Dove eravamo rimasti?
Il sonno della ragioneIl corvo ti da un’ultima occhiata e spicca il volo verso l’oscurità dal quale era arrivato. Rimani per un attimo a guardare perplesso il suo fluttuare nell’aria, come se avesse un chissaché di anomalo. Per un attimo ti è sembrato addirittura di vederlo quasi fermo a mezz’aria come solo un colibrì potrebbe fare. Poi non ci fai più tanto caso e ancora carico della felicità di prima vai per rientrare in casa quando avverti un giramento di testa e un senso di intorpidimento che sembra coprirti dalla testa ai piedi come un manto nero calato dal cielo. Adesso ti senti stanco, veramente stanco. Questo passaggio panico-rilassamento-felicità ti ha un po’ sconvolto. Ti trascini dentro, chiudi la finestra e tiri giù la tapparella per evitare di guardare ancora fuori nelle tenebre, non vorresti incappare in qualche altro macabro imprevisto.
Decidi di abbandonare il tablet sul divano e di andare filato in bagno a lavarti i denti, una veloce sciacquata alla faccia e poi di corsa sotto le coperte. Ormai si è fatto tardi e non riesci più a tenere gli occhi aperti.
Prendi sonno nel giro di pochi minuti ma è un sonno molto agitato, mentre ti giri e rigiri nel letto rischi più volte di cadere. In realtà hai l’impressione di stare dormendo ma ti senti ancora troppo lucido. Poi di colpo, senza nessun avvertimento, nella tua testa il buio più completo.
Che cosa ci faccio qui? Giri velocemente la testa prima a destra e poi a sinistra e tutto ciò che vedi è una vasta distesa di grano. Sopra di te solo la luna che ti guarda con la sua pallida faccia sogghignante. Per un attimo sembra anche lei interessata a quello che sta succedendo, l’attimo dopo, invece, appare come la più indifferente delle cose. Cosa vuoi che importi alla luna di ciò che succede sulla terra?
Cominci a camminare tra gli alti steli di grano, che in alcuni punti sospingono la spiga talmente in alto da superare la tua vita, continuando a guardarti intorno.
Non sei neanche in agitazione forse perché credi che sia un sogno. Ma come può un sogno farti sentire così lucido e darti così forte la sensazione di trovarti realmente in un campo di grano?
In lontananza l’unica cosa che vedi sono le montagne, in realtà poco più che alte colline, che si stagliano più scure rispetto al cielo rischiarato dalla luna. Niente di ciò che riesci a vedere, tranne la luna, ti sembra familiare. Nulla di già visto prima.
Non sai neanche tu cosa fare, la cosa più logica sembrerebbe cercare di avvicinarsi alle montagne, in fondo sono l’unica cosa visibile e (forse) raggiungibile. Però potresti anche sederti tra le spighe e aspettare di svegliarti, qualsiasi sogno finisce prima o poi… se di sogno si tratta.
Mentre rimugini sul da farsi una debole brezza fa spostare leggermente le spighe di grano prima da un lato e poi da un altro in un dolce dondolare ipnotico…
Cosa decidi di fare?
- Mentre stai decidendo succede qualcosa di inaspettato. (75%)
- Ti siedi e attendi che il sogno (se di sogno si tratta) finisca. (0%)
- Tenti di proseguire verso le montagne. (25%)

15/08/2013 at 17:18
O incontra lo SLENDER
06/08/2013 at 14:44
magari c’è il luppo cattivo
28/06/2013 at 11:17
Le montagne mi incuriosiscono sempre!
28/06/2013 at 17:27
Qualcosa ci si trova sempre in una montagna…
27/06/2013 at 19:26
Sono troppo occupato al pensare al da farsi per proseguire verso le montagne. Facciamo che succede qualcosa di inaspettato mentre ci ragiono sopra 😀
28/06/2013 at 09:42
Quanto siete pigri…. pur di non camminare vi fareste uccidere 😛
27/06/2013 at 16:36
Voto per qualcosa di inaspettato..
Anche perché non ho abbastanza fiato per proseguire verso le montagne 😛
27/06/2013 at 16:41
Cara Giulia…. quanto il terrore ti segue il fiato te lo fai venire per forza. 😉
27/06/2013 at 16:58
Se fossi la protagonista di un horror, spererei di morire tra i primi..
ahahhah
28/06/2013 at 09:39
😀
12/06/2013 at 12:15
Voto per il desiderio di suicidarsi… Mi incuriosisce come possibile sviluppo! Complimenti, è avvincente e rendi bene l’idea delle sensazioni che prendono a volte quando si è soli in casa a leggere….
12/06/2013 at 12:23
Grazie! Adesso devo prendere in seria considerazione l’idea di finire il nuovo episodio….. questi giorni sono stati un po’ troppo stressanti…. ma finirò ve lo prometto 🙂
23/05/2013 at 00:22
Idea originale e ambiziosa nel modo in cui l’hai articolata. Voto anch’io per il suicidio, giusto per vedere come te la cavi.
