Dove eravamo rimasti?
La chiave“Rimani nascosta, vado a prendere l’altra auto che ho dal meccanico. Mi farò seguire, tu andrai nell’ufficio di mio padre e cercherai quella maledetta chiave. In qualche modo ti raggiungerò in stazione con i documenti.”
Non capivo che cosa avesse in mente Filippo. Il problema era come entrare nello stabile dell’ingegnere. Ci sarebbe stato di sicuro il portiere. Lui continuò: “Ti imposto sul navigatore l’indirizzo degli uffici. Quando sarai all’interno dai questo biglietto all’impiegato che sta alla reception.” Mi passò un biglietto da visita.
Filippo chiamò un numero e spiegò a qualcuno che una donna dai capelli rossi doveva recarsi nell’ufficio del padre per prendere dei documenti. Poi mi passò il suo cellulare.
“Scrivi il tuo numero in modo che possiamo tenerci in contatto. Appena mi sarò allontanato ti manderò un messaggio.”
“Ok.” Risposi, tagliando corto.
Qualche minuto dopo, lui fermò l’auto e scese senza aggiungere altro. Rimasi nascosta. Mi faceva male la schiena, ma dovevo tener duro e attendere. Il mio pensiero andò a finire su Mario. Come avremmo fatto a liberarlo? E il pazzo lo avrebbe veramente lasciato in vita? Non volevo perdere un altro amico.
Il cellulare squillò. “Puoi andare, la polizia è dietro di me. Quando hai trovato la chiave, mandami un messaggio.” Mi disse Filippo.
“Ok.” Risposi di nuovo.
Scivolai, districandomi, al posto di guida e seguii le indicazioni del navigatore.
Lo stabile dove si trovava l’ufficio dell’ingegner Fabiani aveva un grande parcheggio. Poche auto ferme. Mi avviai frettolosamente verso l’entrata. Il portiere alla reception mi accolse sorridendo. Gli consegnai il biglietto di Filippo e mi accompagnò all’ufficio, lasciandomi subito sola.
Dovevo cercare quella maledetta chiave. Dove?
Sulla scrivania non c’era nulla. Frugai nei cassetti ma un rumore mi bloccò. Qualcuno stava entrando. Presi il cellulare che avevo nelle tasche dei pantaloni e chiamai l’ultimo numero che avevo in memoria tra le chiamate ricevute. Filippo rispose subito.
“C’è qualcuno…” non feci in tempo a dire altro. Un uomo comparso all’improvviso si fiondò su di me e mi strappò il cellulare di mano.
“Sei una stupida donna!”
Mi diede uno spintone, poi un altro e un altro ancora. Mi aveva inchiodata al muro e afferrata al collo.
“Non pensare di cavartela così facilmente.” Sibilò a pochi centimetri dal mio viso. “E’ stato divertente far soffrire il tuo orsetto…mi dispiace, non sei riuscita a salvarlo!”
Mi stava soffocando. Pensai che stessi morendo quando tutto si annebbiò accasciandomi a terra. Improvvisamente mi aveva lasciato. Invece, quando riaprii gli occhi, vidi alcune persone che si stavano avventando su quell’uomo. Riconobbi l’ispettore Medusa. Qualcuno mi aiutò a rimettermi in piedi e a sedermi su una sedia.
Alcuni poliziotti portarono via il killer, Medusa venne verso di me.
“Ma…come avete fatto? Come sapevate che ero qui?”
“Sapevamo che era con Fabiani, lui ci aveva avvertito, anche se le ha detto il contrario. Purtroppo non siamo riusciti a salvare il suo amico. E’ in un furgone qui fuori. Quel tipo lo teneva prigioniero lì dentro… mi dispiace.”
“Ma perché tutti questi omicidi per un contratto?” chiesi.
“Purtroppo è una brutta storia di tangenti. L’ingegnere aveva degli appoggi in comune e una dell’imprese che si è aggiudicata l’appalto è invischiata in un giro di escort e mafia. Lo hanno corrotto. La persona che abbiamo arrestato è un efferato killer assoldato dalla concorrenza. Dovevano mettere su uno scandalo coinvolgendo tutta la famiglia Fabiani. Era da un po’ che stavamo indagando. Ma non posso dirle altro.”
“Non ho capito molto… ma perché coinvolgere me?” chiesi ancora.
“Forse perché si è trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato. O forse perché era solo una pedina di un gioco studiato a tavolino.”
“Posso almeno rientrare nel mio appartamento?”
In quel momento entrò Filippo come una furia: “Come stai? Sei ferita? ”
“Voglio tornare a casa mia.”
“Noi due dobbiamo parlare.” Incalzò Filippo.
Medusa ci lasciò soli.
09/10/2013 at 18:59
Ciao, BELLA STORIA COMPLIMENTI!!!!! mi piace la tua storia perciò ti seguo.
PS Se vuoi vieni a dare un’occhiata alla mia…
COMPLIMENTI!!!!! XD
07/10/2013 at 10:51
Letto tutto d’un fiato! Veramente bello.
