Musica DuraLa musica bombardava. Non era quel sottofondo vuoto, scopiazzato da Pitbull o qualche rapper americano. Questa aveva personalità. Il sintetizzatore sparava quel graffio che ti faceva venire voglia di alzarti e muovere un po’ il culo. Voglia di ballare.
Fish piegò gli angoli della bocca, la mano sulla cuffia e la cuffia sull’orecchio. Mazouil si stava dondolando da un piede all’altro, interrogandolo con i suoi occhi neri d’Africa.
Fish si rivolse alla guardia, che era appoggiata indolente al muro scalcinato.
«Com’è superiore?»
«A me fa cagare. Però spacca» rispose il ragazzo in grigio e si ficcò le mani nelle tasche della divisa.
«Spacca, spacca» sorrise Maouil, colpendo uno dei suoi compagni sulla spalla.
Fish incrociò lo sguardo con Marone, che scuoteva il capoccione seguendo il ritmo, e disse «Mi sa che ci siamo. I cuccioli sono pronti ad abbaiare».
«Aouuuu» ululò Mazouil.
Marone fece due passi in avanti e sporse la mano a Mazouil e agli altri ragazzi, elargendo buffetti sulle spalle e cinque a tutti. «Bella crew, bravi» commentò.
Poco dopo, mentre stavano attraversando il cortile della casa circondariale, il suo amico si arrestò, piantandoglisi davanti.
«Ehi…» mormorò, aprendo le braccia.
Fish lo abbracciò stretto, battendogli forte sulla schiena.
«Fratello, ci siamo, cazzo!» ringhiò Fish tra i denti. Occhi umidi di lacrime e checcazzo, ci voleva. In tasca aveva il lettore mp3 con su le tracce registrate dai giovani detenuti. Come avere in tasca le sorti del mondo.
«Vieni» disse Marone, «andiamo a casa mia. Voglio fare una festa stasera. Chiamiamo la gente, voglio bere, cantare e ballare».
«E’ presto per festeggiare. Abbiamo un paio di pezzi buoni, ma trovare il produttore non sarà una passeggiata».
«Ci penso io. Quello che importa è che quei ragazzi siano riusciti a fare qualcosa che possa tirarli un giorno fuori da questo pantano».
Salirono sulla macchina sportiva di Marone. L’aria condizionata pompava convinta dalle bocchette, mentre attendevano che si aprissero i tre portoni di sicurezza.
Appena possibile Marone accelerò per uscire dal carcere, tuttavia dovette subito rallentare. Un capannello di gente stava manifestando fuori, bloccando parzialmente la strada.
«Ancora qui» biascicò Marone.
Avevano cartelli bianchi e neri, contornati di rosso sangue. Non si udivano slogan, poiché i Silenziosi, come si erano soprannominati, non amavano il chiasso. Visi muti li squadravano attraverso i finestrini anneriti della Audi coupé.
«Non sono tanti oggi» commentò Fish.
«Morissero tutti, nazisti infami» Marone schiacciò il pedale appena fuori dall’assembramento, lasciandosi alle spalle una nuvola di facce astiose e di polvere.
OOO
Zoe si passò il dorso del polsino sulla fronte. La giornata volgeva al termine e il sole basso si ostinava a non scendere dietro all’arco alpino, per concedere loro un po’ di sollievo dalla calura del giorno.
Guardò i suoi vicini. Occhi fissi e poca voglia di parlare. Era sempre così alla fine della giornata, la stanchezza prendeva il sopravvento. Le braccia e la schiena dolevano, la pelle e la gola bruciavano. Il vantaggio di chiamarsi silenziosi era che almeno non si declamavano parole.
Però Zoe pensava che in realtà fosse uno svantaggio, perché gli slogan ti fanno coraggio. E invece tutto quel tacere evocava solo fantasmi, che li spingevano a restare lì, un giorno dopo l’altro.
Guardò su, verso i tabelloni con le foto di Paola Ragusa. Violentata e uccisa a quindici anni, da un uomo uscito per sovraffollamento carcerario.
Poteva esserci mia sorella su quel tabellone. Ma l’animale che l’aveva presa era un codardo e l’ha condannata a vivere, ridotta a poco più che un’ameba.
Zoe guardò in basso e batté le punte dei piedi tra di loro. Un sottile velo di polvere si alzò dai suoi anfibi consunti.
Giuli, bambina, ma perché a te?
Strinse forte la mandibola, prese il cartello che aveva appoggiato a terra e lo risollevò in alto, sfidando con lo sguardo il sole che ormai infuocava la cima delle montagne all’orizzonte.
Cosa dovrà fare Fish per avere successo con i suoi ragazzi?
- Andare in televisione a innumerevoli ospitate nei talk show (13%)
- Accettare di fare un grosso favore al suo amico Marone (73%)
- Farsi prestare dei soldi da un musicista affermato (13%)

03/06/2013 at 13:54
Perché non del sesso “esotico” a Casablanca?
