Dove eravamo rimasti?
Dentro le Ombre“Sarà un incontro interessante, vedrai”
Gli angoli della bocca di Leesia si tesero in un sorriso rassicurante. Aillen sospirò, tenendo lo sguardo cupo puntato verso il basso mentre avanzava lungo il camminamento del cortile interno. Sul prato si muovevano all’unisono decine di sagome bianche, in una strana danza resa magica dai raggi arancio e oro della sera. A Dirrad, il sole pareva non tramontare mai. Già da un paio d’ore la sua corona di luce si affacciava per metà oltre l’orizzonte sull’oceano e sembrava non avesse nessuna intenzione di affondare per lasciare spazio alla notte.
Percorsero un corridoio che le condusse su per una scala che terminava in una splendida sala circolare. Sul soffitto si intrecciavano robuste travi di legno scuro che facevano da contrasto con l’atmosfera candida della sala. Non c’erano arazzi ne dipinti sui muri, solo la nuda pietra bianca di Dirrad interrotta dalle piccole bifore da cui penetrava la luce del sole. Ciò che più colpiva era il pavimento, uno splendido mosaico di minuscoli tasselli quadrati di pietra bianca e madreperla.
Aillen sentì la mano di Leesia sulla spalla.
“Sta tranquilla. Sei una ragazza forte, tienilo a mente”
Si voltò, ma la Dwal era sparita. Per un attimo fu presa dal panico, che si tramutò in stupore quando al suo fianco vide la sagoma di un uomo che camminava con le braccia incrociate dietro la schiena.
“Sai chi sono, vero?”
Era vestito totalmente di nero, con un corpetto di cuoio dal collo alto e rigido.
“S-si” rispose Aillen con voce tremante
“Bene”
I capelli ingrigiti terminavano con timidi riccioli posati sulle spalle e portava una barba ben curata attorno alla bocca.
“Quanti anni hai?”
“Dodici”
“Sei molto giovane. Arwak non mi ha avvisato di questo”
Sentire il nome del capitano riaccese per un attimo l’entusiasmo di Aillen
“Conoscete il capitano Arwak?”
“Un vecchio amico. Un tempo anche lui era uno di noi, poi ha scelto un cammino diverso. Siamo rimasti in buoni rapporti, cosa rara per chi lascia la Fratellanza. Ho accettato che venissi qui solo perché ho un grosso debito con lui”
“Perché mi trovo qui?” domandò la ragazza
“Perchè sei al sicuro”
“Al sicuro da chi?”
“Da chi ha fatto sparire tuo padre e ucciso il tuo fratello minore davanti ai tuoi occhi.”
Bryn. Ogni notte rivedeva la luce che abbandonava i suoi giovani occhi, il sangue, le urla. Ma la disperazione alimentava sempre più l’odio verso Lothor, come il vento che soffia sulle fiamme provocando un incendio.
“Puoi fuggire per sempre oppure tornare nelle Isole Rosse. Da Regina, come avrebbe voluto tuo padre.”
“Lothor deve pagare per quello che ha fatto” sibilò Aillen in preda alla rabbia “Potete aiutarmi?”
“Certo. Ma non se il tuo scopo è la vendetta.”
“Che cosa significa?”
“Lascia che ti spieghi una cosa. La Natura vive in equilibrio, e così gli uomini e i loro Regni. Se l’Equilibrio si rompe subentra il Caos. E’ per questo che più di mille anni fa i dieci Regni erano in continua lotta, il Caos aveva preso il sopravvento”
Aillen rimase muta ad ascoltare le parole dell’uomo. Non aveva capito molto del discorso, ma le storie delle grandi guerre fra i Dieci erano conosciute da tutti.
“Così fu creata la Fratellanza delle Ombre. Il primo Raim era uno dei Dieci Re, si chiamava Fuulon. Scelse i suoi migliori guerrieri, li addestrò e si instaurò a Dirrad. Ci vollero anni prima che le ostilità terminassero, durante i quali le Ombre reclutarono nuovi adepti ed accrebbero le loro potenzialità. Sabotaggi, infiltrazioni, assassinii, rapimenti o semplici azioni diplomatiche, tutto per riequilibrare il potere e porre fine alle guerre.”
“Cosa c’entra questo con me?”
“Lothor Wyren ha rotto l’Equilibrio. La volontà del Re Hywin era di affidare a te il trono, ma tuo fratello si è rivelato avido di potere. La Fratellanza deve intervenire e tu sei parte del disegno.”
Sciolse la braccia e le posò una mano sulla schiena invitandola ad avanzare.
