Cammina con i tuoi piediL’odore di menta e alcol ristagna nella penombra. Il rumore ovattato dei clacson impazienti si insinua negli interstizi degli infissi. La luce fredda di un venerdì di marzo penetra attraverso le serrande semiaperte. Geometrie di luce azzurra si disegnano sui jeans appallottolati sul tappeto rosso. A Sasà non è mai piaciuto il buio.
La voce della nonna echeggia negli ultimi secondi di un sogno familiare – Rosaria, rosà bell’ ì nonna àzati fà ‘mprèssa -. Il profumo di polpette dalla cucina, il sole di Aiello Calabro, il ruggito delle onde sugli scogli si attardano sotto la coltre densa della sbronza.
Sasà si allunga sotto il piumino, apre e chiude ritmicamente le mani e il sangue riprende a scorrere normalmente. Un pulsare doloroso alla tempia sinistra la riporta alla realtà. Bilocale al settimo piano senza ascensore, viale Zara, Milano. Un respiro pesante alla sua destra.
La lama di luce che filtra dalla porta del bagno la ferisce. In bocca segatura. Si solleva sui gomiti a fatica e osserva il ragazzo che dorme a pancia in giù sul suo letto. Avrà 25 anni, non di più. Segue il profilo dei bicipiti poi la linea del trapezio che disegna la nuca sotto i capelli neri. I biondi non l’hanno mai attratta. Il nome, il nome le sfugge. Sprazzi della conversazione al bancone dello Shangai si materializzano.
– Ciao, che fa una bella donna come te da sola?
– Ragazzino gira che non è aria. Potrei essere tua madre.
Come e quando abbiano percorso il tragitto fra il bar di via Sammartini e il suo letto le sfugge del tutto. Ma le è rimasto impresso sulla pelle il calore della sua lingua e delle sue mani. Si stira soddisfatta come una gatta che ha dormito al sole. Salta giù di colpo, scansa macerie di abiti e scarpe con grazia felina e affronta l’acqua bollente della doccia. I lunghi capelli castani aderiscono alla schiena bagnata. Prova invano a sostituire il sapore di segatura con quello di menta del collutorio. Pensa che ha dimenticato ancora di comprare il caffè.
Si guarda nello specchio appannato sopra il lavello. Dimostra dieci anni di meno dei suoi quaranta. Cerca di ricostruire i fatti della sera prima. Ha chiuso presto l’agenzia, alle sei del pomeriggio era già a casa. Non c’è molto da fare ultimamente a parte pedinare mariti infedeli. Dopo tutto quello che ha dovuto affrontare negli ultimi dieci anni per mettere in piedi un’agenzia investigativa. Una donna, calabrese per di più, a Milano.
L’ha sognato fin da ragazzina quando a quindici anni guardava Mai dire sì e Laura Holt le sembrava meglio di qualsiasi rockstar. Laurea in giurisprudenza, sei anni di lavoro non retribuito con l’agenzia Brutia Investigazioni a cercare di scoprire truffe assicurative. La morte della nonna.
Gran donna, le aveva lasciato quanto basta per aprire una sua agenzia. – Sasà nun pèrda tièmpu cu ‘stì curnùti. Camìna cùri pèdi tùa.
Cammina con i tuoi piedi. E così ha fatto Sasà. Si è trasferita a Milano, ha conosciuto Michele. Ha aperto la Holt Investigation. Un colpo di fortuna, un vecchio amico del padre di Michele. Il primo caso importante, spionaggio industriale. Poi il passaparola e il lavoro non è mancato.
Infila la vestaglia di seta nera. Passa il lucido sulle labbra piene. Essere una bella donna aiuta in un lavoro in cui sei circondata da uomini.
Intravede il riflesso blu elettrico della sveglia dalla porta semiaperta. Le nove passate.
Michele sarà già in agenzia. Il collaboratore perfetto. Trattare con i clienti richiede diplomazia e pazienza. Non esattamente le doti di Sasà.