22/05/2013 at 12:14
L’uccelllaccio se ne va…!
A volte anch’io mi sento osservata dall’altro lato della finestra, quando guardando attraverso il vetro non si vede fuori, ma solo il mio riflesso e allora masochisticamente ma involontariamente immagino che ci sia qualcosa aldilà che non riesco a vedere…aiuto!!! (Comprendo molto bene le ansie del tuo protagonista…)
18/05/2013 at 17:24
Certo che avere paura di un uccello…
Diciamo che se ne va razionalmente a fare in c… nell’oscurità per non tornare più 😉
Pingback:
16/05/2013 at 09:49
Il terrificante corvo vola via..
Ora arriva qualcos’altro di altrettanto inquietante..
Il suicidio sarebbe bella come idea, ma a questo punto della storia, è poco realistica secondo me..
16/05/2013 at 10:09
Beh, c’è il desiderio di suicidarsi…. ma non è così facile farlo veramente. Oppure si può suicidare ma poi succede qualche sorpresa….
16/05/2013 at 10:49
Ora mi hai incuriosito.. Quasi quasi spero vinca quest’opzione..
15/05/2013 at 17:38
Voto per il suicidio, giusto per vedere come te la cavi! (Grande Poe 😀
15/05/2013 at 18:29
Bravo. È l’unica alternativa per la quale non ho ancora un’idea precisa.
20/05/2013 at 19:39
L’avevo intuito (evil laugh in the darkness)
15/05/2013 at 17:06
Grazie…. Io come puoi vedere ho usato il bbcode 🙁
15/05/2013 at 16:37
Il corvo spicca il volo, preferisco rimanere nella dimensione reale, dove te la stai cavando piuttosto bene devo dire. Questo capitolo è davvero bello, complimenti!
15/05/2013 at 16:42
Grazie per i complimenti! Sono proprio curioso di vedere chi vincerà tra la dimensione reale e quella fantastica.
14/05/2013 at 22:42
Sono indeciso se continuare a leggere il racconto o andare a dormire.
E pensare che il bicchiere… era di plastica! 🙂
15/05/2013 at 06:35
🙂 e magari invece del latte avevi un succo di frutta. 😛
14/05/2013 at 17:05
Bravo! Mi piace questo inizio alla Calvino 🙂
Ti seguo sulla fiducia!
14/05/2013 at 20:36
Grazie! Addirittura scomodiamo Calvino!!
14/05/2013 at 15:59
Tipica situazioni in cui ci vuole una sigaretta, e proprio mentre ti stai rilassando di nuovo… Mi piace il ritmo che hai dato all’incipit, riesci benissimo a trasmettere l’ansia di cui parli. Ti seguo, complimenti!
14/05/2013 at 16:13
Grazie!!! Temo però che per la sigaretta sia tardi ormai…. a meno che non arrivi un’orda di accaniti fumatori 🙂
13/05/2013 at 10:11
Anch’io voto per ricominciare la lettura!
Storia molto interessante! Ti seguo!
14/05/2013 at 11:10
Si ma se continui a scrivere episodi della tua io non riesco ad andare avanti!!! 🙂
10/05/2013 at 17:02
Molto interessante. Voto per ricominciare la lettura…
13/05/2013 at 10:07
Bene. Forse tra un paio di giorni il seguito…
10/05/2013 at 10:09
Mai lasciare un racconto a metà, mai rischiare che ti pubblichino un nuovo episodio senza che tu abbai votato. In fondo che vuoi che sia una goccia di sangue in un bicchiere di latte versato.
Complimenti per questa meta-storia, bella e originale. E… sì, hai catturato la mia attenzione! ti seguo (sperando di non dovermene pentire)
10/05/2013 at 12:28
Grazie per i complimenti e per aver votato cercherò di non deluderti 😉
09/05/2013 at 22:54
Ciao, spero non faccia troppa paura il seguito sennò non ti seguirò più! Scherzo, è che sono facilmente suggestionabile: l’incipit è stato molto accattivante! Ti seguo! 🙂
10/05/2013 at 08:04
Spero che riuscirai ad arrivare fino alla fine. Ho ancora solo una vaga idea di come proseguire… cercherò di non impressionarti troppo. 🙂
09/05/2013 at 22:15
Ebbene si questa e metascrittura! 🙂
E adesso è effettivamente tardi…
10/05/2013 at 08:05
Dormito bene o hai avuto qualche incubo? 😛
09/05/2013 at 18:58
il the al posto del latte va bene lo stesso???
09/05/2013 at 19:53
Sì, va bene anche il the però il latte da un contratto cromatico più bello da vedere 🙂
09/05/2013 at 17:23
intrigante… davvero intrigante… ti seguo.. sorprendimi 😉
09/05/2013 at 19:55
Grazie! È il mio primo esperimento e devo dire che è una bella esperienza. Lo scopo è proprio quello di sorprende 😉
09/05/2013 at 20:13
questa è metaletteratura!