Dove eravamo rimasti?
L’Ultima Strada«E cosa sa di me, sentiamo…»
«Lei è un eroe per i suoi compaesani».
«Oh, questa poi» ridacchia il sindaco.
«Non faccia il modesto. Conosco bene la storia dell’incidente di Pietralunga,» dice il Vecchio poggiando lo sguardo sull’uovo di legno, «molto bene…»
Il nome riesumato dal forestiero pietrifica il sindaco. Valzer e Condoglianze si scambiano una rapida occhiata.
Il Vecchio prende il mazzo di carte e, come se nulla fosse, distribuisce l’ultimo giro. I messaggeri della dea bendata giungono a destinazione: un asso di quadri a Martoni, un jack di cuori a Condoglianze, un dieci di fiori per il Vecchio.
«Dieci anni, come vola il tempo. Scommetto che se la ricorda ancora quella notte».
Un’ombra scende sul viso di Martoni.
«Ha rischiato la vita, è rimasto zoppo, ma nonostante il suo tempestivo intervento nessuno è sopravvissuto. Nessuno, tranne lei…»
Lo sguardo del sindaco diventa torvo, la bocca è attraversata da piccoli spasmi.
«È per questo che è sindaco, no? Lei è un eroe, e gli eroi sono fatti per vincere le elezioni».
Condoglianze, rimasto fino a quel momento a bollire in silenzio, molla un cazzotto sul tavolo.
«Mai una volta che entri un cazzo di punto, boia di un Giuda».
Il Vecchio ride sotto i baffi. «Tocca a lei, sindaco».
«Parola», la voce è gelida come la tavoletta di un cesso in inverno.
«Dieci».
Condoglianze getta via le carte.
«Come sa tutte queste cose?» chiede Martoni.
«Sono solo una persona ben informata».
Il sindaco annuisce distratto.
«Dieci euro non bastano. Rilancio a venti».
Il Vecchio osserva la coppia di assi di Martoni, poi passa in rassegna tutte le carte davanti ai giocatori.
Una piccola risata gli sfugge.
«Cosa la diverte?»
«Ce n’è uno solo».
«Come?»
«Lei può battermi solo se lì sotto ha un altro asso, e in giro ce n’è uno solo. Considerando che stiamo giocando con un mazzo di trentadue carte e che dodici sono già girate, ha una possibilità su venti di averlo. Improbabile, non trova?»
Il Vecchio mette le fiches al centro del tavolo.
«Chiamo».
Martoni sbuffa. La mano destra gira la carta con la lentezza di chi sa di aver perso ma ancora non vuole crederci.
Un re di picche.
«Mi spiace,» dice Il Vecchio girando il suo tris, «il piatto va a me».
Il sindaco scatta in piedi e si allontana dal tavolo. Le mani vorrebbero strappare capelli che da tempo non sono più su quella testa, la bocca vorrebbe urlare insulti che farebbero arrossire uno scaricatore di porto, ma, dopo aver percorso il terrazzo avanti e indietro due volte, l’uomo si calma e torna a sedersi.
«Mi scusi, ho esagerato. In fondo sono solo soldi.
«Non c’è problema».
«Il problema è sedersi al tavolo con te, maledetta volpe»
I giocatori si voltano verso il punto da cui è venuta la voce.
Un uomo spunta dalle scale sollevando il cappello in segno di saluto. Una lunga cicatrice gli attraversa il volto.
«Buonasera a tutti».
«Buonasera, don Sergio» saluta Martoni.
«Sergio!» il Vecchio si alza e abbraccia il nuovo arrivato.
«Lei conosce già il signor Landa?» chiede il sindaco.
I due si guardano negli occhi per un istante.
«Io e il signor Landa facciamo affari insieme da molto tempo».
«Capisco. E che tipo di affari la portano ad Acquadolce, signor Landa?»
«Vorrei acquistare un terreno per costruire un agriturismo. Ho sempre amato la campagna».
«Ma non è solo per la campagna che sei qui, non è vero?»
«E per cos’altro?» chiede il sindaco lisciandosi il mento.
«Beh… Come avrà notato ho un debole per il gioco».
«L’ho notato».
«Ho sentito che ad Acquadolce c’è un posto dove la partita è molto vivace»
Il sindaco continua a lisciarsi il mento.
