Dove eravamo rimasti?
Pioggia di foglie.“Ed ecco che tutto cambia, non hai il coragio di guardarlo neglio occhi, perché hai paura di perderti in un baratro di bellezza e di non poterne più uscire.
All’ improvviso lui è l’unica cosa che ti tiene in vita.
Non hai bisogno più di niente, né dell’aria, perché lui è il tuo ossigeno, né del cibo, perché lui è la mela più succosa al mondo, per te.
Arriveresti in capo al mondo per lui, daresti l’anima al diavolo, soffriresti le pene dell’inferno, per un suo unico e incantevole bacio.”
BUIO.
Stetti ferma per qualche secondo, non avevo paura, non pensavo al motivo per cui si fossero spente le luci. Rimasi immobile. Un refolo di aria gelida mi scosse i capelli e mi accarezzo il collo, la finestra era aperta e le tende creavano piccoli disegni immaginari nell’aria. Si sentiva un profumo di pioggia, delicato, quel profumo che ti stuzzica il naso, quel profumo che ti libera i polmoni. L’abbaiare di un cane e il suono di un clacson mi fecero tornare alla realtà, ero rimasta intenta a osservare ciò che mi circondava, così ritornai al nero che mi circondava. Come se potesse accadere qualcosa di straordinario. Iniziai a pensare a quelle volte che da piccola, di sera mi raggomitolavo sotto le coperte dei miei genitori e rimanevo al buio, immobile, così, perché sentivo una sensazione di pace ero felice. Perché riuscivo a estraniarmi dalla vita caotica della città.
Andai a chiudere la finestra, il movimento delle tende che fino a qualche secondo fa mi affascinava ora mi innervosiva.
Mi affacciai prima di bloccare la serratura, piccole gocce di pioggia mi caddero sul collo e la schiena scoperta,
“Luna crescente oggi; sempre bellissima” pensai. Il mio sguardo,successivamente, si posò sul contorno della città di Seattle.
Mentre ammiravo il panorama, una macchina sfrecciò a tutta velocità sulla strada su cui si affacciava la finestra. Il colpo d’aria, fece sollevare un gran numero di foglie secche del giardino accanto. Centinaia di foglie volteggiavano in aria fino a cadere in modo sparso e irregolare sull’erba leggermente bagnata.
Aspettai che l’ultima si posasse sul terreno per rientrare.
Bloccai la serratura, volevo evitare di sentire il rumore della città, volevo isolarmi come facevo da piccola.
Mi lasciai cadere sul divano, ero molto stanca, con un movimento veloce mi tolsi le scarpe che caddero sparse sul tappeto. Mi stesi sul divano, le mani dietro la testa e i piedi che appoggiavano sul bracciolo. Pensavo alla giornata trascorsa, in fin dei conti non era stata male. Avevo,dopotutto, apprezzato la gentilezza di Sam, e la proposta di uscire del ragazzo carino che era seduto al mio stesso tavolo, Nick. Sì mi ero divertita. Feci un sorriso, un gesto involontario.
Sentii un rumore.
Poi, silenzio.
Non ci feci caso, non mi preoccupai di andare ad accendere la luce, non mi preoccupai di fare un giro della casa, non mi preoccupai del fatto che mia madre non era ancora ritornata a casa. Ero tranquilla.
Un altro rumore.
Non erano passi, non sapevo cosa fosse. Solo rumore.
Silenzio.
Chiusi gli occhi, cercai di dormire.
Un altro rumore.
Aprii gli occhi.
Una luce.
Mi alzai di colpo dal divano. Uno, due, tre battiti sul pavimento. Andai verso la porta e la spalancai.
Un’altra luce.
Caddi in ginocchi in mezzo al giardino. L’erba era leggermente bagnata, la sentivo a contatto con la mia pelle, era morbida, soffice. Mi stesi in posizione supina, avevo il fiatone, ero impaurita, non sapevo cosa stava succedendo.
Guardai le stelle, centinaia, milioni, miliardi. Bellissime.
Rimasi in quella posizione per un tempo indefinito.
-Serena? – non riconobbi la voce, le mie orecchi erano ovattate. -Serena?-
Vedevo un’ombra in lontananza, non capivo se fosse una donna o un uomo.
-Serena tutto bene?
Ebbi un sussulto, mi alzai di scatto. Ebbi un attimo di svenimento, pressione bassa ne soffrivo, non riuscivo a distinguere la figura.
-Serena?- fu l’ultima cosa che senti prima che svenni.
Poi fu tutto buio.
chi è la figura con cui termina la storia?
