Allucinazioni e sete. Un bel po’. Pedro. Un rivolo oleoso di sudore gli percorre la schiena scivolando giù per la conca della spina dorsale, serpente di fastidio in una giornata soffocante.
Dwight si è già tolto la giacca del completo, e con la camicia sbottonata imitata dalla cravatta allentata fissa il tavolo con spaesato stupore.
Se questo tavolo dovesse alzarsi sulle gambe scrollandosi di dosso tazzine e tovaglioli a mo’ di musical disneiano non batterebbe ciglio, osserva Pedro silente senza dare niente di meglio a cui pensare alla testa fino a poche ore fa così impegnata come è solo quando dà il meglio di sè. Un meglio con cui ogni giorno migliaia di poliziotti si guadagnano il pane quotidiano.
Per non parlare del pane che fa guadagnare alle riviste scandalistiche e il lavoro che dà ai panettieri di tutto il mondo.
– Si-signore? -. Il richiamo del cameriere sembra giungere da chilometri di distanza perfino a lui che riesce ancora a tenersi sveglio con i pizzicotti che continua a infliggere alla sua coscia livida, quasi quanto il viso di Dwight pesto dal sonno.
Non che il cameriere se la passi meglio.
Con due pomelli scarlatti a incendiargli le guance fin sotto al colletto della camicia inamidata, le mani intrecciate attorno al palmare per le ordinazioni neanche tema glielo rubino, il cameriere passa per l’agorafobico che, nel bel mezzo dell’agorà, si sforza di tenere a freno la fobia.
Il battito ritmico del piede a tempo con quello dell’occhio sinistro tradisce un impegno notevole.
– Dwight -, bisbiglia Pedro, la bocca che gli ha fatto guadagnare il soprannome di “La fogna” ai tempi delle elementari incuneata in un sorriso che in faccia a lui ha sempre un che di osceno, il genere di espressione che un bambino teme di vedere nei suoi incubi peggiori.
Dwight si risveglia dal torpore agognato tutta la notte.
– Cosa vuoi da me? -, ha gli occhi sgranati, rossi per aver visto troppo rosso in una volta. Isterico, una larga vena ad abbracciargli il setto nasale, quasi un tappanaso naturale. In vera pelle.
– Cosa vuoi tu -, ribatte Pedro salvando appena in tempo il cameriere pusillanime dal commettere quel sacrilegio che è parlare agli estranei . – Tè, caffè ?- .
-Ma cosa…?-. Dwight si guarda intorno spaesato e si accorge del cameriere che è pronto a esplodere. Già lo vede: cervello fumante su un tavolo e le budella in volo come tornite stelle filanti.
-Io ? – , si batte il petto scarno e incavato con la mano dalle dita lunghe ed eleganti, dita da pianista. Ma Dwight non suona più da tempo, ormai. Strangola, adesso. E trova pace solo nell’udire la graffiante musica dell’asfissia.
– Sì, signore -, annuisce il piccolo agorafobico che si sforza perfino di sorridere. Niente male. -Lei, signore -. Divertito.
In effetti qualcosa di comico c’è in Dwight, tanto quanto è comico vedere il proprio cucciolo morire. Esilarante, perfino.
– Acqua -, e con questo dice tutto.
-Minerale o frizzante? La vuole anche aromatizzata al limone? Come desidera.-, e ci vuole davvero un applauso fuoricampo dopo questa sortita spettacolare.
Solo che c’è gente che non ce la fa a capire che è davvero troppo generico dire “Acqua” in un bistrot in centro città al giorno d’oggi.
E non riesce proprio a rendersi conto del fatto che rischierebbe di farsi servire un bicchierino di risciacquo di piatti .
Dwight, che ora spaventa a morte il cameriere fissandolo coi suoi occhi da alcolizzato, è uno di loro.
– Come vuoi che sia fatto un dannato bicchier d’acqua? A pois? Sai almeno cos’è un bicchiere d’acqua? Lo sai? -, strepita, il tappanaso naturale che ora sembra l’intera montatura di un paio d’occhiali, verde mela, marchio registrato.
Qualcuno si è girato per godersi lo spettacolo e il cameriere ha cominciato a cambiare colore, camaleontico.
Si dilegua abbacchiato come un randagio, il grembiule tra le gambe. Pedro spera che abbia almeno capito cosa portare. Con tutto il cuore.
Cosa volgiamo fargli fare?
- Flashback di Dio solo sa quale natura. (24%)
- Dwight ha una crisi e a poco a poco riaffiorano frammenti del loro passato prossimo attraverso un dialogo. (41%)
- Pedro cerca di calmare il suo compagno di amare merende. (35%)

06/01/2015 at 00:57
Questo racconto ha il difetto di essere stato pubblicato con una meta-lentezza (tanto per restare in tema) da record, ma avrebbe meritato ben altra attenzione perché si tratta di una storia intelligente dal finale niente affatto scontato.
Brava Perla, adesso però, almeno per noi aficionados, dichiara i buoni propositi per l’anno nuovo.
06/01/2015 at 12:08
Grazie, Massimiliano per la tua lettura paziente. Beh, tra i miei propositi c’è il non procrastinare. Credevo che scrivere e farsi ispirare fosse qualcosa da far maturare con il tempo, e sarà anche vero, ma in termini di idee , nel mio caso personale mi arrivano in itinere, scrivendo. Una lezione insegnatami da Diritto di voto è non procrastinare e sii costante, tutti i giorni. Il mio proposito è essere costante in ogni cosa.
Tra gli altri propositi, per dicembre vorrei diventare fluente in ebraico e in arabo classico, ieri ho cominciato con il persiano. E ho capito il mio primo cartone animato israeliano! Volevo festeggiare con te questa piccola soddisfazione, perché ne avevamo già parlato.
E i tuoi?
06/01/2015 at 13:00
La lotta alla procrastinazione è un bel proposito (conosco anche qualche sito che ne tratta). A questo punto un po’ mi vergogno per averti rotto le scatole con la richiesta di finire il racconto; mi avevi parlato del tuo impegno nello studio dell’ebraico, ma non credevo fosse tale da condurti a parlarlo correntemente entro fine anno (da cosa nasce questa passione nello studio di lingue mediorientali?).
