www.weblove.com

SoloSi dice che ti rendi conto dell’importanza di ciò che hai soltanto quando lo perdi.
Io non sono uno che crede molto alle frasi fatte. Per questa specifica frase però mi sento di fare un’eccezione.
Chiunque l’abbia scritta aveva fottutamente ragione.
Io l’ho scoperto un anno fa, quando Licia mi ha inviato la Mail. Sì quella con la M maiuscola.
Riassunta in due parole la Mail diceva: “ti lascio”.
Se analizzata nello specifico poi conteneva una serie di accuse, non detti, ripicche e malcontenti di cui, in tre anni di matrimonio e due di fidanzamento, non avevo mai sentito neppure l’odore.
Se riletta a undici mesi di distanza lasciava, infine, chiare tracce del passaggio di un altro uomo.
In ogni caso la Mail finisce sempre allo stesso modo: io, solo, in una casa orrendamente vuota.
Il fatto è che ci credevo davvero in noi.
Tutti credevano in noi, gli amici mi chiamavano persino Mirko perché gli ricordavamo troppo quell’insopportabile cartone giapponese degli anni ottanta, e io invece di protestare avevo finito col regalarle un gatto che avevamo battezzato Giuliano.
Si è portata via anche lui…
Per mesi ho fatto il duro, quello che non gliene importa un cazzo. Gli amici, che erano tornati a chiamarmi Adelmo – lo so, non è un gran nome, ma era quello di mio nonno, e io gli volevo un gran bene – continuavano a dirmi che era ora di buttarsi la cosa alle spalle, uscire, incontrare gente nuova. Io rispondevo che stavo bene e non avevo bisogno di nessuno.
Ma dopo un anno passato rinchiuso in casa comincio a sospettare che avessero ragione loro.
Ieri notte, nel silenzio della mia camera, ho pianto.
Ora è passata, sto molto meglio. Cioè, fingo abbastanza bene di stare meglio. Ma ascolto una playlist degli Evanescence su Youtube fissando la pagina d’iscrizione ad un sito d’incontri.
È stato Giorgio a parlarmene, ormai un mese fa. Si stava scolando la mia ultima birra e dal nulla, dopo un rutto baritonale, mi confessò: «Sai che mi sono iscritto su weblove?»
Io devo averlo guardato come se d’improvviso gli fossero spuntate le antenne.
«www.weblove.com» ribadì, sottintendendo che ero un rincoglionito «È una figata pazzesca!»
Ok, forse dovrei dirvi che Giorgio è più vicino ai quaranta che ai trenta ma ha il cervello di un adolescente. Però adesso non ha importanza.
Io ho continuato a fissare le antenne che gli erano spuntate e ho risposto «A me sembra una cosa da sfigati…»
Lui rise, quelle risate che faceva a diciotto anni quando voleva farci credere di essersi portato a letto la più strafica della scuola: «Lo pensavo anch’io all’inizio ma poi… ho confermato l’iscrizione per altri sei mesi, i cento euro meglio spesi della mia vita.»
Non riuscivo a togliere lo sguardo da quelle antenne e neppure a trovare parole.
«Fidati, iscriviti subito. All’inizio devi prenderci confidenza, lavorarci un po’ ma poi… sono tre mesi che scopo come un riccio. Da due settimane poi esco con una mezza svedese che urla come un indemoniata, i vicini mi hanno anche attaccato una lettera di proteste alla porta.»
Avrete capito che, per me, quelle motivazioni non erano sufficienti per dargli subito retta. Del resto non l’ho mai fatto da quando lo conosco, e sono vent’anni che lo conosco.
Ma adesso sono qui che fisso il grosso cuore rosa sulla home e la scritta “iscriviti gratis” mentre Amy Lee mi chiede di salvarla dalle tenebre.
Io odio il rosa ma Amy Lee mi fa troppo sesso.

Cosa farà Adelmo?

  • Si iscriverà ma con un account femminile, così, per vedere cosa fanno gli altri uomini (26%)
    26
  • Si iscriverà ma creandosi una falsa identità (57%)
    57
  • Si iscriverà al sito convinto che chissà, magari... (17%)
    17
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187 Commenti

  • Mi sono iscritto al sito apposta per farti i complimenti. Spero possa bastare per farti capire che la storia appena letta è stata FANTASTICA! Peccato fosse così corta… mi sarebbe piaciuto conoscere più a fondo i personaggi. Ma forse le 10 pagine sono anche la fortuna del racconto. Bravo!

  • Ho trovato la tua storia un’oretta fa sbirciando nella sezione E-book.

    L’ho a-d-o-r-a-t-a.
    Leggera, divertente, disinvolta, con un protagonista che può rappresentare chiunque ma che al contempo è unico nel suo genere.

    Inga/Antonio, poi, mi ha fatto morire 😛 davvero, la tua storia mi ha conquistata e mi ha fatto passare un po’ di tempo in assoluta allegria.

    Penso andrò a sbirciare qualche altro tuo racconto 😉

    • E’ da molto che non faccio un giro su THe iNCIPIT, troppo, ma sono rimasto sommerso dagli impegni e trovare il tempo è diventato difficile.
      Ma un commento come il tuo è un’ottima scusa per farci nuovamente una capatina.
      Grazie, anche se come sempre parte dei complimenti vanno divisi con i lettori, Antonio ad esempio non sarebbe mai nato se non fosse stato per la loro scelta!
      Se anche gli altri racconti ti piacciono e leggi ebook sappi che li ho raccolti tutti in una raccolta “10 regole per essere felice” la trovi qui https://store.kobobooks.com/nl-NL/ebook/10-regole-per-essere-felice e in qualche altro posto…
      Grazie ancora
      Michel

  • Stupenda! Mi sono divertita tantissimo e adoro il tuo modo di scrivere! I miei complimenti più sinceri! Mi è piaciuto molto il finale che alludeva a Inga ed Elmo insieme, con la sorpresa finale della tanto desiderata Amy Lee – Emma!
    Sei bravissimo! (Scusa se è poco..e lo so che è poco!)

  • Bel finale!
    Mi è piaciuto!
    E’ stata una bella storia, divertente e scorrevole..
    Oltre all’amore, Afelmo ha anche trovato un amico..
    Io firei di concludere qui il racconto con un bel happy ending e di iniziare una storia completamente nuova..
    Come genere ti vedo bene nello humour.. ma mi era piaciuto anche “Sarò i suoi occhi” quindi va bene anche giallo o fantascientifico 🙂

  • Mister, onestamente… che te lo dico a fare?! Eh?
    Vabbè, te lo dico, ok.
    GRANDISSIMO CAPITOLO FINALE. Veramente bello.
    Sai che ho adorato questo racconto, sin dall’inizio, ma questo decimo è una perla, a mio avviso.
    Credo che tra qualche giorno mi prenderò una mezzoretta e leggerò tutto il racconto in fila, mi sento quasi di doverglielo.

    Grazie della bella lettura michelfranzoso,
    D.

  • Amici, grazie a tutti per aver partecipato alla realizzazione di questa storia.
    So che molti di voi vorrebbero una seconda parte ma confesso che non sono molto favorevole ai capitoli 2.
    Avevo pensato anche di riporvi lo stesso incipit e vedere che altre strade poteva prendere questa stessa storia, ma ci ho ripensato, mi sembrerebbe “irrispettoso” verso Adelmo.
    Quindi, visto che non so che fare, lascio a voi la scelta: cosa volete? Sono validi anche suggerimenti per il genere del prossimo episodio, io sperimento di tutto! 🙂

  • Ma naturalmente ti do carta bianca!! Non fare come totò 😛

    scherzi a parte capitolo bellissimo, storia a dir poco esilarante!!!! mi è piaciuto molto il paragone della merda pestata prima di entrare in ufficio, mi è successo tempo fa prima di una lezione, non me ne sono accorto alla prima lezione, durante la lezione un puzzo di merda pauroso, alla prima pausa mi sono levato la scarpa, l’ho messa sotto l’acqua del bagno, l’ho lavata col sapone, ma quel puzzino tutto il giorno c’era…

  • Ma come cazzo è che m’ero perso il tuo ottavo capitolo?!
    Scusami, mister Franzoso.
    Però la consolazione è, per te, che ti lascio chiudere come mi pare, e, per me, che ho avuto ben 8000 battute da leggere, invece che le solite e poche 4000.

    Bellissimo questo capitolo, la semplicità con cui Adelmo si arrende ai disastri che combina mi ha fatto morire. Splendido, veramente.

