Dove eravamo rimasti?
Il passato. E’ meglio affrontarlo o seppellirlo?Era passato tanto tempo da quei giorni terribili; concluso il periodo della guerra, l’uomo si era allontanato, cambiando non solo paese, ma anche la propria identità. Così facendo si illudeva, almeno inizialmente, che avrebbe potuto condurre una vita normale, come se niente fosse successo. Sperava che la miglior cura al male inferto e ai sensi di colpa che ne erano conseguiti fosse l’oblio. Il suo e quello di chi gli stava intorno.
Aveva ricominciato a studiare, si era laureato e aveva trovato la sua strada svolgendo un lavoro che gli piaceva. Apparentemente conduceva una vita normale, nessuno sospettava dei suoi trascorsi e nessuno gli chiese mai da dove proveniva e cosa aveva fatto in precedenza.
Dentro, però, il tarlo lavorava e l’uomo non riusciva in alcun modo a liberarsene. Aveva provato di tutto: aveva svolto volontariato in un ospedale, poi in un centro di assistenza sociale per poveri e disadattati, aveva cominciato anche con l’alcol, ma questo non aveva sortito altro effetto che dargli giramenti di testa e mal di stomaco. Ogni giorno che passava il senso di colpa era sempre più forte, tanto da non riuscire più a schiacciare nemmeno un sonnellino di pochi minuti senza avere qualche incubo.
Di quel periodo aveva serbato alcuni “cimeli”: un ciondolo che gli dette un suo commilitone prima di morire, un’arma da taglio e qualcosa recuperato nelle varie case devastate dalla furia. Li aveva conservati in una cassa e quando non riusciva proprio a scacciare i brutti ricordi, li ritirava fuori e li osservava con attenzione. Qualche volta cominciava a parlare da solo, come se quegli oggetti potessero ascoltarlo e consolarlo.
Un giorno, all’inizio della prima estate da pensionato, decise di tornare in quei luoghi. Voleva rivisitarli, magari nella speranza di trovare un superstite ancora in vita. Non poteva andare avanti così, prima di invecchiare troppo doveva incontrare qualcuno che potesse perdonarlo. Quando arrivò, nonostante il caldo soffocante, si sentì gelare. Davanti a sé vide una landa desolata: là dove prima c’erano state case e costruzioni varie, ora era terra bruciata e intorno a quello che doveva essere stato un giardino alberato le erbacce gli superavano il ginocchio. Il silenzio regnava sovrano.
Raggiunse il primo villaggio abitato e si procurò tutta l’attrezzatura necessaria. Facendosi accompagnare da un giovane, ritornò nel posto dove si diceva si fosse consumata la tragedia più grande e lì vicino costruì una baracca. Poi cominciò a scavare. Non passava giorno che non uscisse con la pala.
Nel villaggio più vicino si raccontava che i pochi superstiti erano riusciti a seppellire i propri familiari con i loro poveri resti e che poi erano scappati via senza lasciare alcuna traccia con la speranza di riuscire a sopravvivere altrove. L’uomo aveva parlato a lungo con quella gente, ma nessuno sembrava avere parenti fra le vittime o fra gli aggressori. Come se ci fosse stato un cambio radicale di popolazione, gli abitanti raccontavano quella storia quasi fosse una leggenda ereditata da lontani sconosciuti ora scomparsi.
L’uomo seguì quelle voci sperando che gli fossero utili per poter ritrovare qualche resto della carneficina. Un segno, forse, che gli avrebbe poi permesso di rintracciare qualche superstite? Più scavava, però, e più la frustrazione aumentava: niente veniva alla luce, mentre i mesi e le stagioni passavano, il terreno era sempre più ostile, il badile sempre più pesante e lui sempre più stanco. Non trovando nulla, l’uomo cambiò radicalmente le sue intenzioni: invece di cercare, avrebbe seppellito i suoi cimeli. Sbarazzarsene significava una totale cancellazione del suo passato. Era sicuro che questo, più del perdono ottenuto, lo avrebbe riportato alla serenità agognata. Così, un giorno di autunno inoltrato, nonostante il cielo plumbeo e una notte trascorsa completamente insonne, l’uomo uscì, prendendo la cassa, la pala e si avviò verso quel fitto bosco che una volta doveva essere stato un giardino curato.
23/12/2013 at 11:36
Una delle prime storie che ho letto qui su THe iNCIPIT, che si conclude degnamente. Brava davvero, 🙂 .
23/12/2013 at 23:34
Grazie Aspasia. Sono veramente contenta e lusingata di non che ti sia piaciuto 🙂
05/02/2014 at 19:23
Mi rendo conto solo ora, tornando e rileggendo, di quanto il mio commento fosse scoordinato e poco comprensibile (spero fosse la fretta e non altro 😉 ). Dicevo che sono contenta e lusingata che non ti sia DISpiaciuto (o, naturalmente, che ti sia piaciuto).
18/12/2013 at 20:46
elena, capitolo conclusivo perfetto, mi piace davvero
mi piace tutta la storia
non credo sarei stata in grado, al tuo posto, di tirare le fila di questo racconto
i miei complimenti
aspetto il nuovo incipit 🙂
23/12/2013 at 22:45
Fra, grazie, grazie. Sono sicurissima che tu al posto mio avresti escogitato un finale con i fiocchi!!
Per il prossimo incipit, in realtà è già più che pronto, ma non sono sicura di essere pronta io ad affrontare a breve un’altra storia su questo bellissimo sito… Comunque continuo a seguirti 🙂
15/12/2013 at 15:35
Bel capitolo conclusivo/esplicativo.
