Dove eravamo rimasti?
Sfoggio sadomaso“Conosco la croce. Mi piacerebbe capire invece a che cosa servono questi.” Risposi avvicinandomi a una parete con un mobile basso.
Facevano sfoggio dei loro colori e dimensioni vari plugs anali, falli più o meno grandi, cock ring di metallo e pelle, pesi da applicare agli stessi, manette in metallo, polsiere e cavigliere in pelle, un gatto a nove code appeso ad un gancio, maschere e morsi e, dulcis in fundo, un paio di cinture di castità e un chastitycage in plastica. Conoscevo alla perfezione l’attrezzatura, sembrava una mostra-mercato sadomaso, ma dovevo prender tempo, tirarmi fuori da quel sotterraneo. Mi intrigava il tutto, ma Piero era un perfetto sconosciuto, mettermi nelle sua mani, anche solo per gioco, poteva essere pericoloso.
“Non dirmi che non conosci questi!” disse prendendo in mano un paio di falli in lattice. La smorfia di un sorriso sornione gli si stampò in volto.
“Non sono un’educanda, signor Piero. Volevo solo capire perché ci sono anche oggetti di costrizione maschile.” Abbozzai un sorriso.
“Sottomettere un uomo, che non sia gay, è cosa assai difficile. Mi piacciono le sfide.”
“Quindi lei è un… master?”
“Non amo le definizioni. Sono un uomo che pratica sadomaso, bondage e quasi tutte le pratiche che ne conseguono. Mi piacerebbe mostrarti qualcosa.” Incalzò.
Prese una sedia da un angolo e la posizionò al centro della stanza. “Siediti!”
Il tono era diventato duro, aggressivo e l’espressione del viso quasi fredda, distaccata.
“Non voglio sedermi. Anzi, ho visto fin troppo e gradirei uscire all’aria aperta.” Intendevo andarmene al più presto di lì. Mi diressi verso la porta per rafforzare il pensiero che avevo appena espresso.
Piero arrivò alla porta istantaneamente e si posizionò tra me e l’uscita.
“Hai paura…”
“Vorrei andarmene. Ho qualcosa da fare fuori di qui. Non ho capito bene che cosa voleva dimostrarmi portandomi qui.”
Lui tornò a sorridere: “Voglio solo farti capire che quello che stai leggendo è spazzatura. La sottomissione è altro.”
“So bene di cosa parla.” Piero non sapeva che avevo già avuto un paio di uomini che avevo chiamato padrone. E non sapeva che ne ero venuta fuori distrutta.
“No che non lo sai… Inutile dirti di rimanere ancora.” Aprì la porta con un click, estraendo dalla tasca della giacca un telecomando. “Sei libera di andare dove vuoi. Solo… mi farebbe piacere invitarti a cena.” Mi porse un biglietto da visita in ascensore. “Se decidi di accettare, chiamami nel pomeriggio. Questa sera sono libero. Adesso se permetti e se hai ancora un po’di tempo, vorrei farti vedere il resto dell’edificio.”
Mi sembrò una proposta fattibile e lo seguii per il piano degli uffici, dove c’erano alcuni impiegati al lavoro, fino ad arrivare al suo appartamento. Anche questa una dimostrazione? Forse voleva allettarmi facendomi vedere il lusso e la modernità dell’abitazione. Non era da meno del Grey del romanzo che stavo leggendo, pensai.
Tento di farmi sentire, un mugolio sommesso esce dalle labbra chiuse dalla ball-gag. Ho freddo, vorrei che mi guardasse. Invece lui è li che sorseggia un drink, indifferente di quello che mi passa attraverso. Brividi. Ascolto il silenzio. Ascolto il mio respiro. Ascolto il mio ventre.
Muovo le mani, continuo a muovere i piedi sul pavimento, il mio contorcermi entro le corde amplifica il dolore dell’immobilità e della costrizione. Mi calmo, prendo un respiro e poi un altro.
Lo guardo ancora. Si sta alzando. Forse verrà da me, penso, slegherà questi nodi che mi segano la carne. Forse mi libererà.
Invece lo vedo allontanarsi, aprire la porta con un click, uscire e poi chiudersi la porta alle spalle.
Mi ha lasciata sola. Gli occhi si annebbiano, non voglio piangere. Caccio indietro le lacrime pensando che mi sono piegata al suo volere di spontanea volontà.
Ma è quello che mi merito? Ho sbagliato qualcosa? Perché costringermi per tante ore all’immobilità? Mi gira la testa, i pensieri si affollano.
Torno al giorno in cui ci siamo incontrati. E’ come se vivessi di nuovo l’appartamento…
Che cosa era successo nell'appartamento?
- Vista la mattinata che volgeva all'ora di pranzo, Piero le aveva offerto un aperitivo e... (35%)
- Piero l'aveva lasciata sola per rispondere a una telefonata di lavoro (55%)
- Piero aveva tentato delle avances (10%)

31/12/2013 at 12:07
Torture a go gò. Tiger sembra infuriata. E poi con lo stra-on la sodomizza. Sei tornata in forma dall’ospedale eh? Mi sa che dovrà farci un giro Valentina alla fine del racconto.
27/12/2013 at 22:49
Pietro alla riscossa dopo tutto a Natale sono tutti più buoni… forse 😉
Bentornata!
27/12/2013 at 22:45
Diciamo inquietante… Però intriga 🙂
27/12/2013 at 22:37
Secondo me arriva Piero, e la salva 🙂
09/11/2013 at 08:53
Lady tiger e valentina… vediamo che succede 😉
ti seguo!
30/10/2013 at 17:09
Questa mezza giornata promette cose assolutamente inaspettate…
01/11/2013 at 08:14
Luca…
04/11/2013 at 18:53
Sì, Allie?
30/10/2013 at 16:13
Credo una mezza giornata con Valentina,Conc suo nuovo giocattolo..
01/11/2013 at 08:13
Oh, ma siete tutti compatti! Vi piace il sadismo a quanto pare. 😀
30/10/2013 at 14:14
Dominazione femminile. GO lady! 😉
01/11/2013 at 08:12
La tigre si sta scaldando
30/10/2013 at 12:13
Mezza giornata cn Valentina. La vedo brutta x lei, sta Lady Tiger mi sembra alquanto crudele e sadica.
01/11/2013 at 08:11
Sadica e prepotente, come deve essere una Donna 😛
30/10/2013 at 10:29
Pura sensualità…
01/11/2013 at 08:10
Grazie 🙂
30/10/2013 at 09:18
… sinceramente trovo prevedibili tutte e tre le opzioni, non esiste la quarta?… però dovendo votare… scelgo la prima, la seconda non è credibile e la terza, veramente scontata!
01/11/2013 at 08:10
Un racconto sulla dominazione ha poche variabili, spesso si cade sul banale. Però, magari poi ti ricredi nello sviluppo del prossimo episodio.
30/10/2013 at 08:56
Secondo me mezza giornata con Valentina…e magari lì con loro ci sarà anche Piero 😀
Aggressiva questa Lady Tiger 😀
01/11/2013 at 08:08
Piero lo teniamo fuori, vediamo se Valentina riesce a sopportare il sadismo della tigre 😉
30/10/2013 at 08:06
Wow.. Inquietante…
Voto per la mezza giornata con Valentina 🙂
01/11/2013 at 08:07
Mezza giornata di puro sadismo, così ti inquieti meglio 😀
29/10/2013 at 22:58
Vediamo fin dove arriva! Bel racconto, ti seguo! Vieni a dare un’occhio al mio.
01/11/2013 at 08:06
Ci sono già stata sul tuo 🙂
28/10/2013 at 10:35
Voto x la mistress ma penso di essere l’unico. Cmq sottomessa da una coppia sarebbe il massimo.
01/11/2013 at 08:05
Ci siamo arrivati lo stesso alla mistress 😛
26/10/2013 at 14:38
La mette alla prova…mi chiedo fino a che punto Valentina sia disposta a spingersi per questa avventura…
26/10/2013 at 15:03
La mette alla prova e non sarà l’unica volta.
26/10/2013 at 14:18
Ma tu guarda che sogni realistici si possono fare anche stretti dalle corde 😉
Sei brava nel gestire tensione salti nel tempo 🙂
26/10/2013 at 15:02
I flashback mi son sempre piaciuti (vedi “L’uomo senza lacrime e senza sorriso”), Questa storia rende bene con i salti temporali e le emozioni.
26/10/2013 at 14:05
Inaspettato ma bello, davvero bello!
credi k la stia mettendo alla prova 😉
26/10/2013 at 15:01
E’ la risposta più “gettonata”, forse la più scontata (messa lì non a caso) ma anche no! 😀
26/10/2013 at 11:01
Bello
26/10/2013 at 15:00
Grazie. Spero che sia veramente quello che pensi. 🙂
26/10/2013 at 09:30
Sicuramente l’opzione più votata è quella più interessante e io aderisco. Ci sono sempre delle prove iniziatiche per introdurre un individuo in certi ambienti… Mi incuriosisce molto sia il genere che la storia che racconti, ti seguo…
26/10/2013 at 14:59
Abbiamo una gran maggioranza sulla risposta più interessante, le altre due le avevo messe lì proprio per non essere scelte 😀
26/10/2013 at 08:32
Dire che metterla alla prova sia più interessante!
