Angeli custodi

Dove eravamo rimasti?

Cosa accadrà alla festa? Ci saranno Michele e il ragazzo misterioso (57%)

Alla festaAdoro mettere i vestiti, truccarmi e pettinarmi per una festa. Mi piace l’atmosfera che si crea quando entriamo.. sentire i sussurri degli altri invitati al mio passaggio, guardare le facce meravigliate..
Aspettando le otto do uno sguardo alla mia immagine: il velluto magenta del vestito a tubino mi si accoccola sulle forme ben definite e poco accentuate, la scollatura sul seno è leggermente coperta da una collana di perle, la mia figura appare più slanciata dalle decollete nere e i capelli sono raccolti da un’elegante chignon, che lascia respirare una ciocca di capelli sull’occhio nocciola.
Quando la macchina di Giulio si inebria del mio profumo è già tardi: sono le otto e mezza. Alle nove meno qualcosa siamo davanti al ristorante.
Elena, la festeggiata, ha preparato tutto con minuziosità: i palloncini verde muschio uniti al marrone corteccia dei divani, rendono l’atmosfera serena e pacata.. Il sottofondo musicale è selezionato con cura, le pizzette si adagiano su un vasto drappeggio di panini, cornetti salati, tartine, bibite…
– Ciao! Auguri!- faccio, salutando Elena. Il suo vestito verde a balze copre le sue imperfezioni e i tacchi la rendono più alta, i capelli biondo cenere si incontrano in una cipolla scompigliata.
– Grazie.- risponde, e si allontana indaffarata. In un gruppetto di gente riconosco lo sguardo di Michele… Mi lancia un’occhiata e si volta a parlare con un suo amico: un casco di capelli neri, occhi intensamente scuri e labbra carnose. Mi fissano entrambi e io arrossisco imbarazzata.

“ Vederla danzare al suono di quella musica soave è una delle cose più belle. Il celeste del vestito si fonde con il cielo e i capelli le scendono dolcemente sulle spalle magre. Ho quasi paura di avvicinarmi a lei.. non perché potrebbe respingermi, tanta è la sua dolcezza che non riuscirebbe mai a farlo, ma perché la sua perfezione la rende rara come una stella cadente in una notte di dicembre.
Il fatto è che purtroppo non resterà qui per molto e ho pochissimo tempo per conoscerla.. devo sfruttare ogni momento.. non decido io quando incontrarla..”

Il dj cambia musica… è ora di house! Tutti circondano la festeggiata e saltellano seguendo chi più chi meno il ritmo.
– Andiamo!!- dice Giulio, prendendomi per mano e trascinandomi in pista.
Inizio a ballare cullata dalle note di Lady Gaga e verso la fine della canzone urto contro un braccio palestrato:
– Scusa!- chiedo, tra le risate.
– Figurati.- risponde una voce che non mi è nuova.. Mi giro di scatto:
– Ah, sei tu! Lieto di vederti!- ironizza Michele. Ha approfittato del fatto che Giulio è andato a prendere da bere.- Vuoi ballare con me?- continua.
– No grazie.
– Perché? Per il biondo?- non rispondo al suo patetico tentativo di farmi arrabbiare, così continua:- Dai, solo questa canzone!
Mentre sto per rifiutare di nuovo torna Giulio. Ci guarda un po’ spaesato, forse aspettando che li presenti, ma non intendo farlo.
– Io vado, ci vediamo dopo!- dice Michele, andandosene.
– Chi è quello?- chiede Giulio.
– Un idiota!
– Come lo conosci?- insiste.
– Che c’è? Sei geloso?- lo istigo, sorridendo.
– No! Voglio solo sapere!
– L’ho conosciuto l’altro giorno a scuola.
– Ah.- smette di fare domande e io lo abbraccio rassicurante.

Il cortile del ristorante è immenso. Oggi il cielo è aperto, si vedono anche le stelle.
– Bello qui è?- faccio a Giulio.
– Sì.
– Di poche parole oggi..
– No, solo che non so che dire.
– Capisco.- annuisco delusa.
– Cosa c’è adesso?
– È normale non avere così tanta confidenza se ci si vede così poco!- scoppio.
– Ma che stai dicendo?
– Niente! Lascia stare!- rispondo, mentre ciò che voglio è proprio che insista su questo argomento.
– Fai come vuoi.- un formicolio mi invade le braccia e si propaga in tutto il corpo. Trattengo le lacrime. Non posso piangere davanti a lui.
– Non capisci…- provo.
– Tu non capisci! Milano è il mio futuro!- sbotta.
– E questo è il mio presente!
Rimane zitto a fissarmi. Incapace di dire altro, si allontana.
Finalmente quella lacrima che ha tanto esitato ad eruttare viene giù creando un magma trasparente incapace di fermarsi..
Poi sento una voce dietro di me: – Che succede?

A chi appartiene quella voce?

  • A Elena (la festeggiata) (13%)
    13
  • Ad Alessio (25%)
    25
  • A Michele (63%)
    63
Loading ... Loading ...

Categorie

Lascia un commento

20 Commenti

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi