Dove eravamo rimasti?
La soluzione è un nuovo misteroEsco dall’attico ed entro nell’ascensore. Scendo al mio piano. La valigetta in mano pesa poco, sembra quasi vuota. La scuoto dolcemente, non credo che esploderà, hanno già avuto tutte le possibilità di uccidermi. Qualcosa dentro si muove.
Esco dall’ascensore e mi fermo quando vedo un uomo fuori dalla mia suite. Indossa la divisa dell’albergo e si guarda intorno con aria annoiata, poi mi vede ed, evidentemente, mi ha riconosce. Con un sorriso mi viene incontro.
– Buongiorno, Mr. Lapira. Stavo appunto cercando lei. – mi dice quando mi è vicino. – Hanno lasciato questa busta per lei alla reception. – Così dicendo mi allunga una busta di una pregiata carta color avorio.
La prendo con la mano libera, ringraziandolo. Lui fa un leggero inchino, poi si avvia verso l’ascensore di servizio. Rientro in camera con il desiderio di non essere mai stato qui.
Guardo prima la busta, dopo aver appoggiato la valigetta sul tavolo. Ottima fattura, di lusso, nessuna scritta. E sicura. Ha uno scanner digitale sul dorso. Se provassi ad aprirla cancellerebbe il contenuto. Poso il pollice destro nell’ovale, ma un rapido triplo beep mi dice che non è l’impronta desiderata. Provo inutilmente altre dita. Chi mi invierebbe una busta che non posso aprire?
Lascio un attimo in sospeso il mistero, e prendo la valigia. Provo la serratura ed almeno questa, docile, scatta. La apro. Dentro ci sono tre cose. Un libro, un’altra busta, un contenitore di pelle nero. La busta non è sigillata e la apro subito. Una prenotazione per il volo di domani mattina per Venezia, con scalo al Cairo.
Apro il contenitore di pelle, dentro una serie di ROM. Triangoli colorati senza nessun logo. Costosi.
Infine prendo il libro. E’ vecchio. Le pagine sono ingiallite, il dorso rugoso. E’ in spagnolo. Las Luces de Septiembre. Carlos Ruiz Zafon. Non ho idea di chi sia. Ne sfoglio velocemente le pagine, sulle prime c’è la data. 1995, prima edizione. Deve valere una fortuna. In mezzo solo un biglietto di un albergo storico di Venezia, usato come segnalibro. Foscari. Sembra proprio che Kamiko mi voglia in un altro continente.
Mi siedo a riflettere. Non è certo di mio gusto farmi sballottare in giro per il mondo. Ma chiudere il contratto sembra essere l’unico modo per uscire da questa storia. Troppa politica e potere. E se vado a Venezia? Poi?
I miei pensieri vengono interrotti da un sommesso bussare.
Mi alzo velocemente, prendo la pistola e, al tocco, la porta diventa trasparente. Fuori c’è una ragazza. La osservo sapendo di non essere visto. I capelli raccolti sotto un grande cappello a maglia, la testa bassa, gli abiti abbondanti e un po’ stazzonati. Sembra che ci abbia dormito dentro.
– Chi è? – chiedo alla porta.
Vedo la ragazza guadarsi attorno prima di rispondere, poi solleva la testa e mi guarda, piantando i suoi occhi azzurri nei miei, come se sapesse esattamente dove mi trovo.
– Sono Sandra.
Adesso che è senza cappello, con i lunghi capelli rossi sulle spalle, e senza il soprabito sformato, mi riesce difficile staccarle gli occhi di dosso. Si è seduta sul divano con grazia, i pantaloni di cotone non nascondono la forma delle gambe lunghe ed affusolate. Non ha voluto chiamare il servizio in camera, quindi le ho potuto offrire solo il poco che c’è nel frigobar. Mi siedo sulla poltrona e la fisso ogni volta che non mi guarda, anche se è chiaro che lei lo sa.
Mi racconta una storia di amore, di soldi e di potere. Il suo amore è morto, i suoi soldi sono della famiglia, il potere non lo ha mai voluto. Ma le rimane qualcosa da fare.
– Quindi non posso fare altro. Lo devo uccidere.
Queste parole aleggiano nell’aria ionizzata per qualche secondo. – Si, capisco. Sai dove si trova?
– Venezia. – Una pausa, poi gioca di nuovo la carta degli occhi azzurri. – Ti piace l’Italia?
La guardo ancora una volta, cercando di vederle dentro. Poi mi alzo, dal tavolo prendo una busta e tiro fuori il suo contenuto. Glielo mostro e, con un sorriso:
– Che fortuna, ho già il biglietto.
25/10/2013 at 23:16
… sono arrivata alla fine della storia… peccato. Mi intrigano le storie che riguardano la rete, anch’io ho scritto un racconto su questo tema. Ti seguirò nella tua prossima storia!
26/10/2013 at 09:13
Grazie 🙂
Causa mille altri impegni sono un attimo in pausa. Il prossimo racconto arriva a novembre.
15/09/2013 at 23:57
Io sono già al Florian con il mio piccione da compagnia ad aspettarvi 🙂
16/09/2013 at 00:23
Brava, tienici il posto.
14/09/2013 at 11:41
Chissà se ci sono ancora gondole… 😉
14/09/2013 at 14:30
La domanda è se c’è ancora l’acqua!
13/09/2013 at 10:05
E ora tutti a Venezia 😀
13/09/2013 at 10:29
Oh, esisterà ancora il Florian?
Se si, ci si trova tutti li!
10/09/2013 at 17:07
Sembra che il pubblico non voglia farti chiudere le tue storie, sarà perché sono avvincenti?? … … … Ma no, dev’esserci un’altra spiegazione! 😉
Scherzi a parte, avrei letto volentieri un finale, ma sembra che dovrò aspettare ancora un po’ 🙁
Comunque sia, bravo!
13/09/2013 at 09:36
Ti accontenti di questo?
Per ora, ovvio…
28/08/2013 at 19:55
Pericolosa, il pericolo fa bene!
13/09/2013 at 09:36
Acc… ti è andata male questo giro.
Grazie lo stesso…
25/08/2013 at 02:30
Assolutamente ci vuole un’altra storia! Anche se le informazioni sono attendibili
Complimenti, attendo con ansia l’ultimo episodio e la nuova storia! 🙂
26/08/2013 at 14:46
Grazie ancora.
24/08/2013 at 15:13
La valigetta contiene informazioni attendibili ma egoisticamente voglio un’altra serie 😀
26/08/2013 at 14:45
Egoist! 🙂
Grazie!
24/08/2013 at 14:45
La valigetta contiene informazioni attendibili.. a non credo che Key riuscirà a salvare la ragazza in 4000 caratteri.. Voto per un sequel..
26/08/2013 at 14:45
Grazie Giulia. Sembra un desiderio comune 🙂
21/08/2013 at 21:57
Opto per la prima, mi piacciono le sorprese.
22/08/2013 at 09:48
Grazie Elena. Mi sa che le sorprese piacciono a molti.
Oggi il seguito! 🙂
20/08/2013 at 10:48
Sono ancora al terzo episodio, ma avanzo. La parte informatica è fantascientifica però credibilissima. Mi piace!
22/08/2013 at 09:48
Grazie 🙂
Si, ci ho perso un po’ di tempo ad immaginarmi come potrebbe essere il prossimo futuro nella Rete e l’interazione uomo-macchina.
14/08/2013 at 12:59
Io voto per il conoscente…. e secondo me lo conosce veramente bene!
IL SUO CLONE !!!!!!!!!
14/08/2013 at 13:02
Ahahah… no!
Forse…
…non lo so’!
14/08/2013 at 19:54
Vedo che qua abbiamo le idee chiare!! hehehe 😉
13/08/2013 at 22:51
Vediamo che succede se incontra Sandra Finnigan!
14/08/2013 at 09:21
Questa misteriosa Sandra… chissà se mai la troveremo.
Grazie!
12/08/2013 at 23:58
Io invece voto per fargli trovare Sandra Finningan 🙂
14/08/2013 at 09:21
Ah, Sandra!
12/08/2013 at 16:38
Voto per il signor Kamiko con sorpresa annessa 🙂
14/08/2013 at 09:20
Grazie Giulia.
Sembri schierata con la maggioranza.
12/08/2013 at 13:52
A questo punto è difficile scegliere, tutte e tre le opzioni mi incuriosiscono. Ma vado per la terza, il conoscente lo avrei voluto in questo episodio, vediamo che succede! =)
12/08/2013 at 14:10
Grazie! 🙂
07/08/2013 at 20:28
Siamo ad un punto critico. Ancora un paio d’ore in rete per ricostruire informazioni utili.
Non si sa mai quanto si può essere al sicuro, meglio approfittare delle prime ore.
Complimenti, questa storia è una delle mie preferite!
07/08/2013 at 20:35
Grazie per il complimento, lo apprezzo molto.
Per il resto… beh, vedremo se hai ragione tu.
