Dove eravamo rimasti?
Flash back“Forza! Attraversa, muoviti!”
Jenni le urlava con quella sua voce roca che tanto la caratterizzava.
Si diresse verso l’amica e raggiuntala la trascinò in mezzo alla strada, cercando di convincerla a camminare da sola.
Sandra era troppo emozionata.
Non riusciva a parlare, non riusciva a pensare e la combinazione freddo-emozione le impediva anche di muoversi come un normale essere umano.
“Ho la scusa per stare con lui per più di due ore e non per lavoro! Ti sarò debitrice a vita!”
Finalmente riuscì a dire appena raggiunsero la porta sul retro del locale.
Jenni le sorrise, le strinse le spalle e tirandola verso di sé le intimò decisa:
“Sì, ma non farmi fare brutte figure, francesina!”
“Fammi passare, finnica!” le rispose a tono l’amica dandole una spallata e superandola con decisione.
Entrambe esplosero in una risata rumorosa e come se fosse stata un campanello la porta si spalancò.
Un uomo, che poteva sembrare tutto tranne che un buttafuori, si appoggiò allo stipite a braccia incrociate e sbuffando guardò Sandra.
“Hei lei sta con me” precisò Jenni entrando e tirando Sandra per il braccio.
Nel back stage era un via vai continuo. Tutti si stavano preparando per lo show e Sandra pensò che l’adrenalina era talmente tanta che avrebbe anche potuto raccoglierla e portarsela a casa.
La band di Jenni aveva un discreto successo in città come nel resto della nazione e Sandra desiderava incontrarli da molto tempo, per questo cercò in tutti i modi di farsi assumere dalla loro etichetta discografica.
Appena conobbe Jenni entrambe capirono che due anime così affini dovevano assolutamente condividere qualcosa.
Jenni desiderava un tour promozionale in giro per l’Europa.
Sandra desiderava Jarkko, il bassista.
Dopo il concerto, Sandra segui Jarkko con lo sguardo per capire quale sarebbe stato il momento giusto per avvicinarsi.
Ma inaspettatamente lo vide uscire dal locale ancora prima che la festa cominciasse. Uscì velocemente anche lei e gli si avvicinò.
“Siete stati grandi stasera! Non vedo l’ora di festeggiare!” disse Sandra tremolante.
“Ti ringrazio, sono contento che il concerto ti sia piaciuto. Sicuramente la festa sarà grandiosa ma è sempre la solita gente, i soliti discorsi e le stesse bottiglie di vino” le rispose gesticolando annoiato.
Sandra era rapita dai suoi grandi occhi verdi. Ogni volta che li guardava era un viaggio. Quelle due pietre preziose erano incastonate in un viso ovale dai lineamenti così dolci e perfetti che ogni volta, al solo pensiero di potergli anche solo stare vicino, sentiva le farfalle nello stomaco.
Jenni si avvicinò porgendo ai due dei cocktail.
“Jen, io me ne vado, lo sai che non amo questo tipo di feste” esordì Jarkko.
Jenni aprì le mani stupita, lasciando cadere i due bicchieri che si frantumarono ai loro piedi spargendo tutto il liquido che era al loro interno
“Ma che razza di rock star sei??? Ti dovrei licenziare!” urlò.
“Ma vuoi fare attenzione! Cavolo sei già ubriaca, ma come fai? Non ti sopporto quando ti comporti come una ragazzina!” rispose Jarkko.
Sandra rimase a bocca aperta. Aveva una sola occasione e la persona che l’aveva permessa stava per rovinare tutto.
“Ma non ero io quella che non avrebbe dovuto farti fare figuracce?” domandò scioccata mentre Jenni si allontanava offesa.
Sandra fece un respiro profondo, e tenendo Jarkko per la manica del cappotto lo pregò di portarla con lui.
In quel momento, attirate dalle urla, si avvicinarono delle ragazze entusiaste per aver davanti il loro idolo.
Sandra si voltò per vedere la reazione di Jarkko e ne rimase sorpresa.
Lui, che sul palco era un leone, in mezzo a una folla di ragazzine adoranti era un agnellino indifeso.
Con gli occhi impauriti cercava di allontanarsi mentre le ragazze lo spingevano per avere almeno una foto con lui.
Soprattutto spingevano via Sandra pensando che fosse la sua fidanzata e prima ancora che se ne accorgesse si ritrovò per terra dolorante con le mani sui bicchieri rotti da Jenni e il viso sul ghiaccio.
In che modo reagirà Jarkko vedendo il trattamento riservato a Sandra?
- Rimarrà fermo, impaurito dalla foga delle fan e qualcuno dovrà intervenire per salvare lui e Sandra (71%)
- Prenderà in mano la situazione allontanando le fans e aiutando Sandra (29%)
- Si allontanerà e chiamerà un buttafuori lasciando che sia lui ad occuparsene (0%)

16/10/2013 at 19:41
“Rimane fermo e impaurito”.
Bel racconto, scritto bene, scorre via leggero. Se vuoi passa a leggere la mia storia.
ciao.
21/10/2013 at 17:42
Grazie! Passo a leggere!
21/10/2013 at 17:43
Passerò a leggere! Grazie!
16/10/2013 at 16:09
Secondo me qualcuno dovrà intervenire per salvare lui e Sandra 🙂 Ora si spiega il perché della cicatrice sulla sua mano, mi piace molto il linguaggio semplice e lineare, complimenti 🙂
21/10/2013 at 17:42
Grazie! Mamma mia così le cose si complicano…
16/10/2013 at 00:57
Penso che metterà da parte la paura e prenderà in mano la situazione 😉
21/10/2013 at 17:41
Menomale che qualcuno lo vuole coraggioso! Grazie per il voto!
14/10/2013 at 21:11
bella storia, mi piace perciò ti seguo.
io voto per la 1 opzione.
ps. se vuoi vieni a dare un’occhiata alla mia storia
Complimenti XD –
15/10/2013 at 20:18
Grazie! Il secondo capitolo è in produzione 🙂 passo a leggere la tua! ciao! 🙂
14/10/2013 at 19:16
Io voto per la caduta sui vetri 🙂 Aspetto di leggere il prossimo perché sono curiosa di sapere che accadrà! 🙂
PS: se ti va passa a leggere il mio racconto 😉
14/10/2013 at 19:18
Passo subito!
🙂
14/10/2013 at 17:55
Ti seguo con interesse: mi piace il tuo stile, quasi poetico 😉
14/10/2013 at 19:07
Ti ringrazio 🙂