Dove eravamo rimasti?
Lui.
Seduta sulla comoda poltrona di velluto rosso guardava davanti a se quel carnevale di colori e sorrisi.
Accanto a lei Filippo, uomo saccente, ambizioso, egoista e calcolatore. Proveniva da una delle famiglie più ricche della Francia, i genitori di Viola lo adoravano, o forse adoravano i suoi soldi, per questo era stato scelto come futuro sposo della loro figlia.
“Non sarebbe potuta andar meglio, sei stata davvero fortunata, figlia mia!”
Frase che Viola si era sentita ripetere un’infinità di volte dalla madre, troppo materialista per comprendere ciò che la figlia avesse davvero dentro. Frase che odiava, che la nauseava. Frase che sperava non divenisse mai realtà. Frase che ora sentiva sempre più vicina.
Per Viola, Filippo era un perfetto sconosciuto, un estraneo. Quelle poche volte che si erano visti, sempre sotto gli occhi vigili di qualche parente, non aveva fatto altro che parlare di se, delle sue imprese, ambizioni e possedimenti. C’era solo lui e quel mondo che cadeva ai suoi piedi. Considerava ogni cosa un accessorio utile solo ad abbellire i suoi finti racconti. Ora, sembrava che anche Viola sarebbe diventata un accessorio da aggiungere.
Apriva e chiudeva gli occhi, sperava che fosse uno dei suoi incubi. Pregava di risvegliasi nella sua camera, ma la scena non cambiava.
Stava accadendo sul serio.
– Tutto bene cara?
Viola venne risvegliata dai suoi pensieri.
Era lì che la guardava, con quell’aria strafottente, con quel falso sorriso e l’espressione compiaciuta. Avrebbe voluto gridargli tutto ciò che aveva dentro, urlargli quanto lo trovasse egoista e insensibile,avrebbe potuto fare di tutto, ma lei non lo avrebbe mai amato, non sarebbe mai stata sua. Mai.
Ma rispose semplicemente:
– Si, tutto bene, vado solo a prendere un po’ d’aria.
L’immensa terrazza illuminata regalava un panorama bellissimo. Viola trascorreva pomeriggi interi lì. Adorava guardare lontano, fissare il cielo e le rondini volare, riusciva a sentirsi per un attimo libera, sicura e felice.
Tutto ciò, che ora, sembrava così irraggiungibile.
Alzò lo sguardo, c’era qualcuno che le stava porgendo un fazzoletto. Non se ne era accorta, ma stava piangendo, il suo viso era completamente bagnato dalle lacrime.
– La ringrazio.
Due occhi le sorrisero.
Viola rimase per un attimo in silenzio, mentre asciugava le lacrime.
– Non è poi così impossibile, sa? Nulla lo è realmente. Anche lei signorina, potrebbe fare come quelle rondini, basta volerlo.
Quegli occhi le sorrisero di nuovo.
Voce gentile, sorriso sincero, capelli mori, occhi verdi..era lì davanti a lei, sorrideva ancora.
– Io posso capirla..
Continuò.
Viola sempre in silenzio, ascoltava stupita le parole di quel ragazzo.
Non aveva idea di chi fosse, eppure le sembrava di averlo già visto, come se lo conoscesse da sempre.
– Gli uccelli, le loro ali, il volo, il cielo, l’orizzonte… portano tutti verso l’infinito, non trova? Credo sia bellissimo!
– Bellissimo.
Ripeté Viola.
– Bellissimo.
Quel ragazzo era lì che continuava a sorriderle. Viola riusciva a specchiarsi nei suoi occhi.
Notò che tra le sue mani stringeva un diario.
Lo sconosciuto le porse la mano.
Chi è realmente questo ragazzo misterioso?
- Qualcuno che sarebbe stato meglio non incontrare. (55%)
- Un sognatore che nasconde un grande segreto. (27%)
- Colui che aiuterà Viola a fuggire. (18%)

04/11/2013 at 08:40
In una storia fantastica gli oggetti sono sempre fondamentali… secondo me il ragazzo le consegna qualcosa. Bello questo episodio, molto poetico…
04/11/2013 at 19:48
Grazie!
20/11/2013 at 09:57
“Le sue parole” (ovvero il ragazzo misterioso) avranno una scadenza precisa
04/11/2013 at 00:51
Le sue parole avranno una scadenza precisa! Bellissimo episodio, scritto perfettamente! 🙂 Bravissima come sempre! 🙂
04/11/2013 at 19:47
Grazie mille Claudia!!!
31/10/2013 at 21:40
credo in una scadenza, la libertà ha un prezzo…
01/11/2013 at 15:58
Vedremo! Grazie di essere passata!
31/10/2013 at 17:09
Secondo me le sue parole/ragazzo misterioso avranno una scadenza, perché no? 🙂
31/10/2013 at 17:16
Vedremo come finirà la votazione..
Grazie per essere passata! 🙂
31/10/2013 at 17:02
vada per l’oggetto speciale 🙂 vediamo se questa votazione la vinco 🙂
31/10/2013 at 17:14
Ahahahah.. Vedremo! 😉
31/10/2013 at 15:47
Il ragazzo le consegnerà un oggetto speciale…bell’episodio 😀
31/10/2013 at 16:20
Grazie!!
28/10/2013 at 21:03
per me l’idea dell’altra realtà era troppo scontata, ho sperato che l’immagine di Viola nella sua camera avesse attirato molte persone, ma a quanto pare l’ho votata io e forse un altra persona 🙂 devo cambiare punto di vista, credo di aver azzeccato l’ultima opzione troppo tempo fa 🙂
Complimenti comunque, bel capitolo, anche se forse un po’ breve 😉
29/10/2013 at 20:29
Ahahahha, si non è stata molto apprezzata! Spero che nonostante non sia il proseguimento che hai in mente, ti colpirà lo stesso!
Grazie per essere passato!
28/10/2013 at 08:53
Anche io voto per quella più fantasy:viene trasportata in un’altra realtà ! Complimenti, ti seguo, mi piace come lo strutturi! 😉 😉 😉
29/10/2013 at 20:27
Grazieee!! 🙂
26/10/2013 at 23:14
… se questo è un fantasy presumo che verranno risucchiati in un’altra realtà… almeno è quello che mi piacerebbe a me. Ti seguo, mi incuriosisce questa storia!
27/10/2013 at 15:10
Grazie, mi fa piacere! 😉
25/10/2013 at 18:51
voto per la perdita di memoria, le amnesie mi hanno sempre interessato…
25/10/2013 at 20:09
Vedremo come andrà a finire!
25/10/2013 at 12:52
Bellissimo episodio! Breve, ma conciso, significativo, armonioso.. Bravissima, come sempre!! 🙂 Non vedo l’ora di leggere il prossimo.. 😉
Io li manderei in un’altra realtà!!
Mi piace molto l’idea di farli entrare nel diario, insieme!! 🙂
25/10/2013 at 12:55
Grazie mille Claudia, mi hai letto nel pensiero! 🙂