Dove eravamo rimasti?
Quelli della Moto GuzziIncastrarono la Motoguzzi rossa davanti all’ingresso dell’ambulatorio, in modo da ostruire il passaggio. Entrarono con i caschi in testa. Uno dei due, quello con un giubbotto verde militare, mi disse che gli dovevo duecentomilalire …che forse io non mi ricordavo. Ma lui era sicuro e non gli piaceva chi non paga i debiti. Se non li avevo ora non faceva nulla, nessun problema. Sarebbero ripassati l’indomani. Mi mossi verso la scrivania senza dire una parola, i due si fecero guardinghi, aprii il cassetto nel quale custodivo i soldi della settimana e trovai due pezzi da cinquantamila, glieli diedi:
– mi ricordo che te ne dovevo cento.
Se ne andarono muti.
Non feci in tempo a rendermi conto di quello che era successo che Cacciapuoti bussò alla porta.
– Bisogna onorare i debiti.
– Maccheccazzo succede?
Caro mio, nun stai mica alla Garbatella, qui o paghi o te tajano le palle!
– Li conosci?
– Eccome no? Venivano a scuola da me!
– Bell’educazione che gli hai dato!
Girò i tacchi e salutò, avvertendomi che per un po’, se non mi sentivo dell’umore, era meglio che non passassi a scuola. Quella mattina fu un pellegrinaggio. Lo stesso Don Cosimo si affacciò e mi chiese se le sedie fossero sufficienti, che quel giorno aveva visto del traffico. Operai una cagnetta con un brutto tumore, non sopravvisse. Me ne andai al Bar del Corso verso le dodici e trenta: l’ora ufficiale per l’aperitivo dei notabili. Trovai il Sindaco, mi sembrava più grasso del solito. Il Sindaco in realtà non era soltanto grasso, tutte le sue espressioni erano grasse, eccessivamente pesanti, flaccide. Grasso, per lui è uno stato dell’anima. Non scambiavamo una parola dal nostro primo incontro. Mi accolse con una risata più grassa di lui:
– Già finiti i clienti questa mattina?, chiese con una opulenta arroganza.
– Solo una cagnetta da operare… ah, sì, passò anche il professor Cacciapuoti. Giornata noiosa!
– Ah, mi era parso di aver visto un po’ di gente! Bruummm… e mimò il gesto di dare gas ad una moto con la sua grassa mano destra.
– Avete visto male, come dicono quelli dell’opposizione. Vossia a volte valuta male!
Dissi proprio Vossia, mi era venuto spontaneo. Ma avevo poco da fare il gradasso: tutto il paese sapeva e se la rideva alle mie spalle.
Tornarono il mese successivo e quello dopo ancora. Notai che si presentavano con regolarità l’ultimo sabato del mese..
– Sempre per le centomila che mi devi, D O T T O R E !
Avevano la capacità di rovinarmi il sabato e la domenica. Il lunedì rimuovevo tutto e si ricominciava, ma il sabato e la domenica che seguivano le estorsioni me ne stavo chiuso in casa ad imprecare e dormire.
Se non altro avevo trattato sul prezzo, che ormai sembrava fissato definitivamente a quota centomila lire. Era una specie di affitto e me lo potevo permettere. Li vidi entrare in qualche altro negozio, al baretto, dal fruttivendolo, dal droghiere, ma mai nel Consorzio Agrario e nel Bar del Corso. Con gli altri debitori erano più sciolti. Questa cosa mi dispiaceva. Se mi chiedi il pizzo poi mi devi trattare come gli altri. Mi discrimini perché sono forestiero? Allora dovresti avere rispetto e lasciarmi fuori da questa storia. Con gli altri parcheggiavano la Motoguzzi regolarmente, senza ostruire l’uscita. Entravano disinvolti e uscivano allegri dopo aver scambiato due parole con il negoziante. Tutto questo mi irritava.
La monotonia fu interrotta a metà novembre: il Comune assunse una nuova vigilessa. E’ di Montello e si chiama Marina, ma io non l’avevo mai vista prima: abitava da un’altra parte, fu la secca spiegazione di Cacciapuoti. Divenne in pochi giorni l’attrazione del paese. Montello non è Parigi. Se sei una bella ragazza e il Comune ti obbliga a indossare una divisa con la gonna sopra al ginocchio prima o poi passi davanti al Bar dello sport e tutti gli uomini fanno la posta in attesa che passi la bella ragazza con le caviglie scoperte.
I suoi occhi sono di un nero selvaggio. Mai vista una cosa del genere prima.
Chi é la nuova vigilessa?
- L'amante del protagonista (0%)
- Un agente segreto (50%)
- L'amante del Sindaco (50%)

16/04/2013 at 09:31
L’amante del Sindaco è perfetta per una storia ambientata in Italia…
16/04/2013 at 12:39
Si vede che sei giovane, anche i Servizi in Italia ci stanno mica male!
16/04/2013 at 15:35
🙂
15/04/2013 at 17:10
Visto che c’era già stata un opzione simile per cacciapuoti ho scelto l’agente segreto..vediamo un po’ che inventa al prossimo!!!
16/04/2013 at 12:40
Vedrai che Cacciapuoti e vigilessa vi stupiranno!
