Dove eravamo rimasti?
L’AlveareLa fabbrica è collegata direttamente ai quartieri dei Benedetti tramite un camminamento sospeso, un lungo ponte di vetro che si solleva nel cielo d’acciaio come una lunga arteria attraverso un braccio. Ilyr R. Benedict lo percorre ogni giorno a piedi, inspirando con piacere l’aria depurata al suo interno, lievemente profumata d’incenso. Sono i dieci minuti più rilassanti della sua giornata, quando intorno a lui c’è solo pace. Il termine arriva troppo presto. La porta di vetro scorre davanti a lui e lo getta nella frenesia dell’Alveare. La brezza artificiale gli scompiglia lievemente, i capelli, strappandogli un sorriso tirato, la sua massima manifestazione di piacere. Le larghe strade lastricate di marmo bianco e acciaio sono illuminate dalla luce malata del sole. Nella purezza essenziale delle linee spiccano solo il blu e il nero. I vestiti e i capelli. L’oro degli occhi. Ormai non fa nemmeno più caso a quell’armonioso gioco di colori, alle piante decorative che premono le proprie foglie umide contro le teche di vetro. I suoi passi si muovono come in sogno, fino a giungere al suo alloggio, al piano che gli appartiene. Non c’è nulla di meccanizzato nell’Alveare, perché tutta l’energia convogliata in quel luogo serve a ben altro. Quindi non resta che fare le scale, un minimo sforzo per un corpo allenato come quello di Ilyr R. Benedict. Spinge la maniglia senza aspettativa. Tutti gli appartamenti sono come il suo, con gli stessi mobili cromati e la stessa ampia vetrata che guarda verso il cuore dell’Alveare e il grande giardino botanico. Tutti gli appartamenti hanno tende blu cina e biancheria candida.
“Ilyr”
Siede sul divano, dandogli la schiena, la testa reclinata all’indietro che proietta i lunghi capelli fin quasi a sfiorare il pavimento. I suoi occhi sono uno color del cielo e l’altro castano con pagliuzze d’oro. Le sue labbra sono sottili, la sua liscia e pallida. Indossa soltanto una camicia da notte di seta e ha i piedi nudi.
“Karina”
La donna che per gli Altri è sua moglie gli sorride come le hanno insegnato. Si alzò in piedi lentamente, lasciando che la stoffa aderisca al suo corpo e ne riveli le curve perfette. L’uomo sente un fremito percorrerlo al pensiero degli anni che dovrà passarle al fianco senza poterla avere. Quando lei gli avvolge le braccia attorno al collo le posa un bacio famelico sulla gola. È il primo Passo della Via. I Benedetti non coltiveranno la passione. È la passione che ha diffuso la Malattia tra gli uomini, che li ha resi deboli e vulnerabili, destinati a morire poco dopo i trent’anni. È la passione che li ha rovinati e ha preservato la casta degli eletti. Karina R.A. Benedict sospira, il viso premuto contro la sua spalla. Ha un profumo esotico, di spezie e di oli profumati. Ha appena fatto il bagno e il suo corpo era ancora tiepido.
“Fabius è vecchio ormai, presto sarà il suo tempo. Dici che questa volta l’Erede spetterà a noi?”
Ilyr R. Benedict domina l’irritazione e riflette in silenzio, ponderando la potenza economica che è riuscito ad accumulare in quegli anni, la propria influenza tra i Benedetti, il proprio carisma.
“Forse…”
Le sue labbra si deformano in una smorfia sgradevole, mentre improvvisamente il corpo della donna gli pare fragile e disgustoso. Desidera possederla con violenza, come talvolta raccontano i suoi sciocchi operai dopo l’uscita dal lavoro. Desidera cambiare tutto quanto e fuggire con lei. ma non si può cambiare la Via, l’unica cosa capace di vincere la malattia. L’unica cosa capace di proteggere RR. E se invece morisse? Lo pensa tra sé, arrossend. Ma la donna, fortunatamente, non pare essersene accorta. Si scosta da lui ammiccando, e inizia a ciarlare del nuovo vestito che vuole acquistare con le amiche. Le piante de suoi piedi lasciano impronte umide sul pavimento e la sua ombra sinuosa si proietta contro le pareti.
Ilyr R. Benedict si umetta le labbra, pensando alla velina che ha in tasca. Che forse dovrebbe fare come c’è scritto. Che forse RR dovrebbe morire.
Forse...
- Qualcuno di più importante dovrebbe temere qualcosa (18%)
- Red dovrebbe rispondere al misterioso interlocutore (36%)
- Ilyr R. Benedict dovrebbe seguire il consiglio sulla velina (45%)

21/06/2014 at 00:56
???
