Dove eravamo rimasti?
Il sopralluogoIl prete varcò la soglia del mio appartamento con lo sguardo rivolto verso l’alto. Scorse il soffitto con il suo sguardo indagatore alla ricerca di chissà quali indizi o forse seguendo la voce della sua anima.
La porta d’ingresso dava direttamente sul soggiorno.
“Padre.” Rispose con un mugugno. “C’è qualcosa che non va?”
“Le conclusioni a tempo debito, signorina,” mi riprese.
“Va bene,” assentii paziente. Avevo un’ansia insistente che non vedevo l’ora mi abbandonasse.
L’uomo con la tonaca si fermò sotto il ventilatore a soffitto che avevo fatto installare un anno prima a causa del caldo.
Lo fissò come avrebbe fissato un demone da scacciare. Ahia, pensai. Il ventilatore posseduto, mi venne in mente in un moto di ilarità, probabilmente uno sfogo dovuto alla tensione. Non riuscii a trattenere un sorriso, voltando il capo dall’altra parte per non farmi scorgere dal prete.
L’esorcista aggirò lo spazio al di sotto del ventilatore e visitò le altre camere percorrendone lentamente le pareti con il suo sguardo indagatore. Tuttavia, più che su ciò che vedeva, mi parve che fosse concentrato su ciò che sentiva.
Tornò in salotto, dove lo stavo attendendo a braccia conserte sulla soglia di casa. Il suo sguardo era scuro e torvo, quello di qualcuno che aveva appena scoperto qualcosa che proprio non gli andava.
Passò con andatura decisa al centro del soggiorno, diretto verso di me, quando uno scossone di terremoto scosse il palazzo scuotendo la polvere dal soffitto. Il ventilatore si staccò per gran parte dal soffitto e prese a girare più veloce di quanto l’avessi mai visto fare. Il prete si chinò d’istinto sollevando un braccio, così invece di venire decapitato si procurò solo un taglio all’avambraccio. Esclamai dallo spavento, mentre le lampadine della stanza scoppiavano spargendo frammenti di vetro ovunque, e mi precipitai ad afferrare l’uomo e portarlo fuori dall’appartamento. Appena messo piede fuori dalla soglia, lo scossone cessò.
Rimasi lì, fuori dalla porta di casa mia, ansimando, gli occhi spalancati e le pupille dilatate dallo spavento. Mai vista una cosa del genere in vita mia.
Sentii qualcosa scorrere sulla guancia. Portai istintivamente la mano al viso. Sulle dita c’era del sangue. Qualche frammento di vetro doveva avermi sfiorata. Cazzo, me la sono vista brutta, pensai.
Il prete si lisciò la tonaca spiegazzata. La manica era squarciata per tutta la lunghezza dell’avambraccio. Senza dire una parola, mi avvicinai al vecchio e gli presi delicatamente il braccio tra le mani per controllare la ferita. Era soltanto uno striscio.
“Non è niente, figliola,” disse lui in tono paterno.
“Padre, mi dispiace così tanto,” gemetti. La voce mi tremava e non potevo farci niente. Lui mi accarezzò la guancia con il dorso della mano.
“Va tutto bene,” mi rassicurò. “Però dobbiamo parlare. In un posto tranquillo, preferibilmente.”
Scendemmo a prendere qualcosa da bere al bar vicino a casa mia. Ordinai un calice di vino allungato con acqua naturale. Avevo bisogno di qualcosa che mi calmasse i nervi, per riprendere il controllo di me stessa.
Seduti al tavolino fuori dal locale, il prete iniziò la sua diagnosi.
“Il luogo in cui lei abita è intriso di un’energia oscura e opprimente di cui però non riesco a intuire l’origine; nemmeno con tutte le mie conoscenze ed esperienze. Tuttavia l’origine di quell’energia non è la casa.”
“Qual è l’origine?”
“Non saprei dirlo con certezza. Tuttavia un indizio c’è. Le sue difficoltà sono iniziate sei mesi fa. Da questo ne deduco che la casa prima era pulita. Per questo motivo,”
“Pensa che dipenda da me.”
“Esatto.” Meditai brevemente sull’affermazione, senza però lasciare che mi penetrasse nel profondo.
“Mi sottoporrà ad un esorcismo?” domandai, preoccupata.
