L’altro lato del negozio

Il negozioCamminava tra le stradine del villaggio, e non si era mai preoccupata di esplorare a fondo quei luoghi. Aveva scelto di tralasciare i compiti quel pomeriggio, perché aveva assolutamente bisogno di una pausa. Le materie erano aumentate negli anni, e la loro complessità sfiorava l’inverosimile.
Ma Yolanda era sollevata. Era riuscita a terminare tutti i compiti del 4° anno e le mancava solo il voto di una lezione di Astronomia. Quanto aveva faticato quell’anno, ma aveva portato alla Casata degli ottimi risultati. Ora era tempo di rilassarsi, di svagare la mente da tutte le nozioni che aveva assorbito. Il suo cervello era una vera spugna, e lei lo riempiva a dovere. Aveva frequentato tutte le lezioni, anche quelle facoltative. L’avevano chiamata “secchiona”, ma era stata una simpatica presa in giro. Lei era molto studiosa e amava esserlo. Il premio che si era concessa era una bella passeggiata a Rodenia.
Amava passeggiare per quelle vie. I negozi erano sempre pieni di gente, e tanti alunni della Scuola di Magia Abaris riempivano il negozio dei fratelli Calaren. Anche Yolanda si avviò verso quel bellissimo posto, portata dalla fiumana di clienti che affollavano l’ingresso, l’interno, l’esterno…
L’interno del negozio pullulava di clienti chiassosi, così Yolanda si fermò vicino a degli scaffali di infusi di Celidonia. Dov’erano i proprietari? Li cercò con lo sguardo, alzandosi anche sulla punta dei piedi. Voleva sapere se avevano delle novità in vendita, o se stavano pensando a dei nuovi articoli.
Inutile dirlo. I fratelli Calaren erano nati per gli affari: da quando avevano tirato su quello strambo negozietto a Rodenia, le loro tasche si erano letteralmente riempite.
Ma i due amavano anche definirsi altruisti: perché negare il piacere di mettersi alla prova anche agli altri? Era così dunque che Byron e Thomas ogni tanto sbirciavano e adocchiavano fra i clienti qualcuno che potesse fare al caso loro, una mente sveglia, dallo stomaco forte o semplicemente un bamboccione da infinocchiare. Mentre suo fratello era occupato con un paio di marmocchi interessati a un nuovo prototipo di libro-avventura, Byron si dedicava a tale pratica: chi ci sarebbe cascato?
In piedi sulle punte, la chioma nera che svettava sopra la massa di clienti, ecco che i suoi occhi incontrarono lo sguardo di una fanciulla che, come lui, era intenta a cercare qualcuno. *Tombola!*
Rapido, per non perderla di vista, sgusciò fra i ragazzi nel negozio con l’abilità di un’anguilla e dopo pochi attimi era di fronte alla giovane con un sorriso a trentadue denti e gli occhi che brillavano furbi.
«Ehilà! Tutta sola signorina? O stava forse cercando qualcuno? In ogni caso Byron Calaren per servirla!»
Fece un piccolo inchino ed ammiccò divertito. Missione (quasi) compiuta.
Yolanda si ritrovò uno dei fratelli Calaren al proprio fianco, quasi si fosse materializzato in un attimo. La ragazza sorrise al proprietario del negozio, e smise di stare sulla punta dei piedi.
«Buongiorno Byron, io sono Yolanda Gordon. Adoro il vostro negozio, e volevo sapere se c’erano delle novità che non avevo ancora visto.» Alle parole della ragazza, Byron scoppiò in una risata cristallina, unendo le mani soddisfatto. La missione non era mai stata così facile!
«Ah, le tue parole mi rallegrano, miss Yolanda! Si dà il caso…» Il ragazzo si avvicinò un po’ di più alla giovane e le parlò ad un orecchio, con discrezione «…che in effetti ci sia qualcosa che non hai mai visto. Beh… in realtà neanche tutti gli altri qui dentro!»
Byron si scostò da lei con un grande sorriso enigmatico sul volto. Le fece un cenno con la testa e s’incamminò verso il bancone. Al di là s’intravedeva una porticina semichiusa, l’interno buio non si riusciva a scorgere.
«Beh, quello che vedi lì dietro è il ripostiglio, ci teniamo dentro la merce nuova, vecchia e… da testare. Di’ un po’ ti andrebbe di scoprire e provare in anteprima un nuovo oggetto dei nostri?»

Cosa sceglierà di fare Yolanda? Cederà alla curiosità o alla paura dell'ignoto?

  • Nel negozio esplode una mini-puzzola, e i clienti vengono evacuati. (22%)
    22
  • Rifiuta cortesemente ma cerca di entrare di nascosto nel retro bottega. (11%)
    11
  • Accetta l'offerta di Byron e lo segue nel ripostiglio. (67%)
    67
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53 Commenti

  • Eheh, la prima potrebbe svelare l’oggetto misterioso, la seconda sarebbe la più sensata e opportuna (per la sua sicurezza), la terza è la più spiritosa e potrebbe essere seguita da qualche piccolo colpo di scena. Veramente difficile scegliere…
    Se proprio lo si deve fare opto per la terza, ma anche le altre due mi vanno bene. Se poi riesci a conciliarle tutte e tre ancora meglio 😉

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