Ti ringrazio per il pensiero: con una certa invidia, mi complimento per ciò che sei riuscita a fare, io sono ancora impegnato a imparare l’italiano 🙂
I miei progetti riguardano principalmente la revisione finale di un romanzo di fantascienza per ragazzi che ho finito di scrivere (oltre a iniziarne il seguito), quindi vorrei leggere un po’ alla ricerca di nuovi stimoli e nuove idee. Poi mi piacerebbe fare un sacco di altre cose, ma credo sia meglio porsi obiettivi raggiungibili.
06/01/2015 at 13:38
Per me una lingua tira l’altra. Essendo madrelingua araba (arabo marocchino), nonnilingua Tamazight (lingua berbera), e musulmana (leggo e ascolto il Corano in arabo standard) pensavo che tale infarinatura di una delle principali lingue semitiche mi avrebbe aiutata ad assimilare lingue come l’ebraico e il persiano che non è una lingua semitica, ma indoeuropea, tuttavia ha subito un’influenza significativa dall’arabo dopo la conquista dei territori in cui veniva parlato da parte degli arabi in occasione dell’espansione territoriale atta a diffondere l’Islam nel mondo. Anche la Tamazight è una lingua slegata dall’arabo in termini di origine, tuttavia molto lessico glielo deve. Come l’italiano. L’arabo è ovunque. Soprattutto nelle lingue africane e mediorientali. E poi il persiano vanta una ricchissima tradizione poetica da non perdere se tradotta, figuriamoci in lingua originale. E l’ebraico è semplicemente musica per le mie orecchie e meraviglia per i miei occhi. È questo che mi motiva a volerle saper parlare, scrivere, conoscere.
Ti auguro buon lavoro per il tuo romanzo, e ti consiglio di trovare gli stimoli che cerchi facendo nuove attività, assolutamente estranee al tuo quotidiano. Magari cominciando a studiare una nuova lingua.
06/01/2015 at 13:43
Scherzi a parte, cimentati in qualsiasi cosa che ti possa aprire gli occhi su nuovi mondi. Secondo me, lo scrivere, nella vita dello scrittore deve costituire il 10% . Tutto il resto dev’essere il vissuto che addenserà il 10%
06/01/2015 at 14:33
Allora parti avvantaggiata, anche se per me resti di un altro pianeta.
Farò il possibile per evitare danni, è l’unica cosa che mi sento di garantire per il nuovo anno. Buon 2015 anche a te.
03/01/2015 at 20:14
Buone letture e riletture a tutti!
28/12/2014 at 10:30
Sentiamo cos’ha da metanarrarci ‘sto Ferrari, please.
03/01/2015 at 20:11
Almeno ho concluso il racconto il 31 Dicembre, pronta per lavorare sui miei buoni propositi per il 2015.
22/12/2014 at 16:36
Saranno già tre capitoli che sto metanarrando.
20/12/2014 at 16:32
Mix delle prime due opzioni.
Mi sei diventata molto metanarrativa, in questo capitolo. Cosa che mi incuriosisce.
D.
22/12/2014 at 16:30
Cosa intendi dire con “metanarrativa”? Che devio dal corso canonico della narrazione prendendo strade impreviste?
22/12/2014 at 16:33
Intendo che nella narrazione parli della narrazione.
08/12/2014 at 02:20
Anche tu lenta come una lumaca hai pubblicato. Voglio finire il discroso di Ferrari.
Da me non sei più venuta ma la mia storia non ti piace ?
Ci prepari al gran finale che succederà ?
08/12/2014 at 02:54
Non ha smesso di piacermi la tua storia e no, non ti parlerò del finale. È che sono anche una lettrice molto lenta. Cercherò comunque di rimediare, non temere 😉
08/12/2014 at 00:06
No no voglio sapere come finisce il discorso di Ferrari
08/12/2014 at 00:08
Grazie, Nadia, per aver fatto tutta la strada fin qui!
A presto
07/12/2014 at 22:25
Anche tu, però… sei mezza matta!
Salutaci con un mix. A più tardi (!)
07/12/2014 at 22:26
Perché matta?
07/12/2014 at 22:49
Il titolo dell’episodio, per esempio, non è forse una mezza follia?
07/12/2014 at 22:53
In che senso? Perché una follia? Non essere così criptico.
07/12/2014 at 23:16
Volevo solo dire che è un’idea davvero strana usare un disclaimer come titolo.
07/12/2014 at 23:26
Se avrai l’occasione di leggere anche l’ultimo capitolo ti accorgerai del fatto che il titolo non è stato inteso come disclaimer. In verità è dal quarto capitolo che si comprende l’intenzione dietro ad esso. Nel loro racconto, Dwight e Pedro pianificano la morte di Nadia che è un sindaco per evitare che sia votata in occasione della sua ricandidatura. Negano dunque il diritto di voto ai cittadini di Quintiliano. Indubbiamente il movente è una follia, ma il titolo è assolutamente attinente alla storia. Secondo me nessun aspetto di un racconto o di un’opera è follia, se ragionato.
08/12/2014 at 00:12
Ah! Ma no! Tu intendevi il titolo del capitolo, non del racconto! L’avresti potuto dire prima.
Beh, sarai tu un po’ troppo conservatore, mi sa, ma non credo che esistano norme che regolano il criterio di scelta dei titoli.
Perché non lasciamo respirare?
C’è così tanta aria in giro…
25/10/2014 at 11:21
Sto in attesa dei 5000 caratteri e del capitolo…Smak
05/10/2014 at 20:19
Io voto per seguire Bigiani. Quegli altri due s meritano il gran finale, mica il penultimo capitolo.
Cinquemilacaratteri.Senzamancomettereglispazi.
D.
(Felpato/infeltrito. Bella)
05/10/2014 at 20:30
Ah, ma il gran finale lo avranno in ogni modo, indipendentemente dal momento in cui entreranno in scena.
Ottimaideaquelladelrisparmiodeicaratteri.
Pi.
Grazie infinite.
01/10/2014 at 15:53
vorrei vedere la prospettiva di Petra, finalmente mi sono messa in pari con la lettura!!!
01/10/2014 at 15:57
Grazie, Francesca.
Ti sorrido con indice e medio a forma di V.
Perla
01/10/2014 at 15:59
Ihihih grazie a te, la tua storia è davvero bella e finalmente mi sono concessa una pausa per leggetmela tutta dall’inizio . Pollice alzato 🙂
01/10/2014 at 16:02
Uh, non l’ho ancora sperimentata la lettura consequenziale dei miei pigri capitoli.
Grazie per i tuoi complimenti.
Mi rendono così contenta.
A presto
30/09/2014 at 13:31
Andiamo da Dwight e Pedro. Senza necessariamente usare tutti i caratteri, non sono sempre contrario ai racconti brevi!
30/09/2014 at 15:17
Ti ringrazio per la comprensione, HOPE. Rendi onore al tuo nome.
Nemmeno io sono contraria ai capitoli brevi. C’è sicuramente un massimo di caratteri, ma quel cinquemila non funge da rimprovero per gli ermetici.
E poi, detto tra noi, sarò probabilmente costretta a sfruttarli fino in fondo perché mancano solo due capitoli alla fine e non so ancora dove questi compagni di viaggio (mi stanno alle calcagna da più di un anno) vogliano andare a parare. Quindi avendo già ricevuto critiche al mio ermetismo e sapendo di non avere via di scampo ho in un certo senso dato l’impressione di fare un regalo. Ma, non so se capisci, non dipende da me, bensì da quei due. Sono loro gli scrittori.
Ci si rilegge
Perla
01/10/2014 at 12:53
Ahah, capisco!
Che stia a loro, quindi.
29/09/2014 at 22:05
Che ti possino! Fruttali questi 5000 caratteri e no….. Volevo leggere la storia con gli occhi di Petra.
30/09/2014 at 15:28
Eh, la vedo dura. Ma non ti arrendere!
Grazie mille
A presto
Perla
29/09/2014 at 12:12
Ho votato per Dwight e Pedro, ma te mo che per sfruttare i cinquemila caratteri ci farai attendere…
29/09/2014 at 13:25
E te mo con sto tono provocatorio…
Grazie per la lettura
e a presto
29/09/2014 at 11:41
sono per la seconda opzione! a presto 🙂
29/09/2014 at 16:00
A presto!
29/09/2014 at 09:10
Mi mancano quei due disgraziati. E sfruttali ‘sti cinquemila caratteri, aggiungerei.
“a passo felpato, quasi infeltrito” me la segno. Bricoleur, vediamo se riesci a fare di meglio.
29/09/2014 at 13:34
Ma Bricoleur fa già di meglio. :’)
29/09/2014 at 15:51
A proposito, perché proprio lui? Ho già notato il confronto.
30/09/2014 at 12:47
Perché hai inserito un paio di battute che rappresentano il marchio di fabbrica del grande D. Stai studiando per diventare un bricoleur anche tu? 🙂
30/09/2014 at 15:08
Oddio, no! Ma quindi le hai già viste scritte da lui? Non puoi dirmi questo! Devono essermi entrate nelle vene le sue parole e il mio subconscio me le ha spacciate per farina del mio sacco. Ne ero davvero convinta. Mi sentivo così originale. E invece.
Grazie per essertene accorto. Da oggi ti nomino correggi bozze. Passeranno prima da te, i capitoli!
Dio, ma che razza di reputazione mi faccio, adesso? La plagiatrice.
30/09/2014 at 19:19
No Perla, scusami, mi sono espresso male.
Intendevo che il tono umoristico è quello sovente utilizzato da Bricoleur.
Le tue battute sono assolutamente originali.
01/10/2014 at 14:53
Ah. Che sollievo, Massimiliano.
Mi hai fatto passare delle tristi ore. 😀
A presto
20/09/2014 at 12:07
A me basta che scrivi il seguito. Se è la prossima settimana, meglio. Se è quella dopo, va bene lo stesso.
Ciao P.,
ben ritrovata.
D.
20/09/2014 at 14:19
Grazie, Di. È bello ritrovarti.
20/09/2014 at 00:05
Pulsante come un tasto? Questa è degna del miglior bricoleur!
Sei tornata, e in ottima forma, per giunta (per stavolta ti perdono anche la brevità dell’episodio).
L’opzione del “fa’ quello che vuoi basta che pubblichi la prossima settimana” è irresistibile. Mi dispiace, devo capitolare.
19/09/2014 at 21:31
Fogli e fogli, vediamo …….Ciao
23/09/2014 at 22:32
Ciao! Grazie per essere passata!
A presto
19/09/2014 at 16:31
Ah, ti ho evocata…
Mi toccherà rileggere tutto daccapo.
Intanto voto a occhi chiusi: “A me basta che scrivi il seguito la prossima settimana”.
19/09/2014 at 16:38
È stata un’ottima idea mettere a disposizione quest’ opzione, allora.
19/09/2014 at 17:23
Bisogna dartene atto: opzione autorinica e geniale.
19/09/2014 at 18:20
*autoironica
18/09/2014 at 21:17
Toc toc… c’è nessuno? 🙂
19/09/2014 at 16:26
Benvenuto, si accomodi!
20/09/2014 at 00:06
Avessi saputo che bastava bussare, lo avrei fatto due mesi fa!
23/09/2014 at 22:17
No, non è così. Il momento giusto è quando decidi di agire.
18/09/2014 at 18:12
Vabbè, però mica si fa così… sparire per due mesi!
19/09/2014 at 16:27
Ma tu rileggerai comunque il racconto, non è così?
15/09/2014 at 16:04
Ma sei furba è ?…..Mannaggia, ho votato la meno votata…cioè
La prima cosa che voglio capire è quella frase sugli scrittori. Di chi stai parlando? E cosa c’entrano? Da dove sbucano?!
