Dove eravamo rimasti?
Wednesday Morning 3AMI know as I gaze
At my young love beside me,
The morning is just a few hours away.
(Simon & Garfunkel, Wednesday morning 3am)
Il giorno più brutto era arrivato con un certo preavviso; anzi s’era perfino fatto attendere; era arrivato poi con lo stesso passo della hostess che ora con un gesto delicato sveglia Lila e la informa che è ora di scendere. Cedric accanto a lei è sveglio, forse non ha dormito per tutto il volo, ma poi quanto è durato? Solo tre ore… Tre ore dilatate dall’immobilità e da quel tempo fermo sopra le nuvole. L’unico pensiero che Lila riesce a formulare mentre sgranchisce braccia e gambe e prende il bagaglio dalla cappelliera, è che non vede l’ora di essere a casa e fumarsi una sigaretta in pace sul terrazzo.
A casa? È a New York, non “a casa”, eppure il terrazzo che sta immaginando, la pace cui anela, è il tetto della casetta in Christopher Street: è lì che deve dirigersi.
“Lila,” esordisce Cedric dopo un lungo silenzio, seduti davanti ad un caffè e dei tramezzini in un bar dell’aeroporto. Lo dice alla francese, con l’accento sull’ultima sillaba, per cui ancora una volta diventa Lì, Là.
“Lila, io devo raggiungere mio padre -cioè, mio fratello- all’ospedale. Non è necessario che tu venga con me. Ti risparmio la burocrazia.”
Secondo il tacito accordo che è stato indispensabile per permettere loro di arrivare fino a qui insieme, Lila capisce che dice sul serio. Prendono insieme un taxi fino all’ospedale, dove Lila saluta Cedric e prosegue zaino in spalla verso la propria meta: la strada da percorrere è lunga ma chiara nella sua mente, dritta per Madison Avenue poi la 6th Avenue. Nonostante la certezza che la destinazione sia quella giusta, o forse proprio perché sa che sta per raggiungerla, Lila cammina lentamente, inventa alcune deviazioni tra le strade numerate, W17th, 5th, W14th, trovando conforto in quelle linee e quei numeri ordinati. Quando ormai si trova all’inizio della strada, per ritardare ulteriormente si siede dentro il caro vecchio “Corrado’s” e passa un’altra ora a bere caffè su caffè. Non pensa a cosa fare; sono ormai quasi le 6 quando oltrepassando “Corrado’s” raggiunge il numero 39 di Christopher Street. Il portoncino blu in cima ai due scalini, il citofono senza targhette, il negozietto accanto, il parco dall’altro lato della strada, le sagome delle statue appena distinguibili tra il cancello e gli alberi.
Prima che Lila faccia in tempo a chiedersi come agire, una donna con un bambino piccolo in braccio esce dal numero 39 lasciando il portone socchiuso; Lila sale quasi di corsa le rampe di scale fino all’ultimo piano, inciampando, lo zaino pesante che le sbatte sulla schiena, ma infine eccola lì, l’ultima scaletta, spalanca la porticina che dà sul tetto e vola fuori.
Vola.
Cedric.
E Lui.
Insieme, sul tetto del numero 39 di Christopher Street. Cedric alto e fiero, i riccioli, le spalle strette e la sigaretta di suo fratello. Inequivocabile.
Ore. Forse tre, forse otto. Contando le ore, le righe tra le mattonelle, le luci sui palazzi, le sagome degli alberi, il cielo prima cobalto poi sempre più nero.
Le tre di mattina di un mercoledì sul tetto di un palazzo di Christopher Street.
Lila gli racconta del giorno più brutto, ma lui lo sa già. L’ha vissuto anche lui, un giorno di quelli che si fanno aspettare, anche lui è fuggito, con un bagaglio troppo pesante in spalla è arrivato fino a qui e ora è qui per abbracciarla e bere insieme vino bianco nelle luci della notte. Insieme disfano le spire di nastro adesivo che avvolgono la busta e quando infine è libera la aprono: dentro c’è un’istantanea dei tetti di Christopher Street. Nient’altro. Lui la tiene tra le dita e la lascia andare sul primo soffio di vento che la porta via oltre il parapetto.
È tornata a casa e il pensiero del giorno più brutto sembra sciogliersi insieme al vino che scorre, alla voce morbida di lui che canta una canzone, alla notte che scivola via verso il grigio.
The morning is just a few hours away.
12/09/2013 at 02:15
In ritardo un complimento per il coinvolgimento, i suoni e le immagini di questo bel racconto…:)
04/11/2013 at 20:12
in ritardo, ringrazio!
12/08/2013 at 13:21
Bellissimo (come sempre).
Aspetto di rileggerti (spero molto presto!)
31/07/2013 at 18:49
Sempre delicato e toccante 🙂
Anche io sono molto curioso di leggere la versione estesa, nel frattempo complimenti. Mi ha fatto piacere averti seguito dall’inizio della tua avventura qui, spero che avremo modo di incrociare le nostre strade professionali (o pseudo tali), ancora in futuro! Ma questo lo dovresti già sapere 😀
21/07/2013 at 10:33
a parte la lunga assenza ho continuato a seguirti e come annunciato non hai fatto un gran bel lavoro…cristopher street la conosciamo già ma ora meglio. bella esperienza vero? Brava!!!!
05/08/2013 at 12:32
Non ho fatto un gran bel lavoro? peccato… era un esperimento! è stata una bella esperienza davvero, ora aspetto di avere tempo e voglia di cominciarne un altro! grazie!
17/07/2013 at 17:06
Bello!! Mi è piaciuto molto…
Bella l’imagine della fotografia che vola via..
Ora sono curiosa di leggere la versione senza limiti di caratteri..
Hai già in mente un prossimo racconto per TheIncipit?
20/07/2013 at 18:21
Grazie Giulia!
Purtroppo non sono rapida come te nel susseguirsi di racconti… 😉 Per ora lavoro a rivedere ed ampliare questa, ché per rientrare nei limiti di caratteri c’era voluto un gran labor limae per non dire grandi tagli… Poi tornerò qui con altre storie! è troppo divertente!
20/07/2013 at 18:45
Ti aspetto allora!
17/07/2013 at 13:32
Delicato e lungimirante… come tutto il racconto. Mi mancherà Christopher Street!
20/07/2013 at 18:20
Grazie Luca! Arriverà la versione intera…. 😉
17/07/2013 at 11:15
Finale assolutamente in linea con la qualità di tutto il racconto. Lascia un gran senso di libertà, in volo insieme alla fotografia. Brava.
20/07/2013 at 18:19
Che belle parole! Grazie davvero
17/07/2013 at 07:06
che dire .. bellissimo! BRAVA! 😀
20/07/2013 at 18:19
Grazie anche qui! 🙂
16/07/2013 at 22:27
Un bellissimo finale per una bellissima storia. Tanti complimenti, attendo una tua prossima opera 😉
Ciao!
20/07/2013 at 18:18
Grazie Wolfhound! Per il momento sono impegnata ad ampliare e rivisitare questa storia… Ma tornerò senz’altro su theincipit più avanti!
16/07/2013 at 22:03
Gran bel finale. Brava 🙂
20/07/2013 at 18:17
Grazie 🙂
16/07/2013 at 21:16
che poi siamo compaesaneeeeeeee!! anche io sono di genova :))… Sampierdarena per essere precise, ma Genoana fino al midollo U_U
14/07/2013 at 15:56
Bel capitolo, molto intenso..
Ora aspetto il gran finale.. a Christopher Street..
16/07/2013 at 20:19
Grazie! Sto giusto finendo di scriverlo ora!
10/07/2013 at 12:42
Brava Francesca… la scelta non è facile, ma la priorità secondo me va data a Christopher Street!
11/07/2013 at 18:34
Grazie Luca! Come ho risposto a qualcun altro più giù, Christopher Street è in effetti il fulcro della storia, sia per Lila che per me visto che da questo luogo è nata l’ispirazione per il racconto… poi vedremo…
08/07/2013 at 19:13
Mi dispiace di non aver partecipato alle precedenti votazioni e di aver conosciuto solo ora questa storia. L’ho appena finita di leggere e mi è piaciuto molto la maniera in cui è stata strutturata. Voto perché lei vada subito a Christopher Street.
11/07/2013 at 18:33
Grazie! Beh sei arrivato in tempo per l’ultima e fondamentale votazione… Ci vediamo in Christopher Street!
08/07/2013 at 18:29
Christopher Street subito, secondo me risiede li il fulcro di tutto!
11/07/2013 at 18:31
Mi sa che hai ragione e che andrà così! Grazie del voto… al prossimo (ed ultimo!)
08/07/2013 at 12:39
A me piacciono le telefonate .. 😉
11/07/2013 at 18:30
Una telefonata improvvisa potrebbe senz’altro sconvolgere il destino della storia… ma vedremo! Grazie!
08/07/2013 at 11:58
Credo che la chiave del racconto, che magistralmente arricchisci con una sana dose di mistero, sia in Christopher Street. Andiamo lì per concludere questo bellissimo pezzo di letteratura.
11/07/2013 at 18:30
Christopher Street è senz’altro un luogo magico… sicuramente per Lila ma anche per me, visto che da quel terrazzo al numero 39 di Christopher Street è nata l’ispirazione per tutta la storia! Grazie davvero per le tue parole, sono commossa!
24/06/2013 at 12:58
Bellissimo! Votato per farla tornare e ritrovare la busta. Ne ho scritto una mini recensione
08/07/2013 at 10:06
Grazie Luca!!
22/06/2013 at 23:07
non è vero che non sai scrivere biografie! la tua è molto bella e fa venir voglia di leggere la tua storia. E anche la scelta del titolo del romanzo mi piace molto! leggo la tua storia molto volentieri!
08/07/2013 at 10:05
eheh ma dici?! grazie mille! fammi sapere cosa te ne pare se la leggi!
21/06/2013 at 09:46
Appare Cedric che la salva! Secondo me questo non era proprio un sogno, più una visione o una “fantasia” generata dalla preoccupazione e della disperazione.. dal fatto che si sentiva sperduta insomma..
Comunque capitolo molto bello, il modo in cui fai ruotare tutto intorno questa busta è davvero efficace!
22/06/2013 at 19:10
Grazie Stojil, pensa che a me ogni tanto pare stressante tirare continuamente fuori questa busta! Quanto al sogno o alla fantasia… Chissà, sta a voi decidere, in ogni caso ha una sua importanza!
20/06/2013 at 17:55
Bel capitolo!
Per me però è solo un sogno..
Sono curiosa di leggere il seguito!!
22/06/2013 at 19:09
Hmm sì, potrebbe essere stato un altro sogno rivelatore! Vedremo… il prossimo capitolo sarà decisivo, la fine si avvicina! Grazie
20/06/2013 at 16:45
Brava Francesca, capitolo onirico particolarmente riuscito, dona una sensazione di pace nonostante la situazione sia piuttosto intricata ancora. Adesso appare Cedric e la salva!
P.S. Attendo le tue impressioni sul mio nuovo racconto.
21/06/2013 at 17:53
Grazie! Bravo Cedric che riappare al momento del bisogno…
13/06/2013 at 14:07
per ingarbugliarti la situazione, voto per la scomparsa di Cedric!
14/06/2013 at 11:46
Grazie! A dire la verità è l’opzione che mi attira di più, anche se tutt’ora non so a cosa potrebbe portare… Ci penserò ancora qualche giorno!
13/06/2013 at 11:36
Votato per fargli incontrare Cedric e Thomas.. altrimenti mi spiacerebbe per lei, odio le “buche” 😛
Capitolo molto bello, come al solito.. finalmente sappiamo qualsina-ina in più su questa busta, il destinatario originale (incoscio anche!). Brava!
14/06/2013 at 11:48
Ahah capisco! Invece mi sa che avrà la meglio la “buca”… seppur involontaria, non è colpa del povero Cedric! In ogni caso nel prossimo capitolo si saprà ancora qualcosa in più, in fondo la fine non è lontana! grazie
12/06/2013 at 09:45
ti ho scovata solo grazie al commento che mi hai fatto e mi mangio le mani per non averti scoperta prima, ma da qui in poi ti seguo: mi piace come scrivi e mi piace come hai strutturato la storia 🙂
(e anche io non so scrivere la mia biografia quindi mi sento in sintonia con te 😀 )
Ho votato per far trovare a Lila Cedric e Thomas
12/06/2013 at 12:17
Grazie mille Laura, è un piacere! E meno male che non sono l’unica a non saper scrivere biografie 😉
Grazie per il voto, per ora siamo quasi pari ed è difficile sapere se non troverà nessuno o se troverà i due ragazzi… Me lo domando anche io! Aiuto 😉
10/06/2013 at 09:47
Francesca credo proprio che non troverà nessuno… Bello il sogno, descritto in maniera perfetta!
12/06/2013 at 09:09
Grazie! Temo anche io che non troverà nessuno…
10/06/2013 at 00:03
Caspita, che imbarazzo: sono tutte e tre scelte interessanti e così attraenti!!!
Opto per la seconda: mi piacerebbe sapere cosa lo sconvolge.
12/06/2013 at 09:08
Grazie mille!
09/06/2013 at 22:04
The boxer <3<3!!
Per me al bar non trova nessuno e Cedric sembra sparito..
Sono curiosa di scoprire cosa sta succedendo!!
12/06/2013 at 09:07
Anche io sono curiosa, a dire la verità! Chissà che fine ha fatto Cedric! Grazie…
04/06/2013 at 15:07
Wow! molto bello l’episodio e anche l’idea del sogno non sogno. Non vedo l’ora di continuare!
