Dove eravamo rimasti?
GiustiziaBeatrice svoltò l’angolo che per tante mattine era stato l’ultimo ostacolo prima di entrare in Azimut.
Davanti al palazzo era un putiferio di sirene e divise: ambulanze, poliziotti, pompieri. E un nugolo di spettatori curiosi.
Si fece spazio tra pance e braccia sudate fino a guadagnarsi uno spiraglio di visuale. Oltre il muro di gente tre poliziotti stavano scortando fuori dalla Azimut il dottor Maifredi, ammanettato come il peggiore dei criminali.
«Bea, che ci fai qui?»
Riconobbe Simona Rossi dalla voce. Non rispose: «Ma cos’è successo?» chiese invece prima di vedere un corpo uscire dal portone dentro un sacco nero.
«Pare che Maifredi abbia fatto fuori tutto il consiglio direttivo» disse la sua ex collega.
Beatrice sentì come un punto interrogativo disegnarsi enorme sul proprio viso.
«Non so di più, sembra che abbia sparato a Zoppi, avvelenato Lenza e spaccato la testa a Melania.»
Un’ondata d’orrore l’investì per un istante. Poi, in un angolo recondito del cuore, sentì farsi spazio un sentimento opposto, disgustosamente cinico: il piacere.
Allontanandosi sconvolta si sforzò inutilmente di cacciare quel pensiero: dunque esisteva una giustizia divina.
L’aria attraversa un’ultima volta le narici, scivola dall’esofago in un soffio, poi il diaframma si contrae esasperato, una, due, dieci volte.
Sente le forze cadere, le membra tremare, la morte avvolgerlo nel suo abbraccio.
Il sorriso diventa una smorfia contorta, un grido strozzato.
La preghiera si sgretola nella mente priva d’ossigeno e lo spirito sussulta un’ultima volta.
Infine eccola, la libertà.
Quando Simona entrò in birreria erano già arrivati tutti. Gallizzi e Sermonti avevano davanti una media bevuta per metà, Anna stava gustando il solito chinotto, mentre Gloria e Nicoletta sorseggiavano un bianco.
«Scusate ragazzi, m’hanno trattenuto in Questura.»
«Problemi?» le chiese Gloria facendole spazio.
«Alcune domande sulle ultime assunzioni, dalla Gerini hanno trovato l’archivio dei trapassati. Sapevate che s’è impiccata da sola?»
«Lo credo bene» sorrise sarcastico Sermonti «Le ho telefonato per tutta notte!»
«E io le ho sciolto LSD nel caffè…» ghignò tra i baffi Gallizzi.
Simona non trattenne un sorriso: «Avrei voluto vederla quella puttana penzolare dal soffitto.»
«Hai nascosto il veleno di Lenza nell’ufficio di Maifredi?» le chiese Nicoletta.
«Aveva già i sigilli, gliel’ho messo in macchina.»
«Ottimo» si congratulò la collega «Io invece i pollini sono riuscita a infilarli nella scrivania.»
«Come hai scoperto che la Zanet era allergica?»
«È stata Anna…»
«Sì» intervenne la collega «andava dallo stesso specialista dove porto mio figlio.»
Seguì un silenzio, uno scambio di sguardi, una risata sottile.
«Cazzo, ero convinto che quello stronzo di Spinelli l’avrebbe scampata» commentò Gallizzi dopo aver finito la birra.
«Già… come avete fatto? L’hai schiacciato tu?» chiese Gloria a Sermonti.
«No no, io ero su, cercavo di manomettere l’ascensore per non farli scappare.»
«E allora com’è stato?» domandò Anna.
«Un colpo di culo direi!» sorrise lui.
«Al colpo di culo» brindò Simona alzando il bicchiere.
I vetri si scontrarono tintinnando, gli occhi s’incrociarono.
«E a Ferrari» aggiunsero volgendo lo sguardo verso una sedia rimasta vuota al fianco di Sermonti.
Simona Rossi prese il bicchiere di crodino che aspettava davanti al posto libero, lo sollevò: «A te Roberto» e bevve un sorso. Nicoletta dopo di lei fece lo stesso, così come Gloria e tutti gli altri.
Per ultimo Sermonti sollevò il calice e dedicò al vecchio amico un sorriso prima di rimettere il bicchiere davanti alla sedia vuota. L’ultimo goccio di liquido biondo era sul fondo, in attesa di labbra che non erano più.
«Ora riposa in pace» concluse Sermonti alzandosi.
I sei colleghi uscirono dal locale, incamminandosi verso le loro case. La cameriera portò via i bicchieri ormai tutti vuoti. Maifredi si sdraiò per la prima volta dietro le sbarre di una cella.
La vita riprese là dove si era interrotta. Così come la morte.
10/02/2015 at 13:09
Il finale è qualcosa di incredibile, ma non aggiungo altro per non rovinarlo ad eventuali nuovi lettori.
Le parole si sprecano, posso solo dire: complimenti!
10/02/2015 at 15:04
Un tempo ero famoso qui per i miei finali… 😉
Grazie ancora
27/05/2014 at 16:36
Un applauso veramente sentito. Questo è fantastico.
27/05/2014 at 20:46
Grazie fulella, per questo e per gli altri commenti. Fa piacere trovare qualcuno che viene a leggere i vecchi racconti.
04/07/2013 at 19:28
E dopo essermi finalmente deciso a proseguire col mio, rieccomi anche a leggere i racconti lasciati indietro! 😀
Mi ero fermato dalle parti del settimo capitolo, ho fatto un recuperone! Bellissimo racconto come sempre Michel… ma ci tengo in particolar modo a sottolineare come spicchino i tuoi finali (che secondo me sono la cosa più difficile).
Chapeau, e non vedo l’ora di leggere il nuovo genere con cui ti sei cimentato! 😉
05/07/2013 at 10:57
E’ una cosa che ho imparato facendo teatro ma che vale anche per la narrazione: sono due i momenti cruciali per lo spettatore (lettore!), l’inizio, quando cioè catturi la sua attenzione, quando ti giochi tutto in pochi istanti di credibilità. Se sbagli quello puoi anche andare a casa…
Poi viene la fine, ciò che lo spettatore ricorderà più di tutto del tuo lavoro, se sbagli quella tutto ciò che viene prima, anche se geniale, finisce nella pattumiera.
