Sempre in ritardo“Il Papa che si dimette? Perché può farlo? Con tutti quelli che davvero dovrebbero dimettersi, si dimette il Papa? Stanno diventano un male del nostro tempo le dimissioni, quelle che dovrebbero essere date e non lo sono, e quelle date che non dovrebbero…se solo fosse la Macchi a dimettersi a me basterebbe”.
Fu questa la riflessione che accompagnò Nina fino al portone del condominio, pronta ad uscire per andare a lavoro. La Macchi era la sua capo reparto, una squallida e viscida arrampicatrice sociale, che aveva ottenuto la promozione, pensava Nina, e come lei i suoi colleghi, grazie al solo merito di averla data al direttore.
“Non c’è che dire, c’ha saputo fare – si diceva nei corridoi dell’azienda, anche in questo ci vuole una certa arte, quando abbiamo cominciato era pure peggio di noi, adesso ci tiene tutti in scacco”.
Non piaceva a nessuno nel reparto, ancor meno a Nina che già l’aveva odiata al liceo, quando, in maniera a dir poco infame, gli aveva fregato il ragazzo. Ora, averla addirittura come superiore, era motivo di profonda rabbia e insoddisfazione.
Finita la riflessione sul Papa, Nina, inforcando la bicicletta, alzò lo sguardo al cielo chiudendo gli occhi e pregando:
“Fa che la Macchi stamani non sia al lavoro, che l’abbia colpita nella notte un disturbo, di quelli intestinali antipaticissimi, si la “cacarella”, magari con un po’ di febbre, così ci lascia in pace tutta la settimana”.
Dopo un attimo sussurrò, con il pensiero che ritornava delle dimissioni del Papa:
“Diamine sono tre anni che non mi ascolti, perché dovresti farlo proprio stamani che c’hai ben altri problemi a cui pensare”.
La Macchi era davvero una persona poco amabile, sia nel suo modo di rivolgersi alle persone, scontroso e prepotente, sia nel suo aspetto fisico, caratterizzato da una magrezza ed una spigolosità eccessiva, per di più messa in mostra in modo esagerato. Nina invece era l’esatto contrario: morbida dai capelli alle punte dei piedi, estremamente pacata nel parlare, quasi lenta nei movimenti, una lentezza che spesso, come successe quella mattina, la fece arrivare a lavoro in ritardo.
“Sempre in ritardo Poggi, sai vero che dovrei farti un richiamo scritto, se continui così non mi lasci altra soluzione”.
Non solo la Macchi godeva di ottima salute, ma sembrava pure più agitata del solito. Nina si scusò sommessamente e subito dopo cominciò con la sua sequela di accidenti:
“Ti venisse l’ulcera, un attacco di appendicite, l’orticaria…o tutt’e tre insieme”.
Nina non rispondeva, non si metteva a litigare, sfogava la sua rabbia così, imprecando sottovoce.
La mattinata era proprio cominciata male, ma verso le 11.00 riuscì addirittura ad andare peggio. L’interfono, per voce della segretaria, parlò dicendo:
“La signora Poggi è desiderata in amministrazione. Immediatamente”.
Ogni tanto succedeva, di solito erano problemi di stipendi, timbrature, detrazioni, niente di più, Nina infatti pensò subito al ritardo della mattina e alla minaccia della Macchi diventata realtà, ma quell’immediatamente a fine frase le sembrò un po’ strano. Così lasciò di scatto la sua postazione e si diresse di gran passo al piano superiore. La segretaria, che la stava aspettando nel corridoio, le indicò con un gesto del braccio l’ufficio del direttore, come a dire: veloce ti sta aspettando.
“Addirittura – pensò Nina – per dieci minuti di ritardo, scomodare pure il direttore, si conferma la solita grandissima stronza la Macchi”.
Cosa succede dentro la stanza del direttore?
- Nina viene licenziata per comportamento ingiurioso (25%)
- A Nina viene proposto un incarico molto particolare e subdolo (75%)
- Nina viene ufficialmente richiamata per il ritardo, con la minaccia di future sanzioni qualora ricapitasse (0%)

12/11/2013 at 14:06
Un po’ troppo “rosa” per i miei gusti, comunque interessante!
22/05/2013 at 10:06
Che bel finale, si percepisce la serenità ritrovata di Nina…
Credo che il fiume abbia compiuto il giusto percorso, il suo, anche se le possibilità sono sempre infinite, nonostante non sempre ce ne accorgiamo…Brava!! :))
18/05/2013 at 15:58
Con un po di ritardo ho letto adesso il finale… Bellissimo…. Come lo è il resto della storia… Perchè non pensi ad un seguito?
18/05/2013 at 16:17
Grazie mille…in effetti ci sto pensando…come lo vedresti Nina alle prese con una storia l’amore? Magari con Edoardo…e non solo?!!!
20/05/2013 at 12:43
Perche no? Potresti raccontare cosa succede tra Nina ed Edoardo dopo quel tocco sulla spalla…
17/05/2013 at 17:32
E’ davvero un bel finale, Bohemienne. Complimenti, potresti anche proseguire con un sequel.
Non mi ero accorto che avevi messo la fine. Scusa il ritardo, c’è sempre un po’ di cose da fare. Ciao e in bocca al lupo.
Giorgio
17/05/2013 at 17:49
Figurati Giorgio grazie mille per i l tuo apprezzamento…prima o poi tornerò a scrivere su the incipit…stai allerta!!!
