Broccoli

Dove eravamo rimasti?

Siamo agli sgoccioli. Vi va di seguire Brian in altre mirabolanti avventure? Sì ma la Biblioteca ha stancato, è ora di dirigersi verso nuovi orizzonti. (86%)

And so on…“Ho detto di lasciarmi in pace, Lizzie!” esclamò esasperato Brian singhiozzando come un bambino e lasciando che le lacrime scendessero copiose dai suoi occhi.

-Via, Brian… sapevi che prima o poi sarebbe successo. Non potevamo restare alla Biblioteca per tutta la vita…-

“Perché no? Mi trovavo bene, avevo un ruolo importante, finalmente! Invece no, maledetta crisi! Ora che la Biblioteca è chiusa cosa dovrei fare? Dove lo trovo un altro datore di lavoro così… così…”

-Vedrai che qualcosa succederà, tesoro. Intanto, se ce la fai, cerca di evitare quell’enorme pianeta nero che si è messo sulla nostra traiettoria…-

“Pianeta nero? Quale pianeta ner…”
Lo schianto non fu poi così drammatico, visto che il pianeta era composto prevalentemente di gomma.
Dopo aver rimbalzato per una ventina di volte circa e aver vomitato la colazione e la cena della sera precedente, Brian riuscì ad azionare il portellone e ad uscire dall’astronave.
“Sembra di stare su un enorme copertone” esclamò l’aviere, accosciandosi a terra e saggiando il suolo con una mano, seguendo con le dita i contorni di quello che sembrava essere un arzigogolato battistrada.
“Infatti così è” esclamò una voce alle spalle di Brian.
“Piacere, Patty” esclamò l’alieno porgendo “qualcosa” al nostro, il quale, rialzandosi, allungò una mano e si produsse in una maschia stretta di saluto. Quel “qualcosa” gli avvolse la mano in una triplice spirale, come si usava fra gli astrotrasportatori di So-Speedia, lo sollevò da terra, lo fece roteare un paio di volte e lo depositò a testa in giù.
“Ok, ok, ora basta, però, eh? Sono Brian e ho già rimesso tutto ciò che potevo…” si spazientì lui.
“Mi avevano detto che sarebbe arrivato il nuovo astrotrasportatore ma non credevo così in fretta. Ottimo, se vuoi ci mettiamo subito al lavoro” fece lei… lui… il coso.
“Astroche? No, aspetta, coso, Patty… A proposito, cosa sei? Maschio, femmina?”
“Cosa sono “maschio” e “femmina”?” chiese l’alieno.
“Intendo dire, – riprese Brian – hai detto che ti chiami Patty e dalle mie parti Patty è un nome da femmina. Hai presente organi sessuali, riproduzione?” terminò lui muovendo le dita di una mano vicino alla testa.
“Oh!” rispose l’alieno. “Oh, quello!” proseguì. “Naaa… da noi quelle cose sono superate. Noi siamo insieme maschio e femmina e quando dobbiamo riprodurci prendiamo un po’ del nostro grasso, lo modelliamo, lo lasciamo per un po’ a bagno in una mistura di azoto e acido desossiribonucleico e il resto viene da sé. Patty è un diminutivo, ma se ti fa piacere puoi chiamarmi con il mio vero nome, Pattystarkenfulmanziritrok” terminò incrociando il paio di tentacoli davanti al petto globoso.
“Uhm… Patty andrà benissimo, grazie” fu la ragionevole risposta di Brian.
“Bene, ora che abbiamo finito con le lezioni di biogenetica evolutiva e con le presentazioni, che ne dici di fare un salto in magazzino?” e terminato di dire questo spiccò un balzo che lasciò l’aviere a bocca aperta dallo stupore.
“Allora?” fece una voce in lontananza.
Indietreggiando di qualche passo, Brian prese una piccola rincorsa, mise il piede destro su un rigonfiamento del terreno e si produsse in un salto che in altre occasioni sarebbe valso una medaglia d’oro, ma che in quel caso lo fece solo atterrare davanti al portellone aperto di un hangar.
“Ecco il nostro carico” disse Patty indicando centinaia di casse con un tentacolo “Parmigiano Froonziano per il Drive In di Moolax” terminò sorridendo (o così almeno sembrava).
“Uhm, capisco, ma… a prescindere che non ho ancora deciso se accettare o meno, tutto quel carico non ci starà mai, nella mia astronave” disse Brian.
“Astronave? Oh, no… ci andiamo con questo” affermò l’alieno. “Mai guidato un pianeta?”
“Ok, accetto” rispose BigBamboo.
“Grande!” esclamò gaiamente Patty. “Posso chiamarti Socio?” chiese facendo strada verso la consolle di guida.
“Fifty fifty?” domandò Brian.
“Fifty fifty anche a te!” esclamò garrulo l’alieno. E fu l’inizio di una splendida collaborazione.