09/06/2013 at 15:25
Grazie Luca! Tra poco arriva il nuovo capitolo!
04/06/2013 at 10:14
Tenero questo capitolo. Vada per il sogno, che delucida meglio cosa succede.
09/06/2013 at 15:25
Grazie g.! Ci sto lavorando ora, spero di accontentarvi!
03/06/2013 at 19:17
Vorrei comprendere qualcosa sul passato, quindi voto l’opzione del flashback.
Una coincidenza come questa della scuola è troppo bella per far si che sia solo un sogno… mi piace pensare che ci sia un disegno, che si esprime dietro questi continui segni e coincidenze, che sono un po’ il filo conduttore e la “magia” della storia.
Bellissimo capitolo!
Ps: adesso ci vorrebbero gli orsi di Riccioli d’oro, mi ha fatto pensare a quello il finale 😀
04/06/2013 at 09:43
Ahahaha ci ho pensato anche io ad un certo punto della scrittura! Beh, nell’atmosfera di sogno d’infanzia ci sta anche quello! Grazie mille!
03/06/2013 at 09:35
Vada per il sogno del passato! Brava Francesca, come sempre del resto!
04/06/2013 at 09:42
Oh ma grazie! come sempre del resto! 😉
02/06/2013 at 17:21
Secondo me il sogno le fa capire un pò di cose…Benedetti sogni, quando spiegano e non complicano!! 🙂 Bello!
04/06/2013 at 09:40
Grazie Amaranta! Sì i sogni possono essere molto utili per spiegare alcuni fatti… o per complicarli….. qui farà un po’ di entrambi penso! vedremo!
02/06/2013 at 16:45
Se non ci fosse stata la terza, avrei optato per la prima, ma la presenza della busta nonostante fosse un sogno credo che apra più possibilità (anche verso direzioni tipo l’assurdo, l’onirico, il fantasy, ecc. ecc.).
Veramente bello, sì!
04/06/2013 at 09:40
Grazie davvero! Sul fantasy non saprei, ma un po’ di magia/irrealtà c’è sicuramente in questa storia… e penso che ce ne sarà sempre di più di qui alla fine! grazie e al prossimo!
01/06/2013 at 19:15
Io voto per il sogno che le fa capire qualcosa..
04/06/2013 at 09:38
Grazie! per ora è l’ipotesi che va per la maggiore, e forse in effetti la più interessante… mah….!
28/05/2013 at 13:41
Altro capitolo sublime! Complimenti davvero Francesca, mi è piaciuto moltissimo! Voto per la seconda opzione anche se la prima è altrettanto attraente..
28/05/2013 at 23:04
Grazie davvero, che piacere! Spero che apprezzerai anche il seguito! Come dicevo anche in altre risposte non è escluso che io combini le due opzioni visto che in molti siete “indecisi”… vedremo dove ci porterà l’ispirazione o il prossimo “segno”! 🙂
25/05/2013 at 23:09
Posso sceglierne due insieme (la prima e la seconda)? Sono entrambe molto mooolto intriganti!
Ma poi si ritrova con Cedric?
26/05/2013 at 10:12
Eheh! Magari anche stavolta combinerò le due opzioni… 😉 L’unica cosa chiara è che a nessuno interessa conoscere il fratello di Karin, peccato perché sarebbe stato un personaggio interessante!
Sì Cedric ha ancora qualcosa da dire nella storia, quindi riapparirà tra breve!
Grazie!
28/05/2013 at 00:09
Non è che non interessi, è che le altre due sono più attraenti.
28/05/2013 at 23:02
Concordo anch’io! 🙂
23/05/2013 at 13:57
Bella la svolta verso Stoccolma! 😉 Voto l’indirizzo con sorpresa!
25/05/2013 at 09:54
grazie! stoccolma è la mia seconda casa, non potevo saltarla, avrà un luogo determinante nella storia
23/05/2013 at 10:58
Ciao Francesca… l’idea che affascina di più è l’incontro inaspettato! Bel capitolo!
25/05/2013 at 09:53
Grazie! vedremo!
23/05/2013 at 10:21
Stoccolma!!
Ho votato per il “si sente chiamare per strada..”..brava!
23/05/2013 at 14:45
Grazie grazie! Sì Stoccolma sarà un luogo fondamentale per l’evoluzione della protagonista e della storia… ma non so ancora come! Al prossimo!
22/05/2013 at 22:40
Non avrei voluto essere nei tuoi panni nel dover mischiare tutte e tre le opzioni.. però vuol dire anche che hai dato scelte tutte interessanti..
Te la sei cavata egregiamente 😀
Solo che ora si è incasinato tutto ancora di più! Non che sia male.. Ho votato “si sente chiamare per nome..”, potrebbe essere interessante vedere qualche altro personaggio importante per lei (se la conosce lo sarà..).