17/05/2013 at 12:34
Io non sono nessuno per giudicare, ma secondo il mio modesto parere questo capitolo è un “colpo da maestro”, per la sintesi, per la conclusione e per i sentimenti toccati e che susciti. E forse anche per qualcos’altro…
Spero vivamente di rileggerti al più presto!!
17/05/2013 at 14:33
Accidenti grazie nelle Elena…come ho già detto penso che ritornero presto a scrivere anche se prima devo chiarirsi l’idee su continuo o nuovo soggetto!!!
17/05/2013 at 17:55
Per me va benissimo anche continuare questo racconto! 😉
16/05/2013 at 19:06
bravissima!!! scusa il ritardo ma ero un po’ fuori…
Che dire, bellissimo racconto, se ne scrivi un altro avvisami su facebook che ti vengo a leggere subito. Anche io sempre dopo un racconto ho bisogno di ricaricarmi. E cosa pensi di scrivere? che genere?
ti consiglio un libro: Miss Alabama e la casa dei sogni, di Fannie Flagg, me lo hai ricordato un po’ come stile (è la stessa autrice di Pomodori verdi fritti, uno dei miei libri preferiti)
16/05/2013 at 19:27
Ciao Diego…penso proprio che tornerò a scrivere ancora non so bene cosa ma senza dubbio qualcosa di legato alla realtà…non so scrivere altro!!! Ti faccio la domanda che ho fatto a tutti saresti per un seguito o per una nuova storia? Eh che mi sono affezionata a Nina!!!
Conosco la Flagg per pomodori verdi fritti…ma leggero senza dubbio anche quello che mi consigli
16/05/2013 at 19:42
Della Flagg te ne consiglieri altri, ma questo mi ha ricordato il tuo per via della Macchi (il personaggio si chiama la Belva). Però se vuoi leggerne uno ti consiglio di leggerli tutti in ordine cronologico (in piedi sull’arcobaleno è bellissimo)…
16/05/2013 at 20:04
Credo proprio che seguirò i tuoi consigli…mi hai incuriosito…
17/05/2013 at 14:17
te lo dice uno che ha come film preferito (e il libro è bellissimo, molto più del film) Pomodori verdi fritti…
16/05/2013 at 09:35
Brava Alessandra!
Nina, che bel personaggio, così sfaccettato e così vero..
La descrizione della realtà aziendale è tristemente vera, anzi, sei stata fin troppo “buona” rispetto a quello che succede veramente negli uffici.
Inutile dire.. che aspetto già la prossima avventura!
Ti abbraccio,
Claudia
16/05/2013 at 17:36
Grazie mille Claudia…sto seriamente pensando di rimetterci subito all’opera…non aol decidere se per un seguito oppure una nuova storia…per esempio te cosa preferiresti?
16/05/2013 at 19:16
Ehila!
Mi piace Nina, perchè nella sua indecisione e delicatezza sembra proprio vera..
Mi spiacerebbe che l’abbandonassi, ma a volte cambiare strada serve per tornare sui propri passi ancora più convinti..
Poi tu hai la fortuna di lavorare a Montespertoli..
Sei circondata di posti ed ambientazioni stupende..forse Nina potrebbe raccontare storie della tua zona che sicuramente meritano di essere raccontate..
A presto, allora!
Ciao
Claudia
16/05/2013 at 19:22
Grazie del consiglio penso che ne terrò di conto…ma conosci montespertoli? Bello!!!
15/05/2013 at 11:18
Bel finale! Assolutamente non banale, diciamo agrodolce..
Complimenti anche per la chiusura, ne è venuto fuori un bel racconto.
Spero di riuscire a portare a termine il mio come hai fatto te col tuo, sia per velocità che per “consistenza” 😀
Spero anche di leggere qualcos’altro di tuo!
15/05/2013 at 12:02
Grazie mille, sono convinta che anche il tuo verrà benissimo, io continuerò a seguirlo con grande passione, a quando il prossimo episodio?
15/05/2013 at 12:10
Ci sto lavorando proprio ora, grazie 🙂
15/05/2013 at 12:14
Bene non vedo l’ora di leggere!!!
14/05/2013 at 16:18
Bel finale!
Mi è piaciuta molto questa storia perché è molto verosimile, semplice ed è facile immedesimarsi nella protagonista..
Bella anche l’idea di un finale aperto, che lascia intravedere un possibile lieto fine per Nina ed Edoardo.
Scriverai ancora su The Incipit?
14/05/2013 at 16:27
Grazie Giulia,
penso di si che tornerò a scrivere qui, magari non subito, devo ricaricare un po’ le energie e la vena ispiratrice, non so se succede anche a te ma questa storia un po’ mi ha provato…in positivo certo, ma sento il bisogno di riposarmi un po’. Boh sarà che non ci sono abituata. Per il momento mi dedicherò a leggere le vostre.
Buon lavoro
14/05/2013 at 16:37
Nel mio caso dipende molto dall’ispirazione.. Poi se mi fermo, di solito, faccio sempre un po’ fatica a ricominciare..
14/05/2013 at 19:05
Beh sì anche questo potrebbe accadere…mmhh avrei una mezza idea per una nuova storia ma per ora è davvero vaga!!!
14/05/2013 at 16:09
Finale bellissimo: le ripercussioni negative di un atto di giustizia e le conseguenze psicologiche da affrontare, la difficoltà di continuare a vivere in una dimensione che non ci appartiene più (succede sempre, prima o poi, ovunque) e, alla fine, quasi inaspettata, la speranza di un futuro migliore, più felice, racchiusa in un gesto semplice come la mano sulla spalla.