03/06/2013 at 15:09
vedremo, perchè no? anzi è un’ottima idea :p
29/05/2013 at 17:49
Anch’io voto per il Marocco…
03/06/2013 at 15:08
Stiamo scaldando i motori per il Marocco quindi… Perchè voti Marocco? 🙂
06/06/2013 at 21:37
Beh, per come è impostato il racconto, pare che offra le sfide più interessanti…
07/05/2013 at 23:09
Marocco, però l’opzione del sesso mi ha fatto spisciare 😀
Bel capitolo e bel confronto! Ci saranno mai dei punti di incontro?
03/06/2013 at 15:07
Certo che si confronteranno… è giunta l’ora dell’autoscontro 🙂
07/05/2013 at 19:53
Marocco assolutamente!
03/06/2013 at 15:07
grazie sweet 🙂
Leggete la storia di Bambolina, che si fa via via più interessante….
05/05/2013 at 13:37
Assolutamente in Marocco.
06/05/2013 at 08:25
grazie del tuo commento e del tuo voto. Sinora il Marocco sta vincendo alla grande 🙂
07/05/2013 at 22:50
Il Marocco è stupendo, non potevo votare altro 😛
02/05/2013 at 19:00
pare che per il momento ci siano pochi dubbi. Voliamo in Marocco!
bello questo incontro silenzioso tra i protagonisti. Anche se mi piacerebbe che, qualche migliaio di chilometri più a sud, si facessero una bella chiacchierata
06/05/2013 at 08:25
tranquillo (tranquilla?) nel prossimo incontro Zoe e Fish si sbertucceranno per bene 🙂
02/05/2013 at 16:09
Si un viaggio in marocco è proprio quello che ci vuole!!! Bravo storia molto intrigante.
06/05/2013 at 08:26
grazie, sono contento che ti piaccia 🙂
02/05/2013 at 15:45
Assolutamente in Marocco. É una terra che mi affascina, sono curiosa di vederla attraverso i tuoi occhi 🙂
06/05/2013 at 08:27
bene, pesno sarai accontentata, va per la maggiore 🙂
02/05/2013 at 15:32
Oh… in Marocco, trovo che sia la location perfetta per la continuazione!
06/05/2013 at 08:27
grazie Luca vediamo dove ci porta 🙂
02/05/2013 at 15:30
Andiamo in Marocco! I personaggi continuano a caratterizzarsi bene e la storia prosegue in maniera interessante. Bravo!
06/05/2013 at 08:30
sono contento che la storia sia interessante. Studierò qualche cliffhanger ‘pazzescamente interessante’ allora 🙂 Grazie del tuo commento
20/04/2013 at 12:22
Diviso in due, sono curioso di vedere cosa pensano l’uno dell’altro. Poi comunque mi interessano entrambi allo stesso modo, come personaggi.
Bell’episodio!
02/05/2013 at 15:17
ariiva diviso in due come da desiderata 🙂
19/04/2013 at 15:35
Anche a me intrigava il punto di vista di Fish. Forse un episodio dedicato ad un solo personaggio permetterebbe di avere una visione più approfondita ma sono contento che abbia pensato all’incontro dei due.
Vediamo che succede, sono curioso.
Bel racconto e bello stile, complimenti
20/04/2013 at 09:03
grazie del tuo commento. Vediamo cosa decideranno i lettori, a questo punto. Noto che dai commenti il pov di Zoe non tanto considerato. E’ un personaggio antipatico?
20/04/2013 at 13:42
no, non credo proprio si tratti di antipatia. Dimostrazione del fatto che molti hanno votato per mantenere il doppio punto di vista.
Forse Zoe è ancora da scoprire mentre Fish sembra già essere più d’azione come protagonista. Ma sono davvero curioso di vedere cosa succederà con e dopo l’incontro.
19/04/2013 at 15:01
Come sembre sono un Bastian Contrario, ma che ci vuoi fare! capiamo il pensiero semplice dell’essere unamo maschile 🙂 … io voto per Fish
20/04/2013 at 09:05
Io preferisco scrivere dai punti di vista femminili, in effetti. Offrono più spunti di complessità, ma a volte il pensiero semplice è quello giusto ^^. O no?
19/04/2013 at 05:19
Sono per la maggioranza
19/04/2013 at 08:57
Bene, mi sa che posso quasi chiudere i voti, dati i commenti espressi 🙂
18/04/2013 at 14:17
è divertente leggerlo da entrambi i punti di vista. Continua così!
19/04/2013 at 08:56
Grazie Luca. Devo ancora iniziare a scrivere il seguito, ma le indicazioni in tal senso iniziano già a far pesare il piatto della bilancia 🙂
19/04/2013 at 11:24
Ottimo! Non farci aspettare tropo!
18/04/2013 at 12:02
Anch’io sono per i due punti di vista…è molto bella come scelta narrativa. Bravo.
19/04/2013 at 08:55
Grazie Alessandra. Sinora è un’ovazione per il duplice pov 🙂
18/04/2013 at 11:36
Voto per leggerlo da entrambi i punti di vista..
mi piace questa particolarità del tuo racconto..
19/04/2013 at 08:55
Bene, vedo che a molti piace. Nel prossimo episodio speriamo di vedere un po’ d’azione, è che con il limite dei 4000 caratteri si procede pianin pianino 😉
18/04/2013 at 11:15
Entrambi i punti di vista, mi piace sempre molto leggere le storie in questo modo. Un altro bel capitolo.
19/04/2013 at 08:54
Sono contento che ti sia piaciuto questo capitolo. Grazie del tuo voto 🙂
18/04/2013 at 11:13
adoro questi episodi in condivisione, quindi proseguirei così anche nel prossimo 😉
19/04/2013 at 08:53
grazie! Adesso vediamo come vanno i voti 🙂
17/04/2013 at 19:01
Forse fraintendo, ma l’effimera visibilità dei talk show mi sembra più appropriata per l’attuale sviluppo del carattere di Fish. Sono curioso di sapere cosa succederà a Zoe e come, presumo, si incontreranno.
18/04/2013 at 08:44
si incontreranno presto. Grazie del tuo commento 🙂
17/04/2013 at 10:53
Bell’incipit, ti seguo!
Ho votato per l’opzione del favore, mi pare quella che può dare più risvolti interessanti alla trama.
18/04/2013 at 08:43
il favore sta andando alla grande… Grazie del tuo commento oggi arriva il secondo capitolo 🙂
16/04/2013 at 20:48
Autore torinese, arco alpino, dovremmo essere in Italia, luogo del networking esasperato (per non chiamarlo in un altro modo)…
Si va avanti col favore, si va avanti solo a favori, favorone per Marone.
ti seguo!
17/04/2013 at 10:24
siamo in italia, confermo. Grazie del tuo commento 🙂
16/04/2013 at 15:36
Concordo con Alessio, a uno che si chiama Marone un favore non lo puoi negare… 😉
Buon inizio, molto autentico.
…e benvenuto!
17/04/2013 at 10:24
grazie!
16/04/2013 at 14:24
Come si fa a non fare un favore ad uno che si chiama Marone?
No, è impossibile! 🙂
16/04/2013 at 11:14
Il titolo mi faceva pensare ad altro, la trama mi ha incuriosito ma non entusiasmato. Per fortuna ho letto lo stesso questo primo capitolo, ben scritto. La storia sembra davvero interessante.
Al prossimo capitolo
16/04/2013 at 13:01
grazie del tuo commento. Speriamo che il prosieguo riesca ad entusiasmarti 🙂
15/04/2013 at 22:01
Ciao, benvenuto, voto per il favore a Marrone
16/04/2013 at 13:01
ciao, grazie per il tuo voto
15/04/2013 at 17:27
Mi piacciono le storie che riguardano le prigioni, e poi questi due protagonisti su versanti opposti sono sicuro che si incroceranno presto!!
16/04/2013 at 13:02
bisogna trovare il modo .. mumble mumble 🙂
15/04/2013 at 17:13
Vada per il favore…complimenti davvero bell’ inizio. Aspetto il seguito…
16/04/2013 at 13:02
grazie. Oggi scrivo e domani pubblico il seguito.
15/04/2013 at 15:58
Ciao e benvenuto su TheIncipit!
Io voto per il grosso favore..
Una proposta che non si può rifiutare..
16/04/2013 at 13:03
grazie del benvenuto! Vediamo il favore dove lo porta 🙂
15/04/2013 at 14:28
Benvenuto, concittadino 🙂 mi intriga molto questa storia e ti seguo 😉 ps, ho votato per il favore da fare a Marone. I debiti di questo tipo non sono mai portatori di cose buone
16/04/2013 at 13:03
ciao Laura. Effettivamente per il povero Fish sta per iniziare l’inferno, temo 🙂
15/04/2013 at 12:02
Sono contenta di vederti, cioè leggere qui i tuoi racconti. Io voto per il suo amico Marone. Lo scambio di favori porta spesso nodi difficili da districare… 🙂 mi piace molto il tuo modo di scrive. Bravissimo!
G
16/04/2013 at 13:05
grazie mylove
15/04/2013 at 11:50
🙂 voglio vedere come te la caverai con i talk show! Ottimo esordio!
15/04/2013 at 11:43
Scritto molto bene e, aspetto assolutamente meritorio, molto attuale per la scelta dei temi trattati. In questo senso ho votato per il favore all’amico, visto che in Italia oggi come oggi, ma anche come ieri, senza favori si fa poca strada. Attendo il seguito e sono contento che ti sia unito a noi, avevo letto l’incipit del tuo romanzo e il tuo stile è assolutamente interessante.
16/04/2013 at 13:05
grazie per i complimenti, sono contento che ti piaccia come scrivo. Il favore sta vincendo alla grande 🙂