  • Ultimo a commentare il settimo ma primo per l’ottavo (che a Livorno era il reparto per malati di mente, l’ottavo)…
    Bel capitolo, proprio fatto con lo spirito di the incipit, forse all’inizio nemmeno lo avevi in mente che Inga era Antonio 🙂
    Mi è piaciuto molto quando dice che è family banker e lui lo apprezzava di piu’ quando sapeva che era un travestito ahahah
    comunque molto divertente, ognuno penso si possa rivedere con i sentimenti di Adelmo ed ora ti facciamo divertire un po’, facciamogli fare casino 😉
    bravo

  • Impossibile resistere alla tentazione di leggerti, anche in piena notte!
    Ho votato per la seconda, anche se le ultime due opzioni mi piacciono entrambe…

    Grande Michel, spero vivamente che questa storia continui oltre il decimo capitolo! 😉

  • Bellissimo il “forse te lo dovevo dire”, ma ancora di più lui che fa l’unica cosa che si potrebbe fare in un caso del genere: apre una bottiglia. 🙂

    Antonio che gli cerca la ragazza ci sta tutto, dopotutto si sente femmina..e, ti dirò, secondo me ci riesce pure!

  • 😀
    Un po’ meno gialla e meno tonda, ma questa è la mia espressione.
    Mister Franzoso, gran bel capitolo!

    Voto che il buon Antonio inizi a gestire profilo e agenda appuntamenti di Adelmo. Se poi iniziassero anche a piovere contatti e appuntamenti… beh, sarebbe oro (e sarebbe anche potenzialmente spassosissimo). Ma quello sta al tuo buon cuore.

    Che ridere! Grande!

    D.

  • Inga-Antonio o pistola? Ero molto combattuto. Ho scelto il danno minore, la pistola (proprio quella vera).
    Ebbrabo Mister Franzoso, altro bel capitolo. Anche questo mi ha fatto ridere molto. Specie il momento divano, descritto con poche parole ma tali da creare subito immagini, figure. Direi irresistibili. Bravo!

  • Che idea quella dell’inserimento degli hyperlink nel testo! Visto che The Incipit lo consente, immagino non ci siano problemi. Silenzio assenso 😉
    Mi hai ispirato e troverei divertente inserire hyperlink tra una storia e l’altra. Al prossimo episodio ci provo 😉
    Relativamente alle questioni, sarei a favore della professionista dell’amore e sono molto curioso di vedere come la sfangherai!

  • Bellissimo quel ” accidenti, anche tu sei molto bella”! Spiazzante, emotivamente accattivante.
    Si, fa un incontro, ma non é yakko, o forse e yakko, ma finge di essere un’altra, oppure é una che ha visto il profilo e intuisce che deve essere lui … :)))

  • Sei fantastico!
    Sto ridendo con le lacrime per la storia “io in un link”…un genio.. e, finalmente un genio, di sesso maschile, che dice le cose così come stanno! Bravo! 🙂

    Ho votato per il numero di cell 🙂

  • Dal titolo pensavo non fosse il mio genere, ma poi ho visto che l’autore eri tu e mi ci sono buttato… mi piace! 🙂
    L’ultima frase mi ha conquistato: voglio conoscere Amy Lee! 😀

    P.S: Come si fanno a inserire dei link all’interno dei capitoli?

  • rieccoti! aspettavo tanto una tua seconda storia 🙂 ebbravo che non mi hai fatto aspettare troppo 😀

    ho votato per una normale e semplice iscrizione, ma immaginavo che il pubblico di THe iNCIPIT fosse più furbo e ti volesse mettere in difficoltà con un’iscrizione anonima 😉

  • C’ho messo qualche secondo chiedendomi “aspetta, aspetta… mi è familiare… oddio… aspetta… ma ho letto qualcosa di suo sì?” poi il cervello si è svegliato, e ho clickato sul nome. Dobbiamo dire che nonostante siano le cinque e mezza del pomeriggio sono ancora più nel letto che sul divano XD
    Quindi *-* evviva una tua nuova storia! Piena di link XD che idea geniale.
    Vado per la falsa identità… chi non si è creato false identità al momento di iscriversi a chat e siti strani? XD ottimo modo per osservare, indagare, scoprire e non essere riconoscibili!

  • Ho votato “Si iscriverà ma con un account femminile” e casomai parlerà col suo amico 😉 Bella idea ma soprattutto bellissima l’idea dei link, e ancora non capisco come tu ci sia riuscito! Per le immagini puoi cercare su Deviantart (anche se penso sia abbastanza conosciuto). Ti seguo.

  • Ottimo inizio! Sembra una storia molto credibile e… apprezzo la scelta del genere avventura al posto del rosa. Anche perché spero che abbia molti aspetti “avventurosi”
    Vada per la falsa identità.

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