19/09/2014 at 16:28
Spero che ti vada comunque bene. Alla fine la scelta è un’illusione. Tutti sapranno tutto quello che desiderano sapere.
28/07/2014 at 20:50
sembra ombra di dubbio dobbiamo capire chi è Nadia, seguo la storia semplicemente affascinante.
28/07/2014 at 20:50
*senza
28/07/2014 at 21:11
Grazie Vudi.loca. I complimenti con l’avverbio semplicemente hanno sempre avuto su di me molto effetto. Tipo gli applausi post spettacolo che portano all’inchino dell’artista.
Con un inchino
Perla
16/07/2014 at 16:59
Ecco, vediamo chi è Nadia per prima cosa 🙂
17/07/2014 at 16:50
Grazie, Francesca.
Perché finora non mi è mai capitato di vedere la maggioranza dei voti in un’opzione che non sia la mia preferita.
17/07/2014 at 16:56
A me è capitato, ma è anche questo il bello del gioco: spremere le meningi per adattare la storia che abbiamo in mente alle richieste dei lettori. La cosa ancora peggiore è il 50/50 tra due opzioni contrastanti 🙂
Comunque ancora complimenti per la tua storia! 😉
17/07/2014 at 17:00
Grazie. 🙂
01/07/2014 at 18:03
Uno di questi giorni dovrò rimettermi a leggerlo tutto, perché mi sono un po’ perso (tra l’altro sono in partenza)!
E tu, Perla, sei in vacanza? 🙂
Facciamo almeno un po’ di luce su Nadia.
Con te mi sa che farò come con le varie serie TV che seguo: aspetto che finiscano prima di gustarmele tutte in una volta sola…
04/07/2014 at 15:52
Come vuoi.
No, non sono in vacanza. Sto seguendo un corso di cultura imprenditoriale dalle otto di mattina alle cinque di pomeriggio e arrivo a casa alle sette di sera. Sfinita.
Vada per la luce.
Che brutta roba che mi tocca leggere…
04/07/2014 at 16:31
No dai non dire così! Cmq, l’ho capito anche a mie spese, qui su TI: se non posti tutte le settimane, la gente inizia a mettere commenti inutili ripetendo solo una delle tue opzioni… Perche si scorda tutto. Piuttosto di fare cosi preferirei non commentare, mi sembra più rispettoso!
Dai, almeno ti stai formando, spero sia un corso interessante! 😉
16/06/2014 at 15:26
E confusione sia. 🙂
15/06/2014 at 18:04
Fai un po’ come ti pare, io ti seguo! Vediamo dove ci porterai 😉
15/06/2014 at 19:51
Sei sicura di volerti fidare?
15/06/2014 at 18:00
Fai un po’ come ti pare, io ti seguo! Vediamo un po’ dove ci porterai 😉
15/06/2014 at 00:56
Nadia incontrerà suo marito o chi per lui e assisteremo all’interrogatorio a Dwight e Pedro. E capiremo la verità. Chi è Nadia, ad esempio. (ma tanto per dirne una)
14/06/2014 at 21:21
Perla, temevo ti fossi dimenticata di Dwight e Pedro. Faccio un po’ fatica a rientrare nelle logiche della trama, però mi piacerebbe saperne di più su Nadia.
Bentornata.
15/06/2014 at 10:43
Visti confusione e panico disseminati mi sa tanto che dovrò correre presto ai ripari. Tranquillo, Dwight e Pedro mi stanno addosso come strozzini. Se non fosse per loro sarei ancora al primo capitolo.
Grazie.
14/06/2014 at 20:36
Tanta attesa per un episodio striminzito? E ora? Con l’estate che incombe… Comunque vorrei capire che c’entrano adesso ‘sti scrittori. Ma poi, scrittori di cosa?
(Sto ancora ridendo per il tuo commento al mio gialletto già letto)
14/06/2014 at 20:40
Eh, ma mica stavo lavorando tutto quel tempo. E comunque la brevità è indirettamente proporzionale alla lunghezza delle spine su cui vi voglio tenere. Più è breve il capitolo, più suspence c’è. O almeno questo è l’effetto che mi fa.
E l’estate che incombe non è che un fertilizzante per le ispirazioni come le mie.
14/06/2014 at 19:51
Al di là del mio voto che va in altre direzioni, Dwight e Pedro come se la passano?
14/06/2014 at 19:57
Secondo te?
14/06/2014 at 20:01
Non ci ho pensato, non volevo rovinarmi l’effetto sorpresa.
14/06/2014 at 20:01
Nemmeno io voglio rovinartelo.
14/06/2014 at 20:02
Giusto. Allora mi terrò il dubbio.
14/06/2014 at 18:37
Andiamo un po’ a vedere questi due scrittori, dai. Carne sul fuoco.
Dwight, Pedro e l’interrogatorio magari li rimandiamo al capitolo dopo.
Ciao Pi, bentornata.
D.
14/06/2014 at 18:50
Magari.
Grazie, Di.
14/06/2014 at 18:51
Pilotiamo il voto?
14/06/2014 at 18:52
Ma il grazie non è mica per il suggerimento.
14/06/2014 at 18:54
Mi riferivo al “Magari”. Dava l’idea che avessi beccato l’opzione a te preferita. Ma forse era solo l’eco del mio, di “magari”.
14/06/2014 at 18:56
Direi più la seconda possibilità.
Ma ti rendi conto che mi stai distraendo dal tuo sesto capitolo, Di? Sono in crisi di astinenza.
14/06/2014 at 18:57
Mi taccio, allora. 🙂
09/06/2014 at 23:58
Perla, sei ancora dei nostri?
14/06/2014 at 17:33
Se “dei vostri” significa “tra i puntuali” direi prorpio di no. Ma meglio tardi che mai.
Comunque sto arrivando, dammi qualche oretta 😉
18/05/2014 at 16:54
le ricerche di Pedro 🙂
18/05/2014 at 17:41
Benvenuta, Giulia.
Grazie per la tua lettura e per il tempo che le hai dedicato.