23/05/2013 at 14:44
Molte grazie! è stato difficile devo ammettere, ma è il bello di questo “gioco”! Davvero ormai è tutto un bel caos creativo, soprattutto per me… ma ci sono ancora ben cinque capitoli per sbrogliare la vicenda!
22/05/2013 at 20:39
Al posto della casa trova…
Non saprei neanch’io! Aspetto la sorpresa..
Anch’io in macchina sto ascoltando un cd di cover di simon & garfunkel 😉
23/05/2013 at 14:42
Ottima scelta allora! A Simon & Garfunkel devo l’ispirazione del racconto e il titolo, quindi compariranno ancora, ovviamente.
Quel che c’è all’indirizzo sarà una sorpresa per tutti mi sa, me per prima… vedremo cosa esce!
23/05/2013 at 14:50
Allora aspetto “The boxer” e “The sound of silence”.. le mie preferite 🙂
25/05/2013 at 09:51
Ci saranno senz’altro! Eh sì sono tra le più magiche in effetti 🙂
22/05/2013 at 17:30
Stoccolma, eccoci. Non è una casa, è? cos’è? brava!
22/05/2013 at 18:34
Non lo so ancora!
E sì, a Stoccolma prima o poi ci si doveva finire… Ero indecisa, perché su di lei ho già scritto fin troppo, ma già che s’era nei dintorni…! 😉
22/05/2013 at 17:23
All’indirizzo non c’è una casa ma un pub dove c’è sempre musica dal vivo.
Il racconto è sempre interessante e velato di quel sottile alone di mistero che non fa mai male. Ora a Stoccolma, in questo locale dove c’è musica dal vivo, ce lo fai sentire un po’ di metal? siamo nella sua patria, dai… 🙂
22/05/2013 at 18:36
Eheh perché no! Se non lo metto qui, prometto che prima o poi mi farò una cultura metal e ci scriverò su un racconto apposta per te! Vediamo cosa riesco a farci stare 😉
22/05/2013 at 11:35
Ciao!
La trama del tuo racconto mi piace molto, quasi quasi vado in Danimarca pure io! Le tre opzioni stanno dividendo perfettamente i lettori, perché sono tutte e tre allettanti. Comunque per me vince il nome udito nel discorso. Ti seguo 🙂
22/05/2013 at 16:23
Grazie mille! Alla fine ho cercato di unire le varie opzioni, tra poco pubblico il nuovo capitolo e spero di soddisfare tutti! 😉
17/05/2013 at 18:30
Per come è impostato il racconto opto per la prima. Però anche le altre due sono molto attraenti e non mi dispiacerebbe affatto se fossero determinanti per il prossimo capitolo.
19/05/2013 at 21:07
Grazie… Chissà, magari visto che le tre opzioni sono quasi pari, le combinerò in qualche modo!
14/05/2013 at 13:24
A me piacciono le cose che scompaiono…. e poi c’è Saint-Exupery… sempre più bello.
14/05/2013 at 20:34
Grazie! C’era davvero Saint-Exupery, eh, su quella panchina. Non potevo non riportarlo qui!
14/05/2013 at 20:40
eh no!!!! hai fatto troppo bene!!!
14/05/2013 at 10:28
Stavolta la canzone indicherà la prossima meta..o almeno speriamo!!!
14/05/2013 at 20:34
Penso proprio di sì! Chissà quale sarà…
13/05/2013 at 09:23
Canzone, e speriamo che questa volta la musica indichi la via!
13/05/2013 at 15:15
Forse è questa la volta buona! Grazie, al prossimo!
14/05/2013 at 11:56
E visto che siamo in Danimarca, sarà un bel pezzo metal? 😉
14/05/2013 at 20:32
A dire la verità non sono molto ferrata sul genere! C’è sempre una prima volta, ma non ti offendere se al prossimo capitolo trovi di nuovo una bella lagna acustica come le precedenti 😉
10/05/2013 at 17:30
Nemmeno a pensarci.. la canzone ovviamente! Mi spiace un po’ che partirà, ma del resto il viaggio e la ricerca interiore è ancora lungo.. sarebbe troppo facile così. Poi beh, potrebbe sempre tornare in futuro!
13/05/2013 at 15:14
Grazie! Sì, c’è ancora tanta strada da fare, chissà che non torni poi in futuro… questo si vedrà!
10/05/2013 at 10:26
Secondo me ci sta che un nome le faccia fare una serie di utili collegamenti…
13/05/2013 at 15:13
Ci sta, ci sta… ma vedremo! Grazie Luca!
