Dove eravamo rimasti?
L’attimo
Non è passato molto tempo da quando Greta vide Francesco con l’altra donna, ma per quanto si sforzasse di non fargli capire che li aveva visti, il suo atteggiamento nei confronti del marito era cambiato. Francesco non ha mai chiesto molto sul lavoro di Greta, ora ancora meno. Sembravano diventati coinquilini, sapevano, ma ignoravano la questione senza troppe litigate, senza troppe spiegazioni, ognuno con la propria parte di colpa e ognuno con la propria vita. In casa si vedevano poco a causa degli orari dei rispettivi lavori, le tacite responsabilità della vita matrimoniale continuavano ad esistere con qualche piccola eccezione, infondo erano ancora sposati.
In quel periodo giorni passavano velocemente, era sommersa dal lavoro che le impegnava molte ore di straordinario serale, fortunatamente le giornate si erano allungate e far tardi non era così spiacevole. Greta ne era contenta, finalmente aveva la mente occupata e non pensava a Francesco e alla sua “amichetta”. Il problema non era ancora risolto, non parlava di ciò che sapeva e Francesco continuava la sua relazione, in modo sempre più pubblico, si presentava alle cene con gli amici o di lavoro con l’altra, ma nessuno aveva il coraggio di dire nulla a lui né tanto meno a Greta.
La scadenza della pubblicazione della rivista era alle porte, immersa da ore nello studio, dava le ultime sistemazioni all’impaginazione, di colpo pensò < Il parco! >, le labbra si appiattirono in una smorfia tra il dispiacere e la consapevolezza di una follia emozionante che l’aveva fatta sentire viva, appoggiò il mento su di una mano e si lasciò trasportare dai pensieri e dalle immagini, i suoi occhi blu, le sue mani morbide, il suo respiro… un brivido dalla testa percorse la schiena facendola scuotere piacevolmente, il suo viso era arrossato e le sue labbra si aprirono leggermente e divennero umide, <dovrei tornarci!>, sorridendo si rimise a lavorare.
Prima di uscire dallo studio verificò l’organizer aziendale, e tra gli appuntamenti mise un post “ricerca”, giusto per non dare motivo di lavori non propriamente aziendali. <In effetti, devo far ricerche al parco per nuove idee e inquadrature fotografiche, che nello stesso tempo e luogo ricerco una certa persona… sono solo un caso>. Il solo pensiero le faceva alzare uno degli angoli della bocca, in una specie di sorrisetto contento e soddisfatto per aver trovato una scusa perfetta. Giulia era già arrivata sotto lo studio per la loro solita “serata tra amiche”.
Quella sera decisero di andare a bere lungo il fiume, lì i locali sono molti e con la possibilità di selezionare un posto piuttosto che un altro sulla base musicale, passeggiando sulla strada dei locali si sente musica di ogni genere, passi dal reggaeton all’elettronica facendo solo qualche passo. Il locale quella sera era più pieno del solito, pur essendo giovedì, Greta e Giulia decisero di prendere il loro drink e sedersi a chiacchierare sugli sgabelli, o trespoli come adorava chiamarli Greta, per guardare la pista da ballo dall’alto. La serata proseguiva piacevolmente, tra una risata e l’altra, fino a quando Greta alzandosi dallo sgabello per dirigersi al bancone bar e richiedere altri due mojiti. Il barman inizia la sua esibizione pratica, Greta sente alle sue spalle qualcuno che allungando una mano sulla sua spalla destra, porge al barista il pagamento di due cocktail, senza voltarsi Greta con tono stizzito e con voce alta dice: “Basterebbe un… mi scusi permesso…” il sorriso di Greta s’irrigidisce e sollecita il barman affinché finisca l’ordine. In quel momento sentì un respiro all’orecchio: ”Mi scuso, mi permette?” e… quella voce, il respiro, il bacio sul collo. I suoi occhi si fissano sui due bicchieri sul bancone, la bocca non avendo più muscolatura forte dall’incredulità, lascia cadere la mandibola. “Dobbiamo vederci, domani!” Le infilò un biglietto nella mano, le baciò nuovamente il collo e con i suoi drink si diresse verso il tavolo in fondo alla sala, dove c’era un uomo seduto che aspettava.
Ritornata sul trespolo da Giulia aprì il biglietto, in quell’attimo il suo cuore si fermò.
“Lui è qui” disse con voce bassa, avvicinandosi all’amica.
“lui chi, Francesco? E’ con lei?”
“No, no, è uno che ho conosciuto poco tempo fa, mi ha lasciato questo, mostrando a Giulia il biglietto<Strada di Mongreno ore 17:00 – 333 666 999, ti aspetto>, dicendomi: “dobbiamo vederci, domani!”, che devo fare?”
“Fallo, punto.”
Cosa decide di fare Greta?
- Manda un messaggio e cerca di rivederlo al parco. (0%)
- Dopo ciò che ha scoperto sul quell'indirizzo, vuole capire chi è Federico. Si presenta all'appuntamento. (100%)
- Dopo aver fatto ricerche sul luogo, decide di non presentarsi. (0%)

27/10/2015 at 09:52
Sono passati molti anni, lo so ;(. Ora voglio degustare le mie idee con voi. perché? Perché mi fate stare bene.
Un abbraccio a tutta la Community Incipit.
03/06/2013 at 15:12
Secondo me devono trovare un posto dove incontrarsi. Un ascensore di un centro uffici magari, da fermare tra un piano e l’altro per qualche minuto 🙂
05/06/2013 at 23:38
Ahahah carina la location… Ma difficoltosa!!
Grazie F.
