piacere.
Andrea
18/01/2013 at 12:28
Anch’io l’ho letto dall’inizio alla fine. Davvero un gran bel racconto, molto ben congegnato. Ho cercato anche di mettermi nei tuoi panni, michelfranzoso. Devo dire che scrivere così è davvero una sfida notevole: il nuovo episodio si apre con una scelta che è nota, quindi c’è un calo dell’attenzione alla trama e un incremento dell’attesa sul cosa succederà subito dopo. Il “subito dopo” però non dev’essere un colpo di scena, perchè c’è bisogno di un calo di tensione, per poi far riesplodere tutto nella parte finale dell’episodio, in cui la tensione sale, e senza svelarsi diventa la domanda al lettore. Il tutto in poche, mirate parole, e per dieci volte.
Bellissimo, interessantissimo.
Complimenti!
18/01/2013 at 15:01
Grazie emotone!
Effettivamente quella che descrivi è una delle “difficoltà” di scrivere un racconto interattivo. Ma ovviamente anche il suo bello.
E’ un po’ come scrivere episodi per una serie televisiva, senza però sapere come finirà!
E la difficoltà più grande è proprio questa, riuscire a mantenere il controllo della storia nonostante le opzioni, in modo che resti organica e che arrivi a un finale centrato.
Visto che ti è piaciuto il mio primo racconto spero che ora verrai a seguire il prossimo, http://www.weblove.com. Sono ancora al primo episodio e potrai essere fautore della sua evoluzione!
Ti aspetto!
18/01/2013 at 15:02
ehmm, forse avrei dovuto scegliere un altro titolo, ogni volta che lo scrivo da qualche parte lo riconosce come un link…. O_o
14/01/2013 at 15:28
L’ho letto adesso dall’inizio alla fine. Complimenti! Veramente ben fatto con un finale perfetto. Davvero un ottimo lavoro 🙂
14/01/2013 at 15:36
Grazie, mi fa piacere che tu l’abbia letto anche se non più “in gara” e soprattutto che ti sia piaciuto. 🙂
30/12/2012 at 20:34
Trama ben congegnata, stile asciutto e un bel finale all’altezza di tutta la storia. Bravo ! Aspetto la tua “idea in pentola”….
29/12/2012 at 21:05
… bellissimo finale ! mi sono commosso, giuro, sulla chiusa soprattutto. hai ripreso il tema, il titolo stesso del racconto, e l’hai fatto in maniera perfetta.
è stata una delle mie storie preferite sul sito, dritta e senza troppi fronzoli, gestendo bene trama e personaggi.
anche io ovviamente tifo per un nuovo racconto!!
29/12/2012 at 23:52
Grazie emme, uno dei migliori complimenti ricevuti… 🙂
Adesso sto lavorando a un altro progetto ma prometto che il prima possibile mi metto al lavoro per la nuova storia.
Ho già un’idea in pentola…. 😀
29/12/2012 at 11:53
Fantastico finale!
E adesso…
Nuovo racconto! Nuovo racconto!
Ciao!
“L’invasore” Mario
28/12/2012 at 20:58
Bel finale!! Complimenti!
Aspetto la nuova storia!
28/12/2012 at 17:16
T^T è finito… sigh
Ma aspetterò fiduciosa la tua nuova storia *-*
28/12/2012 at 16:23
Naturalmente un grazie a tutti i seguaci e a coloro che hanno letto la mia storia.
Spero che il finale soddisfi le vostre aspettative!
Ci si rivede prestissimo con una nuova storia!
26/12/2012 at 16:10
Che finalone in arrivo!
Sei stato bravissimo a recuperare tutti i pezzi della trama e ricomporli in una spiegazione che non fa una piega, soprattutto quell’idea sul substrato… Geniale!
Voto per Dana, che non se lo ricorda. Ma non riesco a immaginare come scriverai il finale 🙂
27/12/2012 at 01:25
Ebbene sì, dare spiegazioni è la mia specialità! Non mi piace lasciare conti in sospeso! 🙂
26/12/2012 at 01:49
Dana stessa, lo trovo decisamente più intrigante.
Bravo, come al solito. Che te lo dico a fare?
Un caro saluto
EcoMostro Bob
25/12/2012 at 02:04
E’ stata Dana a candidarsi, anche se l’ha dimenticato!! E’ la soluzione che mi attira di più!
24/12/2012 at 18:09
È in assoluto l’episodio che ho preferito. Ha gettato una luce su tutto il racconto. L’ho trovato molto ben scritto e coinvolgente. Forse sono un po’ cerebrale, ma mi è sembrato che tutti i pezzi andassero al loro posto.
Sono a favore della vendetta!
27/12/2012 at 01:26
Beh, la mia intenzione era proprio quella di far andare insieme tutti i pezzi… 🙂
23/12/2012 at 01:48
Anche io ci ho dovuto pensare un po’, ma alla fine ho scelto che la programmazione originale di Sammy avrà il sopravvento
22/12/2012 at 19:03
ti giuro che sono stato almeno un minuto buono davanti alle tre risposte… difficile scegliere questa volta, davvero difficile.
alla fine ho votato la coscienza di Jennie prevalere, perché calcolando che mancano due episodi voglio il gran finale 🙂
comunque sempre bravo, una delle mie storie preferite!
22/12/2012 at 13:09
bellissima la sequenza alternata di immagini trasmesse dal robot, sono proprio riuscito ad immaginarmela (l’avevo chiara davanti agli occhi ;)) secondo me la coscienza di Jennie avrà il sopravvento, e allora mi sa che i colpi di scena non mancheranno!
21/12/2012 at 21:41
Mi sono accorto solo ora di aver scritto indifferentemente “Jennie” e Jannie”.
Ovviamente è sempre lo stesso personaggio, sono io che sono un po’ rinco… 😛
21/12/2012 at 21:28
Mi infilo infilo in diritura d’arrivo e voto per la coscienza di jennie che prende il sopravvento.ma mi piacerebbe tanto che fosse un sopravvento assolutamente imprevedibile e spiazzante. Forza Michel, stupiscici fino in fondo…
21/12/2012 at 21:41
Cercherò di non deludervi… 😉
21/12/2012 at 16:47
Voto per la programmazione originale di Sammy. Sono in minoranza… Comunque ne vedremo delle belle! Bravo!
21/12/2012 at 16:25
vada per il sopravvento di Jennie… Dio però che roba risvegliare la propria coscienza e trovarsi a essere un robot…
21/12/2012 at 16:06
Ragazzi, per la prima volta ho faticato anch’io a restare dentro i 4000 caratteri… 🙂
21/12/2012 at 16:15
eheh
Jannie prenderà il sopravvento su Sammy..
20/12/2012 at 14:38
Voto per Dana che ferma Sammy… sono curiosa di sapere in che modo…
20/12/2012 at 15:22
Sono curioso anch’io… 😛
17/12/2012 at 23:13
Dana fermerà Sammy…
Dana fermerà Sammy…
Dana fermerà Sammy
17/12/2012 at 18:06
Copertina fantastica! Grazie THe iNCIPIT! 🙂
17/12/2012 at 18:15
E’ un piacere Michel,
fa parte dei premi per la tua storia in classifica, così giocata e apprezzata dalla community 🙂
17/12/2012 at 16:21
la tensione sale, la tensione sale! bravo!
voto per Herbert che prende in custodia Sammy (o almeno ci prova). vorrei proprio vedere come la forza della disperazione porterà Dana a fare qualcosa di estremo
17/12/2012 at 09:25
Ho votato affinché Dana riesca a fermare Sammy.
Bello anche questo capitolo..
Sono curiosa di sapere chi sono i due bambini!
14/12/2012 at 14:00
Eccomi.
Io voto per il sabotaggio.
Ad ogni modo: mi piace lo stile. Vedo anche una progressione positiva nella verosimiglianza dei dialoghi e nella descrizione delle scene.
Ti seguo.
Un caro saluto,
Bob
14/12/2012 at 19:43
Grazie Bob, ti aspetto anche per il prossimo episodio (che arriverà a breve, prometto!)
12/12/2012 at 18:03
sono un po’ maligno, ma non posso resistere: voto per l’errore di Dana 🙂
creerebbe un certo conflitto emotivo, e vorrei proprio vedere come lo risolve la protagonista.
ho notato un piccolo particolare di stile, ma ditemi se mi sbaglio: da questo capitolo, dopo che il robot ha preso contatto con lo strano metallo, ha cominciato a chiamare la dottoressa per nome (Dana) e non con Miss Saywel come aveva fatto finora.
12/12/2012 at 18:10
Bravo emme! E’ bello vedere che qualcuno raccoglie quello che si semina…
Si accettano anche ipotesi sul perché, magari qualcuno riesce a farmi cambiare idea… 🙂
12/12/2012 at 18:52
allora ti ho beccato! ahahah 🙂
beh, secondo me perché Sammy sta prendendo sempre più coscienza e indipendenza emotiva (in questo caso, usa il nome Dana perché si sente già in confidenza, cosa che non si sarebbe mai permesso di fare con la formalità con cui era stato programmato)
12/12/2012 at 13:20
Acufene! Che diabolica rottura di…
Splendido inizio, rimpiango di non avere il tempo di leggere tutto adesso.
Un poco alla volta!
Ti seguo!
12/12/2012 at 13:53
Tranquillo, c’è sempre tempo…. 😉
11/12/2012 at 18:26
ho optato per il sabotaggio. Mi pareva più intrigante! c’è da chiedersi da parte di chi. Mi viene da pensare a Herbert, magari ha organizzato tutto per vedere se lo scopriva, per sembrare innocente. Ha sabotato il laboratorio magari per il semplice fatto che vuole mettere un fermo all’avanzamento robotico ( anche se non spiegherebbe perchè ha dato origine al progetto, se non ho capito male lui è il capo )
Oppure per l’assicurazione. Non so, in sintesi mi garba l’idea XD
11/12/2012 at 10:20
Ho colto un certo riferimento alle leggi della robotica 🙂 Molto promettente per la continuazione del racconto l’inizio di indipendenza del robot… e questi bambini che appaiono e scompaiono… wow. Sono per il sabotaggio
11/12/2012 at 10:27
Eh, sì, posso definirmi a tutti gli effetti un adepto di Asimov 😀
11/12/2012 at 17:28
Count me in! 😉
11/12/2012 at 02:19
ho votato il sabotaggio e sono in impaziente attesa di scoprire come mai ogni tanto Dana vede dei bambini..mica il metallo intelligente avrà fatto un clone di Sammy e lei a volte vede con gli occhi del clone in qualche modo che mi sfugge?
11/12/2012 at 02:22
spero di non aver parlato troppo nel caso la mia contorta mente fosse in linea con la tua XD
11/12/2012 at 08:32
Tranquillo Francesco, le vostre idee non sono mai troppo… Però posso tranquillizzarti, non stiamo andando in quella direzione, e proprio a causa delle vostre scelte.
Ma capirete tutto a tempo debito… 🙂
10/12/2012 at 17:45
Ho votato per l’errore di Dana, anche se ero un po’ idecisa col sabotaggio..
Bella storia cmq.. Rimane nella mia top 3 personale 🙂
11/12/2012 at 08:33
Giulia, il sentimento per la tua storia è reciproco… 😀
11/12/2012 at 09:01
Grazie, mi fa piacere 😉
10/12/2012 at 17:14
Ho votato per il sabotaggio 🙂 a quanto pare siamo in tanti a pensarla così.
08/12/2012 at 12:16
sempre più bella questa storia!
se fosser due bambini che giocano? se alla base degli studi e esperimenti per costruire questo modello di Sapiens3 ci fosse il cervello di un bambino? e il ruolo di questo metallo liquido ha ancora tanto margine da giocare nel racconto
08/12/2012 at 16:22
mi sa che molto presto dovrò svelare il mistero di questi 2 bambini…
08/12/2012 at 05:40
Due bambini che giocano.Un appiglio alla realtà.
07/12/2012 at 14:36
La tua storia mi piace 🙂 e il tuo stile ancora di piu’. Voto i bambini che giocano : hai pensato a un salto temporale indietro nel tempo??
07/12/2012 at 18:12
Grazie Claudia, troppo gentile. 🙂
Confesso che non era un salto temporale quello a cui stavo pensando, però non è detto che prima della fine un flash back non ci stia…
06/12/2012 at 19:11
ho votato per il lab distrutto, come un conflitto tra sammy e il metallo liquido per la volontà, chi comanderà.
Pensando al futuro mi verrebbe in mente un sammy nuovo, nel senso che il metallo liquido ha fatto ciò per cui è stato progettato.
hmmm sono molto incuriosito! continua cosi!
07/12/2012 at 18:13
beh, poteri dirti che… ma no, non voglio rovinare la sorpresa… 😉
07/12/2012 at 20:36
azz!! vabeh è giusto godersi la trama goccia per goccia!
06/12/2012 at 16:33
Opto per il laboratorio distrutto, ma qualsiasi sia il risultato, sarà un continuo che non vedo l’ora di leggere!
06/12/2012 at 14:31
Sono contento di aver perso nel sondaggio del quattro (in realtà, perdo spesso 🙂 )
Hai reso il metallo liquido molto bene.
Per gli stessi motivi espressi dagli altri, ma con una visione opposta vorrei evitare i bambini. Sammy posseduto mi sembra pericoloso. Preferirei il lab distrutto e in mezzo al caos, un particolare agghicciante
06/12/2012 at 16:42
Beh, Luca, a dire il vero c’è mancato pochissimo che vincessi per il 4°… 🙂
Qui vedo che comincia a delinearsi una preferenza per il rassicurante laboratorio distrutto. Vedremo se stavolta ti andrà bene! 😉
06/12/2012 at 12:24
ho votato i bambini nell’ipotesi che Sammy sia “posseduto” come quando una sostanza nera ricopre Spiderman XD e ovviamente ai bambini vuol fare del male
06/12/2012 at 12:27
Noto un certo sadismo nel tuo commento Francesco… 😀
Ho già un’idea su perché vede i bambini ma anche la tua potrebbe essere una possibilità.
06/12/2012 at 11:28
Scelgo il laboratorio, come se ai suoi occhi non è successo nulla.
06/12/2012 at 09:38
Ho votato per i due bambini che giocano.. è l’opzione che mi ispira di più..
Complimenti per il Primo Piano 🙂
06/12/2012 at 09:43
Grazie! Ora speriamo di meritarlo… 😛
06/12/2012 at 09:50
Certo che sì.. Anche nel sondaggino su facebook ho votato per la tua storia..
05/12/2012 at 23:27
Complimenti Michel, abbiamo scelto la tua storia per un premio di visibilità in homepage: ora sei in Primo Piano!
Buon divertimento a tutti 🙂
06/12/2012 at 08:38
Grazie grazie! 🙂
04/12/2012 at 14:30
Siamo in pareggio… servono altri voti! 🙂
03/12/2012 at 18:33
“Brandelli informi di metallo, raggomitolati su se stessi, stritolavano forme dalle dita scheletriche.” La tua terminologia è fantastica. E anche le tre domande che poni. Voto per l’aggressione dell’ombra, l’ipotesi più terrorizzante!