Per questo ci sto molto attento… 😉
02/07/2013 at 20:32
fantastico,finale spettacolare
03/07/2013 at 08:25
Felice che ti sia piaciuto! 🙂
Ora ti aspetto anche sul nuovo racconto!
29/06/2013 at 11:26
Un gran finale degno di un gran racconto. Complimenti davvero!
28/06/2013 at 23:56
Un finale veramente a sorpresa, complimentissimi! Mi ha strappato un sorriso al di là di tutti gli elementi drammatici e…sì, ben gli sta ;D
28/06/2013 at 12:01
Bello, non ho altre parole!! Finale davvero ottimo, come tutto il racconto!! Complimenti!!
28/06/2013 at 12:38
Grazie! 🙂
Ti aspetto sul fantasy in arrivo domani! 😉
28/06/2013 at 13:55
Domani lo leggo, ma poi per un mesetto sarò fuori sede e senza internet, leggo tutto quando torno…
28/06/2013 at 10:10
Come sempre rimango indietro di qualche capitolo, prima di riprendere tutto d’un fiato. Gli ultimi tre li ho letti senza poter staccare gli occhi dallo schermo.
Una volta lessi un’intervista a Patricia Highsmith su come si scrive un giallo: lei rispose che la chiave e la base è la tensione. La domanda, l’incognita.
Tu hai saputo tenere alta questa tensione, di più, hai saputo farla crescere dall’inizio alla fine. A dire il vero mi aspettavo, e forse avrei preferito per gusti personali, una risposta tipo woodoo o qualcosa di sovrannaturale… ma anche no. L’unico rimprovero forse è che nel finale liquidi tutto un po’ troppo di fretta, ma non è colpa tua: 4000 caratteri son 4000 caratteri.
Ottimo, ottimo lavoro. E’ un piacere leggerti, spero di poter continuare a farlo.
F.
28/06/2013 at 12:41
L’opzione sovrannaturale è stata aperta fino alla fine poi però, proprio per la tensione creata verso quella direzione, ho deciso d’abbandonarla.
Hai ragione i 4000 caratteri sul finale mi sono andati un po’ stretti ma non so se potendo ne avrei scritti molti di più.
Il fatto è che, costruendo storie che possono avere diversi finali, è sempre difficile spiegare proprio tutto. Molto meglio dare una spiegazione leggera ma soddisfacente, e per questa poche righe bastano…
e comunque, grazie! 🙂
27/06/2013 at 15:21
Bellissima la scena del putiferio iniziare e molto malinconica quella di Maifredi alla fine. Complimenti!
28/06/2013 at 12:43
Già, povero Maifredi… 😀
Grazie!
27/06/2013 at 09:55
Finale magistrale, bravissimo, sicuramente il capitolo migliore e se coincide con il finale vale doppio!
28/06/2013 at 12:44
Chiedo una moltiplica degli incipoints allora… 😀
Grazie!
27/06/2013 at 08:32
Avevo immaginato un’unica ex-collega autrice di tutto ciò, ma il gruppone fa più effetto sicuramente. 😉
28/06/2013 at 12:45
Gloria, lo confesso, all’inizio volevo addossare la colpa su uno solo.
Poi però, quando si è trattato di scegliere chi, non ho trovato qualcuno con motivazioni maggiori rispetto a un altro, quindi mi son detto: perché non tutti?
28/06/2013 at 16:08
E il risultato è stato grandioso. 🙂 Bravo!
27/06/2013 at 00:55
bravo 🙂 una mente cosi contorta da riuscire a immaginare tutta questa serie di incastri fa un po’ paura.
28/06/2013 at 12:46
Sapessi quanto spaventa me… XD
26/06/2013 at 21:27
Bel finale!! Io amo i colpi di scena!!
Bravo Michel!
Ora aspetto il prossimo fantasy 😀
26/06/2013 at 22:18
Arriva prestissimo… 😉
26/06/2013 at 19:30
Sono a bocca aperta.. i risvolti pragmatici che spiegano tutto dopo che il racconto faceva pensare all’esoterismo e chissà quali trame mi fanno impazzire.. poi comunque hai reso tutto davvero bene, la psicosi, il turbamento.. tutto ovviamente di chi era intrappolato, ma che arrivava diretto a noi.
Richiama certamente un giallo di un certo tipo, ma l’esecuzione è stata magistrale e il contesto originale e perfettamente calzante al tipo di storia.
26/06/2013 at 22:21
Ti dirò, non sono un gran lettore di gialli quindi non è che mi sia proprio ispirato…
Ho seguito la corrente dei vostri voti, a volte anche con un po’ di affanno perché tirarla lunga 10 capitoli mi sembrava impossibile.
E il finale, beh, anche quello è frutto dei vostri voti.
Chissà se gli altri due ti avrebbero lasciato ugualmente a bocca aperta… 😉
26/06/2013 at 19:18
Stupefacente, Mister Franzoso.
D.
26/06/2013 at 22:22
Praticamente sotto acidi… 😀
Thanks!
26/06/2013 at 17:49
Puntini, puntini, puntini, ovviamente!! Stupiscici! (Ancora di più se possibile!) 🙂
17/06/2013 at 01:40
Il “Ben ti sta” lo avrei detto per qualunque dei protagonisti, quindi non vale. Il “me lo sentivo” nemmeno, perché non riesco a immaginare cosa stia succedendo davvero.
i puntini sono perfetti.
16/06/2013 at 23:29
Ho letto solo ora la storia. Beh che dire se non complimenti per il tuo lavoro. Questo tipo di horror mi gusta parecchio 😀
Voto per un sano “… … …” e per rimanere stupito dall’ultimo capitolo!
16/06/2013 at 18:18
Io dirò: “… … …”. Con convinzione.
D.
16/06/2013 at 18:03
vorrei dire “Me lo sentivo!” anche se in realtà temo di non aver intuito proprio nulla xD So solo che il racconto mi sta intrigando sempre di più e non vedo l’ora di scoprire cosa altro ci sia sotto…
15/06/2013 at 21:12
“Ben ti sta”, adoro le vendette…. e più sono cruente e più le adoro.
Se posso per mettermi, “Sì, sembrava un salame, di quelli etc.” l’ho sentita un po’ ridondante come frase. Per il resto un capitolo molto buono. Anche io ho apprezzato molto la frase sull’istinto di sopravvivenza.
15/06/2013 at 21:42
Ti dirò, dopo averla scritta ero un po’ in dubbio su quella frase ma volevo rendere il pensiero di Zoppi il più becero possibile, quindi l’ho lasciata.
Tu intendi che potevo limitarmi al “penzolava dal soffitto come un salame” oppure dice che sarebbe stato meglio scegliere proprio un’altra immagine?
16/06/2013 at 12:24
No, l’immagine del salame ci sta, è in linea con il resto dell’incipit descrittivo. Mi è solo sembrata superflua la seconda frase.
Mi è venuta un’altra idea rileggendo. Se ti trovassi a rivedere questo capitolo, secondo me le descrizioni iniziali sarebbero ancora più efficaci se le disponessi in una sorta di climax grottesco 🙂
17/06/2013 at 18:50
Bel consiglio, nel caso prenderò in considerazione il tuo appunto.
17/06/2013 at 18:50
Bel consiglio, nel caso prenderò in considerazione il tuo appunto.
14/06/2013 at 15:52
Dire Ben ti sta significherebbe un bel finale cruento, non aspetto altro!
14/06/2013 at 12:24
eheh… Tiè!
14/06/2013 at 11:30
Questa frase mi è piaciuta troppo “Ma l’istinto di sopravvivenza è forte in ogni essere vivente, ancor di più negli uomini d’affari.”.
Bello bello, direi che sta tornando tutto, anche questo morte è molto realistica e la dinamica verosimile. Io ho votato per il “Me lo sentivo!” non tanto perché penso di aver indovinato l’ultimo mistero, ma perché è la frase tipica che molti dicono per farlo credere 😀
15/06/2013 at 13:20
Sapevo che a qualcuno sarebbe rimasta impressa… 😀
14/06/2013 at 08:15
Credo che resterò senza parole, così com’è successo ad ogni capitolo (per la bravura e il talento, ovvio!). 🙂
15/06/2013 at 13:21
ma non c’è l’emoticon imbarazzata su THe iNCIPIT?… 🙂
15/06/2013 at 16:09
Credo di no, ma fai come se l’avessi messa. 😉
Io un’ideuzza di chi sia l’assassinA ce l’avrei. L’idea del Ferrari fantasma non mi piacerebbe, sarebbe troppo banale, rovinerebbe tutto il racconto… Però non dimentico com’è iniziato questo racconto, quindi avrei un’ipotesi abbastanza plausibile. 😀
Complimenti ancora!
13/06/2013 at 23:28
Ben gli sta!
Bel capitolo e bel titolo!
Ora che sono stati tutti messi k.o. i nodi verranno al pettine..
Per me è il fantasma di Ferrari..
Sono curiosa di leggere il gran finale..
15/06/2013 at 13:22
Chi sarà Giulia dipende da voi, come sempre…;)
Di mio posso dirti che pensava a un fantasma quando ho scritto l’incipit.
13/06/2013 at 21:28
Penso di essere il primo, avevo il sentore del tuo capitolo, non so perché, gli stavo dando la caccia 🙂 e non mi hai deluso, grande capitolo, allora trattasi di un fantasma o di un parente di Ferrari? Vediamo, io penso che la vera frase finale che dirò quando lo avrò finito, sarà: Grande Michel!! Però ho votato “ben ti sta”! Anche se avrei detto Ben VI sta 🙂 Questa storia piena di morti mi sta piacendo davvero tanto, e aspetto l’ultimo capitolo e poi il tuo fantasy!
15/06/2013 at 13:23
Ma per farti felice dovrò riempire di cadaveri anche il fantasy? 😀
16/06/2013 at 20:21
Magari due o tre…
10/06/2013 at 21:48
Molto interessante il risvolto della storia, con l’informazione del suicido di Ferrari, o presunto tale.. ho votato per il duello, in in un clima del genere il sospetto”tra “condannati” disperati non può mancare (e generalmente fa sempre il gioco dell’assassino..).
05/06/2013 at 09:56
duello, duello! una sfida all’ultimo sangue
04/06/2013 at 22:36
Bellissimo capitolo (che strizza l’occhio con la frase finale a Dieci piccoli indiani) 🙂 Bravissimo, è una storia che mi ha preso tanto questa, e ora quello che ci vuole è un bel duello, ora sta se solo verbale, o proprio fisico. Sono rimasti Zoppi e Maifredi, e il killer religioso, che comunque potrebbe essere anche uno di loro due, oppure qualche parente di Ferrari…
04/06/2013 at 18:53
Maifredi, era troppo antipatico!
04/06/2013 at 15:21
eheh molto carino. Proviamo con il duello
04/06/2013 at 13:17
Ottimo capitolo, Mr Franzoso.
Io sono curioso di vedere come metteresti su sto duello…
04/06/2013 at 09:59
Un gran capitolo. Grazie… ora vada per il duello!
04/06/2013 at 09:29
Chi va con lo Zoppi… Il capitolo migliore, lo spazio lasciato all’introspezione della Gerini è assolutamente efficace, per un momento riesci anche a farci dispiacere per la sua morte, e se un personaggio antipatico riesce a muoverti a pietà, allora lo scrittore ha fatto alla grande il suo lavoro.
04/06/2013 at 21:44
Grazie, fa piacere riuscire a raggiungere il proprio obbiettivo. 🙂
Non è mai facile in 4000 caratteri ma più sto qui su THe iNCIPIT e più mi convinco che in realtà non ne servano di più!
04/06/2013 at 09:18
E siamo a meno due..
Io ri-voto per Zoppi! Mi sta proprio antipatico..
E Maifredi per ultimo..
04/06/2013 at 21:42
Giulia, mi sa che stavolta potrei accontentarti… 😉
04/06/2013 at 07:16
Mamma mia, SPET-TA-CO-LA-RE!!! 🙂
04/06/2013 at 21:40
WOW, addirittura! Mi sto montando la testa… 😀
03/06/2013 at 09:46
Ciao ciao Gerini.
Tardi, ma ce l’ho fatta a leggere ‘sto capitolo. Per fortuna!
D.
04/06/2013 at 14:01
Appena in tempo… 🙂
30/05/2013 at 21:00
Mi hai tenuta incollata allo schermo, bellissimo *_* Comunque io ho votato quell’antipatico del direttore del personale D:
01/06/2013 at 15:49
Grazie 🙂
29/05/2013 at 15:16
SI SI, MAIFREDI via…
28/05/2013 at 16:06
Responsabile del personale.
Capitolo BELLISSIMO: la scena come l’avevo immaginata ma la resa ancora migliore!
01/06/2013 at 15:50
Addirittura bello in maiuscolo, allora è una cosa seria… 😀
Grazie!
