unoL’auto procede immobile.
Bisogna riuscire ad immaginarla una roba così.
Un tizio sta dentro ad una cosa con quattro ruote che procede occupando posizioni diverse nello spazio, eppure con un’immobilità scenica sottile, che se ti distrai un attimo, te la perdi.
-Questa cazzo di radio-, pensa. E intanto con la mano destra muove la manopola della radio, da una parte e dall’altra. La vecchia Mustang del ’64, offesa, gli vomita dietro qualcosa che in principio era un assolo di Hendrix.
-Le auto sono come le puttane-, glielo diceva sempre, che bastava sganciare e ti ci potevi sedere sopra per fare un giro.
Però alla sua vuole bene. E’ rossa, col tettuccio di plastica bianco che si può pure staccare. L’ha pagata quattro soldi. Il tettuccio è bucato, la pelle dei sedili si è così assottigliata da sembrare, al tatto, praticamente inesistente.
Però, nemmeno un graffio.
Il sole brucia bastardo, le maniche della camicia, arrotolate fino al gomito, sono umide di sudore e, ogni tanto, rilasciano qualche goccia sottile. La pelle avverte la scia che scivola contro il vento caldo, con una sensazione bugiarda, di ristoro.
170 km ad est, J. T. Sullivan tira giù i piedi dalla sua scrivania polverosa coperta di carte e sputa del catarro giallo in un secchio metallico che tiene ai suoi piedi. Il secchio se ne sta lì per evenienze come questa e, ogni volta che viene spostato fa un raschio duro e pesante sul parquet di noce. La stanza è immersa in una penombra morbida. La luce debole della punta del sigaro lasciato a metà, attira una mosca stupida che, ogni volta si avvicina troppo e si ritrae. In una danza pazzesca e noiosa.
Sullivan è stanco. La vorrebbe finire.
Di girare per lo stato con il cappello di feltro marrone e la sua affidabile Smith & Wesson.
Ne hanno viste di cose lui e la sua bambina.
Mentre pensa così, si sfiora la fondina di pelle di vitello con due dita. Il metallo è freddo, ma il tocco è un tocco caldo, come d’amore.
Suonano dal citofono giù in strada, ma Sullivan resta seduto dov’è. Di donare gli spiccioli agli scout o di acquistare qualche nuova diavoleria, ne ha ormai le palle piene.
Non sopporta più la gente.
Per quanto possa essere banale e tipica questa deformazione professionale per uno che fa il lavoro che fa lui, è la verità. Non la sopporta più.
Si tiene lontano da quelli del suo genere, ma soprattutto dal sesso opposto e, più aumenta la distanza tra lui e il resto del mondo, più diminuisce quella stretta al cuore che gli ferma il respiro. Morso di cane. Tenaglia da animale. Nome di donna serpente.
“Il postino”, dice una voce da dietro alla porta, sbattendo le nocche contro il legno rivestito di una lamina verde acido. Sullivan resta alla scrivania, con gli occhi fissi sul mozzicone di sigaro che perde la sua cenere sul fondo. Poi si sente un fruscio, come quando scarti dal mazzo le carte lisce. Immagina il postino piegarsi sulle ginocchia e spingere qualcosa sotto la soglia della porta. Lo vede. Un ragazzo coi capelli rasati bene, magro, le ginocchia appuntite, un brufolo sul mento. Ha questa mania del cazzo, che sente la voce delle persone e se le immagina precise e sputate per come sono. Fa un cenno del capo –Ciao postino- pensa. E si avvicina alla porta.
Sul retro della busta da lettera c’è il suo nome.
Detective J. T. Sullivan
4356 Messue Street Seattle
(Washington)
Solo quando legge il suo indirizzo si chiede come diavolo è finito a vivere in questa topaia, con tutte quelle Avenue che ci sono in giro.
Busta rettangolare, di quelle lunghe. Bianca. Non c’è il mittente. Sa che è un problema.
All’interno della busta c’è un biglietto strappato da un quaderno a quadretti. Sopra c’è scritto solo
“Sembri una giornata di sole June Tail”.
Scrittura ordinata. Sa che è un problema.
Chi c'è al volante delle Mustang?
- La ex moglie di J. T. Sullivan (21%)
- S., un uomo che ha un flashback ricorrente (43%)
- June Tail che ingrana la retro (36%)

25/11/2013 at 09:18
Vorrei tanto un tuo nuovo racconto!
😉
25/11/2013 at 10:42
Grazie mille cara Margherita. ..sei molto carina 🙂
Giuro che non appena riuscirò a trovare dei ritagli di tempo tornerò con una nuova storia 🙂
10/05/2013 at 16:38
Complimenti, il tuo racconto mi è picaiuto molto!
Il tuo stile mi piace!
Il finale, anche se cdevo dirti che c’ho messo qualche secondo a realizzare, è sconvolgente! Brava!
10/05/2013 at 16:54
Grazie mille marcy… 🙂 soprattutto per la tua “buona volontà” a leggerlo a storia finita 😉
10/04/2013 at 18:56
Finale da pop corn e pianto. Piantissimo. ;-(
BRAVA !
10/04/2013 at 18:57
CA*** ho scritto finale invece di copertina. Scusa è colpa tua e del fatto che mi sfrutti a lavoro 😉
10/04/2013 at 13:40
Non sono potuta intervenire per giocare con la tua storia perchè mi sono iscritta troppo tardi ma non posso esimermi dal complimentarmi con te per il racconto che ci hai regalato! Grazie Sara
10/04/2013 at 18:06
Grazie mille Adriana, specialmente perchè ti sei presa la briga di leggere il mio sunny ormai terminato 😉
Sei stata molto gentile…
04/04/2013 at 22:54
Finale toccante, come d’altra parte tutta la storia
Alla prossima, Sara:)
05/04/2013 at 09:42
Alla prossima 😉
03/04/2013 at 14:29
Sunny è uno dei più bei racconti che abbia mai letto. Il finale è toccante!
05/04/2013 at 09:43
Che gentile 😉 Grazie mille …
05/04/2013 at 10:12
Te lo meriti. Davvero!
02/04/2013 at 20:27
mi sembra strano di non dover votare…brava
🙂
spettacolare la “copertina” o come diavolo (per essere in tema) si chiama
credo sia la più bella
05/04/2013 at 09:45
Non sai quanto è strano per me non aver più la scadenza di scrivere sunny ;-(
02/04/2013 at 11:32
Brava! Il finale è forse la cosa che mi piace di più
02/04/2013 at 10:11
bello! peccato di non aver potuto votare. Troppo ritardataria.
02/04/2013 at 11:27
Tranquilla! Sarà per la prossima storia 🙂
30/03/2013 at 12:11
Bellissima la copertina! Sembra uscita dal tuo pensiero. Comunque te la meritavi! BRAAAAAAAAAAVA!
30/03/2013 at 16:31
Grazie mami 🙂
29/03/2013 at 23:48
In ritardo ma inizio anche io a leggerlo … per partecipare alle scelte aspetterò il prossimo …
30/03/2013 at 00:04
Ma grazie! Sei molto gentile a leggere il mio sunny anche se ormai è finito… 🙂 poi fammi sapere cosa ne pensi..
29/03/2013 at 21:26
SUNNY CON LA COPERTINAAAA!!!
29/03/2013 at 22:00
Ahahahahahaha 🙂
Come siete carini tutti… 🙂
Ti piace?
A me si, è perfetta!
29/03/2013 at 22:05
Mi piace molto, sì.
29/03/2013 at 20:06
Bellissima la fine. Ci ho messo un po’ a leggere tutto il racconto perché non trovavo il tempo, però il tuo modo di scrivere mi affascina. Coinvolgente, pieno di sensazioni e di belle immagini. Mi spiace solo di non essere riuscito a votare! Comunque ancora complimenti 🙂
29/03/2013 at 20:24
Grazie mille! Non preoccuparti per i voti, sono cmq molto contenta che tu abbia dedicato del tempo a leggermi 🙂
29/03/2013 at 16:35
Complimenti a serrenett e al suo racconto “sunny” che sale nella classifica delle storie più giocate di THe iNCIPIT! In premio la copertina, con uno dei momenti centrali del racconto e frammenti del suo episodio finale.
29/03/2013 at 16:38
Bellissima, cazzo.
Giustamente.
29/03/2013 at 20:46
… 🙂
I tuoi commenti mi fanno sempre sorridere.
29/03/2013 at 20:57
Onorato.
Mi sembra una gran bella cosa.
Non bella come la tua copertina, ma bella.
D.
29/03/2013 at 22:05
Si..mi lasci sempre dei commenti, come dire..enfatici, ecco… 🙂 che uno si immagina proprio un preciso tono di voce 🙂
Eeeh, si..è proprio bella la copertina, sono d’accordo..la immaginavo proprio così. 😉
29/03/2013 at 17:17
Grazie mille la copertina è splendida! Fate i complimenti a chi l’ha realizzata..anzi fuori il nome così sanno tutti a chi va il merito!
Le immagini sono perfette..hanno il sapore nitido di quell’atmosfera rarefatta e malinconica che volevo raccontare.. E poi ci sono tutti i miei personaggi preferiti..la romantica June e la follia d’amore di quei due pazzi che si abbracciano tra le onde…
Ora, finalmente, Sibille sarà felice 🙂
29/03/2013 at 17:36
L’avevo detto io…;)
29/03/2013 at 20:50
Vero! 😉
29/03/2013 at 07:21
C’è una scelta particolare per i numeri delle camere?
In ogni caso molto bello, mi ha lasciato soddisfatto questo finale…
in bocca al lupo per il prossimo!
ps l’infilata di tutti i libri per autore è una cosa in cui son caduto anche io in passato, la trovo sconveniente però, lo stile molto simile porta ad identificare tra loro i testi, anche quando sono tutti capolavori e il giudizio a lungo andare ne rimane inevitabilmente influenzato. Mentre con i film, andare per regista, è da paura 😀
pps mia opinione
29/03/2013 at 09:04
Wow, ma che lettore attento! 🙂
I numeri sono alcune pagine di un libro letto un po’ di tempo fa che mi hanno ricordato con un moto di malinconia fortissimo alcuni momenti della mia vita.
Il libro è “Nessuno si salva da solo” di Margaret Mazzantini, che io ho trovato terribile e bellissimo.
Per quanto riguarda la mia maniacalità sugli autori, hai ragione, dovrei assolutamente guarirne, ma non ci riesco!!!! 🙁 🙁 🙁
Can you help me?
28/03/2013 at 09:21
impattante. un finale stupendo, degni di una grande storia.
mi sono commosso, ho ancora i brividi e il sangue scomposto.
tutti i miei complimenti. questa scena finale é da oscar
28/03/2013 at 10:18
Sono molto contenta che ti sia piaciuto il finale.
La storia si è iniziata a definire man mano e, solo verso la fine, ho avuto alcune certezze a cui ho iniziato ad affezionarmi … Il finale è una di queste. 😉
27/03/2013 at 19:29
Io sono una specie di maniaca. Tipo mi fisso su un autore e lo leggo tutto. Tutto proprio, faccio una specie d’indigestione..ho fatto così con Baricco, Marquèz, Benni, Ammanniti e taaanti tanti altri 🙂
27/03/2013 at 20:36
Non me lo sarei mai aspettato che tu ti definissi maniaca, sai?
Comunque le infilate le prendo anch’io. Anche se su altri autori.
27/03/2013 at 21:47
La cosa sulla “maniaca” è ironica? Cazzo di msg che non si sente il tono di voce 🙂
Cmq si, confermo, la scrittura, le letture mi procurano proprio una sorta di follia maniacale 😉
28/03/2013 at 00:04
Chissà… 😉
Sulla follia maniacale da scrittura/lettura… beh, è decisamente una delle cose migliori che possa capitare, a mio avviso. E anche condivisa da molti. Mai abbastanza, ma molti.
28/03/2013 at 00:31
Mai abbastanza è poco ma sicuro. 11esimo comandamento: tacchi alti che arrivano portano rogne :); 12esimo: leggere. 😉
Il mondo sarebbe più delicato se tutti lo facessero..secondo me.
28/03/2013 at 00:35
Se tutti stessero attenti ai tacchi alti in avvicinamento? Son d’accordo.
27/03/2013 at 17:43
E così SANNY è terminato! Peccato, mi ero abituata a immergermi ogni settimana in un bagno sentimentale . Riprenditi presto da questa fatica e la prossima volta vorrei leggerti in forma umoristica, prova a cimentarti. Un bacio
27/03/2013 at 17:59
Cara mamma era proprio il genere a cui stavo pensando 🙂
Ma il fatto che tu mi conosca così bene non mi meraviglia affatto! 🙂
27/03/2013 at 09:21
Ti ho appena letta, davanti un buon tè (tutti i riferimenti ad Alice e compagni sono casuali).
Così hai finito, è stato bello questo percorso che in qualche modo abbiamo fatto anche un po’ insieme (il mio arriva giovedì, perché avrò una bella giornata libera).
Penso tu possa sperimentare ancora in qualunque genere, per tutto il sentimentale in te ovviamente ti consiglio il rosa. Teniamo alta la categoria, ci vuole proprio.
Complimenti per il traguardo e un bacio.
Sere
27/03/2013 at 09:37
Grazie Sere 🙂
Per ora mi riposo un po’, anche perché fino al 10 ho da lavorare sul racconto per Elena 🙂
Poi ci penserò seriamente..sono in bilico tra due generi che mi stuzzicano..magari faccio un fitto misto 😉
26/03/2013 at 19:57
Chapeau! 😉
PS: anche qui ci vorrebbe una bella copertina…
26/03/2013 at 20:16
Concordo.
26/03/2013 at 20:26
Ma grazie! Sei molto gentile 🙂 almeno c’è qualcuno che pensa a me 😉
26/03/2013 at 20:30
Ah, non avevo visto che anche il mio fido 🙂 la pensa così…
Che dire? A ri-grazissime 😉
26/03/2013 at 18:11
L’ho fatto.
26/03/2013 at 19:25
Leggere o piangere?
😉
26/03/2013 at 19:26
Leggere. Ho la lacrima lenta, storicamente.
26/03/2013 at 19:44
Ahahaha 🙂 Lo sospettavo.
Embè…proprio sull’ultimo capitolo non mi dici nulla??? Ve che io e Alice ci restiamo di un male…………………………………………. 😉
26/03/2013 at 20:14
Ciao Sara. Ciao Alice.
Non è che non vi voglia dire nulla, è che faccio una fatica tremenda a trovare qualcosa di anche solo un filino arguto da mettere nero su bianco.
Difficilmente mi ritrovo a corto di parole, e credo che voi due abbiate finito per intuirlo, però adesso sono proprio lì, davanti all’impossibilità di trovare una cazzo di parola che possa stare al passo, che possa riuscire a giocarsela con quelli che sono i miei pensieri e le mie sensazioni. Quelle che, ovviamente, mi avete regalato voi, assieme a tutti i personaggi di questo racconto.
Questo racconto, già.
Se è vero, come è vero, che lo sbarco su THe iNCIPIT lo devo al mio amico Rorshark (torna! torna!) e al suo Bad karma, il merito (o la colpa, ai posteri… ) di buona parte della voglia di restare qui, a giocare e a scrivere, ma soprattutto a leggere, va a voi, va a sunny, arrivato 4 giorni dopo il mio primo capitolo.
Non lo so, mi viene da tornare a quella parola là, riconoscersi. Perché è questa la sensazione dominante, è stata questa sin da quell’assolo sbriciolato di Jimi, ed è rimasta lei fino alla pelle d’oca che mi è venuta in questo decimo capitolo.
A volte credo che si possa pensare che esagero, ma… boh, come te lo spiego?… ci sono, no?, quei posti e quelle situazioni che, anche se non conosci, anche se vedi per la prima volta, ti danno subito l’idea di accoglierti, un po’ come vecchi divani abituati ad averti addosso… ecco, io sto così, qua in mezzo. Ci stavo, almeno.