26/02/2014 at 23:05
Verso la casa della via
21/12/2013 at 15:56
La casa della via .
24/11/2013 at 11:02
Alla Casa della via, è il momento buono!
17/11/2013 at 23:35
Secondo me verso la casa della via… Bel capitolo!
17/11/2013 at 18:33
Chiedo scusa se ci ho messo molto, ma comics e una leggera influenza mi avevano impedito di scrivere nelle ultime settimane =( .
20/10/2013 at 19:16
Penso che un imprevisto gli impedirà di scegliere..
20/10/2013 at 18:13
vorrei che si unisse: “RR deve morire”, no? 😉
20/10/2013 at 18:21
Sembra un intento comune a tutti 😉
20/10/2013 at 17:16
Ho votato perché non prenda una decisione 🙂 Sei molto brava, è un bell’episodio 🙂
20/10/2013 at 17:18
All’inizio confesso che non mi aspettavo tutto questo interesse per Ilyr R. Benedict, ora sono curiosa di vedere che scelta farete 😀 mi sto quasi affezionando a lui xD
20/10/2013 at 17:23
Ahahaha siamo tutti un po’ affezionati ai personaggi che creiamo, ci dispiace abbandonarli quando il racconto finisce 🙂
17/10/2013 at 22:12
Non sono mai stata un’amante del genere, però il tuo racconto mi incuriosisce e ti seguo 🙂
17/10/2013 at 22:14
Grazie! A me come genere piace tantissimo (soprattutto dopo aver letto asimov) *_* Sono molto felice di averti interessato nonostante tutto!
15/10/2013 at 14:31
Passavo di qui per caso, attratto da quelle iniziali RR che per me sono molto familiari.
La tua prosa poetica, a tratti ridondante, a tratti con qualche sbavatura (e qualche refuso), mi sembra interessante. La trama che s’intravede non è banale.
Ti seguo.
16/10/2013 at 09:55
Grazie! Spero le tue aspettative saranno soddisfatte x3
14/10/2013 at 18:49
Atmosfera affascinante per uno dei miei generi preferiti. E stavo quasi rischiando di perderla… 🙂
Voto per tornare da Red.
PS: attenta ai refusi… 😉
14/10/2013 at 21:39
Oh grazie *_* E hai ragione, a volte scrivendo con word suppongo li corregga da solo e me ne accorgo solo dopo aver postato D: dannazione!
14/10/2013 at 15:22
scelgo l’opzione di seguire il consiglio sulla velina! ti seguo, aspetto il prossimo capitolo e nell’attesa se vuoi dai un’occhiata al mio racconto! 🙂
14/10/2013 at 11:11
Complimenti per la tua storia, ti seguo 😉 Scelgo la prima opzione… ed aspetto con impazienza il prossimo episodio! 🙂 Se ti va passa a dare uno sguardo alla mia storia 😉
14/10/2013 at 12:32
Grazie davvero, le prime due opzioni si combattono xD ora mi leggo la tua storia *_*
13/10/2013 at 16:35
bella storia, mi piace perciò ti seguo.
io voto per la 1 opzione.
ps. se vuoi vieni a dare un’occhiata alla mia storia 🙂
Complimenti XD
13/10/2013 at 17:38
Grazie! Pare che anche le sorti dei Benedetti vi interessino 8D
Vado a leggermi la tua storia *_*!
12/10/2013 at 14:04
😀 😀 bello!
13/10/2013 at 16:35
*_* grazie!
06/10/2013 at 22:35
Wow mi piace l’ambientazione e lo stile. Io voto per curiosare come delle scimmiette curiose…
06/10/2013 at 15:21
voglio sapere qualcosa di più su questi Benedetti! bella storia, mi incuriosisce, ti seguo
06/10/2013 at 18:24
Grazie mille davvero! Sembra che la tua curiosità verrà esaudita xD
06/10/2013 at 12:27
Vorrei saperne di più su questi Benedetti… Ciao!
06/10/2013 at 18:23
Da quanto vedo è l’opzione che va per la maggiore 😉
05/10/2013 at 14:57
Mi piace molto 🙂
Le descrizioni sono forse un po’ di maniera, ben scritte per carità, ma un po’ “costruite” (imho). Però l’idea è bella e la situazione molto intrigante.
Voglio saperne di più sui benedetti quindi ti seguo 🙂
05/10/2013 at 18:30
Grazie *_*! In realtà faccio ancora fatica ad adattare le descrizioni a così pochi caratteri disponibili ç_ç Sono una a cui descrivere piace troppissimo ahimè… mi sto impegnando per snellire un po’ tutto ^w^