Brava Elena. Il racconto mi è piaciuto e spero di leggerne presto un altro tuo.
15/12/2013 at 22:38
Grazie Giulia (mia fedelissima lettrice :D)
In realtà avrei già un primo capitolo pronto, ma non so se ne può venire fuori un racconto di 40.000 battute o poco di meno. Vediamo un po’…
27/11/2013 at 14:17
Presa al volto all’ultimo episodio..!!!…voto per le cartoline e ringrazio la Vita che ha seminato il brutto vizio di scrivere nel fertile campo di un’Impiegata amministrativa !…Miracoli dell’istinto di sopravvivenza? ;)))
08/12/2013 at 23:14
Grazie Zigara, molto lusingata 🙂
Dici che lo scrivere sia causato dall’istinto di sopravvivenza o un modo per sopravvivere?
09/11/2013 at 10:37
Proviamo con le cartoline. Se vuoi ti aspetto per leggere il mio nuovo racconto. Yolanda vivrà una nuova avventura.
08/12/2013 at 23:16
Cara Alessia, come avrai notato sono un po’ più assente dei primi tempi, quindi grazie per la tua segnalazione che altrimenti forse avrei perso. Forse ;)…
06/11/2013 at 20:18
ho votato la seconda ma molto bello
08/12/2013 at 22:38
Grazie Giacobazzi 🙂
19/10/2013 at 10:34
…. tempo di riflessioni e ripensamenti…. sì è giusto leggere le cartoline !
23/10/2013 at 21:50
Bene, grazie Nunzia 🙂
17/10/2013 at 10:52
Vorrei sapere come va a finire la storia delle buche. Altro bel capitolo, brava!
18/10/2013 at 17:16
Grazie I See T. 🙂
16/10/2013 at 19:51
Anche io ritornerei un po’ al giorno in cui legge le cartoline!
18/10/2013 at 17:11
Grazie Stojil. Prima che tu sparisca da “The incipit” mi piacerebbe tanto sapere se il nick che hai scelto è stato ispirato da uno dei personaggi di Daniel Pennac…
19/10/2013 at 23:56
Non è detto che sparisco! Forse un altro racconto meno impegnativo lo farò.. comunque sì, più che una ispirazione è un vero e proprio omaggio, sia allo scrittore francese che alla “sentinella delle porte dell’Europa”, forse il mio personaggio preferito..
23/10/2013 at 21:49
Bene, allora spero di poterti rileggere presto 🙂
16/10/2013 at 13:21
Io ritornerei al giorno in cui legge le cartoline…non vedo l’ora di leggere il finale!!!
18/10/2013 at 17:06
Grazie Alessandra. Spero proprio di non deludere le tue aspettative.
14/10/2013 at 10:48
Mi piace. Voto per la prosecuzione del flash back.
18/10/2013 at 16:33
Grazie Locullo 🙂
14/10/2013 at 10:36
Ho comminciato a seguirti e leggero il tuo libro anche se finisce… appena avro tempo. ho votato leggendo l ultimo episodio communque. Penso che mi piace la seconda scelta …legge le cartoline e racconta la fine della storia… ciao 🙂
18/10/2013 at 16:32
Grazie Demetra, sia per il voto, che, soprattutto, per la pazienza (e la tenacia?) che avrai nel leggere ben 9 episodi.
Mi farà molto piacere sapere cosa pensi di questo racconto preso nel suo insieme.
18/10/2013 at 20:22
Io saro sincera .ai libri che ho seguito perche’ me lo hanno chiesto ed erano avanti nei capitoli ho letto qua e la ma non bene tutto. Bene soltanto ultimo capitolo.Pero avendoli tutti raccolti sul mio profilo dopo tornero a stamparli e leggerli con calma non sul computer perche ‘ mi piace leggere dai fogli o da kindle. Cosi ti potro dire sicuramente un commento per tutto il libro. Spero di poter continuare anche il mio e finirlo chissa cosa uscira’ vorrei solo scrivere quando avro ispirazione cosi non o scritto ancora il secondo capitolo.ciao :))
13/10/2013 at 14:38
Finalmente il nuovo episodio 🙂
Bella la figura di questa donna fiera… Ma mi piacerebbe che scoprissimo cosa ne è stato della cassa…
13/10/2013 at 21:18
Già, ho aspettato tanto, forse troppo. Ma, come avevo già scritto qualche mese fa, mi piace molto leggere i racconti degli altri. Cosa che naturalmente richiede tempo che, essendo già poco di suo, devo per forza sottrarre alla scrittura.
Sono contenta che ti sia piaciuta la figura della donna fiera (e onesta, no?)
13/10/2013 at 09:56
Anche se a un passo dalla fine, ho iniziato a seguirti. Confesso di aver perso tempo perché ormai associo i ‘tanti punti’ a ‘tanti amici, parenti, avatar, ecc.’ e raramente alla qualità. Non è il tuo caso. Ci sono passaggi, in alcuni episodi centrali, degni della migliore letteratura. Brava.
13/10/2013 at 21:13
Che complimentoni, grazie 🙂 🙂 :)! Sono veramente lusingata, anche per la tua pazienza di leggere ben 9 capitoli di seguito.
Quali sono i passaggi che ti sono piaciuti di più?
(pensavo di non avere tanti punti, visti i racconti dei lettori più “fedeli”)
13/10/2013 at 21:39
La descrizione delle cartoline e le emozioni dell’uomo delle buche.
29/10/2013 at 13:20
Ma dobbiamo aspettare ancora molto per il gran finale?
30/10/2013 at 00:35
Eh, Roberto, almeno un-altra decina di giorni, se non di piu’… Sei molto impaziente?