Dirti quanto mi piace come scrivi… l’ho già fatto.
Dirti quanto mi sia piaciuto il mondo che ci hai srotolato davanti, denso come melassa… beh, ho già fatto anche questo.
Dirti che questo era, è e resta uno dei 2 o 3 racconti che preferisco, tra quelli letti da ‘ste parti… mmm, forse questo non te l’avevo ancora detto, in effetti, ma credo ci fossi arrivata anche da sola, no?
Grazie per sunny, grazie per QUESTO sunny, così dalla prima all’ultima parola.
E adesso, scusami, ma riprendo a fare il muso, visto che di sunny non ce ne sarà più.
Tuo lettore,
D.
26/03/2013 at 20:39
Certo che esistono posti così, persone così, sensazioni. Esistono poltrone così, è vero. E mi ha fatto sorridere questa metafora, perché tempo fa ho scritto un pezzo sul fatto che ognuno ha la sua poltrona. Una sola. Riconoscersi. 🙂
Poi che c’entra, giusto per citare qualcuno, non imparerò mai a non fare domande. Tipo ora che leggo la tua risposta mi dispiace di tutto questo finire e non so perché.
Forse sono semplicemente pazza.
27/03/2013 at 00:54
Le pazze conquisteranno il mondo. Lo stanno già facendo. L’hanno già fatto. O almeno, secondo me, dovrebbero proprio farlo.
Dove lo trovo il pezzo sulle poltrone, sullA poltronA?
Scusa per l’attimo di spleen, non era mia intenzione. Non sono mai stato bravo a gestire i tempi d’uscita dalle cose, specie quelle belle. E comunque trovo che “pentirsi” delle domande sia sempre una gran cosa, perché almeno implica sorpresa, riflessione e un minimo d’aderenza, no?
27/03/2013 at 09:42
Certo…era un po’ per fare la parte..io adoro pentirmi delle domande 🙂
Il pezzo sulla poltrona puoi trovarlo da qualche parte in camera mia. Poi però metti tutto come l’hai trovato che sono abbastanza gelosa del mio non ordine. 🙂
Se ogni tanto vuoi leggere di me, quelle famose pillole 🙂 c’è il mio blog… 🙂
27/03/2013 at 16:33
Il tuo blog, lo ammetto, l’ho già spulciato un pochino… e una certa idea [cit.] me la sono fatta. Per la camera… beh, non mi sento ancora abbastanza in confidenza, dai. Anche se il non ordine sono 2000 punti (o 4000 battute, in regalo, scegli tu). 🙂
27/03/2013 at 18:03
Ma che carino che avevi già scovato il mio blog 🙂 🙂 🙂
E sentiamo, che idea ti sei già fatto? (come vedi l’abitudine delle domande prosegue caparbia) :p
27/03/2013 at 18:28
Oddio, in realtà l’avevo scritto solo per citare il titolo di uno dei tuoi pezzi, sul blog. Non imparerò mai, mai.
In una sola parola, comunque, posso dire che lo trovo molto… tuo.
27/03/2013 at 18:35
Ah si! Il pezzo sul mio adorato Alessandro 🙂
27/03/2013 at 18:36
Quello, sì. Il primo che ho letto.
27/03/2013 at 19:18
E l’hai letto il libro di cui parlo lì?
Se non l’hai fatto te lo consiglio caldamente 🙂
27/03/2013 at 19:22
Provvederò… sono rimasto al palo un bel po’ di tempo fa, col tuo Alessandro. Ci sta riprendere un po’. Ti farò sapere.
27/03/2013 at 20:07
Ovviamente l’ultima risposta al nostro dialogo/cordone è finito in cima.
Ahimè
26/03/2013 at 16:41
Finito ora…
Che dire, ripeto il mio primo commento: David Linch in gonnella (se la porti, sennò in jeans), atmosfere surreali, sognanti, leggi e quando finisci ti senti il corpo in un torpore piacevole…
Brava, che altro dire, le parole dosate col misurino 🙂 a che genere punti ora?
26/03/2013 at 16:51
Ahahaha 🙂 Certo che la porto la gonnella! 🙂 I jeans??? Non so di cosa parli! :p
Che genere…mah..siccome la mia penna soffre di doppia personalità, e visto che fino ad ora ho fatto “piangere” e ho creato magoni, stavo pensando di buttarla sul ridere e raccontare quanto sono ridicola e “sfigata” nella vita reale 🙂
Mi sa che non è il tuo genere 🙂
26/03/2013 at 19:26
Che bello, sempre meno portano la gonna!! 🙂
Humor o rosa? io amo il genere humor, mi sono già cimentato in passato su questo tema 😉 lo stesso farmtown è una sorta di humor nero con pennellate rosso sangue 🙂
26/03/2013 at 20:48
Sai che non lo so ancora bene?
Credo humor comunque.
Però stavolta senza morti e senza sangue.
Una storia che faccia ridere e sorridere. 🙂
26/03/2013 at 21:54
Allora humor 🙂 poi da come parli mi sembra innata in te una vena umoristica (senza offesa, lo humor è piu’ difficile del drammatico), solo mi sembri spiritosa 🙂 sai quanto lo sono io soprattutto in certi frangenti! 😀 (scherzo)
26/03/2013 at 22:12
Si, devo ammettere che spesso mi faccio ridere da sola!
Per quanto riguarda te…sure! I know! 😉
26/03/2013 at 15:14
Questo racconto è intenso, di quelli da nodo alla gola e cuore a mille. Ne voglio ancora 🙁
26/03/2013 at 15:23
Ooooh, non dirmi così che stavo pensando di buttarmi su tutt’altro genere! :/
26/03/2013 at 15:29
Adoro come scrivi, quindi mi piacerà leggerti anche in un altro genere. Però promettimi che prima o poi Sunny avrà un seguito 🙂
26/03/2013 at 15:34
Si, si può fare!
Aggiudicato 🙂
26/03/2013 at 14:39
Bel finale. Resta un po’ l’impressione che tu abbia sofferto il limite dei caratteri imposto e che il racconto sia un po’ “mutilato” nella trama, ma l’atmosfera che hai saputo creare e il fascino che i tuoi personaggi hanno rende sicuramente questa storia una di quelle che spiccano di più su The Incipit. Complimenti 😉
26/03/2013 at 14:48
Grazie del commento e dei complimenti.
Per quanto riguarda la “mutilazione”, posso dirti che hai ragione sui personaggi, perché adesso per esempio mi sarebbe piaciuto capire che fine hanno fatto Rose o June..
Questo si..
Ma se ti riferisci a tagli, no perché il racconto non c’è mai stato 🙂 scrivevo di getto in base ai suggerimenti dei lettori e devo dire anche che è stato anche abbastanza difficile! :>
Grazie e un saluto!
26/03/2013 at 12:44
Bell’epilogo, però abbiamo abbandonato June in quel bagno. Resta la voglia di vederla almeno rialzarsi…
26/03/2013 at 13:07
Hai ragione!
Purtroppo i capitoli erano solo 10 🙁
Però ti giuro che si è alzata e si sta riprendendo! 😉
26/03/2013 at 12:23
Brava Sara! Un epilogo toccante… il prossimo racconto? 🙂
26/03/2013 at 12:37
Grazie 🙂
Ci sto pensando… appena riordino le idee 🙂
26/03/2013 at 12:13
Bellissimo epilogo! Non potevi scriverne uno migliore..
Devo dire che è stata una delle storie che mi sono piaciute di più su TheIncipit, con la sua atmosfera malinconica, scritta molto bene, con grande sensibilità..
Mi dispiace che sia finita, mi ero affezionata ai personaggi… però ti aspetto presto con una nuova storia!
26/03/2013 at 12:19
Giulia il tuo commento non può che farmi onore.. spero di tornare presto.. trovando il tempo.. certamente continuerò a seguire con piacere i miei preferiti.
Sai… il mio racconto voleva essere proprio così, come lo hai descritto tu. Sono contenta che ti sia arrivato nitido.
Un bacio
26/03/2013 at 12:05
E però ti lascia l’amaro. NOOOOOO, e adesso? E adesso?
bravabravabrava e brava, in ogni singolo movimento e azione. Piaciuto, tutto.
si.
Ma adesso?
🙁
26/03/2013 at 12:14
Adesso….vi lascio così..di merda..come il motel che avete scelto.
Ma non lo faccio con cattiveria. E’ che i finali canonici, a me, non sono mai piaciuti!
🙂
26/03/2013 at 12:21
e questo mi sembra in piena regola un antifinale, non lascia di merda, lascia amaro. Se fosse un libro sarebbe esposto sul mio scaffale
26/03/2013 at 12:38
Ma che cosa bellissima che mi hai detto…mi viene da piangere…
Ultimamente sono più emotiva del solito 🙂
26/03/2013 at 13:47
ma che piangere…dai.
“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.” (Salinger, il giovane Holden)
Ma non ti telefono, tranqui
26/03/2013 at 13:57
Ovviamente l’ho letto e ho sottolineato con la matita la frase che hai citato 🙂
I miei libri sono, come dire, vissuti. :p
26/03/2013 at 14:06
si vede in quello che scrivi… 🙂
26/03/2013 at 14:23
Wow! Altro bellissimo complimento … Oggi siamo in vena 😉
Quasi quasi, in quei giorni tristi che mi sento una merdina spiaccicata sul marciapiede, passo da qui e me ne faccio fare degli altri!
Ahahaha :p
26/03/2013 at 12:03
“La solitudine è una specie di cancro. Annidato da qualche parte, estirpato per finta, pronto ad attaccare.”
Cosa c’è da aggiungere?
26/03/2013 at 12:16
…grazie 😉
26/03/2013 at 12:19
a te
26/03/2013 at 11:59
E così siamo giunti alla fine.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno letto e hanno interagito con me. 🙂
Questo esperimento letterario è stato molto utile.
A presto, Sara.
26/03/2013 at 12:06
Grazie Sara…:)
26/03/2013 at 12:15
A te… e mi raccomando eh..continua a scrivereeeeeee 🙂
26/03/2013 at 12:19
Perchè tu no? guarda che…oh.
26/03/2013 at 12:39
Ahahahahaha 🙂 agli ordini capo!
26/03/2013 at 13:49
🙂
26/03/2013 at 11:38
Ho votato anche io per il motel! Ormai non c’è dubbio è il finale preferito!
25/03/2013 at 14:23
…anche a me, dopo l’inizio on the road, piacerebbe una fine underground …. in ogni caso, BELLO e di grande atmosfera!
25/03/2013 at 14:40
Sono molto contenta che ti sia piaciuto :)un po’ meno che il tuo desiderio underground resterà insoddisfatto! Mi sa…
25/03/2013 at 14:21
anche a me, dopo l’inizio on the road, piacerebbe una fine underground …. in ogni caso, BELLO e di grande atmosfera!
25/03/2013 at 10:04
Finale plateale e pubblico delle grandi occasioni… Metro!
25/03/2013 at 14:44
A un sacco di gente piaceva l’opzione..per accontentarvi potrei ambientarci un futuro racconto 🙂 Che ne dici?
26/03/2013 at 04:51
Che continuerei a seguirti 😉
23/03/2013 at 13:21
Maaaaaaaaa… le mie “Pillole di sunny” che fine hanno fatto? 🙁
23/03/2013 at 15:11
Mi sa che le ho mangiate tutte…disse Alice diventata piccola piccola … ……….
23/03/2013 at 15:18
Se fai così, però, non riesco ad essere scocciato nemmeno per finta… 😉
23/03/2013 at 17:21
Le donne ne sanno una più del diavolo…perfino Alice :p
23/03/2013 at 17:47
Lo scontro è impari, allora. Meglio l’incontro.
Resta che sono orfano delle mie pillole.
23/03/2013 at 20:06
Se ti dicessi che mi farò perdonare con l’ultimo capitolo? 🙂
21/03/2013 at 09:38
anche io ho votato per il motel, la baita mi sembrava troppo romantica e non so perché la metropolitana troppo moderna
18/03/2013 at 17:06
Ma sono l’unica qui ad adorare questa donna?
18/03/2013 at 17:09
Ovviamente parlo di Sibille, è fantastica..completamente folle. Per me è lei la vera protagonista di questa storia 🙂
18/03/2013 at 17:12
Ah, ho votato per il motel voglio vederli li
18/03/2013 at 17:23
Ciao pazzaingrata (quanto mi piace questo nick!), ti rispondo qui perché più sotto non mi da possibilità di replica.
La mia risposta è: no, almeno per quanto ne sappia io.
18/03/2013 at 18:24
Sottoscrivo…. no… non ci conosciamo.. per quanto ne sappia 😉
18/03/2013 at 18:28
Ho capito era semplice curiosità..cmq grazie per il complimento sul nick.. meglio che non ti sto a spiegar da dove viene!!!
18/03/2013 at 18:32
Adesso però son curioso…
18/03/2013 at 21:14
Caro Bricoleur sono le ultime parole che mi ha simpaticamente urlato dietro il mio ex l’ultima volta!
18/03/2013 at 21:22
Prima o poi imparerò ad ascoltare una donna quando mi dice “è meglio se non…”, giuro!
Comunque aveva torto, è lampante.
25/03/2013 at 19:15
Meno male che è stato educato! Se no immaginati che nick…
21/03/2013 at 09:58
Tranquillo ormai ho elaborato il lutto :p
21/03/2013 at 16:36
Ciò mi rallegra enormemente.
Anche perché fare gaffe con una pazzaingrata rischia di rivelarsi alquanto pericoloso… 😉
21/03/2013 at 16:57
Ahaha 🙂 ma no,io sn innocua..ti giuro che non mi ritroverei mai a elaborare il tuo di lutto :p
21/03/2013 at 16:59
Ahahahah.
Nel senso che ti mancherei per sempre?
21/03/2013 at 17:04
Ma nooo..per un tempo lungo almeno il doppio..immagino 😉
21/03/2013 at 17:08
Grande. Son consolazioni, dai.
21/03/2013 at 17:10
Già … :p
21/03/2013 at 17:10
😉
18/03/2013 at 18:23
Tranquilla.. anche io la adoro alla follia… anzi, mi hai fatto venire in mente di chiedere a tutti chi è secondo loro il vero protagonista della storia… grazie 😉
21/03/2013 at 09:42
No anche a me lei come personaggio piace tantissimo
17/03/2013 at 14:48
Hai ragione sui tempi comici! E’ una cosa che odio..dovrebbero inserire il pulsante invia messaggio vocale, così si sente il tono 🙂 🙂 🙂 Io l’ho appena preso. Con due biscottini integrali divella, di cui ormai sono una specie di drogata! Che dice, a so integrali, si però se te ne mangi un pacco!
17/03/2013 at 14:43
Avevo risposto qui sotto, ma il commento me l’hanno messo su.. Ti dicevo, che se può aiutarti, quando le opzioni erano tutte vicine e non c’era una vera e propria maggioranza, io cercavo di accontentare tutti! 🙂
Insomma, fai un bel frullato! :p
17/03/2013 at 14:36
(Rispondo qui, che sotto non posso)
Mi stai sopravvalutando. Le mie sono solo osservazioni, fini a loro stesse e basta. Mica che faccio il furbetto…
17/03/2013 at 14:39
Era in senso ironico.. Mi aveva fatto molto ridere il commento..è un modo di fare che ho molto spesso anch’io 🙂
17/03/2013 at 14:43
Ahah… ah!
Anche io ero ironico.
Niente, i tempi comici dei forum (o quel che è) devo ancora impararli. Ci bevo su un caffè e rifletto sui miei limiti e su come porre loro rimedio. Temo si rivelerà una cosa molto poco proficua… ma almeno ho una scusa per bermi un caffè.
17/03/2013 at 14:51
Aaaaaaaaaaaaaaaaa che palle stiamo msg che si spostano sopra!!!
The Incipit salvaci!
17/03/2013 at 14:36
Se può aiutarti, quando tra le mie tre risposte c’erano pareggi, cercavo d’accontentare tutti! 😉
Un bel frullato!
17/03/2013 at 12:39
un motel di merda.
ti voglio pulp…
17/03/2013 at 12:47
Ma pulp serio proprio da caschetto e ballo al centro della sala..o orientata più sul versante sesso e droga? 😉
17/03/2013 at 12:28
Buona domenica! 🙂
Il mio nome completo è Sara Maria Serafini (che detto così fa molto James Bond) 🙂 provo a cercarti anche io..
Diego se la metro perde è un segno del destino..vorrà dire che dovevi scriverne solo tu! 😉
17/03/2013 at 13:05
Fa molto James Bond anche perché messo lassù in cima come un messaggio indipendente 🙂
17/03/2013 at 13:08
A dici una cosa tipo: commento sbucato dal nulla con un frac e una pistola? 🙂
16/03/2013 at 20:16
Sai che è capitato spesso anche a me di guardare un film e chiedermi se anche io, noi eravamo così..
16/03/2013 at 20:17
Ovviamente ho votato per il motel, queststoria nn può che finire qui
17/03/2013 at 00:48
Grazie e un bacio anche a te!
16/03/2013 at 17:46
Comunque mi fa un po’ strano pensare che il prossimo sarà il decimo, posso dirlo?
16/03/2013 at 17:53
A chi lo dici!
Non hai visto che a pensarci m’è venuta la febbre 🙂 🙂 🙂
Cmq mi sa che farò volutamente un po’ di ritardo..posso dirlo? 😉
17/03/2013 at 13:48
Puoi dirlo, sì sì. Basta che ogni tanto mi passi una qualche indiscrezione su un qualsivoglia social, tipo zuccherino, ok?
17/03/2013 at 14:00
Ma certo caro 🙂 basta chiedere!
Hai preferenza di social?
Che alcuni fanno i radical chic con twitter 😉
17/03/2013 at 14:05
Mi va bene anche un piccione viaggiatore intraprendente, per come la vedo io.
Comunque una cosa tipo “Pillole di sunny”, che mi metti una frase al giorno in bacheca, sarebbe proprio un bel gesto. Poi, chiaramente, non sentirti in obbligo nei confronti di uno dei tuoi più fedeli lettori…
17/03/2013 at 14:31
Ahahaha…
Che furbo…noooo e come fa a sentirsi in colpa una dopo una sviolinata così? 😉
18/03/2013 at 17:16
Ahahahahahaha
Mi fate morire dal ridere.ma una curiosità vi conoscete nella realtà non virtuale? 😀
16/03/2013 at 15:11
Hotel, anche solo perché è di merda.
16/03/2013 at 15:40
Si infatti.
A volte, solo motel non è esaustivo per regalare un’immagine precisa.
Non credi? 😉
16/03/2013 at 15:45
ECCERTO!
15/03/2013 at 19:46
Ti commento in ritardo rispetto al solito ma eccomi qui.
Ad un passo dal finale, spingo per l’hotel di merda che mi sembra un ottimo luogo dove andare a finire ed è anche adatto all’ambientazione che hai creato.
Aspetto il gran finale, mi metto in pari con il mio a breve.
S.
15/03/2013 at 19:57
Grazie per la lettura Sere..
Si un motel di bassa lega si abbina bene, è vero..
Aspetto il tuo! 😉
15/03/2013 at 18:18
Classico no?
15/03/2013 at 15:12
non posso che votare un motel (di merda, chiaro).
bello bello il balletto con pistola.
15/03/2013 at 15:39
Ma sai che quando ho letto il tuo capitolo e mi sono ritrovata nel motel, la cosa mi ha fatto tanto sorridere.. E l’intreccio di storie si è impossessato di me 🙂 Non sarebbe bellissimo se le nostre storie vivessero una coordinata comune? Immagina la scena, Sullivan che guarda dalla finestra e mentre fuma vede una bella bionda con gli occhi azzurri montare in auto e andare via in una nuvola di polvere cannella! 😉
15/03/2013 at 16:47
Sì, non sarebbe per niente male l’intreccio delle storie, con Sullivan che si sveglia il giorno dopo e ha una faccia diversa.
Azz, ma potrebbe essere una bella idea, scrivere due storie parallele su THe iNCIPIT, con gli stessi personaggi e lo stesso plot, ma con un punto di vista e snodi diversi. Oppure una sola storia, ma scritta a quattro mani, un capitolo a testa. Ops, mi sono fatto prendere la mano…
15/03/2013 at 17:13
Filippo e che ti devo dire..noi ci proviamo a lanciare idee..non si sa mai che qualcuno ci ascolti 😉
16/03/2013 at 20:20
Anche a me l ballo è piaciuto tanto..sono d’accordo con filippo
14/03/2013 at 13:57
ma sono l’unico che li vedeva andare in una baita di montagna?
Dopo un giallo facciamo un blu (fantascienza)? o perché non un rosa?
14/03/2013 at 14:25
Si, mi sa che fino ad ora sei stato l’unico 🙂 dici che ti dovrei dare una specie di premio di consolazione??? :p
15/03/2013 at 12:28
No, anche a me piacerebbe vedere la fine in una baita di montagna…
15/03/2013 at 13:33
Ancora in minoranza … 🙁 Mi spiace! Però potrei rimediare un altro premio consolazione… Volendo..
16/03/2013 at 22:30
Beh, io mi accontenterei ;)…
17/03/2013 at 12:24
Ahahaha…che carina 🙂
Ieri votando il tuo racconto ho avuto un impulso thriller 😉
17/03/2013 at 14:07
Eh ho visto ;). Ora, con tre risposte diverse, quindi a pari merito, sono un po’ in imbarazzo, a meno che l’uomo non trovi quel che è suggerito…
18/03/2013 at 18:26
Ciao Elena, riprovo dopo vari tentativi a rispondere al tuo commento.. se ti può essere utile, quando avevo le tre opzioni molto moooolto vicine tra di loro, cercavo di accontentare tutti con un bel mix! un bacio
14/03/2013 at 13:18
Metro!
Ti manchiamo?…ma guarda che non devi mica per forza smettere di scrivere… 😉
14/03/2013 at 13:49
Ah si? Metro? Non l’avrei mai detto 🙂
Per lo scrivere, ci penso, e come già detto, accetto suggerimenti sul genere 😉
14/03/2013 at 12:12
Motel di merda, absolument.
14/03/2013 at 13:52
Non avevo dubbi caro… 😉
14/03/2013 at 14:04
😀
14/03/2013 at 10:31
Metropolitana, rumore, ferraglia e colpi di colt!
14/03/2013 at 11:22
Ciao cara 🙂
Ancora la tua metropolitana è in minoranza, ma c’è tempo!
Allora? Com’è andata questa scena del bacio che all’inizio non ti convinceva tanto? 😉
16/03/2013 at 10:37
E’ il bacio giusto per personaggi così… come se fosse sempre l’ultimo.
Brava.
Attendo.
14/03/2013 at 09:19
Premesso che non ho ancora letto tutte le puntate vecchie (mea culpa).. direi che sa molto di.. motel di merda! 😛
14/03/2013 at 09:30
Ahaha Bene 🙂
Mi piacerebbe sapere quali sensazioni ti hanno spinto verso questo bel motel di merda! 😉
14/03/2013 at 09:50
Non te lo so spiegare.. è stata proprio una sensazione a pelle.
Lui e lei.. come cane e gatto che si inseguono.. non mi sembrano proprio da romantica notte in una baita in montagna XD
poi magari mi sbaglio eh!
14/03/2013 at 11:19
Ma magari non ti sbagli per niente! :p
13/03/2013 at 23:46
Ho votato per il motel di merda.. Non so, mi ispirava..
Come sarebbe a dire che ti man chiamò già??
Noi aspettiamo una nuova storia!!
P.S. Mi è piaciuto il bacio strappato 😉
14/03/2013 at 00:01
Sono contenta che ti sia piaciuto… Eri quella che più ci teneva! 😉
13/03/2013 at 23:26
anche io ero indecisa come Diego e anche io ho votato la metro.
Anche tu mi mancherai, ma anche no, perché sono certa che scriverai altro, vero?(sì, il tono di minaccia che leggi fra le righe è più di una semplice impressione, ed è imperativo :D)
13/03/2013 at 23:45
Ma che carina che sei 🙂
Vediamo…ci sto pensando seriamente..vorrei cambiare genere ma non so quale.. Suggerimenti? 😉
13/03/2013 at 22:47
Ero indeciso tra l’hotel di merda e la metropolitana, ma sono affascinato dal metro, con le porte che si chiudono e possono interrompere qualcosa di importante, una parola non detta…
brava Serrenett!! aspettiamo l’epilogo, ed ogni fine è un inizio 🙂
13/03/2013 at 23:04
Anche io sono indecisa tra le due.. Sono quelle che più mi affascinano…
Cosa ti ha fatto protendere verso la metropolitana? A parte il fascino delle porte… 😉
Ah, poi una domanda che mi sa toccherà a tutti 🙂
Bacio: soddisfatto o rimborsato? 😉
14/03/2013 at 18:44
Sarà il fatto che uso il metro tutti i santi giorni a Mosca e ne sono affascinato, ho scritto un libro tutto basato sul metro… e poi il rumore che sale, una parola non udita… le luci soffuse, un formicaio di gente indaffarata…(almeno a Mosca, ogni giorno otto milioni di persone prendono il metro)
però l’alberghetto di merda anche mi ispirava 🙂
SODDISFATTO 100% DAVVERO 🙂
14/03/2013 at 20:55
Hai scritto un libro sulla metro???
E di che genere è?
Ma soprattutto, dove posso trovarlo?! 😉
14/03/2013 at 21:52
E’ un progetto (già scritto in brutta e anche al computer ma sempre in brutta), se ti interessa leggerlo te lo posso mandare 🙂 è su Mosca, un viaggio tra racconti di fantasia e elementi di vita reale attraverso la metropolitana 🙂
I racconti sono tutti dal misterioso al “vita reale”
Gli episodi sono cose di Mosca viste dai miei occhi
Non è stampato, l’ho abbandonato prima di spedirlo, devo rileggerlo tutto e ampliarlo
14/03/2013 at 23:44
Certo che mi farebbe piacere leggerlo..grazie! 🙂
Se sei su fb cercami che ci scambiamo le mail…
16/03/2013 at 22:05
e a che nome ti cerco? Serrenett? nel caso non ti trovi, io sono diego zucca 🙂 domani ti cerco, ora nanna, sono l’una di notte a Mosca 🙂
ps. grrrrrrrr vedo la metropolitana sconfitta dal motel di merda…
17/03/2013 at 12:34
Diego ho risposto al tuo commento qui sotto, ma il sito me l’ha posizionato in cima 🙁
13/03/2013 at 19:39
Sarò banale ma un bacio ce lo vedrei mui bien!
13/03/2013 at 12:25
Ho cambiato idea…Franzmuskio è stato illuminante:)
13/03/2013 at 13:50
Voi siete completamente pazzi… Ahahahahahaha meravigliosi! 😉
13/03/2013 at 03:59
Che peccato il bacio vada così per la maggiore.
Io volevo la scena classica di Lei che riempie di calci pugni schiaffi e cazzotti Lui che incassa senza dire nulla da Lei che alla fine viene baciata con forza da Lui…
Uniamo due alternative in una, è una soluzione che io ho deciso di adottare da un pò a queste parte scegliendo le due più gettonate 😛
Come ci si sente vicini alla fine?
13/03/2013 at 09:59
Beh, non è detto che un bacio “strappato” non nasconda retroscena imprevisti 😉
Verso la fine ci si sente un po’ tristi…devo ammetterlo..
12/03/2013 at 17:13
no bacio no, una scazzottata come si deve 🙂
12/03/2013 at 20:40
Lo sapevo che non eri tipo 😉
12/03/2013 at 09:35
Bel capitolo.. mi piaceva di più l’atmosfera dell’altro, ma bello
12/03/2013 at 09:36
Mi raccomando che mi aspetto grandi cose da questo finale
12/03/2013 at 09:36
ps. ho votato per il bacio, ma vista la classificaa mi sn pentito subito
11/03/2013 at 12:42
Ho votato per il bel bacio strappato…
11/03/2013 at 12:43
Che poi in realtà pensavo di essere stata originale e invece no 🙁
11/03/2013 at 12:46
Ps. Io ho votato per il bacio ma non come gli altri che sono in fondo romantici..guarda che io lo voglio terribile!
13/03/2013 at 10:04
Lo vuoi terribile, ok.
Ho scritto… 😉
10/03/2013 at 10:49
Ah, e ovviamente ho votato per il bacio 🙂 ciaaaaaaao
10/03/2013 at 10:47
Il pezzo del passato in cui lei gli da un morso sul polso e mangia la rosa mi è piaciuto molto
10/03/2013 at 10:54
Anche a me piace molto 😉
10/03/2013 at 10:43
Sto rivalutando Sibille… Da che mi sembrava solo una povera pazza, ora mi sa che mi piace parecchio!
08/03/2013 at 18:51
Aho, Anch’io sopperilbacio…ce sta:)
ennesimo bel capitolo!
08/03/2013 at 22:37
Grazie caro 🙂
Hai suggerimenti in proposito?
07/03/2013 at 19:54
Un giallo “romantico” impregnato di un bacio strappato non guasta!
07/03/2013 at 21:43
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 🙂 🙂 🙂
Brava la mia mamma bellissima!
06/03/2013 at 20:10
Che il tuo scrivere, Sara Maria, mi piaccia moltissimo… beh, mi pare di avertelo già detto altre volte. O, almeno, sono certo si potesse riuscire a leggerlo, a LETTERE CUBITALI, tra le righe di più d’uno dei miei commenti sparsi qua sotto.
La cosa che mi piace è che mi costringi a saltare da una parola all’altra senza sapere mai cosa mi aspetta, su che termine finirò per atterrare e come ci atterrerò, e questo è un lasciarsi trasportare che ha proprio quel gusto lì, quello del gioco curioso ma “di fiducia”… Poi però succede che sia anche una sorta (e qui la sparo grossa, preparati, GROSSA PROPRIO) di lettura attiva, quella che proponi, perché non è che uno possa distrarsi più di tanto, mentre cammina in mezzo al mondo fatto dalle tue parole, il mondo tuo. E allora deve essere sempre lì, sul pezzo, facendo oltre che subendo. Attivo, insomma, come lettore. Che può suonare un filino faticosa, come cosa, ma – anche se lo fosse, e in realtà non lo è affatto – è una fatica che viene puntualmente ripagata da tutta una serie di immagini che, se lo lasci pur dire, sono una roba tremendamente fica (e, a ‘sto giro, hai pure fatto il richiamino a quella che più mi ha folgorato, la pioggia al contrario, e allora, lì, proprio lì, m’hai fregato).
Mi sa che anche il fatto che mi venga voglia di scrivere commenti così lunghi, non richiesti, sia un po’ colpa di quanto mi piace come scrivi. Ma di questo ti rimprovererò nel mio prossimo lunghissimo commento… che altrimenti non mi rimane più nulla da dire.
Insomma, anche questo otto mi ha convinto (Dio mio, bastava scrivere così poco e guarda quanto sono riuscito ad andare lungo… ).
D.
06/03/2013 at 21:54
Pensa a me che sto messa peggio di te che, addirittura, mi piace leggere i tuoi commenti!