Michele, l’amico perfetto. Sasà osserva la scena al di là della porta del bagno: uno sconosciuto nel suo letto.
Una vibrazione sul tavolino di vetro accanto al letto interrompe il flusso dei suoi pensieri.
– Miky, che cazzo vuoi a quest’ora?
– Buongiorno principessa. Vedo che hai dormito bene.
– Allora?
– Abbiamo un caso. Una donna, paga bene.
– Ha perso il gatto o devo eccitarmi fotografando il marito che scopa con una bionda?
– Roba seria stavolta. Muoviti.
Cosa pensa la bella Sasà ora?
- Non ha nessuna voglia di andare in agenzia, ha ancora i postumi della sbronza. Che se la sbrighi Michele! (0%)
- E’ presto! Può ancora giocare un po’ con il bel moro che è nel suo letto. (14%)
- Finalmente! Non ne può più della routine. Butta l’affascinante sconosciuto giù dal letto. E non in senso metaforico. (86%)

26/02/2014 at 23:01
Entra Anna in scena!
21/12/2013 at 15:51
“Il volto impenetrabile di Eveline s’incrina……..” non rende solo l’idea ,è reale la vedo davanti a me. Sei brava. che Anna entri!
13/12/2013 at 21:33
Grazie Serena 🙂
L’arrivo improvviso di Anna è la mia opzione preferita, vedremo….
A presto
13/12/2013 at 19:35
Che entri pure Anna 🙂
Incipit perfetto, con l’immagine delle canzoni inutili che diventano tormentone.
Ti sta riuscendo proprio bene questo giallo, come dicevamo giorni fa con un comune amico 😉
Ciao, un abbraccio
S.
12/12/2013 at 19:54
Eveline accompagna Sasà da Anna, vediamo che accade 🙂
12/12/2013 at 20:55
Sì quanto pare è l’opzione preferita 🙂
12/12/2013 at 18:29
Troppo tempo è passato dall’ultimo episodio. Mi è passata anche la voglia di leggere.
Però, prof., “stato di trans” non si può leggere… volevi dire “stato di trance” e, invece, ancora una volta sei scivolata sul porno.
12/12/2013 at 20:53
Acc… hai ragione 😀 purtroppo ho scritto di notte… umilmente chiedo venia
12/12/2013 at 16:08
Non posso che ribadire che questo racconto è uno dei miei preferiti in assoluto qui su TheIncipit e questo capitolo è bellissimo. Ne vorrei di più e di più.
(Voto che l’accompagna a casa di Anna: confronto a tre).
12/12/2013 at 17:22
Ma grazie… ne sono onorata 🙂
20/11/2013 at 23:29
Ho scoperto solo ora il tuo racconto, letto e Sasà secondo me ha un bel diretto con il destro! ehehehehehe!
21/11/2013 at 17:34
Eh, sì a questo punto sembra che sarà la soluzione scelta 🙂 presto la prossima puntata
16/11/2013 at 21:56
Voto per il destro 🙂 magari anche per un sinistro, se non si ferma al primo pugno ne ha tutte le ragione 🙂
18/11/2013 at 19:17
😀 certo che la fate un po’ violenta Sasà… magari è così
15/11/2013 at 15:59
TI ho scoperta soltanto ora, ma mi son rimessa in pari 🙂 Voto per l’occhio nero: sfina ed è sempre elegante 🙂
15/11/2013 at 17:23
Grazie 🙂 effetivamente il nero è sempre elegante
15/11/2013 at 10:17
Mojito con ghiaccio! Che fa molto vendetta femminile!