«Hmm…»
«Avanti, sa che sto parlando della villa dei fratelli Condanna».
«Per essere un forestiero lei è molto ben informato su Acquadolce ».
«Solo su ciò che attira la mia attenzione».
Martoni sorride.
«Guardi che lì si gioca veramente pesante».
«Meglio, se la posta non è alta mi diverto poco. E non si preoccupi per i soldi. Don Sergio può garantire per me».
«Assolutamente».
«I miei debiti li saldo sempre».
Vi prometto che arriverà anche il momento del pandemonio, ma adesso dobbiamo decidere cosa accadrà nel prossimo capitolo.
- Il sindaco non ci aiuta. E in quel caso non ci serve più a niente... (35%)
- Il sindaco ci aiuta. Andremo alla partita il giorno dopo, prima abbiamo un lavoretto da fare. (59%)
- Il sindaco ci aiuta. Andiamo con lui alla partita della sera stessa. (6%)

03/09/2013 at 17:42
Ciao ragazzi. Mi spiace di essermi assentato per così tanto tempo, ma avevo bisogno di un bel periodo di pausa e di riflessione, e nel suddetto periodo è stato incluso anche un bel break da internet.
Torno a scrivere su questa pagina per comunicare a tutti quelli che mi hanno seguito la decisione sofferta a cui sono arrivato: almeno per il momento Vermiglio non vedrà nascere altri capitoli su the incipit.
Ci sono molti motivi alla base di questa scelta, ma mi limiterò a dirvi quello più importante. Ho deciso di trasformare questo racconto nel mio primo romanzo. Sento che la storia che avevo intenzione di sviluppare qui sia quella giusta e che questo sia il momento perfetto per lanciarmi, quindi ho scelto di imboccare questa strada e di puntare senza paura dritto alla realizzazione di questo mio piccolo sogno.
Anche se molte cose cambieranno nella storia (alcune molto importanti), spero di ritrovare molti di voi a seguire le avventura di Nic e del Vecchio nella loro nuovo dimensione. Colgo l’occasione per ringraziare chi mi ha letto, gli autori che ho seguito con piacere (continuerò a leggervi ancora quando possibile) e i ragazzi dello staff, sperando che questo sia solo un arrivederci.
A presto!
16/09/2013 at 23:21
Spero ci farai sapere quando il libro sarà pronto, perché mi piacerebbe leggerlo senz’altro, prendi il tuo tempo perché la stesura di un libro è davvero dura quanto entusiasmante. In bocca al lupo e spero di riavere tue notizie con altri racconti 😉 (crepi il lupo naturalmente)
17/09/2013 at 18:44
Ciao Diego. Sarà mia premura assicurarmi che tutti quelli che hanno seguito Vermiglio sin dagli inizi siano i primi a sapere dell’uscita del libro 🙂 (anche perché qualche senso di colpa ce l’ho ancora per aver lasciato il racconto su the incipit così ). So che ho davanti una bella prova, ma con l’ entusiasmo e la determinazione che sento sono sicuro di arrivare fino in fondo.
Comunque, dopo il lungo e totale break estivo che mi sono preso, ho ricominciato a scrivere a gran ritmo, tanto che ho deciso di pormi come obbiettivo la pubblicazione di una raccolta di racconti entro fine anno (così arrivo anche alla prova romanzo con un po’ di esperienza in più). Quasi sicuramente pubblicherò qualcosa anche prima, se riesco a darmi una mossa ad aprire sto benedetto blog ( e quando sarà il momento,sarò molto felice se passerai a trovarmi 😉 ) E chi sa che poi un giorno non torni a scrivere qualcosa anche qui…
p.s.
(Aggiungimi su fb 😉 )
17/09/2013 at 22:35
Aggiunto 😉 Non sentirti in colpa, c’è gente che ha lasciato incipit senza nemmeno degnarsi di una spiegazione, tu almeno hai dato una buona ragione 🙂 e chiunque abbia iniziato il tuo racconto sono certo che vorrà leggere il libro, perché le battute in stile western, l’ambientazione… davvero ottime. Io ti ho seguito da Pugni chiusi e mi è piaciuto molto e mi farà senz’altro piacere leggere qualche tuo racconto sul tuo blog. Buon proseguimento di creazione, anche io sono in fase attiva di creazione, ci sto dando dentro 🙂
16/09/2013 at 23:22
naturalmente ho visto il tuo commento per caso, sono stato fuori un bel po’ e tra le notifiche non c’era nessun tuo nuovo capitolo, pensavo fosse un errore di the incipit che non mi avvisava, invece…
21/07/2013 at 13:37
Io capisco che tu sia un uomo impegnato, che è estate, che fa caldo, che l’invasione delle cavallette è un rischio concreto… capisco tutto, però che ti fai raggiungere da me in quanto a numero di capitoli pubblicati è quasi imbarazzante, te lo dico. 😛
Daje!
08/07/2013 at 10:02
Si sente proprio l’odore del saloon!! Voto la partita il giorno dopo! 🙂
26/06/2013 at 23:21
Mooolto bello! Ma temo che il sindaco non serva più….. Eheheheh.. (non farci caso)
21/06/2013 at 14:23
Walzer… ahahah! Spettacolo!
18/06/2013 at 17:14
Il lavoretto mi incuriosisce, a meno che non sia uccidere il sindaco, altrimenti avrei votato per l’opzione che prevede la dipartita! 🙂
Anche senza pandemonio bel capitolo, però le votazioni vanno rispettate…
18/06/2013 at 18:29
No, sono due cose distinte 🙂
Perchè? Lo scorso capitolo si è chiuso con un pareggio. Non vedevo bene un mix e ne ho scelta una delle due.
19/06/2013 at 10:58
Ah ok, se c’era il pareggio tutto è lecito!
18/06/2013 at 14:57
eheh… i miei propositi truculenti vogliono abbattersi sul sindaco! Liberiamocene!
18/06/2013 at 18:17
Cacchio, ho fatto sentire l’odore del sangue al Luca… mo mi diventa pericoloso 😀
17/06/2013 at 09:51
Se non aggiungevi la frase (non ci serve più a niente) probabilmente avrei votato sul fatto che li aiutava, ma così mi inviti a nozze e poi deve scoppiare il famoso pandemonio che non ci hai dato 🙂
Bravo, bellissima atmosfera, degna di un grande western! Fredda come la tavola di un water d’inverno, come capisco questa frase!!!!! 🙂
18/06/2013 at 18:11
Grazie, Diego. Non ti nascondo che la storia mi sta ispirando molto, potrei decidere di lanciarmi in qualcosa di ambizioso….
18/06/2013 at 20:48
Benvenga qualcosa di ambizioso!!!! 🙂
18/06/2013 at 22:00
Sto pensando molto seriamente di trasformare Vermiglio in un romanzo 🙂
18/06/2013 at 22:15
Lo stile c’è, la storia pure, il talento non manca… gli ingredienti per un buon dolce ci sono tutti 🙂 anche io sto rilavorando i miei due racconti di the incipit per farli più lunghi, ma non libri…
18/06/2013 at 22:18
Grazie mille Diego. Vedremo se sarò capace di cuocerlo anche come si deve 😀
A presto per aggiornamenti e, ovviamente, per un nuovo capitolo 🙂
16/06/2013 at 23:40
Il sindaco ci aiuta, ma prima abbiamo un lavoretto da fare..
E sono curiosa di scoprire di cosa si tratta..
18/06/2013 at 18:07
Qui posso solo dire che il lavoretto non piacerà ai fratelli condanna 🙂
18/06/2013 at 18:07
Condanna*
15/06/2013 at 21:38
Mai conosciuto un politico che aiuta qualcuno… 😉
18/06/2013 at 18:03
Anche questo è un ottimo punto 🙂
15/06/2013 at 18:31
Votato per il sindaco che non aiuta, sono proprio curioso di vedere che succede se non ci serve più a niente 😀
18/06/2013 at 18:00
Posso solo dire che questa opzione sarebbe la meno favorita dal sindaco… 😀
15/06/2013 at 18:18
Lavoretto e partitina. Solo a quel punto il sindaco sarà superfluo come un Ringo senza la crema in mezzo.
D.