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244 Commenti

  • vedendo il tuo commento alla mia storia ho scoperto dell’esistenza della tua, fin ora avevo visto solo quella per il concorso! letta tutta d’un fiato, che bella! c’è di tutto: avventura, fantasia ed umorismo.
    epilogo degno della storia , bellissima la battuta finale del ‘fifty-fifty’ ihihihi
    ora una domanda: a quando la prossima puntata di brace?devi sbrigarti il tempo ticchetta!

  • AHahah alla battuta finale ho riso troppo 😀
    Epilogo all’altezza, sono stato contento di averti seguita, sei stata una dei racconti che per primi mi hanno appassionato e mi hanno accompagnato nella mia esperienza incipittiana…
    Mi sono beccato anche i pirati spaziali, non sarei potuto essere più contento!
    Grazie a te, per una volta, per il bel racconto 🙂

  • …noooooooooooooooo!! E come faremo ora senza Brian? O meglio, nessuno dice che rimarremo senza, no? Voglio dire, possiamo forse lasciarlo su un pianeta gommoso-mobile senza indagare oltre?
    Che dire, Glorietta, una delle tue perle meglio riuscite. E lo dice una che di te ha letto anche il delizioso “Hai un minuto?” (a proposito, consigliatissimo, leggetelo e poi mi direte…).
    Aspettiamo altro, assolutamente. Non lasciarci in astinenza!! 😀

  • ““Fifty fifty anche a te!” esclamò garrulo l’alieno.” 😀
    Ho rischiato di rovesciare il terzo caffè della mattina sulla tastiera. Avvisami quando stai per farmi sghignazzare, suvvia!

    Brava Gloria, una delle storie più spassose lette finora da ‘ste parti. Il non-sense è cosa preziosa, salvaguardalo sempre, ti prego.
    Lasciare Brian alla guida di un pianeta gommoso (che se pure va a sbattere, quindi, fa danni contenuti… si spera) è meraviglioso e rassicurante… e, più che altro, non so come diavolo ti sia potuto venire in mente!
    Grande grande grande. Peccato solo che sia finito il racconto… ora ti toccherà iniziarne uno nuovo, lo sai, vero?
    Io sto già aspettando.

    D.

  • Meraviglioso! Per fortuna arrivo in tempo per il finale… anche se il mio voto è banale, nuovi orizzonti siano!
    Gloria, questo capitolo è stato assolutamente GENIALE: i mostri sono di un tenero che ti verrebbe voglia di abbracciarli (magari con uno scafandro da palombaro, vista la puzza! 😛 )

    • Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì… ecco cosa aspettavo, aspettavo l’ultimo voto, ovvero il tuo! 🙂 Ora che hai votato posso scrivere l’ultimo capitolo, che ho già in mente da qualche settimana ma che per cause non dipendenti da me non sono ancora riuscita a scrivere.
      🙂 Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  • ma io voglio il fast food galattico!!!
    sappi che ho riso come un matto leggendo questo episodio! siano benedetti i pirati e tutti quelli che hanno votato questa opzione! 😀
    e, soprattutto, complimenti a te che così divinamente l’hai sviluppata!