07/08/2013 at 17:17
Wow, che storia! =) Io opterei per un amico che, invece, si rivela essere un nemico! 😉
07/08/2013 at 17:40
Ehhhh, di più no?!? 😀
Grazie ^_^
07/08/2013 at 14:07
Amico o nemico? Chi si troverà alle spalle di Key?? Amico dai 🙂
07/08/2013 at 14:38
Grazie 🙂
07/08/2013 at 14:46
Prego 🙂
06/08/2013 at 13:41
Urgono altre informazioni, poco ma sicuro!
06/08/2013 at 14:37
Per urgere urgono… vediamo se arrivano!
06/08/2013 at 11:28
torniamo alla realtà…. nemico alle spalle 🙂
06/08/2013 at 11:41
Addirittura! Un nemico!
Povero Key, non gliene va bene una… avrebbe fatto meglio a fidarsi del suo istinto!
06/08/2013 at 11:13
Non esce dalla rete finché non trova altre informazioni, chi non lo farebbe dopo questo colpo di scena?
06/08/2013 at 11:40
Certo!
Sempre che non ci siano nuovi problemi in vista…
06/08/2013 at 14:58
Beh, certo, quelli sono sempre in agguato 😉
05/08/2013 at 16:27
Già che c’è, cerca altre informazioni sulla rete..
06/08/2013 at 11:39
Già, sembra logico… se non ci sono altri problemi in vista!
02/08/2013 at 13:16
La rete !
02/08/2013 at 13:23
😉 Mi sa che non sei l’unica a pensarlo…
30/07/2013 at 11:59
Voto per tuffarsi nella rete!
30/07/2013 at 12:19
Ah, la bella Giulia.
Grazie. Si, la Rete sembra una bella prospettiva.
30/07/2013 at 11:42
cerca di lasciare la città! ma non ci riuscirà così facilmente. Ti seguo 😉
30/07/2013 at 12:18
Grazie Federica.
A presto il prossimo.
30/07/2013 at 00:04
Mi tufferei in Rete, dove mi sentirei al sicuro
30/07/2013 at 01:13
E’ quello che farei anch’io… ma sai questi decker…
25/07/2013 at 13:24
sparito, volatilizzato. Chissà se volontariamente o meno. Fatto sta che ora ha tutti i suoi gingilli e una limo a disposizione. Dove andare lo deciderà lui.
(Io direi che si rintana in qualche posto sicuro e si riattacca al deck. Ci sono troppe cose interessanti per non andare a cercare)
al prossimo episodio!
25/07/2013 at 14:39
Ottimo! Vediamo dove porta.
Grazie di essere passato.
25/07/2013 at 11:21
adoro le sparizioni improvvise…..:D
25/07/2013 at 11:28
Grazie. In effetti è quella che lascia più respiro alla storia.
25/07/2013 at 10:11
Desaparecido. non lo trova e non arriva. 🙂
25/07/2013 at 10:19
Ah, il mistero misterioso… Grazie.
24/07/2013 at 11:11
Io ho votato per l’autista morto.. 🙂
25/07/2013 at 10:19
Crudele!
Grazie 🙂
23/07/2013 at 13:27
Bravo (come sempre).
Ho votato per “Niente, entra dopo un attimo”… anche se sono convinto che quel “niente” sia solo dal punto di vista di Key! 😉
23/07/2013 at 14:47
Grazie.
E hai ragione. I punti di vista sono fondamentali.
23/07/2013 at 13:21
Niente!
Diavolo, perché deve sempre succedere qualcosa di brutto… 🙂
23/07/2013 at 14:46
Beh, se tutto andasse tranquillo non ci sarebbe più gusto. Sai che belle storie: va al supermercato, fa attraversare la vecchietta, ferma il cattivo al primo colpo…
22/07/2013 at 15:46
evaquiamo…ops…ti ho messo peggio U_U
19/07/2013 at 13:59
Evacuazione d’emergenza? Se fosse veramente un’emergenza, non avrebbero mandato un corriere con tanto di codici, chiacchiere e tempo perso per la lettura.
Sparargli? Spinoza spara per uccidere… fine della storia.
Per me, se ne va senza dire una parola e vediamo cosa combina Key senza informazioni e senza soldi! 🙂
18/07/2013 at 17:40
Gli spara!
Ops.. mi sa che ho portato le tre opzioni in parità!
17/07/2013 at 13:41
Bellissima questa scifi dura e pura!! Voto l’evacuazione!