01/06/2013 at 16:16
Eh sì oh, sono un lettore serio, non faccio così con tutti!
28/05/2013 at 14:06
No no, io farei fuori quel porco del Presidente Franco Zoppi! Bel capitolo, sei un mago della suspence! 🙂
01/06/2013 at 15:52
Grazie, troppo buona… 🙂
27/05/2013 at 13:30
Ciao Michel, indovina un po’?! Come molti, sogno di u*****e la direttrice del personale 😉
27/05/2013 at 18:26
Eh sì, per fortuna c’è THe iNCIPIT a trasformare certi sogni in realtà… 😀
28/05/2013 at 10:36
eheh 😉
27/05/2013 at 11:30
E’ proprio arrivato il momento che le minacce si concretizzino in fatti. A morte l’isterica 😀
27/05/2013 at 09:37
Gerini, non mi è simpatica!
27/05/2013 at 09:23
Il Commerciale. Mi sono sempre stati sugli zebedei i commerciali, venditori eccetera. Brutta razza! 😀
26/05/2013 at 23:58
La Gerini. Sono contraria alle donne isteriche 😀
Bravo, come sempre 🙂 mi tieni incollata allo schermo 🙂
26/05/2013 at 22:40
Vado controcorrente, ho votato Maifredi. Per par conditio non voglio far fuori l’unica donna rimasta, poi Zoppi lo farei soffrire più di tutti, invece la gente vedo che vuole levarsi subito il dente…
Ma questo finale?? Chi si impicca?? e Spinelli siamo sicuri che sia morto? A meno che l’assassino non sia Ferrari, ma uno del gruppo…
Bravissimo!! Capitolo dal grande ritmo, peccato sia già il settimo e tu come me, non ami i sequel…
27/05/2013 at 12:49
già… e poi i sequel degli horror sono sempre delle cose becere…
Quindi vediamo di farli fuori entro il capitolo 10… 😀
27/05/2013 at 18:16
Hai sempre tre capitoli, uno a persona ahahaha
Poi sai com’è facile far fuori le persone, io in un solo capitolo in farmtown ne feci fuori 4 😀
Per i sequel degli horror, becero è il miglior aggettivo che si possa trovare… d’accordissimo!!! Hai già in mente il prossimo genere che toccherai? Sei già passato da fantascienza, avventura e horror. Humor o giallo li vedrei bene dalla tua penna 🙂
27/05/2013 at 18:24
Mi spiace Diego ma ho già deciso e temo che non ti accontenterò.
Sfiderò il fantasy, un genere che amo molto e che trovo molto difficile da affrontare senza cadere nello stereotipo.
Però, per come ho in mente d’impostare la storia, credo che non ne resterai deluso… 😉
27/05/2013 at 20:58
Io per i tuoi racconti, come per altri autori su the incipit, vi seguo a scatola chiusa, prima clicco su SEGUIRE LA STORIA e solo dopo inizio a leggerla, perché so che non mi deludete mai!! e anche se il fantasy è un genere che non amo particolarmente (sinceramente e qualunquemente) 🙂 però sono sicuro che farai una storia originale e per questo ti leggerò 🙂 ma intanto attendo con trepidazione il continuo di questa bellissima storia!
26/05/2013 at 20:28
Voto per Zotti!
Maifredi e la Gerini per ultimi.. e saranno nel panico più totale..
26/05/2013 at 11:53
Come nei film: i pesci grossi e gli stronzi peggiori muoiono per ultimi. Mica vorremmo toglierci la soddisfazione così presto…
Mi ero perso qualche capitolo e ho riletto tutto d’un fiato.
Racconto eccezionale!
27/05/2013 at 12:50
Sempre molto gentile… 🙂
25/05/2013 at 21:19
Sai che l’idea di farlo morire lì con la mano sulla maniglia non è male?
22/05/2013 at 14:00
Ciao, arrivo solo ora nella tua storia. Terrificante la voce domani morirai che parte col link, colpita e affondata! Artifici a parte, questo racconto è proprio un bello spettacolo! Ti seguo e…Voto gli uffici deserti!
22/05/2013 at 18:08
Grazie dei complimenti e della fiducia! 😉
il tuo voto è molto importante, ha sbloccato una situazione di pareggio. Durerà?…
19/05/2013 at 12:09
Uuhhh uffici completamente deserti! Vuoi mettere che bella una scena surreale tra uffici deserti, mentre dovrebbero essere brulicanti di vita e lavoro? Magari un bell’inseguimento così da inserire anche un punta di azione.. ci sono spunti per un sacco di atmosfere fighissime!
Bel capitolo, continua così!
23/05/2013 at 08:41
Mi hai dato una buona idea… 😉
18/05/2013 at 12:19
mi piace molto. Complimenti. Voto per gli uffici completamente deserti. io sono alle prime armi, potresti darmi qualche consiglio?
https://theincipit.com/2013/04/caffe-macchiato-the_coffee_drinker/
Grazie mille.
18/05/2013 at 10:29
Secondo me, perfino in un racconto come questo il troppo storpia…ci vuole un altro po’ di suspence prima di vedere altro sangue. L’immagine degli impiegati immobili, in questo senso, mi sembra un ottimo punto di partenza per cominciare a scavare la fossa di qualcun altro 😉
23/05/2013 at 08:42
infatti è per questo che vi ho dato la possibilità di uscire da quel maledetto ufficio… 🙂
17/05/2013 at 14:28
Vogliamo panem et circenses!! Capitolo sette e si fa fuori Spinelli!! Come muore però ancora non si sa, per ora siamo in vantaggio, da crudele popolo di incipit!! Finora troppo buoni, ora basta, vogliamo veder colare altro sangue da questa storia!!!
Bravissimo, grazie alla tua ragazza che ti ha “costretto” all’horror/thriller 🙂
23/05/2013 at 08:44
Però non facciamolo arrivare a lei questo “grazie” che poi ci prende gusto a dirmi cosa fare! 😀
17/05/2013 at 13:34
Guarda caso, porto al pareggio…
Mister, io c’ho provato ad essere più o meno buono, a far entrare gente in questa stanza, a dare un po’ di respiro a ‘sti “poveretti”… è stato tutto inutile. Ora voglio il sangue e Spinelli quella porta manco la apre.
D.
PS: superlativo, comme d’habitude.
17/05/2013 at 10:09
Volevo farlo morire sul colpo..