10/04/2013 at 15:48
Che carina, questa mogliettina! 🙁
10/04/2013 at 15:58
E non hai visto nulla!
10/04/2013 at 17:26
eheh sono proprio curioso… e un po’ intimorito!
10/04/2013 at 18:31
Fai il veterinario in Calabria?
11/04/2013 at 13:00
Non che io sappia!
11/04/2013 at 16:23
e allora puoi stare abbastanza tranquillo….
11/04/2013 at 16:26
eheh perché??
Pingback:
08/04/2013 at 17:01
Io sono per farla sparire per sempre…tanto prima o poi riappare lo so!!! Ho letto la discussione sotto…potrebbe apparire quasi come il ribaltamento del gioco…tipo vediamo chi indovina il seguito? In ogni caso è divertente!!!
08/04/2013 at 17:55
Non disperare, faro’ quello che decideranno i lettori! Grazie
04/04/2013 at 11:14
Servizi segreti. Ma cosa vuol dire che hai già scritto il testo?
04/04/2013 at 11:46
Ciao, vuol dire che la trama è già scritta per intero, ma ovviamente sono prontissimo a modificarla in base ai suggerimenti che arrivano al termine di ogni “puntata”…altrimenti non avrebbe senso giocare….d’altra parte se non avessi in mente una storia finita mi sarebbe difficile scrivere ogni singola puntata… ma questo è anche un argomento di discussione interessante: voi scrivete senza sapere dove voler andare a parare?
04/04/2013 at 11:55
io sì, quando ho scritto “La sedia” improvvisavo ad ogni capitolo! eccitante 😀
04/04/2013 at 12:10
Yes 😉 anche perché non so mai quale personaggio sopravviverà per l’episodio successivo!
04/04/2013 at 12:40
con me avete ucciso la teorica co-protagonista a metà racconto 😀
04/04/2013 at 13:47
eheheheheh… me lo ricordo! quello che sì che è stato divertente 😉 Debbie, giusto?
04/04/2013 at 14:32
Farò quest’esperimento di pensare un capitolo per volta (ma al prossimo racconto)… per ora ci sono 40 possibilità su cento che uccidiate la trama che avevo in mente… aspetto qualche altro giorno e vediamo se buttare il racconto che ho in testa oppure no….intanto nel prossimo episodio devo rispettare quello che è stato votato nel primo capitolo….
05/04/2013 at 19:41
non ti preoccupare, andrà benissimo qualsiasi strada seguirai 🙂 ognuno ha il suo metodo!
09/04/2013 at 09:23
dì la verità, fattimiei, sei un fisico nucleare o cose del genere? davvero ti sei studiato le probabilità? ARGH! 😀
Adesso mi impegnerò per entrare in quel 40% 😀
08/04/2013 at 16:01
Io sì: scrivo di getto, sempre, a maggior ragione qui sopra 🙂 non mi preparo nulla, tranne il primo incipit, dopo di che seguo il flusso e le idee vengono man mano 🙂
Ps ho votato per lei che torna e lo porta a Roma 🙂
03/04/2013 at 20:56
Bellissimo capitolo davvero complimenti…io ho scelto la diversità dovuta al maggior studio…più realistico e romantico (che ci fanno i servizi segreti a Montello!!!)…peccato perché non vincerà.
03/04/2013 at 21:55
Sono disposto a cambiare trama ma i servizi segreti c’entrano….siamo negli anni 70’…..
03/04/2013 at 16:13
Sarà che ho appena finito di leggere “Miele” di McEwan ma voto per i servizi segreti. 🙂
03/04/2013 at 17:55
Mi adeguo all’esito del voto…anche se gia’ ho scritto tutta la storia staro’ al gioco!
03/04/2013 at 12:48
Spacciatori, preti… Ingarbugliamo la scena…
10/04/2013 at 15:59
vedrai che nel prossimo episodio che sto scrivendo si complica, eccome!
02/04/2013 at 16:43
In una Soap i nemici si sarebbero ripresentati puntuali al nuovo indirizzo.
No, Nuovi problemi!
02/04/2013 at 18:11
Hai ragione, ora iniziano guai veri…e nuovi!
Pingback:
28/03/2013 at 13:52
Davvero un bell’incipit, mi ha preso fin da subito. Ora sono molto curioso di come si evolverà la storia.
Ho votato per il ritorno a Roma.
28/03/2013 at 13:59
Grazie REsn91 un po’ di pazienza e leggerai il secondo capitolo…il rientro a Roma e’ il più votato e Cinzia non vi deluderà, del resto il suo e’ un carattere forte, non se ne starà certo con le mani in mano….
26/03/2013 at 13:13
Non ho potuto resistere alla tentazione di far tornare Cinzia a Roma e lasciare solo il veterinario. Grande donna si meriterebe di essere lei la protagonista…magari un capitolo si uno no!!!
Bravo.
26/03/2013 at 15:59
Stai tranquilla, Cinzia avrà un ruolo centrale nella storia, ma non per questo deve essere presente in Calabria…..
26/03/2013 at 12:36
Mi piace molto. Scritto bene. Secondo me rimane assolutamente tutto come prima. Certo la Calabria non è Roma…