… Fino alla fine.

La prima voltaLa notai subito e ancora oggi non so perchè. Bella come il sole, con un profumo speziato da inebriare i sensi, mi siede accanto alla lezioni di Zamboni.
Ed ora la osservo, meravigliosa e seducente. Mi sento spaesata da ciò che sento, ho quasi paura di toccarla. Anche se ho accettato di venire quì, sapendo che saremo rimaste sole.
“ Certo non pensavo che potessi essere oggetto del desiderio di una donna etero” dice, togliendosi la maglia.
Ha un reggiseno nero a poi bianco, elegante e succinto, la guardo negli occhi, qualcosa dentro di me si muove, non capisco ancora cosa.
Mi prende le mani e le stringe nelle sue.
“ Ma guardati.. hai paura” mormora “non sei obbligata…”
mi mordo il labbro, lo stringo forte coi denti.
Le sue mani scorrono sulla mia maglia, mi accarezza i seni da sopra la stoffa, chiudo gli occhi. Sa dove e cosa fare, è spaventosamente eccitante. Me la toglie, e mi abbraccia, accarezzandomi la schiena.
“ Hai voglia di me.. e non sai cosa ti aspetta. Questa cosa mi fa impazzire” me lo sussurra all’orecchio, slacciando il reggiseno, poi si sposta e fissa il mio seno, mentre si toglie i jeans, rimanendo in perizoma.
Mi bacia, il suo sapore è dolce e fresco la sua lingua si muove sulla mia, sapientemente. Stacco le mani dalla scrivania e l’abbraccio.
“ Sciogliti… sii te stessa. Che cos’hai sognato?” mi chiede
“Niente.. Marghe” le dico chiudendo gli occhi e arrossendo.
Mi prende le mani e mi invita a sdraiarmi. Con un movimento dolce asseconda il mio voler togliere i jeans.
“ Non c’è nessuno in casa, tesoro.. ho chiesto la casa per me per il resto del pomeriggio. Sii te stessa… ma vedrai che tra poco non potrai essere diversamente”
Le accarezzo i capelli e l’abbraccio. È la prima volta che sento un’attrazione così forte.
Margherita si sdraia su di me, baciandomi il collo, sono eccitata come prima non era mai accaduto.
Scende con la lingua sui seni
“Aah…” mormoro
“Sshhh… ancora non ti ho fatto niente” stringe con i denti e con l’altro gioca. Il piacere è forte.
Sento la sua mano scendere, istintivamente chiudo le gambe.
“Rilassati… tra poco mi ringrazierai” mi rimprovera.
Gioca con l’elastico delle mutandine, passando con le dita sul confine proibito. Mai mano diversa dalla mia ha osato tanto… neppure quella dell “omone”.
Mi bacia, mordendomi il labbro, poi stringe la lingua con le labbra succhiandola.
“U-uhh…” riesco a dire, ora aprendo le gambe, sempre istintivamente.
“Brava…” mi sussurra “ora ferma così” dice, togliendomi le mutandine
Si china e con le dita inizia a massaggiarmi. Ansimo, confusamente cerco di dire qualcosa.. ma non riesco.
“ti piace?” chiede, scavando nelle mie profondità
“S…sì” dico, quasi gridando “oh… sì”
“ Ora vedrai che ti piacerà di più” apre le grandi labbra e senza staccare le dita, sento la sua lingua passare sui miei punti deboli.
È una sensazione così forte che non riesco a controllare. Il piacere arriva in fretta, investendomi con le sue forti emozioni.
L’abbraccio, la stringo forte, decido che deve provarlo anche lei, così la faccio sdraiare e le sfilo gli slip.
“ Non sei… obbligata” dice, rimanendo nuda e bellissima davanti a me
“No… io ti voglio!” le dico accarezzandole le cosce.
Le bacio l’inguine, ne percepisco il profumo ed istintivamente affondo la bocca sul suo piacere. Un sapore nuovo, strano ma buono.
La sento gemere, contorcersi dal piacere, così affondo le dita in profondità. Margherita mi porta emozioni nuove, forti.. dal sapore buono. E mi sento donna. Finalmente.

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