03/12/2012 at 19:17
Grazie, troppo buono… 🙂
PS: visto, ho scoperto anch’io come mettere l’immagine 😉
02/12/2012 at 20:18
mi è venuto il brivido mettermi nei panni di sammy quando scopre che potrebbe essere sostituito da robot molto più avanzati, anche se il cervello potrebbe essere sempre il suo in un corpo nuovo. Io dal canto mio non trovo banale che il metallo vivo possa attaccare sammy pensando alle seguenti opzioni:
A- in qualche modo si è creato un essere dal metallo vivo con la coscienza di jenny ( magari poco probabile a interessante )
B- si è creato un essere di metallo vivo che non comprende e si sentì minacciato dalla presenza di sammy
comunque mi garba la storia 😀
02/12/2012 at 20:46
ottimi suggerimenti, ne terrò conto! 🙂
02/12/2012 at 20:51
essere d’aiuto mi rende utile e felice 😛
02/12/2012 at 15:34
l’ombra o il metallo vivo che attaccano mi sembrano veramente molto banali….
02/12/2012 at 17:56
Allora si accettano suggerimenti per trasformarli in qualcosa di meno banale.
Son sicuro che qualche idea ce l’hai… 😉
02/12/2012 at 19:13
certo che si, qui un paio di spunti:
1) il collegamento tra sammy e la scienziata era fatto con fastweb, il che spiega perchè dopo pochi minuti non va piu nulla.
2) l’ombra era una robottessa e sammy adesso sta facendo cose per cui è necessaria una certa privacy
3) il metallo era in realtà il sudore di ciac norris che ha trasformato sammy in un bambino in carne e ossa
4) un esplosione ha danneggiato la vista di sammy che si risveglia poco dopo con i suoi occhi attaccati (in condivisione) al minime del dr male
5) tutta la storia era in realtà ambientata nello stomaco di giampiero galeazzi, che ha espulso sammy con un “ruttino”
02/12/2012 at 19:15
un’esplosione si scrive con l’apostrofo
02/12/2012 at 19:23
Ero certo che avresti avuto degli ottimi suggerimenti e non escludo che la 1 e la 2 possano essere prese in considerazione.
(Chuck Norris no, non vorrei che scoprisse la violazione dei suoi diritti d’immagine… e cmq credo che fra poco verrà a suonarti al campanello, non credo che ami essere chiamato ciac )
02/12/2012 at 11:59
e se fosse una ribellione dell’automa? si stacca la connessione, mi piace, ma sono in minoranza :)))))
02/12/2012 at 17:17
La ribellione è un’idea che ho dall’inizio, il problema è che qui comandate voi… 😉
02/12/2012 at 10:54
Ovviamente si accettano ipotesi su tutti i fronti, compreso su dove se n’è andato Herbert…
02/12/2012 at 00:18
l’idea del metallo liquido che in qualche modo è “vivo” è davvero una figata pazzesca, sono eccitato come un bambino
01/12/2012 at 23:18
ecco, un altro bell’episodio!
direi che la connessione cade proprio perché Sammy è stato attaccato dal liquido. non lo doveva toccare 🙂
hai inserito bene tutte le emozioni, anche se questo automa ha più paura di un umano praticamente 😀
02/12/2012 at 10:53
Hai ragione emme, del resto facciamo fatica noi esseri umani a gestire le emozioni, figurati una macchina… 😀
01/12/2012 at 22:53
Magari una Jennie in versione metallica… se era studiato per riprodurre i tessuti organici, chissà…
02/12/2012 at 10:52
Effettivamente potrebbe essere una possibilità… 🙂
29/11/2012 at 19:41
Metallo intelligente e, spero, meno viscido di Sammy. Povera Miss Saywel, come la capisco, Dio!
30/11/2012 at 12:09
Oppure chissà, magari di più…. 🙂
28/11/2012 at 14:42
ho votato il metallo intelligente
questo episodio raccontato dal punto di vista del Robot non è male
28/11/2012 at 14:26
Il metallo intelligente è infinitamente attraente! Bravo Michel. Se vincerà quest’opzione sono curiosissimo di sapere come te la caverai.