15/11/2013 at 17:22
Si, infatti è il mio preferito 🙂
10/11/2013 at 08:49
“‘na cosa fitusa ” è fantastico 🙂 sono per l’occhio nero (più danni possibili) anche se il moito nei pantaloni è più “simpatico”. Bella puntata, puoi chiedere a quelli di The Incipit di farti corsivizzare i frammenti di diario, bisogna usare il codice html:
testo in corsivo
11/11/2013 at 08:43
sapevo che ti sarebbe piaciuto “‘na còsa fitùsa” . Grazie per il consiglio sul corsivo
09/11/2013 at 20:48
… il ghiaccio raffrenda e non solo gli animi! 🙂
11/11/2013 at 08:42
🙂 già una rinfrescata ci vorrebbe…
06/11/2013 at 22:18
Come si fa a non votare per il Mojito nei pantaloni? Ghiaccio compreso!
Brava Daniela 🙂
06/11/2013 at 22:26
Grazie Sere 😀 è quella che mi piace di più
06/11/2013 at 20:04
Prof. se continui a pubblicare un episodio ogni tre settimane, ti cancello dal mio elenco.
Peschiamo nel torbido, eh? ma peschiamo bene, molto bene.
Un occhio nero, a questo punto, ci sta tutto. Ma fai presto, per carità.
06/11/2013 at 22:27
Promesso non ti faccio più aspettare tanto 🙂
06/11/2013 at 18:53
Il mojito è peccato sprecarlo e Sasà la immagino troppo diretta per inscenare una molestia, dunque punto sul diretto…
(Malgrado i tempi biblici tra un capitolo e l’altro, non ho bisogno di rileggere: ricordo cose e personaggi. Credo sia un pregio).
06/11/2013 at 22:29
Certo hai il pregio di una buona memoria 😉 ricevuto il messaggio la prossima puntata in tempi accettabili
28/10/2013 at 21:20
Ray! 🙂
22/10/2013 at 07:30
Molto bella la metafora dei fiori di carta…. ho votato per Ray ….
22/10/2013 at 16:44
grazie 🙂
20/10/2013 at 02:33
Michele! Davvero bello questo capitolo, il risvolto introspettivo è non banale e ci sta bene proprio a questo punto della storia…
21/10/2013 at 19:52
Grazie 🙂 e scusa se rispondo in ritardo
17/10/2013 at 11:34
Ray mi sta simpatico
17/10/2013 at 15:55
😀 è un tipo “particolare” Ray
15/10/2013 at 12:52
Cara Daniela, ho apprezzato molto questa puntata. I riferimenti minchiologici colorano bene l’atmosfera 🙂 A parte, gli scherzi mi è piaciut molto 🙂
Da quando ho inviato il romanzetto, come sai , non faccio che riflettere sui confini tra la finzione e la verità.
Un bacio
15/10/2013 at 15:59
Scaviamo sempre dentro di noi per costruire delle storie, certo in alcuni personaggi ci mettiamo un po’ di più
15/10/2013 at 11:43
Ciao Daniela, finalmente riesco a leggerti. L’investigatore donna mi piace sempre di più 🙂
Ho votato per Malnati, ti seguo.
S.
15/10/2013 at 15:57
Grazie Serena 😀 a quanto pare siete tutti per Malnati.
13/10/2013 at 19:59
Professoressa, se ti scoprono i tuoi alunni…
Io voto per seguire la strada maestra: vada per il Malnati. Ma evitiamo il porno.
Qualche sbavatura iniziale nel discorso diretto sulla punteggiatura e gli a capo, vero?
Ma il tutto regge benissimo.
14/10/2013 at 09:32
Si, decisamente delle disattenzioni 🙂 grazie per l’osservazione.
D’accordo, niente porno… non è il mio genere 😀
31/10/2013 at 18:25
Prof. quando pubblichi?
13/10/2013 at 17:29
Non c’è fretta di annoiare Sasà col viscido brianzolo.
(Voto per scoprire i segreti virtuali di Ludovica: anche la tua morta si chiama così, mi avvedo).
14/10/2013 at 09:33
Alla fine, è piaciuto di più quel viscido di Malnati 🙂
14/10/2013 at 10:00
Questo Paese ha un debole per i brianzoli…
12/10/2013 at 15:26
Ho scelto quello che ha scelto la maggioranza,
e la quinta, a quando? M Alnati, doresti spiegare questo cognome 🙂
13/10/2013 at 17:10
Ok puntata pubblicata!
