Gli ultimi giorni di Cornell Woolrich.

Dove eravamo rimasti?

Chi e l uomo che si scorge sul limitare del tunnel? Un pazzo fuggito da un manicomio vicino (67%)

Il clown.Si toccava il naso dandosi piccoli colpetti con l’indice, una sorta di tic cui pareva non riuscire a fare a meno, pareva incontrollabile.
Ciò che vide su la soglia del Lincoln Tunnel fu qualcosa di indescrivibile.
Pareva un accozzaglia di colori frutto di un qualche artista pazzo che avesse deciso di mettere insieme i più disparati colori, i cui accostamenti non esistono in natura.
Aveva una grossa macchia ai pantaloni a scacchi bianco-neri, alla patta, in corrispondenza del pube, giallognola e rinsecchita.
Mostrava una bocca piena di denti giallo-verdi, parevano quasi fluorescenti, e pareva che da quella bocca dovesse riversarsi tutto il tanfo delle fogne newyorchesi, quasi fosse l’emblema di tutto il puzzo dell’intero universo.
Sulle prime gli era sembrato uno strano incrocio tra Ronald MCDonald e Bozo, quel vecchio pagliaccio televisivo degli anni 60’ che tanto piaceva ai bambini.
Poi appena accennò ad avvicinarsi a Cornell e uscì dal cono d’ombra del tunnel, improvvisamente lo riconobbe.
Era il serial killer clown John Wayne Gacy, non c’erano dubbi in proposito.
Tornato, grazie alla macchina del tempo, in questo mondo, ancora fecondo di morte e distruzione.
Colui che aveva rapito, torturato, sodomizzato e ucciso 33 vittime, quasi tutti adolescenti e maschi adulti, 27 dei quali seppelliti nello scantinato di casa.
Indossava un ampio costume con enormi bottoni arancione a pompon e sulle mani aveva guanti da cartone animato.
Ciò che disse per poco non lo fece uscire di senno.
“Se hai bisogno di aiuto, Cornell”, aveva detto il clown,”prenditi un palloncino!”
Ecco cosa aveva in mano in realtà: buffi e coloratissimi palloncini.
E gli aveva offerto il mazzo di palloncini che aveva in mano.
“Volano”, aveva aggiunto il clown.”Quaggiù voliano tutti. Hai visto come vola la mia bambina,lì?…vola vola l’ape maia…” cantilenò, indicando con quelle mani grottesche la ragazza morta,”era la mia bambina…ma poi è diventata cattiva, come lo sei diventato tu… un grande bambino cattivo!……quaggiù voliamo tutti… ti posso assicurare che qui da me, qui!” disse indicando il buio dietro di sè,”qui, guarda ci sono tutti proprio tutti… anche chi mai ti sogneresti più di incontrare sai?”
“Ci sono proprio tutti qui…cè Marilyn, Stanlio e Olio, Bob Hope sai?”.
Cornell indeciso sul da farsi decise di affrontare quella strana creatura, e gli andò incontro.

Che cosa fa Cornell?

  • Arriva un terzo personaggio misterioso. (40%)
    40
  • Entra nel Tunnel e affronta il clown deciso a scoprire la verità sulla morte della bambina. (20%)
    20
  • In realtà si tratta...di un sogno e Cornell si risveglia su la sua scrivania in mezzo alle bozze del suo nuovo romanzo. (40%)
    40
Loading ... Loading ...

Categorie

Lascia un commento

16 Commenti

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi