Dove eravamo rimasti?
IN SCATOLA!«Passato, Futuro e Presente!!»
Era così eccitata di essere riuscita forse a trovare una soluzione, che saltellava ridendo davanti allo scrigno che voleva raggiungere. Cosa avrebbe detto il cancello stavolta?
Presto i dubbi vennero dissipati: la nuvoletta violacea, che fino a quel momento aveva avvolto il lucchetto, d’un tratto sparì, tramutandosi in un’altra gelatina dorata che cadde a terra ai piedi della ragazza, mentre dalla serratura si sentì uno scatto. Con un cigolio il cancello si aprì. Una volta raggiunto l’ambito tesoro, la giovane poté osservare un piccolo scrigno rettangolare, chiuso da tre piccole serrature sulla sommità. Serrature bislacche, tra l’altro: più che delle chiavi sembravano esser destinate ad accogliere qualcos’altro di altrettanto piccolo.
C’erano tre conche, tre posti liberi da riempire, tre chiavi da trovare. Vista la piccola forma delle serrature, la giovane ci pensò bene, quindi mise la mano in tasca e guardò le tre gelatine d’oro che brillavano sul suo palmo. Che fossero quelle le chiavi per aprire il cofanetto?
«Proviamo… non mi costa niente inserire queste gelatine nei vani del cofanetto.»
Le mise dunque nei tre posti liberi, in attesa di vedere se aveva trovato le chiavi corrette. Sarebbe successo qualcosa?
Non appena tutti e tre i dolcetti dorati furono posizionati al loro posto, il bauletto si sollevò dalla colonna e volò tra le mani di Yolanda. Il coperchio si sollevò e dal suo interno cominciò a spandersi una luce abbagliante. A quel punto qualcosa di curioso cominciò a palesarsi nel labirinto: tutto ciò che era intorno a lei, come siepi, ghiaia, cespugli e cancello, cominciò a vorticare in un ammasso confuso di colori per poi finire risucchiato all’interno del cofanetto che tremolava appena. Capire con precisione cosa stesse accadendo era complicato, un po’ per la confusione e un po’ per la luce accecante. D’un tratto il cofanetto si chiuse con un clack e il paesaggio smise di vorticare. Quando gli occhi della ragazza si abituarono all’ambiente più buio, Yolanda poté constatare di esser tornata, chissà come, di nuovo all’interno dello sgabuzzino del negozio. Dietro di sé la tendina rossa ondeggiava innocua, mentre davanti alla giovane un alto ragazzo dai capelli scompigliati la guardava con un sorriso a trentadue denti. Byron.
«Allora? Com’è stato? Era difficile? Sei tutta intera?» Lo sguardo indagatore del ragazzo percorse l’intera figura ammaccata di Yolanda. Il ragazzo sfilò poi dalle mani di Yolanda il cofanetto e glielo mostrò con un pizzico di teatralità.
«Comunque… Tadan! Labirinto in scatola! Basta aprirlo e… voilà! Un qualsiasi angolo può diventare uno strambo labirinto, pronto per alleviare la noia delle giornate oziose! È un prototipo.» Sospirò. Poi prese ad armeggiare con le tre serrature, disincastrando le gelatine e porgendole alla ragazza. «Tieni, te le sei meritate! Teoricamente quelle del labirinto sono fatte con l’oro dei Lepricani, quindi spariscono dopo un’ora o due dalla fine del gioco, ma queste sono vere. Te le sei meritate! Sono una sorta di… moneta speciale per il nostro negozietto. Conservale bene!» Le disse facendole l’occhiolino e sorridendole. Quando Yolanda ebbe preso le gelatine, Byron si mise il cofanetto sotto braccio e le fece segno di seguirlo.
«Vieni, torniamo su da Thomas, ti vorrà ringraziare anche lui!»