Peccato nn averti seguito da prima…va bé mi rifaró col prossimo! 🙂
07/10/2013 at 11:19
Grazie Morgan. Felice che ti sia piaciuto. 🙂
Puoi andare a leggere il nuovo incipit, è già on line tra il genere “Eros” 😉
06/10/2013 at 23:35
Qualcuno lo segue!
06/10/2013 at 23:42
Opzione ottimale per quello che ho in mente 🙂
06/10/2013 at 23:26
voto la prima.
06/10/2013 at 23:28
Confidavo sulla terza. Pazienza.
06/10/2013 at 20:43
Bello…
06/10/2013 at 23:24
Grazie Pippo.
06/10/2013 at 20:41
A un passo dalla fine lasciarti carta bianca é come leggere quello che Camille ha scritto sull’agenda dopo… “Portami in cucina.” ! 😉
06/10/2013 at 23:25
Devo correre verso la fine. Ho già scritto il primo capitolo della nuova storia 😉
06/10/2013 at 19:58
Ehi ehi ehi eccoci…tutto d’un fiato
06/10/2013 at 23:26
Fra, ben arrivato! :*
06/10/2013 at 18:30
Beh Allie, che dire… A me i gialli normalmente non piacciono, ma il tuo ha un non so che di speciale 😉 secondo me ti riesce bene il genere, dico sul serio 😉
06/10/2013 at 18:35
Io dico di no, anche se il mio ultimo romanzo ha delle forti tinte di giallo con un finale a sorpresa. La mia editor ne è rimasta entusiasta, ma ho fatto una fatica incredibile 🙁
06/10/2013 at 18:18
Scusatemi per come ho scritto la terza opzione 😀 Ho seri problemi di dislessia! 🙂
(in realtà è la tastiera che ha deciso di fare come gli pare)
Era: Decido io!
06/10/2013 at 15:07
L’unione fa la forza!!! Complimenti, bel racconto!
Ti seguo!! 😀
06/10/2013 at 15:23
(Y)
06/10/2013 at 13:45
Gleila manderà di nascosto…
Ciao Allie!
06/10/2013 at 15:23
Davide, sei in minoranza….devo raggiungertiiiiiiiiiiiiiiii
05/10/2013 at 20:08
Eccomi…
No, non cede al ricatto del killer….
ti seguo!
05/10/2013 at 20:20
Lieta di averti qui. Cedere ai ricatti è sempre una sconfitta 🙂
05/10/2013 at 18:05
L’unione fa la forza anche per resistere ai ricatti.
Mi ero perso le ultime puntate ma le ho lette d’un fiato.
Bel racconto 🙂
05/10/2013 at 18:30
Grazie tresor :*
05/10/2013 at 15:12
Si dice che l’unione fa la forza… se una foto è il piccolo prezzo per cercare di salvare Mario e scoprire il killer perché non “unire le forze”? 😉
05/10/2013 at 16:31
A quello pensavo. L’unione fa al forza 😉
05/10/2013 at 13:08
Complimenti! 🙂 mi piace un sacco!
05/10/2013 at 16:31
Grazie :*
30/09/2013 at 21:49
La “seduzione”… un arma a doppio taglio ! 😉
27/09/2013 at 22:26
Ho votato per farle sedurre il figlio dell’ingegner Fabiani! Complimenti, bella storia! Ti seguo! 😉
27/09/2013 at 22:36
Grazie 😉
27/09/2013 at 21:40
Voto per farle uccidere il figlio..
27/09/2013 at 21:46
Accipicchia! Sei crudele… 😀
12/09/2013 at 09:36
voto anche io per il contratto 🙂
10/09/2013 at 20:37
Un contratto scottante… potrebbe essere un buon movente per un omicidio, e potrebbe indirizzare la polizia verso l’assassino….. urge recuperarlo!
09/09/2013 at 15:42
Voto per la piantina dello stabile..
Sei stata super veloce Allie 🙂
09/09/2013 at 18:13
troppo veloce? grazie cmq 🙂
09/09/2013 at 21:01
No, giusto ritmo.. 😀
09/09/2013 at 14:48
un bel thriller con leggere sfumature ironiche. Continuando a puntare sul torbido, direi che non sarebbe bella addentrarci in ciò che potrebbe compromettere la SPA
09/09/2013 at 00:28
Oggi sono cattiva e voto per lo scambio tea camille e Mario..
09/09/2013 at 10:42
Grazie Giulia 🙂
07/09/2013 at 10:18
Voto per il documento!
Bella storia, brava!
D.
07/09/2013 at 10:21
Grazie anche a te Davide 🙂
07/09/2013 at 09:51
Complimenti! Hai un dono naturale! 🙂
07/09/2013 at 09:56
Grazie Juleswriter. Sono sotto tono, ho perso la mia musa 🙁
07/09/2013 at 10:27
Sono certa che la ritroverai… Ti seguo! 🙂
Ricambi?
