Un eroe combatte la crisi.

Dove eravamo rimasti?

Mi sono accorto di un problemino: non credo di finire in 10 pagine. Cosa dovrei fare? Prendermi tutto lo spazio di cui ho bisogno (75%)

Principe in gita.Bhe, non è proprio la verità, ma diciamocelo, se il malvivente, troppo ubriaco, fosse scivolato da solo non sarebbe stato altrettanto degno di una storia come questa. Dove eravamo rimasti?
Ah, sì, mi ero impossessato dell’unica arma reperibile nei paraggi e i due disadattati ancora in grado di stare in piedi, davanti alla mia imponente figure, si erano dati alla fuga prima che potessi chiedergli indicazioni sulla strada. E ora cosa me ne faccio di questo killer? Appesi il temibile coltello alla cintura e caricai il mio nuovo amico a bordo della carrozza rimandando la decisione alla mattina seguente.
Si dice che le ombre, di notte così spaventose, una volta sorto il sole perdano tutti i connotati dell’incubo e tornino parte della quotidianità. E’ sicuramente questo il caso. Il giovanotto/brigante che ritrovai ancora addormentato aveva la faccia del classico secchioncello di provincia con tanto di occhialoni da vista, bretelle e camicia. Lo svegliai con una secchiata d’acqua gelida. (Non chiedetemi dove l’ho presa perchè tanto non ve lo dico). Il povero sfigato non appena capii di non essere in ritardo per preparare la colazione alla mamma si affrettò a spiegarmi cosa era successo ieri sera. Si, lui, lo svenuto, a me che lo avevo (quasi) steso. Ammise di essere affetto dalla sindrome del ‘bravo ragazzo mannaro’, un disturbo dei giovani moderni: di giorno non possono far altro che adeguarsi al sistema, ma la notte tutti i loro istinti repressi esplodono, dando vita a un alter-ego decisamente turbolento. Ovvero il simpaticone che avevo avuto il piacere di conoscere la sera prima.
Non era proprio il mio ideale di ‘passante a cui chiedere informazioni’, ma era tutto quello che avevo, così gli chiesi: “Senti Psicotico, capisco i tuoi problemi blablabla, non ti farò causa,ma ho di meglio da fare che stare quì a sentire i tuoi piagnistei. Dimmi piuttosto: sto cercando una certa principessa, quella che tiene prigioniero un drago, ne sai qualcosa?” Ovviamente rise di me. “Ahaha, principesse?? Mi scusi ma lo sanno tutti che non esistono più! Riguardo al drago non saprei… Però posso portarti da qualcuno che di queste cose se ne intende assai.”
Gente non indovinerete mai dove mi ha portato Psicotico: in un castello! Pensavo esistessero solo nei film. Bianche torri aguzze, grandi portoni e rosoni gotici, un paradiso per quei gay dei principi veri. Ovviamente avevano dovuto costruirlo in cima a una verde collina, quasi come se volessero farmi bussare alla loro porta stanco e sudato! Nossignore, non gliela avrei data vinta! Proseguivo sul sentiero come un bambino gira per Disneyland, perbacco, quando mai potrei riavere un occasione del genere? Cammina cammina, dopo varie pause pipì, io e il mio nuovo amico giungemmo finalmente davanti all’immenso cancello. “E ora?” Chiesi io dubbioso. “Come si fa a entrare? Sei in lista?” Sbuffando il gracile ometto sollevò il tappeto estraendo una carta magnetica, la fece passare in una minuscola feritoia vicino alla cassetta delle lettere e azionò quello che aveva tutta l’aria di essere un ascensore. Non avevo ancora spalancato la bocca per la sorpresa quando lo zerbino, e noi con lui, eravamo già schizzati verso l’alto. Passammo direttamente dall’uscio alla finestra della torre più alta. So cosa vi state chiedendo.
No, non vi trovai la principessa, poco male, le mie aspettative da turista non furono deluse. Tra lampadari di cristallo, argenteria, orchestra dal vivo e interi, gustosi maialini adagiati sulle immense tavolate, mi sentivo sempre di più un alunno in gita scolastica. Giuro che se l’avessi avuta avrei tirato fuori la macchina fotografica. Avrei dovuto sapere che, prima o poi, quel sogno sarebbe imploso su se stesso, ma quando accadde non ero preparato.

Mi sono reso conto che l'idea di qualcuno che legga ciò che scrivo è davvero stimolante, macino pagine veloce come un treno. Come posso ringraziarvi?

  • Vorrei che il principe vedesse un po' di figa (38%)
    38
  • Come? Sei ancora quà a parlare? Muoviti, voglio vedere il drago! (50%)
    50
  • Per favore uccidi un po' questo personaggio, mi sta antipatico! (scrivo quale nei commenti) (13%)
    13
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27 Commenti

  • Letto! E’ una bozza bella e avvincente e anche tu sei stato spinto dalla mia idea del personaggio fuori dal tradizionale, mi piace come stai sviluppando la storia e sinceramente secondo me dovresti continuarla! Ho votato la seconda opzione, voglio sapere di più riguardo questo principe, mi sta simpatico! Ti seguo e seguo anche la tua storia, appena posso vengo a leggere anche quella stai portando avanti ora 😀

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