Il labirinto così si dimostrò essere niente più che un’altra trovata dei due diabolici quanto geniali fratelli e Yolanda si era ritrovata da vittima a vera e propria cavia. In ogni caso, almeno si era guadagnata qualcosa, oltre alla riconoscenza dei due Calaren.
«Byron devo sgridarti. I vostri scherzi sanno essere pericolosi. Ci sono stati momenti nei quali volevo tanto prenderti per il collo. Sono contenta che sia finita, ma devo assolutamente farti i complimenti. Anzi ora vengo con te per farli anche a tuo fratello Thomas.»
Detto questo la ragazza seguì Byron nel negozio, stringendo nella tasca le sue preziose gelatine d’oro, tanto sudate.
09/11/2013 at 21:21
Bello! Dopo verrò a leggere il seguito (ora cerco di recuperare tutto l’arretrato).
02/11/2013 at 22:21
wow, che bel finale! complimenti!
23/10/2013 at 19:42
bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! continuo a seguirti
23/10/2013 at 11:16
Passato futuro e presente lascia diverse possibilità creative che non voglio negarti!
20/10/2013 at 16:03
Opto per passato, futuro e presente…
20/10/2013 at 15:13
passato, futuro e presente!
20/10/2013 at 14:14
Siamo già alle battute finali! Chissà cosa contiene il cofanetto…
18/10/2013 at 16:22
La secondaa!! Che magià userà? E soprattutto, cosa conterrà il cofanetto?
17/10/2013 at 10:54
Voto il troll, forse influenzato dai deliri su twitter di alcuni utenti che vedono troll ovunque!
16/10/2013 at 19:31
Anche secondo me Yolandanceecera di prendere il cofanetto della magia!! Mi piace e ti seguo!
15/10/2013 at 17:03
Secondo me Yolanda cercherà di prendere il cofanetto con la magia… 🙂 Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio! Ti seguo con piacere 🙂
13/10/2013 at 14:42
Naaa nessun potere alla povera gelatina d’oro? Ci speravo… 🙂
Opto per un tentativo di “scasso” senza l’uso della bacchetta!
13/10/2013 at 11:48
quest’atmosfera magica è molto piacevole… e se arrivasse il troll gigante?
12/10/2013 at 10:52
Mi sto appassionando a questo genere di racconti, il tuo mi piace davvero molto 🙂 PS: io ho votato per la terza opzione 🙂 Ti seguo 🙂
10/10/2013 at 21:18
Ciao Alessia, io scelgo la seconda scelta .Yolanda cerca di prendere il cofanetto con la magia. 🙂 buon proseguimento ! ciao 🙂
10/10/2013 at 14:31
*
Ciao, BELLA STORIA COMPLIMENTI!!!!! mi piace la tua storia perciò ti seguo voto per la seconda opzione:)
PS Se vuoi vieni a dare un’occhiata alla mia…
COMPLIMENTI!!!!! XD
16/09/2013 at 19:31
Gelatina d’oro!
31/08/2013 at 09:15
Bello, mi piace l’atmosfera potteriana! 😀 …Spero che scelga la gelatina, chissà che non riveli poteri nascosti! Brava!
23/08/2013 at 13:30
Colpiamo queste fate!
22/08/2013 at 11:17
Cerca di colpire le fate, alla faccia della tradizione.
08/08/2013 at 22:51
Segue la luce… Forse è l’illuminazione che le ci vuole per uscire da questo labirinto?
Racconto veramente intrigante e avvincente 🙂
07/08/2013 at 13:11
Che roba è ‘sta roba d’oro?
06/08/2013 at 11:02
Una luce volante è irresistibile!
13/07/2013 at 22:48
Ma castare è il termine usato per dire “fare, lanciare, produrre…” un incantesimo.
13/07/2013 at 21:31
Una bella Acromantula, che sono curioso di sapere cos’è.. occhio che “castare” non è propriamente italiano eh! 😀
11/07/2013 at 15:34
Acromantula, non so cosa sia quindi voglio saperlo!