Il cognome è ispirato a un mio ex collega di quando lavoravo in una scuola privata di Milano. Un vero personaggio 😀
10/10/2013 at 13:05
Beh, fa la timida Sasà che ci mette tutto ‘sto tempo ad approcciare il brianzolo?
(Oppure le fa troppo senso e rifiuta di eseguire l’ordine dei lettori?).
11/10/2013 at 12:33
😀 certo non è troppo contenta,…. chiedo venia, sono stata troppo impegnata, ma la puntata è in arrivo
08/10/2013 at 19:19
Ti rispondo qui e non nei commenti al mio racconto. Ti ringrazio, prima di tutto, per i complimenti che a me sembrano sempre immeritati. Però sto aspettando di leggere della tua Sasà. Dai, prof.
08/10/2013 at 19:26
🙂 sono sempre sincera nei commenti, hai fatto davvero un bel lavoro. La prossima puntata è quasi pronta, in arrivo domani credo
04/10/2013 at 10:07
Voto per le tracce nelle mail, tanto per rimanere in ambito rigidamente poliziesco-scientifico!
05/10/2013 at 17:48
Grazie del voto 🙂
30/09/2013 at 12:36
Oh, finalmente ho recuperato, ho letto tutto. Mi piace molto. Struttura “matematica”, d’altra parte è la strutturazione del nostro cervello tecnico che viene fuori anche se non vorremmo. In questo caso va benissimo ma, sono abbastanza sicuro che anche tu, come me, lo avverti come un potenziale rischio. Ho solo qualche riserva sull’uso dello stereotipo della russa, seconda moglie algida ed ex escort (o meglio ‘buttana’, come direbbe la nonna calabrese).
30/09/2013 at 14:44
Certo lo stereotipo c’è, ma ricorda che nulla è come sembra e forse anche Eveline riserverà delle sorprese 😉
Vero, la struttura in un racconto per me è fondamentale, sempre con l’attenzione che non diventi troppo rigida.
29/09/2013 at 18:59
Mi piace tutto: l’ambientazione nella mia Milano, i personaggi, i dialoghi ben strutturati, lo stile di scrittura e le dosi sapienti di calabrese, l’ironia lieve.
(Un po’ Fruttero in salsa milanese invece che torinese e un po’ Camilleri in salsa calabrese anziché siciliana. Bravissima: ti seguo, ca va sans dire).
30/09/2013 at 10:17
Grazie 🙂 troppo buono, vista la tua accurata analisi, posso chiederti cosa invece non ti piace? Quello che trovo interessante di The Incipit è la possibilità di confronto per capire su cosa devo lavorare per migliorare. Le critiche positive fanno piacere, ma quelle negative sono un’occasione di crescita
30/09/2013 at 12:27
Stella, ti ho detto che mi piace tutto: mica a caso.
(L’unica cosa che mi ha lasciato perplesso è stata – tu figurati – quel “sch” nel nome della russa, che mi pare più vicino alla fonetica tedesca che non a quella russa).
30/09/2013 at 14:34
Ho fatto una ricerca prima di sceglerlo, Doschenko è un cognome tipico ucraino. Anche se effettivamente può ricordare la fonetica tedesca. 🙂
grazie della pazienza 😉
28/09/2013 at 14:41
vada per le e-mail, anche se non sembra piaccia molto 🙂
28/09/2013 at 17:23
🙂 per ora no, vuol dire che il misterioso Ray avrà altro da fare
28/09/2013 at 12:34
Sasà tenta l’approccio, opzione troppo golosa.. 😀
28/09/2013 at 12:58
Già 🙂 a quanto pare vogliono tutti vederla in azione come femme fatale la nostra Sasà 😉
27/09/2013 at 21:55
L’opzione vincente è anche la più promettente. Scusa la rima. Bravissima.
28/09/2013 at 09:55
Grazie 🙂 Vediamo cosa combinerà la nostra Sasà 😉
27/09/2013 at 19:58
Sasà finge di essere interessata a lui per carpirgli delle informazioni..
27/09/2013 at 20:11
Si è un opzione che si sposa con il carattere di Sasà . Grazie per aver votato 🙂
09/09/2013 at 11:30
Peppino è un tipo interessante, chiamiamolo.
09/09/2013 at 12:21
Eh sì è probabile che lo chiameremo
09/09/2013 at 12:22
Grazie per aver votato 🙂
08/09/2013 at 18:00
Chiama Peppino per sapere di più sul contenuto del computer..
Bentornata, mi ero perso un capitolo ma ho recuperato.. davvero una lettura piacevole!
08/09/2013 at 19:11
Ciao e grazie 🙂 non sappiamo ancora se chiamerà Peppino, ma sembrerebbe una buona idea 😀
07/09/2013 at 10:09
Va dalla migliore amica!
Mi piace molto questa storia, ti seguirò!
D.
07/09/2013 at 15:47
Grazie 🙂 per ora sembra l’opzione più votata
05/09/2013 at 18:36
Bentornata! Vediamo se riesce a scoprire i segreti del computer e del cellulare
con l’aiuto del pitrusino.
06/09/2013 at 09:39
Grazie 🙂 beh penso sia una buona idea
05/09/2013 at 10:03
Cerca di scoprire se l polizia ha trovato qualcosa nel computer e nel cellulare..
bentornata!
05/09/2013 at 17:45
Bentrovata Giulia 🙂 mi sembra una buona idea capire cosa c’era nel computer e nel cellulare
04/09/2013 at 22:39
finalmenteeeeeeeee, a volte ritornano……….
05/09/2013 at 17:44
🙂 cos’hai votato?
06/09/2013 at 00:46
l’amica di ludovica, 🙂 tanto pitrusino spunta come il … pitrusino (appunto) ahhah ah
06/09/2013 at 09:40
😀 già prima o poi spunta
13/05/2013 at 09:27
Esaminiamo la stanza! Racconto sempre interessante, brava!
13/05/2013 at 20:35
A quanto pare, questa stanza riserverà delle sorprese…
10/05/2013 at 18:02
Per esaminare la stanza e magari notare che non tutto è perfetto come sembra.
Ciao a presto.
11/05/2013 at 15:33
Eh sì, anche io penso che il prossimo passo sarà quello di esaminare la stanza di Ludovica 🙂 hai suggerimenti su cosa troverà?
Ciao e a presto 🙂
10/05/2013 at 16:43
Dico per esaminare la stanza. Vedo che le tue e le mie indagini si incrociano in zona Brera 🙂
11/05/2013 at 15:35
😀 già, zona Brera, per me il più bel quartiere di Milano. Ogni tanto mi viene nostalgia di quella città anche se è molto faticosa. Tu di dove sei?
12/05/2013 at 09:04
Emiliano. A Milano ci ho passato due anni per lavoro
12/05/2013 at 12:04
Anche io per lavoro sei anni. A presto 🙂
10/05/2013 at 10:25
Buongiorno Daniela. Credo vorrà esaminare la stanza… e tutto sommato temo che troverà qualcosa che non le piaccia!
10/05/2013 at 13:08
Ciao Luca 🙂 E già, credo sarebbe interessante esaminare la stanza di Ludovica in piena libertà.
10/05/2013 at 13:57
cosa credi si possa trovare?
11/05/2013 at 15:36
Glia adolescenti hanno un micromondo nella propria camera. Come sarà quella di Ludovica? Perfetta come tutto il resto?
13/05/2013 at 09:15
Secondo me, troppo perfetta. Così perfetta da essere un set cinematografico. Ma scava scava…
13/05/2013 at 20:36
Certo, le cose interessanti non sono mai in superficie 🙂
14/05/2013 at 10:42
è questo le rende assolutamente affascinanti, quando sono nascoste. No?
10/05/2013 at 09:09
Esaminare la stanza di Ludovica..