Sai che le letture a cui DEVI dare fiducia, piacciono tanto anche a me..mi piace anche fidarmi e dire tra me e me.. “va bene scrittore, ti do la mano, vengo con te..vediamo dove mi porti…”
🙂
Grazie come sempre 🙂
06/03/2013 at 21:57
Ps. Ma alla fine per cosa hai votato? 🙂
06/03/2013 at 22:04
Ehm…
Speravo non ti accorgessi di questo mio glissare… perché in effetti non ho mica votato.
Sono molto combattuto. Il termine “strapparsi” quasi mi convince, perché lascia spazio a scene anche poco idilliache, però non so ancora verso dove pendo…
06/03/2013 at 22:07
Cioè che tu ci stia pensando è fantastico!
Questo si che è un complimento 🙂
Prestare attenzione è una carezza…
06/03/2013 at 22:21
🙂
Ci penso.
Presto attenzione.
(Applico tassi d’interesse bassissimi, tra l’altro)
06/03/2013 at 22:30
Ahahahahahaha 🙂
Fai con calma caro…
06/03/2013 at 23:14
Basta, voto, che se mi perdo in carezze finisce che poi mi distraggo e mi scordo di farlo, mi conosco.
Vada per il bacio.
Faccio però molto affidamento sul verbo strappare. Sappilo. Però ora non sentire la pressione, eh? Non pensare alle mie altissime aspettative per il tuo penultimo capitolo, mi raccomando. 🙂
Saluti,
D.
06/03/2013 at 23:22
Le parole non sono mai messe lì a caso…ricordalo sempre 🙂
06/03/2013 at 19:11
non so, sono molto indeciso… penso che sceglierò la mediazione, ma solo perché la parola “mediare” mi sembra che proprio non c’entri nulla con questo racconto…. 😀
06/03/2013 at 22:00
Ahaha, ma grazie che carino! 🙂 Giusto per complicarmi ancora un po’ le cose insomma 🙂
06/03/2013 at 18:33
Si picchiano!!!il romanticismo mi è piaciuto molto, però! 😉
06/03/2013 at 22:04
Buongustaia! 😉
06/03/2013 at 16:24
Non mi fa più rispondere sotto..
Forse abbiamo superato il limite botta-risposta dei commenti.. :-O
Comunque nel caso vinca il bacio, la scena me la immaginerei così..
Amore/odio, violenza, passione, distruzione..
Ci amiamo in qualche modo ma non possiamo evitare di farci del male..
Dopo il tentativo di strappare il tatuaggio a morsi, Sybille me la immagino proprio come Megan Fox nel video..
06/03/2013 at 16:34
Che meraviglia incontrare gente che si fa i film come me! 🙂 🙂 🙂
06/03/2013 at 16:40
Io sempre.. 😉
11/03/2013 at 13:03
Ho appena visto il video..non lo conoscevo e mi piace tantissimo! Anche la canzone devo dire!
Mi sa che abbiamo gli stessi gusti 🙂 hai altri suggerimenti musicali??? 😉
06/03/2013 at 15:45
Ok, pensavo di essere troppo romanticosentimentale, ma ho azzeccato.
06/03/2013 at 16:02
In che senso? 🙂
06/03/2013 at 16:04
bacio bacio, vai sicura 🙂
06/03/2013 at 16:12
Aah 🙂
E che ce voi fa? Il popolo chiede amore 😉
06/03/2013 at 12:40
No,no si picchiano selvaggiamente. Sibille è una vera strega…. 🙂 non mi piace questa predominanza di baci. Insomma diamoci una regolata, è un giallo! 😀
06/03/2013 at 12:43
Ma non è colpa mia!!!
Siete voi a decidere, se la gente ha bisogno d’amore, io che cavolo ci posso fare?????? 😉
06/03/2013 at 08:41
Ma sai che infatti sono una di quelle che se guardano un thriller poi un po’ ci restano male se non c’è neanche un bacio! 🙂 🙂 🙂
Ma insomma, in questo caso, non si sa mai..questo bacio “strappato” sarà davvero romantico??? Si vedrà..non lo so neanche io! 🙂
Si, ne mancano due. Quando ho iniziato a scrivere non avevo idea di che storia avrei raccontato e, credimi, ancora non ne conosco il finale..
Quindi se vuoi avanzare richieste o fare “pressioni” 🙂 o che ne so dare un consiglio, sei ancora in tempo eh! 🙂
06/03/2013 at 16:28
Io uguale..
Se leggo un libro/guardo un film.. un bacetto ci deve essere.. 🙂
06/03/2013 at 22:13
Mi sa che è colpa dei cromosomi 🙂 … I miei compagni al liceo dicevano che noi donne ci aspettiamo e aspettiamo l’epilogo romantico anche con un porno!!!
06/03/2013 at 07:47
Hai ormai spinto l’attenzione del pubblico sulle atmosfere romantiche e così mi costringi a votare per il bacio, che è l’opzione più coraggiosa e secondo me la più giusta per te.
Ce ne mancano due, che dobbiamo fare?
06/03/2013 at 08:43
Sere la risposta al tuo commento si è spostata arbitrariamente sopra… Odio questa cosa. O.o
06/03/2013 at 05:51
Passare attraverso un tuo capitolo mi da l’effetto, fisico, di attraversre un tunnel nero, come quelli, pieni di fascino, nei Luna Park.
Qualcosa mi obbliga a muovermi, a procedere mio malgrado, in quel nero fitto, ben sapendo di non potermene fidare.
E così, improvvisamente, come illuminate da lampi troppo vicini, le scene compaiono dal nulla, dove meno te l’aspetti.
E ti segnano con la loro cruda perfezione: un lampo, pochi istanti, e un quadro iperealista, identifica una scena fino a renderti partecipe dei particolari più intimi e inattesi.
Brava.
Ho votato per il mediare … sono mammona e mi piace finire con: volemose bbene!
06/03/2013 at 08:49
Ma che bel commento, grazie! 🙂 Se ne dedurrebbe quasi che questo è il capitolo che più ti ha fatto restare incollata…è così?
Ma sai…io lascio sempre tre possibili epiloghi molto diversi tra loro e non so quale sia giusto seguire..siete voi a decidere in base alle vostre propensioni..è questo il bello! 🙂
A tal proposito non ho ben chiaro come finirà questa storia. Suggerimenti??? 😉
06/03/2013 at 09:59
Non saprei aiutarti e non lo farei mai, anche se ne fossi capace.
Un racconto è come una bella barzelletta … se ci togli il finale, crolla tutto.
Posso solo darti un consiglio, io faccio così: la prima cosa che fisso nella mente è proprio il finale, come se dovessi fare un escursione in montagna.
L’idea è quella di raggiungere una determinata meta.
Poi scelgo un percorso, che non necessariamente è quello che seguirò precisamente … tutto può accadere. Ma faccio del mio meglio per raggungere la meta che mi ero prefissata.
🙂
06/03/2013 at 10:14
Oddio! Allora ho sbagliato tutto! 🙂 Pensa che io ho fatto precisamente il contrario!
Ho scritto il primo capitolo senza che neanche esistessero tutti i personaggi 🙂
Mi sono fidata di voi 🙂
16/03/2013 at 10:34
Molti strumenti messi insieme, possono creare un’accozzaglia di oggetti o … una emozionante armonia.
Dipende dal direttore d’orchesta… si sa.
16/03/2013 at 15:44
Certo, hai ragione! 🙂
E di questo nono capitolo cosa ne pensi? I tuoi commenti sono sempre graditi… 😉
05/03/2013 at 23:36
Mi unisco al partito del bacio…ma chi ha detto che debba per forza essere una cosa romantica? 😀
05/03/2013 at 23:40
Mmmh..bravo! E qui casca l’asino! 🙂
Ma io non posso dire altro che Filippo Loro mi ha messo in punizione!
05/03/2013 at 23:26
E che è? Non è che mi fai nevicare? Che domani devo andare a fatigà 😉
06/03/2013 at 00:52
sarà che ho bevuto! che ti devo dire 😀
06/03/2013 at 08:53
Ahaha, mi fai morire! 🙂
Chissà che effetto fa leggere un giallo un po’ allegra?! 😉
Da provare!
06/03/2013 at 09:50
te lo dico io (ma poi prova): sei presissimo (perché non si può non esser preso dal tuo giallo), parli con il monitor per cazziare il protagonista, fai il tifo per la moglie, poi pensi . “Va beh, un bacio, poi si picchieranno a sangue, hic, che dolci”
06/03/2013 at 10:17
Ahahahahahaha oddio mi escono le lacrime!
Il tuo prossimo capitolo lo affronterò con una bella bevuta alle spalle!
Mai pensato di scrivere una commedia filo comica?
Saresti bravissima 😉
06/03/2013 at 10:38
non ho mai osato, ma ci proverò prima o poi 🙂 del resto,ho parecchi episodi reali da cui attingere. La mia vita è uno show di Benny Hill XD
06/03/2013 at 12:44
Beh, allora che dire? Ben venuta nel club amica 😉
05/03/2013 at 23:21
dai, stavolta sono romantica e voto per il bacio 🙂
05/03/2013 at 23:28
Simpaticamente la risposta al tuo commento è andata a finire sopra 🙁
05/03/2013 at 22:47
Io voto per il bacio strappato..
Bel capitolo.. molto bello..
05/03/2013 at 22:50
Ecco, brava Giulia..un’altra donna che la pensa come me.
E dimmi dimmi..questa scena, apparentemente stonata, come la immagineresti?
05/03/2013 at 22:59
Hai presente il video I love the way you lie di rihanna di un paio di anni fa?
05/03/2013 at 23:05
No.
Ma domani provvedo e ti faccio sapere cosa ne penso! 🙂
05/03/2013 at 23:14
Ti posto il link:
http://www.youtube.com/watch?v=uelHwf8o7_U
😉
05/03/2013 at 23:31
Anche se tu sei stata moooolto moooolto carina a postarmelo, devo cmq aspettare domani. Perché il mio cell moooolto moooolto datato non vuole assolutamente saperne di aprirlo!
Sigh O.o
06/03/2013 at 12:49
Bonjour cara Giulia.. ho visto il video.. ma sai che mi piace quest’irruzione di “amore malato” agitato, senza rimedio?
Dici che avrei bisogno di uno psicoterapeuta bravino? 😉
05/03/2013 at 22:13
Io sono per il bacio. Assolutamente. In certi frangenti, non c’è niente come un bacio.
Bello questo episodio, bello bello.
05/03/2013 at 22:15
Ma sai che, se posso dire la mia, la posso dire, si? Pure io ce lo vedrei bene sto bacio. Forse perchè sono un po’ così anche io.
Non psicopatica….così.. 🙂
La potevo dire la mia, si? 😉
05/03/2013 at 22:19
Potevi, sì. Ma solo per questa volta. Che non diventi un’abitudine.
05/03/2013 at 22:20
Va bene.
Vado in castigo.
Ciao.
05/03/2013 at 22:22
ahahah.
(ciao)
05/03/2013 at 22:38
… 🙂
05/03/2013 at 22:06
RISSA RISSA RISSA!!!! (citazione)
Scherzi a parte vedo una bella scazzottata come dalla logica di come devono andare le cose 🙂 Complimenti Sunny, atmosfere che passano dal surreale al freddo pugno nello stomaco per poi tornare al surreale… un continuo viavai di emozioni!
E ora sotto con il nono!!
05/03/2013 at 22:14
Si, se il tempo non mi prosciuga ce la farò a scriverlo 😉
E la citazione da dove viene?
Fight club? 😉
05/03/2013 at 22:23
E noi lo aspettiamo con impazienza 🙂
No, la citazione è di Laura Roggero 🙂 🙂
05/03/2013 at 22:41
Ahahahahahaha è vero! 🙂
Sempre più rincoglionita! Wow 🙂 🙂 🙂
05/03/2013 at 21:10
Unso morto per il mio povero cuore va più che bene!
05/03/2013 at 21:10
era un solo, ovviamente
05/03/2013 at 21:07
🙁
02/03/2013 at 11:12
Vorrei farli restare su quel cofano..pensare che dopo tre mesi la loro vita sarebbe cambiata radicalmente
02/03/2013 at 11:12
..ma ovviamente non si può..per cui meglio un solo morto.. di te ultimamente mi fido poco 🙂
02/03/2013 at 18:38
Ma grazie, che gentile! 🙂
04/03/2013 at 18:19
Eeemh..era così per dire..
04/03/2013 at 18:20
cmq sono già abbastanza contento che di morto pare ce ne sarà 1 sl!
01/03/2013 at 13:02
Ma che bella quest’atmosfera sognante…per forza deve morire qualcuno?
01/03/2013 at 15:04
E per forza… Vedi tu.. 🙂
Come la vogliamo buttare a tarallucci e vino??? 😉
01/03/2013 at 18:15
E lo so! E’ che mi ero immedesimato 🙁
01/03/2013 at 18:17
Cmq un morto basta e avanza!
28/02/2013 at 20:42
Oh, finalmente ho potuto leggere il tuo racconto…. molto coinvolgente e bello, bello davvero. Poi le atmosfere rarefatte le ho apprezzate in particolar modo.
Credo di potermi accontentare di un solo morto (per il momento) 🙂
28/02/2013 at 21:36
Grazie per il commento e anche a te grazie per l’apprezzamento sull’atmosfera..la sento molto vicina a me!
Quindi un solo morto? Confermiamo? 😉
28/02/2013 at 16:55
Se profuma di talco deve morire. Profumasse di muschio sarebbe diverso, ma talco no. Condannato!
28/02/2013 at 21:39
Nooo io adoro gli uomini che odorano di talco! 🙁
Ma perché, il talco che ha che non va?
E soprattutto mi hai praticamente detto che deve morire il povero ragazzo??? 😉
28/02/2013 at 07:51
Ehi Serrenett, ma il racconto è una bomba onirica!!!!!!!! mi ci sono calato come se mi avessero fatto anche a me quella puntura che immobilizza e l’ho letto tutto d’un fiato!!!! bello, sognante, poetico, si vede che scrivi non per caso 🙂 il tempo fuori grigio della giornata di oggi moscovita (dopo BEN 5 giorni di sole di fila) mi ha aiutato a calarmi (sunny ce n’era poco…) nella storia. mi sono “risvegliato” dal tuo racconto felice di non essermelo perso!!! Ora ci scappa il morto però…
28/02/2013 at 07:51
Ho dimenticato…David Linch ti fa una pippa… (scusa il termine)
28/02/2013 at 08:58
Grazie delle parole e soprattutto della buona volontà a recuperare il racconto tutto d’un fiato 😉
L’atmosfera che hai descritto era proprio quella che volevo creare e sono felice che ti sia arrivata 🙂
Ps. Ma tu vivi proprio stabilmente a Mosca?
Ah, su Linch non diciamo eresie 🙂 che quello viene e ci fa vedere poi…
01/03/2013 at 22:33
sto cercando di recuperare, oggi ne ho letti due nuovi meravigliosi tutti d’un fiato ancora 🙂 ne approfitto già che ho avuto tempo!! Mi è arrivata benissimo, hai descritto un’atmosfera usando le parole come note musicali!
Io vivo stabilmente a Mosca (se non si contano le volte che torno a Livorno a Natale e d’estate piu’ a lungo). Mi piace, fa freddino (io sopporto bene il freddo).
Ora ci ho ripensato…spero Linch ti piaccia… 🙂 immagini non ti piace e io ti ho paragonato a lui!!!
02/03/2013 at 00:31
Tranquillo, Linch mi piace e come..è che il paragone è davvero troppo e secondo me lui non approverebbe! 😉
Comunque sei bravo anche se stai recuperando il racconto un po’ alla volta..vorrà dire che, se ti farà piacere, mi dirai le cose che ti vengono in mente andando avanti con la lettura 🙂
Mosca…eeeh (sospiro)..prima o poi la visiterò 🙂
02/03/2013 at 12:04
No, mi sono spiegato male, col tuo racconto sono in pari, oggi ne ho letti due nuovi (di racconti, non capitoli), pugni chiusi e all’improvviso niente 🙂 col tuo aspetto il nuovo capitolo 😛
02/03/2013 at 18:52
Ah, ecco..bene. Non c’avevo capito nulla. Ma tranquillo, sono io che ultimamente sono completamente stonata! 🙂
Il prossimo capitolo arriva presto, anzi prestissimo 😉
05/03/2013 at 16:54
Ma non piu’ presto del mio 😛
27/02/2013 at 12:53
Wow…
Io a dire il vero già conoscevo la tua vena romantica… però mi sono stupita lo stesso 😉
27/02/2013 at 12:53
E leggo anche che molto probabilmente il prossimo sarà un rosa… wow wow wow! 😉
27/02/2013 at 12:58
Ancora non è sicuro… 😉
27/02/2013 at 09:34
Perfetto. Registrato.
Un morto e un piangente.
Altri suggerimenti suggestivi? 😉
27/02/2013 at 08:36
Per me ci scappa UN morto, e serve un vivo per compiangere/ ricordare/ vendicare:)
27/02/2013 at 12:58
Che simpatia questo sito che io rispondo sotto al tuo commento e il commento si posiziona arbitrariamente sopra .
Insomma… leggi appena sopra 😉
25/02/2013 at 20:04
Beh, si in un giallo che di rispetti due morti ci vogliono 😀
25/02/2013 at 21:35
Grazie Dani!
Un morto te lo faccio fuori sicuro 🙂 per il secondo vediamo come va 😉
25/02/2013 at 17:13
bello anche se si perde un pò il filo
25/02/2013 at 21:38
Mi spiace molto che hai fatto fatica..mi dici in quali passaggi in particolare ti sei perso?
Così posso migliorarmi per la prossima volta 🙂
25/02/2013 at 14:43
Io sì! Mi ero calato nell’atmosfera romantica. Ma pretendo ora ben DUE morti e mezzo; non due morti e un ferito, dico proprio mezzo. Inventa tu cosa possa essere considerato come mezzo!
25/02/2013 at 21:48
Oddio, la cosa si fa complicata!
Tu oltre a lanciare la sfida del mezzo morto, un suggerimento no eh?
😉
26/02/2013 at 12:37
Non so se si possa scrivere o sia politicamente scorretto, ma suggerirei due morti oltre a un nano morto (il nano calza nel mezzo 😉 )
26/02/2013 at 13:20
Ahahahahahaha
Il nano da fare fuori mi manca! Poi siamo apposto! 😉
25/02/2013 at 13:14
bello vagare tra le diverse atmosfere…
l’incipit del sei era davvero incredibilmente dolce e azzeccato. un’immagine che non va più via.
ma anche il ritorno in pista col giallo è in grande stile! tutte immagini che restano. come la stella che cade.
Che dire, sempre bravissima!
25/02/2013 at 21:51
Grazie! 😉
Hai qualche prezioso suggerimento sul seguito? O qualche preferenza da esprimere?
Potrei decidere di esaudirla 🙂
25/02/2013 at 12:14
ahahah
Decidi tu dai!!
Bello questo capitolo romantico..
Ero indecisa se votare per i due morti ma lascio scegliere alla scrittrice 🙂
25/02/2013 at 13:09
Mhhh…scelta ardita..
Ti sei fatta commuovere dal mio falso romanticismo 🙂 ma avrai fatto la scelta giusta???
25/02/2013 at 14:36
Secondo me sì!
Rispetto sempre la visione dello scrittore 😀
25/02/2013 at 11:49
Una veggente! 😉
25/02/2013 at 10:12
Con i morti mi inviti a nozze e mi fai felice, quindi sono almeno due. Mi accontento di un morto ed un ferito a patto che il ferito sia grave 😀
25/02/2013 at 10:29
Mi hai fatto morire dal ridere 🙂
Oddio ma ora con me i morti sono 3!!! 😉 hihihihihih
Ma quindi se, finita questa storia, mi butto su un bel rosa non mi leggi più??? 🙁
25/02/2013 at 09:38
Un’idea geniale quella di trasformare il gioco a decidere la storia nel colloquio/sfida autore/lettore, bravissima, hai aggiunto un livello.
25/02/2013 at 09:41
Grazie…
Ho avuto un’idea e ho provato.
La storia deve essere scritta davvero insieme, sennò è puro esercizio di stile.
E’ più difficile così perchè di volta in volta devo decidere dove andare e come…però è anche divertente.
E utile. 😉
25/02/2013 at 09:03
Ahaha
Perché no? Così non mi sporco le mani…
Ti immagini che faccia poveretti? 😉
25/02/2013 at 06:59
un po’ di morti fanno bene, dai :- ) se vuoi che vengano inceneriti
fammelo sapere 🙂
25/02/2013 at 09:27
Come sempre le risposte ai tuoi commenti si posizionano dove vogliono loro!
Sarà colpa del demonio???
Cmq, per la risposta di cui sopra…..guarda sopra… 🙂
25/02/2013 at 00:04
Col voto ho bilanciato le tre risposte.
Giuro non l’ho fatto apposta. Qualcuno intervenga !!!
Ho scelto che ne muore uno solo … il minimo, giusto per restare in … giallo.
25/02/2013 at 09:29
Tranquilla, nessun danno… 😉
Si infatti, è quello che ho pensato io.. un morto, due è ok…di più non è più un giallo, ma una strage! 😉
24/02/2013 at 22:16
Io sono per un morto e un ferito. Bello questo capitolo, particolarmente intenso. Dialogo essenziale e denso. Complimenti.
24/02/2013 at 22:32
Grazie 🙂
Sto testando le vostre reazioni alla mia vena romantica…
Chissà che dopo questo giallo non mi venga voglia di un altro genere 😉
24/02/2013 at 21:20
Ho deciso cosa ti proporrò di scrivere, se dovessi chiedermi un parere per la prossima storia 😉
Brava Sara, soprattutto nelle parti di dialogo tra i due.
Ho votato per far morire una persona sola, che è abbastanza. L’importante è che sia quella giusta 😉
bacio
S.
24/02/2013 at 21:32
Grazie! Detto da te è più che un complimento 😉
Scusami io lo voglio sapere subito questo suggerimento che mi vuoi dare per la prossima storia! 🙂 E mica si può dire na cosa così e sparire eh…
24/02/2013 at 21:49
Vedi sotto, il suggerimento è storia rosa, di quelle belle, certo.
Di riferimenti seriali e cinematografici ne abbiamo a perdita d’occhio 😉
24/02/2013 at 22:02
Si si, ci stavo pensando! 😉
24/02/2013 at 20:51
Sì, non ti parlo più… 😛
24/02/2013 at 20:55
E che cazzo!
Siamo già a due!
Ma chi me l’ha fatta fare a credere nel libero arbitrio?????
Sto bestemmiando tutti i Santi del calendario in ordine alfabetico mentre mi perdo via via tutti gli amici 😉
24/02/2013 at 20:21
A te la palla.
24/02/2013 at 20:23
Grazie caro.
Sei sempre troppo buono con me.
Oppure, visto che siamo in campagna elettorale non vuoi esporti? 😉
24/02/2013 at 20:25
Non lo so. Ma stando al mio voto non devo più parlarti.
24/02/2013 at 20:28
Ooooohhh… ;-(
Mi hai rattristato la giornata.
Ma davvero dai retta a tutto quello che scrivono gli scrittori? 😉
Gente ingannevole, obliqua. 😉
24/02/2013 at 20:38
Ma davvero non mi parli più? 😉
E io che volevo chiederti come ero andata in veste romantica!!!!
Mi sto preparando mentalmente alla fine di questo giallo e stavo pensando di cimentarmi in un bel rosa come si deve 😉
24/02/2013 at 20:44
Va bene, mi hai convinto. Parlo. Scrivo. (Uomo di polso, cavolo… )
Il passaggio sul prendere la mano, chiudendo gli occhi per la paura d’andar storti, è splendido. Così come il gesto perfetto d’indicar la stella. Il resto funziona come sempre, stile orologio che crea ologrammi. Trovo potenti le tue immagini, anche quelle più delicate.
25/02/2013 at 13:11
Ho sempre adorato gli uomini di polso! 😉
24/02/2013 at 21:22
e lo vedi! Lo sapevo! 🙂
25/02/2013 at 13:10
Sere…praticamente una veggente! 😉
24/02/2013 at 19:58
Ho votato per quei due poveretti… 🙂
21/02/2013 at 16:45
Non so perché non mi fa rispondere sotto..
Cmq il mio lo sto scrivendo ora.. Dovrei metterlo su domani..
E il gran finale martedì o mercoledì della prossima settimana.. 😀
21/02/2013 at 17:10
Non vedo l’ora!
La svolta sull’acqua cheta Peter mi ha abbastanza scioccata… 🙂 già detto, vero? 🙂
Però, sai, per me c’è dell’altro..hai qualche asso nella manica che giustifichi un comportamento così inaspettato..ne sono quasi certa 🙂
21/02/2013 at 17:20
eheheh
per ora non posso svelare niente..
21/02/2013 at 17:25
Ahahahahahaha
Giusto ..giusto 🙂
Fino a domani riesco ad aspettare 😉
21/02/2013 at 12:08
Più buona? La scrittrice mi sembra oltremodo sadica e l’idea delle siringhe è abbastanza terrorizzante. Comunque se si può fare un ulteriore approfondimento su sunny ne sarei felice 😉
21/02/2013 at 12:12
Caro Luca, mi sa che sarai al più presto soddisfatto, visto che il sondaggio procede in quella direzione 😉
E, se posso chiederti, cosa ti piacerebbe sapere di più si questo ragazzo dal nome solare???
Faccio sondaggi pre pubblicazione 🙂
21/02/2013 at 12:15
Esattamente cosa possa aver originato la parte non solare: le paure inconfessabili, il dolore, il trauma… quel qualcosa che tutti noi nascondiamo e ci terrorizza!
21/02/2013 at 12:55
Hai fatto centro!
E io nè sono contenta, perché vuol dire che in qualche modo questo contrasto tra luce ed ombra ti è arrivato.
🙂
21/02/2013 at 12:57
La tua scrittura è quasi inconscia a volte. Colpisce per sensazioni.
21/02/2013 at 13:09
Ma che bello! Grazie 🙂
Pensa che assurdo; la tua invece mi colpisce per le immagini. Per quel modo per niente superficiale su cui sai farle galleggiare.
21/02/2013 at 13:19
Grazie 😉
20/02/2013 at 12:04
Sunny e June ovviamente…visto la decisione che deve prendere!!!mi incuriosisci Sara… 🙂
20/02/2013 at 12:39
Grazie 🙂
La decisione incuriosisce anche me, perché ancora non ho deciso che fine faranno stiamo due poveretti! 😉
20/02/2013 at 10:14
Ciao tesoro,
mi dispiace non essere arrivata prima, ma i miei impegni mi trattengono sempre nel fare cose che non sopporto!
Ho visto che ti hanno messo in primo pano! Brava! Ma cmq non me ne meraviglio…
Mi sono letta e goduta la storia tutta d’un fiato… e ho letto anche i commenti.
Il tuo mi ha colpito molto, sei andato a fondo nelle cose, sembri conoscere la mia cara amica.. ma è quello che succede a chi non si ferma alle parole.
Bravo!
Un bacione
20/02/2013 at 12:54
Ciao cara, che bello che sei qui 🙂
Perché non scrivi anche tu qualcosa??? 😉
Per cos’hai votato?
Cmq, mi sa che hai combinato qualche guaio dei tuoi con il commento, perché la parte di sotto non è che sia tanto chiara 🙂
un bacio
20/02/2013 at 14:23
Ahahahahahaha Hai ragione ho fatto un casotto!
Volevo scrivere sotto ad un commento non tuo, ma forse non si può fare..boh
Ovviamente ho votato per i due piccioncini 😉
20/02/2013 at 16:21
Rispondo qui perché credo fosse mio il commento in questione, un po’ più sotto e un po’ più prolisso.
È da stamattina, in effetti, che mi arrivano avvisi via mail che una pazzaingrata risponde a miei commenti… solo che non trovavo niente. Ad un certo punto ho anche iniziato ad avere un po’ paura. Poi, però, mi son distratto. 🙂
Cara pazzaingrata, sono contento d’aver “centrato”, più o meno, la tua amica. Anche perché il suo immaginario mi piace un sacco e (parola dell’anno) mi ci riconosco senza sforzo.
Quindi… sì, insomma… tutto molto fico. Anche che tu vada a spulciarti i commenti (lo faccio anch’io!).
Saluti,
D.
20/02/2013 at 16:41
E beh beh…che è qua?
Che io so gelosa! 😉
20/02/2013 at 16:51
Hai ragione, scusa. La smetto di importunare le tue amiche. Sono ai limiti dello stalking…
20/02/2013 at 16:59
Ahahahaha
Ma noooo.. si fa pour parler o pot pourri .. insomma si fa! 😉
Ahaha
20/02/2013 at 17:07
Mi fate morire dal ridere!
Meno male che ci siete voi va… 😉
Ps. Cmq “mi arrivano avvisi che una pazzaingrata risponde a miei commenti” non si può proprio sentire!
🙂 🙂 🙂
E mò basta fare ridere sotto al mio racconto eh!
E’ pur sempre un giallo! 😉
20/02/2013 at 09:43
Rose e Sibille
20/02/2013 at 09:53
Anche a me piaceva tanto questa opzione, ma siamo decisamente in minoranza cara… 🙁
20/02/2013 at 08:57
Scrivi che è veramente un piacere leggerti!!!
20/02/2013 at 09:41
Grazie Elena, sei molto gentile ad avermi letta 😉
Per cos’hai votato?
19/02/2013 at 20:54
Bel capitolo..finalmente si avverte la sana paura del giallo.mi è piaciuto
19/02/2013 at 21:02
Grazie era proprio quello che volevo 😉
Hai votato per i due ragazzi, immagino…
20/02/2013 at 09:46
Si! Indovinato!
19/02/2013 at 11:16
Ce l’ho fatta!
E alla fine ho optato per Sunny e June…
19/02/2013 at 11:16
Vediamo che ci racconti…
19/02/2013 at 11:18
Vedremo… 😉
18/02/2013 at 16:38
Il torcicollo mi diania al momento, costringendomi in posizione supina.
Conta che la mia vecchiaia viene da dentro visto che sono tuo coetaneo.
Leggere di paraplegici forzati mi ha aiutato ad apprezzare di più il fastidio temporaneo.
Grazie…
ps sono nella maggioranza, lineare.
pps quando vuoi versetti e sullivan li facciamo trovare a cena insieme 😉
18/02/2013 at 16:47
Oddio povero!
Cmq ti capisco benissimo, visto che io sono nata già vecchia!
Che proposta magnifica, magari si potrebbe fare! La piattaforma dovrebbe proprio inserire l’opzione “intreccia le storie” … Ci sarebbe da divertirsi, secondo me…
Secondo te i due nostri amici che dialogo potrebbero avere???
22/02/2013 at 02:14
La buttiamo su uno scambio eno-gastronomico?
22/02/2013 at 07:58
Più eno che gastronomico vista la depressione che ha il mio ogni tanto 😉
Cos’hai votato?
Siamo ormai agli sgoccioli…
18/02/2013 at 13:53
Le due Tail, loro!
18/02/2013 at 14:14
Ahaha
E chi sarebbero? 🙂
19/02/2013 at 01:06
June e la madre. O mi vuoi dire che lei non ha il suo cognome e c’è di mezzo un altro padre? O che è solo un secondo nome? In quel caso lo è anche del detective e allora vorrei conoscere il suo lato femminile e le sue somiglianze con la figlia.
