I segni dei Dimenticati

Dove eravamo rimasti?

Siamo all'epilogo. Le loro vite non saranno più le stesse, in nessun caso. Ma cosa vi aspettate per il finale? Riusciranno a cavarsela, ma situazioni disperate richiedono sacrifici e sofferenze. (67%)

Una meta“Adesso!”

Delle boccette esplosero in terra e il fumo verdastro invase l’altopiano. Tre luci brillarono nella foschia. Corde si tesero con uno scatto, trascinando a terra chi le teneva. Lame cozzarono contro barriere invisibili, e molti caddero a causa del loro stesso impeto. Ombre si mossero e una lama danzò tra gli aggressori, atterrandoli. Poi il fumo si diradò. Saran, Maive e Baatar erano li, in piedi con i loro segni splendenti. Si prepararono, istintivamente a difesa di Sukh, dietro di loro.

Anche il segno del cultista brillò. Alzò una mano, attirando le armi dei ragazzi. Si conficcarono sul suo braccio, deformandosi poi secondo il suo volere, viscose. Con un gesto scagliò tante gocce di metallo che si tramutarono in schegge affilate. Saran eresse una barriera, ma le più sottili la trapassarono, ferendoli. Prima che potessero reagire Enarth era già su di loro, e con un’ampia spazzata del bastone li scaraventò a terra. Sukh si trovò così di fronte al mostro, inerme.

Si guardò le mani, spaventato, riconoscendo addosso a sé il sangue degli amici. Il ricordo di quella percezione, del sangue di chi aveva dato la vita per proteggerlo, riportò la sua mente a cinque anni prima. Strinse il medaglione che Taishir gli aveva dato quella notte; ora ricordava il suo volto! Un lampo di luce inondò l’aggressore. Il pendente bruciava e mutava nella mano del ragazzo, che si abbandonò al fluire delle sensazioni.

Un istante dopo il segno dei Dimenticati gli splendeva sulla fronte. Nella mano ora aveva un’imponente lancia nera, dalla lama ricurva. Sembrava troppo grande per lui, ma non appena si chinò l’asta si sganciò in tre parti. Afferrò le estremità, fece roteare l’arma e con slancio furioso colpì Enarth. Il colpo calò implacabile, frammenti di metallo schizzarono nell’aria. L’avversario, a terra straziato, a fatica riuscì a parlare.

“Con il potere… puoi purificare, ricominciare. Pensa a quello che c’è di sbagliato nel mondo, a ciò che hai dovuto subire. Tu hai quel potere. Ma hai la volontà? Tuo padre, lui aveva entrambe le cose.”

Sukh si irrigidì. I ragazzi, doloranti, assistevano alla scena. “Non ascoltarlo, Sukh.”

“Lui ha preso il mano il proprio destino. Non ha permesso alle costrizioni di fermarlo, stupide come le regole di questo mondo. Ha abbracciato i suoi istinti.” Poi sorrise, ansimante. “Forse aveva visto la tua debolezza… e perciò ti ha abbandonato.”

La mano che impugnava la lancia tremava. “Non siamo come lui, Sukh. Siamo tutti vivi, andiamocene.”

“Varca la soglia. Liberati! O finirai come quel cane morto per salvarti, insignificante nel destino del mondo. L’ho ammazzato e nemmeno ricor…”

La punta dell’asta gli trafisse la gola. L’espressione morente era ferma in un sadico sorriso. Soverchiato dal potere e dai sentimenti, un urlo strozzato in gola, Sukh corse via, saltando giù lungo il crinale. Maive fece per seguirlo, ma Baatar la fermò. Sarebbe stato inutile.

“Lo troveremo, e lo aiuteremo. Ma prima c’è una cosa da fare.” Saran inserì la pietra dello zahanariano in un incavo nel basamento circolare.

Vi fu un rumore sordo e gli antichi meccanismi in pietra si mossero. I fregi che decoravano le pareti, come tanti anelli sovrapposti, ruotarono. I segni dei ragazzi si illuminarono ancora, flebilmente. Allora una luce emerse dalla profondità della voragine e delle immagini si materializzarono nell’aria, scorrendo veloci.

Fiamme, acqua, terra e vento. Quattro sfere di luce. Cinque ingranaggi in pietra. Ruotano, si incastrano, imprigionano le sfere. Un lampo. Enormi palazzi, città sospese nell’aria, crollano e bruciano. Guerra, disperazione. Infine silenzio.