18/06/2013 at 17:57
😀
13/06/2013 at 14:56
Grazie Luca. Sono contento che apprezzi i modi del signor Landa/ Biondi. Volevo che questo personaggio spiccasse (fra le varie cose) per il suo savoir faire, che doveva essere quasi stridente rispetto all’atmosfera e all’ambientazione che ho cercato di costruire nel racconto.
13/06/2013 at 13:43
Quanto è serafico il caro sig. Landa.
E vai con il pandemonio!
Proprio bello!
13/06/2013 at 14:38
Grazie Stojil 🙂
14/06/2013 at 12:57
ecco… vedi che non sono l’unico a sbagliare con i nomi?
15/06/2013 at 17:12
Ops. Più che altro, ho sempre avuto grossi problemi col postare qui… succede sempre qualcosa…
17/06/2013 at 13:25
eheh
10/06/2013 at 23:01
Pandemonio, senza nemmeno pensarci 😀
Scena molto intrigante, davvero..
10/06/2013 at 14:47
Adoro gli arrivi inaspettati. Quasi quanto i piani ben riusciti.
Bravo Slash,
D.
10/06/2013 at 15:10
Grazie signor D. Si goda il sigaro e mi saluti Murdock e gli altri…
10/06/2013 at 15:11
Non mancherò.
07/06/2013 at 17:44
Pandemonio o arrivo inaspettato?Pandemonio o arrivo inaspettato?Deciso! Pandemonio! no no aspetta, arrivo inaspettato! no pandemonio…scelta troppo difficile! Vada per un arrivo inaspettato 😉
10/06/2013 at 15:05
Non pensavo di mettervi così in crisi 😀
07/06/2013 at 16:33
Mi piace il ritmo che dai alla storia, la tensione della partita e palpabile anche in poche righe… devo assolutamente andare a recuperare l’altro tuo racconto! 🙂
cmq voto per l’arrivo inaspettato, ci sta una bella interruzione proprio sul più bello
10/06/2013 at 15:04
Grazie, Michel.
Se ti interessa, sul mio profilo fb puoi trovare i link per scaricare l’ebook con una versione riveduta ed editata di Pugni Chiusi 🙂
07/06/2013 at 10:07
Ero tentanda da “pandemonio”, ma ho votato per un arrivo inaspettato..
Sono curiosa di conoscere questo nuovo personaggio!
10/06/2013 at 14:57
Si sta creando una certa attesa intorno a questo nuovo arrivo. Dovrà essere qualcuno di un certo magnetismo, mi sa 🙂
07/06/2013 at 09:12
Arrivo inaspettato, siamo ancora in una fase in cui è possibile inserire qualche nuovo personaggio senza alterare gli equilibri! Altro bel capitolo!
10/06/2013 at 14:49
Grazie 🙂
Sì, c’è ancora spazio per qualche altro invitato 😀
06/06/2013 at 21:40
Combattuto fino alla fine tra pandemonio e un arrivo inaspettato (che mi incuriosiva)… ho scelto per il pandemonio, perché così potrai sbizzarrirti con una scena pazza!!!
Bravo, bel capitolo, mi è piaciuto molto l’ambiente, poi anche il carattere ben delineato dei personaggi. Curioso di sapere come andrà avanti.
10/06/2013 at 14:38
Grazie, Diego. Ti prometto che dovrai aspettare poco 🙂
06/06/2013 at 19:58
ho votato pandemonio…che dal greco “pan daimonion” (tutti demoni) renderà sicuramente edulcorata e frizzante la scena…
10/06/2013 at 14:33
Per quello che ho in mente, frizzante potrebbe essere un enorme eufemismo 🙂
04/06/2013 at 22:29
Io avrei fatto scaldare subito la partita 🙂 ma il pubblico è buono per ora 🙂
Dimenticanza!!! Non avevo messo seguire la storia e non ero stato avvisato del capitolo (naturalmente)!!! Per fortuna ho controllato per sicurezza… e ho visto il secondo capitolo
Bravo mi piace, metà Sergio Leone e metà Tarantino, immagino perché l’ubriacone si chiami Valzer ahahahah
05/06/2013 at 23:52
Caro Diego, come detto ad altri, è solo questione di tempo… 😀
Mi sembrava strano di non averti visto nei paraggi, ma poi ho pensato che ci fosse una discreta possibilità che tu avessi potuto avere cose da fare più urgenti/importanti che leggere le stronzate che scrivo 😀
Azz, come mix suona bene… la cosa curiosa è che anche io, se fossi proprio costretto (intedo veramente pistola alla tempia) a inquadrare quello che scrivo, lo farei usando paragoni cinematografici piuttosto che letterari (poi, subito dopo, correrei a fustigarmi per aver osato solo pensare ai suddetti paragoni).
Eh sì, mi sa che immagini bene … 🙂
06/06/2013 at 14:09
E a me sembrava strano perché di solito non passa un abisso da un tuo capitolo all’altro (a differenza di altri tuoi amici 😛 frecciata a Bricoleur e Bad Karma, di cui sono in fiduciosa e trepidante attesa).
Il tempo per leggere si trova sempre, a meno di non essere fuori da Mosca, allora diventa un problema (infatti a luglio per un periodo non avrò internet per nulla, per quasi venti giorni).
Il fatto è che ci vengono alla mente subito i paragoni cinematografici (che poi sono letterari, visto che dietro ad un film c’è sempre un lavoro di sceneggiatura), perché più evidenti. Anche se tempo fa leggendo il racconto IL treno degli orrori di Marco Osti, è venuto subito da dire: Questo scrive come Stephen King! Ma è più frequente dire di un film, perché si vedono più film che libri, purtroppo 🙂 e di libri spesso leggiamo il solito autore, o gli stessi generi…
comunque vai così che è un bel racconto come mi piacciono!!
ps. hai iniziato FarmTown? tanto è lì e nessuno lo tocca, solo sono curioso di sapere cosa ne pensi 😉
06/06/2013 at 18:51
Riferirò le frecciatine a chi di dovere 😀
Vero, sono d’accordo.
Ancora no, ma è in cima alla “to read list” e giuro che,appena sarò un po’ meno impegnato, lo leggerò e ti farò sapere 🙂
31/05/2013 at 22:09
Ben fatto Slash!! “A chi appartieni?” oppure “A chi sì figl?” è un classico 😉 Adesso spero in un’avvincente partita a telesina.
03/06/2013 at 10:53
Grazie Jaja. Eh sì, dei veri e propri evergreen 🙂
Spero anche io sia avvincente 😉
30/05/2013 at 22:20
Secondo me cominciano a giocare ma finirà in una bella chiacchierata!! 🙂
01/06/2013 at 15:14
Il punto fermo, almeno per ora, sembra essere che la partita a telesina s’ha da fare 😀
29/05/2013 at 10:34
Finalmente! 😉 Secondo me è impossibile che la situazione non divenga bollente 😉
01/06/2013 at 15:09
Ben trovato, Luca. Sì, credo sia solo questione di tempo 😉
28/05/2013 at 21:17
Nei paesi in mezzo al nulla la telesina è come il Super Bowl per gli americani. Mica si può interrompere così…
…very good mr. Slash… 😉
28/05/2013 at 22:17
😀
Ty, mr. Franzoso 🙂
28/05/2013 at 17:53
Io sono per il “fare quattro chiacchiere”, con partita messa in stand-by.
Dinamite, Slash. Dinamite.
D.
28/05/2013 at 22:12
La “D.” sta per “Dinamite”? 😀
28/05/2013 at 22:24
O quello, o Domodossola.
28/05/2013 at 17:49
Votato per farlo partecipare alla partita a carte! Vorrei un bel dialogo tra di loro e durante il gioco secondo me è molto più interessante.
Bel capitolo, sempre fedele all’atmosfera 😀
28/05/2013 at 22:10
Grazie, Stojil. Ok, il dialogo ce lo avevo già in cantiere, per il “bel” non mi sento di garantirti nulla, mavedremo che si può fare 😀
28/05/2013 at 16:28
Certo che giocano! Ma senza la solita partita dove si accusa di barare e i tavoli che volano…niente soldi,ci si gioca la rivelazione di informazioni che gli uomini difficilmente avrebbero concesso a dei “forestieri”..