“Vieni, Figlia del Fuoco. E’ ora di iniziare”
Stiamo entrando nell'ultima parte del racconto. Il prossimo capitolo sarà ambientato:
- Vehre, 3 anni dopo. E' giunto il momento per Aillen di abbandonare l'abito bianco per indossare il nero. (Toh, un invitato non previsto!) (75%)
- Dirrad, continua da dove si era interrotto. Il Raim spiegherà come funziona la Fratellanza al suo interno e inizierà l'addestramento. (Sempre che non ci siano interruzioni...) (25%)
- Dirrad, 8 anni dopo. L'addestramento è terminato ed è ora di tornare a casa. (Manca qualcuno?) (0%)

18/03/2014 at 16:16
Tre anni dopo 😀
15/11/2013 at 10:55
Non voglio saltare l’allenamento a piè pari perché è un momento interessante! Quindi ritroviamoci tra tre anni, il giusto mezzo! 🙂
18/11/2013 at 14:08
E fra tre anni sia!
26/09/2013 at 02:31
Mi sono appena messo in pari con gli episodi. Visto che non ero del tutto certo su quale delle tre opzioni scegliere, ho optato per una via di mezzo scegliendo che la scena si sposti a Vehre, tre anni nel futuro.
Al prossimo episodio 🙂
12/09/2013 at 15:53
Nota al capitolo 7. So che state pensando ” Tanto so già chi arriverà nel prossimo, mica è una sorpresa”. In realtà le tre opzioni prevedono l’ingresso in scena di TRE differenti personaggi. Rimasti anonimi per ovvie ragioni di suspance.
Grazie per la lettura! (:
28/08/2013 at 16:37
Bel racconto:) Lo seguo. Se puoi dai un’occhiata anche al mio.
19/08/2013 at 23:52
Quoto chi mi precede, quel bastone mi rimbomba ancora nelle orecchie. Vorrei che lo incotrasse in seguito senza sapere quando. Intanto faccelo dimenticare, mi raccomando.
04/08/2013 at 13:35
che ansia questo Daal’Ar…andiamo a scoprire di più! 🙂
31/07/2013 at 16:24
Ovviamente delle intenzioni di Re Lothor ma soprattutto voglio sapere chi è Daal’Ar da quando ho letto il nome, perché è così importante per il re e perché dalla reazione che hanno avuto i sudditi lo considerano una soluzione estrema.
31/07/2013 at 16:43
Ti suona familiare? 🙂
19/07/2013 at 19:26
Gyrad perché dopo il brutto episodio e lo svenimento vorrei che Aillen incontrasse una faccia amica (almeno apparentemente) che dovrebbe infonderle un po’ di sicurezza e conforto prima di incorrere in altre disavventure. Ma ho l’impressione che salperemo verso l’ignoto… asd Ebbene sia!
Complimenti Sal, o forse qui dovrei chiamarti Sel :frankie: Mi è piaciuta la resa di certe suggestioni sensoriali della protagonista, la proprietà di linguaggio quando parli del vascello che io non avrei saputo adoperare altrettanto bene e i dialoghi scorrevoli.
10/07/2013 at 12:33
Leesia! Mi piace molto il tuo genere!
08/07/2013 at 19:33
Gyrad ha detto che se avesse mostrato il kriss gli Elahim l’avrebbero condotta da lui, quindi voto perché sia da lui che la portano.
08/07/2013 at 20:10
Lettore attento u.u
E’ così, ma visto che è stato l’Elahim a trovare lei invece che il contrario, magari ci stava che incontrasse qualcun’altro…In ogni caso saranno tutti personaggi che avremo modo di conoscere 🙂
05/07/2013 at 13:17
Visto che Qaro si sta facendo gli affaracci suoi da qualche altra parte, facciamo che interviene il tizio in bianco! ( E non so perché mi è venuto in mente Lawrence d’Arabia 😀 )
05/07/2013 at 13:34
Ahahaha! Si avrà lo stesso vestito! XD
03/07/2013 at 13:01
Mi intriga l’idea di un misterioso bianco vestito!
27/06/2013 at 10:02
Tutt’e tre le opzioni sono interessanti, ma alla fine scelgo che la Fratellanza sia composta da Giustizieri
Bel capitolo 🙂
20/06/2013 at 13:35
Alle terre deserte… che bello il tuo fantasy!
20/06/2013 at 13:51
Grazie! 😀
19/06/2013 at 13:41
Una storia di esilio e vendetta. Ma per arrivare all’obiettivo prefissato bisognerà trovare la maniera giusta; e magari Dirrad può indirizzare nella giusta strada. Un posto chiamato città delle ombre riserverà molte sorprese.
Bell’inizio, semplice e interessante. Al prossimo episodio 🙂