L’ultimo paragrafo è quasi un quadro dai colori caldi, ho immaginato che la scena si svolgesse dopo una pioggia estiva, quando tutto sembra più vivo.
Complimenti, un finale eccellente. Adesso attendo il tuo prossimo racconto!
14/05/2013 at 16:23
Grazie infinite Giacomo, il tuo commento mi ha quasi commosso. Come ho già detto è la prima volta che provo a condividere con altre persone la mia passione per la scrittura e trovare così tanta condivisione è davvero magico.
Probabilmente tra un po’ tornerò a scrivere una nuova storia, per ora mi riposo (perchè anche se a qualcuno sembrerà esagerato io un po’ di energie a scrivere questa storia le ho consumate!!!), e continuo a leggere le vostre…c’è sempre tanto da imparare.
Grazie
Alessandra
14/05/2013 at 15:15
Voilà la mia storia si è conclusa. Mi sono divertita tantissimo e questo è sicuramente merito di tutti voi e della vostra preziosissima collaborazione. Vi ringrazio davvero di cuore e spero vogliate seguirmi anche nelle prossime eventuali avventure.
Grazie
Alessandra
09/05/2013 at 22:15
Eccola! Grande Nina, bel colpo! Voto per il balzo nel futuro! 🙂
10/05/2013 at 09:01
Si alla fine Nina si è presa la sua rivincita, ma non è la tipa da vantarsi troppo!!!
09/05/2013 at 13:41
Ciao Alessandra… sarei molto interessato ad un ulteriore balzo del futuro. È una storia bellissima, mi auguro che continui!
09/05/2013 at 13:53
Grazie…chissà magari un seguito potrebbe esserci…la nuova vita di Nina, ci penserò. intanto vado a leggere il tuo nuovo capitolo!!!
09/05/2013 at 14:28
secondo sarebbe fantastico vederti continuare, davvero!
Grazie 😉 (sei stata la più rapida!)
08/05/2013 at 21:34
Editto bulgaro per ora ahahaha
Visto che nel post precedente mi hai detto che ti piacciono i salti temporali, ti concedo di parlare del futuro 🙂 come sono umano vero? ahaha
Brava, una bella storia davvero, di cui sono stato uno dei primi lettori (me ne vanto) 😉
08/05/2013 at 22:52
Eh sì…posso dire che sei il mio lettore più affezionato…anch’ioe ne vanto…spero di non tradire la tua fiducia con l’ultimo capitolo!!!
08/05/2013 at 20:14
Futuro…. Futuro….. Futuro
08/05/2013 at 20:36
A questo punto si profila una vittoria schiacciante!!!
08/05/2013 at 19:15
Anch’io sono per il futuro!!
Sia immediato (mi piacerebbe vedere la faccia della Macchi quando scopre che le cose non sono andate proprio come aveva previsto) e un po’ più lontano per sapere le sorti di Nina ad uno, due, cinque anni…
08/05/2013 at 20:35
Beh vediamo se riesco ad infilarci tutto…ma non sarà facile…ci si potrebbe scrivere un altro racconto!!! Grazie per il suggerimento
07/05/2013 at 22:56
Futuro, futuro!
08/05/2013 at 08:22
E sia…
07/05/2013 at 22:25
L’avevo già detto, salto nel futuro. Forza così! Ciao
07/05/2013 at 22:30
Bene futuro sia…pare che piaccia!!!
07/05/2013 at 15:51
Votato per il futuro anche io, voglio conoscere le conseguenze di quanto fatto da Nina. Bel capitolo, delicato ed intimista, lascia quasi in secondo piano la vicenda per raccontarci le emozioni, le sensazioni e le tante sfaccettature che anche una vittoria, una liberazione porta con sé
07/05/2013 at 15:57
Grazie mille, mi fa un piacere estremo questo tuo commento.
07/05/2013 at 15:59
Figurati, grazie a te per aver scritto questo capitolo!
07/05/2013 at 15:41
Eccomi..
Il finale lo ambienterei nel futuro!!
07/05/2013 at 15:52
Benissimo, sono abbastanza d’accordo!!!
05/05/2013 at 22:03
Io ho votato per sapere cosa c’era nel fascicolo dei ricattabili 😀
Bel capitolo, aspettavo con ansia una bella lezione per i capi di Nina. Sono comunque curioso anche di sapere cosa ha fatto Nina col fascicolo subito dopo, ma tanto sta vincendo!
04/05/2013 at 17:52
Ho scelto 5 anni dopo, mi sembrava interessante, ma per ora vince l’altra ipotesi 🙂 brava come sempre, bel colpo di scena (all’ottavo capitolo doveva cercare in fretta i documenti) ahah
05/05/2013 at 09:27
Grazie Diego…per ovvi motivi gli eventi dovevano in qualche modo precipitare!!! E cmq non preoccuparti in ogni caso un salto temporale ci sarà
02/05/2013 at 23:01
Ciao! Mi sono sintonizzata solo ora ma devo dire che la fluidità del tuo racconto mi ha rapita…Non ho resistito e ho scelto lo stacco temporale anche se spero che venga fuori cos’ha fatto Nina subito dopo…:) Non si possono avere entrambi?
03/05/2013 at 09:31
Eh magari potrei provare a conciliarli entrambi…potrebbe essere una idea, ci proverò!!! Grazie per il suggerimento.
02/05/2013 at 14:59
Ciao Alessandra, mi affascinerebbe molto sapere cosa accadrà dopo cinque anni. Bravissima, bell’episodio!