Saran parlò, come ripetendo: “La società degli Azarem è perita. Altri governano il nostro mondo, ma equilibrio e giustizia sono smarriti. I Regolatori attendono di far ritorno. Eredi degli Araldi azarem, trovate la prigione che attende la libertà, e troverete il potere. Il momento è giunto.”

I ragazzi si guardarono. “Abbiamo una meta, ora.”

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266 Commenti

    • Ti ringrazio molto, non sai quanto mi fa piacere vedere che il mio racconto è ancora letto pur essendo chiuso. E ovviamente mi fa piacere anche sapere che hai apprezzato le descrizioni, a mio avviso fondamentali soprattutto nel fantasy.. certo non è sempre facile conciliarle con il poco spazio!

  • … bello il tuo mondo virtuale, anch’io ho in mente qualcosa di simile, ma mi rendo conto di quanto sia difficile creare dal nulla qualcosa che non esiste, qualcosa di cui non si ha nessuna esperienza concreta, tu in effetti sei stato molto bravo in questo. Appoggio il tuo progetto, secondo me vale la pena di provare a scrivere una saga, un racconto molto più ampio e magari poi crearci un gioco di ruolo o una webserie… oggi siamo nell’era della transmedialità e questo genere si adatta perfettamente alle infinite possibilità che offre la rete. In bocca al lupo allora! 🙂

    • Grazie per i consigli.. effettivamente il gioco di ruolo (o l’ambientazione per un gioco di ruolo) era una delle opzioni che avevamo considerato, la web serie mi sa che è un po’ troppo 😀
      Se posso darti un consiglio io è quello di essere molto meticolosa nel raccogliere il materiale, strutturarlo in maniera chiara, ed utilizzare diversi supporti, a seconda che lavori da sola o meno. Io ad esempio ho una wiki privata in cui ordino le varie sezioni, ma dipende dal tuo modo di lavorare.. le basi da definire in ogni caso sono sempre le stesse: storia dell’ambientazione, cosmologia, divinità, quantità di elemento fantasy e magico, quantità di elemento tecnologico, geografia (zone e città principali).
      Crepi il lupo!

    • Grazie! 😀
      Credo che ci sarà, ma non so se sarà su THeiNCIPIT.. sicuramente è stata una esperienza bellissima per me, utilissima per portare a termine l’idea che avevo in mente e in un modo in cui da solo non avrei mai potuto..
      Questo racconto, che non poteva finire così facilmente, fa parte di un progetto più ampio: è una delle tante storie che vanno ad inserirsi, come eventi significativi, nella storia del mondo che sto progettando, ovvero Sheta!
      Per questo motivo non potrei dare la piena libertà alle scelte dei lettori, e sarebbe un po’ troppo faticoso (come lo è stato in certi momenti in questi 10 episodi) far coincidere le vicende dei protagonisti con le esigenze narrative delle macro-vicende.
      Sicuramente scriverò ancora su THeiNCIPIT, però probabilmente qualcosa di più rilassato, che non abbia tante aspettative per me (Sheta è il mio obiettivo principale come “scrittore”, in questo momento), ma che può essere sicuramente valido e divertente per tutti.
      Inoltre ho bisogno di una piccola pausa per dedicarmi a pieno all’ambientazione, che forse è meno stimolante, ma va fatto!

      Per quanto riguarda “I segni dei Dimenticati” stavo valutando di dargli una sistemata e utilizzarlo come (ampia) base per un romanzo, ammesso che trovi il coraggio di lanciarmi in un progetto del genere!

  • il drama stojil, il drama!
    ho votato anch’io la terza opzione, ma il “so’ ragazzi” devo dire che mi ha tentato non poco, ma voglio il drama 🙂
    ancora ottimo lavoro stojil, finisci in bellezza!

    • Se vince l’opzione dello zahanariano qualcosina di tutti si saprà e si vedrà, certo da un punto di vista distaccato. Gli altri punti di vista sono più stringenti, più focalizzati sui personaggi individuati..
      Avessi la possibilità svilupperei tutte e tre le opzioni, il problema è che non posso quindi vi devo far scegliere cosa approfondire..

  • Il tuo racconto è bellissimo. L’ambientazione, i personaggi, la trama, trovo che siano originali e coivolgenti. Davvero complimenti 😉
    In merito al voto ho scelto l’opzione con Sukh e Sarangerel, mi piacerebbe vedere che poteri possiedono o hanno acquisito tramite le piume. Anche se la vedo difficile visto che lo zahanariano ha preso leggermente il largo…vabbe non mi dispiace come scelta!