07/09/2013 at 10:40
ho già votato da te
07/09/2013 at 10:50
Grazie mille 🙂
06/09/2013 at 23:21
Ben tornata Allie… Mi sono messa in pari e ti seguo!
07/09/2013 at 08:30
Grazie Emily :*
09/05/2013 at 13:28
Va bene se lo trasformiamo in serial killer? 😉
10/05/2013 at 09:35
Mi leggi nel pensiero? :*
10/05/2013 at 12:08
Naturalmente, lo sai bene 😉
09/05/2013 at 13:19
Argh! Il micino morto, no!! Poverinoooo!! Comunque almeno non avranno più dubbi su Camille! Mi piace molto la tua scorrevolezza nel raccontare e la forza dell’enigma che si mantiene vivo! Voto la richiesta!
10/05/2013 at 09:34
Grazie, questo fine settimana vediamo di tenere tutti con il fiato sospeso.
04/05/2013 at 22:02
Voto per la richiesta..
Cosa può volere il killer da camille??
10/05/2013 at 09:39
Giulia, sei in svantaggio, mi dispiace. Ma qualcosa mi invento per farti contenta 😛
10/05/2013 at 09:42
Eheh 😀
04/05/2013 at 17:34
Scusatemi tutti il ritardo del nuovo episodio, ma sono tornata a lavorare e il tempo di scrivere è sempre meno. Spero continuiate a seguirmi.
18/04/2013 at 23:59
Ciao! Mi pareva avessi scritto un racconto sotto un altro genere, ma quando sono arrivata mi sa che tu lo avevi appena finito (che ora mi andrò a cercare!) e quindi mi è…scappato! Comunque una cosa è certa: il giallo ti riesce mooolto bene! Ti seguo 🙂
21/04/2013 at 15:23
Thanks… avevo scritto un “rosa”, che non è nemmeno quello il mio genere. 🙂
17/04/2013 at 10:33
e si dipana il giallo. camille che si trova incastrata sapendosi innocente, il crollo piscologico, i conati di ripulsione di fronte ascene eloquenti…tutto congettura contro Camille: un altro pezzo di bravura di una vera scrittrice!
21/04/2013 at 15:23
Grazie anche a te. E’ una ulteriore prova anche questa.
17/04/2013 at 10:30
incredibile: la conoscevo come autrice di storie dure di vita vissuta, che affascinava per la spietata crudezza, condita di tenera comprensione, che solo la vita sa ammannirti. Conoceva allie come capace scrittice di racconti anche intriganti, di scavi piscologici ma la capica di scrivere di gialli, tenedo bene il ritmo narrativo secondo i canoni tipici del giallo mi era sfuggita. Notevole
16/04/2013 at 08:51
Allie, le parole sgorgano dalle tue dita come acqua di montagna da una sorgente!
A volte la libertà ristretta è peggio della prigionia. So che saprai trovare la restrizione adeguata, nevvero?
16/04/2013 at 11:03
Arrossisco, i complimenti mi fanno sempre questo effetto… era un complimento vero? 😛
Mi mancano le parole questi giorni, sono leggermente in crisi, ma uscirò da questo NERO!
16/04/2013 at 11:29
Ma certo!
11/04/2013 at 22:14
Ho votato confronto con uno sconosciuto!Però gli sviluppi di lei che si ritrova libera con restrizioni la volevo votare…magari la restrizione consiste nel dover essere seguita da un agente che si scopre essere il tipo del bar.
13/04/2013 at 08:30
Chissà…
11/04/2013 at 14:30
La lasciano libera (per il momento)..
E ora il killer si farà avanti 😀
13/04/2013 at 08:30
Sembra scontato si faccia avanti…
11/04/2013 at 13:41
Un bell’inizio, intrigante e carico di tensione. E più di una storia che potrebbero intrecciarsi.
11/04/2013 at 14:08
Grazie, sei sempre gentile con me.
10/04/2013 at 15:40
Bellissimo. Geniale. Fantastico. 🙂 Che situazione!!! L’ingegnere morto!!!
Arriva una collega. Diamole un po’ di tempo..
10/04/2013 at 16:32
Luca, vorrei veramente essere geniale.E’ il mio primo tentativo con un giallo. Vedremo cosa mi suggerisce la mente…
😛
10/04/2013 at 14:02
Una collega … Attendo con ansia …
10/04/2013 at 16:33
Addirittura con ansia? Grazie comunque!!!
:*
08/04/2013 at 17:07
Inizio molto interessante, ti seguo!
08/04/2013 at 19:30
Grazie 🙂
08/04/2013 at 13:01
Scrittura fresca e storia che appare già piena di possibilità.
Ho votato per la capa ma sono già in minoranza… vediamo che succede! 🙂
08/04/2013 at 19:30
Il secondo episodio è ancora distante, non è detto 🙂
08/04/2013 at 11:29
Dopo aver letto “Il mondo impossibile di Ambra” non posso non seguirti.. 🙂
Voto per la collega..
08/04/2013 at 19:31
Grazie Giulia, spero di scrivere una storia interessante.