Dove eravamo rimasti?
FugaED passò la vetrata senza problemi, diventando trasparente e liquido per poi ricomporsi davanti a me. Ogni volta che lo faceva io rimanevo a guardarlo estasiato e non nego che anche io avrei voluto a volte fare quello che poteva fare lui.
– Andiamocene –
Mi prese per mano ed uscimmo dalla porta alla nostra sinistra che immetteva su un lungo corridoio che non era più solo illuminato delle luci azzurre dei neon tremolanti, ma adesso una luce rossa intermittente invadeva a secondi quel lungo tratto verso la nostra libertà. Sentimmo aprirsi la porta che avevamo da poco lasciato ed io sperai tanto che quella che avevamo quasi raggiunto fosse aperta, altrimenti sarebbe stata la fine. Fortunatamente il sistema di allarme non prevedeva la chiusura delle porte e, anzi, sicuramente non prevedeva la fuga di qualcuno. L’aria fresca diede nuovo colore al mio amico e mi rinfrescò l’anima ma tutto durò pochi secondi perché proprio davanti a noi stavano arrivando due militari con in mano due fucili simili a quelli che avevano ucciso le due guardie che sorvegliavano ED. Mi tirò verso destra ed iniziammo a correre il più velocemente possibile fino a raggiungere un muro perimetrale che ostacolava la nostra fuga. ED guardò il muro poi si voltò verso di me.
– Chiudi gli occhi –
Mi fidavo e chiusi gli occhi. Una sensazione di freddo mi invase tutto il corpo, come se da sopra mi fosse stata gettata una secchiata d’acqua gelida. Sentii uno strattone che mi spinse in avanti e poi un’altra strana percezione: mi sembrò di essere una mano che entra velocemente nell’acqua che rallenta la sua corsa per poi riemergere e tornare a viaggiare alla velocità di entrata. Aprii gli occhi e quando mi voltai vidi ED passare come un fantasma il muro che, a quanto pare, avevo passato anche io. Biascicai qualcosa ma ED mi fece cenno che non c’era tempo per le parole e ci avviammo verso una discesa che portava ad un piccolo boschetto. Sentivo i polmoni scoppiare, l’aria mi sembrava talmente pesante che ebbi la sensazione di non poterla più mandare giù. La gola e la bocca erano secche e avrei voluto gettarmi in un lago e berlo tutto d’un fiato. Faceva caldo ed il sudore aveva rivestito la mia pelle. Quando ci fermammo mi gettai ai piedi di un albero, sfinito, con la respirazione di un asmatico in piena crisi respiratoria. Poggiai la schiena contro il legno e guardai ED.
– Vuoi uccidermi? – chiesi ansimando.
– Non posso! Sei il mio obiettivo o no? – mi sorrise poi guardò alla sua destra da dove arrivò un rombo di un motore dritto verso di noi.
– Non c’è tempo. Chiudi gli occhi – disse
– Ancora? – protestai
– Vuoi morire? –
Chiusi gli occhi consapevole che qualcosa di incredibile che io non potevo vedere stava accadendo. Mi sentii gelare ancora una volta poi mi trasformai in aria. Ero leggerissimo e mi sembrò di sentire sul viso degli aliti di vento accarezzarmi.
– Se vuoi puoi aprire gli occhi – disse ED
Non me lo feci ripetere due volte. Rimasi senza fiato: ero a circa un centinaio di metri in aria. Era bellissimo. Stavo volando. Mentre spaziavo con gli occhi ED mi strinse forte e virammo verso sinistra, allontanandoci dalla nostra prigione. Volammo per altri dieci minuti poi iniziammo a cadere in picchiata verso il mare. Strinsi la presa al mio amico mentre la velocità aumentava sempre di più.
– ED! Che diavolo stai facendo! – gridai per farmi sentire.
Lui si limitò ad guardarmi, sorridermi e poi, guardando il mare aumentò ancora la velocità che mi sembrò strapparmi via la pelle. A pochi metri dall’acqua chiusi gli occhi, urlai e strinsi più che potei le mani addosso a ED, aspettando di sentire un impatto che mi avrebbe fracassato tutte le ossa.
– Tre…due…uno… – contò ED e io mi strinsi ancora più forte.
L’acqua invase le cellule del mio corpo e mi rinfrescò. Fu strano ma non ci fu impatto perché entrammo nell’acqua come una lama di coltello che penetra del burro. La velocità era tale che non riuscii ad aprire gli occhi ed ED mi sussurrò nella mente
– Siamo quasi arrivati –
Nel prossimo episodio...
- Il militare corre ai ripari (0%)
- Flashback: chi è ED? (100%)
- La storia continua in mare... (0%)

27/02/2014 at 10:32
Chi è ED?