Democrazy 2.0

La prima lettera Quindici centimetri di lunghezza. Plastica blu e metallo. Allineo al suo interno la ricarica: pronta all’uso. La graffettatrice: un pezzo d’antiquariato. In questa era del digitale sfrenato, piccolo utensile desueto.
Con uno scatto imprimo la forza necessaria per agganciare saldamente i miei ritagli. Le notizie, gli avvenimenti che raccolgo con cura. Mi risulta sempre più complicato, ultimamente. Era troppo semplice recarsi in qualche supermercato o edicola per acquistare un quotidiano? Sfogliarlo attentamente e sezionarne i contenuti?
Con questa mania dell’impalpabile, non esiste più nulla di fisico e materiale. Giornali, settimanali, libri, ricettari, guide turistiche… Tutto in solo formato digitale!
In rete ci sono una marea di presunti: scrittori, giornalisti, medici, cuochi, tuttologi (i peggiori)… Tutto in digitale, tutto quello che una volta era stampato su carta.
Questi miei discorsi, ai più giovani, sembrano assurdi. “Sei un dinosauro”, mi dicono. Mio malgrado sono costretto a scandagliare il web, alla ricerca delle informazioni che mi servono. Una volta trovate, le stampo su carta riciclata. Poi meticolosamente con forbici o taglierino: ritaglio le immagini, gli articoli.
Ti potrei apparire come un vecchio matto, e forse lo sono pure. Vivere la mia età non è una cosa semplice. Quanti amici e conoscenti, miei coetanei, ora non ci sono più. E’ difficile vivere, sopravvivere per meglio dire. La singolarità, mi differenzia.
Quanto odio il progresso! Mi disgusta la perdita del contatto umano. Masse di genti perse. Nei palmari: a chattare, inviare immagini, scrivere scemenze. Ad altri esseri presunti umani, sicuramente sconosciuti. E non mi venire a dire che sono veri amici, persone di cui si conosce un avatar, due dati personali (sempre fasulli). E del resto?
Io preferisco i miei ricordi, autentici. I miei ritagli, mi aiutano a ricordare tutto. Ti è mai capitato di osservare una tua vecchia foto, di qualche anno fa? Non ti pare di avere sempre qualcosa fuori posto, o troppo conforme alla moda del momento? Ero davvero io? Verrebbe da chiedersi.
Ma io no. L’ho sempre saputo. Le mode non mi hanno mai conquistato: estetiche o mentali. Ma gli ‘altri’, come un solo gregge, seguono tutto docilmente.

10/3/2081

Iniziamo a conoscere i destinatari di questa missiva?

  • Il giovane Luke (42%)
    42
  • Il trentenne Mario De Sanctis (25%)
    25
  • L'avvocato Jerry Calvino (33%)
    33
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100 Commenti

  • Episodio un pò cortino, magari avrei voluto conoscere un pò più fondo lo stato d’animo del protagonsta. Una seratina davanti al pc, dopo le fatiche di studio mi sembra un’alternativa un pò noiosa, andare a letto presto? non se ne parla proprio, io credo che Luke voglia festeggiare no? Quindi aspettava la telefonata del suo amico per proporgli una bella seratina per festeggiare…

  • Cosa vorrà fare con questa missiva il protagonista? L’avvocato mi sembra la soluzione più intrigante…

    PS: sì, effettivamente sembra che sia sparito qualcosa tra le . Forse hai usato dei simboli mal digeriti dal sistema…
    Prova a contattare i gestori del sito per reintegrare il testo mancante.

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