26/10/2013 at 14:58
Forse non ho scelto a caso le risposte, ho solo spinto un po’ la vostra manina (lettori) 😛
25/10/2013 at 23:40
Piero la mette alla prova 🙂
26/10/2013 at 14:49
Sembra essere la scelta più plausibile 😉
21/10/2013 at 13:21
Vada x lo schermo gigante. lasciamo un po’ di suspance!
21/10/2013 at 19:51
Schermo gigante, sarà reale o sta solo….
19/10/2013 at 14:58
Vada per lo schermo gigante
episodio davvero bello 🙂
21/10/2013 at 19:52
Grazie. Smorzo un po’ la parte erotica, non si può sempre andare dritti per la tangente. 🙂
19/10/2013 at 11:28
La faccenda si intreccia, come le corde. Un flashback? Un sogno dentro il sogno? Quanto basta per tenermi ancora qui: legato quasi come un salame 😀 😀 😉
Sei proprio brava 🙂
21/10/2013 at 19:53
Ryan, mi piace il tuo commento, mi ha fornito un’idea. :*
21/10/2013 at 21:31
Sono sorpreso e onorato di averti offerto uno spunto utile 🙂
19/10/2013 at 10:02
E vai con l’home theatre!…
Solo una cutiosità, ma questo genere di “Bastardo” dove lo vendono??? 😉
19/10/2013 at 11:49
Solo nei romanzi 😉
18/10/2013 at 19:23
Interessante …….
ti seguo
18/10/2013 at 20:01
Benvenuto tra le mie parole. 🙂
16/10/2013 at 15:15
Diciamo k era impegnato in una telefonata
Davvero un bel racconto
molto molto convolgente 🙂
18/10/2013 at 20:01
Speriamo di tenere vivo l’interesse di tutti 😉
16/10/2013 at 12:34
Sei così coinvolgente che avevo dimenticato l’incipit 😉
Ma tu mi hai richiamato alla realtà con un ritorno al presente prima del prossimo flashback 😉
18/10/2013 at 20:04
Ryan… arrossisco
15/10/2013 at 20:55
Concordo cn Simorgan…ovviamente! 🙂
15/10/2013 at 22:07
Non avevo dubbi 😀
15/10/2013 at 20:49
Che sarà successo dopo l’aperitivo? Sto Piero mi sta già sulle balle! Mi sa tanto di sfigato…
15/10/2013 at 20:55
Ah ah ah. Vedremo di renderlo simpatico oppure…
15/10/2013 at 20:39
è andato di la… ma torna, aaaa se torna…
15/10/2013 at 20:56
Tardi, ma torna 😉
15/10/2013 at 19:12
Seguendo il consiglio di un paio di labbra rosse… mi sto gustando i racconti di questo intrigante genere.
Complimenti Allie ti destreggi tra le parole facendo percepire ogni singola “emozione” di chi conosce queste arti! Seguirti sarà un piacere.
È interessante vedere come ognuno di voi sente e vive l’eros!
15/10/2013 at 20:53
Dovevo scegliere tra un paio di incipit che avevo improntati. Mi sono buttata sulla sottomissione (BDSM) per una sorta di scommessa con un mio amico. So che è un argomento multigettonato di questi tempi e quindi potrebbe risultare banale e scontato. Vediamo se riesco a discostarmi un po’ dalla massa. 😉
15/10/2013 at 18:34
Non mi sembra il tipo da povarci una seconda volta… tanto meno “tentarla” con il pranzo e poi la cena!
Lasciarla curiosare, mentre è convinta di non essere vista rende la situazione più intrigante, non si sa mai cosa può nascondersi in un appartamento di un uomo!
Forse cose ben più “forti” di quelle appena viste. Dopo tutto li dungeon è solo passione e trasgressione, invece l’appartamento è intimità!
15/10/2013 at 18:46
Un architetto per giunta 😀
15/10/2013 at 17:24
Adoro questi flashback…
15/10/2013 at 17:53
Difficilmente li faccio, ma qui sembrano essere nel loro luogo ideale 🙂
14/10/2013 at 21:22
Se tra gli attrezzi vari c’è una “gattina a nove code” … mi aggrego! 😉
Complimenti Allie ti seguo facendo le fusa.
15/10/2013 at 13:02
Un gatto a nove code non può di certo mancare, una gattina ho qualche dubbio 😀
12/10/2013 at 18:10
Bello
15/10/2013 at 13:02
:*
10/10/2013 at 18:14
bello mi è piaciuto 😀
11/10/2013 at 08:09
🙂
10/10/2013 at 13:24
Uno degli aspetti più affascinanti di un racconto del genere è senz’altro l’inaspettato. Storie con varie tipologie di varianti di dominazione se ne leggono molto. È una trama accattivante e sorprendente che può cambiare le regole del gioco. In questo caso, mi aspetto che le fantastiche premesse sfocino in qualcosa di inatteso per i lettori. Primo step… sicuramente Valentina che prende in mano le regole del gioco!
11/10/2013 at 08:11
Storie di dominazione se ne leggono tante, infatti ero indecisa se scriverne ancora un’altra. Ma avevo un’idea troppo intrigante che mi frullava per la testa e dovevo in qualche modo farla uscire. Gli sviluppi imprevisti? mah…vedremo 🙂
10/10/2013 at 11:51
Mamma, mi sorprendi! Però devo dire che sei brava.
Mitica la mia “grande mammina”!!! :* 😉
11/10/2013 at 08:12
Pure te stai qui! 😛
10/10/2013 at 11:00
Un puzzle si compone di tanti tasselli. nel secondo capitolo scopriamo i personaggi, lei decisa sicura di sé ma inguaribilmente attratta dalle novità più o meno complicate: vuole esplorare e provare piacere. lui belloccio, maturo, affascinate sicuro di sé che lancia la sfida tesse la tela del ragno. Lei è troppo desiderosa di esplorare e sondare la propria psiche anche nei lati più oscuri e profondi accetta di visitare il locale adibito anche a bdsm: tappa importante per affermare se stessa!!!
10/10/2013 at 11:12
Mattia come al solito sempre attento. Un abbraccio e un bacio, tesoro. 🙂
10/10/2013 at 10:04
❤
10/10/2013 at 10:48
Un bacio sul nasino ad Alice :*
10/10/2013 at 01:10
e come cantava la Leggenda Mercury: play the game…
10/10/2013 at 07:23
E se lo diceva la leggenda… 🙂
09/10/2013 at 22:27
Vederemo cosa succede a… tirare troppo la corda 😉
09/10/2013 at 22:35
Legami d’amore
Gioca con me.
Prendimi, avvolgimi, tendimi, accarezzami, sfregami, stringimi.
Spingimi più alto,
il mio corpo in un arco: appendimi, attaccami, affiggimi, agganciami,
coperto di sudore freddo: tremante, agitato, affannato, eccitato,
stretto con una corda,
pronto a cantare
qualunque aria e nessuna
e poi… solo un piccolo tocco,
E io: “Per favore…”
“Danza per me…”, hai detto.
E sono volata
in alto più di quanto avessi mai volato.
In alto come un aquilone,
ubriaca… e poi alla deriva, stretta da corde,
ho ballato, vagato, librato, volteggiato,
in nodi infrangibili,
in legami saldi, e poi…
corde da sciogliere e seguire.
Legami d’amore.
09/10/2013 at 22:21
Bell’inizio 🙂
09/10/2013 at 22:29
Bacio, Ryan
09/10/2013 at 22:10
Chiede spiegazioni sugli attrezzi, ma solo x prendere tempo. Ma che non si lamenti poi se le succede qualcosa… 🙂
09/10/2013 at 22:15
Se lamenti ci saranno, saranno musica per le orecchie di Piero 😛
11/10/2013 at 21:55
Posso fare un appunto? Come fa a speventare uno che si chiama…Piero??? 🙂
11/10/2013 at 22:34
Come lo dovevo chiamare sto povero cristo? Proprio oggi abbiamo messo su un siparietto con la mia editor per la scelta del nome dell’eroina del mio prossimo romanzo. Io avevo proposto Cora, Rebecca e Lucrezia e lei ha comnciato a dire che sono nomi scontati e banali, ossia da romanzo. Questo per dire che se avessi scelto Achille, Adolfo, Benito 😀 o qualcosa di simile, qualche altro avrebbe avuto qualcosa da dire sicuramente. Io non credo sia importante un nome, ma quello che racconto 😛
13/10/2013 at 21:59
Ti proibisco di usare Lucrezia!!! 😀
13/10/2013 at 23:20
Invece abbiamo proprio scelto quel nome dopo un sondaggio tra editore ed editor… tiè! 😛
09/10/2013 at 21:56
…. a “giocare” con il fuoco ci si brucia!