16/07/2013 at 21:30
Ma ovviamente se ne va senza dire una parola 🙂
16/07/2013 at 18:16
e io che pensavo che i dati fossero un aiuto ahahah
fantastico. Io farei scappare tutti. Sono curioso di vedere come si comporta Spinoza
16/07/2013 at 17:29
La cosa del corriere è davvero interessante 🙂 Voto perché Spinoza spari a Key, e vediamo che succede.
15/07/2013 at 15:23
Tanto per non essere banale… corriere dati
…continua così! 🙂
15/07/2013 at 13:26
Grande Massimiliano! Un corriere dati alla J. Mnemonic?
14/07/2013 at 11:55
Un corriere dati, senza dubbio.
D.
13/07/2013 at 19:34
Facciamo arrivare qualche nuova informazione. Mi pare che serva capirci un po’ di più.
Questa storia è sempre meglio, complimenti
13/07/2013 at 18:36
Un corriere dati, mi sembra la meno scontata!
13/07/2013 at 15:46
Ho votato per il corriere dati 🙂
13/07/2013 at 15:48
Grazie. E velocissima. ^_^
11/07/2013 at 16:07
Oh, ma quanto mi ha preso ‘sta storia???
Bravo Max!
Io voto per il tocco sulla spalla, ma chissà se a farglielo sarà Spinoza o qualcunaltro!?! 😀
12/07/2013 at 00:09
Bella Mattia.
Non so se la tua scelta sarà quella da seguire, ma sarebbe sicuramente interessante. Dopo tutto sono nove ore che non sa nemmeno se la stanza esiste ancora…
11/07/2013 at 12:55
Un po’ spettrale quel tocco da dietro!
12/07/2013 at 00:05
Spettri nella rete. Chissà… 😉
11/07/2013 at 07:23
Altro Deker… molto bello davvero!! attendo il prossimo!!
12/07/2013 at 00:01
Ti ringrazio molto. Ancora qualche giorno…
11/07/2013 at 00:33
Si trova davanti un altro Decker. Grande, finalmente qualcuno che scrive del mio genere preferito 🙂
12/07/2013 at 00:03
Grazie Laura.
Lo stile è un voluto omaggio a William Gibson.
12/07/2013 at 10:08
avevo notato 😉
10/07/2013 at 21:10
Facciamo sparire il costrutto e vediamo come se la cava senza un punto di partenza!
11/07/2013 at 00:30
Potrebbe essere interessante, no?
Grazie di essere passato.
10/07/2013 at 18:47
Vediamo come se la cava nelle ricerche. Il costrutto non esiste più!
Davvero bella come storia!
11/07/2013 at 00:27
Grazie per il bella, spero che il seguito soddisfi le aspettative.
Vediamo se la tua preferenza viene condivisa. E in quel caso… che cosa è successo alla FOR?!?
10/07/2013 at 12:36
Mi eri mancato! E che inizio! Ora vediamo un po’ questa super cantante!
10/07/2013 at 17:56
Bella Luca. Grazie, felice del tuo passaggio.
Come puoi vedere la cantante non spinge. Sembra che la politica tiri sempre. O ferse è la figlia… mah! 🙂
Grazie, spero che il seguito ti stuzzichi.
08/07/2013 at 19:45
Fantastico inizio! E direi che la figlia di un politico è l’alternativa che decisamente mi stuzzica di più.
Forse per un ricatto o delle pressioni, o forse perché è lei che fa pressioni sul padre per bloccare qualche legge pro/contro l’uso della rete? Vediamo, ti seguo!
09/07/2013 at 14:34
Grazie!
Domani sarà svelato l’arcano, pubblicherò il secondo capitolo nel pomeriggio.
Confesso che la mia speranza era per la rockstar… ma, come dicevano, vox populi vox dei.
08/07/2013 at 16:42
I politici ci sono sempre di mezzo, vanno a braccietto con la mafia e qua ci sono anche le premesse per un’intrusione della Yakuza… voto per Sandra Finnigan e vediamo cosa succede!
09/07/2013 at 14:31
Grazie caro.
In effetti é vero, i politici sono sempre in mezzo…
06/07/2013 at 20:42
Adoro mettere di mezzo i politici! 😀
Mi intrigano i racconti ambientati in rete, ti seguo 😉
07/07/2013 at 23:46
Grazie per il follow, apprezzo.
Ed i politici sono sempre di mezzo comunque. Tanto vale…
06/07/2013 at 17:32
Masaru Kobe, un hacker.
Vediamo un po’ cosa succede…
D.
07/07/2013 at 23:45
Ne vedremo delle belle.
Grazie di essere passato.
08/07/2013 at 01:14
Attendo fiducioso.