28/05/2013 at 22:06
Caro skiatto, sai bene che non mi permetterei mai di essere così scontato 🙂
Sicuramente la ricerca di informazioni sarà centrale, ma, probabilmente la posta in gioco non saranno né le informazioni né i soldi…non posso anticipare di più 🙂
28/05/2013 at 16:03
Io voto per far scaldare subito la situazione 😉
28/05/2013 at 21:59
Dinamite, Giulia… dinamite 😉
28/05/2013 at 15:38
Secondo me non si unirà alla partita e si limiterà a fare “solo quattro chiacchiere” 🙂 vediamo che succede 🙂
28/05/2013 at 21:52
Cara Laura, ti garantisco che, anche se si dovesse fare “solo quattro chiacchiere”, qualcosa succederà 😉
28/05/2013 at 22:03
Non mi aspetto niente di meno, da te 😉
28/05/2013 at 15:27
La partita darà il giusto ritmo al racconto! Altro capitolo molto ben scritto, scorre piacevole, svela le peculiarità dei protagonista e lascia una gran curiosità per il prossimo. Bravo!
28/05/2013 at 21:49
Grazie, IST 🙂
25/05/2013 at 14:12
Storia interessante! Ti seguo.
25/05/2013 at 16:00
Grazie! Spero di farvi leggere il prossimo capitolo entro pochi giorni.
26/05/2013 at 13:26
Io credo che i due debbano vendicarsi per un brutto torto subito e spero che la vendetta sia servita calda!
23/05/2013 at 22:57
Ciao! Voto per i mercenari che devono cercare qualcosa, giusto per non dare un tono troppo violento subito, ma qualcosa mi dice che questo tono arriverà comunque! Ti seguo 🙂
24/05/2013 at 11:05
Cara Amaranta, hai intuito bene come stanno le cose… 😉
23/05/2013 at 11:14
Una nuova storia! Buon inizio.
Ti dirò, sono indeciso. Le opzioni più o meno coincidono sulla stessa piega che potrebbe prendere la storia. Penso di votare per i mercenari che cercano qualcosa… magari è qualcosa di molto interessante 😉
24/05/2013 at 11:02
Ciao Marco 🙂
Sì, questa opzione riguarda soprattutto la caratterizzazione dei personaggi. Avrà comunque un ruolo importante anche in alcuni elementi della trama (ad esempio, in alcuni casi la suora resterà solo un’ enigmatica comparsa…in altri avrà un ruolo fondamentale) 🙂
21/05/2013 at 18:20
Caro slash…sorpresa! Ti dirò, mi sono registrato e seguirò il tuo racconto, votando e commentando! Perchè ora e non con Pugni Chiusi? Un pò perchè sono pigro, ma soprattutto perchè qui hai posto la domanda giusta, quel “a chi appartenete?” che chiede e rappresenta molto più di quello che sembra. Ebbene, il mio voto è andato a coloro che hanno una vendetta da compiere, mercenari e sicari non mi ispirano, da come li presenti non ce li vedo a eseguire ordini al soldo di qualcuno, mi sembrano più protagonisti con carattere e padroni del loro destino…
22/05/2013 at 10:37
Skiatto, finalmente qualche caro amico che si palesa nei commenti!
Eheh, quel “a chi appartenete” credo che sia una chicca che solo chi ha esperienza con paesini a sud del Garigliano possa cogliere a pieno…una frase che cela un mondo 😀
Per quanto riguarda la tua scelta sul voto, come al solito, mi piace come la pensi… a presto 😉
21/05/2013 at 15:27
Ho votato per i mercenari 🙂 ben tornato 😉
21/05/2013 at 16:29
Grazie, Laura 🙂
Finalmente qualcuno in soccorso dei mercenari 🙂
20/05/2013 at 19:56
I due uomini sono gli eroi delal storia, devono vendicare qualcuno di caro che è stato ucciso dall’uomo col Panama. Belle descrizioni, bei paesaggi ottimi personaggi!
ti seguo con curiosità 😉
21/05/2013 at 11:28
Grazie, Michele 🙂
19/05/2013 at 12:30
Votato per la vendetta!
L’incipit mi è piaciuto parecchio, è molto “spiazzante”.. sicuramente è di impatto forte.
Ti seguo!