  • Fantastico! davvero un gran capitolo, complimenti. L’evoluzione del personaggio è arrivata, le avventure lo hanno temprato e questo incontro lo ha reso cosciente. È pronto per la battaglia coi pirati!

  • Uncino e pirati spaziali vanno a braccetto (i secondi, però, rischiano di farsi del male, così).
    Capitolo straordinario. Il migliore, sin qui. Secondo me.
    Leggero e magico. Pazzo e fascinoso. Bello e bello.

    Brava Gloria,
    brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava!

    D., incantato (in tutti i sensi).

  • Geniale ed esilarante, non mi viene nient’altro.
    Sbaglio o c’è una chiara citazione a “Non ci resta che piangere”?
    Facciamolo improvvisare poeta va!
    Grande Glo’, superlativa 😀

  • Ma che bello! Questa storia è pazza, divertente, spensierata. E ora anche amichevole e celebrante le altrui prodezze. Bravi a tutti!
    Ora è tempo che anche Brian dica la sua, poetando e declamando.

    • Oh, finalmente uno che vuole sentire il buon Brian cos’è in grado di inventarsi, bravo! 🙂
      Credo, però, che ti toccherà aspettare (oppure vedrò di metterci una performance di straforo, prima o poi. 😉 )
      Sbaglio o sei sempre tu che sceglie opzioni che gli altri snobbano? 😀

  • Ok, adesso cosa posso dire, io?
    Intanto, per prenderla alla larga, ti informo d’aver votato per il palesarsi della voce altisonante proveniente da non si sa dove.
    Ecco.
    Ora, però, torniamo alla chiusa di questo tuo settimo capitolo, Gloria… Sei assolutamente matta! Ti adoro!
    Leggendo, sono rimasto a bocca aperta. Leggendo, m’è venuta voglia di dire a qualcuno “Ehi, ehi, sta parlando di me!” (cercando di chiudere la bocca nei momenti giusti, chiaramente). Leggendo, mi sono accorto che non c’era nessuno a cui poterlo dire. Allora ho continuato a rimanere a bocca aperta, però gli angoli delle labbra erano decisamente tesi verso un sorrisone.
    Sono lusingato, Gloria. E credo di non esserlo mai stato, prima, lusingato.

    Grazie grazie grazie grazie.
    D.

    • Vedi, Bricoleur der core mio, mentre scrivevo questo capitolo pensavo: “ehi, se avessero votato prima quest’opzione, sicuramente il capitolo sarebbe stato diverso e non avrei potuto celebrare uno dei miei autori preferiti!”. E sorridevo, mentre lo scrivevo.
      Ora, sapere che anche tu sorridevi mentre lo leggevi fa di noi:
      o due emeriti ebeti (in senso buono, s’intende),
      o due persone orgogliose del proprio lavoro di letterati (in senso buono, s’intende).
      Ci tenevo ad inserirti in uno dei miei capitoli. E grazie per il commento che hai messo più in basso, nessuna maleducazione, credimi!
      Ah, dimenticavo, continua così, ti prego! E quando pubblicherai (perché succederà, stanne certo) voglio la copia numero uno autografata!!! 😀
      (Odio chi inserisce troppi punti esclamativi, ma quando ci vogliono, diamine, ci vogliono! :D)

  • Oggi ho imparato una parola nuova: budoir. Grazie, sono sicuro mi sarà utilissima in futuro ahahahah 😀
    Destinazione Bookallant, e dove se no? stai scrivendo su THe iNCIPIT mica su THe eND !