17/05/2014 at 17:05
Dwight
07/05/2014 at 19:30
Le ricerche di Pedro 😀
08/05/2014 at 15:50
Accendendo la luce, magari.
Ma tendo ad essere oscura, la maggior parte delle volte.
08/05/2014 at 16:13
Meglio u.u
Io sono alternativa: a luce spenta XD
04/05/2014 at 19:40
Nadia…. decisamente.
04/05/2014 at 20:27
E’ molto interessante questa quasi unanimità.
Mi darà la possibilità di scioccarvi per benino.
Grazie mille, Marta, per la lettura e la pazienza. E il tuo tempo prezioso.
03/05/2014 at 13:40
Mi astengo, la mano di Nadia mi ha incuriosito 😉
03/05/2014 at 18:19
Ci sarà ben altro che soddisferà la vostra curiosità 😉
Grazie per essere passata, apprezzo molto.
01/05/2014 at 10:31
Nadia mi incuriosisce.
30/04/2014 at 12:52
Io voto per Dwight!!
29/04/2014 at 14:04
Adelante, Pedro, con juicio [cit.]
29/04/2014 at 14:49
Dubito che Pedro ne abbia, di juicio. Dubito che ne avrà mai.
29/04/2014 at 15:59
Eheh, non ci sono più i Pedro di una volta…
29/04/2014 at 16:04
Le nuove generazioni…
25/04/2014 at 22:31
Fiero e astenuto 😉
26/04/2014 at 15:13
Come un legionario.
24/04/2014 at 22:14
… Io mi astengo!
25/04/2014 at 17:24
Brava.
Infatti, non è un dovere di voto, bensì un diritto.
24/04/2014 at 07:59
Anche io come Luna vorrei che si accendesse la luce 😀 …
Seguiamo Pedro … e io seguo te 😉 …
Ciao Un abbraccio …
25/04/2014 at 12:12
Che onore averti a bordo! Grazie infinite 🙂
23/04/2014 at 07:15
Pedro, accendi la luce 😉
23/04/2014 at 14:44
Grazie, Ombra e benvenuta a bordo 🙂
22/04/2014 at 12:50
Io vorrei seguire le ricerche di Dwight 🙂
Vediamo un po’ dove lo portano…
22/04/2014 at 14:31
Grazie, Laura.
22/04/2014 at 10:15
Ciao Perla 🙂
Non mi sono dimenticata 🙂
Allora ho scelto che vorrei sapere qualcos’altro su Nadia 🙂
22/04/2014 at 14:31
Grazie mille per il tuo tempo, Emma.
22/04/2014 at 07:36
Non sapevo quale votare, ma il consiglio di accendere la luce mi sembrava sensato, così… 😉
22/04/2014 at 14:31
Lunga vita alla razionalità.
21/04/2014 at 19:10
Io rimango con il buon “Pietro”…
ps: credo ci sia un refuso all’inizio (frase duplicata). Quei bravi ragazzi possono sistemartelo in un attimo!
22/04/2014 at 14:30
Non è un refuso, era voluto 😉 Infatti, vedi che la seconda volta cambia, alla fine…
22/04/2014 at 21:31
Chiedo umilmente perdono. Pensavo avessi cambiato la frase, più tardi, e ti fossi dimenticata di togliere quella prima. Che figura!
23/04/2014 at 14:55
Suvvia. Son cose che capitano.
23/04/2014 at 18:29
😉
20/04/2014 at 22:45
Non ho avuto il tempo di spolverare il liquidator! 😀
Scegliendo di sapere qualcosa in più su Nadia ti ho portata in parità, ops 🙂
22/04/2014 at 14:33
E’ omunque positivo, non esser riusciti a spolverarlo. C’era da preoccuparsi se si fosse verificato il contrario. 🙂
20/04/2014 at 19:44
Ok, seguiamo Pedro! ^_^
20/04/2014 at 16:25
Non ci credo, è già online il quinto episodio! 😀
Sempre con Pedro.
20/04/2014 at 16:37
Sono incredula quanto te, credimi 😉
Grazie della lettura continua
20/04/2014 at 15:38
Dwight 🙂
20/04/2014 at 15:39
No, ma, vedo che ha successo, il disgraziato 🙂
12/05/2014 at 16:36
Ora non più mi sa 🙂
20/04/2014 at 15:20
Io sono per seguire Dwight, che mi sta più simpatico.
D.
20/04/2014 at 15:21
Anche a me.
Grazie.
20/04/2014 at 15:27
W Dwight!
20/04/2014 at 15:34
Ci starebbe un fanclub…
20/04/2014 at 15:36
Non andrebbe negato a nessuno, un fanclub. Figuriamoci a Dwight.
20/04/2014 at 15:13
Non ci credo. Ho caricato il quinto episodio a distanza di una settimana dal quarto.
20/04/2014 at 15:20
So’ bei momenti, vero?
20/04/2014 at 15:21
Già. So’ sempre bei momenti.
20/04/2014 at 10:44
Ciao Perla, questa domenica mi sono messo a cercare su THe iNCIPIT e sono, dico la verità, rimasto incuriosito dal tuo nome di battesimo. E’ davvero quello? Bello.
Ho letto i quattro capitoli, devo dire che scrivi molto bene, motivo per cui proverò a starti dietro! 🙂
Ah già: e vorrei sapere di Pedro.
20/04/2014 at 11:22
Ciao Boostwriter, è davvero molto bello ciò che hai scritto. A breve cercherò di esaudire il desiderio dominante su che fine abbia fatto Pedro.
Perla è il nome del mio primo personaggio, quindi è d’arte, diciamo. In tutti i sensi.
20/04/2014 at 14:51
Ah… Me lo devo essere perso, il tuo primo personaggio. Magari un giorno rimedierò. Intanto buona continuazione!
19/04/2014 at 17:09
Saperne di più sull’ultima frase del sindaco 😀
19/04/2014 at 17:22
Ciao Arthemysia, che bello rivederti da queste parti! Benvenuta e buona lettura!