04/11/2013 at 11:35
Sono molto impaziente, sì. Alcune storie che seguo, procedono con una lentezza estenuante. Io mi sto disimpegnando da questo sito ma, prima che vadano a esaurimento le storie che sto leggendo, ci vorrà un secolo, di questo passo.
11/10/2013 at 21:58
voglio il flashback! voglio i dettagli! bell’episodio, mi ha soddisfatto 🙂
13/10/2013 at 21:04
Sono contenta che sia rimasto soddisfatto. Grazie per il feedback 🙂
11/10/2013 at 21:50
Bello molto emozionante, complimenti!
13/10/2013 at 21:02
Grazie Gaia
11/10/2013 at 18:53
Sto leggendo il tuo racconto ma sei a un passo dalla conclusione…
10/10/2013 at 13:09
capitolo molto emozionante, complimenti… anch’io concluderei con la cassa e le buche
11/10/2013 at 17:08
Grazie, mi fa molto piacere sapere di riuscire a trasmettere emozioni.
10/10/2013 at 11:45
Complimenti, altro bel capitolo..
Direi di concludere con la cassa e le buche..
11/10/2013 at 17:06
Anch’io, in tutta sincerità, preferirei parlare di questo. Grazie Giulia 🙂
09/10/2013 at 20:04
Voto per il flashback e il racconto di ciò che successe dopo.. 🙂 Sempre molto brava, complimenti 🙂
11/10/2013 at 17:04
Grazie 1000 Claudia 🙂
07/10/2013 at 14:41
un incubo ricorrente che ogni notte gli fa venire sensi di colpa
07/10/2013 at 22:33
Grazie Nadia! 🙂
06/10/2013 at 18:54
bella storia davvero, ti seguo se vuoi vieni a dare un’occhiata alla mia e a darmi delle critiche per migliorarla! 🙂
07/10/2013 at 19:01
Grazie, anche la tua è una bella storia, vedrai che col tempo migliorerà ancora 🙂
03/10/2013 at 09:33
Io ho scelto un incubo un ricordo lontano o…una persona che arriva dal passato. Bel racconto!!! Aspetto il prossimo episodio, sono molto curiosa!!!
07/10/2013 at 18:52
Benissimo, spero di poterlo pubblicare a breve e che soddisfi la tua curiosità 😉
25/09/2013 at 14:38
Voto per una delle vittime.. Davvero una bella storia, complimenti!!! Ti seguo!!
07/10/2013 at 18:35
Grazie 🙂 :)!!
24/09/2013 at 21:02
Ho optato per il racconto del commilitone 🙂
07/10/2013 at 18:47
Grazie :). Che ne pensi?
10/09/2013 at 16:24
Gran parte dei miei racconti nascono dai miei incubi, quindi ho votato per quello, anche se sono in minoranza 🙂
23/09/2013 at 23:17
Mi dispiace per i tuoi incubi. Spero che la tua vita da sveglia sia migliore e che il mio prossimo episodio non ti deluda…
24/09/2013 at 09:25
ahhah detta così sembra che i miei racconti siano orribili 😀 non ti dispiacere: gli incubi sono solo incubi e se aiutano di ispirazione meglio ancora 😉
24/09/2013 at 13:35
No, non mi riferivo affatto ai tuoi racconti, anzi!! Pensavo agli incubi che, in genere, disturbano il sonno (e magari lasciano anche un po’ spossati. Almeno, a me succede così, per fortuna non molto spesso). No? Non è, non sarebbe, meglio fare dei bei sogni?
Però, certo, se aiutano a scrivere (e scrivere bene come fai tu), allora “non tutto il male viene per nuocere” 🙂
24/09/2013 at 15:13
🙂 stavo sorridendo della cosa, tranquilla . Io sono una nottambula che dorme pochissimo e sì, di sicuro sarebbe meglio fare bei sogni, ma dai bei sogni nasce poco almeno per quanto mi riguarda. Come mi auguravi tu, per fortuna,, ho una vita splendida e quindi poco importa se faccio sogni brutti 🙂
05/09/2013 at 12:50
Ciao Elena.
Ho votato per “Una delle vittime”.
Molto bello questo capitolo, pieno, intenso. Mi è proprio piaciuto. E ho anche il vago sospetto che il prossimo sarà anche meglio.
Saluti,
D.
23/09/2013 at 23:13
Grazie 🙂 🙂 Scusa per il ritardo con cui ti rispondo, spero di non deluderti
23/09/2013 at 23:22
Sono fiducioso. 😉
30/08/2013 at 11:35
wow stupendo racconto, davvero 🙂
ti seguo
comunque preferirei fosse un sogno, un incubo
magari riguardante il futuro, non il passato
cosa potrebbe accadergli in caso di mancato cambiamento
03/09/2013 at 23:57
Grazie Fra, per i complimenti, per il seguirmi e soprattutto per l’interessante e originale suggerimento. Non ci avevo pensato, vediamo se riesco a conciliarlo con quanto già scritto…
04/09/2013 at 12:12
Felice di esserti stata d’aiuto
aspetto il seguito impaziente
stupiscimi 🙂
04/09/2013 at 18:42
Spero di essere all’altezza di questo arduo compito…
29/08/2013 at 15:46
Voto per “una delle vittime”.
Ti seguo e aspetto gli utimi capitoli!
30/08/2013 at 15:28
Grazie Angelo 🙂
29/08/2013 at 14:15
Io opto per una delle vittime! Sarà affascinante la catarsi di questo personaggio! Ti seguo 🙂
30/08/2013 at 15:26
Grazie Aspasia 🙂
27/08/2013 at 16:11
Bel racconto! Ti seguo:)
28/08/2013 at 20:08
Grazie Dicky :)!