Sì, sono d’accordo con sasà, trutto troppo perfetto..
E se Ludovica non fosse proprio la brava bambina che crede mammà? 😀
Magari in camera sua nascondeva qualcosa..
Un diario, delle foto, delle lettere..
10/05/2013 at 13:11
😀 Gli adolescenti nascondono sempre qualcosa e i luoghi in cui viviamo rivelano sempre molto più di quanto si possa credere…
05/05/2013 at 22:49
Buonanotte dani
06/05/2013 at 10:09
🙂 beh…. buongiorno! Ho visto ora il tuo saluto purtroppo
02/05/2013 at 13:49
Una statuina antica, senza dubbio. E mi aspetto qualcosa di molto particolare 😉
ciao e complimenti!
02/05/2013 at 20:13
Ciao, grazie per i complimenti. Stiamo a vedere cosa sarà scelto
28/04/2013 at 07:55
Non so perché, ma mi ha ispirato questo vaso blu…lo immagino tondo e sfumato…contenitore di segreti.. 😉
28/04/2013 at 17:04
Ciao Sara. Il vaso blu va per la maggiore a quanto pare 😀
27/04/2013 at 16:00
Vaso blu, non so bene perché, mi ispirava di più..
Bello, aspetto di saperne di più con ansia 😀
27/04/2013 at 16:39
Io credo di sapere perché il vaso blu è l’opzione più votata. Stiamo a vedere cosa succede. Alla fine vi dirò la mia ipotesi. 😀
27/04/2013 at 16:47
Allora aspetto anche quella, sono curioso! 😀
26/04/2013 at 18:45
Ho votato per il mazzo di chiavi.
Hai introdotto molto bene il nuovo personaggio. Ciao, al prossimo capitolo.
26/04/2013 at 19:46
Grazie, purtroppo faccio un po’ fatica a stare nei 4000 caratteri. A presto 😀
26/04/2013 at 10:06
Interessanti queste alternative. Mi ispira il vaso blu. Ciao!
26/04/2013 at 14:11
Grazie per aver votato 😀 a presto
26/04/2013 at 09:35
Un vaso blu!
E’ l’opzione che mi incuriosisce di più..
Cosa c’entra un vaso con un suicidio?
Brava, capitolo scorrevole, scritto molto bene, ti seguo!
26/04/2013 at 14:10
Grazie. Vedremo, chissà quale opzione sarà scelta alla fine. 🙂
26/04/2013 at 08:51
Capitolo davvero scritto bene. Taglierei soltanto le indicazioni stradali, per il resto è davvero fluido e coinvolgente, grazie anche ai dialoghi ben costruiti.
Ho votato per la statuetta antica, che magari proviene dalla Colombia, da dove proviene anche la coca che qualcuno le ha iniettato…
26/04/2013 at 09:03
Grazie per i consigli 🙂 vedremo quali saranno le prove. Sappiamo solo che nulla è come appare
25/04/2013 at 19:43
Le chiavi :- )
Brava Da’, funziona e petrusìnu è un personaggio promettente
è bello leggerti in anteprima e poi nella versione finale :- )
25/04/2013 at 19:58
🙂 Grazie Petrus. Vediamo cosa scelgono
24/04/2013 at 17:37
Butta giù dal letto lo sconosciuto ed affronta la novità.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere, ed ho apprezzato particolarmente i primi due capoversi, curati ed originali. Ti seguirò con piacere.
24/04/2013 at 17:57
Grazie 😀 molto presto pubblicherò il secondo capitolo
24/04/2013 at 15:10
Che la routine sia maledetta, buttiamo il tipo giù dal letto.
I primi due capoversi sono un po’ troppo prolissi, la descrizione poteva durare meno. Poi il capitolo si sviluppa bene e la lettura si fa interessante. Al prossimo capitolo.
24/04/2013 at 15:57
Ti ringrazio molto per le tue osservazioni 🙂 ne terrò conto.
A presto
23/04/2013 at 16:53
Gioca ancora col bel moro poi al lavoro!
23/04/2013 at 18:32
Ciao Giulia. Sarebbe stata una scena interessante 😉 ma questa opzione è stata poco votata
23/04/2013 at 12:44
Aspetto con curiosità di conoscere la donna che paga bene.
un abbraccio
mariza
23/04/2013 at 13:36
Ciao Mariza, presto pubblicherò la prossima puntata. 🙂 ci vediamo l’undici maggio? Un bacione
20/04/2013 at 23:14
Anche se sono l’unica a me piacerebbe che continuasse a giocare ancora un po’. Chissà chi è quel moro? Magari, naturalmente ad insaputa di lei, è coinvolto nella “roba seria”?…
21/04/2013 at 15:32
Ciao Elena, neanche a me sarebbe dispiaciuto creare un po’ d’attesa, ma sappiamo che il corso della storia lo decidete voi 🙂
a presto
20/04/2013 at 14:24
Lo butta dal letto! Azione! Bell’incipit. Le parti in dialetto sono una chicca 😀
Ti seguo!
20/04/2013 at 19:31
Grazie 🙂 eh si a quanto pare finirà proprio giù dal letto. Alla prossima
19/04/2013 at 13:28
Ciao Daniela, secondo me lo butta dal letto…. bello, aspetto di leggere il seguito! a presto
20/04/2013 at 19:32
Ciao Sarina, mi fa piacere che ti sia piaciuto. Baci e a presto
18/04/2013 at 16:14
Ciao Daniela, benvenuta! Un ottimo inizio!
Voto per buttare lo sconosciuto giù dal letto..è ora di entrare in azione!!
20/04/2013 at 19:54
Ciao 🙂 grazie. Certo fra poco Ciak… azione
18/04/2013 at 11:03
Lo butta dal letto 🙂 Brava Dani.
18/04/2013 at 13:58
😀 Eh, per come sta andando mi sa che il malcapitato finirà davvero per terra!
17/04/2013 at 23:31
Complimenti intrigante… la scelta era quasi obbligata, sono nell’86%. Ciao Giorgio
18/04/2013 at 10:06
Grazie, per ora è l’opzione prevalente.
17/04/2013 at 17:46
Ottima Daniela!
Paragonabile ai miei giochi di prestigio… 🙂 🙂
Ovviamente non aspetto altro che vedere Sasa’ in azione.
Per ora l’inizio e’ molto buono e sono sicura che non deludera’ il resto.
Ti seguo volentieri.
Ciao, Angelo
17/04/2013 at 19:18
Ciao Angelo,
grazie. Troppo buono, ma niente è paragonabile ai tuoi giochi di prestigio 😉
Certo, di azione ne vedremo….
28/05/2013 at 09:49
Ciao Angelo,
come dicevamo l’altra sera, puoi leggere le ultime due puntate
16/04/2013 at 19:14
Dani ciao, ovviamente ti seguo con grandissimo piacere.
Questo capitolo non ha fatto altro che confermare l’idea che mi ero fatta della tua scrittura..che ho subito sentito vicina alla mia..sensuale, ritmica, avvolgente..
Anche la trama è molto intrigante..insomma BRAVA!!!
L’unico consiglio che sento di darti è quello di elaborare delle ipotesi di sviluppo in cui si gioca davvero… Ognuna diversa dall’altra, in cui c’è il rischio di rivoluzionare ogni volta la storia. Capisco che è difficile, ma è questo il bello! E poi i lettori si appassionato molto di più 🙂
Al prossimo capitolo e un bacio!
16/04/2013 at 19:26
Grazie del suggerimento, ci provero 🙂
Invece a quando la tua prossima avventura?
Baci
16/04/2013 at 17:02
Benvenuta! Mi piace questo inizio. Butta il ragazzo giù dal letto
16/04/2013 at 18:23
Grazie per il benvenuto 🙂
Anche per me ha dormito troppo questo tizio…. vedremo….