Ma mi piace di più l’immagine degli operai pietrificati..
Chissà cos’avranno visto di così sconvolgente??
17/05/2013 at 09:48
No, morire? Troppo in fretta, no… ci vuole ancora un po’ di sano terrore. Complimenti, michelfranzoso… stavo per perdermelo, poi poi il buon D. ha pubblicato il link su FB. Benedetto ragazzo! 🙂
17/05/2013 at 13:26
🙂
Non posso fare tutto io, però!
17/05/2013 at 13:28
XD Hai ragione, bricoleur! Ma io sono sotto esame! 😉
17/05/2013 at 13:30
Tana libera tutti.
17/05/2013 at 13:43
Magari!!! 🙂
17/05/2013 at 13:45
😉
17/05/2013 at 09:20
Ovviamente muore prima di aprire la porta…. che domande!! 🙂
17/05/2013 at 08:36
Quoto in pieno il commento di Laura! Siamo malati?
Bel capitolo come sempre, ma sicuro che si possa dire “collo esangue”? 🙂
17/05/2013 at 08:44
Beh, grammaticalmente non è scorretto. Poi rende l’idea di quello che volevo rappresentare quindi il resto non mi interessa più di tanto… 🙂
Rispetto alla malattia… mmm… forse un pochino… 😀
17/05/2013 at 08:57
Io non sono malata
…
É che mi disegnano così (cit.)
17/05/2013 at 08:58
http://media.tumblr.com/tumblr_m2xu3y7ge31rnu3y7.gif
17/05/2013 at 15:17
grande sheldon! 😀
17/05/2013 at 08:27
Spinelli muore prima di aprir la porta, ovviamente. Non resisto al gusto della strage 😀
17/05/2013 at 08:54
non avevo dubbi… 🙂
17/05/2013 at 14:30
ora si che ti riconosco…
16/05/2013 at 15:23
WOW. 🙂
16/05/2013 at 16:16
😀
14/05/2013 at 22:38
Mi piace sempre di più questo incontro tra le viscide dinamiche aziendali e il thriller…voto per l’ingresso di qualcuno nella stanza…magari qualcuno che abbia qualcosa di urgente da far vedere o da raccontare…
16/05/2013 at 16:17
Anche a me non sarebbe dispiaciuto l’arrivo di qualcuno nella stanza ma credo che ormai non ci siano più speranze…
13/05/2013 at 09:56
Ovviamente è morta! Il mistero si infittisce, bene!
10/05/2013 at 09:56
Stavo per non resistere all’opzione dei 4000 caratteri…… poi poco prima del click ho scelto di far entrare qualcuno nella stanza.
Veramente un bel racconto complimenti! Ho iniziato a leggerlo oggi e mi sono accorto che c’è un capitolo che parla di latte e sangue come nel mio che ho iniziato ieri….. questa cosa ha del paranormale 🙂
16/05/2013 at 16:19
Hai ragione, una cosa in tipico stile horror… 😀
10/05/2013 at 03:08
Avevo quasi pensato di scrivere il nono di Bad karma, ma mi sono accorto che tu e il Bricoleur avevate pubblicato… mi spiace ma non ci ho pensato nemmeno un secondo! Preferisco tutta la vita fare il lettore! 😉
Bel capitolo, as usual. La Manet è ovviamente morta: fuori un’altra! E poi non ne rimase nessuno…
10/05/2013 at 08:26
Eh, ti capisco, brutta vita quella dello scrittore… XD
Lore, stavo cominciando a sentire la tua mancanza! 🙂
ma sopratutto sentiamo quella di Fabrizio…
16/05/2013 at 19:30
di Fabrissio!
10/05/2013 at 01:56
Entra qualcuno nella stanza. Se ha la testa a forma di uovo, è Bill… ma non credo che ai nostri possa andare così a buon mercato.
Impeccabile, Mister Franzoso. Impeccabile.
D.
10/05/2013 at 08:30
No, qui non si fanno sconti.
Domani, con calma, verrò a leggere la tua impeccabilità Monsieur Le bricoleur, son già certo che non mi deluderai.
10/05/2013 at 09:27
Si fa quel che si può, Mister.
09/05/2013 at 14:45
Non ho resistito all’opzione dei 4000 caratteri.. 😀
Bel capitolo, sempre bella la psicologia dei personaggi…
10/05/2013 at 08:33
Grazie, faccio del mio meglio… 😉
09/05/2013 at 14:01
Ciao Michel 😉 Voto per l’ipotesi dei 4000 caratteri, che solitamente è una spiegazione a molti dei miei misteri 😉
10/05/2013 at 08:34
Già, il vecchio nemico da battere…
10/05/2013 at 12:09
O dal quale imparare 😉
09/05/2013 at 11:50
Si può fare come a scuola quando non sapevi niente e scrivevi: sono vere tutte e tre.
Beh, secondo me entra qualcuno nella stanza… vai!!
08/05/2013 at 22:35
E’ morta!!
E/o avevi finito i caratteri!! Ahahah
10/05/2013 at 08:35
Beh, Giulia, lo confesso, di carattere ne avevo ancora 1…
08/05/2013 at 21:42
Ero tentatissimo di premere sul fatto dei 4000 caratteri (bellissima questa) 🙂 secondo me … è morta!! Sono già stati troppo (e stranamente aggiungerei) buoni i votanti dello scorso poll. Stavolta voglio il morto (anzi, la morta in questo caso eh eh)!!!
Bravissimo, questa storia mi ha preso davvero tanto!!!!
10/05/2013 at 08:35
Mi sa che ti accontento…
Grazie Diego, sono contento che ti piaccia! 🙂
08/05/2013 at 21:38
ma è morta, ovviamente. E il colpevole è…
IL LIMITE DEI CARATTERI 😀
08/05/2013 at 21:40
Già, lui ne ha fatte parecchie di vittime… 😉
08/05/2013 at 21:45
ahahah, brava Laura, hai indovinato il vero assassino!!!
Non ti dico anche a me quante volte mi ha fermato sul più bello, che vedi quel maledetto -1 che inizia a contarti i caratteri in eccesso… (una cosa è strana però, io FarmTown lo scrivevo su word e mi contava 3999 caratteri, poi facevo copia e incolla qui e mi sforava di sessanta, non so perché…)
09/05/2013 at 07:25
Diego, anch’io avevo avuto questo “problema”. Ci ho messo un po’ poi ho capito: nel conteggio dei caratteri contano anche gli “a capo”.
