Nove… giorni di singolare follia!

Dove eravamo rimasti?

Siamo al giro di boa… al rientro dalle agogniate ferie (beato chi l’ha fatte!) cosa vi piacerebbe leggere? A voi “l’ardua sentenza” per il prossimo episodio Michela… a volte, ritornano. (83%)

– 6° – “Un’estate al mare!”«Apri la porta! Mirella lo so che sei in casa, APRI!» Ebbene sì… a volte ritornano, e Michela non si smentisce mai!
Lei prima sputa veleno, poi sparisce per un po’, e puntualmente riappare davanti alla tua porta con il “calumet della pace”.
«Entra e rendi utile! Non penserai di stare lì con le mani in mano a sparlare di tutto e di tutti, mentre io sgobbo tra i fornelli!» Come sempre, fissandoci, ci scambiamo una bella linguaccia.
Lo so, vi ho detto che Michela è la stronza del gruppo, ma in fondo che ci posso fare se non riesco a portarle rancore? Sa benissimo da sola, quando è il caso di cospargersi il capo di cenere, e credo che oggi sia una di quelle volte. Gelato e biscotti, sembrano proprio un’offerta di pace, per l’ultima vota che ci siamo viste. Oddio, che caos quella cena! Questo mi ricorda che devo finire il promemoria “Genitori e figli… manuale d’uso!”, per Valerio!
«Sentiamo, cosa ti porta da queste parti, vipera?» La guardo di traverso, mentre controllo la marmellata, nella speranza che non si sia attaccata alla pentola. Bruciata! Figurati se non combino qualche guaio… ma sì, tanto quella di prugne, non mi piace!
«Un po’ di sana malignità e…» sospira talmente profondamente, che devo darla tutta la mia attenzione… tanto ormai la marmellata è andata.
Mega cucchiaio di gelato alla mano, Michela sembra una mitragliatrice, da come spara a zero su tutto e tutti. In cinque minuti ha fatto il riepilogo dei tre mesi appena passati: Margherita e Mattia con il loro amore alternativo, Martina e sua nipote con tanto di dettagliata descrizione del tatuaggio che si sono fatte, senza tralasciare le novità della storia di Maribel e il suo chef.
«Ma sei sicura di essere stata via tutto questo tempo? Non è che ti sei nascosta nel sotto scala e per depistarci? Ne sai più te di me, che non mi sono mai mossa di qui!» Silenzio.
La guardo e rimango a bocca aperta… Michela non risponde alle mie parole, anzi è davanti a me che giocherella con il gelato e sembra molto, molto imbarazzata.
«Michela?… cosa hai combinato?» Le levo il gelato davanti, per avere una risposta.
«… mmm, ma niente… io, cioè… no, è che…»
Non so se preoccuparmi o ridere come una matta, Michela che balbetta! Dovrei farle un video e metterlo online.
«Insomma Michela, ti decidi a parlare… non è che stai male vero?»
«Ho un amante!» Lancia la bomba e si rimette a mangiare il gelato.
«Cosa? Ho capito bene? Tu la mogliettina perfetta, quella che dice ai quattro venti “Gianni sì che è un uomo!”… TU hai un amante?» Mi alzo così di scatto che la sedia si ribalta per terra. La tiro su di peso e tenendola stretta tra le braccia mi metto a girare in tondo.
«Era l’ora che tu aprissi gli occhi… Gianni non ti merita è un troglodita, un caprone, una testa di caz…, ok meglio frenare l’entusiasmo. Raccontami tutto, subito!»
Lei mi guarda sbigottita, per la mia euforia.
«Non ho la minima intenzione di giudicarti, se è questo che ti aspetti da me. Sputa il rospo, scostumata fedifraga!» Le faccio l’occhiolino per rilassarla… detto fatto il vaso di Pandora si apre e sputa veleno su marito, suoceri, cognati… per fortuna i figli si salvano.
«Ho conosciuto Max, al mare, è il bagnino più bello che abbia mai visto. Abbiamo passato tutta l’estate a fare sesso come ricci arrapati!»
Ok, i dettagli della storia li tralascio, sono da puro romanzo erotico 😉 !
«Scusa, ma Gianni?»
«Gianni ha trovato il tempo per tutti: amici, parenti, tornei, concorsi… per tutti tranne che per me!»
«E ora, cosa pensi di fare, con lui?»
«Gianni? Lui e le sue valige sono rimaste fuori di casa. Io sto con Max. Sarà solo sesso o qualcosa di più, non lo so ma ora va bene cosi!»
«Ecco la vipera che pizzica!»
Rido, perché sono contenta che finalmente Michela si goda la sua sessualità. Solidarietà femminile, sì! Una non può certo perdere i migliori anni della sua vita, per un uomo che non ti considera, anche se è tuo marito.