19/05/2013 at 15:14
Grazie Stojil 🙂
Cosa ti ha spiazzato dell’incipit? 🙂
19/05/2013 at 17:02
Ci sono molte immagini che stridono tra loro, a mio avviso. Però l’effetto a mio avviso incuriosisce e da dinamismo, è di impatto. Ad esempio i motociclisti rudi e la suora, la quiete del paesino e il trambusto dei nuovi giunti, la pace e il torbido rappresentato dall’uomo con la cicatrice (se hai una cicatrice e uno scacciapensieri sei losco per forza!).
Poi ho scoperto/capito dopo l’intento di rifarsi al western, e devo dire che lo richiama parecchio.
19/05/2013 at 17:08
Sì, l’idea era di presentare uno stagno, bello placido e tranquillo, nelle cui acque sta per piombare un gigantesco macigno.. il tutto cercando di omaggiare qua e là il grande cinema western :). Grazie per la spiegazione 😉
19/05/2013 at 06:19
Ci sono delle imperfezioni, però tutto sommato è un pezzo scorrevole. Tuttavia la storia è interessante, soprattutto per lo strano comportamento dell’uomo sfregiato. =)
19/05/2013 at 12:32
Ciao, Luisa. Mi farebbe molto piacere se mi segnalassi anche quali sono le cose che hai non ti sono piaciute, per aiutarmi a migliorare la mia scrittura e la mia storia. Grazie 🙂
16/05/2013 at 19:25
Ho rotto l’equilibrio. Ora è in vantaggio due uomini con una vendetta, mi piacciono le storie di vendetta. L’ultima frase mi ha ricordato le grandi battute dei film di Sergio Leone 🙂 bravo come sempre, aspetto il secondo episodio!
17/05/2013 at 00:31
Ciao Diego. In verità l’idea era proprio quella di scrivere un racconto di ambientazione nostrana che però fosse un omaggio (umilissimo e indegno) al grande cinema western,e in particolare proprio ai film di Leone. In questo senso, nulla è stato lasciato al caso …a partire dal nome del paese 😉
16/05/2013 at 16:07
V per vendetta!!
Always and forever!!
Adoro le storie in stile conte di Montecristo 🙂
17/05/2013 at 00:15
Eheh. Immaginavo che la vendetta sarebbe andata forte a sto giro 🙂
16/05/2013 at 14:33
Finalmente ho l’occasione di leggere un tuo racconto dall’inizio (non che prima non potessi ma confesso d’esser pigro e quando scopro i racconti a metà ci metto un po’ a convincermi ad andare al cap 1)
Ma adesso è un’altra storia!
E leggendoti capisco perché un grande come Monsieur le bricoleur ti sponsorizza tanto!
PS: sono per i mercenari…
17/05/2013 at 00:14
Tu e (a volte) il bricoleur siete troppo buoni , Michel.
17/05/2013 at 02:34
😀
16/05/2013 at 14:05
Inizio molto bello, vado per la vendetta!
17/05/2013 at 00:12
Grazie !
Dicono che la vendetta si sposi perfettamente col vermiglio 🙂
16/05/2013 at 13:23
Due uomini, hanno una vendetta da portare a termine.
Prima cosa, Slash, bentornato.
Seconda cosa, bel titolo!
Terza… ma questo era chiaro… bel primo capitolo.
Daje menestrello, raccontaci il tuo West!
D.
16/05/2013 at 19:28
Ho notato, nel leggere i commenti (che rigorosamente faccio, salvo rari casi, per non essere influenzato) che spesso i nostri voti coincidono… coincidenza, oppure vuol dire che abbiamo le stesse idee (sono sposato, non pensar male) ahaha
16/05/2013 at 19:44
Persone di buongusto. 😉
17/05/2013 at 00:07
Quando inizi a votare come Bricoleur, è arrivato il momento di preoccuarsi….lo dico per esperienza, eh 😀
17/05/2013 at 02:33
… è un bacillo, non ci si può fare nulla…
17/05/2013 at 00:06
Grazie, my friend. Poi ci sentiamo per redigere il manifesto degli “amanti del vermiglio” 😀
17/05/2013 at 02:33
Quando vuoi, dear Slash, sai dove trovarmi.
Suona un po’ come una minaccia, me ne rendo conto, ma invece è solo disponibilità.
Ciao core,
D.