- vicino di casa (29%)
- nuovo personaggio (una sorpresa) (57%)
- la madre (14%)

18/07/2014 at 15:23
ho iniziato ora a seguire questo tuo bel racconto, ma….
cos’è successo al 5 capitolo? è un problema del mio pc o non si legge nulla? solo un foglio con qualche puntino
🙁
20/02/2014 at 11:44
Per me se ne va..:)
16/11/2013 at 22:01
Secondo me lei prega lui (la seconda). E poi… magari deciderà pure di restare 😉
09/11/2013 at 10:32
Va via. Se vuoi ti aspetto per leggere il mio nuovo racconto. Yolanda vivrà una nuova avventura.
25/10/2013 at 18:17
Oddio che bello! Ahahah legge rete i miei testi in classe? che cosa bella mi hai fatto davvero felice grazie mille! 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
25/10/2013 at 18:12
ti seguo io e anche la mia classe…5a B
23/10/2013 at 20:29
Grazie mille 🙂
23/10/2013 at 20:15
Brava!!! Ti seguo!!! 🙂
23/10/2013 at 19:47
Mi è arrivato il tuo messaggio sulla mail, ma non l’ho trovato tra i commenti del mio racconto. Mistero su dove sia finito.
Volevo rispondere lì e invece rispondo qui.
Appena trovo il tempo scrivo il mio e leggo il tuo.
D’
23/10/2013 at 17:35
Grazie mille!
23/10/2013 at 15:05
che se ne vada pure….
23/10/2013 at 07:28
Lui se ne va…
22/10/2013 at 19:03
BELLISSIMA!!!!!!! 🙂
22/10/2013 at 17:04
Grazie ancora 🙂 😉
22/10/2013 at 16:17
Condoglianze 🙁
Voto per un ultimo tentativo di trattenere Tomas…
22/10/2013 at 15:50
Grazie mille queen.s
22/10/2013 at 14:15
Tomas rimane!
21/10/2013 at 20:34
Questo episodio è dedicato a mia nonna che è mancata giobedi …. ti voglio bene <3
21/10/2013 at 23:09
Mi dispiace tanto per la tua nonna 🙁
22/10/2013 at 13:58
mi spiace tanto… scrivere aiuta a superare il dolore sai?
secondo me tomas se ne va ma poi magari dopo un po’ torna
21/10/2013 at 20:29
secondo me lui se ne va e lei deve scoprire perchè 🙂
20/10/2013 at 14:59
stupendo
Non vedo l’ora di sapere il seguito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
16/10/2013 at 16:56
Grazie mille ragazzi scusate per il ritardo del nuovo capitolo ma sono sommersa di compiti
16/10/2013 at 09:20
Complimenti,scrivi molto bene.Ti seguiamo.
15/10/2013 at 20:25
Spero rimanga con Serena! Sono curiosa! 🙂
14/10/2013 at 22:21
Dovresti controllare meglio la punteggiatura: ci sono virgole dove non è necessario e mancano dove servirebbero; non sarebbe male, ogni tanto, inserire un punto e virgola.
Ho votato perché rimanga con Serena
13/10/2013 at 22:50
Ma quanti complimenti il prossimo episodio domani massimo martedì 😉
13/10/2013 at 22:08
Resta a casa con Serena, senza dubbio.. Bellissimo racconto, complimenti! ti seguo.. 🙂
13/10/2013 at 17:47
Io voto perchè rimanga con Serena, c’è poco di più romantico di un bel ragazzo in piena notte che ti serve la cioccolata x3
13/10/2013 at 17:18
Molto carino! Ho scelto che rimanga a casa con Serena…ti seguo e aspetto il prossimo episodio! 😉
12/10/2013 at 11:07
ragazzi il prossimo episodio lo scriverò tra poco, in questo giorni sono occupatissima con i compiti, ma ritaglierò un pò di tempo per la storia
12/10/2013 at 10:41
Io ho votato per farlo stare a casa con Serena 🙂 A quando il prossimo episodio? 😉 Nel frattempo ti seguo 🙂
11/10/2013 at 20:53
Mi piace, perciò ti seguo.
11/10/2013 at 19:33
Molto bello il testo, ti seguo!
11/10/2013 at 19:03
si ragazzi mi scuso ancora e cercherò di diminuire notevolmente gli errori. 🙂
11/10/2013 at 19:01
Questo Tomas è un tipo inquietante …
ma scrivi col cellulare? Non credevo fosse neanche possibile.. comunque allora capisco gli errori, per un po’ ho scritto con un tablet ed era un inferno! Col telefonino sarà anche peggio
10/10/2013 at 19:09
Volevo dire vi spiego
10/10/2013 at 19:08
Grazie. Ragazzi vi speso solo un attimo quello che scrivo con questo cella nn posso correggere peechè dovreicancellare tutto il testo…. Comunque grazie lo stesso:-):-):-P
10/10/2013 at 18:23
Ho votato l’incontro a scuola. Se puoi rileggi quello che scrivi col telefonino. So che il correttore automatico è una brutta bestia, però un occhio in più non fa sembrare il racconto scritto di getto senza controllo e riletture.
Ti seguo.
10/10/2013 at 07:08
si scrivo con il telefonin a volte viene difficile corregere qualche errore, grazie per i conisigli!