Dopo un’estate al mare, credo questo sarà un autunno pieno di novità!

Un rientro delle vacanze con sorpresa… e le altre amiche, cosa avranno combinato? Mancano ancora all’appello:

  • Marta. (18%)
    18
  • Melania. (27%)
    27
  • Morgana. (55%)
    55
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104 Commenti

  • … comincia presto, finisce presto… non pulisce il cesso ! bisognerebbe tutti far cosi!… io comincio tardi, finisco chissa’ quando e … sprofondo nel cesso ! comunque questo e’ un’ altra storia e la tua direi che mi piace…………… vai svelta !!!!

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  • da come descrivi mi par di vivere la cosa ! brava , ci siamo . Ora per escusione voto la tre perche’ sono curiosa di questa avventura di Morgana , la conoscero’? . andiamo per escusione :1° portare il povero disgraziato , disoccupato mendicante, disposto a” rompere” anche a costo di rimanere azzoppato all’ ospedale non mi interessa ( magari a far denuncia !) 2° se Margherita va’ a vedere il gatto , va bene e speriamo le sia meritato fare il viaggio !!!!! che ci ritorni anche , pero’ a me non me ne viene niente e allora la 3 !.

    • È interessante notate il netto divario sulla sceta fatta da done e uomini:
      – Le donne preferiscono sapere di più su Morgana
      – Gli uomini sono interessati alla storia di “Occhi Verdi”…
      Non avevo previsto l’entrata di un personaggio “principale” maschile, ma credo che questa volta mi lascerò convincere dai maschietti… 😉

    • Certe volte l’umorismo aiuta con nonchalance, a far “cadere l’occhio” su temi importanti, che spesso non vogliamo vedere. Dopo tutto lo facevano già i giullari di corte… loro in quanto “folli” avevano il diritto di parlare e il potere di diffondere verità occulte.
      “Pulcinella, ridendo e scherzando diceva la verità”. 😉

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    • Ho scelto il nome Margherita perché mi ronzava nella testa una canzone:
      “Io non posso stare fermo con le mani nelle mani,
      tante cose devo fare prima che venga domani…
      E se lei già sta dormendo io non posso riposare,
      farò in modo che al risveglio non mi possa più scordare…”
      Forse “Occhi verdi” potrebbe essere così ammaliante da far “sognare” una donna.
      Chi non vorrebbe sentirsi desiderata come la “Margherita” di Cocciante?…
      Troppo veloce…no dopo tutto: “Chi ha tempo non aspetti tempo!” 😉

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  • Anche se ancora non ci “conosciamo”, mi permetto di suggerirti un proseguimento che si discosta un po’ (ma è comunque ispirato) da quelli che hai proposto tu: ogni episodio è, sì, di una donna diversa, ma interno e/o intrecciato con quelle delle altre. Una sorta di “storia nella storia” come se fossero delle matrioske. E naturalmente sarebbe Michela che tirerebbe i fili del contenitore più grosso. O forse il marito? 😉

    Scusami per l'”impertinenza”, ovviamente sei liberissima di ignorare il mio suggerimento, ma mi sembrava un peccato non scrivertelo, visto che me lo avevi ispirato così bene 🙂

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