Ancora una cosa, mi sono perso qualcosa o è stato introdotto nell’editor di The Incipit il corsivo? O usi i tag html?
28/11/2012 at 14:50
uso i tag html… 😉
… per il corsivo
… per il grassetto
28/11/2012 at 14:52
… aspetta, che stupido, naturalmente funzionano anche per i commenti… 😛
provo a spaziarli per mostrarli a chi non li conoscesse:
testo per il corsivo
testo per il grassetto
28/11/2012 at 14:55
ok… uff.. ci riprovo…
per fare il corsivo: mettere tra la lettera “i” in apertura del testo e “/i” in chiusura del testo.
per il grassetto usare “b” e “/b”
se qualcuno riesce a spiegarlo meglio ben venga…. 🙂
28/11/2012 at 14:56
ok… lascio perdere… spero che tu lo sappia da solo…. :\
28/11/2012 at 11:42
Si accettano anche suggerimenti su cosa troverà Dana Saywel in quel che resta del laboratorio!
28/11/2012 at 15:01
ancora meglio questo terzo episodio 🙂
ha vinto la coscienza, e sta bene, non importa se non era quella che avevo votato hehe.
bell’idea quella dei dialoghi alternati con il pensiero dell’automa.
ho votato per il metallo intelligente che mi sembra perfetto per il contesto del racconto, e infatti è in maggioranza!
nel laboratorio potrebbe trovare, oltre a una gran confusione di cavi impazziti, fumo e scintille, delle strane gocce di liquido simi al mercurio… ma che si muovono ad ogni parola emessa dall’automa: metallo che reagisce al suono?!
24/11/2012 at 11:13
molto bello anche questo secondo episodio. avevo votato per la figlia del Presidente USA nel primo capitolo ma vedo che con la scienziata te la sei cavata alla grande: grande!
anche io ho votato per l’impianto spinale, ma tutte e tre le possibilità sono davvero interessanti quindi sono curioso qualsiasi cosa vinca!
24/11/2012 at 10:58
questa storia mi intriga molto, la connessione tra uomo (donna) e macchina è una questione molto dibattuta e attuale…voto per la simulazione dei sentimenti, e mi chiedo: cosa combinerà questa combriccola di scienziati?
24/11/2012 at 11:18
Ottima domanda Rossano! 🙂
Lo scoprirete (o deciderete?) nei prossimi episodi!
23/11/2012 at 21:49
Voto per l’impianto spinale. I sentimenti non mi sembrano un possibile vantaggio per una macchina di servizio… ma potrei sbagliarmi.
Cavolo comunque scrivi molto bene!
Ti seguo sicuramente
23/11/2012 at 23:32
Grazie, troppo buono… 8)
23/11/2012 at 13:16
Bellissima storia, ho votato la prima opzione perchè sarebbe carino se il robot avesse parti organiche di Jennie 😀 un pò come Robocop ma con la coscienza esterna, quella di Dana appunto.
Una domanda, ma Dana com’è attaccata al robot? È ancorata sulla schiena o qualcosa del genere?
23/11/2012 at 13:24
Dana per il momento è ancora nel suo letto d’ospedale. Il collegamento è tramite la fascia sinaptica di cui parla Herbert e per ora riguarda solo la vista. Come sarà in futuro dipende dai lettori… 😉
20/11/2012 at 10:33
un’altra bella storia, mi piace il soggetto. e questo strano legame tecnologico sensoriale.
ho votato per la figlia del Presidente USA perché vista l’importanza della famiglia può ricevere queste cure iper-avanzate.
19/11/2012 at 22:27
Bell’inizio, intensissimo e opprimente. Ci si sente in quella sala operatoria. Le tre opzioni sono tutte egualmente belle. La scelta è proprio difficile. La spia forse ha un tocco esotico e presuppone molta azione.
20/11/2012 at 08:39
Grazie!
Da queste opzioni dipenderà molto il taglio della storia. Vediamo cosa preferirà il pubblico!