14/05/2013 at 10:42
A quando il prossimo episodio? Qui si scalpita 😉
14/05/2013 at 20:31
Lo sto scrivendo or ora, arriva! 😉
15/05/2013 at 09:19
Fantastico! 😉
10/05/2013 at 09:19
La radio! Senza dubbio!
Cosa meglio di una canzone può ispirarci e indicarci la giusta via?
13/05/2013 at 15:13
Grazie! Sì, prima o poi la musica deve avere un ruolo decisivo in questa storia, forse è giunto il momento
06/05/2013 at 16:33
Ho votato che la donna bussa alla porta… Speriamo che a questo giro sia così, tutte le altre volte la mia preferita finiva ultima nelle votazioni!!! Aspetto il capitolo 4!
07/05/2013 at 09:29
Grazie ubi! Per ora è in vantaggio la tua opzione, abbi fiducia 😉 Tanto in ogni caso non so ancora come procede il racconto, staremo a vedere! Grazie e al prossimo
06/05/2013 at 14:29
Mi piace l’immagine inquietante della mano sulla spalla…..
07/05/2013 at 09:28
Grazie di nuovo!
06/05/2013 at 14:04
Cat Stevens, adesso. Le tue citazioni musicali sono il LA del capitolo, mi piacciono.
E poi le descrizioni dei paesaggi fanno capire che per forza li conosci, ed è bello.
Non ti smentire, vai così. Ora mano sulla spalla ed è…?
07/05/2013 at 09:28
Sì questa era una citazione facilefacile, ma ci stava! Grazie, sono previsti tanti altri posti e viaggi e paesaggi, spero di non smentirmi!
06/05/2013 at 12:35
Ho votato per il segno improvviso..Chissà come va a finire, mi hai fatto venire in mente – non chiedermi perchè – la città incantata di Miyazaki!
Ti seguo!
Ciao
Claudia
07/05/2013 at 09:26
Caspita, sono contenta di aver evocato un’immagine simile -amo molto Miyazaki, magari inconsciamente ci ho messo qualcosa di suo!
Grazie, alla prossima!
06/05/2013 at 09:57
Voto per la mano sulla spalla..
Bel capitolo!
Al prossimo!
07/05/2013 at 09:25
Grazie mille! Al prossimo
06/05/2013 at 08:40
Si adesso è nel posto giusto! Attendevo il capitolo con impazienza e mi parli della Danimarca, terra che adoro! Il tuo stile pulito si adatta benissimo al genere, continuo a seguirti con molto interesse.
Ciao!
07/05/2013 at 09:25
Grazie, mi fa molto piacere! Spero di continuare a soddisfare le aspettative 😉
05/05/2013 at 22:19
E’ davvero un racconto fiabesco, mi piace sempre più. In un mondo di segni dove le coincidenze esistono, non può che andare e bussare alla porta, sapendo di stare nel posto giusto 😉
Belle le descrizioni del viaggio!
06/05/2013 at 08:20
Grazie davvero!
Spero che continuerai ad apprezzarlo! Alla prossima puntata
05/05/2013 at 22:00
Mi sono piaciute moltissimo le descrizioni dei paesaggi lungo il viaggio. Sei stata in Germania e Danimarca?
Mi piacerebbe che trovasse la persona (la prima opzione), ma anche che Lila ti desse la possibilità di descrivere tanti altri bei posti…
Si possono conciliare le due cose?
06/05/2013 at 08:19
Ciao Elena, intanto grazie!
Sì, sto approfittando di questo racconto “vagabondo” per inserire pezzi dei miei diari di viaggio raccolti negli anni, fosse per me scriverei solo descrizioni ma non voglio togliere troppo spazio alla narrazione!
Ti posso dire in anteprima che Lila ha ancora molto da viaggiare, a prescindere da chi ci sarà o non ci sarà dentro quella casa rossa…
05/05/2013 at 18:08
Uomo sulla trentina 😀
06/05/2013 at 08:17
Grazie del voto!
02/05/2013 at 15:58
Uomo sulla trentina, occhi azzurri, sguardo leggermente diffidente. Ecco il mio voto.
Belli questi primi due capitoli, il racconto promette molto bene.
D.
02/05/2013 at 14:22
Mi piace l’entrata in scena dell’uomo dagli occhi azzurri. Non vedo l’ora di leggere come proseguirà la storia!
01/05/2013 at 18:30
Non risponde nessuno ma…
Si sente che sei una musicista. In quello che scrivi ci sono un sacco di suoni, rumori, rimandi di ritmo. 😀
Brava!
01/05/2013 at 21:14
Grazie! È uno dei complimenti più graditi che mi si possano fare. Spero che apprezzerai anche il seguito!
