Dove eravamo rimasti?
2/VI – Sensi di colpaMario sente impulsi e ordini non verbali attraversare la sua mente. Ora, però, riesce a estraniarsi. Non agisce più di riflesso, come accadeva in precedenza.
Per la prima volta si rende conto della micidiale potenza dei nanochip DataCom. Che funzionino anche questi in base al mio codice? si chiede.
Il robot è ancora dietro di lui, in attesa. Si volta a guardarlo, dubitando tuttavia che quel display verdognolo possa dargli le risposte che cerca. “E ora? Cosa dovrei fare?” chiede.
I caratteri neri iniziano a scorrere: “Devi alterare il codice, in modo da renderlo meno efficiente e da rallentarne l’azione. Dovrai fare molta attenzione: DataCom metterà in atto ogni genere di controllo ed è fondamentale che non si accorga della tua opera di sabotaggio.”
Mario è perplesso: “Se DataCom rileverà un abbassamento del tasso di suicidi, non potrà non ipotizzare che la causa sia nel codice.”
In risposta, le lettere riprendono a scorrere: “Contemporaneamente alla tua opera di sabotaggio, decine di cellule di hacker inizieranno a diffondere messaggi che mineranno la fiducia della gente nei nostri prodotti. DataCom crederà che gli umani stiano iniziando a sviluppare una resistenza naturale, come un organismo che sotto attacco virale inizi la produzione dei primi anticorpi.”
Mi scopriranno. Ne sono certo. “Ma perché io? Non potreste sabotare voi stessi il codice?”
“Né DataCom né noi siamo in grado di muoverci all’interno della sua complessità. Possiamo comprendere e replicare la maggior parte delle vite umane e delle loro creazioni, ma l’opera di alcuni soggetti va ben oltre la nostra portata. La vastità delle informazioni di un quadro di un pittore come Leonardo da Vinci non può ancora essere processata da noi. E neppure il tuo codice.”
Le dita di Mario sono scosse da un lieve tremolio. Un dubbio atroce inizia a farsi strada nella sua mente. Respira profondamente. Devo sapere.
“Dunque, nessun altro sarebbe in grado di apportare modifiche al codice?”
“No. Occorrerebbero gli sforzi uniti di migliaia di intelligenze artificiali e umane e decenni di lavoro per produrre qualcosa di paragonabile.”
Mario si sente sempre più schiacciato sotto un enorme peso. Il dubbio che lo terrorizza sta diventando ancora più reale. Milioni di vite umane, il destino della specie umana…
Suo malgrado, non può esimersi dal porre la domanda successiva: “E nessun altro sarebbe stato in grado di creare questo codice?”
“No, Mario.”
Dio mio! Neppure sapevo a chi fosse destinato! Né ero a conoscenza dell’uso ne avrebbero fatto… Eppure sono io ad aver reso possibile tutto questo…
“Mario, c’è altro che devi sapere.”
Il piccolo robot lo aggiorna con le informazioni che erano state date a Isabella sul meccanismo di controllo predisposto dalle antiche civiltà.
Com’è possibile che l’attuazione di un piano così antico dipenda dall’opera di un singolo essere umano?
Sa di non essere il primo uomo a cui sia toccato sostenere un simile fardello. Chi studiava l’atomo era consapevole che sarebbe stato usato per creare la bomba atomica? E se non ci fossero stati quegli scienziati, chi avrebbe preso il loro posto?
Ma quanto ha fatto non può essere giustificato. Il codice che sta sterminando gli umani è una mia creazione! Io ho reso possibile tutto questo.
Le lettere hanno smesso di scorrere sul display del robot.
Mario dice, con tono assente: “Devo parlare con mia moglie.”
“Non è consigliabile. In questo momento, aprire un secondo canale di comunicazione sarebbe un rischio inutile.”
“O mi consentite di parlarle o non farò nulla di quanto mi chiedete.” Il suo sguardo è perso nel vuoto, il peso delle sue responsabilità è così forte da sopprimere in lui ogni altra emozione. “Isabella deve sapere. Devo dirglielo. Devo dirle che… sta per morire.”
Mario comunicherà con Isabella? Riuscirà a sabotare il codice?
- Non riuscirà a comunicare con l'isola. Saboterà il codice, rallenterà DataCom e molte vite saranno risparmiate (39%)
- Comunicherà con Isabella. Il sabotaggio del codice non sarà possibile (32%)
- Comunicherà con l'isola, ma Isabella non sarà disponibile. Inizierà ad alterare il codice (29%)

13/05/2016 at 00:14
Io ero arrivata qui… son curiosa di vedere come continua… 🙂
28/09/2013 at 13:09
Letta anche questa seconda serie: ora posso attaccare DataCom.
(“Attaccare” nel senso di “iniziare a leggere”, sia chiaro).
30/09/2013 at 14:44
Ottimo… meglio la prima o la seconda serie?
30/09/2013 at 17:48
Beh, la prima ha il fascino irripetibile della scoperta, sia per chi legge, sia – si percepisce – per chi scrive.
La seconda corre agile grazie alla maggiore dimestichezza dell’autore coi personaggi e la storia.
(Dovendo scegliere, dico, per romanticheria, la prima).
01/10/2013 at 18:06
Grazie! Un paragone calzante e molto interessante da leggere come autore 🙂 Ora vediamo con la terza che, guarda caso, è appena terminata 🙂
22/09/2013 at 17:44
bello, da leggere tutto d’un fiato a quando la quarta serie??? voglio sapere come va a finireeeeeee complimenti Luca!
23/09/2013 at 17:16
Grazie, Angela. Prima della quarta serie non sei curiosa di sapere come va a finire la terza? 😉
05/04/2013 at 13:11
Recupero effettuato.
Ho dovuto riprenderlo dall’inizio, poi man mano, leggendo, mi sono reso conto di aver interrotto la lettura intorno al 5° episodio.
Be’, che dire Luca? Coinvolgente e fluido come sempre, ma senza un finale non c’è possibilità di esprimere un giudizio più dettagliato, ragion per cui mi butto sul nuovo capitolo della saga 🙂
Complimenti.
05/04/2013 at 13:15
Ti ringrazio Jay, sia per avermi dato nuovamente la possibilità di un confronto con te, sia per quelli passati. Come appassionato di fantascienza ho trovato alcuni tuoi spunti davvero eccezionali e sono stato felice di rielaborarli a mio modo. Nella torta di EnN tu hai un buon spicchio!
Mi sei mancato!
25/03/2013 at 12:24
Nice 😉
25/03/2013 at 12:34
Yeah… that’s so cool. Thank you very much! Are you going to read the next one?
26/03/2013 at 04:53
Of course 😉
23/03/2013 at 08:30
Finale flash!!!
mammamia queste donne….terrorizzanti
25/03/2013 at 12:32
😉 E la peggiore… qual è?
22/03/2013 at 13:06
Eccoci! 😀
Allora…mi piace moltissimo l’atmosfera un po’ più intimistica e riflessiva della prima parte, dopo tutto quello che è successo è giusto dedicare un po’ di spazio anche alle reazioni psicologiche dei personaggi. Per un attimo, siamo stati tutti in quella stanzetta spoglia, fredda e solitaria. 🙂
Bello anche il finale, anche se… poco finale, ecco. La terza serie si presenta come il naturale proseguimento di questo flash che ci hai dato sul mondo dopo l’avvento di DataCom.
Che dire, più giù qualcuno parlava di “universo”, e credo che non ci sia termine più adatto per descrivere ciò che hai creato. Complimenti! 🙂
25/03/2013 at 12:31
Grazie Marta, ma ora sai che ho bisogno di te. Senza i tuoi consigli, i tuoi suggerimenti, le tue quasi folgoranti anticipazioni, sai che non posso andare avanti. Ormai la nostra è quasi una simbiosi letteraria. Dunque, what do you expect dalla terza serie? Sai che non ti ascolterà del tutto… ma qualcosa di tuo, ci sarà sicuramente!
21/03/2013 at 13:47
Ero in ritardo sulla prima serie, che ho letto quando era già finita, e lo sono anche su questa seconda. Comunque, meglio tardi che mai 🙂
Sei bravissimo
21/03/2013 at 14:44
Grazie Pietro 😉 Sono molto lieto che ti piaccia. E la prossima settimana, per complicarti le cose, potrei iniziare la terza 😉
21/03/2013 at 14:45
Tra l’altro, per chi ha meno buona volontà della tua, ho dotato le serie di una pagina con le sintesi e l’audiobook, in modo che uno possa ascoltarle in auto o anche solo leggersi le sintesi e partire con gli episodi più recenti. http://www.emozioninellanuvola.it
20/03/2013 at 14:57
Di gran lunga uno degli universi più belli in cui mi sia immerso qui su the Incipit, e sicuramente il più complesso. Aspetto con ansia il sequel 😉
20/03/2013 at 15:41
Ti ringrazio Slash. La definizione universo mi onora.
Anche io attendo con ansia di sapere se Brian sia al Nightrain Club.o al porto di NYC,
20/03/2013 at 10:58
Bravissimo Luca! Mi piace tanto la nuova direzione che sta prendendo la storia . Ci sarà la terza parte e ovvio ! Ti auguro buona fortuna e che diventa un romanzo straordinario!
20/03/2013 at 13:05
Grazie Maelviri, di tutto. Senza di te non avrei mai potuto scrivere questi venti episodi. In quanto al romanzo, vedremo. Per ora è “serie su The Incipit” e audiobook derivato. In realtà, nuove forme potrebbe affiancarsi. Mi piacerebbe molto in questo momento affiancare un fumetto. L’idea sarebbe quella di trattare vicende diverse su media differenti che si muovano nello stesso mondo. Con il fumetto sarebbe eccitante riprendere tutto quello che è venuto prima, gli albori, quando Isabella lavorava per DataCom e la multinazionale sostituiva i dirigenti umani con quelli virtuali. Mentre, un eventuale romanzo, lo immagino più in stile fantascienza hard, dunque, spostato molto in avanti, in uno scenario estremamente futuristico. Vedremo!
20/03/2013 at 09:28
Finale che risolve i tuoi dubbi, anche se non ho capito perché fosse necessario il lieto fine. Questo capitolo è in realtà il preludio a nuovi sviluppi, un nuovo inizio di cui leggerò volentieri il seguito.
20/03/2013 at 12:59
No, necessario no, ci mancherebbe. Diciamo che avevo ricevuto molte “pressioni” 😉 È che un bel finale alla Indipendence Day è solitamente quello che molti si aspettano. Il mondo è invaso dagli alieni, ma tu prendi un’astronavina con comandi sconosciuti, ci carichi su un bel virus, vai dall’astronave, il virus senza problema attecchisce e alla fine ti ritrovi fiero a festeggiare davanti alla White House 😉
Sarò felicissimo di continuare a confrontarmi con te!
20/03/2013 at 08:42
I finali aperti sono splendidi…
Bellissimo ultimo capitolo 🙂
20/03/2013 at 12:56
Grazie. Le tue parole hanno sempre un sapore particolare 😉
20/03/2013 at 01:35
Complimenti a Luca, che con la seconda stagione di “Emozioni nella Nuvola” è stato a lungo nella classifica delle storie attive più giocate. In premio la copertina che rappresenta la serie viene aggiornata alla stagione 2!
20/03/2013 at 08:39
Copertina bellissima!
Complimenti…
20/03/2013 at 12:54
Tra l’altro, la sua autrice è bravissima e, da quando ho visto quest’opera, mi sono innamorato della sue opere. Proprio oggi, ne ha inserita una nel suo profilo che esprime un’intimità e una dolcezza infinite.
20/03/2013 at 12:52
Grazie. Mi fa molto piacere. La adoro!
19/03/2013 at 23:30
Bravissimo Luca. Hai una fantasia sconfinata, che riesci a guidare in vicende complesse, piene di colpi di scena e di ribaltamenti. Un’ottima impostazione per la continuazione della serie.
20/03/2013 at 12:50
Prendendo spunto dalle vicende impossibili e horror di cui tu sei maestro, sono tentato dall’entrare in qualche dettaglio su come DC possa trattare alcuni ribelli. È impossibile che la multinazionali, in determinati ambiti, non utilizzi la paura generata dal terrore per fiaccare la resistenza. Se so che quello che può succedere è orrendo, tendenzialmente sono più portato ad arrendermi. Dunque…un horror incredibilmente hi-tech. Ci starebbe, no?
20/03/2013 at 13:02
Guarda Luca, leggendolo si ha l’impressione che tu stia raccontando una storia, ma in parallelo ne corrono altre 10. Hai aperto un filone con una varietà di temi che possono essere tutti meritevoli di approfondimento, se non di veri e propri spin off. Per cui, anche la possibilità che hai citato.
20/03/2013 at 13:11
Ne stavamo scrivendo contemporaneamente, tu qui e io in risposta a Mealviri. Sarebbe anche interessante avere spin-off su media differenti. Oggi il digitale consente libertà espressive molto particolari. L’idea di un fumetto nel quale riprendere gli eventi “prima”, mi attrae molto: come DataCom è arrivata a diventare quella che è. Mentre con un romanzo, mi sposterei in qualcosa di molto più futuristico. A me piacciono le storie… non credo che si siano formati più nobili di altri, ma solo formati che ci emozionano!
19/03/2013 at 23:01
La nuova isabella mi piace un casino..dai con la terza serie..lo sapevo che non ci abbandonavi 😉
20/03/2013 at 12:47
È una tipa tosta… con un passato, complesso! E un presente ancora peggiore. La cosa peggiore è vivere in un mondo orrendo di cui si è tra i principali artefici. Isa lavorava per DC, Mario è l’autore del codice killer. E ora devono fuggire come topi dalle loro creazioni…
19/03/2013 at 22:33
Bellissimo racconto. Piaciuto molto e scritto bene.
20/03/2013 at 12:45
E la sua più grande pecca, secondo te, qual è? Cosa che ti saresti aspetta e non ci hai trovato?
19/03/2013 at 21:38
Belle storie, complimenti davvero 🙂
Scorrevoli, appassionanti.
Una finale aperto, che più aperto non si può 😛
20/03/2013 at 12:44
😉 Chissà tra Bio-Fusion e DataCom cosa prevarrebbe? 😉 Condividiamo città, tipologia di logo e… nemici 😉
20/03/2013 at 13:25
Bella domanda, sarebbe di certo una sfida interessante 😀
19/03/2013 at 21:26
eh sì, é proprio in arrivo la terza stagione allora :)!
e come ho scritto altre volte questi scenari mi piacciono, quindi non posso che aspettare la continuazione 🙂
20/03/2013 at 12:42
Grazie Marco! Uno scenario in cui DataCom domina sempre più incontrastata, gli uomini sono asserviti alle macchine, i “pochi” ribelli si nascondono come topi e non possono neppure comprarsi da mangiare, le persone seguono direttive imposte. Fantascienza o storia?
19/03/2013 at 20:50
Molto bello. Malinconico, sofferto, agrodolce. Lascia aperte molte direzioni. Complimenti! 🙂
20/03/2013 at 12:40
Il dolce è che almeno Mario e Isabella si sono ritrovati. In fondo, non è quello che volevano molti lettori? 😉
20/03/2013 at 12:50
Ah, questi lettori romantici! 🙂
20/03/2013 at 13:07
Mica tutti possono essere dissacranti come qualcuno di mia conoscenza 😉 Se mi dici qual è la domanda fondamentale dell’Universo, ti dico di chi si tratti 😉
20/03/2013 at 16:18
Ah, io posso solo darti la risposta: 42
20/03/2013 at 17:47
Non puoi! Avresti dovuto impiegare dieci milioni di anni di potenza di elaborazione DataCom per una simile risposta!
22/03/2013 at 12:54
Grandi!! 😀
19/03/2013 at 19:48
Bel capitolo.. che apre nuovi interrogativi..
Che fine ha fatto Lorena? Come ha fatto Isabella a sappare?
Come si sono ritrovati mario ed Isabella?
20/03/2013 at 12:36
Ah Giulia… solleciti il mio lato precisino e puntiglioso. In effetti, anche dopo un salto in avanti, ho la tendenza a riprendere pedantemente tutto quello che è rimasto irrisolto. Qui dovrò farlo con dei flashback e delle domande che però non spostino il risultato finale che in realtà è già scritto. Insomma, i primi episodi della terza serie saranno… interessanti! Mi sento come Alice: cosa è successo a mai moglie e mia figlia? E chi è Trevor? È qui intorno, è tutto un inganno?
20/03/2013 at 12:40
Esatto!!
Ma quindi ci sarà la terza serie?
E ieri che volevi finire il racconto a 19 episodi! Eri demotivato?
20/03/2013 at 13:15
La terza serie? La prossima settimana!
Ieri volevo concludere il mondo di Isabella e Mario… e l’ho fatto. Umani: abbiamo perso! Ora ci troviamo nel mondo di DataCom: il pallino del gioco ce l’hanno loro. Noi siamo minuscoli ribelli che a mala pena riescono a procurarsi il mangiare. La conclusione del mondo di Mario e Isabella, ovvero quello dominato dagli umani, è arrivata. Abbiamo regnato a lungo su questo pianeta. Non so se sia stato bello. Ma nel mondo di DataCom, non “è” più.
20/03/2013 at 14:34
Bello!
Mi piace..
Aspetto la prossima serie allora 🙂
19/03/2013 at 19:27
E si ricomincia…….senza parole, magistrale.
Se proprio vuoi una pecca sono quei “capelli bruni quasi arruffati”, quasi come???
O sono arruffati o non lo sono. Ma questo è per romperti le palle all’ultimo episodio…aahahah,,,,grandissimo!!!
20/03/2013 at 12:32
Ottima osservazione… sono quelle cose sulle quali vorrei fare volentieri l’editing 😉 In realtà, l’impossibilità di non farlo è quasi eccitante. Persino su Amazon, con gli ebook, quando ci segnalano un refuso, si carica un nuovo doc e… problema risolto. Qui invece l’idea che quello che si pubblica sia definitivo genere una tensione creativa molto particolare!
19/03/2013 at 18:57
Bell’inizio… cioè finale 🙂
20/03/2013 at 12:30
Eheh 😉 Alla fine, non è né l’uno né l’altro 😉
19/03/2013 at 18:45
“una fine senza fine” è sempre rischiosa per l’autore. The last but not the list è cosa che si vede nella vita, raramente nelle storie. Eppure ci sta, ci sta tutta. Lo so, ci si sente delusi. Eppure s’impara di più da una fine senza fine che da un finale happy ending, impara chi scrive ma soprattutto chi legge, che s’immagina quel che vorrebbe fosse il finale, o la continuazione.
E poi ci sono anche le storie col finale che lasciano la voglia di sapere di più. Più la storia è bella e più il lettore vuole di più, anche se il finale chiude e dice tutto. E’ la nascita del sequel, o prequel, o come vi pare.
Credo che l’autore debba leggere attentamente il feedback: ogni delusione è un complimento, ma anche un’idea nuova, una sollecitazione: ehi ragazzo! qui c’è qualcuno che ne vuole di più! ti metti a tavolino please? e mi dici che mario fa questo e poi quello e voglio che …
Bellissimo!
Perchè è così che deve funzionare la storia digitale, non c’è più l’autore lassù e i lettori quaggiù, siamo tutti producer, come dicono alcuni, tutti autori E lettori. The incipit è anche questo. Ed è palestra, per tutti.
Secondo me Luca col finale senza fine ha lanciato il guanto della sfida: chi se la sente di continuare la storia? ah ah, sarebbe divertente!
20/03/2013 at 12:29
In questi mesi gli esperimenti su The Incipit e sull’improvvisazione letteraria mi hanno preso come non mai. È un continuo fluire di idee, commistioni, influenze. È importante lasciarsi prendere, farsi un po’ trasportare dalla corrente di idee e creatività, esprimendo quello che sentiamo profondamente, la nostro individualità, e mettendola sul piatto senza gelosie o egoismi. Quello che si può fare è davvero bellissimo. Su queste piattaforma si vede proprio come si cresce talora insieme. Io imparo dall’autrice che impara da me e insieme impariamo a scrivere meglio i nostri racconti.
Per quanto riguarda i finali, concordo in piedi: apertura, così come accade nella vita.
Muoversi nel mondo creato da un autore secondo me può essere divertentissimo. Oppure portare avanti diversi spin off che trattano vicende che si incrociano… Fantastico! Mi piacerebbe moltissimo!
20/03/2013 at 12:34
Condivido perfettamente, anche per me theincipit è una grande scoperta.
Sul futuro chi lo sa? ancora stiamo sperimentando questo!
Grazie ancora per il tuo lavoro.
19/03/2013 at 18:33
Ero rimasta un po’ spiazzata dal tuo annuncio di stoppare gli episodi, Luca, da lettrice ci ero rimasta molto male! Ma, eh già ma, un po’ ho capito la tua scelta, a volte quando si scrive si devono prendere delle decisioni che possono non piacere, perfino allo stesso autore!! Quindi sono rimasta stupita da questo finale inaspettato!
Mi è piaciuto molto. Anche se non dice proprio cos’è successo all’isola, lascia un po’ in sospeso il discorso, questo episodio è azzeccato come un epilogo di un libro, ti fa immaginare cosa sia potuto succedere e ti lascia con quel senso di aspettativa che ti fa sperare in un seguito! E io spero proprio di poter leggere un giorno le vicende complete di Mario e Isabella e della guerra contro DataCom!!
Complimenti Luca, per il tuo racconto e per il tuo coraggio! 🙂
20/03/2013 at 12:21
Grazie Valentina, tutto questo è croce e delizia del nostro lavoro: viviamo le vicende dei nostri personaggi e dei mondi che creiamo. Sono espressione della nostra sensibilità, di ciò che ci esalta, di quello che terrorizza… delle nostre speranze. Siamo un po’ tutti loro messi insieme. Ed è impossibile rimanerne estranei, scrivere impassibili come … scegli tu. Però è anche ciò che fa sì che, come autori, ci rende vivi.
Esaudirò tutto quello che mi chiedi! Riprenderò con dei flashback la fuga, il ritrovamento. Mi addentrerò in questo nuovo mondo. Sarà dura per loro. Ma, finché anche un solo umano sopravviverà, le macchine non l’avranno vinta!
19/03/2013 at 13:51
Sai devo dirtelo..mi aspettavo un finale epico per il tuo racconto..ma avrai avuto i tuoi buoni motivi per non farlo..resta pur sempre una grande storia!
19/03/2013 at 14:23
Grazie Tanorizzi! Sei molto gentile. A bruciapelo, che finale avresti immaginato? Senza pensarci…Il primo impulso…
19/03/2013 at 10:38
Per la serie scriviamoci il finale che più ci piace? ci lasci così? 🙁
Ho capito farò una strage ed ammazzo tutti 😉
19/03/2013 at 12:19
Non immagini quanto il tuo commento sia appropriato. In due righe, hai sintetizzato tutto!
19/03/2013 at 12:34
😉
19/03/2013 at 09:58
🙁
La tua decisione va rispettata, ma io il capitolo conclusivo le metterei.. Anche per non lasciare la storia tra quelle “in sospeso”..
Magari non si vede più mario, ma solo Isabella che scappa e lorena catturata..
19/03/2013 at 12:16
Alcune tu storie, Giulia, mi hanno colpito molto. In un certo senso, noi non siamo autori di sceneggiature hollywoodiane. Non cerchiamo il lieto fine a tutti i costi. Portiamo avanti quello che sentiamo come lo viviamo davvero. Trasformiamo le scelte dei lettori in un qualcosa che prende vita e non è forzato. Da questo punto di vista, questo gioco talora è molto realistico. Tu, poi, nel descrivere pezzo dopo pezzo quelli che sono gli stati d’animo dei tuoi personaggi, sei insuperabile!
18/03/2013 at 15:26
Sono davvero dispiaciuto nell’annunciare che il mondo di Isabella e Mario è arrivato a conclusione. Termina così, al diciannovesimo episodio (neppure al ventesimo, così stato sarebbe giusto…)
Ringrazio tutti i lettori che hanno partecipato con commenti, idee, ipotesi, controipotesi, spunti, tweet, post su Facebook e Google+, all’evoluzione della storia. Dopo millesessantatre commenti su The Incipit, ho tratto le conclusioni che mi sono sembrate più appropriate.
Emozioni nella Nuvola è stato sì un racconto, ma anche un esperimento sociale. Spesso ho posto quesiti dove ho opposto il bene dei singoli a quello di molti, dove la lungimiranza si è scontrata con l’impulsività. È stato tutto molto istruttivo, oltre che appassionante e divertente.
Ne ho tratto tuttavia le conclusioni che, in coscienza, mi è sembrato più giusto trarre.
In ogni caso, grazie a tutti!
18/03/2013 at 16:03
🙁
18/03/2013 at 17:50
Dopotutto domani è un altro giorno 😉
18/03/2013 at 16:08
Oh. Credevo fosse un nuovo capitolo, invece l’avevo già letto e commentato.
Originale l’idea di terminare qui. Peccato, però, perché è un finale un po’ sospeso.
Ma tu sei l’esperto e tu sai cosa è meglio per i tuoi personaggi. 🙂
18/03/2013 at 17:51
Grazie Gloria. No, è non è un nuovo capitolo. È un nuovo punto di vista.
18/03/2013 at 17:21
Che brutta sorpresa …Come mai hai preso questa decisione ?
18/03/2013 at 17:52
Credo sia il risultato di tutto quello che abbiamo costruito insieme, nel bene e nel male. Non ci sono scelte giuste o sbagliate, ma solo scelte!
18/03/2013 at 19:55
Peccato, sarebbe stato interessante vedere quale fine avresti scelto ;)…
(Tornando alla nostra conversazione, non so perché non mi permette di replicare al tuo ultimo commento): comq. hai ragione, forse è osservando gli aspetti più negativi che si impara di più. O comunque si ha più occasione di riflettere.
Spero che se non cambierai idea su questo racconto, almeno ne comincerai un altro 😉
19/03/2013 at 12:11
Ciao Elena… sono d’accordo con te. Aderenza alla realtà e speranza… sono due splendide attitudini della letteratura. E immaginazione. Ad esempio qui ho cercato di proiettare la nostra realtà qualche decennio nel futuro, chiedendomi: ma se chi in tutto questo tempo ha raccolto migliaia di informazioni su di noi decidesse di farne uso CONTRO di noi, cosa accadrebbe?
Ne è scaturita una sorta di dittatura tecnologica.
È che pur vivendo in democrazie più o meno evolute, non credo che la libertà si possa mai davvero dare per dato acquisito. L’orrore purtroppo è sempre dietro l’angolo, come ha dimostrato la recente guerra combattuta a poche centinaia di chilometri da Trieste!
16/03/2013 at 14:49
Michelle Rodriguez, Halle Berry o quale altra attrice interpreterebbe meglio il ruolo di Lorena in un film?
16/03/2013 at 15:02
Non mi ispira nessuna delle due 🙁
16/03/2013 at 16:59
E chi suggeriresti per il tuo ruolo? 😉
16/03/2013 at 17:55
Halle Berry e un ottima proposta secondo me ! Invece Madeline Stowe per me e Isabella !
16/03/2013 at 18:14
Brava attrice… ma credo che Isabella sia un tantino più giovane 🙂
15/03/2013 at 14:05
Avevo letto da tempo, ma non ancora votato. Mumble mumble. Mi pare evidente che siamo alle soglie di una terza serie… Luca Luca!! PEr quanto ci terrai sulle spine?? 😀
Comunque ho votato per Lorena e Isabella in fuga…sono curiosa di vedere che faranno le due donne a contatto! 🙂
15/03/2013 at 15:05
Marta, i tuoi commenti hanno sempre qualcosa di speciale. A volte, anche involontariamente. In questo caso, è il numero cinquecento. Lorena e Isabella fuggitive? Da donna e da autrice, come immagini il loro rapporto? Lorena non si è dimostrata particolarmente gentile con Isa… e lei ha un carattere piuttosto tosto. Dovessero fuggire insieme, viste le condizioni di Lorena, non si può non immaginare che Isabella debba assisterla. Lo farà? Quale potrebbe essere la sua motivazione?
15/03/2013 at 13:39
La prima. Lorena viene catturata, ma poi il racconto deve proseguire: grazie ad un qualcosa a cui penserai tu Lorena riesce a liberarsi e si salva.
Tutte le intelligenze di tutti i tipi sopravviveranno e collaboreranno in armonia…
15/03/2013 at 15:08
Grazie! Dopo diciannove episodi è un piacere vedere che i lettori credano che il racconto debba proseguire.
Ma la cosa che più mi incuriosisce è la tua profezia… credi davvero che DataCom e intelligenze virtuali possano collaborare in armonia? E… domanda del secolo… a vantaggio o a danno degli umani?
(mi piacciono le impiegate amministrative con questo genere di vizi! 😉 )
16/03/2013 at 22:54
A vantaggio degli umani. La collaborazione è la forma che porta più vantaggi in assoluto, no? (tipo: “l’unione fa la forza”, ecc.)
Grazie 😀
18/03/2013 at 10:03
Vallo a dire a chi ha il coltello dalla parte del manico. In genere, chi può sopraffare l’altro, non perde occasione… Ci vogliono spiriti molto evoluti per frenare i propri istinti, no?
18/03/2013 at 10:22
Già, spesso l’essere umano non perde occasione di dare il peggio di sé. Ma il bello della fantasia è che si può raccontare anche il meglio (anche questo comunque non manca quasi mai nella realtà). No?
18/03/2013 at 14:14
Oh sì, la fantasia può addentrarsi negli infinitamente emozionanti lidi delle belle azioni, dei buoni sentimenti, della speranza, del sogno. E credo che la letteratura dia un’enorme contributo nel dare speranza agli individui. A volte, però il miglior impulso a far meglio, è una rappresentazione cristallina della realtà, anche nelle sfaccettature più inquietanti. Non credi?
15/03/2013 at 09:50
Per me qualcuno dev’essere sacrificato ed ho scelto Lorena. C’è sempre qualcuno che va martirizzato. 🙂
15/03/2013 at 15:09
Wow… bellissima idea… un sacrificio straziante… un martire… da mostrare al mondo sulle reti indipendenti per risvegliare gli umani. Se la tua ipotesi vincesse, sarebbe fantastico creare in Lorena il simbolo della resistenza….
15/03/2013 at 16:30
Quante ne so? 🙂 Bello, se non entra in questo racconto puoi svilupparlo per un prossimo! 🙂
16/03/2013 at 18:13
Ma DataCom controlla le comunicazione. Come si fa a diffondere in questi la figura di un martire? 😉
12/03/2013 at 18:46
Io penso che questa storia non finirà ancora..il prossimo non sarà l’ultimo episodio . Ho votato la prima…Mario e Isabella sono in grado di salvare Lorena…più tardi , molto più tardi..La battaglia inizia ora , vincerà non il potere, non la intelligenza e neppure la forza…rimane solo l’umanità !
12/03/2013 at 19:01
L’umanità? Che cos’è per te?
12/03/2013 at 20:00
Tanti pensano di sapere cos’è ma pochi capiscono veramente … Alla fine quando per Mario e Isabella non rimane altra speranza lo capirono anche loro…ma io sono solo una lettrice, sei tu l’autore , decidi tu, la mia e solo un ipotesi !
13/03/2013 at 09:55
Gli uomini devastano il pianeta. DataCom vorrebbe salvarlo. Da che parte sta la vera umanità?
11/03/2013 at 22:03
È il momento di un pò di azione. Anche se la scomparsa di lorena potrebbe rimanere un’enigma!
12/03/2013 at 12:31
Molta, moltissima azione. Anche io sono pronta a molta adrenalina. E se Lorena venisse clonata?
13/03/2013 at 12:55
Una clonazione che però viene scoperta per caso. Mentre tutti pensano che lorena sia morta, lei tornerà dal nulla infligendo a datacom un brutto colpo
13/03/2013 at 14:03
eheh Quindi clonata dagli umani e non da DataCom? Che idea! 😉 Gli umani che per battere DataCom usano metodi ancora più subdoli 😉
11/03/2013 at 19:20
Scelto la seconda. Un finale che si rispetti deve avere una componente di sacrificio.
12/03/2013 at 12:31
E le altri componenti? 😉
11/03/2013 at 19:15
Io ho scelto il salvataggio di Isabella e Lorena.
12/03/2013 at 12:32
E le intelligenze secondarie? Non ti piacciono e le reputi inutili?
10/03/2013 at 12:06
“Isabella fugge, Lorena viene catturata”. Qualcuno deve pur scrificarsi, non può mica finire bene per tutti :-))
Isabella fugge… ma se non fosse proprio lei a fuggire?
10/03/2013 at 17:38
Innanzitutto non ho parole per esprimerti la felicità per la pubblicazione del tuo nuovo racconto. Quando Lorena mi suggerì, lo scorso autunno, di prendere parte all’avventura di The Incipit, la storia di Sarah, Pleased to meet you, fu il primo racconto che lessi e non me lo dimenticherò mai! Ora sono eccitatissimo all’idea di tornare a seguirti.
Il tuo, come al solito, è uno dei commenti più intriganti. Inizio quasi a pensare che tu lo faccia apposta a stuzzicarmi. Indubbiamente conosci le mie debolezze 😉
Chi? Chi dovrebbe essere a fuggire, secondo te? 🙂
10/03/2013 at 18:44
Grazie per i complimenti; io sono convinta che per stimolare la creatività e la fantasia di uno scrittore bisogna anche commentare lasciando qualcosa in sospeso, in modo tale da mettere l’autore nelle condizioni di porsi delle domande in più 🙂
Comunque ogni tuo episodio mi da modo di riflettere riguardo la tecnologia e il suo impatto sulla nostra vita. Complimenti!
DataCom sembra controllare l’umanità in modo talmente perfetto, ogni sua mossa; che accadrebbe se ci fosse qualcuno, in qualche modo, tanto in gamba a tal punto da riuscire ad ingannare questo “sistema”? Se si riuscisse a far passare Isabella per Lorena agli occhi di DataCom, con l’intento preciso di destabilizzarla e distruggerla? Alla fine, questo sistema perfetto verrebbe annientato dalla predominante volontà dell’uomo di essere totalmente e completamente indipendente. Quindi DataCom si autodistruggerà da sola.
Altra alternativa: Isabella è proprio lei e fugge mentre Lorena viene catturata. Dove fugge Isabella? Bella domanda! In un’isola, dove potrebbe nascondersi? Isabella potrebbe far credere di essere fuggita mentre in realtà si nasconde proprio nella stanza dove era rinchiusa. Verrebbe cercata al di fuori di quella stanza, non dentro.
11/03/2013 at 10:55
Lunghezza del commento: è quello che cerco! 😉 Riflessioni, idee, spunti, confronto, spunti… È quello per cui adoro questo questo gioco 😉
Tecnologia: sì, l’intento di EnN è proprio una riflessione sulla tecnologia. La tua vita è su Twitter, Gmail, Facebook. Cosa accadrebbe se un giorno questi soggetti decidessero di usare le informazioni pazientemente raccolte con di te?
DataCom: è una multinazionale, ha come logica il profitto. Le intelligenze virtuali sono state programmate per mantenere e incrementare questo profitto. Vogliono controllare l’uomo per evitare che si autodistrugga, perché la sua autodistruzione farebbe crollare l’economia e quindi il loro scopo. L’uomo totalmente indipendente ha un grosso problema: tende all’autodistruzione. Possiamo negare che in questo momento stiamo distruggendo il pianeta? Perché DataCom dovrebbe autodistruggersi?
Isabella: anche io pensavo a un’ipotesi di questo tipo. Deve ingannare. Perché in un’ipotesi di fuga classica, coloro che controllano satelliti e quant’altro la scoverebbero facilmente.
Terza serie: tu che dici? 😉
Isabella – Lorena: Isa lavorava per DataCom. Possibile che non riesca a riconoscerla 😉
11/03/2013 at 22:01
Decisamente sì; una terza serie io la leggerei molto più che volentieri 🙂
DataCom si autodistruggerà perchè alla fine dei giochi fallirà; non riuscirà a controllare l’uomo e per questo tutto il sistema andrà in tilt, in una sorta di cortocircuito.
E’ vero che l’uomo sta distruggendo il pianeta, la situazione è differente (in peggio) rispetto a 20 anni fa; essere controllati, anche con le migliori delle intenzioni, può essere più distruttivo perchè non si avrebbe più autonomia.
Eh, Lorena… in qualche modo potrebbe ingannare DataCom; non so come ma sarebbe grandioso! 😀
13/03/2013 at 18:24
🙂 Sì, gli umani devono trovare quella debolezza alla quale un’intelligenza artificiale, per quanto infinitamente evoluta, non sia in grado di porre rimedio.
Sono molto incuriosito tuttavia dalla tua idea dell’autodistruzione. Come può una macchina programmata per funzionare ed evolversi entrare in una spirale autodistruttiva?
13/03/2013 at 18:57
Il mio è un ragionamento complicato e forse non molto realistico, me ne rendo conto… una macchina programmata in in certo modo lega la sua vita a quella programmazione, non c’è dubbio.
Ma se l’uomo riuscisse a liberarsi dal controllo, non si potrebbe creare una “frattura” nel funzionamento della macchina? Fino a che punto la macchina è programmata per evolversi? Potrebbe accadere che questo processo di evoluzione implichi anche una certa autonomia della macchina che andrà fuori controllo.
Luca, come ti ho detto prima il mio è un ragionamento complicato e forse ragiono per assurdo… ma a me piace immaginare uno scenario così, nel quale la macchina, nonostante sia stata programmata con certi scopi, in qualche modo verrà sconfitto dall’intelligenza umana.
14/03/2013 at 16:55
In realtà mi piace moltissimo. Sono profondamente sedotto e affascinato dalla tua intuizione, perché mi sembra di intravedere, su scala diverso, quello che spesso accade alle macchine che abbiamo sempre usato finora. Pensa ai flipper in tilt, a Bill Gates che mostra il nuovo Windows e quello va in crash, ai surriscaldamenti, ai PC che smettono di funzionare. Ora, se ho ben capito, tu stai immaginando una DataCom che arriva così a diventare così complessa da ingarbugliarsi irrimediabilmente. Non è così? Se ci pensi, è uno scenario iperaffascinante!
14/03/2013 at 17:32
È proprio ciò che intendevo io: DataCom è talmente tecnologica ma al tempo stesso complessa da ingarbugliarsi da sola e chissà, alla fine si autodistruggerà.
14/03/2013 at 19:41
Al di là del fatto che oggi fatico davvero a pensare, DataCom potrebbe collassare su sé stessa a causa della sua stessa complessità. Ma il meccanismo di controllo delle antiche civiltà potrebbe scegliere un nuovo strumento per salvare il pianeta a danno degli umani. O potrebbe riparare DataCom. E se le antiche civiltà avessero origine aliena? E se gli ET non interferissero sulle vicende di una pianeta fino a quando una specie non mette a rischio la sopravvivenza del pianeta stesso?
09/03/2013 at 22:13
Isabella in fuga e Lorena in catene.
Bello questo episodio: l’interrogatorio funziona alla grande!
10/03/2013 at 17:41
L’interrogatorio con un’entità virtuale che è convinta di comandarmi tramite un nanochip… e che per questo motivo mi porta a tradire la persona a cui più tengo al mondo. Non hai idea di quanto abbia “sentito” nello “stomaco” quella parte 😉 Mi fa piacere che ti sia piaciuta.
Come ti immagineresti la fuga di isabella? In fondo, è su un’isola. Non farsi beccare non dev’essere molto facile…
09/03/2013 at 18:37
sacrificio…
11/03/2013 at 11:16
E se Lorena venisse usata per un esperimento di clonazione e successivamente usata per essere infiltrata nelle cellule terroristiche? Lo trovi plausibile?
11/03/2013 at 14:01
dimmi la verità, l’hai già scritto o sono idee?
11/03/2013 at 15:20
Assolutissimamente solo idee, ipotesi, frammenti, sogni… La clonazione esiste già… Tra qualche decennio, una DataCom potrebbe servirsene in molti modi, non trovi?
09/03/2013 at 16:05
Sacrifico Lorena, non c’è gusto senza sofferenza!
11/03/2013 at 11:14
Dopo aver letto il tuo nuovo episodio, mi prudono le mani… e se la punizione per Lorena fosse qualcosa di terribile? Un cervello in stasi costretto a provare dolore per decenni? In fondo, non è detto che DataCom sia così buona da eliminare un nemico e basta… E con il dolore si può ottenere molto…
09/03/2013 at 12:40
Io salvo sia Lorena che Isabella..
le intelligente secondarie sono in pericolo.. ma non è ancora detta l’ultima parola..
10/03/2013 at 17:50
Soprattutto perché il tradimento potrebbe non andare a buon fine. Quelle furbacchione non avranno previsto tutto questo.
Giulia, complimenti per la musica che ascolti. Ti seguo su Spotify e a volte metto su i tuoi ritmi per ispirarmi.
Cosa ti aspetti ora? Un gran finale “risolutivo”? Un superingarbugliamento? E un semplice prologo alla terza serie?
10/03/2013 at 17:54
Un superingarbugliamento che farà da prologo alla terza parte..
Ci sono troppe cose in sospeso..
Eheh..
Le canzoni che ascolto mi danno l’ispirazione per i capitoli che scrivo..
Ad esempio Shattered dei Trading Yesterday rispecchia pienamente come si sente Rachel..
13/03/2013 at 18:28
un’esplosione caleidoscopica in tutte le direzioni… in questo momento mi sto proprio chiedendo se per la prima volta gli umani possono infierire un vero colpo all’inattaccabile DataCom o se seguirà la spirale di controllo, presa di potere della multinazionale…
08/03/2013 at 23:07
Io a questo punto voto per mettere a rischio le intelligenze secondarie..e poi voglio le due donne salve!
09/03/2013 at 18:50
le intelligenze secondarie, che tuttavia sembrano essere quelle che la sanno più lunga di tutte. però, se queste hanno dato un chip a Isabella, probabilmente sapevano che lei forse si sarebbe fatta beccare. Potrebbero aver inserito un meccanismo di autodistruzione. In questo caso, il “tradimento di Florentio” non sortirebbe granché… Non possono non aver previsto questa possibilità, giusto?
08/03/2013 at 17:30
Lorena si sacrifica,
un vero finalone hollywoodiano!
Manca un soffio, inizio con i complimenti!
08/03/2013 at 17:48
Ahi ahi ahi ahi;) Serena, credimi, i finali non sono il mio forte. Più che altro, perché la voglia di andare avanti è sempre molto forte. Ma mi impegnerò… per te 😉 E Isa… dove la nascondiamo? 😉
08/03/2013 at 20:12
In un posto a noi sconosciuto che tu sarai abilissimo nel descrivere con la grazia del genere e delle parole 🙂
09/03/2013 at 18:48
Deve trattarsi di un posto così particolare dove neppure l’immense possibilità tecnologiche di DataCom riescono a rilevarla. È un’isola. Probabilmente non è grande. DataCom è guardinga, perché lei è già sfuggita una volta. Quindi userà scanner biometrici, satelliti e quant’altro. Quindi, Isabella non può semplicemente andare in una grotta, nella giungla o in un altro posto. E forse non deve nascondersi, ma dar solo l’impressione. A volte, la soluzione più evidente è proprio quella che non vediamo…
08/03/2013 at 16:36
Io ho votato perché Isabella e Lorena si mettano in salvo, mentre Florentio tradisce le intelligenze secondarie… non mi è mai piaciuto come personaggio!
Episodio sorprendente, che svela un pochino ancora qualcosa, ma nello stesso tempo complica la situazione… tutti i fili si riuniranno nell’ultimo episodio o si annoderanno ancora di più?! Aspetto di leggere con tanta, tanta curiosità!
08/03/2013 at 16:42
Leggere o ascoltare? Ti piacerebbe sentirlo in podcast? Potrebbe esserci una novità in arrivo 😉
Le intelligenze secondarie infastidiscono… queste macchine saputelle e manipolatrici… Tu cosa faresti? Riuniresti o annoderesti?
08/03/2013 at 17:00
Non lo so… da lettrice amante della lettura, direi leggere. Ma non saprei, sarei curiosa anche di ascoltare…!
Vero, le intelligenze secondarie sono manipolatrici, ma sembrano stiano dalla parte del giusto! Mmm… non so, riannoderei qualche filo e qualche altro lo unirei! 😛
08/03/2013 at 17:53
Ok, ho riletto il commento precedente. È Florentio colui che non apprezzi! Got it! Ora a tutto più senso. Bisognerà punirlo per i tradimenti. Anche se i cattivi spesso vengono graziati per le proprie malefatte!
08/03/2013 at 18:05
XD
Spero che venga punito, o che comunque “i buoni”, quelli che stanno dalla parte giusta riescano a vincere una bella battaglia contro DataCom, ad assestargli una bella sconfitta! Ma non so, ho il presentimento che anche questa volta la guerra contro Datacom non finirà…?!! 😀
09/03/2013 at 14:53
In un’eventuale terza serie stavo pensando di passare dalle vicende di pochi personaggi con sullo sfondo tutto il resto a qualcosa di più epico, che abbracci più luoghi contemporaneamente e metta in evidenza i risvolti a livello planetario. Cosa ne pensi di una simile impostazione?
08/03/2013 at 15:44
bene bene bene… peccato siano sempre troppo corti questi capitoli! Lorena muore.
08/03/2013 at 16:11
dimmi dimmi dimmi, se fossi tu l’autore del decimo capitolo, introdurresti un nuovo elemento? cosa? Cosa uscirebbe dalla mente dell’autore dei meccanismi organici?
05/03/2013 at 23:44
Con il microchip sarebbe sempre possibile bypassare il sistema. un clone corrotto rimarrà, tendenzialmente, corrotto.
06/03/2013 at 12:43
Stai pensando a cloni frutto di alterazioni genetiche? L’arma definitiva e incorruttibile per DataCom? Oh tu, genio del male! E chi potrà mai elevarsi contro la determinazione di simili esseri? Dobbiamo approfondire!
05/03/2013 at 16:53
A quanto ho capito, il mio voto non è stato particolarmente risolutivo! 😛
Ripeto le mie scuse a Mario per l’assenza, purtroppo anche se non sono una geniale creatrice di codici killer, anche la mia vita è piuttosto turbolenta!
Ho votato la terza semplicemente perché mi intrigava la possibilità di una diversa identità di John. 🙂
05/03/2013 at 17:54
Eheh ma ora non puoi sottrarti! La creatrice di Colin DEVE illuminarci su chi sia in realtà John 😉
05/03/2013 at 19:40
Ok, allora ci penso e poi torno con un’idea geniali (SSE. xD)
06/03/2013 at 12:41
È il momento di agire. Non pensarci troppo a lungo. Improvvisa… o potrebbe essere troppo tardi. TIC TAC, il tempo per gli umani sta per finire…
05/03/2013 at 12:42
Finalmente ho recuperato il capitolo! ma il mio voto pare non essere con la maggioranza. Vediamo allora cosa succederà. comunque Mario non se la passa troppo bene
05/03/2013 at 13:30
Grazie Luigi 😉 No, siamo nel periodo decisamente più cupo. Intimamente è un po’ la sua discesa agli inferi.. l’eroe che se la passa davvero male. Ma era impossibile immaginarla diversamente. Hai votato per far scoprire Mario? Bèh… non è che tu gli abbia dato una grande mano 😉
05/03/2013 at 13:32
No, ho votato per il riposo. Credo che anche lasciarlo lontano dal codice possa avere i suoi effetti (sempre che ci resti davvero lontano dal codice)
05/03/2013 at 14:37
eheh e quale delle due donne avresti sacrificato?
05/03/2013 at 10:40
(3) Don’t trust him! 😉
05/03/2013 at 11:53
Che onore il tuo commento, Simone 😉 A quando riprenderai con una storia?
Di chi dobbiamo dubitare? Di John?
05/03/2013 at 10:40
stiamo a vedere….grande!
05/03/2013 at 11:51
Ciao gianmarco. Grazie per il tuo commento. Dimmi, dimmi, che sono curioso. Cosa hai votato?
04/03/2013 at 10:39
John non è John… anche se mi paicerebbe vedere morire una delle due donne…
04/03/2013 at 10:58
E chi è John? 😉
04/03/2013 at 14:46
E’ un clone controllato.
04/03/2013 at 15:05
Eheh carina l’idea! Perché un clone? Che bisogno c’è stato di clonarlo?
04/03/2013 at 15:09
perchè l’originale non collaborava… non era corruttibile.
04/03/2013 at 15:25
Con DataCom? Non sarebbe bastato impiantargli un nanochip?
03/03/2013 at 16:37
Ma porc… possibile mi perda sempre le uscite? Comunque ho votato per la terza, credo che un colpo di scena sia l’ideale a questo punto della seconda serie, anche se non ho idea di chi potrebbe essere John…
03/03/2013 at 19:31
E un’idea su chi abbia scoperto la posizione dell’isola? I più dicono DataCom, questo implicherebbe o che le nostre eroine si diano a una bella fuga o che siano catturate. Nel caso Isabella è Mario si ritroverebbero… In DataCom… E magari Mario assisterebbe alla vendetta delle macchine nei confronti della traditrice….
02/03/2013 at 16:22
Non mi andava di far morire una tra Isabella e Lorena, poverine, già ne hanno passate tante finora; farle morire proprio no.
L’altra opzione non mi ispirava particolarmente quindi ho votato: “John non è chi dice di essere; la posizione dell’isola verrà individuata”.
02/03/2013 at 23:27
Secondo te chi potrebbe essere John? E chi ha individuato l’isola?
03/03/2013 at 10:54
Un po’ speravo mi chiedessi “chi ha individuato l’isola”. Ieri commentando l’ho scritto, poi cancellato perchè mi sembrava andasse al di là del commento.
A me piace tanto l’idea che a individuare l’isola siano gli alieni, in particolare i nordici ( i miei preferiti 🙂 ).
In un mondo controllato anche troppo dalle tecnologie create ad arte dall’uomo, saranno proprio gli alieni, non a caso le cosìdette entità intelligenti, a salvare la situazione, in qualche modo; salveranno la razza umana da se stessa!
Nell’immaginario collettivo gli alieni sono spesso visti come qualcosa di cui aver paura, mentre invece penso sia tutto il contrario.
Per quanto riguarda John onestamente non saprei.
03/03/2013 at 13:41
Per me gli alieni sono un’idea quasi “scontata”. Ritengo impossibile che non ci siano altre entità intelligenti nell’Universo e proprio in virtù della loro evoluzione, sia tecnologica sia spirituale, credo che generalmente non intervengano nelle vicende dei mondi… Aspettano che una specie arrivi ad un certo livello, prima di comunicare con essa.
Ma perché in questo caso dovrebbero essere a favore degli umani? In fondo gli umani sono quelli che stanno devastando il pianeta e DataCom è l’entità che sta cercando di salvarlo.
Cosa sono gli alieni nordici?
04/03/2013 at 18:25
Gli alieni sono un’idea scontata, ma a me piace tanto pensare che siano loro a salvarci da noi stessi; i nordici? Beh, li ho citati perchè sono i miei preferiti.
DataCom è l’entità che sta cercando di salvare il pianeta però con i microchip e il troppo controllo, secondo me l’umanità andrà “allo sballo”.
Ora non vedo l’ora di leggere il seguito 🙂
04/03/2013 at 18:45
Scusami Schiningstar, non parlavo in senso letterario… Intendevo dire che io credo che così fermamente nell’esistenza della vita extraterrestre da dare quasi per scontata la loro esistenza. Dal punto di vista letterario invece lo trovo un bellissimo spunto e credo che potrebbe essere uno sviluppo molto fertile. Come scrittore di fantascienza non smetterei mai di scrivere di vita oltre il nostro pianeta.
Per quanto riguarda DataCom e gli umani hai anche qui ragione: il controllo di DataCom da una parte e l’istinto pianeticida dell’uomo. Forse la soluzione è solo oltre questo pianeta.
Ma cosa sono gli alieni nordici?
01/03/2013 at 17:51
Non riesco a scegliere nessuna delle tre possibilità ….fai le cose sempre più difficili però ! Devo pensare molto bene chi o cosa sacrificare . Comunque per l’ennesima volta complimenti !
01/03/2013 at 17:56
Grazie Maelviri. È un gioco ed è divertente alzare la posta in gioca. Se non riesci a scegliere nulla, vai per esclusione 😉
01/03/2013 at 17:59
Ho già sacrificato la isola ….Non posso far uccidere Mario o le donne , spero non lo farai ne anche tu 🙂
01/03/2013 at 18:01
Quindi? 😉
01/03/2013 at 12:56
La posizione dell’isola, individuata … penso io.
01/03/2013 at 13:21
Da chi? 😉 Da DataCom… o da… qualcun altro?
02/03/2013 at 05:33
Penso da Data Com, inserire un elemento nuovo nuovo, adesso, potrebbe complicarti il finale … o sbaglio?
02/03/2013 at 23:30
Non è detto che ci sia un finale. Hai voglia di leggerne uno? Se si tratta di DataCom, allora è un bel casino. Bisognerebbe almeno farli fuggire… Ma per andare dove?
03/03/2013 at 04:07
Nooo
ipotesi si, ma creare un finale … definitivo o meno, è un tipo di sorpresa a cui non saprei rinunciare.
Nonostante incipit ci aiuti a consigliare lo “chef” il risultato finale della “pietanza” è tutto nelle sue mani.
Suo, il merito se sarà stupendo …
03/03/2013 at 13:43
Hai ragione. Mi impegnerò a creare un finale di serie, anche se non un finale di storia. In questo momento ci sono mille direzioni che vorrei sviluppare e spesso fremo dal desiderio di gettarmi nell’episodio successivo. Ma credo che un’eventuale terza serie avrebbe toni ancora un po’ diversi, come è successo tra la prima e la seconda…
01/03/2013 at 05:41
Mi pare si stia lavorando per eliminare il tasso di suicidi, aumentare quello degli omicidi significherebbe annullare gli sforzi 😉
Non amo il genere, ma contando che ho appena finito di leggere i primi otto episodi senza difficoltà alcuna, vuol dire che c’è sempre un buon motivo per ricredersi 😀
Continua così!
01/03/2013 at 11:33
Ti ringrazio Franz. Mi capita spesso leggere commenti positivi di lettori che di solito non amano la fantascienza ed è un piacere sapere di riuscire a far egualmente breccia nei loro pensieri. Questa è la seconda serie. Se ti piace, puoi dare un’occhiata alla prima.
Cos’hai votato per questo episodio?
03/03/2013 at 10:11
Quella che va per la maggiore… 🙂
03/03/2013 at 13:47
E la famosa terza ipotesi che uno inserisce senza darle troppo importanza e poi risulta la più votata. Ma secondo te, il buon John Dannington, chi potrebbe essere in realtà?
10/03/2013 at 17:04
Alla fine non si è svelato chi sia in realtà questo John, che sia buono o meno.
Io ho votato, se la maggioranza sceglie per il mio decimo episodio, mi svelo. Faccio il John anche io 😉
Ho preso spunto ed ho inserito un po’ di segreti e tecnologia anche nel mio racconto, fammi sapere 😀
11/03/2013 at 11:22
John ha aiutato Mario. Ma sapendo che sarebbe stato interrogato e che forse sarebbe andata male, non poteva dirgli troppo …
Io adoro le commistioni, le influenze e le suggestioni tra un racconto e l’altro. Prendo volentieri ispirazione anche io…
Dai… svelati… sono troppo curioso 😉
Ho letto il tuo episodio. Bello… ora sono in attesa del messaggio in codice!
28/02/2013 at 17:27
L’opzione John non è chi dice di essere è troppo allettante 😉
A due passi dal finale, eh?!
😉
28/02/2013 at 18:02
E chi potrebbe essere?
Finale? Non saprei… potrei essere ancora qui a scriverne episodi con i la barba bianca. Ci sono troppe cose che in questo momento vorrei sviluppare, anche se non mi faccio illusioni: ogni volta che prendo un direzione, il popolo vota per un’altra 😉
28/02/2013 at 14:05
Ho votato la seconda opzione. Qualcuno deve morire ò_ò
28/02/2013 at 14:17
🙂 🙂 🙂 Ma chi? 🙂
28/02/2013 at 14:30
Da come è costruita tutta la seconda parte del racconto, e dato anche il finale, Isabella si appoggia psicologicamente a Lorena per poter scappare. La morte di Lorena potrebbe aiutare Isabella a darle quell’iniezione di adrenalina in più per fuggire.
28/02/2013 at 14:43
O una scena di super azione dove Lorena muore per salvare Isabella. Eppure, Isa dovrebbe riprendere il controllo del laboratorio e costringere i due hacker a lavorare per lei, più che fuggire. Dovrebbe schiacciare i due uomini sotto il peso della sua volontà 😉
28/02/2013 at 14:45
Stupiscimi! 😀
28/02/2013 at 14:52
U 2 😉
28/02/2013 at 12:35
Si! Si! vogliamo scene da film!
28/02/2013 at 12:54
Film d’azione, fantascienza o rosa? 😉
27/02/2013 at 20:11
Jhon, ovviamente, non è chi dice di essere e già immagino scene da film sull’isola che è stata ormai individuata! 😉
28/02/2013 at 10:46
Ero certo che avreste votato in massa per la “guarigione” delle due donne. Come indovino, non sono granché. L’isola è stata individuata, ma da chi? 😉
27/02/2013 at 15:38
John non è chi dice di essere.. chi sarà??
27/02/2013 at 15:40
tu che dici? 😉 ti è piaciuto l’episodio?
27/02/2013 at 15:49
Sì anche se avevo votato per far rivedere Isabella a Mario..
Dai cmq sono fiduciosa che un loro incontro sia imminente..
Per me John agisce contro DataCom
28/02/2013 at 10:46
Incontro o scontro? 😉
28/02/2013 at 10:50
Prima scontro.. poi pace..
01/03/2013 at 11:34
Eheh che romantica che sei Giulia 😉 Ma pace amorosa o pace amichevole?
27/02/2013 at 14:49
Continui colpi di scena!
Io ho votato per “John non è chi dice di essere ecc…” Non mi convince la sua ultima frase, vorrei saperne di più!
27/02/2013 at 14:57
E chi potrebbe essere? 😉
27/02/2013 at 15:20
Non ne ho la più pallida idea!! XD Magari è stato coinvolto dalle intelligenze secondarie?? Boh…!
27/02/2013 at 15:31
E se non fosse umano? 😉 E se fosse un rappresentante delle antiche civiltà, vivo da millenni? 😉
27/02/2013 at 20:45
Uuh! Sviluppo interessante anche questo…
27/02/2013 at 14:43
Letto e votato “John non è chi dice di essere. La posizione dell’isola verrà individuata.”
M’intriga questa frase sibillina: John non è chi dice di essere. 🙂
27/02/2013 at 14:58
Che sia delle parte delle intelligenze secondarie? O che sia dalla sua parte?
27/02/2013 at 20:44
😀 Non vedo l’ora di scoprirlo!
25/02/2013 at 15:32
Scritto molto bene e avvincente. Attendo il seguito.
25/02/2013 at 15:47
Grazie! 😉 Ma cos’hai votato?
27/02/2013 at 14:57
Pubblicato ,)
23/02/2013 at 11:02
ho votato che saboterà il codice!
23/02/2013 at 14:07
Pensi ce la possa fare? O, da quello che hai letto di DataCom, è un’impresa fuori persino dalla sua portata?
25/02/2013 at 17:51
E se Mario fosse terrorizzato dall’idea di essere beccato a sabotare il codice?
26/02/2013 at 11:21
Deve prenderla come una sua responsabilità…
E deve addossarsi ogni possibile conseguenza.
26/02/2013 at 11:22
e comunque deve, deve sabotare il codice…
26/02/2013 at 12:20
Riuscirà? Un uomo braccato, controllato, incerto, con una responsabilità infinita, ingannato più o meno da tutto e da tutti?
26/02/2013 at 12:43
no, non riuscirà.
26/02/2013 at 13:14
Allora… moriremo tutti??
22/02/2013 at 12:27
Premetto che non leggo e non conosco molto la fantascienza. Provo a dire la mia. Comunicherà con l’isola!
22/02/2013 at 12:46
Bene, allora sono felice che per te sia una cosa nuova 😉 E, giustamente, scegli l’aspetto romantico 🙂 Ma sappi che la tua scelta costerà la vita a molte molte molte molte persone! Vabbèh, dai… non è colpa tua 😉
22/02/2013 at 09:44
Saboterà il codice, ma sarà convinto che Isabella è perduta.
22/02/2013 at 10:47
Quindi, lo farò con la morte nel cuore, una certa ansia e una certa inclinazione agli errori. Perché voi donne ci fate questo?
22/02/2013 at 16:20
Perchè siamo realiste e funzionali … tranne quando ci innamoriamo dell’uomo sbagliato. Tipico.
22/02/2013 at 16:44
la domanda era: perché voi donne avete un simile potere sulla psicologia maschile? In teoria Mario dovrebbe detestare Isabella, che è stata quasi una sua carceriera!
22/02/2013 at 19:14
Ognuno si guardi i difetti suoi … 🙂
21/02/2013 at 15:43
Ma, mi da come già votato, ma non mi sembra di aver votato!
21/02/2013 at 16:09
Probabilmente stai cercando di votare un episodio già chiuso 😉 Devi arrivare all’ultimo (in questo caso il settimo) e votare. Sebbene io creda fermamente nel continuum spazio-temporale, dubito che the incipit ti consentirebbe di votare gli episodi passati, altrimenti rischieresti di scatenare un paradosso spazio-temporale che avrebbe l’effetto di far implodere il nostro universo!
21/02/2013 at 16:19
Non sarebbe una cattiva idea… potrebbe essere l’Incipit di un Incipit.
21/02/2013 at 16:30
Eheh, un paradosso letterario che distrugge l’universo. Ma alla fine, al settimo episodio, cosa hai votato? 😉
21/02/2013 at 16:26
OOps, mi scuso per l’errore da noviZio.
21/02/2013 at 15:35
molto, molto interessante… Io non penso le credano..
21/02/2013 at 15:39
Chi non crederà a chi? 😉
21/02/2013 at 12:04
ora recupero tutto..
21/02/2013 at 12:07
Benvenuto, mi auguro ti piaccia! 😉
19/02/2013 at 15:31
Io ho votato per Isabella… chi se ne frega della razza umana! 😛
21/02/2013 at 13:00
hahaha spietata Lorena! 😀
io invece cerco di salvare più vite possibili, indipendentemente da Isabella 🙂
21/02/2013 at 13:15
Invierò tutti questi commenti a una sociologa perché mi spieghi come molti lettori possano preferire un dialogo tra marito e moglie al salvataggio di più vite possibili 😉
21/02/2013 at 14:57
ahahahh poi facci sapere che cosa risponde 😉
io infatti voto per il salvataggio di più vite possibili. e poi ho un cuore romantico, penso che in fondo, in qualche modo, riusciranno a ritrovarsi di nuovo. è solo questione di tempo, ora la priorità è il codice e la sicurezza dell’umanità
21/02/2013 at 15:07
🙂 Ciò non toglie che però potremmo egualmente curiosare in quello che sta accadendo sull’isola: abbiamo lasciato Lorena che lotta e Isabella nella cella. E poi ci sarebbe da chiarire molto su questi due hacker…
Potrei scrivere un episodio spezzato a metà. Come li vedi? Sono efficaci o è meglio concentrarsi su un unico scenario?
21/02/2013 at 13:17
le donne sanno essere crudeli…. soprattutto quelle create da Luca! 😉 Come “quasi personaggio” della storia devo mantenere un certo spessore!
21/02/2013 at 13:23
In una recente intervista sono state definite “dominatrici, mistress, autoritarie, ricche di erotismo”
Nel caso di Isabella, aggiungerei scaltra e calcolatrice. E nel tuo caso, opportunista? 😉
21/02/2013 at 13:33
tsk 😛
19/02/2013 at 15:29
Premesso che ho scoperto questo sito dopo aver letto l’ebook “energie della galassia”, premesso anche che leggere l’ultimo racconto e poi scoprire che il finale non c’era mi ha lasciata con una faccia tipo questa o.O … 🙂 Ho votato “comunichera’ con Isabella ma il sabotaggio non sarà possibile”. Perchè? … Non saprei 🙂 ma se il racconto lo stessi scrivendo io… Se il protagonista fossi io, ci vorrei parlare, con Isabella, non sarei in grado di sabotare un bel niente senza prima chiarirmi con lei 🙂
21/02/2013 at 13:18
Senti Noemi. Visto quello che è successo a Lorena nell’episodio precedente è possibile che ora sia anche lei nella cella con Isabella. E se le due donne, ormai nella stessa barca, trovassero il modo per confortarsi a vicenda? 😉
19/02/2013 at 10:46
Come programmatore e sviluppatore mi sembra in realtà poco incline ai sentimentalismi. Può anche essere interessato ad avvertire la moglie del pericolo imminente, ma sicuramente capisce quelle che sono le priorità in questo momento… che non sono la vita di una singola donna.
19/02/2013 at 09:39
Secondo me l’aspetto umano prevarrà 😉 Cercherà di fare di tutto per comunicare con la moglie e ci riuscirà. Forse non saboterà il codice, ma troverà sicuramente un modo per combattere DC, magari scoprendo il collegamento con le civiltà antiche e interrompendolo. (e se scoprisse che qualcuno di quelle civiltà è ancora vivo? delle sorte di immortali? 🙂 )
18/02/2013 at 18:46
NON ci sono dubbi sul fatto che Mario NON riuscirà a comunicare con Isabella, che è tenuta sotto chiave in una sorta di cella. Perché mai i due hacker, che hanno il controllo della situazione, dovrebbero liberarla?
18/02/2013 at 21:14
Beh….per poter salvare il mondo , penso che sia una buona ragione no?
19/02/2013 at 09:33
Ma i due hacker la tenevano nella cella perché non si fidavano. Visto com’è andata, probabilmente in cella ora c’è Lorena 🙂
18/02/2013 at 12:45
Che triste quest’episodio. L’ho sentito nello stomaco. Perchè si è dovuto trovare in una simile situazione??? Capisco tutto l’orrore della situazione datacome, ma la scoperta di tutte le sue responsabilità. Non so, io mi sento in colpa se pesto una formica. Deve essere un peso IMPOSSIBILE da portare! Spero che salvi le persone…
19/02/2013 at 09:35
Però c’è il discorso dello scienziato, che effettivamente è calzante. Se ci pensi, tanti scienziati o ricercatori si sono trovati nella sua situazione. Scoprivano qualcosa di magari bellissimo e poi questo veniva usato per scopi nefasti.
18/02/2013 at 12:18
facciamola fuori Isa e vediamo il buon mario che combina 😛
18/02/2013 at 21:20
Brava , anche io volevo proporre una cosa simile , vediamo cosa succederà ? Luca ha accennato che può cominciare una storia d’amore con Lorena , poi Mario e ancora innamorato di lei …alla fine Luca , come sorprende sempre , la farà morire 🙂
19/02/2013 at 09:37
Ha lasciato diverse volte ai lettori la possibilità di “terminare” Isabella. Perché dovrebbe farlo, se abbiamo votato perché lei sopravvivesse?
19/02/2013 at 11:34
A me piace tanto il personaggio di Isabella , lei e molto importante . Stavo scherzando facendo la ipotesi che Luca o noi possiamo terminarla , volevo solo accennare che lui sorprende sempre e potrebbe fare una cosa inaspettata !
18/02/2013 at 09:43
Episodio stupendo, che mi è piaciuto moltissimo perché hai continuato a scavare nella psicologia del personaggio Mario, rendendolo più veritiero e credibile. Penso che i dubbi che lo quasi sembrerebbero travolgerlo siano realistici e hai avuto la capacità di renderlo molto più umano, laddove finora i colpi di scena, l’azione e la tensione erano stati gli elementi principali.
16/02/2013 at 15:15
Come Isabella deve morire??? Sono scioccata! A questo punto è tutto nelle sole mani di Mario? Aspetterò il prossimo episodio per vedere se Mario riuscirà o no a comumicare con lei e a sabotare il codice…
16/02/2013 at 18:13
Mario potrebbe aver scoperto che tutti coloro ai quali viene installato e poi rimosso il nanochip muoiono dopo un paio di settimane per un rilascio di nanoparticelle che attacca gli organi vitale. O potrebbe aver scoperto che DataCom è in realtà a conoscenza della sua posizione 😉
Che ne pensi?
18/02/2013 at 09:46
Un meccanismo di backup mi pare più che credibile e anche l’ipotesi delle nanoparticelle non è male, perché sarebbe strano che un sofisticato sistema come quello dei nanochip possa essere eliminato da un organismo semplicemente con un’estrazione. A questo punto però non solo Isabella, ma anche Mario sarebbe a rischio e questo non farebbe che aumentare le sue angustie!
18/02/2013 at 15:53
In effetti però se uno è sotto nanochip mica può toglierselo da solo…
Quindi DataCom potrebbe non aver pensato a nulla di così diabolico……
L’idea che però abbiano tenuto sotto controllo i cugini secondari e abbiano capito dove si trova Isa mi risuona famigliare..
ma in quel caso, mario che può fare? anche se la avvisa non serve a molto
18/02/2013 at 16:32
Oppure semplicemente Isabella deve morire perché Mario, ora che ha i due nanochip, sa che una delle prossime “vittime” del suo codice è lei e ne è consapevole. Non mi piace però come ipotesi perché preferirei che Isabella proseguisse nella storia in modo da potersi riscattare dopo tutti quegli anni sotto il controllo di Datacom e distruggerla.!
21/02/2013 at 14:47
Però per essere una delle potenziali vittime DataCom dovrebbe conoscerne la posizione…
Credo che la storia nella storia che riguarda Isabella potrebbe essere una riscoperta della sua umanità. Anni di nanochip possono lasciare il segno anche a livello psicologico, creando persone non particolarmente emotive. Una volta libere, ci vorrebbe un po’ per “sciogliersi”. In fondo, quando sei a lungo prigioniero e ti ridanno la libertà, ne hai quasi paura e continui a sentire delle manette invisibili ai polsi. Ti sembra un buono spunto?
21/02/2013 at 16:35
Sì, potrebbe essere un ottimo spunto! Però ciò non risponde alla domanda, perché Isabella deve morire? Magari invece DataCom ha scoperto la sua posizione… non lo so, potrebbero essere molte le soluzioni e so che tu sceglierai la migliore per l’andamento della storia! 😉
18/02/2013 at 09:44
Anche io sono rimasta molto sorpresa da quest’ultima frase, sulla quale però non hai coinvolto i lettori nelle scelte finali, dunque penso tu abbia in serbo una sorpresa.
16/02/2013 at 11:02
Sabotare il codice e rallentare Datacom , deve fare proprio così punto .
15/02/2013 at 18:29
Io ho dato il mio voto per “comunicherà con Isabella, il sabotaggio non sarà possibile”.
Da una parte vorrei che Mario e Isabella almeno si chiarissero; quanto meno mi piacerebbe dar loro la possibilità di mettere fine alla loro storia parlandone, senza altre bugie.
Il sabotaggio invece non sarà possibile perchè così sarebbe troppo facile; qualche inconveniente o problema in più (come se Mario già non ne avesse abbastanza) non guasterebbe.
16/02/2013 at 18:16
E se per Mario fosse meglio NON sapere cosa prova veramente Isabella per lui? Le intelligenze secondarie potrebbero voler evitare un contatto tra i due temendo che per lui un’eventuale risposta negativa potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. O no?
18/02/2013 at 15:54
soprattutto è dura non essere beccati. Per quanto Mario sia geniale in DataCom non devono essere poi così scemi!
15/02/2013 at 17:08
Affascinantissimo! 😀
15/02/2013 at 17:34
Potremmo chiedere l’autorizzazione a The Incipit e, avuto il loro assenso, Noemi o Giovanni potrebbero pubblicare il primo episodio. In seguito, potremmo adottare una politica molto semplice: se un autore è assente, il suo personaggio è assente all’interno dell’episodio. Se un autore decide di non voler continuare, il personaggio muore o parte per una località lontana. In questo modo non avremmo la necessità né di essere sempre contemporaneamente presenti né che uno si impegni per la vita.
Viste le nostre “tendenze” potremmo etichettare gli episodi come adatti ad un pubblico adulto. Ed è tutto! 😉
Di volta in volta il “pubblicatore” pubblicherebbe e, lette le altrui scelte, andremmo avanti.
Nella scheda autore, per trasparenza, indicheremmo che si tratta di una storia scritta a più mani, il nome degli autori e un piccola presentazione!
Se scriviamo la storia con le idee condivise oggi sarà davvero molto carina!
15/02/2013 at 17:37
Io direi intanto di cominciare con la prima. Visto l’esito, se sarà positivo faremo tutto quello che ci viene in mente. Cominciamo col primo esperimento poi si vedrà. 😉
15/02/2013 at 17:42
Perfetto!
15/02/2013 at 18:02
Se ho ben capito, si tratta di scrivere un racconto a varie mani durante una “seduta” virtuale in cui in tempo reale qualcuno fa il narratore e gli altri i personaggi che dicono le proprie battute?
L’idea è grandiosa, io ci sto, l’unica cosa su cui non sono proprio in linea è il genere (erotico e horror insieme nella mia testa dà vita a immagini alquanto bizzarre 😛 )
15/02/2013 at 18:08
XD Ah, ma è questo il bello dell’esperimento! Se poi viene fuori una roba disgustosa capiremo che non è fattibile. 😛
15/02/2013 at 17:42
Aggiungo che si tratterebbe di scrivere un racconto a più mani “improvvisandolo” in una sessione in tempo reale, dove un autore fa il narratore e gli altri scrittori scrivono le battute dei propri personaggi.
Faremo con Gloria, Giovanni Rispo, Noemi Gastaldi e chi vorrà aggiungersi una prima sessione lunedì e, se la cosa si dimostrasse fattibile, interessante e divertente, potremmo continuarla e trasformarla in un racconto interattivo qui su The Incipit.
Attualmente il genere che ha raccolto maggior interesse è un misto di dissacrante, erotico e horror 🙂
15/02/2013 at 17:50
Un esperimento di scrittura in tempo reale; l’idea è tremendamente interessante e se si farà, mi piacerebbe prendervi parte. Non so come si possa organizzare una cosa del genere, ma io sono disponibile 🙂
15/02/2013 at 18:04
L’aspetto tecnico e logistico è sorprendentemente semplice 🙂
Ci si ritrova a un giorno e un’ora prefissati su un documento comune (di cui esiste già un piccola incipit che puoi vedere qui.
Google Drive consente l’editing del documento in tempo reale a più collaboratori. Prendendo spunto dall’improvvisazione teatrale, uno fa il narratore e gli altri animano i personaggi. Ci si lascia trasportare dall’ispirazione. Ognuno prende man mano spunto da quanto scrivono gli altri. E, come per magia, l’episodio prende corpo 😉
15/02/2013 at 17:59
Cari Luca, Gloria e Shiningstar,
potete tranquillamente iniziare una storia scritta a più mani se lo desiderate.
Vi invitiamo però a spostare questo genere di commenti più “logistici” in altro luogo, ad esempio sulla nostra pagina Facebook (dove potremmo anche rispondere alle vostre domande), visto che non più inerenti alla storia “Emozioni nella Nuvola 2”.
Grazie mille per la collaborazione
15/02/2013 at 18:06
Ok! Shiningstar, ti scrivo su Twitter!
04/03/2013 at 18:46
E in merito al tuo ultimo voto ti chiedo: se hai votato che John non è chi dice di essere, chi potrebbe essere? 😉
15/02/2013 at 13:18
Ho letto i recensioni , la gente crede nel amore ed e una cosa bella ma far uccidere la razza umana ??? Luca accontentaci con una scena d’ amore e salva il mondo per favore !!!
15/02/2013 at 15:33
In stile The Incipit, sarete voi a fare le scelte fondamentali della storia. In merito alla scena d’amore, Mario e Isabella sono molto lontani. Però potrebbe egualmente esserci una scena d’amore. Magari tra Isabella e Lorena? 😉
15/02/2013 at 15:48
Ah…questa sarà bella da leggere !
15/02/2013 at 16:39
Quindi credi sia possibile/probabile che in fondo a Isabella Mario non importi un granché e possa preferire altri (o altre)? 😉
16/02/2013 at 11:16
Tu non hai mai scritto niente dei sentimenti di Isabella , cosa ne pensa Mario più meno lo sapiamo ma da parte sua non si sa . Lei ha fatto tutto ciò sotto la pressione del nanocip ma cosa ne pensa in realtà di lui…
18/02/2013 at 15:55
In realtà ci sono qua e là molte allusioni che farebbero pensare che a lei di lui non freghi poi molto….
16/02/2013 at 11:07
Bello sarà una storia d’amore tra le donne ! Come ti vengono in mente ste idee 🙂
15/02/2013 at 13:08
Ma non riesco a capire chi vuole salvare Isabella e far uccidere milioni di persone? Certo che ho votato sabotare e rallentare Datacom !
