Corpi di porcellana

Dove eravamo rimasti?

La Tessa del passato....? é stata uccisa... (100%)

Ritorno a VilletteIl medico legale era rimasto molto sorpreso da quei segni su polsi e caviglie.
Sembrava che la poverina fosse stata immobilizzata, inoltre noto’ che vi erano dei piccoli forellini alla base del collo, sulle braccia e sui piedi.
Era stata torturata, questa la sua conclusione,inoltre la caduta dagli scogli sembrava altrettanto sospetta.
La Signora Rosa Bianco,era seduta in sala d’attesa con un fazzoletto nella mano, di fianco a lei c’era la vicina di casa e amica di sempre la Signora Maria Milo.
Era arrivata troppo tardi in tutto.Soli due anni prima aveva visto il marito morire a causa di un male raro e sconosciuto, in un anno aveva visto un declino impressionante della persona che era un tempo.Rosa non sarebbe mai riuscita a sopportare anche la perdita della figlia, era la sua ancora di salvezza, il suo unico scopo nella vita, la sua ragion d’essere. Quando Gio’ cominciò a frequentare il liceo Rosa si accorse che la timidezza della figlia cominciò a diventare insicurezza e paura, progressivamente si isolò dal mondo rifiutandosi di comunicare e chiudendosi nella sua camera per la maggior parte del tempo.Gio’ era stata in cura da molti specialisti ma nessuno era riuscito a far migliorare la ragazza, I medici consigliavano il ricovero in modo d monitorare Gio’ ventiquattro ore su ventiquattro ma la madre rifiutava la prospettiva di vedere la figlia rinchiusa in una stanza imbottita, rifiutava in solo pensiero di vederla con quelle vesti BIANCHE,che rendono le persone simili a fantasmi.Poi un giorno in paese aveva sentito parlare di un certo dottore, come nelle fiere, accade che, nei piccoli paesi arrivi il solito alchimista di turno capace (solo a parole) di incantare e mesmerizzare anche i criceti.Dopo tanti specialisti emeriti, Rosa aveva deciso di recarsi da questo DOTTORE.
Un giorno Rosa era uscita per le solite compere al ritorno aveva chiamato più volte la figlia.Dato che non aveva avuto nessun risposta era salita al piano di sopra.
Rosa non si rese conto subito di cosa era successo.Gio’ era accasciata di fianco alla vasca, con i capelli sul volto non riusciva vedere l’espressione negli occhi della figlia.
Il medico del pronto soccorso aveva consigliato la Signora Rosa Bianco di restare calma e che avrebbero fatto il possibile per salvare sua figlia.
Gio poteva ancora cavarsela bastava solo aspettare e sperare che il cervello non avesse subito troppi danni a causa della mancanza di ossigeno.
Nonostante la Ford focus nera sfrecciasse a velocità sostenuta, nell’abitacolo Riccardo non udiva e percepiva nulla, la musica havy metal sputata fuori dall’autoradio oscurava la vibrazione del motore e il rumore dei suoi pensieri oscuravano tutto il resto.Era fuggito dalla città alla velocità della luce e adesso alla stessa velocità intendeva raggiungere i suoi genitori a Villette.Non tornava mai a casa se non per le principali feste, e anche in quei casi era una visita breve, due giorni massimo tre.La metà delle volte veniva richiamato in servizio.Ric, come lo chiamavano tutti, faceva l’investigatore privato.La madre di Ric, Maria Milo, era la migliore amica di Rosa Bianco.
Maria aveva chiamato subito il figlio,l’aveva pregato di tornare a Villette, e lui era accorso.Ric vide il padre, non emisero parole, si scambiarono un vigoroso abbraccio.
Padre e figlio prepararono il caffè.
Ehi Ric, come stai?
Bene pa’, bene… non c’é crisi nel mio settore … se è questo che vuoi sapere…
Oh,Ric.Non puoi immaginare quanto siamo felici di vederti.
Effettivamente la chiamata della mamma mi ha un po’ preso alla sprovvista
Cosa ti ha detto tua madre?
Giovanna, la figlia di Rosa Bianco ha tentato il suicidio.
Papà dimmi, di preciso, cosa e’ accaduto?
Tua madre come ben sai va spesso da Rosa Bianco. Era un bel periodo per Gio’.Almeno sembrava.
Papà dimmi la verità.
Sono ricominciati i suicidi?
Oh, Ric…..
Pa??????
Si Ric, sono ricominciati…..

Ric e il padre....

  • Ric esorta il padre(investigatore privato in pensione) ad aiutarlo con le indagini....e insieme riaprono dei casi irrisolti.... (86%)
    86
  • Ric si incuriosisce....comincia ad indagare... (14%)
    14
  • rimangono indifferenti (0%)
    0
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63 Commenti

    • si.. errore.. mea culpa…. scrivo troppo e di fretta… volevo scrivere
      era il suo unico MODUS OPERANDI… ma mi è sfuggita una a su suo….
      purtroppo non c’e un opzione di correzione successiva alla pubblicazione…
      scusate ma nei miei racconti ci saranno moltisssssssssssssimi errori…
      🙁

  • non ho votato per la visione, ma per la protagonista al sicuro senza correre pericoli… sono in minoranza, ma spero non le succeda nulla 😉
    mi piacciono le storie che sanno mescolare, con mistero, qualcosa dal passato! benvenuta e complimenti per l’incipit!

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