23/08/2013 at 20:44
Bentornata! Anche io voto per una delle vittime..
28/08/2013 at 20:07
Grazie Stojil, bentrovato e bentornato (anche tu sei stato lontano un po’ eh ;)?) anche a te 🙂
29/08/2013 at 10:18
Un po’ di lentezza e un po’ di vacanza 😀
21/08/2013 at 10:13
Si si una delle vittime…
Ti ho riletto con piacere, brava.
21/08/2013 at 22:00
Ne sono contenta, grazie per il commento 🙂
13/08/2013 at 23:50
Elena, ben tornata!
Bel capitolo.. Triste ma scritto con grande sensibilità..
Io dico che il protagonista ha cambiato idea a causa di una delle vittime..
14/08/2013 at 00:17
Grazie Giulia, piacere di ritrovarti 🙂
(In realtà questa settimana sono ancora in vacanza, ma ho un computer un po’ più disponibile ;D)
Grazie per la scelta e per il suggerimento!
12/08/2013 at 12:08
Mi accorgo soltanto ora che la domanda di quest’ultimo capitolo è stata tranciata (probabilmente per motivi di spazio). Il pezzo mancante è: “(per mia fortuna!!) temo che affrontare un argomento così tragicamente verosimile sia indelicato e irrispettoso.
Siete d’accordo?”
08/07/2013 at 10:19
Vorrei sapere come l’uomo si è pentito… CIao! 🙂
12/08/2013 at 11:55
Bene, chiedo anche a te se hai qualche suggerimento in proposito…
Grazie 🙂
25/06/2013 at 21:20
Torniamo alla bambina sepolta…..
12/08/2013 at 11:47
Sei in maggioranza, ma di poco. Vediamo se riesco a conciliare le due opzioni più votate, tenendo presente le dovute proporzioni…
23/06/2013 at 11:40
A questo punto credo che un po’ di esplicito pentimento sia perfetto…
24/06/2013 at 13:46
Bene, hai qualche suggerimento in merito? (v. anche mia richiesta a Francesca)…
21/06/2013 at 09:59
Sì e no! E’ l’opzione che secondo me può rivelare di più sulla storia e ti permette anche di muoverti con più libertà nella narrazione.. bell’episodio, aspetto di saperne di più!
24/06/2013 at 13:46
Grazie. Vediamo come i prossimi sviluppi e… speriamo per il meglio 😉
20/06/2013 at 14:50
Io andrei a vedere il pentimento e il suo sviluppo… Scene di questo tipo purtroppo le abbiamo fin troppo presenti tra telegiornali e incubi vari! Penso che una deriva di altro genere ti possa dare più possibilità di sviluppare la storia in maniera interessante, “delicata” ma allo stesso tempo sconvolgente com’è stata fin’ora!
Complimenti anche stavolta
24/06/2013 at 13:44
Cara Francesca, ti ringrazio per il tuo prezioso feed back.
Hai qualche suggerimento su quando/come/perché l’uomo si è pentito e/o cosa gli ha fatto provare rimorso?
20/06/2013 at 13:30
Immagino tu conosca già il mio voto 😉
21/06/2013 at 20:27
Umm… fammi pensare… Hai scelto per il truculento eh? 😛
24/06/2013 at 11:39
eheheh 😉 In realtà sono un tipo molto tranquillo… a volte 😉
19/06/2013 at 12:30
Io tornerei sulla bambina sepolta..
Brava, bel capitolo!
21/06/2013 at 20:22
Grazie Giulia 🙂
19/06/2013 at 11:37
Il si e no mi sembra l’opzione che può favorire le spiegazioni e permetterti di non essere troppo violenta!
21/06/2013 at 20:21
Bene, grazie 🙂
19/06/2013 at 00:45
Non sono in vena di suggerimenti (sarà il caldo…), però direi di restare sull’uomo e sul suo pentimento, sì sì sì.
D.
21/06/2013 at 19:58
Per il momento mi accontento, ma se dovesse passare il caldo (come gira voce), aspetto anche il/i suggerimento/i 😉
17/06/2013 at 02:03
Voto per l’aguzzino.
Bella descrizione onirica. Ora stiamo a vedere il seguito. 🙂
D.
18/06/2013 at 13:42
Grazie. Salvo impegni improvvisi, conto di pubblicare il prossimo capitolo stasera o al più tardi giovedì.
Spero di non deludervi troppo…
31/05/2013 at 19:23
Per me la prima
10/06/2013 at 00:09
Ciao, cosa ti ha spinto a decidere per la prima?
Grazie 🙂
31/05/2013 at 09:31
Ciao, finalmente arrivo nel tuo racconto, il cui titolo mi ha sempre tanto incuriosito! Tra noir e follia si sta dispiegando una storia inquietante e malinconica niente male! Voto l’ipotesi pentito di mafia! 🙂
10/06/2013 at 00:06
Grazie, molto lusingata. Complimenti per la pazienza di aver letto 6 capitoli tutti insieme :)!
19/05/2013 at 15:33
Finalmente ho recuperato i capitoli mancanti! Mi intriga di più l’ultima ipotesi, che sia un violentatore e pedofilo, un uomo ai margini dello schifo, per intenderci! Complimenti! 🙂
29/05/2013 at 19:41
Grazie e complimenti a te per aver recuperato (non dev’essere stato facile)!!
17/05/2013 at 19:07
Il pirata…….