15/02/2013 at 15:35
Il lato emotivo è pur sempre preponderante negli esseri umani. Ma non è detto che parlandole lei reagisca come Mario vorrebbe. E lo stesso Mario potrebbe cmq. già temere che a lei non importi molto di lui 😉
15/02/2013 at 12:42
“Non riuscirà a comunicare con l’isola. Saboterà il codice, rallenterà DataCom e molte vite saranno risparmiate„
Lo so, sono un’inguaribile buona samaritana, ma non sono una fan degli ending sanguinari.
15/02/2013 at 15:38
Rallenterà DataCom. Ma non è detto che la fermi! E non è detto che DataCom non riprenda più veloce di prima. E non è detto che ci sia un “The End”, in un senso o nell’altro. Chiuderesti qui o lasceresti andare avanti con una terza serie?
15/02/2013 at 17:49
Oooh! Io adoro le serie! Farmi una domanda così è come invitarmi a nozze! (va beh, okay, a me le feste di nozze non piacciono, però chi ha coniato il detto ha scritto così).
Ma certo che andrei avanti con una terza serie! 😀
15/02/2013 at 10:46
Ok, forse mi sono persa qualcosa? Perché Isabella sta per morire??
No, beh, dai. Stavolta ho votato che si salvano milioni di persone. La scorsa serie di fronte alla scelta di morte Isabella/morte Umanità ho votato per salvare Isabella, ma se si tratta solo di non poterci parlare… lei è tosta, se la caverà. E poi anche fosse, voto quell’opzione per par condicio rispetto all’ultima volta! xD
15/02/2013 at 15:40
Saggia decisione, Marta. Hai visto? più in basso qualcuno cita una certa Nefels! La conosci? Dicono che susciti emozioni molto particolare.
Mario “crede” che Isabella stia per morire. Per quale motivo, secondo te?
18/02/2013 at 15:56
Mario crede che stia per morire….
Ma potrebbe anche sbagliarsi!
Luca ama confondere il lettore così che pendiamo tutti dalla sua penna per l’episodio successivo 😉
15/02/2013 at 10:17
Trovo davvero interessante il fatto che da un uomo dipenda il destino dell’umanità. Il peso della responsabilità unito al desiderio di comunicare con la moglie fanno di questo personaggio un uomo vero, un personaggio vero. Hai uno stile asciutto che va diritto al sodo e nonostante questo è emozionante. Così come Nefels, che con poche parole riesce a commuovermi, tu riesci a dare un sacco di sfumature al tuo stile asciutto. 🙂 Bravo. Ho votato.
15/02/2013 at 10:24
Nefels è…. immensa! Anche a me suscita emozioni di ogni tipo.
La schiacciante responsabilità e sensibilità umana di Mario.. ma cos’hai votato?
Questa mattina quando ho visto una schiacciante maggioranza votare incurante della vita di milioni di persone sono rimasto sconvolto.
EnN ha uno stile asciutto, è vero. Mi fa piacere che nonostante questo il lato emotivo traspaia.
Grazie, bellissimo commento!
15/02/2013 at 10:31
Sono una sentimentale, ho votato l’opzione che non lo fa comunicare con la moglie ma che riesce a salvare un po’ di vite umane. 🙂
15/02/2013 at 15:41
Allora un po’ saggia e un po’ sentimentale! 😉 Creare storie insieme a te si sta rivelando molto interessante!
15/02/2013 at 16:03
Grazie, gentilissimo! 🙂
15/02/2013 at 16:40
E se con il metodo dell’improvvisazione ci limitassimo a 4000 caratteri e pubblicassimo una serie per The Incipit? 😉
15/02/2013 at 16:43
(non capisco perché non mi fa commentare il tuo post, ma ti rispondo da qui): beh, certo, ci si può provare tranquillamente. Nessuno ci vieta di sperimentare. 🙂
15/02/2013 at 16:51
Dopo l’esperimento di lunedì sera, potremmo proporre a Noemi e Giovanni un esperimento di questo genere, chiedendogli però disponibilità settimanale. In realtà, per scrivere un episodio di 4000 caratteri non ci occorrerebbe più che mezz’ora alla settimana.
Poiché The Incipit non consente ad un lettore di pubblicare più storie contemporaneamente, il prodotto potrebbe essere pubblicato da uno di loro due.
Dunque, in definitiva:
1) esperimento di improvvisazione letteraria di lunedì serea
2) se riesce il punto numero 1, proseguiamo con cadenza settimanale.
Diventerebbe una storia scritta a 8 mani, interattiva, a cadenza settimanale, dove i lettori deciderebbero come farla proseguire. Affascinante, non credi?
15/02/2013 at 15:44
Ehi ehi ehi! Che fate? Congiurate alle mie spalle per farmi gonfiare fino a scoppiare? 🙂 🙂 🙂
Grazie, cari. Vi voglio tanto ma tanto bene 🙂
15/02/2013 at 15:59
La cosa è reciproca, MAGDA! (cit.) XD
15/02/2013 at 16:42
Who’s Magda? Ti conosco come Gloria Verginiatogni e Stupormundi! Non è che mi stai nascondendo altre tue opere letterarie da qualche parte?
15/02/2013 at 16:48
XD Magda, citazione da viaggi di nozze di Verdone:
“Magda tu m’adori?”
“Sì”
“Allora lo vedi che la cosa è reciproca?”
XD
14/02/2013 at 18:44
Non sono riuscita a resistere all’opzione in cui i due riuscivano a comunicare.
Ultimamente sono stranamente romantica..saranno le influenze di questa giornata???? 🙂
E non c’ho pensato due volte a sabotare la riuscita del piano…spietata! 😉
15/02/2013 at 10:00
Ma Serrenet! Si tratta di salvare milioni di vite umane!!!! Come puoi preferire che parli con la moglie??? 😉
14/02/2013 at 16:42
Comunicherà con Isabella, compromettendo il sabotaggio del codice..
Cosa non si fa per amore?
E comunque.. prima del gran finale c’è sempre un momento in cui tutto sembra perduto.. ma non lo è..
15/02/2013 at 10:02
ATTENZIONE…
Questo racconto è in realtà un ricerca sociologica di un pool di scienziati che vuole riuscire a capire perché tra la disperazione di un uomo che vuol comunicare con la moglie e il salvataggio di milioni di vite umane la maggior parte della gente opti per la seconda ipotesi.
Perchìé, Giulia, perché? 😉
15/02/2013 at 10:20
Perché:
1)Mario è il classico antieroe (stile Winston in 1984)
2)Gli esseri umani spesso agiscono in maniera irrazionale. Mario era reso “razionale” dal nanochip.. Ora che non ce l’ha i sentimenti prendono il sopravvento.. Potrebbe essere anche un effetto collaterale del nanochip danneggiato..
3)Confidiamo che non tutto sia perduto..
4)Ci piace credere che, alla fine, l’amore trionfi sempre..
14/02/2013 at 16:24
Comunicherà con Isabella, ma non riuscirà a sabotare il codice. Non siamo ancora al gran finale 😉
Mentre votavo per il tuo sesto, tu pubblicavi il settimo. Vedi, la tecnologia 😉
15/02/2013 at 10:02
🙂 tu vorresti un gran finale? O preferiresti una terza serie? 😉
15/02/2013 at 15:09
Gran finale!
E poi…un nuovo racconto 🙂
14/02/2013 at 15:54
Da quanto leggo, sono la più accanita fan di Mario. Sono certa che se anche il nanochip riprende il suo controllo, lui riuscirà a superare le intelligenze artificiali proprio in intelligenza. Non arriveranno mai al nostro livello!
14/02/2013 at 15:47
Purtroppo, o per fortuna, gli uomini pensano “con il…cuore”. 🙂
Finalmente, mi sono messa in pari 🙂
Quando esce il film di Emozioni nella nuvola?
S.
15/02/2013 at 10:03
🙂 Che attori suggeriresti? 😉
15/02/2013 at 10:03
Presto uscirà il podcast 😉
14/02/2013 at 15:15
Trovo naturale che Mario pensi alla moglie prima di tutto. Nei momenti più difficili tutti noi abbiamo bisogno di aggrapparci alle persone che ci sono più vicine, anche se ci hanno ferito!
14/02/2013 at 14:30
Pausa riflessiva che aumenta ancora più la tensione, ma per alzare ancora più la temperatura suggerirei che mario torni sotto il controllo datacom.
14/02/2013 at 13:15
A differenza del pubblico femminile sono meno affascinato dagli aspetti sentimentali della vicenda, mentre trovo più affascinante la parte fantascientifica. Mi aspetto pertanto un vero confronto Mario – DataCom, dove l’uomo, in apparente posizione di inferiorità, farà valere caratteristiche umane delle quali le macchine proprio non possono avvalersi!
13/02/2013 at 18:07
Sviluppo magistrale, ma la cosa più preoccupante è che sia da una parte sia dall’altra il pallino sembrano averlo le intelligenze artificiale, datacom da un parte, le AI secondarie dall’altro. E gli umani? Speriamo che la riscossa venga proprio da Mario!
13/02/2013 at 16:21
Ho votato per l’opzione del cuore, ma confesso che lo spunto che ho trovato più interessante e che mi piacerebbe veder maggiormente sviluppato è l’intrigo temporale e il collegamento con le antiche civiltà.
13/02/2013 at 14:23
Mario è profondamente innamorato di Isabella. Ci sono tante parti della storia dove lo si capisce. Penserà a lei, prima di tutto. E se anche lei non lo ama, spero che lui faccia qualcosa per conquistarla. Forza Mario ^_^
13/02/2013 at 11:43
Povero Mario! Vorrei che si riprendesse, ma in realtà voglio tornare da Isabella e ho votato per rimetterlo sotto datacom. Sadica eh? XD XD
12/02/2013 at 18:32
E proprio quando iniziavo a pensare che volessi puntare tutto sull’azione frenetica mi sorprendi piacevolmente con un episodio più riflessivo, che ha il merito di creare una pausa evidenziando alcuni aspetti importanti della storia.
Sono fermamente convinto, e ho votato di conseguenza, che sia il momento di far assurgere Mario a vero “eroe” della storia: un eroe alquanto incontrastato, ma non per questo meno vero.
13/02/2013 at 10:10
Ciao Roberto. Credo che il momento riflessivo fosse necessario (e in parte possa continuare): Mario, a differenza di DataCom, è un umano ed è naturale che possa quanto sta capitando richieda del tempo perché possa essere da lui assimilato!
12/02/2013 at 15:47
Secondo me se Mario si rende conto della situazione può aver molta difficoltà ad agire. Voglio dire che prima era sotto l’effetto delle droghe e poi del nanochip, ma se ora si rende conto di quello che ha fatto può non essere automatico che si riprenda facilmente.
12/02/2013 at 18:35
Direi, Alex, che non dovresti confondere il ruolo di DataCom con quello di Mario. È vero che la prima si è servita del lavoro del secondo, tuttavia si evince chiaramente che quest’ultimo non era consapevole dell’utilizzo che sarebbe stato fatto del suo codice. Dunque, pur magari non particolarmente felice della propria opera, è probabile che non senta la responsabilità del suo uso.
13/02/2013 at 10:12
Ma DataCom avrebbe potuto mettere in atto il proprio piano senza Mario? Credo che questo sia un ottimo spunto per il prossimo episodio 😉
13/02/2013 at 10:11
È vero! E non è affatto detto che debba riprendersi o che tutto debba andare come sembra abbiano pianificato le intelligenze secondarie.
13/02/2013 at 11:45
Non è sua la colpa! Tutti hanno tramato alle sue spalle……. compresa Isabella, ma secondo me sarà lei a salvare lui! XD
14/02/2013 at 13:16
Non credo comunque che Mario debba sentirsi il responsabile di quanto stia accadendo.
09/02/2013 at 17:59
Che cambio di rotta inaspettato! Io ho votato, però, per la terza opzione, per il ritorno a Lorena e Isabella! Secondo me è stato troppo facile… possibile che Datacom non tenga sotto strettissimo controllo la sua risorsa? Secondo me sì, è andato storto qualcosa e sono intervenuti nell’installazione del secondo nanochip!
Bravo come sempre, Luca. Sto cercando, piano piano, di imparare da te! 😉
13/02/2013 at 10:14
Che siano intervenuti nell’installazione del nanochip è un’ipotesi assolutamente affascinante. Tuttavia, il piano è stato messo in pratica con l’ausilio delle intelligenze secondarie, che conoscono quasi tutto di DataCom perché ne sono parte, anche se sono quella parte favorevole agli umani.
Mi sembra di capire che in questa storia tu prediliga i personaggi femminili, non è così?
08/02/2013 at 17:06
Mario inizia a giocare…e poi si chiama come me e a me piace giocare 😉
13/02/2013 at 10:15
Piacere di fare la tua conoscenza, Mario! A pranzo mi aggiornerò con l’ultimo episodio del tuo racconto. Cosa immagini che Mario possa fare ora in DataCom?
07/02/2013 at 23:13
Episodio molto riflessivo, ci voleva. Anche se non manca di suscitarmi altri quesiti…
13/02/2013 at 10:16
Dubbi? Tipo? 😉
13/02/2013 at 11:46
Quesiti e angoscia e quelle sensazioni che… meno male che non l’ho letto prima di andare a dormire! È uno dei racconti più inquietanti che abbia mai letto!
07/02/2013 at 13:26
Emozioni nella Nuvola è la dimostrazione del mutamento dei rapporti di forza tra editoria tradizionale e rivoluzione digitale. Sono sedici episodi bellissimi, che non sfigurerebbero su qualsiasi altro supporto (riviste, libri…), ma che si sono avvalsi dell’attivo contributo dei lettori. Continua cosa Luca: avrai (avremo…) un capolavoro!
13/02/2013 at 10:17
EnN è al 100% frutto dell’interazione con i lettori. Gli episodi nascono da quanto si dibatte nei commenti e nelle scelte finali consegno ai lettori la possibilità di operare sugli sviluppi principali. La cosa bella, qui, è mettersi davvero in gioco!
07/02/2013 at 13:16
Bello questo episodio un po’ intimista…
meno azione, ma più profondità…
Eppure, qualcosa non mi quadra… Ho un brutta sensazione, da quiete prima della tempesta!
13/02/2013 at 10:18
Fai bene ad averla 😉
07/02/2013 at 10:35
Ciao Luca sono riuscita leggere tutto e direi che Emozioni nella nuvola 2 mi ha colpito ancora di più , bravo scrivi molto bene ! Posso finalmente votare e penso che Mario deve cominciare a giocare e vedremo dove arriverà
07/02/2013 at 10:57
Tempus Fugit, dicevano i latini. Il tempo fugge, ovvero non c’è più tempo. Lo sfondo alla vicenda che si svolge è che nel frattempo milioni di persone perdono la vita o la libertà. Sì, è ora che Mario inizi a “giocare”
12/02/2013 at 15:49
Sì, penso che questo sia il punto… che sullo sfondo delle mosse di queste poche persone si sta verificando un’apocalissi… ma quando Mario si renderà conto di cosa ha fatto, non mi sembra realistica che non si fermi a riflettere sul senso di colpa…
07/02/2013 at 10:21
Ho pensato a lungo questa volta…mi hai messo in difficoltà . Penso che Mario deve essere assicurato in qualche modo , vorrei sapere se esiste la fiduccia tra marito e moglie …
07/02/2013 at 10:58
Tu cosa ipotizzi? Isabella prova qualcosa per Mario?
Le domande semplici non sono la mia specialità! 🙂
07/02/2013 at 13:14
… sai Luca l’umore di una donna rispecchia il comportamento del uomo che ama…allora se lui nonostante tutto ci tiene a Isabella di sicuro lei lo capirà ma questa storia , come tutti sapiamo non e una storia d’amore . A me personalmente farà piacere se ci sarà un tocco sentimentale (senza esagerare) tra loro due.
07/02/2013 at 17:46
Potrebbe esserci un coinvolgimento di Isabella con un altro personaggio. Tu chi proporresti?
07/02/2013 at 10:16
Ok, ho votato anche io per la moglie… eheheh! Ma vabè, a parte un po’ di sano sentimentalismo che non guasta mai, ho anche pensato che ‘sto poro cristo praticamente non ha fatto altro che agire sotto il comando di qualcuno, per una volta, anche se magari con tempismo fuori luogo e esiti imprevedibili, facciamogli seguire la sua volontà! 🙂
(sì, come puoi ben vedere è il commento spontaneo che mi è uscito senza alcun tipo di filtro né per stile né per contenuto! xD )
07/02/2013 at 11:01
A me piacerebbe che ogni commento rappresenti solo le sensazioni suscitate, senza troppe costruzioni mentali. I tuoi sono perfetti.
Anche a te chiedo, in realtà, pensi che lei possa amarlo o volergli bene o?
07/02/2013 at 11:14
Mmmh… dovrei rileggere tutte e due le serie per trovare indizi nel suo comportamento per l’una o per l’altra ipotesi… quello che credo, è che di sicuro l’ha sposato per “dovere” (Mario sembra sì una persona intelligente, ma non molto interessante o attraente). Eppure credo anche che col tempo abbia finito per affezionarsi un po’ a lui. E magari se ne sta rendendo conto lei stessa solo adesso… di quei piccoli, rari momenti autentici che ci sono stati tra loro e che ora possono fungere da base per ricostruire un rapporto completamente vero, stavolta.
12/02/2013 at 15:51
Lui si rende conto che la sua creazione ne sta sterminando a milioni e pensa alla moglie? Boh… a me suona strano!
06/02/2013 at 20:16
Ma si…un po’ di sano sentimentalismo ci sta sempre secondo me. Voglio proprio sentire questo dialogo tra “marito e moglie”, il dolore, l’orgoglio, la mancanza, la paura.
E poi, ovviamente, capire cosa si DEVE fare 😉
07/02/2013 at 10:04
E se lei decidesse sinceramente di dirgli: mi spiace, ma non sei stato altro che lavoro… anzi, non è che gli uomini mi piacciano poi tanto. ho altri gusti…
07/02/2013 at 10:26
Se ha altri gusti può anche non parlare dei sentimenti vedo che si tratta anche per la sua vita può semplicemente assicurarlo di fidarsi
07/02/2013 at 10:52
Sì, concordo, potrebbe mentirgli, rassicurarlo e rimandare la verità a un secondo momento. Ma dopo tutto quello che gli ha fatto passare, non sarebbe un’ulteriore crudeltà?
07/02/2013 at 13:46
Luca , tu stai scrivendo di un intero matrimonio basato su falsità e crudeltà …non sarà mica una novità per lui?
07/02/2013 at 17:48
No, però potrebbe non essere il momento giusto per dargli la mazzata finale del: “è vero, non ti ho mai amato!”
06/02/2013 at 17:46
Anche io ho votato per “Mario non farà nulla se non gli daranno occasione di parlare con la moglie”. A questo punto io credo voglia, anzi, pretenda delle risposte da lei, capire se ci sia stato anche un minimo 1% di sincerità nella loro vita; oppure ogni singolo momento era creato “ad arte” sotto il controllo del nanochip?