11/07/2013 at 12:56
eheh… facciamo funzionare l’incantesimo, perché quest’Acromantula mi incuriosisce!
06/07/2013 at 19:49
hahahaha a sinistra andrà! 😀
26/06/2013 at 23:07
Rosso sta bene con sinistra!
26/06/2013 at 15:04
Quoto Luca!
26/06/2013 at 13:47
Sinistra 😉 Sempre 😉
26/06/2013 at 01:06
Tenda rossa, il rosso è pericolo 🙂
25/06/2013 at 20:11
Ecco Yolanda oltre la tenda rossa… Dove andare ora?
29/05/2013 at 18:40
Una Yolanda coraggiosa attraversa la tenda ^_^
29/05/2013 at 10:24
Direi tenda rossa! Tanto più se è semi-proibita! 🙂
28/05/2013 at 18:06
Tenda rossa, troppo invitante! 😀
28/05/2013 at 10:26
ciao Alessia! Brava 🙂
Proviamo a mandarla nella tenda rossa?
28/05/2013 at 08:54
Non si può far altro che attraversare la tenda rossa! Racconto sempre molto piacevole.
28/05/2013 at 00:31
Beh, mi sembra quasi ovvio che decida di oltrepassare la tenda rossa, no?
15/05/2013 at 16:52
Ciao!! Bell’inizio, molto magico e solleticante!! Ti seguo 🙂 E… vai di mini-puzzola!!
13/05/2013 at 17:21
Come inizio non è male. Mi stuzzica curiosità reale.
Spero di poter presto leggerne il seguito,
anche perchè un racconto è una promessa, e una promessa è debito. 🙂
09/05/2013 at 13:29
Non può rinunciare. Deve estorcergli le informazioni che le servono!
05/05/2013 at 22:07
Io ovviamente insisto ancora sulla mini-puzzola, ci mancherebbe!
05/05/2013 at 16:44
Mini puzzola, credo sia il momento giusto!
04/05/2013 at 23:06
Eheh, la prima potrebbe svelare l’oggetto misterioso, la seconda sarebbe la più sensata e opportuna (per la sua sicurezza), la terza è la più spiritosa e potrebbe essere seguita da qualche piccolo colpo di scena. Veramente difficile scegliere…
Se proprio lo si deve fare opto per la terza, ma anche le altre due mi vanno bene. Se poi riesci a conciliarle tutte e tre ancora meglio 😉
04/05/2013 at 18:08
Assolutamente: Minipuzzola!! Bello davvero il tuo racconto!
27/04/2013 at 18:58
L’opzione della mini-puzzola era così inaspettata che sono scoppiato a ridere 😀
Non ho potuto fare a meno di votarla.
Bell’incipit, benvenuta.
26/04/2013 at 10:02
Ciao, nell’inizio. Accetta l’offerta.
24/04/2013 at 14:25
Lo segue. Bell’incipit e simpatico il personaggio di Byron. Almeno per ora, perché sotto sotto è uno pericoloso…
24/04/2013 at 14:21
Buongiorno Alessia.
Ti auguro di avere successo nel tuo intento.
Ho votato per il cortese rifiuto. Mi intriga l’idea che possa entrare di nascosto!
23/04/2013 at 18:26
Accetta l’offerta! Nel momento di svago e di libertà dai compiti, lascia da parte anche la prudenza e decide di seguire la curiosità.
…più che altro sono curiosa io di sapere cosa le sarà mostrato 😉
21/04/2013 at 18:09
Accetta l’offerta… sono curiosa di vedere si cosa si tratta!
21/04/2013 at 18:08
Molto carina la terza, però poi Yolanda, in un secondo momento quando tutto sarà tornato nell’ordinario, cercherà di entrare di nascosto. Si dice che la curiosità è femmina no? 😉
Benvenuta 🙂