19/04/2014 at 17:29
Ti ringrazio tanto ^__^
19/04/2014 at 17:31
Grazie a te 🙂
19/04/2014 at 14:26
Io voglio sapere cosa sta facendo Pedro 🙂 (ben tornata :))
19/04/2014 at 17:21
Grazie mille Laura, sia per la scelta che per il tuo “ben tornata” che mi dà un vago sentimento di importanza.
Spero di non tradire le aspettative!
19/04/2014 at 13:38
Ho votato “Sapere cosa sta facendo Pedro.”
🙂
19/04/2014 at 17:24
Benvenuta nel mio mondo cupo, così tanto che talvolta faccio fatica a ritrovare la strada. Spero che pazienterai!
A presto e grazie per la lettura.
18/04/2014 at 20:23
Che qualcuno passi!
18/04/2014 at 20:26
Spero vinca quest’opzione!
Grazie per il tuo voto e bentornata!
Spero che tu abbia la pazienza di tornare a trovarmi al prossimo capitolo.
Ci siamo accordati alla stagione dei liquidator.
18/04/2014 at 15:27
Vorrei saperne di più sull’ultima frase del sindaco. Ehi, un racconto davvero GANZISSIMO! Accipicchia, scrivi davvero bene, mi ricordi un mio carissimo amico, bravo anche lui. 🙂
18/04/2014 at 15:29
Ganzissimo. Che parola nostalgica. Nostalgica per tempi non miei e anche questo modo di esprimersi mi ricorda un collega scrittore che ama la parlata evergreen. E si sa che quando si parla di evergreen il soggetto è qualcosa di stagionato.
18/04/2014 at 15:30
Purtroppo sì, sono stagionata ma fiera di esserlo! 😉
18/04/2014 at 15:32
Ma non tu! Dicevo le parole. Perdona la gaffe imperdonabile.
18/04/2014 at 15:35
Ma va, scherzi? Anzi, sono contentissima di essere un po’ “agé”, perché mi ha dato modo di veder cose che voi umani… non potete neanche immaginare! 😉
18/04/2014 at 15:36
🙂
18/04/2014 at 15:38
Beh, spero che tu abbia abbastanza pazienza per seguirmi. Di norma proseguo a rilento.
18/04/2014 at 15:45
No problem. Sono abituata agli autori che pubblicano a rilento. 😉
18/04/2014 at 22:34
Chi è che pubblica a rilento?!
19/04/2014 at 17:20
Ahia, Gloria. 😀
21/04/2014 at 14:44
Uhm… Rilento? Qualcuno ha parlato di pubblicazioni a rilento? No, no, non io! 😉
21/04/2014 at 15:45
Avrò letto male. 🙂
17/04/2014 at 16:42
Facciamo passare qualcuno!
17/04/2014 at 17:13
Sei l’unica a condividere le mie speranze per il futuro capitolo. Ma a quanto pare siamo in svantaggio.
Speriamo comunque
Grazie per la tua fedeltà, Dadan e a presto!
16/04/2014 at 17:04
Anche io mi unisco a chi vorrebbe sapere cosa sta facendo Pedro 🙂
16/04/2014 at 17:32
Benvenuta in questo piccolo angolo. Ti anticipo che ci metterà un po’ la storia,a decidere che piega prendere, ma se sarai paziente, dote di pochi, mi farà ben piacere seguire le tue direttive di lettrice.
A proposito..ce l’hai il liquidator?
16/04/2014 at 17:47
Sono attrezzatissima, e anche molto paziente. 😀 Ti seguo con piacere, ultimamente anche io procedo un po’ a rilento, questo ci accomuna 🙂
14/04/2014 at 18:18
Anch’io, cara Perla, mi sono dovuta rileggere gli episodi precedenti… Ma in fondo è stato molto più piacevole così.
Scopriamo le intenzioni del Pedrazzi. Anzi, di Pedro.
😀 Ci risentiamo tra un mesetto per il prossimo, eh?
14/04/2014 at 19:00
Brava Aspasia, pungola un po’ la ragazza, che io son poco credibile. 🙂
15/04/2014 at 15:53
Ben detto! Spero che Dwight abbia letto il commento, perché è lui che aspetto, la sera tardi per farmi raccontare il continuo.
Ci rileggiamo il mese prossimo, allora, quando le rose saranno sbocciate e sarà tempo di liquidator.
16/04/2014 at 10:47
Allora leggerò il quinto tra una battaglia di liquidator e l’altra.
14/04/2014 at 16:48
Un lettore desidera saperne di più sull’ultima frase del sindaco.
Perla, che dire, leggere i tuoi capitoli (tutti e quattro in fila, dato che ogni volta aspetti che io mi dimentichi tutto il già letto) è sempre un’esperienza immersiva, per me. Anche un po’ totalizzante.
Brava, molto.
D.
15/04/2014 at 15:49
Guarda che anche io ho sempre letto tutti i tuoi capitoli in fila in occasione del successivo, perché mi pare di non essere l’unica a sforare coi tempi in attesa della lampadina…
Ho cercato “totalizzante” sul dizionario, per essere sicura di aver capito bene.
Grazie, Di.
Pi.
15/04/2014 at 15:52
Infatti l’ho scritto poco più su di essere poco credibile, gnola. 😛
15/04/2014 at 15:55
Anche gnola è un evergreen, alla stregua di mannaggia.
15/04/2014 at 15:57
Che ci vuoi fare, mi piace scrivere aulico…
14/04/2014 at 13:45
Non so il perchè dei corsivi nei dialoghi. Chiedetelo ai tipi che amministrano la baracca.
10/04/2014 at 16:16
Peeeeeeerla…
14/04/2014 at 13:44
Riiieccolaaaaaa!
14/04/2014 at 13:57
Grande. Stasera leggo.
09/03/2014 at 17:24
Perché si trova li? 🙂
10/03/2014 at 15:13
Adoro le domande a cui mi piace rispondere.
A tempo debito.
09/03/2014 at 16:26
Il “compagno da viaggio” è una novità sul mercato, presumo. Chiedo venia per l’errore preposizionale.