19/05/2013 at 19:53
Ok. Per il momento sei in minoranza…
15/05/2013 at 11:59
Votato per l’aguzzino, ma mi sa che è in bilico la scelta.
Molto bello il sogno, aspetto il seguito!
17/05/2013 at 18:49
Sì, per il momento va per la maggiore il serial killer e/o il pedofilo.
Grazie e vedremo come andrà a finire ;)…
15/05/2013 at 08:27
Violentatore pedofilo. Racconto che si mantiene interessantissimo, brava!
17/05/2013 at 18:42
Grazie!
14/05/2013 at 23:33
Chapeau! Un altro capitolo davvero ben scritto! Voto per l’opzione più cruenta..il violentatore!!
17/05/2013 at 18:41
Grazie, veramente lusingata :)!
14/05/2013 at 22:05
Bel capitolo, scritto molto bene..
Ho apprezzato molto i ricordi del protagonista da bambino..
Io opto per il pirata della strada..
Forse un parente o un amico del protagonista..
lui sapeva che si sarebbe messo alla guida ubriaco e non ha fatto niente per fermarlo..?
17/05/2013 at 18:40
Grazie Giulia. Per il momento il pirata della strada è in minoranza, ma il tuo suggerimento mi piace molto… Chissà se non arriverà qualcun altro a ribaltare le sorti del racconto?
14/05/2013 at 20:30
Voto per l’aguzzino!
Complimenti, questo è forse il capitolo che preferisco ad oggi, la storia sta migliorando di episodio in episodio e il tuo stile la rende davvero bene
17/05/2013 at 18:39
Grazie, questo mi incoraggia ad andare avanti: più scrivo e più miglioro? Speriamo :)!
14/05/2013 at 19:09
io ci vado sul pesante….violenza pedofilia omicidio plurimo. Bella la citazione….“Un genitore non dovrebbe mai essere costretto a seppellire i propri figli”.
ciao!
17/05/2013 at 18:37
Grazie! 🙂
Le domande che ho posto ad Alessandra Bertini, valgono anche per te (sempre che, ovviamente, abbia/te la voglia di rispondere)
Sono contenta che ti piaccia la citazione 🙂
14/05/2013 at 18:58
Sono stata molto indecisa nella scelta poi ho optato per il violentatore pedofilo serial killer….il peggio del peggio!!!
17/05/2013 at 18:33
Umm, sicura sicura che il pedofilo serial killer sia peggio di un aguzzino di una dittatura? Forse le due cose non si escludono nemmeno, vista, ahinoi, la realtà…
Permettimi un’altra domanda: Secondo te come fa a risalire la china dal “peggio del peggio” ad un pentito che si addolora per i suoi misfatti?
13/05/2013 at 22:02
È la causa della tragedia!
17/05/2013 at 18:44
Grazie! Ho scoperto perché non mi accettava il commento: non perché ti avessi già risposto, ma perché evidentemente non accetta due commenti identici, anche se in date e/o a persone diverse…
10/05/2013 at 16:03
Ho votato per “è causa di quella tragedia”.
Elena, io ho dato il mio voto in base alle mie impressioni dopo aver letto questo episodio, onestamente lasciandomi trasportare dalle sensazioni che mi ha lasciato. Il bello di Theincipit è proprio che la storia può cambiare ad ogni episodio, a prescindere da cosa scrivi ad un dato punto della storia 🙂
13/05/2013 at 19:54
Bentornata :)!
Non metto in dubbio la bellezza di Theincipit o la scelta dei lettori. Mi chiedevo soltanto come eventualmente si fa a trasmettere il dolore dei parenti…
Il cambiare la storia in base alle preferenze dei lettori è un’esperienza veramente molto interessante per cui ringrazio gli amministratori di questo sito.
Ora vengo a leggere la tua nuova storia 😉
05/05/2013 at 13:32
E’ la causa della tragedia.
05/05/2013 at 23:22
Grazie.
02/05/2013 at 19:21
Trovo interessante il fatto che nessuno, per ora, ha optato per l’uomo parente delle vittime, al contrario di quanto avrei fatto io (considerando anche quanto scritto nel primo capitolo). Forse quel tipo di dolore si esprime in altro modo?
02/05/2013 at 14:12
Ciao Elena, purtroppo credo che sia parte della tragedia. Ottimo episodio, complimenti!
02/05/2013 at 19:16
Grazie :)!
30/04/2013 at 15:40
MOLTO INTERESSANTE! 😉
30/04/2013 at 15:39
Lo so che la MIA storia non è quasi per niente bella… in confronto alle altre è molto brutta, ma potete votare su come continuare e magari darmi qualche consiglio? Io sono ancora principiante e ho solo dodici anni, ma ho bisogno i consigli. La potete leggere per favore? E’ “Sotto gli occhi di tutti”. 😉 PS LA TUA STORIA E’ MOLTO INTERESSANTE!
02/05/2013 at 18:57
Per avere solo 12 anni sei bravissima!
Sono contenta che la mia storia ti piaccia 🙂
29/04/2013 at 13:03
Complimenti, davvero intenso e incalzante, come lo sono i fantasmi del passato. È stato causa della tragedia, senz’altro. Aspetto con ansia il seguito!
29/04/2013 at 17:25
Grazie 🙂 🙂
29/04/2013 at 08:35
E’ parte della tragedia. Capitolo scritto molto bene, un viaggio nella mente del protagonista davvero intenso. Al prossimo!
29/04/2013 at 17:24
Grazie! 🙂
28/04/2013 at 11:53
Una qualche responsabilità, in questa tragedia, direi che non gliela leva nessuno.
Bel capitolo, forte.
D.
29/04/2013 at 17:24
Responsabilità attiva quindi?