06/02/2013 at 18:13
Ma, Annaluisa (sììì, finalmente!!) , non avrebbe delle cose un tantino più urgenti a cui dedicarsi? 😉
06/02/2013 at 18:38
Effettivamente sì, anzi, senza ombra di dubbio dovrebbe sbrigarsi anzichè “farsi la paranoia mentale”. Però ora che ha la mente libera, senza controlli di alcun genere, il suo primo pensiero è per la moglie: soffre e vorrebbe risposte anche se dovrebbe preoccuparsi prima di tutto di trovare un modo di fuggire. Ma sai com’è, a volte i processi mentali sono strani e non ci fanno agire secondo razionalità…
07/02/2013 at 10:06
L’azione poco responsabile è più che altro la norma, mentre le scelte logiche e ponderate sono abbastanza un’eccezione. E forse, è giusto che sia così. Ma secondo te, Isabella lo ama? Gli vuole bene? Prova qualcosa? O è stato tutto solo davvero lavoro?
12/02/2013 at 18:31
Non sono sicura che Isabella ami Mario di un amore sincero o almeno in parte questo fosse condizionato; forse però si sarà almeno un pochettino affezionata a lui. Non so se si tratta di amore però secondo me Isabella tiene a Mario.
13/02/2013 at 10:19
Sì, potrebbe essergli affezionato. In quanto ai suoi gusti personali, potrebbe non essere affatto interessata agli uomini. E Lorena sembra un bel tipo… 🙂
06/02/2013 at 15:56
Mario, da uomo innamorato, non farà nulla se prima non avrà la possibilità di parlare con sua moglie..
06/02/2013 at 18:10
E lei? Corrisponde l’amore del marito? 😉
06/02/2013 at 21:10
C’è un solo modo per scoprirlo.. 😉
07/02/2013 at 10:07
Chiederglielo! A volte, però, per un uomo sarebbe meglio non sapere!
07/02/2013 at 10:10
No, per me è sempre meglio sapere..
Sempre..
07/02/2013 at 10:50
Lei però potrebbe mentire (capita che le donne le facciano). Potrebbe indurlo a credere che tra loro c’è qualcosa affinché lui non sia troppo sconvolto e faccia nel migliore dei modi quello che deve fare. È calcolatrice ed è lontana da lui. Perché essere sincera?
06/02/2013 at 14:12
Eccellente e marcato stile come sempre, caro Luca. Hai una scrittura che indubbiamente tiene il lettore incollato allo scherma e generi abilmente aspettativa per gli episodi a venire. A mio parere a questo punto il vero colpo di scena sarebbe l’ingresso di un Mario finalmente padrone del proprio destino.
05/02/2013 at 13:13
non ce la faccio a uccidere Mario 🙂 … sarà lui a sfruttare la situazione per disattivare il microchip
05/02/2013 at 12:57
altri cinque bellissimi episodi…
bravo!
01/02/2013 at 16:08
Letti le ultime parti della prima parte e le prime cinque della seconda non posso che rinnovarti i miei più sinceri complimenti.
È un racconto molto moderno, scritto con uno stile impeccabile e grande puntualità e precisione nella descrizione della trama e delle scene.
Apprezzo oltremodo il tuo stile asciutto e diretto che fa dello svolgersi degli eventi il vero punto di forza e non si perde in frivolezze inutili.
Quando lo finirai mi augura tu voglia pubblicarlo in forma più tradizionale.
04/02/2013 at 15:52
Ti ringrazio Piero. In merito alla fine, non ci sono previsioni. Andrà avanti finché i lettori decideranno che debba andare avanti. Le sue sorti sono davvero legate a The Incipit!
01/02/2013 at 15:53
Isabella nel 1mo e lorena nel 2 … queste donne ne sanno 1 + del diavolo. mi piace!!!! mi dispiace solo nn essere riuscita a far fruttare la mia attività di killer in tacco 12 😉
04/02/2013 at 15:54
Attenzione, attenzione. Chi dice che non sei riuscita a farla fruttare? Quando voteranno per una nuova “cattiva”, sarai sicuramente tu! 😉
05/02/2013 at 12:58
i personaggi femminili non mancano…
l’idea del sicario glamour al tempo a me era piaciuta….
31/01/2013 at 16:49
E’ un genio e pertanto si riprenderà cervello, storia e mogie
01/02/2013 at 11:59
Ha indubbiamente delle capacità non comuni, tuttavia si trova in DataCom, dove, anche libero, potrebbe avere molte difficoltà ad agire.
In quanto alla moglie… non so se sia più facile salvare il mondo o conquistare il cuore di una donna che stava con te solo perché era obbligata 😉
31/01/2013 at 16:04
Io ho votato per la terza opzione: Lorena, prima di essere colpita, è riuscita ad avviare il comando e Mario è morto e Datacom avrà delle belle gatte da pelare… non so perché, ma ormai Mario era un personaggio… scaduto! XD Voglio vedere come se la caveranno ora Isabella e Lorena!
01/02/2013 at 12:03
Ci avrei scommesso 😉 La tua spudorata preferenza per i personaggi femminili si è abbattuta su Mario! Da un lato lui potrebbe essere un ottimo alleato, se in qualche modo libero di operare dentro DataCom. Dall’altro è vero: per la multinazionale sembra essere una pedina essenziale. Perderlo sarebbe un grosso problema.
Ma Lorena sembra continuare a non fidarsi di Isabella. Cosa potrebbe fare quest’ultima per conquistare la sua fiducia?
05/02/2013 at 12:59
più che scaduto, caduto in disgrazie…
ma mi aspetto un colpo di scena per una volta in positivo…
30/01/2013 at 21:21
“Mentre nel laboratorio accade di tutto, Mario sfrutta la situazione per disattivare il nanochip”.
Questa mi sembra il seguito più interessante. Chissà se Mario vorrà in questo modo ribellarsi e agire “di testa sua”, senza il pericolo di essere controllato?
31/01/2013 at 11:15
Sarebbe bello, vero? Dopo quindici episodi (15!!!) sarebbe la prima volta in cui “forse” lo vedremmo agire senza essere sotto l’effetto di droghe o nanochip. Che stia per venire fuori un eroe, seppure a scoppio ritardato?
Ogni volta che leggo un tuo commento mi chiedo quando riprenderai Pleased to meet you. Ti ricordo che Sarah ha sei mesi di tempo per portare a termine la missione!
30/01/2013 at 19:28
Vediamo di far riprendere il controllo al laboratorio! Poor Mario D:
Bel capitolo ;D
31/01/2013 at 11:21
A chi del laboratorio? Lorena probabilmente si sta prendendo un sacco di botte da Florentio. Isabella è nella cella. Antonio osserva sorpreso.
Potrebbero riprendere il controllo i due uomini punendo Lorena con la “incarcerazione” di Lorena in compagnia di Isabella? Sarebbe divertente vedere le due donne insieme…
30/01/2013 at 18:19
No, nonostante tutto Mario mi sta simpatico. Disattivare il nonochip in una mossa esageratamente repentina mi suona alquanto improbabile. Voto quindi per riprendere pacatamente il controllo del nanochip di Mario e autorizzo Antonio a dare un paio di pizze a Lorena. Lo so, nemmeno con i fiori, ma quando ce vò, ce vò, e poi è a fin di bene.
31/01/2013 at 11:23
Mario potrebbe però conoscere gli aspetti tecnici del nanochip. Potrebbe in quei giorni aver imparato come interfacciarsi. E, disabilitato il controllo da remoto, potrebbe trovare facilmente il modo per interfacciarsi e disabilitare completamente lo strumento infernale…
31/01/2013 at 11:58
Ma io non credo che DataCom sia stata tanto sprovveduta (insomma stanno per prendere il controllo totale dell’umanità, beoti certamente non sembrano), tuttavia suppongo che il nanochip si possa disattivare o mediante estrazione (ma con le nanotecnologie niente è sicuro al 100%, vedi smart dust), oppure tramite sequenza di codice binario (criptatissimo oltretutto) iniettato da remoto.
A meno che non hai qualche idea sibillina che sto tralasciando, mi sembra un lavoro alquanto improbo interfacciarsi con un microchip sottocutaneo posizionato in una zona del corpo difficile da raggiungere senza un aiuto esterno.
Sono proprio curioso di scoprire cosa ti inventerai 😀
01/02/2013 at 12:09
Jay, è meraviglioso confrontarsi con te e a volte davvero mi commuovo (sì, non solo Marta, anche io provo queste sensazioni su The Incipit…)
Stavo riflettendo sul fatto che il chip contenente virus, trojan, codici, algoritmi, software e quant’altro è stato fornito a Isabella e dunque a Lorena dalle intelligenze artificiali secondarie. Dunque, DataCom stessa ha fornito la chiave per disabilitare il controllo remoto. Quello che Mario dovrebbe essere in grado di fare è non consentire più la riabilitazione di questo stesso controllo remoto.
Ci sono una certa quantità di cose che sotto l’influenza del nanochip non poteva fare, ma senza la sua influenza effettivamente potrebbe farlo.
Ad esempio, perché ne si riprende il controllo occorre comunicare con esso. Ora, se uno è sotto nanochip non può impedire che questo accada, ma se è libero…
Il chip deve comunicare sicuramente in modalità wireless. Ci sono dei luoghi dove non sia assolutamente possibile essere disturbati da nessun segnale wireless… come quando noi scendiamo in cantina…
01/02/2013 at 12:35
Wireless? Oibò, io credevo fosse controllato via satellite. Tuttavia penso che anche nel caso di quest’ultima ipotesi ci siano modi per eluderlo. Tipo scendere di un bel po’ al di sotto della superficie terrestre. A mio avviso adesso che Mario non è più sotto il controllo del chip sa esattamente cosa fare, dove e da chi dirigersi, per uscire dal campo di azione del controllo a distanza e per permettere un intervento sul nanochip.
Ho avuto delle soffiate, dice che gli Hacker con la scusa dei rave clandestini hanno installato un centro operativo al di sotto del sistema fognario.
Lusingato per i tuoi occhi lucidi. Lo sai no? È sempre è un piacere scambiare due chiacchiare con te, anche peché noi ‘ste cose le prendiamo seriamente hihihihi 😀
31/01/2013 at 16:50
Ovviamente, altrimenti perché mai sarebbe così importante per una datacom dalle infinite possibilità?
30/01/2013 at 17:37
Povero Mario, è stato manovrato fino ad ora!!! Facciamogli prendere in mano la situazione 🙂
31/01/2013 at 11:25
Manovrato in casa dalla moglie, manovrato al lavoro. E se, rendendosi conto del “fallimento”, agisse impulsivamente e in preda alla disperazione? Un’azione contro DataCom, sapendo a priori che non potrà farcela, ma ormai, cos’ha da perdere?
31/01/2013 at 14:08
Oddio… riesci a farmi venire l’ansia anche solo con i commenti… ;-p
01/02/2013 at 11:55
🙂
05/02/2013 at 13:00
sono d’accordo… nell’economia della storia ora c’è bisogno di lui…
30/01/2013 at 16:54
Mario sfrutta la situazione per disattivare il nanochip..Dai che ce la può fare..
Io spero in una reunion con Isabella..
31/01/2013 at 11:26
sentimentale?
31/01/2013 at 16:52
si evince chiaramente quanto lui la ami, mentre lei appare più dubbiosa. ma è il tipo che non se la lascerà sfuggire
31/01/2013 at 11:35
E grazie per il tuo commento all’episodio 4 che è stato l’ispirazione e la spina dorsale del 5! 😉
31/01/2013 at 12:11
Ehehe..
Ebbene sì, sono un’inguaribile romantica.. 😛
E cmq mi piace anche la versione “Mario cattivo”.. non facciamolo sparire così..
01/02/2013 at 12:11
E la versione Mario Alice? 😉 Tipo, mia moglie mi mentiva, al lavoro mi mentivano, ho un nanochip infilato in testa di cui potrebbero riprendere il controllo ogni momento.
Forse, la cosa migliore per gli umani, sarebbe che io decidessi di farla finita…
01/02/2013 at 12:27
No dai.. non si suicida.. Vuole cercare di riparare ai danni che ha provocato.. Salvare sua moglie.. e anche sé stesso..
01/02/2013 at 12:34
Almeno una piccola crisi? 😉
30/01/2013 at 15:55
Capitolo densissimo come sempre!
Ho votato per la morte di Mario, intesa come la morte dell’organismo biologico che contiene il chip… e se DataCom avesse previsto una simile opzione inserendo il chip con la “mente” di Mario in un’altro corpo, più sacrificabile? Potrebbe Mario essere morto eppure vivo?
L’interrogativo lo lascio a te! 😀
Unico consiglio: qui vige la schiavitù dei 4000 caratteri, ma se a fine dei giochi provvederai a una stesura più ampia, ti consiglierei di “inspessire” un po’ la narrazione, che in alcuni punti risulta un po’ scarna. 😉
Per il resto, inutile dire, sei una fucina letteraria! Vorrei avere la tua testa 🙂
31/01/2013 at 11:31
Fantastico Marta! Dopo aver praticamente scritto l’episodio 3 con l’idea del salto temporale, ancora una volta introduci un elemento di pura fantascienza. Sembra che i racconti di The Incipit si stiano impadronendoti di te cambiando il tuo modo di pensare. Idea davvero da hard scifi e molto interessante.
Grazie per il consiglio sullo stile. Hai senz’altro ragione. È che quando mi ritrovo con “molti” caratteri in eccesso tolgo le parti non essenziali e quindi rimane… l’essenziale!
Però mi dispiacerebbe se Mario morisse. È sempre stato drogato o sotto nanochip. Ora addirittura senza corpo… ;(
30/01/2013 at 15:26
Nooooo , ma certo che non deve morire…Mario e nostro eroe ! Adesso inizia la vera battaglia ! Bravo Luca
31/01/2013 at 11:32
Il risveglio di Mario! Avrà la stoffa per diventare l’eroe? O le menzogne in cui ha vissuto fino a questo momento lo abbatteranno psicologicamente?
30/01/2013 at 14:52
Mario lasciarsi convincere da una vocina nella testa? 🙂 Direi proprio di no 🙂 Fin qui la storia è molto bella ed ora mi aspetto che diventerà ancora più eccitante quando “entreremo” in datacom 🙂
31/01/2013 at 11:32
Se Mario prende il controllo della situazione senz’altro potremmo avere un cambio di scenario…
30/01/2013 at 10:57
Queste due donne mi affascinano, ma sto già dalla parte di Lorena.. Quindi do credito al suo piano alternativo nell’attesa di capire cos’ha in mente.. 🙂
30/01/2013 at 09:33
Lorena ha in mano troppo per credere alla storia di Isabella. Esaminerà il contenuto del chip, ma attenderà prima di farne uso.
29/01/2013 at 15:53
Userà il chip per entrare in DataCom, ma metterà in atto un proprio piano alternativo.
Figuratevi se io non ci metto il mio zampino… tsk! 😀
30/01/2013 at 11:16
Il tuo inserimento nella storia è stato una fortuna…
sei un personaggio tosto!
Non ti ho mai ringraziato per i link… ho guardato… il sito è molto bello!
Devo comprarmi però il Kindle
27/01/2013 at 22:08
Lorena userà il chip ma farà di testa sua..
E’ una tipa tosta, testarda e accecata dalla sete di vendetta..
29/01/2013 at 12:32
Giulia… Queste parole… Non immagini cosa abbiano richiamato in me… Accecato… Vendetta… Tosta…
C’è qualcuno contro il quale potrebbe agire ottenendo vendetta e creando grossi problemi a DC…
M’intendi?
30/01/2013 at 09:36
Se ti riferisci a una vendetta su mario, non penso che gli si avvicinerà, temendo una trappola.
27/01/2013 at 12:24
Ho votato per l’utilizzo del chip… Anche se a Lorena non piace e non piacerà ‘ mai Isabella, e’ abbastanza esperta da sapere che la versione da lei raccontata e’ reale! Credo anche che riuscirà a convincere Mario…. Sarà dura… Ma lui fa parte dei buoni! Alla tua domanda sul perché si sono estinti i dinosauri e noi no… Sorrido!!! Dopo milioni di anni pare che la scienza, come tu saprai, abbia attribuito la loro scomparsa ad una meteora che ha colpito la terra, devastandone l’equilibrio… Ma qualche mammifero si è salvato… Ed evoluto…Diventando miracolosamente noi…. Cosa farà datacom? Sterminerà gli umani… Poi le scimmie e i definì e i ragni… E tutte le specie dotate di intelligenza che si evolveranno nei secoli dei secoli??? Amen!!!!
29/01/2013 at 12:40
Cosa dovrebbe rendere credibile agli occhi di Lorena La narrazione made in Isabella? Potrebbe essere l’ennesimo inganno….
Dinosauri… Quella del meteorite se ben ricordo è solo una delle teorie, ancora non dimostrate. In ogni caso qui si parla di selezionare una razza che potrebbe essere la causa dello sterminio di tutte le altre.
Il discorso non vale per i lombrichi che difficilmente potrebbero condurre il globo nella sua totalità alla catastrofe ambientale
30/01/2013 at 11:13
mah… non mi sembra che la scienza abbia decretato cosa ha fatto scomparire i dinosauri….
ci sono teorie come l’inclinazione dell’asse terrestre, un aumento dell’attività vulcanica e quella del meteorite… ma ovviamente sono solo teorie.
26/01/2013 at 17:05
senza indugiare su altri intrecci di trama, che è già bella ricca, che Lorena accetti e vada dritta da Mario… che poi lui si metta a resistere, è un altro discorso 😉
29/01/2013 at 13:02
Non trovi che The Incipit sia talora come una bella donna alla quale vorremmo opporre resistenza con tutto il nostro essere, ma il suo fascino è più forte di noi. Non possiamo… oh no… proprio non possiamo resisterle. Le idee dei lettori… la donna…
In questo caso, vendetta, Lorena, Mario, nanochip! Oh.. quale tentazione! So cosa sarebbe meglio scegliere… ma se anche che seguirò il mio istinto e che la bellissima donna l’avrà vinta ancora una volta!
25/01/2013 at 15:47
Grande Luca!
Questa seconda serie è ancora meglio della prima: mi sembra vi siano più particolari, la sento più vicina e ho l’impressione che tu stia lasciando ancora più spazio ai risvolti umani. Infatti, benché Lorena sia apparsa da poco, ha già una sua definizione, mentre ad esempio nella prima serie i due hacker e Roberto sembravano più relegati al ruolo di comparse. Ma forse il mio giudizio deriva anche dal fatto che mi sono ancora più calato nella storia.
Detto questo, credo che Lorena avesse da tempo un suo piano e aspettasse il momento in cui l’avrebbe messo in atto.
Complimenti! Attendo fiducioso i prossimi episodi.
31/01/2013 at 11:33
Grazie Robi 😉
25/01/2013 at 10:42
io luca mi immagino un attacco informatico in piena regola. forse il piano di Lorena è migliore, ma in ogni caso Mario serve perché è quello che ha scritto il codice e quindi dovrebbe essere anche il più adatto a modificarlo per scopi più “umani”. magari questa volta non gli crederà ma in seguito sì.
ciao
24/01/2013 at 18:53
Il piano B è sempre il migliore, no? 🙂
Povero Mario, chissà che gli stanno facendo
29/01/2013 at 13:03
Oh… chissà cosa gli stanno per fare… un accesso al suo cervello… un’arma potente, forse troppo… per chi ha sete di vendetta.
Forse, starsene rintanati protetti da DataCom non sarebbe stato così male per lui…
24/01/2013 at 12:28
Io penso che da questa puntata inizia veramente la storia , tuttora era molto interessante ma da ora in poi, Luca devi dare tante risposte molto complicate e spiegarci dove vuoi arrivare con questa idea di mischiare cattivi e i bravi , veri ed artificiali , cervello e nanocip…alla fine saremo noi a distruggere noi stessi ???
24/01/2013 at 12:46
Raramente nella vita arriva un momento in cui si riescono ad avere tutte le risposte. E non è neppure così facile capire chi stia dalla parte dei buoni e chi dei cattivi. Faccio io una domanda a te: gli uomini vogliono salvare sé stessi mettendo a rischio la sopravvivenza delle altre specie viventi. DataCom vuole sterminare gli umani per preservare l’ecosistema naturale. Da che parte sta il bene?
25/01/2013 at 13:07
Il bene può diventare male facilmente ma il male e difficile che diventa bene , cosi funziona la vita da sempre e ogni cambiamento sulla Terra porta nuove possibilità di sopravvivenza ma l’uomo e l’ecosistema sono fatti di essere insieme e ciò che l’Universo ha creato nessuno può separare …
25/01/2013 at 13:35
L’uomo però non sarebbe la prima specie che lascerebbe il proprio posto su questo pianeta. È accaduto anche ai dinosauri. Perché lo possono estinguersi e noi no?
23/01/2013 at 17:02
A me piacerebbe che Lorena usi il chip per entrare in DataCom, ma metterà in atto un proprio piano alternativo. Che abbia un piano di riserva in caso non vada tutto come dovrebbe? Oppure Lorena è una doppiogiochista e voglia fare andare le cose a suo esclusivo vantaggio (ad es., per il potere o per poter essere lei a controllare tutti?)
24/01/2013 at 12:23
Fantastico! Che idea… complimenti 😉 Già al tempo di Eugenio e Lin non era chiaro quali fossero le intenzioni degli hacker.
Questo gruppetto sull’isola capitanato da Lorena potrebbe non essere interessato a un semplice “salvataggio” degli umani, ma a un ipotetico uso di DataCom per i propri scopi personali. Potrebbero aver ipotizzato di poterne sfruttare le potenzialità prendendone il controllo. Oppure le posizioni potrebbero essere diverse: Lorena da un parte e i suoi due amici da un’altra. Cosa ne dici?
Se seguiremo questa strada ti citerò nei ringraziamenti sull’ebook 😉 Ho deciso di riportare tutti quelli che hanno contribuito allo sviluppo della storia !
27/01/2013 at 11:57
Sviluppi molto interessanti ed intriganti! 🙂
23/01/2013 at 12:12
Fantastico questo episodio! Io ho scelto per la seconda, secondo me Lorena, insieme ad Isabella, giocherà un ruolo fondamentale in questa “guerra” tra intelligenze artificiali in cui è coinvolta l’umanità!
23/01/2013 at 16:39
Quanto insieme? 😉 Si spingeranno dove Luce e Iris per ora si sono fermate? 😉
23/01/2013 at 17:43
Ma Iris e Luce non si sono fermate! 😉 Ahahh, a parte gli scherzi, credo che siano due donne forti e con le risorse necessarie a capovolgere la situazione! Se no, perché avresti dato così tanto spazio sia ad Isabella che a Lorena??! 😉
24/01/2013 at 12:19
Valentina, io mi riferivo a un altro tipo di rapporto, che, almeno qui su The Incipit, non hanno ancora iniziato a vivere.
Lorena e Isabella sono due donne forti, ma in fondo, sappiamo che a Isabella il matrimonio fosse stato dettato da DataCom 😉
24/01/2013 at 12:29
Mmm.. allora spero di non deluderiti, dicendo che qui su TheIncipit la loro storia è proprio finita: non penso di riprenderla più in mano, in questo senso.
Per quanto riguarda Isabella e Lorena… beh, decidi tu, sei tu lo scrittore qui!! XD Anche se l’idea che il matrimonio di Isabella con Mario fosse stata dettata da DataCom è stuzzicante! Potrebbe anche darsi che, alla fine di tutto, il loro sodalizio per preservare la specie umana sulla terra non le porti anche da un’altra parte! 🙂
24/01/2013 at 12:44
Esatto. Qualche informazione sul matrimonio di Isabella e Mario è contenuta nei due antefatti. Li trovi sul mio blog e nella versione ebook.
23/01/2013 at 05:53
Bello.
23/01/2013 at 09:48
Ti ringrazio! Cosa voti? La maggioranza per ora è a favore del seguire le istruzioni. Dunque, il racconto di Isabella è stato sufficientemente convincente 😉
23/01/2013 at 10:08
Dalle istruzioni che Isabella le confida, Lorena capisce che i due che sono con lei, sono dei pericolosi e avidi doppiogiochisti, ecco perché volevano eliminarla, temendo di essere sgamati.
Lorena è costretta ad allearsi con Isabella e fanno fuori i due, creando un sodalizio, le due eroine procedono nel piano originale.
23/01/2013 at 10:18
CHAPEAU
23/01/2013 at 11:14
perfetta quest’interpretazione!
24/01/2013 at 12:26
Sì, è fantastico uno sviluppo che allontani gli interessi dei due uomini da quello di Lorena. Forse gli uni sono interessati al potere su DataCom, mentre lei è più idealista e dalla parte della difesa umana.
O forse, avuto il chip, i due uomini si rendono conto di non aver più bisogno di Isabella e Lorena e provano a liberarsi delle due donne. Una serie di movimenti in stile La Sedia 😉
22/01/2013 at 19:00
Originalità e fantasia “per te” sono come caffè e sigaretta “per me” la mattina appena sveglio. La trama diventa sempre più avvincente. Ho votato per entrare nella testa di Mario, e non importa se non si lascerà convincere, è sempre affascinante rovistare nella testa altrui 🙂
Ps: e se Mario fosse un alieno? Insomma prima o poi un E.T. devi tirarcelo fuori in questa distopia, che poi tanto lontana non sembra… magari è semplicemente dietro l’angolo 😉
23/01/2013 at 10:16
Questo spiegherebbe alcuni suoi comportamenti 😉
Ricordo ancora qualche lettore lamentarsi per la sua poca reattività di fronte alla scoperta del tradimento della moglie, anche se poi si è scoperto che era stato drogato.
Il link con la testa di Mario ci è stato offerto dal nanochip, che DataCom pensa di aver introdotto per farlo controllarlo per i propri scopi. Ma se Lorena & co riuscissero davvero a superare i vari firewall e ad accedere al nanochip, se ne vedrebbero delle belle.
Per lui non sarà senz’altro una situazione piacevole: il nanochip, le comunicazioni esterne, i propri ricordi, l’influsso DataCom…
Al di là dell’alieno ho scritto che DataCom sta introducendo alcune trasformazioni. Cosa ti immagini? Trasformazioni genetiche? Robotiche? e nel caso di quelle genetiche, da dove proverrebbe il DNA?
(ieri ho postato su FB la news di uno scienziato britannico che cerca una madre per far nascere un neanderthal 😉 )
22/01/2013 at 18:10
Le parti in cui si devono dare molte informazioni sono sempre le più difficili da scrivere, ma direi che te la sei cavata più che bene. Ho votato per la seconda, anche se non ho idea di quale possa essere il piano…
23/01/2013 at 10:11
È molto probabile che Lorena e gli altri siano degli hacker. Il loro fine ultimo potrebbe senz’altro essere fortemente distruttivo. Le intelligenze artificiali, come tutti i sistemi informatici, hanno anche i loro punti deboli. Proprio come gli essere umani possono subire gli effetti di epidemie e pandemie varie, le AI possono subire vari tipo di effetti informatici, dal semplice virus a qualcosa di molto più complesso e mortale (per loro…)
25/01/2013 at 10:40
Ciao Luca,
credo anche io che il più grande limite di un sistema come datacom è la vulnerabilità contro attacchi di questo tipo, che vediamo che negli ultimi riescono a tirare giù strutture super protette contro quelle del pentagono. in uno scenario dove datacom è così forte probabilmente hanno anche delle protezioni pazzesche, ma per quanto siano forti è difficile immaginare qualcosa di così ben protetto da essere impenetrabile
22/01/2013 at 18:02
Ooooooooooooooh sono così contenta di essere riuscita io – io! – a suggerire uno spunto di trama a te!! 😀
Anche se ovviamente poi l’hai fatto tuo e sfruttato nel migliore dei modi!
Bel capitolo, tensione sempre più alta, voto per Lorena che prende il chip ma una volta in DataCom mette in atto un suo piano, probabilmente distruggere tutto (sembra una che non si fida di nessuna intelligenza artificiale, buona o cattiva che sia!)
Ma sul ritorno di Colin non mi dici nulla? Aspetto il tuo parere come il condannato la sentenza! 😉
23/01/2013 at 10:07
Ritorno di Colin gradito e commentato 😉 Ovunque ti legga, sei sempre bravissima!
Dal momento in cui ho letto più in basso il tuo commento un tarlo si è introdotto nella mia mente e non è più riuscito ad uscirne. Mi sono sentito combattuto fino all’ultimo. Era troppo carina la tua intuizione. Quando poi ho iniziato a scrivere l’episodio ha preso vita praticamente da solo.
Nell’esplorare queste nuove strade mi chiedo sempre quale sarà il commento di Emme, che vedo essere particolarmente attento all’omogeneità stilistica e narrativa 😉
In merito a Lorena, secondo me lei HA un proprio piano. Insomma, non stanno su quell’isola per prendere il sole in bikini. Quindi, non appena avrà la possibilità di far uso del chip, la prima cosa alla quale penserà sarà farne uso per i propri scopi.
In più, secondo me, Isabella non è che le sia molto simpatica, Mario ancora di meno (è pur sempre l’autore del codice killer ed è probabile che lei lo sappia) e le intelligenze artificiali (di qualsiasi genere e grado) le danno l’orticaria!!!
22/01/2013 at 15:21
Le mie frequentazioni da queste parti sono inversamente proporzionali al mio gradimento, che è molto alto. La storia cresce bene, con risvolti particolarmente interessanti, e di certo non si può dire che sia una di quelle vicende che si sa già come andranno a finire.
Arrivati a questo punto mi sembra coerente con quanto letto finora la scelta umana. Tornerò volentieri a leggere i prossimi episodi.
23/01/2013 at 09:56
Ti ringrazio, Annabella. Avvicinare lettori come te, che so essere amanti di ben altro tipo di letteratura, è un piacere. Tuttavia ti suggerirei di metterti in gioco: facci avere una tua idea sulle possibili continuazioni. Vedrai che è divertente!
21/01/2013 at 22:28
Bellissimo intreccio, complimenti davvero.
A me piace l’idea che Datacom principale sia di origine aliena e ho votato così mentre invece trovo più “inquietante” la possibilità che possa essere di origine umana.
22/01/2013 at 10:11
Non hai idea di quanto io abbia “sperato” in un’origine aliena vincente. Ma è raro che le mie ipotesi vincano. Forse dovrei dubitare delle mie capacità di creare trame convincenti 😉
In ogni caso, una volta rassegnato all’ipotesi umana, l’idea che ho avuto è ancora più aliena che non se avesse vinto l’origine alinea. È un rebus lo so. È che sono molto tentato e combattuto e il germe irrequieto questa volta è colpa di Marta!
P.s.: oggi pranzo con “Pioggia”
22/01/2013 at 15:00
Assolutamente non dubitare mai delle tue capacità di creare trame, tanto più che le tue non solo sono convincenti (almeno secondo il mio punto di vista) ma anche avvincenti.
A questo punto non vedo l’ora di leggere l’episodio successivo e l’idea ti è venuta.
PS: grazie 🙂
23/01/2013 at 10:01
Ti ringrazio molto Shiningstar. L’episodio ora è online. Come scrivevo a Jay più sotto, benché obbligato dalla scelta dei lettori, ho comunque introdotto l’elemento che mi tentava tanto. E in merito all’origine aliena a te e a tanti lettori così cara… chissà! In fondo, se qualcosa ha un’origine umana, occorrerebbe chiedersi l’intelligenza umana che origine abbia.
Gli alieni potrebbero aver donato un certo grado di sviluppo intelligente alla specie umana per vedere dove questo l’avrebbe condotta. Però potrebbero anche aver fatto in modo che gli umani impostassero il meccanismo di controllo del nuovo episodio, che sarebbe poi scattato nel momento in cui l’esperimento “intelligenza umana” sembra esser fallito.
19/01/2013 at 15:51
E perché non umani dal futuro?
Tanto per aggiungere un intrigo temporale a una storia davvero ricca di imput e mistero… gestiscila bene, Luca, e avrai un capolavoro!! 😀
Ps: ma come fai a mettere le frasi in corsivo? A me servono come l’aria!!
22/01/2013 at 10:08
Ciao Marta, al corsivo ti ho risposto su Twitter. Sei crudele, perché conosci o percepisci le mie debolezze, la mia tendenza ad introdurre elementi diversi . Come scrivevo più sotto, l’origine umana può essere intessa in senso molto molto molto lato. E se andassimo in una direzione diametralmente opposta a quella che suggerisci? 😉 😉 😉
18/01/2013 at 16:11
Mi ero perso gli ultimi due episodi, grande Luca, continua così.
Allora, voto per l’origine aliena, che poi è la verità… ho avuto la soffiata da un insider 😀
22/01/2013 at 10:05
Da un insider DataCom? Dai… aiutaci a decifrare gli scopi delle intelligenze artificiali. Chi meglio di te? 😉
Per questo occorrerebbe dare sempre largo spazio al software libero. Pensa se i vari Facebook, Google e Windows fossero “obbligati” a mostrare il codice sorgente! Pensa se gli utenti utilizzassero solo sistemi di cui possono conoscere il codice, in modo da sapere che cosa accadrà esattamente con i loro dati!
22/01/2013 at 15:40
Carissimo ci penso da sempre, per questo sono anni che utilizzo solo software open source e sistemi operativi Gnu/Linux. La consapevolezza che qualcuno più esperto di me abbia già potuto verificare che utilizzo fa Firefox dei dati della mia carta di credito, a differenza di internet explorer, mi fa stare più sereno, e mi tiene momentaneamente al riparo dalle insidie di DataCom 😀
Se ricordi bene l’elaborazione del cervellone positronico Skynet fu possibile soltanto attraverso un microchip di provenienza aliena. L’insider dice che più o meno con DataCom si è verificata una situazione analoga. Dice anche che DataCom è un mega-virus di proporzioni cosmiche che presto riuscirà a prendere il controllo del sistema nervoso centrale dell’individuo senza l’ausilio dell’impianto del microchip, perché verrà assimilato attraverso le onde elettromagnetiche. L’insider dice ancora che effettivamente esiste una guerra intestina all’interno di DataCom, ma che per elaborare un anti-virus bisogna entrare in possesso di quel residuo di microchip dal quale DataCom è stata creata, ma proprio qui casca l’asino, si sospetta che sia stato distrutto da DataCom stessa. Bella gatta da pelare!
Sto dando i numeri? 😀
23/01/2013 at 09:54
Ti ringrazio Jay, davvero. Sarebbe stato uno sviluppo molto interessante e non lontano da quelle che avevo immaginato. Tuttavia, al di là di tutte le fantasie notturne, al mattino quando ci si appresta a scrivere si deve seguire il volere della maggioranza, che in questo caso ha votato per l’origine umana.
Io avevo pensato a forze extraterrestre responsabili e stanche dell’abuso che l’uomo fa del proprio pianeta. Ma, tentato anche parole di Marta, alla fine sono egualmente riuscito ad inserire elementi di questo tipo.
Inoltre, se ci pensi, origine umana può voler dire molte cose. E poi, ehy, qual è l’origine della razza umana? 😉
In merito al free software, mi trovo pienamente d’accordo con te. Per fortuna ora almeno molte pubbliche amministrazioni iniziano a usarlo. Che il pubblico utilizzi software commerciale è un controsenso, oltre che antieconomico!
17/01/2013 at 13:56
Origine umana..
Anche se poi la tecnologia è sfuggita al controllo..
Aliena non sarebbe male, ma poi si rischia di mettere troppa carne sul fuoco..
22/01/2013 at 10:03
Hai ragione, Giulia. Hai proprio ragione. Ma, in merito all’origine umana, ho una tentazione… sai una di quelle che ti coglie e dici: “Lo faccio o non lo faccio?”
… come quando ti prudono le mani sulla tastiera…
In fondo, origine umana può essere inteso in senso molto lato…
22/01/2013 at 10:42
Allora segui la tua intuizione!! 😉
17/01/2013 at 10:38
Grande Luca, un domandone! vuoi giocare davvero fino in fondo!
Io credo che l’origine sia umana e che pian piano col proseguire dell’avanzamento tecnologico si sia arrivati a costruire un’intelligenza artificiale in grado di autogestirsi in tutto e per tutto. I sistemi di sicurezza creati per evitare attacchi o intrusioni si sono rivoltati contro gli stessi creatori visto che Datacom lì ha potuti usare come scudo contro i stessi suoi creatori. Forse però un programmatore che sappia come e cosa fare c’è ancora, nascosto in qualche angolo del mondo. Chi lo troverà prima?
Ops… forse sono andato un po’ troppo avanti con la fantasia. 🙂
22/01/2013 at 10:01
No, assolutamente. O forse quel programmatore è il tanto bistrattato Mario che nonostante la sua perenne svampitezza ha in sé qualcosa che lo renderà davvero in grado di costituire una minaccia per DataCom. Però… occorrerà prima recuperarlo.
Gli umani che perdono il controllo delle proprie creazioni è un’ipotesi più che plausibile… A noi piace giocare con la genetica, il nucleare e molto altro, ma non sempre siamo in grado di contenerne gli effetti.
16/01/2013 at 16:58
La domanda del secolo… non dirò cosa ho votato, ma qualsiasi opzione avrà la meglio son curiosa ugualmente di capirci di più *-*
17/01/2013 at 09:52
😉 Non è giusto! A cosa devo la tua riservatezza? Vista il carattere visionario del tuo racconto ci terrei a conoscere la tua ipotesi.
Avendo quattro scelte, avremmo potuto ipotizzare un’origine divina. Gli dei, stanchi del comportamento irresponsabile delle macchine, fanno uso di intelligenze artificiali per porgli freno…
17/01/2013 at 14:22
La mia ipotesi non sta vincendo al momento u,u quindi è una delle due con meno voti. Sta vincendo quella che ho escluso per prima e forse neanche me lo aspettavo…
22/01/2013 at 09:57
La “mia” ipotesi è in recupero. Mi sarebbe piaciuto espandere la storia su un piano evolutivo al di fuori del nostro pianeta, ma qui il lettore è sovrano ed è il bello del mettersi in gioco. Ma l’ipotesi che appare vincente sarà trattata in modo molto inusuale. Sono curioso di sapere cose ne penserai.
Ogni ipotesi può sprigionare forze che non avremmo mai credute possibili…
16/01/2013 at 16:37
mi ero persa la 2da puntata 🙁 ma ho recuperato … sempre + intrigante, mi piace un sacco!
16/01/2013 at 16:56
🙂 Rory, non mi sfuggirai. Non puoi esimerti dal farci sapere cosa ambisci per il prosieguo? E in quanto all’origine, cosa suggerisci?
16/01/2013 at 14:33
Ho votato per l’origine aliena. Matrix mi è piaciuto parecchio, ma ho visto da poco Cloud Atlas. Il legame tra alieni ed evoluzione umana mi affascina molto. (questo dovrebbe rispondere anche alla domanda che mi hai fatto l’ultima volta).