  • è ora che questi due abbandonino il bozzolo in cui li ha conservati Maive, e che si siano un po’ da fare 🙂
    ho votato per l’inseguimento, l’enigmatico zahariano li ha svegliati riguardo i loro poteri, è ora di tirarli fuori, insieme agli attributi!
    un altro gran bel capitolo per avviarsi alla conclusione, bravo Stojil!

  • ero indeciso fra lalocanda e la corsa sui tetti, alla fine ha prevalso l’azione (strano per me ahah); gran bel combattimento, un aiuto è sempre gradito, ma il ragazzo finalmente mostra il suo lato “badass”
    badass bataar suona bene!
    gran bel lavoro stojil

  • ero indeciso fra lalocanda e la corsa sui tetti, alla fine ha prevalso l’azione (strano per me ahah); gran bel combattimento, un aiuto è sempre gradito, ma il ragazzo finalmente mostra il suo lato “badass”
    badass bataar suona bene!
    gran bel lavoro stojil

  • Ho votato la soluzione meno popolare, ma sono tuttora convinto di voler vedere un po’ di sano egoismo e furia combattiva, quand’è così il fomento è sempre dietro l’angolo.
    Complimenti per il primo posto, Stojil, meritatissimo

  • Faccio un piccolo riepilogo visto che più di qualcuno ha ravvisato delle difficoltà a ricordare i nomi, e ad associarli ai personaggi.. mi rendo conto che scrivendo anche senza troppa regolarità questo è ancora più vero.. quindi..
    – Baatar/Khenebish (vecchio nome): il ragazzetto impertinente e impulsivo;
    – Sarangerel/Saran: la ragazza gracile dotata di misteriosi poteri divinatori;
    – Maive: la ragazzona grande, grossa e generosa, un po’ “chioccia”;
    – Sukh: ill ragazzino timido, il più piccolo, muto per un trauma;
    – Edenè: new entry dello scorso capitolo, compagna di infanzia ritrovata del gruppo.

  • “unirsi alla carovana” è da sempre un’opzione che lascia diversi spunti di narrazione, ho votato per questa!
    Bell’episodio di raccordo, dopo una parentesi d’azione, si delineano meglio i personaggi ed il loro carattere, inoltre aumenta l’attesa per gli sviluppi della storia.
    Infine i primi accenni agli elfi, ne vedremo qualcuno?

    • Grazie caro!
      Nell’idea di questo primo racconto gli elfi non sono al centro delle vicende, però non è escluso che ne compaiano altri.. non mi precludo niente, ci sono ancora sei episodi!
      Nel mondo di Sheta ci sono e hanno una loro storia ben precisa, e anche una loro caratterizzazione particolare..

  • Ahahah!
    Ho letto il capitolo al lavoro e sono scoppiato a ridere durante la scena della pernacchia!
    Ovviamente ho votato per il mezzo meccanico, voglio pistoni e olio sporco dappertutto!
    Bravo Ste!

  • Ho votato per le visioni. Riprendendo anche il tuo commento e la tua richiesta, posso dirti che è molto difficile caratterizzare quattro protagonisti in uno spazio tanto ridotto, ed infatti fino a questo punto è impossibile distinguerli per le loro peculiarità.
    La storia si dipana comunque in modo interessante, vedremo dove porterà questa grande fuga. Noto che ti piacciono i carri 🙂

    • Il carro è uscito “per caso” sulla scelta dello scorso episodio: ho immaginato la strada e ci ho visto un carro, quindi l’ho inserito. Visto che aveva riscosso tanta curiosità, e che la sua opzione aveva perso di poco, l’ho riproposto come scelta anche ora (sempre se è lo stesso, e se è davvero un carro! 😀 ).
      Per il resto, ti ringrazio del tuo parere. Cercherò di lasciare qualche “seme” qua e la anche nei prossimi racconti per caratterizzarli un po’ meglio. Qualcosa l’ho già inserito, sia a livello descrittivo che comportamentale, spero sia sufficiente almeno per avere qualche differenza “a colpo d’occhio”.

  • Io ho votato per il sotterraneo. Mi ispirava 🙂 Comunque sono contento di averti scoperto! mi piace molto come scrivi. È il genere di storie che piace anche a me scrivere, anche se qui mi sto cimentando in un horror sovrannaturale 🙂 aspetto con ansia il prossimo capitolo!

  • Sì! L’avevo detto che sarebbe comparsa la magia!
    Tanti misteri, un’azione condita con piacevoli elementi di “spacconaggine” e personaggi che vanno via via delineandosi, niente di meglio per continuare a leggere e seguirti.

    Ho votato il carro, stavolta voglio capire anch’io cosa nasconde.
    Buon lavoro, Stojil!