(Perché in fondo in fondo anche chi non interviene, nonostante possa farlo, ha la sua parte di responsabilità, non credi?)
29/04/2013 at 17:26
Sì sì, io dico attiva. Poi chissà… cioè, spero che tu lo sappia, o che lo scopra presto. A me, da lettore, da tuo lettore, va bene tutto quanto. 🙂
D.
29/04/2013 at 18:59
Grazie per il tuo sostegno 🙂
29/04/2013 at 19:20
Si è qua apposta, no? 😉
27/04/2013 at 20:09
Opzione due!! Cominciano a delinearsi gli scenari 🙂
29/04/2013 at 17:22
🙂
27/04/2013 at 16:23
Oh interessante iniziano a ricollegarsi le cose 🙂
Anche io voto per causa della tragedia, visto che siamo sul drammatico andante rimaniamoci a pieno!
29/04/2013 at 17:22
🙂
Ti piacciono le storie drammatiche?
29/04/2013 at 22:50
Non particolarmente, però già che ci siamo e che c’è la possibilità di un crescendo drammatico credo valga la pena di sfruttarlo al massimo!
27/04/2013 at 15:19
E’ colpa sua… il padre? Mah! Vedremo Ciao
29/04/2013 at 17:21
Dici che potrebbe essere un padre colpevole?
27/04/2013 at 14:41
Dritto per dritto, è la causa della tragedia. Se non perché si tedierebbe tanto?
Brava!
29/04/2013 at 17:20
Grazie!
Ma non potrebbe anche essere dolore per i cari scomparsi?
26/04/2013 at 21:29
Anche x me è un vicino di casa.
29/04/2013 at 17:20
Grazie, ma pare che al momento si sia invertita la maggioranza e ci sia una netta preferenza per una qualche (cor)responsabilità dell’uomo…
Staremo a vedere…
26/04/2013 at 17:21
Voto anch’io per la terza opzione, ciao!
26/04/2013 at 17:32
Ciao, grazie!
26/04/2013 at 15:35
Scelta difficile ancora sappiano davvero poco…ma vada per il vicino di casa…bell’intrigo!!!
26/04/2013 at 16:42
Una scelta ad occhi chiusi? Potrebbe essere più affascinante oppure stimolare maggiormente la fantasia… No?
26/04/2013 at 15:22
Tutte e tre allentanti le opzioni!!
Ho scelto che l’uomo fosse un vicino che non ha fatto nulla per fermare la tragedia..
Ora potrebbe avere un’occasione per redimersi..
26/04/2013 at 16:40
Già, l’indifferenza a volte è perfino peggiore dell’azione negativa. Ma… in che modo si redimerà?
27/04/2013 at 08:29
Eh potrebbe vendicare la bambina e mettersi in contatto con i suoi fratelli.
24/04/2013 at 13:49
Mi è sempre piaciuto ricevere cartoline……voto x loro! 🙂
24/04/2013 at 23:07
Grazie! Spero che ti piaceranno anche queste, sebbene un po’ diverse dalle “classiche”…
24/04/2013 at 08:39
Legge le cartoline. Riesci a trasmettere tutta la fatica causata dal tanto tempo passato a scavare nei primi tre capitoli, mentre in questo quarto il tuo stile si adatta alla nuova situazione e la la malinconia prendere il sopravvento. Continuo a seguirti.
24/04/2013 at 11:16
Grazie. Penso che il trasmettere le sensazioni sia uno dei compiti di chi scrive e che sia anche uno dei più difficili. Il sapere da te che ci sono riuscita, almeno in questo caso, mi fa molto piacere
24/04/2013 at 01:59
Ho votato per i fogli! Sono anche curioso del passato dell’uomo eh, ma la curiosità dell’immediato vince 😀
Mi sono letto i quattro episodi tutti insieme, è decisamente interessante.
Continua così, ti seguo!
24/04/2013 at 11:07
Grazie 🙂
23/04/2013 at 18:28
Molto interessante, ho scelto il “rimuginare” perché penso che a questo punto ci starebbe bene un piccolo flashback. sono curiosa di conoscere meglio quest’uomo e la sua storia…
23/04/2013 at 18:42
Grazie. Per cercare di accontentare tutti, sto provando a conciliare le tre possibilità in proporzione alle risposte (e anche, devo ammettere, anche per seguire un po’ il mio di filo 😉 )
22/04/2013 at 09:19
Storia ben strutturata e ritmo incalzante..ho votato per la terza opzione!!
22/04/2013 at 22:50
Grazie :)!!
20/04/2013 at 23:24
Letta… interessante le casse uguali. Vediamo cosa c’è scritto dietro alla cartoline. Ciao
20/04/2013 at 23:48
Grazie, con il tuo intervento l’ago della bilancia si sposta decisamente su una sola delle opzioni. Vediamo se riuscirò a conciliare i desideri di tutti…
19/04/2013 at 11:56
Me la sono letta tutta d’un fiato recuperando i 4 capitoli, complimenti bella storia, io a questo punto ho scelto di far passare il protagonista all’esame dei fogli…per ora le ipotesi sono tutte abbastanza vicine!!!
19/04/2013 at 18:27
Grazie!! 🙂
Sì, per ora sono 30, 30, 40…
16/04/2013 at 22:08
Anche io sono per le cartoline …
18/04/2013 at 11:42
Visto che il tuo parere rispecchia la scelta della maggioranza, penso che verrai accontentato presto (salvo impegni imprevisti) 😉
16/04/2013 at 09:21
Mi piace l’idea di continuare a leggere i suoi pensieri sul passato
18/04/2013 at 11:36
Grazie Luca, ma purtroppo al momento, pare che dovrai aspettare almeno un altro capitolo. O forse due, chissà?