16/01/2013 at 16:59
Credo che sia impossibile ipotizzare che non ci siano altre forme di vita. E molte di queste è probabile che abbiano la tecnologia per raggiungere questo piccolo pianeta azzurro, astenendosi però da qualsiasi intervento, rispettosi delle nostre linee evolutive. Fino a un certo punto… fino a che non è troppo tardi…
16/01/2013 at 01:50
origine umana, assolutamente.
e l’umana evoluzione di DataCom mi intriga tantissimo!
16/01/2013 at 10:20
Un’intelligenza artificiale che si evolve a tal punto da arrivare a provare emozioni e sentimenti umani?
16/01/2013 at 11:21
assolutamente sì 🙂 la svolta sta lì!
15/01/2013 at 22:06
Ho votato per l’origine artificiale. Nostalgia dei tempi di Matrix, immagino.
Vado che c’è una parità. Come continuerà la storia? Sono curiosa di scoprirlo.
16/01/2013 at 10:19
Ciao s3erafina,
visto il riferimento, capisco di cosa parli… In questo caso, come te lo immagini, macchine che sono state create da altre macchine?
[OT] e Cloud Atlas? Cosa ne dici?? 😉
16/01/2013 at 10:27
Macchine create da un’Intelligenza Artificiale tipo Hal 9000 di Odissea nello Spazio.
15/01/2013 at 13:47
Io ho votato per un’origine artificiale… le macchine, dopo anni che sono state usate dagli umani per scopi distruttivi, si sono evolute e hanno deciso di prendere il controllo e sterminare l’umanità e prendere il controllo della Terra….
Wow, questo risvolto mi affascina… una “seconda Datacom”.. figo! Vai così, Luca!
15/01/2013 at 17:36
Un’intelligenza artificiale che si evolve così tanto da superarci in saggezza. Fantastico… Ma ci stermineresti tutti o ci selezioneresti solamente? Insomma, una divisione buoni/cattivi o è meglio estirparci e basta?
16/01/2013 at 17:30
Mmm… no, effetivamente… un’intelligenza artificiale così evoluta da superare l’umanità e con lo scopo di sterminarla, tenendo però “i buoni”, cioé quegli elementi utili ai loro scopi, per poi renderli automi e schiavi…
17/01/2013 at 09:53
Sono d’accordo. Questo è il linea con la struttura fin qui sviluppata del racconto. Tu ed io rimaniamo sempre in sintonia. Anche se non è male quando i lettori stravolgono il racconto, qui su The Incipit!
15/01/2013 at 10:40
Ho tanta difficoltà ….non saprei cosa rispondere origine aliena o umana??? Questa volta mi hai messo in una grande dilemma … Devono fidarsi di Isabella o no ? Tu ti fidi Luca ?
15/01/2013 at 11:13
Il racconto di Isabella si interrompe in un punto particolare. Colpa di The Incipit che mi limita a 4000 caratteri! 😉
Potranno accordarle fiducia solo in base agli elementi che lei darà loro e di cui loro potranno fare uso…
In quanto all’origine aliena: potrebbero esserci degli osservatori che fino al momento in cui l’uomo non ha rappresentato una seria minaccia per il pianeta sono rimasti cautamente in disparte, ma nel momento nel quale siamo andati troppo oltre, hanno deciso di porre un freno e cercano di servirsi di DataCom per riportarci sulla retta via!
16/01/2013 at 13:50
Hm ..interessante …vedo che origine umana ha già preso la strada!
09/01/2013 at 17:38
non sembrano proprio intenzionati a trattarla con le buone: cercheranno in tutti i modi di farla parlare, vediamo cosa si inventa Isabella…e vediamo quando e come Mario rientrerà in gioco
15/01/2013 at 11:14
Anche lei è piuttosto ansiosa di parlare perché se si è recata su quell’isola è per una ragione ben precisa. Hai letto il nuovo episodio? Cosa ne pensi?
08/01/2013 at 10:09
la faranno soffrire a lungo…..
mentre lo faranno vorrei tornare da Mario…..
la sua esperienza in datacom è quello che mi intriga di più
grande Luca!
09/01/2013 at 16:33
Mario potrebbe essere raggiunto in qualche modo da quanto accadrà a Isabella e ai suoi nuovi amici. Oppure potremmo mutare scenario e sbirciare cosa stia accadendo in DataCom. Cosa ritieni sia più adeguato?
Luca, EnN – EnN 2
01/01/2013 at 18:06
Mi sono messa in pari, finalmente. 🙂
09/01/2013 at 16:18
Ti ringrazio. Mi auguro ti piaccia 🙂
09/01/2013 at 16:33
Ma certo… Anche se vorrei rimediare alla piega violenta che sta prendendo la storia. ^_^
Ma sembra che la maggioranza sia per le soluzioni radicali.
09/01/2013 at 16:38
Isabella dovrebbe riuscire a comunicare l’urgenza di affidarsi alle sue parole. Dovrebbe trovare il modo di convincerli che collaborare con lei sia il miglior modo per salvare milioni di vite umane. Loro però purtroppo sono stati trasformati dagli eventi in ossi durissimi. In base a quanto stanno scegliendo gli utenti, è probabile che decidano di utilizzarne le informazioni, mantenendola in uno stato di prigionia e sofferenza. Ma lei è una tosta. Sa che sarebbe potuta andare incontro a qualcosa di simile. Sa che deve resistere e conquistare a poco a poco la loro fiducia!
–
Luca, EnN – EnN 2
27/12/2012 at 18:27
sono già in difficoltà con le domande, Luca 😀
io ho optato per curarla e cercare di collaborare, ma qui su the incipit sono tutti più diretti e brutali… vedo che sono in minoranza haah.
sono davvero contento che hai continuato la saga! c’è un sacco di potenziale in questa storia
09/01/2013 at 16:20
Allora vuol dire che le domande funzionano.
Un giorno The Incipit dovrà sbattermi fuori, perché potrei prenderci gusto a proseguire serie dopo serie 🙂
Detto tra me e te, anche io sarei per la collaborazione. Spesso il mio sentire è stato in disaccordo con le scelte a grande maggioranza dei lettori, ma trovo che questo metterci in difficoltà sia un grande stimolo.
Ciao, Luca
27/12/2012 at 10:44
Voto per farla soffrire (anche se mi dispiace per solidarietà femminile)..
Però è la soluzione più plausibile..
09/01/2013 at 16:40
Sono d’accordo con te. Un po’ per vendetta… un po’ perché non si fidano… un po’ perché per fidarsi hanno bisogno di qualcosa di concreto in mano… qualcosa da usare per i loro fini… Potrebbe essere molto dura per lei… ma se ha scelto di andare da quelle parti, probabilmente se lo aspettava e probabilmente pensa di poter gestire la situazione. A meno che non sia stata una scelta dettata semplicemente dalla disperazione.
–
Luca, EnN – EnN 2
26/12/2012 at 14:46
La faranno soffrire a lungo. Lorena ha della rabbia repressa per i risvolti nella sua vita privata. Ora ha davanti a sé l’occasione per sfogare parte di quella rabbia.
Complimenti. Scrivi in modo accattivante e scorrevole, e da svariati dettagli si capisce che lo fai da tempo e con costanza.
09/01/2013 at 16:28
Gli dei hanno il senso dell’umorismo 🙂 Ti ringrazio molto per il tuo commento e ti chiedo scusa per la lunga attesa.
Sono d’accordo con te su Lorena. Tutto sembra indicare un certo malessere nei confronti di Isabella. Eppure… tempus fugit, se Isabella riuscirà finalmente a spiegarsi, potrebbe dir loro qualcosa che gli faccia comprendere la necessità di una collaborazione immediata. Ogni secondo che passa, migliaia di persone perdono la vita e altre migliaia vengono poste sotto il controllo DataCom.
Luca – EnN 2
26/12/2012 at 05:20
da un lato vorrei farla soffrire ma poi la storia di lorena… secondo me la spinge a prendere in mano la situazione, fermerà i due e gli farà capire chi comanda dentro la baracca. E poi, quali opzioni hanno?
27/12/2012 at 17:57
Continuare a fuggire… Oppure crederle… Oppure esplorare la terza via… In un caso le mettono in mano la loro vita, solo credendo alle sue parole, nell’altro rischiano di fare a meno di una risorsa essenziale…. Però non hanno neppure il lusso di poter aspettare. È un incontro un po ‘ difficile il loro
25/12/2012 at 10:58
Facciamola soffrire a lungo, maledizione!
27/12/2012 at 17:54
Ma è colei che può salvare l’intera baracca… E per baracca intendo una specie umana…. E… Tempus fugit…
24/12/2012 at 18:51
Curarla… stavo per optare per la collaborazione, poi son andata verso la tortura supponendo che Lorena non riuscisse a frenare i compagni del tutto.
Buon natale ^^
27/12/2012 at 17:51
In effetti, sembra il capo tra i tre. Ma un capo deve essere in grado di farsi rispettare, ma anche di attrarre il consenso. Però potrebbe anche rendersi conto che usare quella donna sia il miglior modo per vendicarsi
24/12/2012 at 18:18
Io continuo a voler bene a Isabella….mi e simpatica…spero anche che la Lorena sia buona . Hm… un nuovo personaggio femminile….
27/12/2012 at 17:49
Cosa potrebbe spingerla a voler bene a chi rappresenta ciò che ha distrutto la sua vita?
21/12/2012 at 17:53
Sono arrivato al tuo racconto ormai sul finire, mi fa molto piacere che ci sia una seconda serie che potrò seguire dall’inizio. Ed è il tipo di fantascienza che mi piace 🙂
27/12/2012 at 17:47
Grazie Gianni, mi fa molto piacere. A questo punto, cosa ti aspetti da DataCom e dal suo piano di selezione della specie umana? Ne abbiamo discusso molte volte, ma visto che sei arrivato solo ora.
20/12/2012 at 11:06
Non ho letto il tuo stesso articolo……ma se così fosse non mi sembra una notizia di cui essere felici! Possiamo ipotizzare ogni futuro…ma all’interno di questo racconto solamente…..nella realtà non credo sia auspicabile uno scenario del genere. Ciò che distingue un’emozione pura da tutto il resto è la sua stessa irrazionalità….non credo che una macchina per quanto evoluta possa mai provare quello che anima un umano. Se ti serve per il racconto…fai bene ad individuare questa possibiltà…ma spero tanto che tutto ciò possa non avverarsi mai…altrimenti spero che domani arrivi la tanto nominata fine del mondo Maya!!!!
27/12/2012 at 17:45
Provare le emozioni umane no, ma comprenderle sì. Infatti noi le comunichiamo in vari modi, attraverso i movimenti del corpo o attraverso le espressioni artistiche. Come un altro umano può capirle, può farlo anche un’intelligenza artificiale. E se può capirle, può riprodurle… Dunque, all’occorrenza, a cosa potrebbe servire a un’intelligenza artificiale riprodurre un’emozione umana?
19/12/2012 at 18:06
Grande Antonio. In realtà credo che la forza centripeta della nostra discussione si sia rivelata una forza centrifuga. Dopo aver letto il tuo commento sono uscito a passeggiare, continuando a pensarci. In realtà, le “emozioni” non ci portano lontano, ma al cuore del racconto. “Emozioni nella Nuvola”… Abbiamo sempre dato per scontato che le emozioni fossero quelle umane, ormai nella nuvola perché comunicate e controllate online. Inizialmente leggendo le tue parole sulle emozioni ho pensato a scenari misti, stile fantascienza un po’ retro, di materiale cerebrale usato per la grande potenza di calcolo che potesse contaminare le intelligenze virtuali. Ma non ne abbiamo bisogno! Proprio a metà passeggiata mi fermo a bere un té e leggo un articolo su Tutto Scienze sul fatto che un computer e un algoritmo oggi sono in grado di comprendere 8 volte su 10 i sentimenti suscitati dall’arte astratta. SBAM! Non c’è bisogno di nessuna cellula cerebrale, di nessun inquinamento! Possiamo benissimo ipotizzare un’intelligenza artificiale che sia davvero in grado di comprendere le emozioni umane, che sia in grado di riprodurle e servirsene, se serve. Dunque, le emozioni nelle nuvole potrebbero non essere quelle degli uomini, ma quelle delle intelligenze artificiali. EnN = Emozioni delle intelligenze artificiali?
19/12/2012 at 18:11
La discussione con Antonio è più in basso….
19/12/2012 at 19:19
Sì, è uno scenario possibile. E con le emozioni puoi divertirti a creare le situazioni che vuoi. Ho letto un bel racconto di un amico, dove un processore dotato di intelligenza artificiale si suicida per paranoia auto-surriscaldandosi… fantastico! 🙂
19/12/2012 at 14:45
Si ricomincia! Bravo Luca, ottimo inizio. Per esperienza diretta posso confermare che non c’è nulla di più probabile di una multinazionale con correnti diverse. Spesso sono posti dove la mano destra non sa cosa fa quella sinistra. Le “intelligenze” possono essere il frutto di sviluppi autonomi, proprio come succede nella realtà. E Mario?
19/12/2012 at 14:55
Ho letto a suo tempo molti articoli riguardanti lo sviluppo di Windows Vista in Microsoft… In effetti 🙂
Mario, naturalmente, aspetta che voi lo richiamiate in scena!
19/12/2012 at 01:48
voto per la situazione di mezzo: non le credono (il che non vuol dire che non stia dicendo la verità, però!) ma non la uccidono.
aspettavo la seconda stagione di “Emozioni nella Nuvola” ed eccola arrivata! 😀 bravo Luca
19/12/2012 at 11:40
Grazie Emme. Hai colto i vari “cit. commento Emme Emozioni nella Nuvola Serie 1”? 🙂
19/12/2012 at 11:47
sì!! 😀 ho apprezzato 😉
e poi c’è una sedia e una persona legata sopra, mi sento quasi a casa in questa scena 😛
19/12/2012 at 12:13
Solo qui anziché un cecchino c’è una sterminata multinazionale pronta a far fuori proprio tutti. Speriamo non siano ancora sotto tiro 🙂
18/12/2012 at 20:37
Bentornato Luca! E con tutte le carte in regola, vedo… Isabella non può ancora essere uccisa. O meglio, chissà, sarebbe interessante anche un ulteriore cambio di prospettiva, dai lei ai ribelli. Ma quello me lo tengo in serbo per la terza serie, muahahah! 😀
19/12/2012 at 11:38
Ribelli? E chi ha detto che sono ribelli? 🙂 Per ora non sappiamo ancora con certezza se sono ribelli, hacker, terroristi o altro… Potrebbero conoscere Lin solo perché appartenenti al suo stesso gay club. Magari, consigliati dall’hacker, hanno deciso di fuggire su un’isola per salvarsi! E Isabella su quest’isola potrebbe a sua volta non cercare altro che un rifugio…
Potremmo fermarci un attimo e fare un tuffo nel passato di uno di loro….
18/12/2012 at 18:26
Ah, eccolo qui finalmente. Seee, non possono ucciderla, ucciderebbero gran parte della storia. Non la uccidono, ma nemmeno le credono. D’altronde, non le crederei nemmeno io 🙂
19/12/2012 at 11:34
Mi manca un po’ la tua vecchia icona “bitorzoluta” 🙂
Cosa dovrebbe fare per convincerti?
19/12/2012 at 14:12
La fiducia richiede enormi sacrifici 🙂
19/12/2012 at 14:50
Eh eh, in stile Madre Superiora? 🙂 Dici che a Lorena, magari … ? 🙂
18/12/2012 at 18:19
Tu che scrivi di Lorena? troppo figo! Mi piace 1 sacco
19/12/2012 at 11:32
Grazie Rory. Visto che mi dai lo spunto, le ho prima gentilmente chiesto sulla possibilità di usare il nome su questo tipo di personaggio. Certo che questa Lorena su un’isola in compagnia di due uomini muscolosi… ecco… chissà… qualche volta bisogna anche lasciarsi andare nella vita. A meno che… 🙂
18/12/2012 at 15:52
Certo che non deve morire , Isabella e un gioiellino ! Bravo Luca ti seguirò anche nella seconda parte !
19/12/2012 at 11:29
Ha ucciso Lin, manipolato e tradito Mario (ok, era sotto il nanochip …), ha abbandonato un micio indifeso nelle fogne… è fuggita su un’isola. Che cosa ti fa essere così chiaramente dalla sua parte?
18/12/2012 at 15:30
Non le credono, ma secondo me non possono nemmeno permettersi il lusso di ucciderla. insomma, un ostaggio andrebbe spremuto un po’ di più prima di sbarazzarsene, no? 😉
19/12/2012 at 11:27
Una curiosità prima di risponderti… sei una “nuova” lettrice della seconda serie? O hai avuto modo di leggere anche la prima?
18/12/2012 at 15:11
Non le credono ma non la uccidono..
Per ora..
Voglio “giocare” con Isabella un altro po’! 🙂
18/12/2012 at 16:05
Non le credono, ma non la uccidono: non la possono uccidere, hanno bisogno di lei 😉 seguo anche questa seconda parte della serie EnN
19/12/2012 at 11:20
È vero Rossano. Se le credessero, capirebbero che una ex DataCom dalla loro parte potrebbe essere il più grande degli aiuti. Ma se sono su quell’isola è perché qualcosa li ha spinti a quell’isolamento. E DataCom è così ramificata che può aver fatto tabula rasa intorno a loro. E se fossero esasperati perché DataCom ha “sterminato” intorno a loro famiglie e amici?
19/12/2012 at 11:22
Isabella è stata a lungo brava a usare gli altri. Ora che sembrerebbe dalla parte dei “buoni” non è detto che questi non decidano di usarla a loro volto. Potrebbero fingere di fidarsi e liberarsi di lei non appena hanno ottenuto ciò che desiderano.
18/12/2012 at 14:08
Rieccoti! *-*
Non so, li vedo scettici… diciamo che non le credono, o almeno non totalmente. Troppo presto per fidarsi, ma magari le danno una possibilità. Però vedo che qualcuno la vuole morta XD chissà perché…
19/12/2012 at 11:17
Esiste il sessismo su The Incipit? A volte ho l’impressione che i personaggi femminili siano un po’ più nei cuori delle lettrici e un po’ più facilmente sacrificabili secondo le logiche degli autori/lettori 🙂
Sono d’accordo con te. Cosa potrebbe fare o dire lei per farsi credere, a tuo parere?
19/12/2012 at 14:22
Bella domanda… farsi credere da chi ti crede spia, lì per farli fuori tutti… oh beh, riesco difficilmente a immaginare qualcosa che possa convincerli tutti e completamente. Soprattutto il tutti…
Non so cosa possa tirare fuori, ma spero per lei che trovi qualcosa e alla svelta >,> sennò mi sa che gli aprono una presa d’aria nella testa…
19/12/2012 at 14:53
Potrebbe dar loro una prova… Se (SE) sono anche loro degli hacker, potrebbe rivelar loro dei segreti che diano un accesso senza precedenti sui server DataCom. O qualcosa che gli hanno rivelato le intelligenze secondarie. Una prova schiacciante. Un qualcosa che consenta di accedere ai software degli smartphone in uso agli umani per controbilanciare l’azione del codice killer….
18/12/2012 at 14:06
Luca Rossi è tornato, e ora non ce n’è più per nessuno…. 😀
18/12/2012 at 13:19
Eccolo!
Mah, io ho votato che son fandonie e i tizi schiattano…
Sono in minoranza, ma è presto per dirlo