Avrei dovuto risponderti: perchè non ne riparliamo domani?

Dove eravamo rimasti?

Cinzia se ne è andata, ma ci ha abituato a colpi di testa. Cosa farà ora? Torna e riporta a Roma il veterinario (75%)

Quelli della Moto GuzziIncastrarono la Motoguzzi rossa davanti all’ingresso dell’ambulatorio, in modo da ostruire il passaggio. Entrarono con i caschi in testa. Uno dei due, quello con un giubbotto verde militare, mi disse che gli dovevo duecentomilalire …che forse io non mi ricordavo. Ma lui era sicuro e non gli piaceva chi non paga i debiti. Se non li avevo ora non faceva nulla, nessun problema. Sarebbero ripassati l’indomani. Mi mossi verso la scrivania senza dire una parola, i due si fecero guardinghi, aprii il cassetto nel quale custodivo i soldi della settimana e trovai due pezzi da cinquantamila, glieli diedi:
– mi ricordo che te ne dovevo cento.
Se ne andarono muti.
Non feci in tempo a rendermi conto di quello che era successo che Cacciapuoti bussò alla porta.
– Bisogna onorare i debiti.
– Maccheccazzo succede?
Caro mio, nun stai mica alla Garbatella, qui o paghi o te tajano le palle!
– Li conosci?
– Eccome no? Venivano a scuola da me!
– Bell’educazione che gli hai dato!
Girò i tacchi e salutò, avvertendomi che per un po’, se non mi sentivo dell’umore, era meglio che non passassi a scuola. Quella mattina fu un pellegrinaggio. Lo stesso Don Cosimo si affacciò e mi chiese se le sedie fossero sufficienti, che quel giorno aveva visto del traffico. Operai una cagnetta con un brutto tumore, non sopravvisse. Me ne andai al Bar del Corso verso le dodici e trenta: l’ora ufficiale per l’aperitivo dei notabili. Trovai il Sindaco, mi sembrava più grasso del solito. Il Sindaco in realtà non era soltanto grasso, tutte le sue espressioni erano grasse, eccessivamente pesanti, flaccide. Grasso, per lui è uno stato dell’anima. Non scambiavamo una parola dal nostro primo incontro. Mi accolse con una risata più grassa di lui:
– Già finiti i clienti questa mattina?, chiese con una opulenta arroganza.
– Solo una cagnetta da operare… ah, sì, passò anche il professor Cacciapuoti. Giornata noiosa!
– Ah, mi era parso di aver visto un po’ di gente! Bruummm… e mimò il gesto di dare gas ad una moto con la sua grassa mano destra.
– Avete visto male, come dicono quelli dell’opposizione. Vossia a volte valuta male!
Dissi proprio Vossia, mi era venuto spontaneo. Ma avevo poco da fare il gradasso: tutto il paese sapeva e se la rideva alle mie spalle.
Tornarono il mese successivo e quello dopo ancora. Notai che si presentavano con regolarità l’ultimo sabato del mese..
– Sempre per le centomila che mi devi, D O T T O R E !
Avevano la capacità di rovinarmi il sabato e la domenica. Il lunedì rimuovevo tutto e si ricominciava, ma il sabato e la domenica che seguivano le estorsioni me ne stavo chiuso in casa ad imprecare e dormire.
Se non altro avevo trattato sul prezzo, che ormai sembrava fissato definitivamente a quota centomila lire. Era una specie di affitto e me lo potevo permettere. Li vidi entrare in qualche altro negozio, al baretto, dal fruttivendolo, dal droghiere, ma mai nel Consorzio Agrario e nel Bar del Corso. Con gli altri debitori erano più sciolti. Questa cosa mi dispiaceva. Se mi chiedi il pizzo poi mi devi trattare come gli altri. Mi discrimini perché sono forestiero? Allora dovresti avere rispetto e lasciarmi fuori da questa storia. Con gli altri parcheggiavano la Motoguzzi regolarmente, senza ostruire l’uscita. Entravano disinvolti e uscivano allegri dopo aver scambiato due parole con il negoziante. Tutto questo mi irritava.
La monotonia fu interrotta a metà novembre: il Comune assunse una nuova vigilessa. E’ di Montello e si chiama Marina, ma io non l’avevo mai vista prima: abitava da un’altra parte, fu la secca spiegazione di Cacciapuoti. Divenne in pochi giorni l’attrazione del paese. Montello non è Parigi. Se sei una bella ragazza e il Comune ti obbliga a indossare una divisa con la gonna sopra al ginocchio prima o poi passi davanti al Bar dello sport e tutti gli uomini fanno la posta in attesa che passi la bella ragazza con le caviglie scoperte.
I suoi occhi sono di un nero selvaggio. Mai vista una cosa del genere prima.

Chi é la nuova vigilessa?

  • L'amante del protagonista (0%)
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  • Un agente segreto (50%)
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  • L'amante del Sindaco (50%)
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