  • Hihihihihihihihiiiiiiiiihihihihihihihihiiii pazzesco! 😀
    Non saprei, boh, sarei tentato da Shake e Adams, ma mi incuriosisce di più la questione degli incipit senza romanzo. Andata dai, allora si va su Bookallant 😀

    Ps: forse soltanto Benigni e Troisi mi hanno fatto ridere più di te 🙂

  • Mi sono letto tutti gli episodi stasera 😀
    Davvero carinissimo, trovo che ci voglia un grande talento per il non sense, e a te viene proprio bene.
    Mi piace il tuo umorismo e il tuo modo di usare metafore straesagerate!
    Il tuo racconto mi fa pensare un po’ al Benni di Terra o Elianto, se mi metti un episodio coi pirati spaziali (non so bene perchè mi vengono in mente loro) mi fai strafelice *_*
    Continua così, ti seguo!

  • Come non votare gli incipit, su questo sito? 🙂
    Anche se vedo che sono poco popolare… ahah!
    Che dire, ottimo come sempre, Gloria. Come dissero a una CERTA premiazione di un CERTO concorso, è facile far piangere, basta metterci avvenimenti strappalacrime, far ridere invece è un dono!
    E tu, mia cara, questo dono ce l’hai 🙂

  • NO! Mi sono perso il terzo capitolo (grave, anzi gravissimo, visto che porta il nome della mia città)! Ah, ma adesso recupero tutto.
    Io a dire la verità avrei optato per il copione, ma comunque anche sto quarto capitolo mi è piaciuto. Anzi, guarda, dovrebbero tenerlo lontano dalla portata di quelli come me, perché quando sono arrivato a Fritt ho svegliato metà della mia famiglia (dovrei iniziare a leggere i racconti di mattino presto, così almeno sono d’aiuto? mah).
    Comunque ho scelto il corso di disegno, visto che adoro vedere Brian soffrire.

  • …l’asterisco veniva usato da parecchie razze per simboleggiare l’ombelico, lo sfintere (nei trattati medici del pianeta Daiarreia non si leggeva altro che quelli!), i capezzoli – ovviamente nelle razze che ne erano provviste…

    Sì, ecco, lo stile mi è molto familiare, fresco e senza timori reverenziali!

    Intervistiamo la poetesse…

  • Niente, non c’è niente da fare, mi fai morir dal ridere, ahahah, pazzesco, troppo divertente 😀
    Senza ombra di dubbio: “poetessa aliena particolare”. Non me lo perderei per niente al mondo.
    Senti, ma non sarà a causa del casino combinato da Bvaian su Frott che ci siamo ritrovati con Mork e Mindy? (Chi se lo vedeva?). Sì, è vero, Mork veniva da Ork, ma vai a sapere poi… con i riadattamenti cinematografici non ci si capisce mai niente 🙂
    Comunque Bvaian ormai è un’icona. È il mio idolo. E considerato che sei molto portata anche con il disegno, sarebbe un vero spasso se questo plot un giorno diventasse un fumetto.
    Bvaian?! Chissà che aspetto avrà? XD
    Comunque davvero brava, complimenti.

  • voglio proprio vedere cosa si inventerà per sfangarsi il tedio di dover inserire tutto a mano. Ma non tanto per asterischi e punti e virgola quanto per i simboli del bisonte!! Geroglifici o incisioni rupestri?

  • Ahahah fantastico! Le imprecazioni del buon Brian fanno morire! Brava! Ora però sono indeciso, non so cosa votare, ma direi che costringerlo a catalogare ogni singola pergamena e libro e scartoffia conquistata, possa essere interessante..e sia, dunque! Voto proprio per quell’ipotesi 😀

  • Uuuhhh, ahahah, meraviglioso, mi hai spiazzato alla grande. Adesso che conosco le cause e il responsabile del rogo, farò sonni tranquilli 🙂
    Ma quindi tutto quello scibile sarà custodito in qualche anfratto sperduto dell’universo? Beh, poco conta adesso; prossimo step: pianeta degli uomini lettera 🙂
    Brava, bravissima Glorietta, hai una fantasia ipertrofica 😀

