RR Non Deve Morire

Dove eravamo rimasti?

Quale sarà la scelta di Ilyr R: Benedict? Qualcosa di improvviso gli impedirà di prendere una decisione. (67%)

A ferro e fuocoTemporeggia, perchè la consapevolezza che lo ha appena invaso lo fa sentire male: loro sanno cosa sia RR, e potrebbe finalmente saperlo anche lui. RR, che è stata la sua ragione di vita per tutti quegli anni. RR, che ha recitato per anni come un mantra. Gli pare quasi proibito conoscere tutto quanto, ancora più doloroso perché sa che conoscere la verità vorrebbe dire perderla in poco tempo.
Socchiude le labbra, si sente pronto. Improvvisamente la luce si spegne, tutte quante le luci. La terra trema. Il buio lo rende cieco, tutto sparisce attorno a lui, i corpi sono incubi nella notte. Poi le sottili luci d’emergenza contornano le ampie finestre, baluginanti e lattee. Non era mai successo, non da quando lui è in grado di ricordare. Si sente allarmato, come se tutto fosse accaduto per colpa sua. Anche gli altri attorno a lui paiono improvvisamente immobili come statue. Un silenzio teso è caduto tra loro, quasi a sottolineare che si sentono colti sul fatto.
Un dispositivo squilla acido, uno degli uomini infila una mano tremante in tasca. Quando risponde la sua voce pare provenire da un altro mondo. Non c’è più entusiasmo ma solo rigida, tetra burocrazia. Ha sentito molte volte una voce come quella. Entrano nella sua fabbrica, si portano via qualcuno per interrogarlo. A volte quel qualcuno non torna più. Sa che ora dovrebbe essere ancora più spaventato di prima, perché tra loro c’è un Guardiano. Ma non riesce a scavare ancora di più nelle profondità del proprio terrore.
“Le Wa R. Industries hanno subito un attacco, un magazzino è esploso. Credo che il nostro incontro dovrebbe finire qui”. Esce a passo svelto, senza aspettare risposta. Tutti sospirano di sollievo, anche se non dovrebbero perchè le Wa R. Industries sono uno dei centri nevralgici del loro potere. Fino a quella sera Ilyr R. Benedict non li avrebbe compresi, ma le sue prospettive negli ultimi cinque minuti sono molto cambiate.
Alcuni stanno già uscendo, le maschere di nuovo sul volto. Non dicono quando si ritroveranno, forse hanno tutti bisogno di sedersi nella loro prigione scintillante a racimolare il coraggio. Non si parlano, sono diventati sconosciuti. Eppure lui ha bisogno di sapere.
Afferra al polso la donna, che è ancora vicino a lui. La sente sussultare. Non ha fatto in tempo a nascondere il viso e i suoi occhi sgranati sono lucidi di paura. Forse vorrebbe piangere, ma è una donna dei Benedetti e solleva fiera il capo, opponendo resistenza.
“Cosa è RR? Dov’è?” Le si avvicina perché solo lei senta il suo sussurro. Non vuole prendere una decisione, non prima di sapere come stiano veramente le cose. Un presagio malinconico gli solletica la nuca e la bocca dello stomaco.
Lei cerca di allontanarsi, ma lui è più forte, più vicino. E in quella quotidianità ripristinata almeno in parte il suo volto e il suo titolo fanno soggezione. Ben pochi hanno l’autorità per non obbedirgli, la posizione gerarchica per obbligarlo ad uscire. La donna pare saperlo, o forse vuole semplicemente la via più facile per andarsene. Il rossetto è un po’ sbavato dove si è coperta le labbra con le mani quando è sceso il buio. Così, quando gli sorride, una cicatrice sghemba le si disegna sul viso.
“Davvero non lo immagini?” Pare quasi stupita. “Non ti sei mai chiesto perchè la Casa della Via sia costruita proprio al centro dell’Alveare?” Strattona di nuovo, e nello stesso momento un tremito scuote gli edifici, questa volta più vicino. In una direzione che lui conosce molto bene.
Due idee si accendono come scintille nella sua mente. Una riguarda la Casa della Via, così vuota in quell’ora in cui tutti i Benedetti si chiuderanno nei loro nidi ad aspettare che qualcuno sistemi il casino al loro posto. L’altra è più banale, più istintiva. È il pensiero del posto a cui a dedicato tutta la propria vita, il posto a cui deve il proprio potere, distrutto, in fiamme, saccheggiato da gente che non vale nemmeno la metà di lui. RR dovrà morire, prima o poi. Ma è giusto che la R. Pharma muoia prima?

Dove andrà Ilyr R. Benedict ora?

  • Verso le Wa R. Industries (0%)
    0
  • Verso la R. Pharma. (43%)
    43
  • Verso la Casa della Via. (57%)
    57
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32 Commenti

  • Mi piace molto 🙂
    Le descrizioni sono forse un po’ di maniera, ben scritte per carità, ma un po’ “costruite” (imho). Però l’idea è bella e la situazione molto intrigante.
    Voglio saperne di più sui benedetti quindi ti seguo 🙂

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