06/05/2013 at 14:17
Diamo loro un indizio, e si vedrà!
05/05/2013 at 21:43
Bel capitolo, un po’ di respiro ci vuole ogni tanto.
Ho votato per fargli avere un indizio senza che muoia nessuno.. facciamoli un po’ friggere prima 😀
04/05/2013 at 18:20
FAcciamo fuori la Gerini (e sono stupito che il sadico popolo di incipit che mi chiedeva 4 vittime, mucche morte e sangue a volonta’ ora si sia calmato…) 🙂
06/05/2013 at 12:39
Hai ragione, sono stranamente molto pacifici… 😀
06/05/2013 at 21:35
Non mi capacito!! Si sono inteneriti 🙂
03/05/2013 at 20:14
Facciamo fuori Zoppi
03/05/2013 at 17:12
Io sono molto curioso di natura…vorrei un indizio. Il sangue può attendere ( non troppo però, eh)…
02/05/2013 at 15:00
Spettacolare. Mi piace la digressione temporale. Proseguiamo!
02/05/2013 at 12:39
Per una volta, mi ritrovo a votare la scelta che va per la maggiore. Al momento, almeno.
Io dico che diamo a ‘sti figuri un indizio, senza uccidere nessuno, giusto per far capire loro quanto stiano nei guai e, vagamente, il perché.
Bravo Mister Franzoso, conferme su conferme.
D.
06/05/2013 at 12:43
E mi sa che se continua così ‘sto giro ti accontento…
06/05/2013 at 18:41
… è un compito ingrato, lo so.
01/05/2013 at 22:58
Il mio periodo di buonismo è terminato, quindi voglio altro sangue 😀
06/05/2013 at 12:40
volevo ben dire…
01/05/2013 at 20:16
Dai per ora non uccidiamo nessuno..
Non son buona, voglio l’indizio 😛
06/05/2013 at 12:41
La bontà è dei deboli… XD
01/05/2013 at 18:43
Capitolo bellissimo, denso di atmosfera. Adesso tornerei alla riunione per far saltare un’altra testa, ma ti lascio libertà di scelta, non voglio altre vittime sulla coscienza oltre quelle dei miei racconti!
06/05/2013 at 12:42
Thanks! 😉
30/04/2013 at 06:06
Personaggio misterioso! amo i pazzi religiosi!
28/04/2013 at 13:00
Una bella parentesi sulla vita in Azimut mi piacerebbe assai… che ti devo dire, ormai dovrebbe essere chiaro che mi piace prendere le cose alla larga, concedermi il mio tempo, cazzeggiare un po’…
Come sempre, sia la forma che il contenuto rasentano l’impeccabile, bravo Mister Franzoso.
D.
28/04/2013 at 07:49
Oh si, i flash back mi sono sempre piaciuti 🙂 e ora non oso immaginare come sarà questo nel mondo “assurdo” che hai creato!
Bravo!
28/04/2013 at 11:06
“assurdo”..?! conosco qualcuno che la definirebbe “quotidianità” questa… 🙂
(morti esclusi, ovviamente!)
25/04/2013 at 16:00
Perdonami, non ho fatto in tempo a votare il capitolo precedente, ma non posso proprio lamentarmi dell’esito. Ho votato il flashback, vediamo che cos’è Azimut…
27/04/2013 at 11:44
Tranquillo, la democrazia ha fatto comunque il suo corso… 😉
Io invece non è che mi son perso qualche tuo capitolo per strada, vero?
27/04/2013 at 12:46
No, purtroppo e per fortuna: il tempo per scrivere ultimamente scarseggia!
24/04/2013 at 14:05
Bravo come sempre Michel! Mi piacerebbe fermarmi e approfondire sul personaggio della foto!
23/04/2013 at 17:19
Personaggio della foto. Breve disamina dei tre capitoli: molto valido il primo, con la citazione iniziale che ricorda Pulp fiction. Il secondo ha una buona tensione un po’ rovinata dalla lunga preghiera. Questo terzo è anche divertente.
Nota a margine: leggo molti horror o storie contorte ambientate in uffici e aziende, la situazione è preoccupante!
23/04/2013 at 17:39
Anch’io poi rileggendolo ho pensato che avrei potuto tagliare un pezzo della preghiera, ma non è colpa mia, sono questi religiosi sempre troppo prolissi… 😉
…e, sì, la situazione è proprio preoccupante… XD
23/04/2013 at 16:13
Vada per il flashback anche se ero tentato da tutte le ipotesi… bravo ancora una volta!
23/04/2013 at 16:26
🙂
23/04/2013 at 13:28
Veramente bello questo capitolo. Mi piace come tratteggi la psicologia (e inserisci le azioni che la definiscono) dei personaggi, è davvero tutto realistico.
Anche le scelte sono tutte interessanti.. votato per il flashback!
23/04/2013 at 16:26
Ti ringrazio! Non è facile perché è un genere a cui non sono avvezzo ma sto cercando di fare del mio meglio…
23/04/2013 at 08:40
Voglio il flash back, secondo me è il momento giusto *_*
23/04/2013 at 16:28
Ma come? Niente sangue??
23/04/2013 at 16:31
Oggi mi sento buona U.U
23/04/2013 at 16:35
E’ vero Laura, non è da te… 😀
23/04/2013 at 08:08
Mmm ero molto indecisa sulla scelta..
Alla fine ho votato per il flash-back..
però anche altro sangue non mi dispiacerebbe..
per me è ancora presto per scoprire il misterioso personaggio..
23/04/2013 at 16:24
Dai, cercherò di mettere un po’ di sangue anche nel flash-back… 😛
22/04/2013 at 22:45
Sarei tentato di dire altro sangue, ma so che non ce ne priverai in seguito; quindi adesso un capitolo sul misterioso personaggio!
23/04/2013 at 16:22
Sì, tranquillo, abbonderemo di sangue… 😀
19/04/2013 at 01:43
Boh, sei un mito.
Le tue storie dovrebbero stare tutte quante in classifica già dal primo capitolo.
Ora mi do da fare per leggerti anche su carta stampata. 😉
19/04/2013 at 14:39
Se continui così finirò per montarmi la testa…
Cmq chissà, quando ci sarà il ricalcolo degli incipoints magari sbaraglierò tutta la concorrenza… 😀
PS: se sei su G+ ti aspetto qui: https://plus.google.com/u/0/communities/106924021158338776733
19/04/2013 at 15:02
Io te lo auguro di cuore! 😉
Ma questo ricalcolo degli incipoints si fa desiderare, eheh…
G+ è uno di quei social che non bazzico mai (tipo Twitter), però credo di avere un account… ora guardo il tuo link! 🙂
18/04/2013 at 16:26
Oh, ce l’ho fatta. Ho letto.