30/05/2013 at 09:07
Bellissimo… sublimi le descrizioni dei particolari. Mi son piaciute quelle lievi pennellate con cui hai descritto la scena d’amore.
Lo so che negli altri due casi sarebbe più comodo, ma l’avventura del parco vorrei portarla avanti ancora per un po’.
31/05/2013 at 21:54
Sono contenta che ti sia piaciuto! Il parco è un luogo forse poco pratico… Ma non ti nego che l’idea delle scene al parco stimolano la fantasia ;;-)
03/06/2013 at 10:42
a chi lo dici! Non vedo l’ora di leggere il seguito!
30/05/2013 at 07:38
Brava ragazza, molto sexy!
Io voto x parlare con l’amica, con una descrizione di sensazioni molto approfondita!!!
V
31/05/2013 at 21:52
Grazie sei gentile! Io opterei per qualche altra scenetta
31/05/2013 at 21:56
E io sono pronto a leggerla con gusto!
29/05/2013 at 15:27
Birbante porcellina 😉
Mi piace 🙂
29/05/2013 at 16:40
Birbante porcellina???? Chissà cosa ci sarà nei prossimi capitoli! :O ihihih
29/05/2013 at 16:40
È proprio per adulti!
Ahahahah
29/05/2013 at 14:29
Scusate il ritardo, ma la vita “vera” è incasinata…. Spero vi piaccia il nuovo capitolo. 🙂
09/05/2013 at 13:45
Questa storia prende da matti. Voto per l’amante di Francesco con un altro uomo. Sono molto incuriosito di leggere il dialogo…
10/05/2013 at 16:40
Ciao Luca, non sarà troppo intrecciato? però potrebbe essere interessante…. vediamo quale saràla più votata…
13/05/2013 at 09:17
Forza… che voglio leggere il seguito 😉
29/05/2013 at 14:38
Ciao Luca, vediamo se il dialogo gestuale può piacerti? 😉
08/05/2013 at 12:11
Ciao ragazza e complimenti, migliori a ogni episodio!
Io votonper conoscere quello al parco, quando si è più vulnerabili spesso si fanno fesserie, ma raramente ci si azzecca.
Ti seguo
V
10/05/2013 at 16:38
Ciao Valerio, grazie per i complimenti, e per aver votato. Sto valutando le opzioni…ma di sicuro arriverà un colpo di scena. Spero di azzeccare 🙂
07/05/2013 at 17:12
Era ora!!!
Comunque mi piace e lo stile migliora a vista d’occhio
10+ 🙂
07/05/2013 at 17:38
Grazie troppo buono… Vota! Vota! E accetto suggerimenti! 🙂
05/05/2013 at 13:38
Giulia sta male
07/05/2013 at 20:08
Grazie per il tuo commento 🙂
22/04/2013 at 17:07
La storia diventa più interessante, vediamo dove ci porta. Ma perchè quando io dico “Ottimo! Avevo proprio voglia di fare due passi” la risposta è di un altro tenore? 🙂
Eppure anch’io ho gli occhi nocciola, mah 😀
07/05/2013 at 20:10
Ah ah ah …. Vedremo! Grazie F.
16/04/2013 at 09:12
Quanto sei brava! 🙂 Vediamo un po’ come va con la scusa del “Giulia sta male”. Sono molto curioso di leggere il seguito!
16/04/2013 at 11:37
Grazie Luca, sempre gentile… il prossimo capitolo sarà con qualche colpo di scena. ihihihih 🙂 grazie per i tuo commenti e voti.
13/04/2013 at 17:40
E qui il mistero s’infittisce…ihihihihih
14/04/2013 at 22:32
Certo sarà fitto e passionale o forse meglio hard! Vedremo…. 🙂
13/04/2013 at 15:12
Direi che l’amica che sta male è la scusa più credibile. Speriamo solo che il medico non si offra di andare a trovarla (… o forse sì)
14/04/2013 at 22:31
Hmm nell’idea!!! Grazie ci penserò su… Mi piace che si possa intrecciare la vita di Giulia con quella di Francesco… Bene settimana all’insegna dello studio. Grazie ggrch
12/04/2013 at 16:03
Un grazie a Marco! 🙂
12/04/2013 at 11:44
Brava Giò, il tormento interiore è sempre un ottimo inizio per una storia che merita di essere raccontata
F
12/04/2013 at 15:08
Mastro degli inganni….ihihihihi Ciao
Secondo me cadrò dalla padella alla brace…:P
10/04/2013 at 16:07
Ma sei bravissima! Tanti dubbi prima di pubblicare e poi guarda che bel primo episodio. Sono molto curioso di vedere cosa accadrà con la sua migliore amica!
Brava e benvenuta!
12/04/2013 at 15:06
Luca sei gentile… ecco, ora divento rossa 🙂
10/04/2013 at 15:29
Due chiacchiere con la migliore amica penso possano aiutare! Anche noi a capire di più. Inizio malinconico e interessante
12/04/2013 at 15:07
Hai ragione, maliconico ma le parti più hard non potevo metterle subito al primo capitolo :P.
Comunque grazie
09/04/2013 at 21:18
Mi piace! Io voto per la cena silenziosa…
10/04/2013 at 09:35
Grazie Marika, cena silenziosa….potrebbe! sarebbe però una serata luuuunga
09/04/2013 at 18:37
Benvenuta su theIncipit!
Io voto per la migliore amica 😀
09/04/2013 at 19:00
Grazie Giulia, rileggendo cambierei un po’ di cose… L’amica è sempre un sostegno prezioso! Grazie!
09/04/2013 at 16:12
Ragazzi che impresa!!! Ma il primo è andato… ora aspetto tutti i vostri consigli!
🙂