09/03/2014 at 16:24
Dicci perché si trova lì 🙂
09/03/2014 at 16:27
Non mancherò!
09/03/2014 at 14:58
Perché si trova lì?
Bentornata, carissima. 🙂
09/03/2014 at 15:15
A breve ( si fa per dire… ) la risposta!
08/03/2014 at 21:39
Cara Perla, io vorrei proprio sapere perché si trova lì. Sul perché, invece, io mi trovi qui, non vi son dubbi.
Brava,
D.
25/02/2014 at 20:22
Rosso!
24/02/2014 at 19:22
Ho votato per il bianco e ti ho regalato un pareggio…
Sei molto precisa nei dettagli e dipingi con precisione le immagini che hai in mente.
Il ritmo ne risente un po’, ma non c’è che dire, mi hai incuriosito!
19/02/2014 at 08:47
Lo volete rosso? E rosso sia!
17/02/2014 at 23:28
Perla!!!
19/02/2014 at 08:47
Arrivo!!!
28/12/2013 at 10:02
Il giallo non è genere mio, ma ti seguo. Il voto va al bianco, come la carta su cui scrivere tutti gli altri colori di una storia
30/12/2013 at 11:37
Il giallo è solo un colore. E mi rasserena il fatto che questo colore ti abbia attratto.
Perla
22/12/2013 at 14:22
Bentornata! Questi tuoi giorni di assenza hanno fruttato un episodio denso, ricco, avvolgente. Nessuna parola è sprecata. Ho scelto il verde, è un colore che mi rilassa… Ma forse non è il momento giusto per rilassarsi, in effetti!
23/12/2013 at 15:41
Che meraviglia, grazie Aspasia! Mi fai capire che, forse, non sempre la considerazione che si ha di sè stessi è verità assoluta.
Buona lettura!
24/12/2013 at 10:45
Quasi mai…
( Amo i tuoi commenti! 😀 )
24/12/2013 at 15:19
Ricambio 😉
21/12/2013 at 22:17
Divertirsi è forse il modo migliore per scrivere e il rosso, specie se vermiglio, è un colore che ha del familiare, il mio voto non può che andare alla curiosità della sete insomma.
Ben ritrovata, Perla.
Il cubetto di ghiaccio che fa il morto a filo d’acqua è un’immagine (un modo, in verità, per descrivere un’immagine) che mi rimarrà per un po’… non che questo possa essere fattore determinante sulle tue prossime pubblicazioni, però uno ci prova, no?
Brava, molto.
D.
21/12/2013 at 22:33
Sono felice di essere tornata. Ma forse, approfitterò di questo solstizio d’inverno che si insinua nei miei giorni frenetici per andare in letargo. Chissà se in primavera sarò pronta.
Il rosso mi ispira ed è il colore del genere Giallo, alla fin fine, che lo si voglia o no. E se sarò fortunata ( con te come unico lettore o con tutti i lettori convinti all’unanimità) il lavoro sarà presto fatto.
Intanto, dopo minuti di riflessione in cui la mia mente è partita per una tangente storica e inerpicata mi è sovvenuta la tonalità di rosso di cui parli. Con nostalgia.
Forse sono già in letargo…
Mi lascerò trasportare dal fiume del sonno, come Ofelia, ma con questo freddo mi sa che mi non mi convenga avvicinarmi all’acqua.
21/12/2013 at 21:24
Ecco. E una è fatta veramente…Ci ho provato, almeno. Prendetelo come il mio sorriso à la Pedro.
07/12/2013 at 19:14
Ciao ! Mi auguro riparta tutto al più presto…!!! …Sei veramente brava, non ci lasciare così e, soprattutto, glielo spieghi tu all’angelico Dwight, dov’è finito il suo bicchiere d’acqua, che aspetta da tre mesi…? Spero che Pedro riesca ancora a contenerlo, ma…capisco benissimo se ha una crisi !!! Comunque ti ho battuta alla grande sul refuso…! L’ho scaraventato direttamente sul titolo del primo episodio, altroché nella domanda di chiusura ! Non sapevo e ho appena appreso, leggendo tra i tuoi commenti, che potrei inviare nuovamente qualcosa di corretto. Forse lo farò, ma per ora ho poco tempo e lo lascio così…Inizia ad essermi persino simpatico !!! Torna, torna ;)))
08/12/2013 at 16:08
Non ti rendi conto di quanto io soffra. Per il blocco di tre mesi,dico. Grazie per il tuo appoggio, ma mi fa sprofondare ancora di più nella depressione della domanda: quando ricomincio a creare?
08/12/2013 at 20:18
Ti capisco perfettamente ! So bene cosa stai vivendo e credo che molti qui lo sappiano…!!! Ti lascio immaginare cosa succede, quando ti blocchi, ma scrivere è anche il solo lavoro che hai. Le scadenze stanno arrivando, ma tu…sei paralizzata! Personalmente ora penso d’aver imparato a prevenire, fino a prova contraria…e credo che ognuno di noi abbia una strada, ogni volta diversa per uscirne, ma sono assolutamente certa di una cosa: passa, un giorno magicamente, passa e ti sblocchi! Non so se può esserti d’aiuto, ma una volta ne sono uscita leggendo e l’ultima dipingendo. Non importa se non sei “dotata” di senso artistico, ma prova a prendere un pennello (o anche con le mani, va bene lo stesso..), dei colori di qualunque tipo, carta comune e lasciati trasportare dalla musica che preferisci. Chiudi gli occhi, ascolta la musica per un po’, poi scegli un colore e… vai ! Non cercare di riprodurre qualcosa, (al massimo forme sinuose, come l’8, in tutte le direzioni) e usa colori uniti tra loro come ti pare ! Se non sei un po’ esperta, evita di sovrapporre i colori, ma affiancali solamente, anche se non in modo perfetto …Se quello che hai fatto non ti piace, prendi un altro foglio, cambia musica e muovi le mani al ritmo, liberamente e sorridi, sorridi, sorridi, anche se non ne hai voglia ! Pare che il nostro cervello non distingua se sorridi con un motivo o no…quindi ossitocina a gogo e la Creazione riparte !!! ;)))
10/12/2013 at 16:00
Il fatto è che non ho solo la scrittura, ma anche la scuola. Tanta scuola. Liceo a valanghe.