30/04/2013 at 15:42
Lo so che la MIA storia non è quasi per niente bella… in confronto alle altre è molto brutta, ma potete votare su come continuare e magari darmi qualche consiglio? Io sono ancora principiante e ho solo dodici anni, ma ho bisogno i consigli. La potete leggere per favore? E’ “Sotto gli occhi di tutti”. PS L’ULTIMA PARTE DELLA MIA STORIA LA VOGLIO CAMBIARE… COME SI FA?
01/05/2013 at 21:15
Certo, la leggo volentieri!
30/04/2013 at 14:07
Io voto per l’incontro con la vecchia amica di scuola.. Chissà..!
30/04/2013 at 20:12
Grazie! Per ora è esattamente a pari merito con un’altra opzione, vedremo quale avrà la meglio!
29/04/2013 at 10:56
Nessuno apre la porta, ma quando Lila sta per andare via succede qualcosa..
29/04/2013 at 12:51
Grazie… Chissà cosa accadrà mentre Lila esce dal portone!
29/04/2013 at 09:04
La porta si apre; è una donna..
Complimenti! Ritmo incalzante e ben congeniato!
Ti seguo!
29/04/2013 at 12:52
Grazie Adriana! Al prossimo episodio!
29/04/2013 at 08:51
Non risponde nessuno. Altro capitolo molto interessante, a cominciare dall’apparente ordine dell’anziano descritto con maestria. Sempre interessanti anche le citazioni musicali!
29/04/2013 at 12:53
Grazie per il voto e per il tuo commento, mi fa piacere che apprezzi! Al prossimo!
28/04/2013 at 19:09
Questa volta voto per la donna dei tempi andati!
Peccato per il primo sondaggio, preferivo decisamente ragazzo all’anziano. Ma magari il giovane troverà spazio nei prossimi episodi…
28/04/2013 at 19:57
Grazie…
Anche io avrei preferito il musicista, quindi non è detto che non appaia più avanti… In fondo di “segni” e coincidenze si parla!
28/04/2013 at 17:55
Tutto pareggia. Sempre bello. Io voto per l’uomo misterioso sulla trentina…
28/04/2013 at 19:56
Di nuovo grazie! Per ora le tre opzioni pareggiano, si vedrà!
28/04/2013 at 01:13
La prima mi attrae per il mistero, la seconda per la “strana” coincidenza, ma la terza dove poterà?
Opto per la prima (dà più possibilità di scelte successive 😉 )
28/04/2013 at 10:08
È vero! La storia è ancora tutta da scrivere… Grazie del commento, al prossimo!
27/04/2013 at 19:17
Adoro le citazioni musicali, spero ne metterai una ad ogni capitolo. Lo faccio anche io per il mio blog..
Mi piace il mistero, e la delicatezza con cui l’affronti.
Voto per l’opzione per cui non trova nessuno, mi incuriosisce l’imprevisto.
28/04/2013 at 10:07
Senz’altro una ad ogni capitolo! Faccio così per tutto quello che scrivo. Se posso chiedere, dove trovo il tuo blog? Sono curiosa!
Per il resto grazie!
28/04/2013 at 10:09
Ci arrivi dal mio profilo.. comunque ecco qui: http://stojil.blogspot.it/
28/04/2013 at 11:22
Grazie ! Andrò a esplorare!
26/04/2013 at 19:58
Poesia e mistero, buon connubio. Vediamo dove ci porteranno i segni…
Sono per il musicista.
27/04/2013 at 12:59
Grazie! è in arrivo il secondo episodio, chissà….
26/04/2013 at 10:09
Molto bella fra, ho voluto complicare un po le cose puntando sul vecchio. Tanto so che se il filo logico è la musica non sarà di certo un suonatore con la chitarra poco considerato a traviarne il giusto corso, per non parlare della bellezza dello scavalcare la banalià delle soluzioni facili. Un bacione , al prossimo capitolo. 😉
27/04/2013 at 12:58
hai azzeccato in pieno! grazie robi! ora metto il secondo capitolo
26/04/2013 at 09:39
Che bell idea fra! Complimenti! Io ho votato il ragazzo con la chitarra! 😉
26/04/2013 at 10:07
brava ce’, è la mia preferita! purtroppo sta vincendo la terza opzione e mi sa che dovrò proseguire con quella… hmm…. vedremo! grazie intanto!
25/04/2013 at 15:37
Incipit affascinante, voto per l’uomo anziano
26/04/2013 at 10:07
Grazie! Al prossimo episodio!
24/04/2013 at 14:53
Benvenuta su TheIncipit!
Ti seguo perché la storia sembra davvero interessante..
Voto per il ragazzo con la chitarra che canta una canzone..
Mi sembra in sintonia con l’incipit del capitolo 🙂
25/04/2013 at 00:59
Grazie! è vero, hai colto il punto essenziale, la musica sarà filo conduttore del racconto a prescindere dalla iptesi che sarà più “votata”… Si vedrà! Grazie e al prossimo capitolo!
24/04/2013 at 13:42
Ciao Francesca, complimenti. Bellissimo inizio. Dove hai pubblicato “Saltare sulle pozzanghere”? E le poesie, hai un blog?
Molto bella l’immagine dell’anziano signore elegante che si siede nel posto libero. Non ho resistito!
25/04/2013 at 00:57
Ciao Luca, grazie! Rispondo alle tue curiosità, no, non ho un blog né altro -non sono molto tecnologica, ehm!, le poesie e i racconti che ho pubblicato sono apparsi qua e là in varie antologie. Saltare nelle pozzanghere è uscito per una collana di Erga, una casa editrice genovese… trovi ulteriori informazioni scrivendo su google! Intanto grazie del voto e dell’interessamento!
26/04/2013 at 09:57
Grazie a te!
24/04/2013 at 12:38
Ciao, bella lettura e ottimo inizio!
Sono per un approccio classico, quindi direi il ragazzo con la chitarra, più che altro perché riconoscere una canzone in un posto lontano dalla propria casa, suonata da uno sconosciuto, dovrebbe essere un’esperienza… particolare, ecco.
un saluto
Marco
25/04/2013 at 00:48
Grazie Marco, apprezzo molto il tuo parere… a dirla tutta la seconda è la mia ipotesi prediletta proprio per il motivo che dici tu, ma farò decidere alle percentuali! vedremo…
27/04/2013 at 11:28
Incrocio le dita e aspetto il prossimo episodio!
ciao
Marco
24/04/2013 at 10:18
Sono arrivata tardi ma mi è andata bene. La treeeeee 😀
24/04/2013 at 12:33
Grazie Aeliss! nel prossimo capitolo saprai come hai influenzato la storia 😉
24/04/2013 at 02:11
Optato anche io per la terza, sa più di mistero.
Complimenti davvero, le tue descrizioni sono bellissime e hai un modo di scrivere leggero e poetico.
Ti seguo e anche io aspetto il prossimo!
24/04/2013 at 10:33
Grazie! Apprezzo molto. Direi che la terza per ora è in vantaggio, chissà come si svilupperà, non lo so ancora… Mi direte poi!
23/04/2013 at 23:33
Io sarà perchè mi sento vecchio dentro, ma voto per l’uomo anziano.
Niente da dire, Fra, come al solito hai una delicatezza particolare e tua nelle descrizioni. Non perderti. Aspetto il prossimo. Bell’inizio, pieno di cose…
24/04/2013 at 10:34
Grazie, mio critico di fiducia! Le idee sono tante/troppe, vedremo come le porterò avanti… Attenderò poi le tue opinioni sul capitolo 2…
23/04/2013 at 22:36
Incipit interessante!
La seconda è attraente sia per l’eventuale risvolto romantico, sia soprattutto perché si riallaccerebbe all’inizio, ma la terza sembra più misteriosa…
Opto per la terza
24/04/2013 at 10:40
Chissà, risvolti romantici non ne avevo previsti… Ma è vero che la terza via è più “misteriosa”! Staremo a vedere… Grazie e al prossimo capitolo
23/04/2013 at 20:39
Interessante e ben scritto. Ciao
24/04/2013 at 10:41
Grazie! Al prossimo episodio
23/04/2013 at 17:51
Il ragazzo con la chitarra, visto che suoni e vista la graditissima citazione iniziale.
Bell’incipit, stile scorrevole pur essendo piuttosto ricercato, gran pregio questo. Particolarmente apprezzata questa frase:
Il treno correva veloce tra muri scrostati e lattine gettate accanto ai binari come gusci vuoti. Ogni tanto dal finestrino si vedevano campi desolati, e Lila immaginava fosse lì che andavano a finire gli oggetti che si smarrivano, i pensieri che si dimenticavano, le persone che non si vedevano più.
Racchiude poesia e segna un passo avanti nella definizione dell’atmosfera del racconto. Al prossimo capitolo, complimenti!
23/04/2013 at 18:12
Grazie! Sono contenta che apprezzi lo stile e la citazione, ogni capitolo avrà la sua canzone… Chissà se apprezzerai anche le successive! Ovviamente dipenderanno da come proseguirà la storia (io stessa non lo so ancora, mi affido a voi)!