“Oh no, figliola,” fece lui. “Prima di tutto vorrei esaminarla per vedere se vi è la necessità di un esorcismo.” Le sue parole mi sollevarono solo un poco. Non era di mio gradimento fare la cavia da esperimenti.
Cosa scoprirà l'esorcista dall'analisi della protagonista?
- La ragazza è perseguitata da un'entità oscura. (33%)
- La ragazza è posseduta da un'entità oscura. (33%)
- L'energia oscura proviene dalla ragazza. (33%)

09/03/2014 at 15:45
voglio il bis!!!!!
09/10/2013 at 11:46
Che dire.. finale col botto!
09/10/2013 at 11:51
Eh già 😀
09/10/2013 at 12:14
Cmq mi è piaciuto!
10/10/2013 at 12:49
Grazie, mi fa piacere. 🙂
02/10/2013 at 14:54
Voto per balli, sesso e alcol.. ma siamo già al finale? prevedi un sequel?
03/10/2013 at 13:58
Ebbene sì, il prossimo episodio sarà il finale. Da come si sviluppa la storia, potrebbe anche esserci un sequel. Vedremo. 🙂
21/09/2013 at 11:25
lascia perdere il prete e si concentra sul perchè è attratta dall’odore di carcasse di animale morto u.u
20/09/2013 at 21:23
Lascia perdere il prete..
20/09/2013 at 09:40
Va avanti con la sua vita senza ricordare ciò che è successo..
19/09/2013 at 21:21
Io la farei indagare…per sgozzare gente c’è sempre tempo!
17/09/2013 at 00:17
Massacrooooo!
16/09/2013 at 15:42
Ero un po’ indecisa per la scelta..
Ho votato per la seduzione perché sono curiosa di sapere come svilupperesti quest’opzione..
Però anche il massacro mi allettava..
16/09/2013 at 12:20
Si ricomincia a tremare. Siete pronti?
14/09/2013 at 21:27
Breve pausa per il weekend e poi si ritorna al brivido. 😉
14/09/2013 at 13:36
Demone a mannaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
14/09/2013 at 11:29
siiiii contatta il demoneeeeee!
13/09/2013 at 18:59
Ho fatto raggiungere cento per cento l’opzione del contatto col demone.
Mi sento potente.
13/09/2013 at 19:00
…ma forse sono stata l’unica a votare…
14/09/2013 at 21:28
Yeah! 😀
13/09/2013 at 15:18
Voto per farla entrare in contatto con il demone..
Ti avverto che se fa troppa paura, smetto di seguirti..
Scherzo 😛
14/09/2013 at 21:28
lol 😀
12/09/2013 at 22:49
Mi sa che proviene da lei questa energia oscura…
Ciao! Sei veramente veloce!
D.
13/09/2013 at 13:13
Mi sento ispirata, grazie a voi che mi seguite. 🙂
12/09/2013 at 13:56
Bello e mi intriga, vada per la possessione
12/09/2013 at 11:42
E’ perseguitata da un’energia oscura..
11/09/2013 at 15:47
E’ tutto nella sua mente!
Nel profondo ho la netta sensazione che chi la perseguita sia la sè stessa dell’infanzia tribolata dalla turbolenta parte paterna.. chissà se c’era una madre e cosa faceva…Chissà chi è o cos’è la causa del turbamento…
No, parlo troppo.
Vai così, La storia mi entusiasma passo dopo passo.
12/09/2013 at 10:40
Uno spunto niente male.
11/09/2013 at 10:59
Voto per lampadine che esplodo e l’esorcista che viene quasi decapitato..
Così entriamo subito nel vivo del racconto..
11/09/2013 at 10:43
E il premio va alla visita a domicilio! Chissà che succederà poi…
10/09/2013 at 20:57
Si recherà a casa sua…e lì saranno guai! Benvenuta!
Davide
11/09/2013 at 10:41
Ottimo grazie!
10/09/2013 at 17:20
Voto per il manicomio..
Benvenuta su the Incipit.. Ti seguo 🙂
11/09/2013 at 10:41
Ben fatto. Grazie mille!
10/09/2013 at 17:13
Vogliamo si o no che la festa continui? Allora vada per l’analisi a domicilio.
Ti seguo.
Perla
11/09/2013 at 10:42
Bella pensata! Grazie! 🙂