19/02/2013 at 09:24
No no…il tuo ragionamento non fa una piega! 😉
Solo, non mi ritrovavo col msg delle due Tail perché l’opzione “June e Rose” manca …
Ma, a questo punto, mi sa che tu sei proprio avanti… 🙂 🙂 🙂
19/02/2013 at 11:20
Ps. Le informazioni appena ricevute non cambiano la natura delle osservazioni. 😉
Passo e chiudo.
Il messaggio si autodistruggerà tra 5 … 4… 3…….
18/02/2013 at 13:47
Sarà l’influenza delle prossime elezioni, non lo so.. ma ne voterei almeno due su tre …
Non se po fa?
18/02/2013 at 13:49
Mi sa di no… 🙂
Però, tranquillo.. prenditi tutto il tempo che vuoi… ancora un po’ ne hai a disposizione…
E dimmi, tra quale sei indeciso?
18/02/2013 at 21:39
Tra il detective e l’ex moglie e i due poveri ragazzi…
Il dubbio è amletico 🙂
18/02/2013 at 13:46
Sono fortemente indeciso. Non riesco a votare.
18/02/2013 at 11:25
Uffa io volevo saperne un po’ di più su tutti.. 😀
Cmq ho votato per Rose e Sibille
18/02/2013 at 13:16
A chi lo dici… questa volta più che mai avrei voluto avere minimo 10 epiloghi!
Sarebbe stato carino accoppiare i personaggi come nelle combinazioni matematiche 😉
E dimmi, c’è una coppia su cui proprio avresti voluto saperne di più, ma non è tra queste?
21/02/2013 at 15:09
No.. ma volevo sapere qualcosa in più anche su June e Sunny..
aspetto il prossimo capitolo 🙂
21/02/2013 at 16:06
Beh, a quanto pare almeno la curiosità sui due giovincelli sarà soddisfatta visto che il sondaggio sta procedendo in quel senso 🙂
Ho già una bella immagine da mettere per iscritto..sempre a metà..tra buio e luce..tra sensazioni blande e risvegli improvvisi 😉
21/02/2013 at 16:09
Bello..
Non vedo l’ora di leggerlo!!
21/02/2013 at 16:36
Grazie, sei molto gentile 🙂
Ovviamente, non serva che io ti dica quanto invece io non veda l’ora di leggere il tuo prossimo capitolo visto che siamo agli sgoccioli!
Non dovrò aspettare molto, vero? 😉
18/02/2013 at 00:19
Grazie mille…
Aspetto con ansia il tuo prossimo 😉
Non c’è da aspettare molto, vero?
🙂
18/02/2013 at 00:17
Ma che meraviglia il tuo commento.
Non tanto perché sei stato così carino nei miei confronti. Soprattutto perché sei stato attento. Per me. E ti sei preso del tempo. Per me.
Sai…
Io scrivo per due ragioni. Semplici.
La prima la dico sempre a tutti. E’ per farmi compagnia. Nella mia vita sono stata prima una bambina sola, ora una donna sola. E così, invento i miei personaggi, ma per renderli credibili so che devo essere davvero brava. E allora do tutta me stessa.
La seconda ragione non la dico mai nessuno. Perché mi sembra anche abbastanza più folle della precedente.
Scrivo perchè credo nell’effetto calamita.
Credo che chi trova piacere nel leggere il mio mondo, il mio modo, sia in fondo, un po’ come me. Allora ci riconosciamo.
E mi sento un po’ meno sola.
Chiuso il cerchio.
Grazie
S.
Ps. Per il capitolo ti devo molto di più, mi sa…
18/02/2013 at 13:31
L’effetto calamita è innegabile ed è una bella cosa. Leggere e farsi prendere è, per come la vedo io, sempre riconoscimento. Difficile restare ammaliati, nella lettura, da qualcosa di distante… a meno che non sia proprio dall’altra parte del mondo o lo sportello del frigo su cui attaccare le calamite.
Ps. Se la domanda sul prossimo capitolo era sempre per me… se faccio il bravo arriva stasera o stanotte
18/02/2013 at 13:42
E vai…!
Tu farai il bravo.
E’ una specie di ordine.
Non so se era chiaro il tono. 😉
18/02/2013 at 00:12
Buono è una parola grossa, dopo un episodio così. Voto Sunny e June. Bella tensione, complimenti!
18/02/2013 at 10:29
Grazie 😉
18/02/2013 at 10:30
Sei sempre molto carino…
s. Io qui non vedo l’ora di leggere il seguente tuo episodio… ci vuole molto? 😉
19/02/2013 at 00:06
ogni giovedì, puntuale come la… ehm, insomma, quella.
19/02/2013 at 09:27
Ogni giovedì. Perfetto.
Corro a scrivermelo sull’agenda 😉
17/02/2013 at 15:52
Ho dovuto rileggere da capo. avrei cliccato su sunny e sullivan ma c’accontentiamo
: )
17/02/2013 at 17:06
In effetti, mi sarebbe piaciuto mettere come risposte tutte le combinazioni dei vari personaggi 🙁 Ma ci si deve adeguare…e accontentare 😉
In che senso hai dovuto rileggere?
17/02/2013 at 17:59
non lo leggevo da un pochett e mi sono perso.
17/02/2013 at 19:02
Quindi colpa tua che non mi leggi :p
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
17/02/2013 at 09:27
Interessante!
17/02/2013 at 10:51
E non sai il seguito! 😉
17/02/2013 at 03:19
Mi piacerebbe credere uno sviluppo della rosposta: Rose e Sibille.
Mi piace andare controcorrente e credere sempre che, dietro c’è qualcos’altro…
17/02/2013 at 08:50
Mi è sempre piaciuto chi va controcorrente 😉
Ps. In che senso qualcos’altro? Siamo sempre pronti a raccogliere suggerimenti e idee 🙂
17/02/2013 at 09:35
Quando apprndo una notizia, nella vita, credo sempre che sia la punta di un iceberg, che per capire davvero ciò che vedo o sento, dovrei conoscere di più sulla “struttura temporale” che ha portato a quella a cui assisto, che non è che una … conseguenza.
Ecco, credo che sempre, nascosto da qualche parte, ci sia un “segreto”.
17/02/2013 at 10:55
Ma che bel commento, l’ho letto e riletto più volte.
Anche io sono così sai…costruiscono storie e me ne nutro..ecco, forse io più che segreti immagino sempre tragedie imminenti 🙂
Sarà la mia immensa positività???
Grazie per questo commento che mi ha fatto sentire un po’ meno sola al mondo…
17/02/2013 at 11:37
Se un giorno qualcuno avrà il coraggio di fondare il Club di coloro che si sentono “soli al mondo” credo che potrebbe facilmente annoverarci un terzo dell’umanità.
17/02/2013 at 12:42
Quanto è vero!
Soli e incompresi, aggiungerei…
Siamo tutti da soli, uniti e unanimi in quest’immensa solitudine…
Se ci rifletto, in effetti, lo trovo anche un po’ “ridicolo”.. Tu no?
17/02/2013 at 14:05
Io? Io lo trovo devastante … però oggi la nonna ha fatto le lasagne napoletane…
quanclosa si muove, no?
🙂
17/02/2013 at 14:15
Meraviglia le lasagne della nonna!
Invece io so calabrese e ho appena mangiato “rape e sazizza”.
Mi piace rispettare le tradizioni e alimentare le credenze! 😉
18/02/2013 at 21:41
Per la serie: il bicchiere mezzo pieno eh! :p
18/02/2013 at 21:46
Per la serie: bicchiere mezzo pieno proprio! :p
16/02/2013 at 23:58
Altro che buono lo scrittore, qui siamo ai livelli di Saw L’enigmista. O tu, o lei 🙂
Stai quasi per varcare la soglia dell’horror 😉
Senza dubbio vorrei saperne di più su Sunny e June.
E siamo al giro di boa 😉
S.
17/02/2013 at 00:40
Si, “buono” in effetti era un’auto definizione enfatica …
E facevo pure finta di crederci! 😉
16/02/2013 at 18:43
Sunny e June, assolutamente, che comincio a perdere il filo…
Questa storia sarebbe da leggersi d’un fiato, perché è come un unico respiro. Ma se volgiamo scegliere dobbiamo sottostare alle regole de gioco… 😉
16/02/2013 at 18:53
Hai ragione! Capita anche a me con le storie che segue e me ne dispiace!
Cerco di rispolverare tutti i dettagli, ma non sempre mi riesce 🙁
E che dobbiamo fare? L’abbiamo voluta sta bicicletta? 😉
16/02/2013 at 17:15
Questo capitolo me lo sono goduto al tavolino di un bar. Freddo, caffè e sigarette.
Voto per J. T.
E sorrido. Perché al di là del tavolino, del bar, del freddo, del caffè e delle sigarette, la parola importante e che vince è goduto.
Bravissima.
16/02/2013 at 17:41
Quanto mi piace leggere al bar.
Io ci vado da sola e non capisco come per la gente possa essere una cosa triste.
Mi è piaciuto molto scrivere questo sesto capitolo. Mi sono divertita a fare tornare a posto i pezzi. Come fa il mio Sunny. D’altra parte era il momento di fare ordine.
Ho una domanda per te..forse due..
Avevi pensato alle stesse iniziali?
E, c’è qualcosa che ti ha stupito particolarmente?
Ps. Ricerche personali di crescita 😉
16/02/2013 at 17:53
Mai stato particolarmente sveglio come lettore. E leggere a puntate non mi aiuta di certo, in questo. Quindi… no, non avevo pensato alle iniziali. Ma temo di non fare molto testo, per quanto sopra.
Sullo stupore… beh, vale il medesimo discorso, cara serrenett. Non essendo sveglio, mi stupisco di tutto. Che, in questo caso, non equivale affatto al non stupirsi di nulla.
Metabolizzo un po’, magari mi rileggo tutti i capitoli e, forte del senno di poi, ti rispondo di nuovo… facendo finta d’esser più furbo e passando dal caffè allo spritz (campari e angostura, rigorosamente). Sia mai che non ti aiuto nelle ricerche personali di crescita!
16/02/2013 at 18:04
Ahaha che risposta simpatica!
Ma le risposte sincere hanno spesso un sottofondo ironico 😉
Allora aspetto la tua risposta da spritz 😉
Cmq essere un lettore distratto può avere molti lati positivi, secondo me…
17/02/2013 at 14:27
Mi sveglio, leggero hangover.
Metto su il caffè e, per abitudine, accendo il computer.
Palpebre a tapparella, mentre aspetto che la moka faccia il suo dovere mi rileggo i tuoi primi due capitoli, ricordandomi quanto m’era piaciuto il tuo incipit, l’auto che procede immobile e il bisogno di immaginarsela una roba così, quella sorta di jump-cut sottile, che se ti distrai un attimo te lo perdi e ciao…
Viene su il caffè, me lo bevo fumando la prima della giornata.
Riprendo la lettura, un po’ più sveglio. E arrivo fino al sei senza ricordarmi di mangiare.
Pausa colazione. Metabolizziamo tutto, va là…
Ore dopo, eccomi qua di nuovo. Riprendo il commento lasciato a metà.
Il discorso sulle iniziali… beh, rileggendo tutto in fila ordinata e continuativa e facendo leva sul senno di poi, sei stata tu stessa a svelare il gioco già prima di quest’ultimo capitolo: “Poi, ci sono gli orari di lavoro di June, il suo nome scritto per intero ripetuto milioni di volte e poi, anche le iniziali: J. T. La meticolosità e la precisione di quelle ripetizioni sempre uguali, lo turbano un poco. Sa che le catastrofi, in genere, provengono sempre da segnali insignificanti che si è cercato di ignorare”.
Che le stesse iniziali significassero poi un legame di sangue… questo non stava scritto da nessuna parte e, quindi, il gioco si svelava quanto voleva farlo e non di più.
Lo stupore.
Sullo stupore credo davvero di non poterti aiutare in alcun modo.
Anche – e soprattutto – rileggendo tutto insieme, mi ritrovo a pensare che potresti scrivere qualunque cosa che ci crederei, che mi ci affiderei. Quindi resta il discorso fatto ieri sullo stupirsi di tutto. Ma stupirsene in maniera controllata, come se già sapessi che qualcosa mi stupirà. Non so se sono riuscito a spiegarmi…
Diciamo che muovendomi, sulle tue orme, tra un assolo sbriciolato di Hendrix, calligrafie ordinate su fogli a quadretti, pennellate di polvere, divani coperti come i volti, cornici vuote, piogge al contrario di schegge lucenti, teste triangolari con lingue biforcute, prodromi del blues, lampi argentati che attraversano vetri e ore del tè, specchi appannati e phon… beh, girando in mezzo a tutta questa roba e assieme ai tuoi personaggi un po’ mi perdo piacevolmente e, seguendoti, ti accordo il diritto (che è anche un dovere, a ben vedere) di stupirmi con qualunque cosa, anche solo indicando in alto e dicendomi: “Sole”.
In sostanza, è la tua scrittura la cosa che mi stupisce di più. Il suo ritmo. Il colore. Ed è, tendenzialmente, tutto quello che mi sento di poter chiedere ad uno scrittore, no?, tutto quello che posso cercare.
Ecco.
Scusa il commento-fiume, ma ogni tanto mi ricordo che se si decide di fare qualcosa è meglio farla per bene… salvo poi dimenticarmelo al primo sbattere di palpebre e perdermi in discorsi strani, ma vabbè. Comunque la scelta era tra scrivere questo commento o il mio quinto capitolo… mi devi un capitolo, serrenett. 😉
D.
18/02/2013 at 10:32
Non so perchè non mi ha fatto scrivere la risposta al tuo commento qui sotto. E ora non me la fa spostare, nè cancellare… 🙁
Comunque la riconoscerai facilmente, è in cima ed è la più lunga di tutte 😉
20/02/2013 at 14:27
Sono arrivata tardi, ma sto cercando di recuperare!
Il tuo commento è il più bello che ho letto..sembri conoscere a fondo la mia amica 🙂
Ma forse è solo perché vai a fondo nelle cose, guardi oltre le parole
Bravo!
15/02/2013 at 19:09
Io ho votato per i passi che entrano nella stanza da bagno, appena uscito l’episodio, poi mi si era impallato il pc e non ero riuscita ascriverti il commento! Mi piace tanto come scrivi, ti seguo 😉
15/02/2013 at 21:14
Grazie, sei sempre gentile.
Anche io tifavo quell’opzione, ma il referendum ha varato per restano dietro alla porta 🙂
Sto cercando di inventarmi qualcosa.. 😉
13/02/2013 at 15:46
Rimanendo in tema di porte… Sono sicuro che nessuno possa entrare di scatto senza nemmeno soffermarsi un attimo ad osservare una scena di pietas come quella che hai descritto.
ps nel capitolo precedente ti sei data da sola un voto alla prima delle opzioni?
pps da bambino anche io utilizzavo il phon nello stesso modo, ma impostavo il getto dell’aria a freddo :p
13/02/2013 at 16:06
Si 🙂
Esprimo sempre la mia preferenza… Mi piace trattare la storia come le altre e, tra l’altro, fino ad ora, non c’ho mai azzeccato! 🙁
Che scrittrice sfigata eh? 😉
Proverò a vedere se col getto freddo mia madre la finisce di gridare! :p
13/02/2013 at 16:08
Tra l’altro se non do la mia preferenza non riesco a sapere in anteprima come procede il sondaggio per scrivere…
Tu sai se si possa fare?
11/02/2013 at 23:16
Sto passaggio all’io non lo capisco. Altro che neve, tu mi sa che sei grumi di terra, marmellata e ghiaccio. Ma per simpatia farei suonare il cellulare. 🙂
11/02/2013 at 23:31
I cambi di registro sono molto complicati da gestire. Ho pensato che questo sito fosse un’ottima opportunità per sperimentare 🙂
Poi l’ho messo al referendum eh, sono stata democratica 😉
Cmq, parliamo di cose serie: sei stata l’unica che ha votato per il cellulare, dici che è come il milionesimo cliente al supermercato e dovrei farti vincere qualcosa? :p
12/02/2013 at 16:29
Ma no, dai, va bene così. 🙂
11/02/2013 at 23:33
Ps. La cosa della marmellata e della neve non l’ho capita, ma mi piace. 😉
12/02/2013 at 16:30
Ottimo. Non era da capire, solo da godersi.
13/02/2013 at 16:12
Bene, allora me la godo. 😉
Ps. Sei la mia preferita, quando trovo i tuoi commenti qua e la mi piscio sotto dalle risate… Però..shhhh..non diciamolo in giro, mi raccomando.
11/02/2013 at 18:38
Questo capitolo non me l’ero aspettato così, ma è lo stesso bello.
11/02/2013 at 22:15
E come te l’eri immaginato?
Sono una curiosona 😉
12/02/2013 at 09:51
Forse è un pò stupido dirlo, ma col blues e lui che spia dalla porta, mi ero immaginato qualcosa di romantico.. non so.. invece ora me li ritrovo terrorizzati!
🙂
12/02/2013 at 09:51
però cmq il colpo di scena ci sta tutto e me lo sono proprio sentito, quindi brava!
12/02/2013 at 09:56
Sono riuscita nell’intento di depistaggio! 😉
11/02/2013 at 16:57
I passi entrano… 😉
11/02/2013 at 16:56
Devo dire che questo capitolo mi ha stupito molto. Cambiando il punto di vista, si resta nella stessa storia, ma è come se cmq cambiasse qualcos’altro… non so..
11/02/2013 at 22:17
In che senso? Spiegati meglio perchè la cosa mi interessa…
Ps. Spero che non sembri cambiato lo scrittore! :p
12/02/2013 at 09:39
No noi.. lo scritto re resta riconoscibile, non è questo.. credo sia cambiata l’atmosfera, ma forse era quello che volevi..
11/02/2013 at 02:00
Bello, bello, bello!
11/02/2013 at 08:38
Grazie! 😉
09/02/2013 at 17:31
E’ scoccata l’ora del brivido. Ciak, azione!
09/02/2013 at 19:25
Si si, è ora!
Anche se ancora non si capisce se questa benedetta porta deve aprirsi o restare chiusa! 🙂
10/02/2013 at 09:01
brava Sara
10/02/2013 at 15:44
Grazie caro…
June ti ha rubato le parole? 😉
10/02/2013 at 15:46
:- ) sì in effetti è vero. Siccome di solito sono logorroico nei commenti, volevo vedere cosa avresti detto ahahaah
10/02/2013 at 16:30
Ah, bravo!
In effetti mi sono pure trattenuta, ti avrei scritto:”cos’è hai ingoiato un telegramma?”
🙂
10/02/2013 at 19:41
ecco cosa volevo sentirti dire…
10/02/2013 at 21:17
Non so perchè non mi fa scrivere sotto al tuo ultimo commento…
Cmq sia..e bravo che fa pure i giochetti! 🙂
L’ho sempre detto che eri più tipo da horror o da giallo 🙂
08/02/2013 at 18:52
Vogliamo vedere chi c’è dietro la portaaaa!!! E’ ora di svelare qualche carta! 🙂
08/02/2013 at 20:46
E la persona dietro alla porta, in effetti, scalpita…ma non tutti sono così coraggiosi e la vogliono lasciare li dietro!!!
🙂
08/02/2013 at 18:17
i passi si fermano dietro la porta……………mi piace la voce di June…molto. lasciala parlare 🙂
08/02/2013 at 20:48
June ringrazia anche se poveretta non è messa proprio bene! 🙂
Serrenett, invece, ti dice che è contenta perché domani inizia il corso 🙂 🙂 🙂
08/02/2013 at 15:30
I passi entrano dentro alla stanza da bagno..
E la tensione sale..
08/02/2013 at 15:36
Si si… povera June..ma chi gliel’ha fatta fare? Mi verrebbe da chiedere…
Ah, già. Io. 😉
08/02/2013 at 15:24
………..i passi ……………..dietro ………….la porta…………
08/02/2013 at 15:36
Si si.. ho capito è… non c’è bisogno di incutere angoscia alla gente .. eh.. ;-p
08/02/2013 at 15:37
(la e, poverina, ha un accento in più)
Perdonatela.
08/02/2013 at 13:27
I passi si fermano, e le ginocchia tremano!
Con la voce di June in prima persona, hai guadagnato molto in essenzialità e dunque in Essenza.
🙂
S.
08/02/2013 at 15:38
Grazie .. sei sempre molto carina 😉
08/02/2013 at 12:27
Bel capitolo, complimentissimi.
08/02/2013 at 15:39
Ma grasssssie…
Anche il tuo non scherza..il secondo capitolo mi è piaciuto davvero tantissimo con quel colpo di scena finale del contatto anonimo… incute una tensione sottile..
08/02/2013 at 11:40
Che dire… Chapeau.
08/02/2013 at 15:40
Grazie caro.
Allora?
Com’è andato questo esperimento di cambio di punto di vista?
Che ti dice questa June?
10/02/2013 at 20:36
Eccomi.
Scusa se replico a singhiozzi, ma sto periodo va così. Ho fatto fatica anche solo a trovare il tempo e il mood per scrivere il mio quarto episodio.
Comunque… venendo a noi… molto convincente il cambio di punto di vista e molto coinvolgente la tua June.
Alzo un cartellino con un bel 9 (il 10 lo tengo come stimolo, se no potrei anche smettere di leggere, no?).
11/02/2013 at 09:20
Certo 🙂 Ci tengo molto che tu continui a leggermi, ricevere consigli dalle storie che apprezzi, non ha prezzo 😉
Temevo che il cambio di registro destabilizzasse, invece, devo dire che è piaciuto..meno male 🙂
11/02/2013 at 18:48
Piccola correzione, se posso: “è GIUSTAMENTE piaciuto”.
11/02/2013 at 22:19
Interessante avverbio 😉
08/02/2013 at 11:37
I passi forse entrano dentro la stanza, altri personaggi riempiono questa stanza troppo grande, e chissà se anche l’autore non si nasconde dietro uno di essi…
08/02/2013 at 15:41
E chissà…chissà.. questo non ci è dato saperlo…
O magari, ce lo dirà lei ..che è così attento osservatore 😉
07/02/2013 at 23:52
Mi fido e mi affido agli occhi dello scrittore: fino a qui non ha certo deluso.
08/02/2013 at 10:32
Grazie 😉
Ma lo scrittore è in minoranza 🙂
Arrivano gli occhi di June……….
07/02/2013 at 11:34
Votato anche io per June. Ti ho pubblicizzata un po’ in giro fra twitter, FB e google+
07/02/2013 at 13:47
Ma grazie! Che carina 😉
05/02/2013 at 17:38
Ho votato june senza leggere prima i commenti. pensavo di essere originale invece vedo che è la più gettonata!
05/02/2013 at 17:46
Avere una visione comune è una bella cosa, non temere 😉
05/02/2013 at 17:12
PS: l’indecisione era tra june e S. che è stato anche ignorato a quanto vedo
05/02/2013 at 17:29
Si, beh..in effetti sono contenta che almeno tu hai pensato al povero S.
Secondo me anche il suo sguardo sarebbe stato interessante…
Mi incuriosisce e mi piace questo fatto di cambiare prospettiva. Ora tutto non sarà solo un racconto fatto con gli occhi di un esterno, ma ci sarà un Io.. che credo dai sondaggi sarà proprio l’io di June.
05/02/2013 at 17:34
A non avevo capito allora..bello! Io pensavo che comunque lo scrittore avrebbe raccontato la scena dal punto di vista di June, invece è June in prima persona a parlare?
05/02/2013 at 17:35
Non so se è chiaro.. del tipo “Mi sveglio, apro gli occhi ecc ecc..”?
05/02/2013 at 17:46
Si si 😉
Il bello di questo sito è che si può sperimentare.. e io voglio farlo! O, almeno ci voglio provare.. sperando che non venga una cagata! 😉
05/02/2013 at 17:12
Sono stato parecchio indeciso ma poi ho optato per June. Anche se non so ancora bene come immaginarla.
04/02/2013 at 18:09
Mamma mia, tutto fluisce come una lunga poesia. Brava
04/02/2013 at 22:17
Beh, spero sia un complimento…
Lo è? ;-p
04/02/2013 at 23:30
Sì, è assolutamente un complimento..
per come è scritta fa calare del tutto chi legge nell’atmosfera giusta:
un po’ sognante, un po’ disperata, un po’ cupa…”poetica” in questo senso.
Mi piace e la seguirò
05/02/2013 at 08:45
Grazie della spiegazione dettagliata… ora mi sento decisamente meglio… 😉
E allora, speriamo che questa June che tutti stanno reclamando vi farà sognare e temere in un’atmosfera sommersa, da sogno 😉
04/02/2013 at 22:18
E’ che non ne capisco molto di poesia 😉
04/02/2013 at 10:46
Lasciamo allo scrittore a libertà che desidera.. 🙂
04/02/2013 at 21:10
Lo scrittore ringrazia sentitamente, ma è per ora ancora in minoranza… tutti vogliono questa June… 😉
04/02/2013 at 09:48
Beh… mi piaceva troppo darti un pò di spazio. Per me lo scrittore se ne frega 😛
04/02/2013 at 09:55
Grazie per la fiducia cara 😉
04/02/2013 at 09:55
Tu esperimento the incipiano no???
03/02/2013 at 17:37
Ho optato per lo scrittore che la vede a modo suo … ma sono in minoranza.
Incrocio “i diti”.
04/02/2013 at 09:56
Fai bene! Qui non si sa mai 😉
03/02/2013 at 13:22
Mi tentava molto lo scrittore che se ne frega, però vedo più utile lo sguardo di June. Quindi, facendomi violenza, ho votato per June.
Che questo tuo racconto continua a piacermi un sacco, che sei brava e che anche questo capitolo, come i precedenti, va via che è un piacere… beh, tutto questo manco sto a dirtelo, ok?
Ciao ciao,
D.
03/02/2013 at 14:37
Grazie.. mi piace sempre leggere le cose che hanno da dire i lettori. Oltre che per il piacere della scrittura, vivo anche per il piacere di leggere.. anzi, forse, mi riconosco più nella seconda categoria.. e questa cosa del parlare con l’autore ho sempre voluto farla 🙂 tu no?
03/02/2013 at 14:48
Mmmm… è una cosa che è sempre dipesa molto dall’autore in questione. O forse era l’argomento di discussione e il tono ciò che poteva dipendere dall’autore, non so. Spero solo di non finire a parlare da solo, ecco. Anche perché mi parlerei male.
Oggi sono un po’ contorto, temo. Vedrò di srogliarmi, prima o poi.
03/02/2013 at 14:54
Tranquillo…la complessità dalle mie parti è sempre ben apprezzata. 😉
Vieni, siediti, che ti preparo il caffè.
😉
03/02/2013 at 14:56
Volentieri, grazie. Zucchero, un cucchiaino. 😀
(PS: Zucchero inteso come dolcificante, non come nomignolo 🙂 )
03/02/2013 at 14:59
Ahahaha.. certo crto.. l’autrice di sunny non pensa male, non temere, impiega il suo essere contorta per scrivere questo cavolo di giallo… il primo della sua carriera fatta per lo più di scenette strappalacrime 😉
A proposito…qui si aspetta la tua prossima puntata!
02/02/2013 at 19:10
Brava, “CAMBIARE PUNTO DI VISTA” è un’esercitazione che uso spesso in classe con i miei alunni. Hai una visione a 360 gradi.
03/02/2013 at 14:38
Grazie.. vediamo se l’esperimento riesce 😉
02/02/2013 at 09:26
Io ho votato per il punto di vista di S…ciroccato. I punti di vista degli sciroccati mi sono sempre piaciuti
02/02/2013 at 10:02
Ahahahaha
Bene. E vuoi addurre qualche motivazione personale per questa propensione agli sciroccati, o lasciamo cadere nell’ombra? 😉
02/02/2013 at 11:32
Mi sento facente parte della categoria . . .
02/02/2013 at 13:41
Categoria, tra l’altro, anche abbastanza sottovalutata. Secondo me.
01/02/2013 at 20:06
anche a me piacciono i bigliettini, una volta ne infilai uno sotto il tergicristalli di un’auto e, fu il tempo a scrivere la storia… voto però per chi se ne frega…
02/02/2013 at 10:04
Non so se hai notato che nel capitolo ci sono le tue ragazze che prendono il te con i biscottini… I suggerimenti degli amici devono sempre essere presi in considerazione 😉
Ti giuro che anche io una volta ho lasciato il mio numero sotto al tergicristalli di un’auto. Erano i temi in cui non ero ancora diventata così tristemente vecchia e sapevo divertirmi. Anche se ora che mi ci fai pensare l’epilogo è stato tragicomico… ecco, magari poi te lo racconto in privato ;-p
01/02/2013 at 14:35
Come ci piacciono questi bigliettini, trovati nelle tasche!
Io voto per il punto di vista femminile, e sono molto curiosa di sentirla parlare questa June.
Fai bene ad utilizzare il mezzo per spaziare, cambiare punto di vista, improvvisare, è un ottimo esercizio 😉
S.
01/02/2013 at 16:13
Si, ci piacciono assai 🙂
Ora che mi ci fai pensare, se non mi decido a svuotare borsa e portafoglio dovrò affittare un paggetto che me li porta!
Si, credo anche io che sarà una ventata di novità.. molti reclamavano la presenza femminile, ora le diamo la parola 🙂
Ma le cose non sono mai semplici come appaiono… tu come te la immagini June?
01/02/2013 at 12:19
Ottima l’idea di lasciare al lettore la possibilità di decidere il point of view. Sono decisamente incuriosito dal sapere cosa “vedrà” June! Brava!
01/02/2013 at 16:10
Vero?
E’ una cosa che mi affascina molto e da tanto tempo.. la stessa scena percepita e descritta in base alla persona che si sceglie come il “protagonista di turno”… ci sto lavorando, per una nuova idea e questo mi sembra un ottimo posto per fare una prova generale…
A me capita spesso di leggere un paragrafo descritto con gli occhi del lui di turno ed essere incuriosita dalle possibili altre versioni dei personaggi satellite.. 🙂
01/02/2013 at 16:21
è vero… soprattutto le differenze uomo e donna 🙂
01/02/2013 at 11:55
Eccolo! voglio vedere l’imbarazzo di S. dagli occhi di June!
ma chi è stato a portarlo nella stanza?
01/02/2013 at 16:07
Chi è stato a portarlo nella stanza? Perchè June se ne sta in una vasca da bagno in una casa che sembra abbandonata? Ma soprattutto, che legame c’è tra i due?
… 🙂
Per tutte queste domande ci toccherà aspettare, ma già il fatto che iniziamo a farcene è un buon segno, no?
01/02/2013 at 10:17
Buongiorno a tutti.
Oggi è venerdì ed è in arrivo il capitolo 4.
Fino a ieri sera le due opzioni “viene colpito alla testa” e “sente una sinfonia” erano praticamente alla pari.
Oggi vince, mi sa solo per un punto, la sinfonia.
E’ stato molto difficile lavorare in questi giorni sul nuovo episodio 🙂
Allora, per fare contenti TUTTI, blocco il sondaggio e caricherò, appena possibile, un episodio che, spero, soddisferà la maggioranza 🙂
A tra poco…
01/02/2013 at 10:10
Voto per la sinfonia in lontananza. Una colonna sonora in un giallo ci vuole.
