LA BAMBOLA ZOPPA

LA BAMBOLA ZOPPA – EPISODIO 4 Demetra Efthymiou RAPOSAAnna aspetto’ il marito con ansia. Arrivarono con Alex puntuali .‘’Oggi vi ho preparato la pollenta , e per Alex le patatine speciali della nonna pollacca. ‘’ Meno male che ci pensi anche a me’’ disse contento Alex. Ma come ti venne in mente di fare la polenta nel mese di giugno?’’ ‘’Beh si vede che sono una italiana fanatica della polenta, e poi piace molto anche a tuo papa.’’Alex si sforzo’ e sorridere. Sembrava stressato , era pensieroso. ’’Artur, la bambola non l’ ho piu ritrovata’’ disse Anna preoccupata.’’ Non era sul divano ne in un altro posto ‘’ . ‘’All inizio pensai al cane e cercai di trovarla persino nel cortile. ‘E proprio sparita .Non capisco cosa succede, sto diventando pazza! ’’
Alexey guardo’ la madre che era impaurita e stressata.Non riusciva piu’ a mangiare .’’Non ho fame’’ disse e si alzo’’’ Vado a studiare. Dai mamma non fare cosi prima o poi la troveremo la bambola . Chissa’ dove la avra’ nascosta Max .Non ci sono mica bambole che camminano e parlano .’’‘’Beh si,hai ragione prima o poi la troveremo.’’ Alexey entro’ nella sua camera e chiuse la porta a chiave. Dopo tiro’ fuori la Bambola Zoppa. Era sotto il suo letto. La guardo’ e commincio’ a parlargli.’’Ieri notte piangevi,spero che adesso che cerchero’ di fare un dialogo con te parlerai ancora.’’La bambola non rispondeva. Devi parlami! lo so che sai parlare, sono cose da matti, ma tu sei una bambola diversa’’Stasera mentre tutti staranno dormendo ti riportero’ sul divano e non diro’ a nessuno che sei strana .’’ La Bambola commincio’ a singhiozzare e a muovere su e giu’ le sopraciglia.Alexey commincio’ a tremare. Il suo cuore batteva forte.’’Dai dimmi chi sei. Perche’ piangi? e che cosa e’ quel messaggio nella tua pancia? .Chi e’ Aneta perche’ la parola help?’’
La bambola commincio’ a parlare lentamente muovendo le sopraciglia.’’Help, Aneta, Sobotka , Sleza, mountain Sleza ’’Dopo resto’ immobile, come del resto, deve restare immobile una bambola.
La mattina dopo mentre Anna era in cucina vide Max correre dentro tenendo la bambola zoppa tra i suoi denti .’’Ei Max vieni qui. Max dammela subito! ‘’Anna prese finalmente nelle sue mani la bambola e la guardo’. Dopo sussuro’.’’ Ecco chi la fa alzare dal divano e chi la sposta e la nasconde qua’ e la’ .Adesso mi sento tranquilla,sono convinta che la mia bambola e’ una bambola normale.Brutto cane sei un brutto cane Max! vai fuori! Non ti faccio piu’ entrare in casa cosi impari a fare il bravo. Non toccare piu la bambola capito?’’ Max la guardo’ con occhi tristi e senza capire cosa aveva cobinato usci’ nel cortile.
Mancavano pochi giorni, e la famiglia Chlebinski sarebbe partita per la Krakovia. Ad Anna piaceva molto viaggiare e anche se avesse visitato molte volte la Polonia, voleva vedere posti nuovi. Sobotka la affascinava. Cerco’ in internet per imparare di piu e si fermo’ a leggere un pezzo di una poesia. Era di un grande autore e parlava di una festa in giugno una festa di fanciulle…
Anna lesse piano
‘’ JAN KOCHANOWSKY PIESN’ O SOBOTCE’
First Girl
O, sisters! While the flame burns bright,
And room’s left free, so that we might
Come to the fore, join in a ring,
Then let’s our festive ditties sing.

O, beauteous night, let us thy power
Protect ‘gainst storm or sudden shower:
The time has come to watch all through
This night outside till morning dew.
‘’Che bella poesia…’’ disse Anna . Sicuramente sara’ un posto magico e misterioso questo Sobotce…
RAPOSA.

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