02/05/2013 at 16:04
Grazie mille Luca, mi fanno estremamente piacere i tuoi complimenti. Non so se la tua scelta sarà quella vincente…in ogni caso è possibile che riproponga qualcosa di simile per l’ultimo capitolo…mi piacerebbe avere la possibilità di una visione a fatti compiuti
02/05/2013 at 16:15
Io trovo stupendi certi stacchi temporali… e li desidero sempre. Appena finisco un’opera, mi piacerebbe leggere di quei personaggi con la lente del tempo che passa!
02/05/2013 at 13:54
Dettagli..
Voglio i dettagli sui ricattabili!
Dai, dai, scrivi 🙂
Claudia
02/05/2013 at 16:01
Beh penso che i ogni caso qualche dettaglio sui ricattabili sia doveroso!!!
Grazie mille
02/05/2013 at 11:35
Per adesso vittoria Schiacciante…..
02/05/2013 at 09:11
Voto per sapere cosa fa la nostra Nina subito dopo con quella circolare in mano!
02/05/2013 at 10:25
Benissimo prevedo una vittoria schiacciante di questa opzione!!!
Grazie
P.S. Ah sono in trepidante attesa del tuo nuovo racconto a quando il primo capitolo?
02/05/2013 at 10:30
Eheh bella domanda!!
Spero di riuscire a scriverlo a breve..
Comunque questione di qualche giorno.. 😀
02/05/2013 at 09:06
Anch’io desidererei sapere cosa ha fatto subito dopo. Anche perché rimane il dubbio del cassetto rotto/scassinato. Possibile che la Macchi non se ne accorga?
E su chi dovrebbe ricadere il sospetto se non su di lei?
02/05/2013 at 10:23
Direi che è proprio l’ipotesi preferita…bene anche per me!!!
Certo per quanto non proprio furba la Macchi non può non accorgersi di un cassetto scassinato…resta il fatto che potrebbe essere troppo tardi!!!
Ci sto ancora studiando
02/05/2013 at 08:49
Ho votato per vedere come lei gestisce la situazione in quel momento… che vada proprio tutto così liscio? Magari poi faremo questo volo di cinque anni in vista di un finale col botto. Brava. Ciao
02/05/2013 at 08:57
Son tutte ipotesi che mi piacerebbe raccontare…vediamo come va a finire…certo di tempo me ne è rimasto poco!!!
Grazie
02/05/2013 at 09:12
Puoi prolungare con altre 40.000 battute. C’è chi l’ha fatto e ci è riuscito benissimo!
02/05/2013 at 08:43
Vediamo cosa combina Nina con in mano tutte le carte per rovinare l’azienda! Prosegui in maniera molto interessante. Forse il fascicolo con su scritto Ricattabili fa della Macchi e del direttore due idioti oltre ogni limite, ma siccome mi confronto con tanti dirigenti ogni giorno devo dire che non sei lontana dalla realtà!
02/05/2013 at 08:56
Si è proprio così…l’idea era quella di far venire fuori la stupidità del direttore e della Macchi (spesso accentuata dalla brama di potere)…come dei tanti che spesso nella realtà hanno ruoli di comando pur non avendone le capacità. Credo sia uno degli aspetti più comici e ovviamente amari del nostro tempo.
29/04/2013 at 23:40
Circolare, circolare!
C.
27/04/2013 at 15:09
Votato per l’azione, alla ricerca della circolare!
26/04/2013 at 21:37
Prende carta e penna per scrivere, ma vedo che sono uno dei pochi che voleva far iniziare subito l’indagine 🙂 va bene, cerchi pure quella circolare 🙂 bravissima Alessandra, la storia è sempre più interessante, sei sicura di riuscire a concluderla in tre capitoli??
27/04/2013 at 07:41
Eh bella domanda…pensavo di affidarsi a qualche espediente tipo flash farword o comunque ad un salto temporale…ma ancora non so bene come ne uscirò…suggerimenti sono graditissimi!!!
Grazie mille
26/04/2013 at 20:12
Cerca cerca…
26/04/2013 at 10:56
yeeee sta vincendo alla grande il “rufola”
26/04/2013 at 11:07
Pare proprio di si…devo solo decidere se farle fare un bel po’ di casino oppure no!!! Si accettano consigli!!!
26/04/2013 at 08:13
Un po’ di rischio è inevitabile, se si vuole azzardare. E magari tutto non sempre fila liscio… Brava. Ti seguo. Ciao
26/04/2013 at 10:14
Grazie mille, mi fa molto piacere il tuo interesse
25/04/2013 at 22:17
Aspetta la Macchi e dice che accetta l’incarico..
Che inizi il doppio gioco 🙂
26/04/2013 at 08:04
Si il senso dell’opzione era proprio quello……spero solo di essere in grado di rendere bene il doppio gioco…sempre che l’opzione vinca!!!
25/04/2013 at 20:03
Benissimo, sei riuscita a conciliare le due opzioni! Veramente un bel capitolo 🙂
Stavolta, però, le vedo meno probabili: aspetta la Macchi per cosa? E nel frattempo che fa, guarda il soffitto? Mi convince poco… Le altre due sono troppo rischiose e un po’ azzardate, come hai accennato tu stessa: e se arriva la Macchi nel frattempo?
Fra le due, però, penso sia più “prudente” la terza: deve riordinare le idee, deve osservare, riflettere e osservare di nuovo. Però poi deve mettere il foglio di carta in tasca per non essere scoperta. Perché non deve essere scoperta (è la nostra eroina e deve vincere!), no? 😉
26/04/2013 at 07:58
Grazie Elena per il tuo approfondito commento. In effetti le opzioni sono un po’ “sparate”, ma ho ritenuto fosse utile per dare una svolta “interventista” alla storia…forse ho esagerato!!!
Non ho pensato ancora all’ipotesi che Nina venga scoperta, però tutto può succedere, gran parte delle cose dipendono da voi…se l’avessi scritta tutta io la storia infatti sarebbe andata molto diversamente!!!
25/04/2013 at 16:04
Si mette subito alla ricerca. Capitolo interessante, che solleva tra l’altro alcuni interrogativi reali del mondo del lavoro di oggi. Rivedrei solo qualcosa nella punteggiatura delle prime righe. Al prossimo capitolo!
26/04/2013 at 07:53
Grazie mille, sia per il tuo apprezzamento, che mi fa molto piacere, sia per i tuoi suggerimenti, molto utili, e che tengo volentieriin considerazione.
26/04/2013 at 08:45
Figurati. A volte sono un po’ combattuto nel dare suggerimenti, però visto che ogni volta che rileggo anche le mie cose dei piccoli interventi (soprattutto nella punteggiatura) li faccio sempre, allora credo sia meglio dire la mia. Anche perché spesso scriviamo, almeno io, un po’ di fretta e soprattutto non c’è quel necessario lasso di tempo per prendere le distanze da quanto scritto e apportare modifiche.
Ad esempio il mio libro, che spero non ti stia annoiando, l’ho riletto poco tempo fa dopo tre anni da quando l’ho scritto e solo adesso cambierei qualcosa.
26/04/2013 at 12:30
Si in effetti più rileggi le cose scritte e più le revisioneresti. Certo questo genere di scrittura tutto quel tempo proprio non lo dà e a volte le cose vengono fuori un po’ frettolose. Per me poi che è la prima volta che provo a condividere con altri qualcosa di mio è davvero difficile e infatti in continuazione mi viene il dubbio di aver sbagliato (per esempio, rispetto a tanti altri, mi sembra di non riuscire a formulare le giuste opzioni finali!!!).
Per quanto riguarda il tuo libro non mi sta annoiando affatto, eh che vado un po’ a rilento, tra impegni di lavoro, vita familiare e altri tre libri incominciati….prima o poi però prometto di arrivare in fondo.
22/04/2013 at 16:30
Brava Alessandra e scusa il ritardo, ti vedevo lì nella posta e avevo sempre il terrore di veder pubblicato il nuovo capitolo ma non ho avuto tempo libero (ho letto però il tuo racconto di meetale, complimenti!!) 🙂 ma ce l’ho fatta e ho votato Edoardo, tutto può cambiare!!!
22/04/2013 at 17:08
Grazie Diego, anch’io ultimamente sono un po’ più lenta nel mettere i nuovi capitoli…ma trovare il tempo per scrivere…e la giusta ispirazione non è sempre facile!!! Avete scelto quasi tutti che chiami Edoardo…e se non risponde?!!!
20/04/2013 at 14:45
Votato “chiama edoardo”.
Mi interessa sapere più che altro se lui s’è reso conto di averla messa in difficoltà, se ne è dispiaciuto. Chissà se era in buona fede.. Magari potrebbero giungere a nuove soluzioni più condivise, a nuove strategie d’azione.
Mi sto appassionando 😀
20/04/2013 at 15:04
Grazie mille…è davvero un commento utile…ne terrò di conto.
19/04/2013 at 10:56
Direi che la scelta di chiamare Edoardo è quella piu condivisa….
Buon lavoro
18/04/2013 at 22:49
Chiama Edoardo (per accettare) e rientra al lavoro prestissimo (per non dare una ragione in più a quella strega!).
Riconosco tanti tratti di questa storia e dei personaggi coinvolti in alcune esperienze di vita reale, per cui devo farti tanti complimenti!
18/04/2013 at 22:52
Grazie mille davvero…stare vicino alla realtà era proprio il mio intento, spero di riuscirci.
18/04/2013 at 18:30
Chiama Edoardo per dirgli cosa?!
attendiamo il seguito della storia!
18/04/2013 at 14:53
Chiama Edoardo, e speriamo che l’offerta sia ancora valida! Ben reso il travaglio causato dalla scelta di rifiutare, racconto sempre in crescendo.
18/04/2013 at 15:30
Grazie mille, ho visto su twitter che stai per cimentarti in un nuovo racconto non vedo l’ora di leggerlo…
Ah ho cominciato Pater, sono solo all’inizio, ma sembra molto interessante, più in qua ti faccio sapere.
18/04/2013 at 15:36
Attendo le tue impressioni, grazie!
18/04/2013 at 14:18
Brava Alessandra, bell’episodio! A me piacerebbe che chiamasse Edoardo!
18/04/2013 at 14:49
Grazie mille Luca…vediamo come va a finire per ora c’è un po’ di stallo….
18/04/2013 at 13:30
Ciao Alessandra..
Secondo me Nina è una di quelle persone che decide solo se si fa una tinta nuova!
Voto per un bel rosso prugna nel caso!
Ciao
Claudia
18/04/2013 at 13:50
Il senso dell’opzione sta proprio in quello che hai detto te, brava hai colto nel segno!!!
18/04/2013 at 12:04
Chiama Edoardo..
Finalmente ha trovato il coraggio di accettare!
18/04/2013 at 12:42
I processi di cambiamento interiore sono sempre lunghi e travagliati…ma quando arrivano……!!!
17/04/2013 at 21:50
E’ tutta colpa mia. La classica risposta difensiva per poi ripartire all’attacco 🙂
14/04/2013 at 08:58
No, ma come? si è distratta? ahahahah
Fa finta di niente e va avanti, si nega 😀
15/04/2013 at 17:17
Si in effetti, più che ci penso più codesta opzione sembra anche a me una caz….ta!!!
13/04/2013 at 17:15
..che bello leggere che esistono ricordi di amicizia femminile così intensi e veri, per quanto appartengano in questo momento solo ad un racconto!
Ho votato per “è tutta colpa mia”, perchè credo che Nina stia cercando una scusa per rifiutarsi..
Ti segui!
Ciao
Claudia 🙂
13/04/2013 at 17:22
Grazie Claudia…anch’io speravo in codesta ipotesi…ma credo che non vincerà!!!
13/04/2013 at 13:13
Votato per “mi sono distratta”.
Per me è tempo che la protagonista diventi più intraprendente!
Complimenti, è molto carino, ti seguo!
13/04/2013 at 14:05
Grazie mille…spero di accontentarti….
12/04/2013 at 12:56
Sono rimasto scioccato, perché tutti hanno votato Non lo posso fare??? Io avrei optato per un Puoi ripetere? oppure per un E’ tutta colpa mia. Gli utenti sanno sempre sorprendermi 🙂 Brava Alessandra 😉
12/04/2013 at 15:29
Sapessi a me Diego…nemmeno io l’avrei detto…eppure…è questo il bello!!!
11/04/2013 at 13:54
Non posso farlo! Complichiamo la situazione e vediamo come te la cavi 😉
11/04/2013 at 17:51
Eh sarebbe una bella prova!!! Chissà…
11/04/2013 at 13:05
Potrebbe essere una risposta alternativa 🙂
Mi stai seguendo? Ma no, dai! 😉
11/04/2013 at 17:48
Ah…non l’avevo capito!!!
10/04/2013 at 16:16
Ma no, dai!!! 😉
10/04/2013 at 18:45
Noooo ora me lo devi spiegare meglio tuo commento….
10/04/2013 at 13:29
Sono stato combattuto ma poi ho deciso:
La numero uno è la risposta definitiva…. L’accendiamo?
..
Vada pen…. Non posso farlo….
10/04/2013 at 11:37
Crede di non poterlo fare, che si farà scoprire quasi subito..
Edoardo deve insistere un po’ alla fine la convincerà.. 🙂
11/04/2013 at 17:50
Potrebbe proprio andare così!!! Grazie Giulia.
10/04/2013 at 09:58
Si è distratta ma deve infiltrarsi anche per riscattare l’amaro ricordo d’infanzia. Brava, proprio l’episodio legato al ricordo arricchisce il capitolo e connota la protagonista in maniera molto incisiva, senza bisogno di troppe parole. Per me questa trovata è assolutamente azzeccata. Attendo il prossimo, brava!
10/04/2013 at 10:07
Grazie mille, non sai quanto piacere mi fa leggere le tue parole. Era propria la mia intenzione…pensando per il futuro che, proprio come dici te, potesse essere motivo di riscatto.
10/04/2013 at 09:57
Adoro i flash-back!
Nn puo farlo ma lo.fara lo.stesso, vivendo un cnflitto interiore.
Ciao Alessandra continua col ritmo.
V
10/04/2013 at 10:06
Meno male sono contenta che ti sia piaciuto ammetto che avevo un po’ il timore che questo capitolo potesse annoiare
07/04/2013 at 00:20
Lo segue, lo segue..brava Alessandra..e ti seguo anche io! 😉
07/04/2013 at 09:09
Grazie Mario…a seguirci!!!
06/04/2013 at 19:49
Brava Alessandra!! Mi sono rimesso in pari nel weekend con le storie 🙂 ho votato perché la segua, anche se non c’era l’ipotesi che io avrei scelto 🙂 accetta con estremo piacere pensando di fare il c..lo alla Macchi 🙂
07/04/2013 at 09:07
E infatti mi chiedevo…ma che fine ha fatto Diego?!!!mi fa piacere che tu continui a seguirmi!!!
07/04/2013 at 12:18
Fra salute e lavoro (una bella placca sulla tonsilla che mi impedisce anche solo di deglutire) ho avuto una buona settimana…
Certo che continuo a seguirti!! Avevo paura che pubblicassi il prossimo però :)))
06/04/2013 at 06:44
deve seguire Edoardo, mi piacciono i giochi quando da doppi si quadruplicano, complimenti Alessandra
04/04/2013 at 11:48
Bella storia, affronti un tema davvero attuale ed interessante!
Avevo letto il primo capitolo, ma mi ero persa gli altri tre..
Per me Nina segue Edoardo in ufficio..
Ti seguo!
04/04/2013 at 13:59
Grazie mille Giulia per il tuo commento, sono molto felice che una “esperta” come te si interessi alla mia storia.
04/04/2013 at 14:04
Più che esperta mi definirei una a cui piace leggere e scrivere 😉
E la tua storia si legge davvero bene!
04/04/2013 at 10:35
E’ solo un pretesto!!! attenta, Edo è un gran marpione!
però io ce l’ho fatta andare nel suo ufficio..;-)
04/04/2013 at 10:54
In effetti questa connotazione volevo dargliela…poi ho avuto paura di finire nel genere rosa che però ho visto non essere molto gradito…quello che vorrei davvero è raccontare qualcosa che può succedere nella realtà…ma mi sa che mi sono già allontanata un bel po’!!! Grazie del commento.