  • Ecco il capitolo tre! Faccio notare per gli affezionati che lo scorso episodio avevano quasi fatto vincere l’opzione del “carro” sulla strada, ho riportato il famoso carro (sarà proprio lui? Lo stesso?) anche tra le opzioni di questo 😀

    Per il resto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate dei personaggi e dei rapporti tra di loro. Portarne avanti quattro insieme in episodi così brevi è impegnativo, e sono curioso di capire cosa sono riuscito a far trasparire, o cosa invece avete recepito voi che magari non avevo previsto.

    • Trovo che i personaggi siano ben caratterizzati ed il fatto che vengano gradualmente descritti durante i tre racconti mi piace molto.
      Ora però mi piacerebbe scoprire anche qualcosa riguardo al mondo che li circonda (magari come per i presonaggi, in maniera graduale) ed è per questo che ho votato per il carro.

  • Il fiume e lo spiazzo da ‘fine della corsa’ hanno sempre il loro fascino.
    Devo dire che era da un po’ che non mi dedicavo al fantasy classico, e sono piacevolmente sorpresa. Mi piace il tuo stile, è molto scorrevole, e hai un talento con le descrizioni che ti invidio non poco.
    Faccio un po’ di fatica a stare dietro ai nomi, ma conoscendomi dev’essere un problema esclusivamente della sottoscritta. Ti seguo, sono molto curiosa! 🙂

    • Beh sono anche quattro personaggi presentati insieme in poco “spazio”, può accadere. Ogni tanto capita anche a me leggendo.. valuterò se provare ad inserire qualche dettaglio in più, oltre ai nomi, per rinforzare l’associazione al personaggio.
      Grazie per le belle parole 😀

      • L’unica pecca di questo sito (e neanche poi tanto, altrimenti i capitoli diventerebbero illeggibili) è che 4000 caratteri sono davvero pochi. Ti capisco perfettamente, spesso bisogna scegliere a cosa dare spazio e quindi qualcosa, per forza, rimane tagliato fuori, che sia il personaggio o il flashback o la descrizione. Comunque, come già detto, era da parecchio che non leggevo fantasy, probabilmente è anche questo che mi disorienta… e tu hai fatto un ottimo lavoro!

        • E’ anche una questione di abitudine.. certo all’inizio non è facile. Io in genere però cerco di non limitarmi quando scrivo. Se poi scrivo troppo o mi tengo qualche descrizione e la inserisco nei capitoli successivi, oppure comunque pubblico la versione più lunga come “extendend” sul mio blog. O almeno, finora ho fatto così!
          Grazie 🙂

    • Grazie!
      In realtà non sei il primo che me lo dice e con il tempo me ne sono reso conto anche da me. Può essere un problema a volte perché mi rendo conto di voler inserire troppe informazioni in troppo poche parole.
      In un contesto in cui si hanno limiti stringenti di caratteri forse può essere un bene, se non esagero 😀

  • Per quanto abbia apprezzato l’iniziale fuga, i protagonisti non sono così sprovveduti come pensavo; è tempo di metterli di fronte a nuovi ostacoli, e il ciglio di un burrone rappresenta davvero un buon ostacolo.
    Sono curioso di sapere come possano fuggire ancora, se il loro intento rimane quello di scappare, ovviamente.
    Che possa entrare in gioco la magia?

    Ancora buon lavoro, Stojil

  • Con la tua esperienza nei giochi di ruolo, condividerai con me che un gruppo, all’inizio, è meglio se tiene un “low profile” e la cresta bassa, in attesa di conquistarsi, con il peso delle azioni e delle decisioni, il posto che merita all’interno dell’ambientazione.
    Ho votato per la ritirata tattica; fai uscire in fretta il capitolo 2, qualunque sia la strada che verrà scelta, la piega che stanno prendendo gli eventi mi ha incuriosito parecchio.

    Buon lavoro, Stojil!

  • Una nuova storia fantasy! Ci voleva, e l’incipit mi piace davvero, hai catturato la mia attenzione, la seguo! Benvenuto, Stefano!

    Io ho scelto per la fuga… ma non sarà semplice mi sa, un piccolo combattimento per salvarsi le penne me lo aspetto! 🙂 Azione al punto giusto ma anche qualche informazione in più nel prossimo episodio sarebbe l’ideale!

    • Grazie dei tuoi pareri!
      Spero anche io di riuscire a darvi più informazioni nei prossimi racconti, ma devo prendere la mano con i limiti dei caratteri.. quante cose in più volevo metterci!

      Ps: forse con il materiale in più pubblicherò sul mio blog una versione “extendend”, vi faccio sapere!

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