Corpi di porcellana

Dove eravamo rimasti?

Che cosa fa Tessa? Entra nel laboratorio sotterraneo... (100%)

IL MAESTROTessa stava ferma immobile davanti alla scala che portava al piano sotterraneo, non sapeva se procedere o se scappare a gambe levate.
“Dai vai avanti Tessa, devi solo mettere un piede davanti all’altro..”
Era la sua voce o la sua coscienza?”facciamo così..Tessa dai un occhio, vedi se ci sono tracce di Giò e se non troviamo nulla te ne vai senza creare tanti casini”
Si..era la sua coscienza e a dirla tutta faceva più rumore della sua voce.
Mise un piede sul primo scalino e cominciò a scendere, lentamente.
Il rumore delle catene era più udibile e si mescolava ad una melodia…no forse era un canto.Quello che vide fu uno spettacolo macabro e terrificante .Il laboratorio era scavato nella pietra, l’aria era satura di odori di ogni tipo. Spezie, aromi, sostanze che le facevano pizzicare il naso e la gola.La luce era soffusa e l’atmosfera era da film Horror.Vi erano alambicchi di ogni sorta, tutto sapientemente organizzato e catalogato.Le pareti erano occupate dal tronfi scaffali di legno colmi di libri,il luogo aveva tutta l’aria di essere uno studio d’altri tempi. In un angolo non tanto lontano dalla scala dalla quale era scesa Tessa vibrava un vecchio grammofono. Le note non potevano essere confuse.. il canto imperioso era quello del Dies Irae,Requiem di Mozart. Mentre avanzava Tessa scorse una serie di contenitori di vetro. Non aveva il coraggio di avvicinarsi eppure ne era profondamente attratta.I contenitori erano colmi di liquido e all’interno fluttuavano corpi umani..Il viso di Tessa si rigò di lacrime e le sue mani cominciarono a tremare.
“Tessa perchè ti disperi?”
La ragazza si bloccò all’instante, non sapeva se essere più stupita dalla voce o da tutto il resto.
“Tessa, tu sei della famiglia, tu e Giosephine siete preziose,e la vostre conoscenze ci servono”.Rosa Bianco avanzò nella luce…
“Sei una maledetta strega…. io non capisco di cosa tu stia parlando!”
“Tessa…Gio sta bene, l’abbiamo salvata…la sua mente è sempre stata debole ma adesso sta rifiorendo…quando saprà di essere l’eletta capirà tutto….Il suo battesimo avverrà tra poco e tu sarai la sua Ancella Bianca. Hai un compito importante. Devi cercare una vittima sacrificale.Con le conoscenze che possiede Gio possiamo ricreare la MACCHINA ANATOMICA!!”
Le parole di Rosa Bianco erano risuanavano come un ordine.
Lei era Rosa!
Lei era la discendente del Principe….
Lei era il Maestro….

Che cosa farà Tessa?

  • Uccide il Maestro... (0%)
    0
  • Si unisce al gruppo... (0%)
    0
  • Tenta la fuga..... (100%)
    100
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63 Commenti

    • si.. errore.. mea culpa…. scrivo troppo e di fretta… volevo scrivere
      era il suo unico MODUS OPERANDI… ma mi è sfuggita una a su suo….
      purtroppo non c’e un opzione di correzione successiva alla pubblicazione…
      scusate ma nei miei racconti ci saranno moltisssssssssssssimi errori…
      🙁

  • non ho votato per la visione, ma per la protagonista al sicuro senza correre pericoli… sono in minoranza, ma spero non le succeda nulla 😉
    mi piacciono le storie che sanno mescolare, con mistero, qualcosa dal passato! benvenuta e complimenti per l’incipit!

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