09/10/2013 at 23:35
Rimane a casa con Serena, così le fa compagnia, le spiega chi è, che fa lì, ecc. ecc.
E, come ha già suggerito qualcuno, magari nasce anche una bella storia 😉
No, mi riferisco a questo: “la direzione a fatto si” (ha con l’acca e sì con l’accento) e a questo: “faccio parte del comitato accoglienza, ho qualcosa di simile” se quella o è congiunzione (e non verbo avere) allora l’h non ci va.
Comq., ripeto, refusi scappano a tutti 😉
Ah riguarda un po’ anche gli accenti (scrivi col telefonino?)
09/10/2013 at 21:33
grazie!!!! mille
09/10/2013 at 21:04
molto carina! Ti seguo e scelgo che si rincontrino a scuola!
09/10/2013 at 19:04
rimane a farle compagnia 🙂
09/10/2013 at 18:26
io dico che si rincontrano a scuola
09/10/2013 at 14:34
Spero rimanga con Serena 😉 , ti seguo !
Grazie per essere passata e per avermi consentito di leggere questo bel racconto, continua cosi!
A presto.
09/10/2013 at 14:23
Grazie ragazzi
09/10/2013 at 10:04
Rimane a casa con Serena.. 🙂 Mi piace questo racconto, brava!! 😉
08/10/2013 at 22:35
mi sembra piu interessante che rimanda cion Serena…forse nascerà qualcosa…
08/10/2013 at 22:26
Bell’inizio …brava!
08/10/2013 at 21:48
giusta osservazione ahahah XD
08/10/2013 at 14:02
anche il vicino di casa sarebbe una novità, no?
08/10/2013 at 08:22
Grazie per le critiche seguiró i tuoi consigli
07/10/2013 at 23:22
Voto il nuovo personaggio.
per i miei gusti l’episodio è troppo descrittivo. Belle descrizioni, a dire il vero, ma un po’ a scapito dell’azione e della psicologia del personaggio.
Aspetto con curiosità il risveglio di Serena 🙂
07/10/2013 at 18:45
Intermittenza, Natale è alle porte e mi fa tanto bene 🙂
07/10/2013 at 17:52
ciao, rispondo a davideschito, in altre circostanze serei stata d’accordo con te, ma in questo caso no. chi ti dice che io non ho abitato per un certo numero di anni negli USA? credo che prima di parlare ed esprimere un’opinione bisognerebbe riflettere. PUNTO DUE: non ti viene in menche che gli USA mi affascinino? perciò io scrivo storie su ciò che mi piace. PUNTO TRE: La città di Seattle ha delle caratteristiche che in italia non trovi. perciò prima di criticare bisogna riflettere….
07/10/2013 at 18:12
L’esterofilia è un po’ una mia fissazione, ok allora facciamo che seguirò la tua storia per vedere se ti sai giocare le tue carte…
07/10/2013 at 15:51
Ma perchè ambientare sempre le storie in USA? Abbiamo un paese così bello e vario, e soprattutto vicino, che possiamo guardare, toccare, esplorare. Non capisco perchè andare a prendere sempre posti lontani e sconosciuti. Uno scrittore dovrebbe scrivere di ciò che conosce.
06/10/2013 at 21:56
grazie a tutti per i suggerimenti, i consigli e i complimenti. per elenaesperimento: per “qualche errore di h” credo che tu ti riferisica al nome Lhia, ti volevo dire che quella “H” è lì apposta. 🙂 grazie a tutte le persone che seguono la mia storia
06/10/2013 at 21:13
Uhm, visto che è fantasy, direi la prima: si accendono e si spengono ad intermittenza. Magari c’è un folletto o una fata un po’ dispettosa? 😉
Mi sembra un bell’incipit, promettente e simpatico. A parte qualche h fuori posto e qualche altro refuso. Capitano a tutti, ma per ridurli conviene rileggere il proprio racconto prima di pubblicarlo, anche se si deve forzare un po’ il proprio entusiasmo e l’impazienza di vederlo online 😉
Ti seguo 🙂
06/10/2013 at 20:58
molta carne al fuoco, come inizio promette bene
06/10/2013 at 20:51
Secondo me Serena va ad accendere le luci e quando si accendono scopre che….
Sai cosa mi piace molto? La brevissima sinossi da cui è tratto il titolo.
Mi fa pensare che sei brava con i dialoghi e con le emozioni. Però in questo primo episodio secondo me c’è un po’ troppo di tutto ed eccessivamente compresso. Magari era molto più lungo e lo hai tagliato?
06/10/2013 at 18:50
grazie mille veronicapurro per i complimenti andrò di certo a leggere la tua storia!
06/10/2013 at 18:44
mi interessa la luce nel buio… complimenti per la storia, mi piace molto, ti seguo!
se vuoi puoi dare un’occhiata alla mia…