E ne ho goduto assai.
Mister Franzoso, continuo ad invidiare quella che mi sembra una facilità di scrittura disarmante.
Ho votato per il panico, ci sta sempre!
Grande,
D.
19/04/2013 at 14:57
Non so, sì, forse è facilità. O forse solo allenamento…
E’ che mi fermo sempre ad ascoltare i personaggi, la storia.
Seriamente… è un po’ come immedesimarsi ma non è esattamente la stessa cosa. Tu stai lì, ascolti quello che i personaggi dicono, quello che la storia ti trasmette, poi non resta che tradurlo in parole scritte.
Poi non è comunque facile ma è il modo che uso da sempre e in genere funziona…
PS: se sei su G+ ti aspetto qui: https://plus.google.com/u/0/communities/106924021158338776733
17/04/2013 at 19:58
FUCK DA POLICEEE!
“Panico” è una delle mie parole preferite 🙂
17/04/2013 at 10:17
Secondo me regnerà il panico 🙂
Comunque grande stile e poliedricità, questo horror mi piace un sacco, e la frase finale è bellissima (la marionetta senza fili)!!
Che dire ancora. Complimenti!
ps. da un livornese come me noto che nella stessa riga compare il nome e cognome del nostro presidente, Aldo Spinelli 🙂
17/04/2013 at 10:24
Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistite è da ritenersi puramente casuale…
almeno nel caso del presidente del Livorno… XD
16/04/2013 at 19:36
Bravo lo scrittore che riesce a creare un’atmosfera tanto poetica citando, anche solo per un attimo, la Fornero.
Mi è piaciuto in modo particolare l’incipit, i riferimenti al tempo e al riposo mancato.
Mi piacerebbe leggere una scena di PANICO descritta da te, è maiuscolo dovrà trattarsi di panico vero.
Attendo il prossimo,
S.
16/04/2013 at 19:48
Non avrei mai immaginato che “poetica” e “Fornero” fossero parole che potevano entrare nella stessa frase… 😀
17/04/2013 at 10:22
Ossimoro, come pace e bush
16/04/2013 at 17:41
Un gruppo così affiatato risolverà la situazione senza l’intervento della polizia xD nasconde il corpo sotto al tappeto e via di investigatore privato. Bella l’idea di estendere la situazione al gruppo invece di farla ricadere solo su un personaggio!
16/04/2013 at 19:54
sotto il tappeto… mmm… bisognerà farlo a pezzi molto piccoli…
16/04/2013 at 14:34
I panni sporchi rigorosamente si lavano in casa!
Anche perchè, lo sappiamo, negli horror se la polizia non è d’intralcio e quanto mai inutile!
16/04/2013 at 14:35
*in famiglia
16/04/2013 at 10:01
Panico anche per me …
16/04/2013 at 09:36
Che bello tornare a leggerti? Come osi sovvertire il mitico DON’T PANIC! Eppure l’ho votato… vediamo come te la cavi!
16/04/2013 at 09:06
PANICOPAURA!!
Io voto per farli andare in tilt!!
15/04/2013 at 23:49
ça va sans dire: i panni sporchi si lavano in famiglia.
E anche le scritte di sangue
16/04/2013 at 19:55
bastano i prodotti giusti e tutte le macchie spariscono! 😉
15/04/2013 at 22:48
I panni sporchi si lavano in famiglia! ma solo per rendere la storia più incasinata 🙂 vedremo a cosa porterà questa decisione.
15/04/2013 at 22:28
PANICO, tutta la vita! 😀
15/04/2013 at 20:28
I panni sporchi. Logico. Sono sempre più dentro a questa storia, stai realizzando qualche mio desiderio segreto……………………..
16/04/2013 at 12:47
Tranquillo, fra poco vi farò scegliere anche chi uccidere, così potrai sfogarti… 😀
15/04/2013 at 16:36
Bell’inizio, il racconto inizia in maniera originale e divertente. Aspetto il seguito 🙂
13/04/2013 at 14:59
Ok, lentamente, ma sto ricominciando a sbarrare racconti nella mia “to read list”.
La tua scrittura se ne scende che è un piacere. L’ambientazione iniziale poi, nella sua normalità e attualità, la trovo particolarmente intrigante per un horror. Voto per il classico ritorno tranquillo 😉
12/04/2013 at 09:59
Votato per farla andare a casa, sai quante brutte cose possono capitare li?
Bell’incipit, ti seguo!
11/04/2013 at 11:10
Attualità e sadismo. Io la faccio andare a casa tranquilla…ma poi….
Bravo, davvero. Ti seguo senza riserve
11/04/2013 at 18:15
Già, ma poi… 3:)
11/04/2013 at 18:16
ma poi…………………..
11/04/2013 at 09:44
Wow! Una partenza coi fiocchi per questa storia
09/04/2013 at 17:23
Mi sono seduto comodo, ho guardato l’orologio e ho pensato “Bene, ho tre quarti d’ora. Mi metto a scrivere”. Poi mi sono ricordato d’essere già indietro col tuo nuovo racconto. Un capitolo, uno solo, e sto già indietro.
Allora ho chiuso Open Office e mi son messo a leggere. A leggerti.
Ti dirò, ho fatto proprio bene!
Ora, però, mi devi un altro personaggio, a scelta tua.
Ciao Mister Franzoso, alla prossima.
D.
09/04/2013 at 18:12
Ecco, adesso tutta la community ce l’avrà con me perché ho impedito al primo in classifica di scrivere il nuovo episodio…
Una carriera stroncata sul nascere… 😀
Certo, ora come ti posso negare un altro personaggio… ma se continua così mi sa che avrai giusto un assaggio!
09/04/2013 at 22:22
Tranquillo, me la stavo giusto raccontando per mettere a tacere i miei sensi di colpa. In realtà sono un grande fan delle distrazioni.
09/04/2013 at 14:51
Michele sempre meraviglioso quando scrive i suoi racconti multimediali! 🙂
Per ora non la faccio morire la povera Paola…vediamo qualche altro personaggio che so curiosa! 😉
09/04/2013 at 18:13
“Povera” non so se è l’aggettivo che avrei usato per Paola… 😉
09/04/2013 at 08:57
Intrigante: mix ben riuscito tra normalità e noir… mandiamola a casa tranquilla!
09/04/2013 at 18:13
Tranquilla… sei troppo ottimista! 🙂
08/04/2013 at 16:35
Questa non me la perdo, la seguo dal principio!
Dalle prime battute ritengo che la mia fiducia sia ben riposta…
Forza adesso, hai risvegliato il mio appetito, non puoi certo lasciarmi a stomaco vuoto.
08/04/2013 at 19:07
Appetito… mmm… visto il genere mi vien da pensare che mi stai suggerendo scene di cannibalismo. Del resto nel mondo degli affari… 🙂
07/04/2013 at 20:51
Michel, te l’ho già detto che i tuoi racconti mi danno dipendenza? 🙂
La cosa più bella è che salti da un genere all’altro con totale nonchalance… per non parlare delle chicche disseminate nei tuoi link!
Ho votato per la seconda opzione, che mi sembra la più plausibile, ma sarei altrettanto felice di conoscere un nuovo personaggio! 😉
07/04/2013 at 21:17
Sempre troppo buono Lorenzo… 😉
07/04/2013 at 21:20
Dimenticavo, visto che sei dipendente, hai già letto questo?
http://www.zeugmapad.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=367:pagine-antiche&Itemid=636
08/04/2013 at 11:47
L’ho appena scaricato! Grazie mille, non chiedevo di meglio che mettere le mani su un tuo e-book! 🙂 Mi sa che dopo mi spulcio per bene la tua biografia e mi procuro anche qualcos’altro… 😉
06/04/2013 at 19:25
Mi piace come storia, poi il mio genere preferito 🙂 e mi sono piaciuti i “franzosismi”, soprattutto la mail con tanto di destinatario 🙂 Bravo, intrigante, ti seguo al 100%
06/04/2013 at 19:27
Ps. dimenticavo ho votato per lei turbata, perché mi sembra la scelta più logica, almeno lo farei io se mi facessero una cosa del genere!!
06/04/2013 at 17:52
Andrà a parlarne con Maifredi 🙂 Comunque complimenti, mi piace. Ti seguo! 😉
09/04/2013 at 18:14
Grazie! 🙂
06/04/2013 at 14:20
temo di aver causato un pareggio con il mio voto! 😀
comunque il tema della storia mi intriga molto, e poi come posso non seguirti ;)?
al prossimo capitolo!
06/04/2013 at 14:23
Beh, spero vivamente che venga a votare qualcun altro… mica per i punti, solo per sbrogliare la brutta situazione in cui mi hai cacciato! XD
05/04/2013 at 20:54
Un altro incipiter mi aveva vivamente consigliato di leggerti e aveva ragione cavolo. Scrivi proprio bene.
L’horror mi piace e quindi ancor meglio.
Paola secondo me va da Maifredi, anche se ovviamente non servirà. Sul biglietto c’è scritto “domani morirai”, mica bruscolini.
Ti seguo,
S.
05/04/2013 at 22:27
Grazie, i complimenti son sempre ben accetti. 🙂
Io confesso di dover recuperare il tuo racconto, l’ho scoperto quando era già a metà e per mera pigrizia non l’ho mai iniziato. Appena ho tempo rimedierò!
05/04/2013 at 17:37
Secondo me torna a casa tranquilla!
E’ una classica mossa da horror!
Ma il bello sarebbe se non succedesse davvero niente!
Twist e si ribalta lo schema del genere!
05/04/2013 at 22:29
Hai ragione, sarebbe un grande classico. Staremo a vedere…
05/04/2013 at 16:48
Bravo, azzeccati i link. Secondo me la Gerini tira avanti ancora un po’ e fa finta di niente
05/04/2013 at 22:31
Grazie, per questo racconto, a differenza del precedente, ho voluto lavorare anche sul contenuto del link. Vedremo cosa potrà venir fuori nei prossimi capitoli!
05/04/2013 at 16:12
Seconda!
Bell’incipit.. un po’ inquietante..
Sempre ottimi i link 😉
Io voglio conoscere un altro personaggio.. O Maifredi…
Oppure qualcuno che ha già ricevuto post-it, email e telefonata.. e sta per morire..
(anche maifredi stesso)
ihihih (ghigno malefico)
05/04/2013 at 22:32
Volete tutte conoscere Maifredi! Eppure non mi sembrava un tipo così affascinante… 😛
05/04/2013 at 15:58
ZAC!
Prima! (ho vinto qualche cosa? eh? eh? :D)
Bravo, mi piace e mi intriga ma anche io scriverei alla Gerini che domani morirà (o anche subito)
Quindi voglio conoscere Maifredi, la vittima successiva.
05/04/2013 at 16:07
Non so, per premio potrei farti un commento gratuito sul tuo racconto ma ormai sono svalutati…
Oppure, se vince la tua scelta, potrei accontentarti e presentati Maifredi… 🙂
05/04/2013 at 16:15
Eh, ma così non vale 😀
05/04/2013 at 15:46
Amici eccomi già tornato all’opera. Mi avevate suggerito un po’ tutti i generi e quindi ho scelto l’unico che non avete citato (tra l’altro sempre molto in voga qui su The iNCIPIT!)
Non sono pratico di horror quindi avrò bisogno di tutto il vostro aiuto. Perciò forza con i commenti (che tanto fra poco varranno come i titoli di Stato italiani!)
06/04/2013 at 19:31
O come i soldi a Cipro 🙂 Una curiosità, ma i link che metti ti valgono come battute delle 4000? quindi due link ti prendono parecchio spazio?
ps. io horror o giallo mi pare ti avevo consigliato… 😛
07/04/2013 at 11:14
Sì, i link contano come caratteri… e non solo i link ma anche tutto il codice html che ci va vicino per crearli!
Per diminuire la lunghezza dei link ora sto usando questo sito https://bitly.com/ che permette anche di tracciare i click. Son cmq caratteri che vanno…. XD
Mi avevi consigliato l’horror? non ricordo, è stato cmq un incipit suggerito, ed essendo stata la mia ragazza a suggerirlo non avevo molte alternative… 😀
07/04/2013 at 12:16
Ho capito…
Non credo tu avessi molte alternative, hai ragione, le ragazze hanno sempre l’ultima parola 🙂 comunque bellissimo incipit, mi piace!!