14/11/2013 at 15:26
Mi accorgo ora di questo bellissimo incipit… peccato che la storia si sia fermata. Comunque ho votato per il flashback. A rileggerti presto…
11/11/2013 at 00:44
Bè e questa sete (un bel po’) non la plachiamo?
Aspettiamo il seguito, non appena ne troverai il tempo!
Voto per la crisi che fa riaffiorare un po’ di ricordi!
11/11/2013 at 13:10
Che meraviglia. Mi commuove sapere di far parte delle letture di una delle mie autrici preferite in questo angolo di carta.
Grazie per la pazienza, farò del mio meglio.
27/10/2013 at 07:08
Perlaaaaaaaaa vogliamo il seguito! Mi piace un sacco il tuo stile!
09/11/2013 at 20:35
Ho un sacco da studiare e poco tempo per pensare, voi però per favore non mi dimenticate e vi ringrazio infinitamente!!!!
02/10/2013 at 15:40
Un passo alla volta: che Pedro calmi il compare, anzitutto.
28/09/2013 at 22:45
Ciao! Adesso ho capito tutto! Complimenti davvero, sei bravissima!
28/09/2013 at 22:48
Posso sapere cos’è questo “tutto” che hai capito?
..sono curiosa 🙂
25/09/2013 at 12:56
Voto per la crisi… Complimenti per le descrizioni, sono molto dettagliate e, come ha detto Aspasia, lascia immaginare la scena.
Ti seguo, sono curiosa di sapere cosa succederà 🙂
28/09/2013 at 20:55
Danke shoen !
28/09/2013 at 20:56
ho perso una c per strada scusa…mi sa che mi conviene ringraziati in italiano
13/09/2013 at 12:29
Una scrittura coinvolgente, ti cattura subito: amo questo stile molto descrittivo che si sofferma sui dettagli, mi aiuta sempre ad immaginare certe scene proprio come se stessi vedendo un film. Brava! 🙂
Voto per i frammenti del passato di questi due interessanti personaggi!
13/09/2013 at 18:24
E’ a dir poco sublime sentirsi dire di aver sortito l’effetto desiderato.
Grazie Aspasia.
Davvero tanto.
21/10/2013 at 12:54
Ehi, ma non farci attendere ancora il secondo!
🙂
11/09/2013 at 11:20
Vediamo di calmare il nostro amico, mi mette angoscia. 😀
11/09/2013 at 15:39
Ottima scelta !
Grazie
10/09/2013 at 01:59
Una crisi!
I flashback trovo vadano sempre usati con cautela.
😀
Seguo.
10/09/2013 at 09:49
Ben detto!
Buona lettura, speranza!
Perla
09/09/2013 at 19:35
Ma…ma…ma sei fantastica!!
Sono rimasta letteralmente conquistata fin dalle prime parole, hai uno stile che mi ricorda un po’ quello del quisottopresente Bricoleur, le cui storie sono diamanti incastonati in questo bel sito.
Scherzi a parte, sono davvero colpita, ti seguo con molto, moltissimo interesse! Complimenti! 😀
09/09/2013 at 20:23
Ma quale onore, Marta! Il tuo commento mi ha inondato il cuore.
Troppe emozioni in un colpo solo, davvero.
Con affetto.
09/09/2013 at 20:28
E poi il paragone con l’incommensurabile bricoleur mi ha completamente travolta. Davvero, sono facilmente impressionabile e , la prossima volta, stai attenta a quello che dici!
09/09/2013 at 13:51
bello, ti seguo..
09/09/2013 at 19:33
Grazie di tutto cuore
Perla
08/09/2013 at 12:38
Ho a dir poco avuto una crisi di nervi per quel refuso nella domanda di chiusura. Non era un “volgiamo”, ma un “vogliamo” , nato prematuro.
Grazie per la comprensione
08/09/2013 at 11:49
Io voto per il flashback! Strani tipi questi due….
Ciao!
D.
08/09/2013 at 12:19
Accidenti a te! Io ero più propensa a tranquillizzarli, c’ho proprio la scena davanti…Ma come darti torto? In fin dei conti vuoi pure capirci qualcosa.
Grazie per l’attenzione
Perla
08/09/2013 at 10:43
Perla!
Procederei con calma, facendo tentare a Pedro di tranquillizzare il compare… anche per non far sfumare subito questa bella atmosfera che hai disegnato.
Brava,
D.
(PS: mi prendo la libertà di rispondere ad una domanda posta ad un altro tuo lettore. Per far eliminare le versioni indesiderate ti conviene scrivere direttamente ai ragazzi del sito, dalla sezione Contatti)
08/09/2013 at 10:53
Il fatto che tu abbia scelto la paola “disegnato” è a dir poco travolgente.
Ti ringrazio per la risposta al mio problema.
E spero di mantenerti presente lungo la scia dei miei prossimi capitoli.
Sconnessamente,
Perla
08/09/2013 at 11:02
Sì, non credo che ti libererai facilmente del me lettore. 🙂
08/09/2013 at 08:09
Bella prosa….catturato dalle prime righe!
08/09/2013 at 09:16
Buon giorno, primo lettore ! Grazie infinite per il primo commento che è anche incoraggiante.
Sinceramente
Perla
08/09/2013 at 09:27
Ah, visto che sei stato il primo a farsi vivo, ne approfitto per chiedere un aiutino… Dal momento che sono alle prime armi ho commesso errori di battitura che hanno fatto uscire la storia tutta barrata con parti mancanti e questo difetto l’ho pubblicato per ben due volte. Ora ci sono tre versioni di questo racconto di cui le prime due inguardabili e questa che ha letto, la versione definitiva. Potrebbe per cortesia dirmi come fare a convincere l’amministrazione a cancerllarle in modo tale da non confondere gli altri lettori?
Grazie infinite.