😉
09/10/2013 at 21:58
E facciamola bruciare sta santa donna!
09/10/2013 at 21:50
Non vedo l’ora di leggere il seguito…
09/10/2013 at 21:56
Attendo qualche giorno, anche se una delle tre opzioni è già bell’è pronta 😉
09/10/2013 at 14:14
sempre un racconto coinvolgente ed emozionante scritto con passione e competenza. sensazioni notevoli
09/10/2013 at 21:43
Grazie Mattia, sempre attento a quello che scrivo e il mio più grande amico, quello che non mi molla mai :*
08/10/2013 at 10:20
Sei veramente brava 😀 sono curiosa di leggere il seguito 😉
08/10/2013 at 11:01
Qualche giorno ancora e la tua curiosità sarà soddisfatta 😉
07/10/2013 at 23:35
se questo è l’inizio…. :)) ..molto nteressante…. 🙂
08/10/2013 at 11:00
Il meglio deve arrivare Desi 🙂
07/10/2013 at 21:52
Intrigante e sensuale…
07/10/2013 at 21:54
Peccaminoso, lussurioso… e il meglio deve arrivare 🙂
07/10/2013 at 20:23
Una cena…per parlare del Dungeon.
07/10/2013 at 20:34
🙂
Va a finire così di sicuro.
07/10/2013 at 18:57
Riesco a mascherare il potere che ha su di me, ma quando si accorgerà che tra le labbra è scivolato via il mio primo orgasmo, verrò punita. –
Splendido
07/10/2013 at 19:00
Splendido e splendente fra le cosce… Grazie Fra 🙂
07/10/2013 at 18:00
ciao molto bello, appassionante. ti seguo!
vieni a dare uno sguardo anche alla mia storia,se vuoi, commenta e dammi dei consigli! ciao complimenti ancora!:)
07/10/2013 at 18:20
Ciao e grazie. Vengo a vedere
07/10/2013 at 16:48
… impressionata, piacevolmente, intendo.
Bello!
Ti seguo!
07/10/2013 at 17:22
Grazie Simona. Speriamo di tenere viva la storia
07/10/2013 at 14:17
Prima di ogni cosa complimenti è davvero un bell’episodio. Entrare nella mente di una “sottomessa” non è mai facile sono super curiosa di sapere come si evolverà questa trama intrigante. Ho votato per il dungeon!!!
07/10/2013 at 14:34
Grazie Emma, il dungeon era la scelta che non mi aspettavo, ma sembra vadi per la maggiore. Dovrò svegliare tutta la mia inventiva e fantasia per farlo proseguire sempre con un buon ritmo e trepidazione. 🙂
07/10/2013 at 13:34
Votiamo x il Dungeon. Bell’incipit, mi piace. Cmq sta cosa che adesso i Master debbano essere tutti fighi e interessanti…BHO!!! Ti seguo! 🙂
07/10/2013 at 13:46
ah ah ah Il master figo e interesante è per pareggiare i conti con quelli pelati e in sovrappeso che ho conosciuto 😛
Fai godere i miei occhi almeno nelle fantasie, che dici? 😛
07/10/2013 at 16:44
Infatti l’immagine che ho del master é quella.:-)
07/10/2013 at 13:31
Allie da te ho solo da imparare! 😉 Complimenti ti seguirò con il fiato sospeso fino all’ultimo!
07/10/2013 at 13:34
Non sei da meno Emily. Io arrossisco sempre a complimenti come questi, sto andando a fuoco!
07/10/2013 at 14:04
😉 I miei complementi sono reali e sinceri sempre…. ROSICOOOOO mi piace da matti come scrivi! 😉
07/10/2013 at 14:36
Non rosicare. Sai in quanti mi dicono che scrivo con i piedi? O che faccio quadrucci?
Io sorrido in egual misura a tutti e accetto critiche e complimenti. Ricordati solo che c’è sempre da imparare e di non mollare mai! :*
07/10/2013 at 11:10
Questo primo episodio affascina per la tensione che continua salire parola dopo parola. Verrebbe la tentazione di votare il ‘dangeon’, ma con la cena la suspense continuerà a crescere…
07/10/2013 at 11:14
Grazie Luca. Ho sempre apprezzato i tuoi commenti. Preparati ad assaporare emozioni. :*