03/04/2013 at 14:13
Wow, che avventura! Sono in minoranza, ma secondo me inveisce contro Edoardo. Alcune non vorranno ammetterlo, ma Nina farà quello che molte donne farebbero 😉
03/04/2013 at 15:04
Devo dire che codesta ipotesi piace molto anche me…. mi sembra più realistica…forse.
03/04/2013 at 09:04
Ormai il vaso e’ rotto.
Che la.vendetta cali funesta.
Tieni il ritmo alto.
V
03/04/2013 at 11:28
Grazie Valerio, ci proverò
03/04/2013 at 09:02
Si si… penso che la proposta di seguire Edoardo in ufficio sia la più intrigante….
Buon lavoro…..
03/04/2013 at 11:44
Bene vi vedo tutti decisi sull’ipotesi d’attacco…speriamo di riuscire a soddisfarvi!!!
Grazie per il commento.
02/04/2013 at 18:18
Meglio seguire Edoardo in ufficio… maggiori possibilita’ di uno sviluppo intrigante!
02/04/2013 at 17:10
Andiamo in ufficio ed approfondiamo.
La preparazione di un piano e la messa a punto dei dettagli sono sempre la parte più eccitante!
02/04/2013 at 17:23
Grazie Alessio per il tuo commento…spero di riuscire a rendere davvero tutto eccitante!!!
02/04/2013 at 16:51
Segue Edoardo, creiamo un intreccio più intricato possibile.
Capitolo con meno dialoghi dei precedenti, viene fuori meglio la tua prosa, anche se ci sono un paio di refusi evidentemente dettati da distrazione. Al prossimo capitolo!
02/04/2013 at 17:07
Mannaggia ai refusi…non li avevo visti…!!!Grazie invece per i tuoi commenti che sono sempre molto costruttivi…per quanto riguarda i dialoghi infatti ho preso spunto dal tuo precedente.
01/04/2013 at 09:35
Ciao Alessandra,
complimenti per la.scrittura senza fronzoli.
Io sono un romanticone e vorrei l’intreccio amoroso fra il sindacalista e l’antipatica, per strutturare il tutto!
Ti seguo.
V
01/04/2013 at 10:32
Grazie mille per i complimenti…mi vuoi dire che vorresti una storia d’amore tra Edoardo e la Macchi? Questa poi non l’avevo davvero considerata…mmmh devo rifletterci…questo 4 capitolo mi ha mandato in confusione…e poi adesso siamo un altra volta in pareggio…!!!
01/04/2013 at 11:47
Anche nella mia storia e’capitato um pareggio e io ho messo pezzi di entrambe le possibilita’!
V
30/03/2013 at 18:46
Certo sono in attesa del quarto…. Magari potresti andare verso il giallo….
30/03/2013 at 18:35
Per favore niente intrecci amorosi….
30/03/2013 at 18:42
No no tranquillo ho capito che le questioni d’amore non vi interessano…vedrai che nel prossimo si passa al contrattacco…mi raccomando continua a seguire la storia e a darmi consigli…sono importantissimi per me.
30/03/2013 at 18:45
Certo sono in attesa del quarto
29/03/2013 at 09:19
Vada per il pranzo! Caspita se scrivi bene! Pulita, asciutta, ordinata. I miei complimenti! Mi raccomando però, amore ai margini e vai giù con gli intrighi! 😀
29/03/2013 at 09:41
Grazie mille….si anch’io ho meditato sull’ipotesi di scartare la pista amore…certo che le con i voti sempre in pareggio non è molto facile!!! Grazie ancora….
27/03/2013 at 10:07
Storia dall’andamento lento e riflessivo, che stride un po’ con il genere avventura e con lo spazio limitato che abbiamo a disposizione. Leggendo il primo capitolo ho sorriso un po’ pensando alla coincidenza con le parole di Battiato di ieri.
Spero che Edoardo si precipiti a casa di Nina, per dare una scossa.
Scrivi bene, se posso permettermi cercherei soltanto una maggiore fluidità nei dialoghi. Attendo il seguito.
27/03/2013 at 10:30
Grazie mille davvero per il tuo commento che mi sarà utilissimo. In effetti la mia scrittura, che del resto mi rispecchia e rispecchia un po’ anche Nina, non si può dire sia delle più incalzanti il che non rende facilissimo incastrarsi bene nei meccanismi di questo gioco tanto meno nei generi a disposizione. Spero, anche grazie ai vostri commenti e consigli, di migliorare.
Ah con il tuo voto la situazione si è ancor più comlicata…sostanziale pareggio di tutt’e tre le ipotesi…uahooooo!!!
27/03/2013 at 08:30
Guarda, io e il rosa non siamo proprio amici 🙂 come avrai notato 😛 propendo verso il fatto che lui la chiami sul lavoro, magari le può offrire un bel posto così lei potrà mandare a quel paese la Macchi una volta per tutte (e magari nasce anche qualcosa tra lei e Edoardo) 🙂
27/03/2013 at 08:41
Grazie Diego per il consiglio…anche se non avevo dubbi che il rosa non fosse uno tra i tuoi colori preferiti e per quanto riguarda i generi poi la commistione credo venga facile. Comunque vada ci sarà spazio per la rivincita di Nina. Per adesso spero solo che la situazione voti si sblocchi!!!
26/03/2013 at 18:13
…… e vada per il pranzo……
26/03/2013 at 15:16
Terzo capitolo pubblicato…gli eventi si e mi confondono…qui si rischia quasi una deriva verso il genere rosa…avrò proprio bisogno dei vostri consigli…ci sarà da domandarsi se tra Nina ed Edoardo possa nascere del tenero…e questa potrebbe pure essere un’altra storia!!!
25/03/2013 at 21:20
..ora no… come prima scelta avrei detto “Chiede del tempo per riflettere”.. io me lo sono preso un attimo…troppo facile!!!
Sono troppo curiosa di sapere se e quanto Nina riesce ad essere basxxrda!
25/03/2013 at 23:30
Grazie Allegra per il tuo commento…sto in effetti meditando un contrattacco…ma forse non subito!!!Domani potrai vedere il seguito…
26/04/2013 at 11:12
…e comunque sono d’accordo con Marco Bellucci…
25/03/2013 at 13:00
Penso che per la prima volta mi ritrovo a votare un’opzione attendista, ma secondo me questa volta ci sta. Ottimo secondo episodio. Aspetto di vedere come continuerai!
25/03/2013 at 14:53
A volte anche l’attesa può portare a belle sorprese e piacevoli incontri…o almeno a quello sto pensando. Spero di riuscire nell’immpresa…a breve il terzo capitolo. Grazie mille per i complimenti.
25/03/2013 at 14:57
Bene… mi piacciono i ritmi serrati!
25/03/2013 at 12:57
Chiede del tempo per riflettere. Va bene. Però vorrei una rivoluzione contro questa Macchi. Da infiltrata può tessere trame sovversive meglio di chiunque altra…
25/03/2013 at 14:50
In effetti c’avevo pensato anch’io…ma forse così è più realistico. Spero comunque di riuscire a far si che prima o poi l’ordine venga sovvertito!!!
24/03/2013 at 23:16
Ma per il terzo quanto dobbiamo aspettare?
24/03/2013 at 23:35
Mancano ancora gli ultimi dettagli…pochi giorni e pubblico il seguito…stai allerta!!! È in vantaggio schiacciante l’ipotesi riflessiva spero che sia stata anche la tua scelta…grazie per d’interesse.
24/03/2013 at 23:45
Si si pure io ho scelto che ci rifletta…. Buona scrittura…
26/03/2013 at 11:46
Si in effetti è stata anche la mia scelta… E come 9cento vedrei bene una rivoluzione contro la Macchi…. Che dici potrebbe essere un buon finale?
22/03/2013 at 19:20
Bella IDEA…. NON VEDO L’ORA DI LEGGERE IL TERZO….
22/03/2013 at 16:59
Diamo tempo al tempo 😉 prende tempo per riflettere, questo più che subdolo è vigliacco! fare l’infiltrata…
Brava, ambiente lavorativo descritto in modo molto reale, spero che la Macchi non esista davvero nella tua vita :):)
23/03/2013 at 08:57
Grazie mille il mio intento sarebbe proprio quello, raccontare ciò che ppurtroppo può succedere sul posto di lavoro…La macchi non esiste ma assomiglia molto a qualcuno…
23/03/2013 at 15:38
Penso ci sia ogni Macchi su ogni posto di lavoro 😉
Brava complimenti e se hai tempo fatti un giro sulle storie di the incipit che sono fenomenali!! Aspettiamo il terzo (con i dovuti tempi tra un capitolo e l’altro) 🙂
Io a Empoli pubblicai un racconto con una casa editrice di lì, la Ibiskos, la conosci?
23/03/2013 at 15:46
Si la ibiskos la conosco…giusto di nome…però se mi dici il titolo del tuo racconto provo a cercarlo…
23/03/2013 at 16:17
Il racconto si chiama L’amicizia ma era in un’antologia per le scuole dal titolo scrittura italiana (un racconto di mezza pagina, se sei su facebook posso mandartelo, è una storia d’amore tra un uomo e un cane, tutt’altro genere da farmtown) 😉
24/03/2013 at 10:26
si si ci sono su facebook…se ti va lo leggo volentieri
22/03/2013 at 16:09
Finalmente sono riuscita a caricare anche il secondo episodio…mannaggia alla rete che non va. Spero vi piaccia…
20/03/2013 at 08:17
Grazie a tutti per i commenti…davvero. Credo proprio che l’incarico subdolo avrà la meglio. Vediamo un po’ cosa toccherà fare alla povera Nina…sono già all’opera!!!
20/03/2013 at 01:00
Beh, se la Macchi è davvero così stronza come sembra, dovrà per forza comportarsi come tale. E siccome non ce la vedo a fare tutta la professionale e a inviare in giro richiami formali in carta bollata, dovrò anch’io optare per l’incarico subdolo.
Ah, e benvenuta sul sito!
19/03/2013 at 23:43
Ciao! Benvenuta su TheIncipit..
Io voto per l’incarico particolare e subdolo..
19/03/2013 at 23:19
A questo punto voglio sapere tutto di Nina e di quella stronza della Macchi 🙂
L’opzione più interessante per me è l’incarico molto particolare e soprattutto subdolo. Sbizzarrisciti 😉
Aspetto il seguito…ora che sto per terminare il mio leggerò ancora di più!
19/03/2013 at 22:20
Ciao “toscanaccia” (anche io lo sono, livornese)!!
si vede nelle righe la nostra ironia 🙂 volevo una minaccia di non fare piu’ ritardi, ma all’ultimo ho cambiato optando per una proposta subdola…
Certo la Macchi deve fa concorrenza a toto’…
19/03/2013 at 19:05
Farla licenziare mi pare un po’ eccessivo. Proviamo con un incarico diverso!
Benvenuta su THe iNCIPIT