30/01/2013 at 18:09
immaginifica. descrivi tutto come se fosse un contorno, e ci mitragli in realtà di dettagli 🙂
bellissima l’espressione di incastrarsi in un attimo!
ho votato per non trova re nessuno in casa, voglio scacciare possibili intoppi 🙂
31/01/2013 at 14:06
Emme a me, S. e Sullivan eri molto mancato… 🙂
Il tuo commento mi ha commossa.. non scherzo. The incipit permette una cosa che qualunque scrittore vorrebbe: sapere esattamente cosa ne pensa il lettore :-).. è proprio questo il bello, no?
31/01/2013 at 15:25
assolutamente sì! 🙂
30/01/2013 at 15:41
Eccomi qui, ho letto tutto! 🙂
Come già avevo detto, stile molto particolare, intrigante: il mio unico consiglio è di non esasperarlo troppo, perché ogni tanto si rischia di perdere il filo degli eventi… per il resto, come diceva Luca, alcune immagini ti si incollano proprio nella mente, anche io avevo pensato alla polvere sul cofano! Bellissimo.
La trama è ancora nell’ombra, penso di comporranno poi i vari tasselli, per cui per ora voto il colpo alla testa, così, a simpatia! 🙂
30/01/2013 at 17:34
Cara Marta grazie di essere passata e soprattutto dei tuoi consigli che terrò certamente in considerazione..
La trama si sta delineando anche grazie a voi 🙂 .. sto cercando di inserire dei tasselli che i lettori poi potranno riconoscere più in là, quando la storia sarà più definita.. credo che potrebbe essere anche carino e stimolante per chi legge intuire e capire poi, se l’intuizione era giusta o meno..
Una specie di gioco nel gioco 🙂
29/01/2013 at 17:08
Intrigante lo stile cattivo, immaginifico, visionario, surreale e misterioso. È denso di particolari che si incollano nella mente!
Particolari descritti in modo molto suadente… La polvere sul cofano…
Dunque, io sono per il colpo alla testa, così potremo entrare in una zona d’ombra e onirica
30/01/2013 at 10:22
Il tuo commento mi ha colpito così tanto che, per la prima volta nella mia vita, mi sono convertita alla fantascienza. E, così, ti ho letto tutto… “Emozioni nella nuvola” e 2..
E sono davvero felice di averlo fatto.
Sono scritti benissimo, in maniera puntuale, ti tengono col fiato sospeso, su una vicenda che per quanto irreale, ha qualcosa di spaventosamente realistico.
Ti seguo con attenzione.
Un saluto
29/01/2013 at 11:51
Scritto bene, in certe parti molto descrittivo..vediamo se vince o no la sinfonia…ciao, VP
29/01/2013 at 15:22
Grazie 🙂
Questo giochino di The incipit è molto utile.. per esempio la storia del “molto descrittivo” ad alcuni piace e ad altri proprio no.. allora sto cercando di bilanciarmi.. 🙂
Utile, insomma.. già detto, vero? ,-p
28/01/2013 at 22:23
Bello iniziare con una variante moderna del paradosso di Zenone della freccia immobile.
Adoro le antichità passate con l’argentil
29/01/2013 at 15:24
Vero?
Ho pensato che un bel revival classico ci stava tutto 🙂
Carissimo Pietropaolo, avrei un suggerimento per te.. visto che sei indeciso sulla storia da regalare a The Incipit, perchè non metti insieme tutti i tuoi commenti? Ne verrebbe fuori un racconto spettacolare..
Firmato una tua affezionatissima 🙂
29/01/2013 at 21:15
ah ah ah ah ah. Grazie, mi sembra un complimento
🙂
30/01/2013 at 10:05
Certo che è un complimento.. te lo ripeto pubblicamente così magari, in questo clima di banditori politici, ha un suo perchè.. 🙂
Comunque, anche se sei simpatico e sei il mio preferito, ritieniti ancora in debito.
Cià
31/01/2013 at 21:52
Gioia mia :- )
28/01/2013 at 21:45
Ogni tanto na “botta” de vita! 😉
28/01/2013 at 23:17
Ah si? E allora io domani ti sbaciucchio! :*
28/01/2013 at 18:36
Ho votato per la sinfonia. Non farci tribolare troppo per addentrarci in un bel giallo
28/01/2013 at 19:27
Vaaaa bene!
Siamo lì lì.. siamo proprio in quel momento in cui si apre la porta, o si vede un’ombra eh………………………………
Lo scoprirete nella prossima puntata 🙂
28/01/2013 at 15:56
In bilico tra colpo alla testa e sinfonia in lontananza. Alla fine ha vinto il colpo alla testa! 🙂
28/01/2013 at 19:28
Hai capito!!!! Che “viulenza” 🙂
Sorè, e chi l’avrebbe mai detto.. ti prendevo per una da sinfonia a te ;-p
28/01/2013 at 13:13
Ho votato la sinfonia. Visto che hai messo il colpo in testa, magari ti rendo le cose un pò complicate. Ma solo per divertirci…
Ps. La storia è scritta bene. . scorre via.. ma manca quell’attimo di tensione.. arriverà?
28/01/2013 at 14:22
Certo che arriverà, per ora si gettano le basi..ma ci siamo vicini 🙂 Se avrai la pazienza di aspettare sarai soddisfatto!
28/01/2013 at 14:41
Allora agli ordini! Aspetterò.
28/01/2013 at 11:38
Ero indecisa tra sinfonia e colpo in testa..
E, alla fine, ha vinto questo.. 🙂
28/01/2013 at 13:16
Ahahaha… il fatto che tu eri indecisa tra una sinfonia e un colpo in testa, secondo me, è un fatto davvero straordinario 🙂
Che poi abbia vinto la sinfonia, lo trovo rassicurante 🙂
28/01/2013 at 14:36
No no.. ha vinto il colpo di testa..
Sono un po’ bipolare in questi giorni..
28/01/2013 at 14:42
Ahahahaha..mi fai morire dal ridere..
Ma non è che anche tu stai rivivendo la stessa giornata, no???!
;-p
27/01/2013 at 17:22
Meglio la sinfoinia in lontanaza che una botta in testa. Per me.
Complimenti, aspetto …
27/01/2013 at 18:43
Ma vedo che su questo terzo capitolo siete tutti romantici, della serie “Misery non deve morire” 🙂
…ma è pur sempre un giallo signori 🙂 mi sa che qualcuno alla fine DEVE morire :p
27/01/2013 at 23:16
Brrr 😉
27/01/2013 at 13:22
fermati un attimo prima di varcare la soglia pallina…
27/01/2013 at 15:34
Dici che dovrebbe aspettare?
Ma come fa?
C’è il desiderio di quella bocca bella…
27/01/2013 at 15:49
Per quale delle tre hai votato?
27/01/2013 at 16:49
la prima, il vuoto in genere riempie molto di più di un corpo… se saputo ascoltare ovviamente.
27/01/2013 at 17:20
Ovviamente.
Comunque, qui si aspetta ancora la tua storia.
27/01/2013 at 17:47
ci sto pensando, qualcosa ho anche scritto…
27/01/2013 at 18:23
E dai su..sei così bravo..
Lascia che le parole scivolino… Devo dire che è molto terapeutico.. 🙂
E poi, ti serve solo il primo capitolo e un’idea generale..il resto lo scrivi di settimana in settimana..è questo il bello! 😉
27/01/2013 at 03:21
“Minorenni e serpenti neri sono due cose che non si toccano neanche con un fiore”
Detto questo, che pare opportuno, mi sembra un ottimo capitolo. Azzarderei il migliore tra i tre. Non c’era una, e dico una, onomatopea e questo vuol dire non venire incontro ai lettori esigenti e appassionati. =)))
Ma ne posti uno a settimana?
D’
27/01/2013 at 09:26
Eeeh si, i serpenti vengono da lì…quel racconto mi ha parecchio scioccata, devo essere sincera.
Invece il momento cristallizzato nel ghiaccio è un omaggio a “Nuit Blanche”, che senza un Prof. non avrei mai visto 🙂
Si, cerco di caricarne uno ogni venerdì. Nella mia vita confusionaria, c’è sempre bisogno di planning 🙂
25/01/2013 at 18:02
Come al solito controcorrente…
In casa non SEMBRA esserci nessuno. Ma quel “sembra”, fa tutta la differenza del mondo”.
Alleggerisci appena le descrizioni, che va già come un razzo da solo!!!
25/01/2013 at 19:13
Già…SEMBRA 🙂
Giuro. Giuro che stavolta ci provo a non calcare la mano.. E’ che poi li vedo edera, serpenti, cancelletto… 🙁
Non ti ho convinto eh? 🙂
Vabbè, ci provo!
25/01/2013 at 20:43
Lo so, lo so che li vedi. Ma non ti curar di loro, vai dritta per la tua strada. Chiedono tutti un’inquadratura, una foto, un momento di attenzione. Ma solo quelli davvero degni la meriteranno. Per tutti gli altri non c’è posto. E poi, se ci metti tutto te, a me cosa resta? 😉
25/01/2013 at 21:46
Aaaaaah, ecco! Ora è tutto chiaro! 😉 Ahahaha … mi fai morire 🙂
Ops morire? Usiamo bene i termini che è pur sempre un giallo qua eh…
25/01/2013 at 15:33
Per rimanere in tema con il nostro gioco letterario preferito, che bell’incipit! Mi piace questa frase iniziale, funziona davvero bene.
Poi mi ha fatto pensare ad Alice e a tutte le porte che deve attraversare.
Ho votato per la sinfonia, un’atmosfera dolce e rilassata che però nasconde qualcosa…
Sei puntualissima 🙂
A presto anche col mio terzo,
Abbracci,
S.
25/01/2013 at 15:51
Ooh, Alice 🙂 che cosa bella avertela evocata 🙂
La tua sete d’onirismo è stata soddisfatta? 🙂
Si, sono puntuale e precisa.
Praticamente na rompipalle!
Aspetto con ansia il tuo seguito..
Taaaaanta tanta ansia 🙂
25/01/2013 at 15:55
Soddisfattissima 🙂
The incipit, ti vogliamo bene! 🙂
25/01/2013 at 16:05
Ahahahahahaha
Ma sai che qualche giorno fa, su twitter, gliel’ho scritto anche io che gli voglio bene???!!!
Ma non è che, alla fine della giostra, si scopre che siamo pazze, no?!
😉
25/01/2013 at 14:18
Scelgo la sinfonia, dà sempre quel tocco un po’ spettrale…
E per questo giro evito i meritati complimenti, sia mai che ci si monta la testa… 😉
25/01/2013 at 14:21
Mai al mondo… 🙂
25/01/2013 at 10:39
Il mio amico S. – non me ne voglia – viene colpito alla testa.
Bellissimo capitolo. Mi piace tanto come scrivi. La pioggia al contrario è una definizione bellissima.
Brava brava brava.
25/01/2013 at 11:56
Si, povero S. … Lo vedo male già dalle battute iniziali! 🙂
Sono contenta che ti sia piaciuta la pioggia al contrario 🙂
Mi hanno richiesto un po’ d’onirismo e ho cercato di esaudire 🙂
24/01/2013 at 17:45
Hai uno stile molto Chandleriano che per il sottoscritto è un pregio. Forse qualche eccesso nelle descrizioni, però scrittura fluida e trama interessante.
24/01/2013 at 20:14
Grazie, sei molto gentile… Anche per me è un complimento 🙂
A volte mi “accanisco” sulle descrizioni perché alcune scene è come se le avessi davvero davanti agli occhi 🙂
Però, ovviamente, terrò presente il tuo consiglio..sennò a che serve! 😉
22/01/2013 at 20:03
Una donna col volto coperto mi intriga; poi come le descrivi tu le persone e le situazioni……….non vedo l’ora di leggere il seguito
23/01/2013 at 07:36
Bella tu, sostenitrice mia accanita 🙂
21/01/2013 at 18:44
donna col volto coperto…sono curiosa di leggere cosa dirà (o non dirà?)…
sono d’accordo con Serena sulla botta di onirismo…
21/01/2013 at 21:59
Avrete le vostre allucinazioni visive, la vostra percezione onirica del reale. 🙂
“Le mie piccole donne” 🙂
Tanto per fare una Cit. colta 🙂 🙂 🙂
21/01/2013 at 02:42
Anch’io sono per le brutte notizie portate dalla cameriera! Dai che recuperiamo! 🙂
21/01/2013 at 09:25
E bravi! Tutti a complicare la vicenda vedo… 🙂
19/01/2013 at 00:16
bad news portate dalla cameriera. ho votato quella, anche se sono in minoranza 🙂
mi piace come descrivi le scene, e come dosi i dettagli. pulita ma ricca!
19/01/2013 at 00:23
“Pulita ma ricca” non me l’aveva mai detto nessuno! 🙂
Ahahaha bellissimo
Le brutte notizie, in questi tempi di crisi, non vanno per la maggiore, mi sa…
19/01/2013 at 00:43
in effetti potrebbe non essere chiaro, ma era un complimento 😀
19/01/2013 at 00:54
Hihihihih, lo so.. 🙂 ti prendevo in giro 🙂 🙂 🙂
Il bello delle “chat” è che puoi fare la figa anche se sei una di quelle che se dice ciao e la stanza zittisce, diventa subito rossa! 😉
28/01/2013 at 14:34
Questo terzo capitolo manca del tuo commento preciso e attento!
Un po’ come il pulito e ricco 😉
18/01/2013 at 22:20
Il primo sondaggio l’ho perso.
Questo qui ho fatto il populista e ho scelto donna con volto coperto.
Adesso deve per forza succedere qualcosa.
Ci vorrebbe un capitolo pieno di onomatopee. =)
Bra’!
D’
19/01/2013 at 01:00
Ah, il populista 🙂 qui richiede l’onomatopea… 🙂
Ma una cosa rustica alla slam, cric e bang bang o radical chic d’annunziana?
🙂
19/01/2013 at 01:59
O vai pesante di futurismo marinettiano che al decimo rigo non ti si segue più oppure rustico da taverna, va benissimo. =)
D’
19/01/2013 at 09:59
Slam, cric e bang bang.
Perfetto. 😉
18/01/2013 at 20:01
Vado controcorrente. Serve ASSOLUTAMENTE una cattiva notizia. Di quelle toste…
18/01/2013 at 20:16
ASSOLUTAMENTE … 🙂
19/01/2013 at 00:17
anche io ho votato la stessa cosa!
18/01/2013 at 18:39
entrano due occhi serrenett… difficili da definire
18/01/2013 at 19:59
Occhi di donna pare.
Sempre difficili da decifrare…
18/01/2013 at 17:17
questa donna con il volto coperto intriga tantissimo (sarà perché è una donna, sarà per via del volto coperto, o forse per tutti e due i motivi); forse è questa la parola che userei per definire la tua storia: intrigante
18/01/2013 at 20:02
Questo aggettivo che hai scelto per la mia storia mi lusinga… Grazie 🙂
18/01/2013 at 15:38
Ho perso il primo appuntamento, ma ho recuperato 😉
Visto che decidi di omaggiare Lynch, direi proprio una donna col volto coperto. Anche l’uomo che dice a Sullivan di seguirlo potrebbe andar bene, ma dovrebbe essere quantomeno un nano.
Qui ci sta bene una bella botta di onirismo, ti seguo.
18/01/2013 at 15:49
Beh, potrebbe comparire una donna onirica che tiene in testa, in equilibrio perfetto, un nano.
No?
18/01/2013 at 15:11
Serve una presenza femminile forte in questa storia. Cosa meglio di una donna dal volto coperto?
Non posso che unirmi anch’io al meritatissimo coro di brava
18/01/2013 at 15:25
Le donne che vi ho promesso non tarderanno ad arrivare. Promesso 🙂
Ancora grazie, siete troppo gentili.
Ammazza che botta d’autostima sto sito, ora si che posso affrontare la giornata! :p