    • Grazie, Jay!!! Purtroppo il limite dei 4000 caratteri è davvero frustrante… sai quante cose / situazioni avrei potuto descrivere e approfondire? Solo che tocca essere stringati e così si perde un po’ di demenzialità. Pazienza. L’importante è raggiungere l’obiettivo prefissato, ovvero quello di suscitare ilarità. 🙂 Bene, ottimo! E grazie! 😀

  • 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

  • Io credo che l’opzione “Catalogare” non vincerà mai, ma se lo facesse sarebbe una scena straordinaria.
    Già me lo immagino il nostro Brian, seduto ad una scrivania, in uno stanzone vuoto, a passarsi da una mano all’altra volumi d’inestimabile valore (letterario, scientifico ed economico), senza essere pienamente consapevole della cosa e combinando casini.
    Anzi, ecco… se “Catalogare” non vince, faccio un casino!
    Capitolo spassosissimo, Gloria. Giulio Cesare fa spanciare. Lo stile è stuzzicarello come piace a me. E Alessandria brucia.
    Chapeau.

    D.

  • Questa è stata decisamente fin troppo semplice! e non è certo il caso di farlo star lì fermo a catalogare tutto quanto (anche se all’idea di quanti danni potrebbe fare….)
    ma via, per una nuova e più complessa missione intergalattica!
    Dovrà mica salvare i broccoli? 🙂

  • Questa storia ha tutta l’aria di essere uno spasso intergalattico e intertemporale.
    Già alla prima votazione ero in crisi! al prossimo episodio (che io spero che sia in compagnia di Shakespeare)

  • Wow, mi hai colpito molto. Tu vai dritta nella lista di quelli da seguire.
    Però adesso, fammi un favore: ignora eventuali maggioranze future, e manda il protagonista ad Alessandria, magari facendo coincidere quel “prima dell’incendio” con “subito prima”. Se lo fai, te ne sarò grato per tutta la mia vita attuale e per tutte le future eventuali reincarnazioni.

  • Non sono riuscita a seguire l’altra storia, ma questa non me la perdo. La mia è quasi finita, quindi avrò anche più tempo 🙂

    Il ritmo ironico del tuo racconto mi ha avvolta..ma sai che anche io ho la lista di cose da fare prima di morire??? Mi sa che è un po’ da tutti… 🙂

    Io ho votato per l’incontro con Shakespeare! Sarebbe davvero bellissimo capire come questo personaggio surreale avrebbe ispirato alcune famose commedie!

    • Ciao Serrenett, grazie della tua visita!
      Sì, la visita da Shakespeare sarebbe un grande spunto, ma credo che Alessandria sia moooooooooooooooooolto più intrigante, proprio perché non se ne sa moltissimo. Comunque, aspetto il buon Rorsharks e poi via col secondo capitolo! 😀

  • Ahahah fortissimo. Ero combattuto tra Shake e Alessandria d’Egitto, anche perché secondo me sono le due opzioni che decideranno il destino assurdo di questo racconto. Allora, siccome su Shake ormai un po’ di cose si sanno, addirittura si dice che non sia stato nemmeno lui l’autore delle sue opere, e su Alessandria d’Egitto, almeno personalmente, ignoro tutti i retroscena, ho optato per quest’ultima. Sono curioso 🙂

  • OOOOOHHHH FINALMENTE!!!!!!!!!!!

    Come si fa a non votare per Bill Shakespeare?!

    Sappi, mia cara Gloria Virginia, che ti sei appena ri-conquistata un fedelissimo lettore. Esigente il giusto, sporco poco, quindi vai serena. Faccio solo un po’ di baccano.

    Bel passaggio di stile da Nuova Egira, bello proprio. E coinvolgente.

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