18/04/2013 at 14:11
Perché due?
18/04/2013 at 21:11
Dipende da come proseguirà la storia…
15/04/2013 at 16:54
Ho votato per i fogli, forse inutilmente.
Bella l’atmosfera, calma ma inquietante quel tanto che basta.
Brava.
D.
18/04/2013 at 11:34
Non credo che il tuo parere sia inutile, anzi!! Anch’io preferirei parlare prima dei fogli, vedremo…
Grazie, molto lusingata 🙂
15/04/2013 at 09:33
Voto per il retro delle cartoline..
Sono curiosa di conoscere anche il passato del protagonista.. ma, secondo me, è meglio farne trapelare a piccole dosi ogni volta..
18/04/2013 at 11:32
Sissì, piano piano, con un po’ di pazienza… 😉
14/04/2013 at 13:12
Il retro della cartoline ha sempre qualcosa da raccontare…
18/04/2013 at 11:32
Speriamo che sia qualcosa di interessante 😉
14/04/2013 at 10:49
Racconto interessante. Ho votato per passare a esaminare i fogli
14/04/2013 at 17:29
Grazie 🙂 Per ora sei in minoranza, vediamo se qualcun altro fa pendere la storia dalla tua parte.
14/04/2013 at 09:45
Mi ero persa il 2° e il 3° episodio; molto bella la descrizione del contenuto della cassa. Sono molto curiosa di leggere il continuo 🙂
Ho votato per “legge il retro delle cartoline.
14/04/2013 at 17:27
Bene, grazie. Anch’io sono molto curiosa ;)…
13/04/2013 at 10:44
sono un pò in ritardo con il mio voto! mi è piaciuto moltissimo il pezzo in cui apre la cassa (bella la descrizione dei resti) … ho votato per le cartoline (spero di non averti scombinato i piani!!!) e dentro dovrebbe trovarsi la storia di quella bambina!!!
13/04/2013 at 22:42
Direi che in questo caso mi hai letto nel pensiero: ora pubblico l’episodio che avevo effettivamente scritto prima del tuo commento, ma che non avevo ancora messo online perché non trovavo il tempo per rivederlo un attimo con calma.
Sono molto contenta che ti sia piaciuta. Ora aspetto il tuo feed-back (come quello di altri) per questo nuovo episodio (grazie :D)
08/04/2013 at 21:21
I commenti sono tutti per il contenuto della cassa (fogli/cartoline o gamba) disseppellita, ma qualcuno ha votato anche per l’altro, quello della cassa che doveva essere interrata, rendendo le due opzioni a pari merito. Se non commenta, però, lascerò quest’ultima in stand by per i capitoli successivi.
Curioso anche notare, che nonostante il suggerimento della pala magica (a me era piaciuta molto l’idea), della scimmia, ecc. nessuno ha scelto “degli altri oggetti ritrovati”. ..
08/04/2013 at 09:17
Il particolare delle due gambe mancanti, quella dello scheletro e quella della bambola, è proprio inquietante. Non vedo l’ora di saperne di più….
08/04/2013 at 12:41
Ah, allora intendevi la cassa disseppellita!? Però se mi devo concentrare sui fogli, temo che le 4000 battute non basteranno anche per parlare della gamba (che dovrò magari rimandare al 5 capitolo 😉 ). Vediamo cosa viene deciso…
08/04/2013 at 13:31
Nooo!!!! Il particolare della gamba è troppo intrigante per essere messo in stand by 😉
08/04/2013 at 21:16
Ma se svelo tutto nel 4°, quali ragioni potranno esserci nello scrivere e soprattutto nel leggere i capitoli successivi?
09/04/2013 at 09:33
eheh.. hai ragione. Perdona la mia impazienza!
10/04/2013 at 21:06
😉
07/04/2013 at 17:30
Voto per le cartoline e i fogli. Magari potrebbero essere foto della bambina (o bambino? Alla fine una bambola è solo un oggetto qualunque) di quando era in vita e i fogli una lettera, magari una specie di “confessione” confusa di qualcuno..chi lo sa..
Son proprio curioso di vedere come andrà avanti la storia! Complimenti!
08/04/2013 at 12:39
Grazie. Ti confesserò che anch’io sono curiosa di sapere come andrà avanti la storia 😀
05/04/2013 at 14:20
Sono incuriosita dalle cartoline e dai fogli!
Per me potrebbero essere lettere, cartoline scritte dalla bambina(/o) ritrovata nella scatola… tipo per la festa della mamma/papà… quel genere di cose che si prepara a scuola..
Anche vecchi disegni..
Quando leggo i tuoi capitoli mi ritrovo troppo presto alla fine e avrei già voglia di leggere il prossimo..
07/04/2013 at 10:34
Ottimi suggerimenti, grazie 🙂
Interpreto quanto scrivi come un grande complimento che mi lusinga e mi stimola moltissimo. Per quanto riguarda la lunghezza, questa volta ho dovuto lavorare un po’ più del solito solo per accorciarlo affinché rientrasse nel limite delle 4000 battute. E pensare che in genere ho sempre avuto e spesso ho tuttora il problema contrario: come allungare i miei scritti sempre troppo corti per gli standard richiesti…
Per quanto riguarda invece la frequenza dei capitoli, avrei voluto scriverlo prima, ma fra le cose da fare in genere e il curiosare in questo sito, il tempo vola e non permette di dedicarsi a tutto. Mi piace moltissimo qui leggere i racconti degli altri, anche se non sempre commento e/o voto e questo richiede più impegno di quanto avessi previsto quando mi sono iscritta.
07/04/2013 at 21:53
Eh lo so… Capita anche a me sia per la frequenza dei capitoli che per la lunghezza.. Quindi ti capisco benissimo 🙂
05/04/2013 at 12:27
Vedo che perseveri nel tuo vizio. Brava. E siamo tutti per ora concordi nel voler curiosare nella cassa…
07/04/2013 at 10:26
Grazie Luca 🙂
Dalla votazione suppongo che tu intenda la cassa che avrebbe voluto seppellire. Sbaglio?
20/03/2013 at 15:06
ossa… ma di un essere sconosciuto!
20/03/2013 at 22:26
Quanto sconosciuto? Un semplice ignoto o… un alieno?
20/03/2013 at 22:55
alieno o bestia non bene indentificata!
19/03/2013 at 23:47
Non c’è una risposta, fra le vostre, che non mi piaccia, tanto che sono indecisa se continuare o aspettarne altre, anche se sarà sempre più difficile tentare di soddisfare tutti…
19/03/2013 at 10:39
Ero un po’ indecisa su cosa votare..
Mi piaceva l’idea di un’oggetto legalo al suo passato..
Se non è un sasso, magari può essere una cassetta di legno con all’interno una vecchia fotografia… Oppure delle vecchie cartoline scritte dal protagonista tanti anni prima..
Bella storia, ti seguo!!
19/03/2013 at 23:45
Grazie 🙂
Mi sembra che per il momento la cassa, insieme alle ossa, vada per la maggiore.
18/03/2013 at 18:51
Ho votato per “ossa”: senza rifletterci tanto mi è venuto in mente un osso del femore insieme al cranio di una scimmia.
19/03/2013 at 23:43
Caspita!! :O
18/03/2013 at 17:07
Mi piace molto questa cosa che tutti quelli che hanno commentato, sotto al tuo racconto, siano anche autori a loro volta.
19/03/2013 at 23:42
Sono ancora abbastanza nuova da queste parti. Ci sono persone, fra i commentatori, che non hanno scritto o non scrivono storie loro?
19/03/2013 at 23:47
Molte. Tutte quelle senza la dicitura “Autore di…” sotto al proprio nickname.
18/03/2013 at 17:05
Io dico un oggetto. E, al volo, mi verrebbe da dire che potrebbe pure trattarsi di un’altra cassa, molto simile alla sua.
17/03/2013 at 21:50
Dico un oggetto, magari qualcosa dal suo passato, perchè no? 😉
17/03/2013 at 22:18
Questa è una cosa a cui avevo pensato anch’io, in effetti: per seppellire qualcosa, rischia di disseppellire qualcos’altro.
17/03/2013 at 22:46
Esatto..a fare una buca non si sa mai cosa si trova!
17/03/2013 at 18:25
Un oggetto, possibilmente un artefatto non del tutto privo di poteri sovrannaturali. A questo punto, magari una pala magica.
17/03/2013 at 18:42
Bella l’idea della pala magica. Non ci avevo pensato, grazie :). Penserò a come si può conciliare con gli altri suggerimenti…
17/03/2013 at 15:20
Ossa umane…ovviamente
17/03/2013 at 18:40
Umm… il secondo che suggerisce ossa umane. Per ora siete in maggioranza
17/03/2013 at 00:55
Io dico ossa……………………….umane!!!
Stasera butta così. 😉
17/03/2013 at 14:18
Versione thriller? O qualcos’altro?
Con questo tuo commento ho tre ipotesi diverse, dovrò probabilmente aspettare la 4^ (ammesso che non sia un’altra ancora) per decidere :O
15/03/2013 at 21:57
Un oggetto, magari una bambola strana e inquietante alla quale manca qualcosa 😉
17/03/2013 at 14:16
Interessante… e soprattutto forse l’ipotesi più misteriosa ;).
17/03/2013 at 14:26
Quelle bambole fanno davvero paura!
17/03/2013 at 20:51
Anche tu, quindi, pensi ad una versione thriller? O horror?
17/03/2013 at 21:27
Mi connetto al commento in alto, una bambola inquietante e magica?
Non ho pensato a un thriller sinceramente.
15/03/2013 at 15:10
Un oggetto immateriale 😉
15/03/2013 at 15:53
Umm… di che tipo?
11/03/2013 at 18:21
😀
In effetti sì, avrei dovuto porre le tre domande sul cosa c’era sotto e/o sul contenuto della cassa, ma ieri sera era tardi e volevo andare a dormire… 😉
Anch’io avevo pensato sia al cadavere sia agli oggetti che lo legavano al passato e, nel primo caso, a due opzioni: una persona o un animale…
11/03/2013 at 18:22
“era tardi e volevo sbrigarmi per andare a dormire” e nella fretta non ci ho pensato.
11/03/2013 at 18:11
Scava, scava, scava, SCAVA!
11/03/2013 at 14:50
Sembriamo tutti dello stesso parere, sapere cosa c’è sotto!
Inizio onirico e promettente 🙂
11/03/2013 at 13:34
Quest’uomo delle buche è molto interessante..et senza dubbio voglio che continui a scavare!!!
11/03/2013 at 07:39
Continua a scavare, la sua curiosità prevarrà 🙂
Leggendo, mi sono fatta due idee sul contenuto della cassa: oggetti dell’uomo che lo legano al passato e che vuole proteggere, oppure un cadavere.
11/03/2013 at 01:34
Eh, se la butti proprio lì….certo che continua a scavare!
Curioso di vedere che c’è sotto. Ti seguo