Un tesoro a portata di scatola

Chi trova un amico trova un tesoro?Seth lanciò la lattina alle sue spalle con un gesto scocciato.
Stupidi turisti incivili pensò.
«Ahi! Stupido incivile!» gridò una voce stridula.
Il bambino si girò e vide una ragazzina bruttina con i capelli corvini e gli occhiali spessi a mezzaluna che si massaggiava la testa. Accanto a lei un bambino con i capelli corti e neri con un ciuffo biondo sulla tempia. Il bambino raccolse la lattina mentre la ragazzina gli si avvicinava con passo altezzoso.
«Sei stato tu, ti ho visto perché io ci vedo benissimo e adesso farò rapporto al capitano! Ti cacceranno da questa nave e non finirai la vacanza! Ah Ah!» sventolandogli il dito contro.
«Ti prego non ce n’è bisogno, mi dispiace tanto…» implorò Seth.
«Le tue scuse mi scivolano addosso, glielo dico e basta. La prossima volta guarda prima di gettare la spazzatura alle persone. Anzi, non lo sai che non si getta la roba a terra?» insisté la bambina.
«Lo so bene visto che è il mio lav…»
Seth si morse la lingua.
«Lav? Lav? Che vuol dire Lav? È una parola egiziana per dire lanciatore-di-spazzatura? Come le scimmie?» lo canzonò lei.
Il bambino col ciuffo biondo, che era rimasto in disparte fino a quel momento, si avvicinò e tirò l’amica per la maglietta.
«Lascialo in pace Gertrude! Non lo vedi che è il suo l-a-v-o-r-o?» disse.
Getrude si sistemò gli occhiali piccata. «Sesarm non chiamarmi Gertrude! E io ho ragione perché questo qui mi ha lanciato una lattina in testa!».
«Ger…ry, questa non è una lattina» disse Sesarm mostrando l’oggetto che Seth aveva lanciato poco prima nel vuoto.
I bambini si fecero intorno a quella che effettivamente non sembrava proprio una lattina. A guardarla meglio era una scatoletta cilindrica color argento intarsiata di geroglifici egizi.
«Che c’è scritto?» chiese Sesarm.
Gerry gli strappò il cofanetto dalle dita e se lo rigirò tra le mani.
«Sembrano scarabocchi» disse la bambina.
«Non sono “scarabocchi”, sono geroglifici» la corresse Seth.
«E cosa vogliono dire?» chiese stizzita Gerry.
«Aprimi e troverai la fortuna» rispose Seth con sicurezza.
«E allora aprila!» gli disse Gerry in gesto di sfida.
Seth afferrò il cofanetto e lo maneggiò un po’ ma sembrava un rompicapo. Gerry sghignazzò e glielo prese dalle mani. Armeggiò per qualche minuto e poi, di colpo, il cofanetto egizio si spalancò.
Dall’interno saltarono fuori una bustina di the che profumava di arancio e zenzero, una gemma blu zaffiro, una campanella argentata con un fiocchettino bianco, una graffetta gialla con un filo avvolto attorno e una monetina di bronzo arrugginita.
«Altra spazzatura? Spazzatura dentro la spazzatura?» esclamò Gerry.
Seth notò che c’era qualcos’altro sul fondo del cofanetto, allungò le dita ed estrasse un foglietto ripiegato.
«Una pergamena? Che c’è scritto?» chiese Sesarm.
«Salve esploratore, gli oggetti che hai trovato in questo cofanetto ti aiuteranno a svelare il segreto della tomba della sacerdotessa di Ramses, Faiza e trovare la leggendaria mano di Re Mida» lesse Seth ad alta voce.
«Che figata! Partiamo subito all’avventura!»

Da quale indizio partiranno Seth, Gertrude detta Gerry e Sesarm per svelare il segreto della sacerdotessa Faiza?

  • La lettera misteriosa. (47%)
    47
  • La gemma color zaffiro. (40%)
    40
  • La moneta di bronzo. (14%)
    14
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235 Commenti

  • la morale mi sembra condivisibile: la vera ricchezza sono i rapporti umani profondi e sinceri che si riescono a costruire; non conta dove si ariva, neanche come si arriva , ma conta non essere soli e stare vicini durante la corsa.
    alla prossima avventura e grazie tante al coach fabio e alla super coach daniela.
    certamente i nostri figli sono più ricchi dopo questa esperienza.

  • potresti andare in giro vestita come lady gaga ? è stato questo insulto a far arrabbiare la sacerdotessa e quando il sangue va alla testa non si ragiona più !
    comunque mi sa che le fatiche dei nostri amici non sono ancora finite e occorrerà ancora un po’ di ingegno per cavarsela.

  • Avevo scelto bene affidandomi alla vostra fantasia. Avete superato voi stessi. Bravissimi. Geniale ricorrere alla psicologia di Yerri ( chi l’avrebbe mai detto), per sfilare il guanto a Sesarm senza venire tramutati in oro e per liberare il suddetto dall’influenza di Faiza. Complimenti. Ora si vota. Fuggiranno illesi, così la storia continuerà.

  • è davvero entusiasmante, divertente e dispiace essere già quasi alla fine…vorrà dire che ogni tanto verrò a leggere i vostri testi in classe!!! Bravissimi ragazzi della quarta b…anche il nostro capitolo è pronto, So che vi piacerà, scazzottate e romanticismo…passate a trovarci

  • Ah! Ah! Ah! Voleva essere una risata. Complimenti, nella drammaticità della situazione siete riusciti ad introdurre un momento di umorismo con la giacca di Gerry. Ora pensiamo a come votare. Uccidere Sesarm no, sarebbe una soluzione troppo cruenta. Costringere la sacerdotessa ecc.ecc.? In che modo? Con quali poteri? L’unica sarebbe sfilargli il guanto di Re Mida senza però essere trasformati in oro zecchino o. Come? Confido nella vostra fantasia. Ne avete tanta.

  • La rabbia e’ un sentimento sterile. Preferisco credere che la gioia di riabbracciare il proprio papà sarà più forte di qualsiasi risentimento. Quindi…proseguiranno insieme questa avventura, cercando Sesarm. Naturalmente…sempre forza IV B!!!!! Bravissimi!!!!

  • Che capitolo avventuroso. Ne avete di fantasia. Bravi. Ora cosa scegliere? La rabbia no perchè Seth non lo vedo vendicativo. Nemmeno la scoperta della stanza della sacerdotessa Faiza. Sarebbe la fine dell’avventura. Troppo presto. Allora scelgo l’aiuto a ritrovare Sesarm.

  • Questa storia sta diventando sempre più intrigante. Visto che sono un alunno di quarta
    so che molti volevano votare che Giampiero se ne andasse ma a me sembrava troppo
    crudele per questo ho votato per il salvataggio di Sesarm.

  • siete davvero bravi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    La risposta giusta è “moneta” giusto?
    E mi potete scusare?
    Perché state andando bene

  • Avete fatto una deviazione per salutare la mamma di Shet. Avete fatto bene. Alla fine siete entrati nella biblioteca come avevo votato anch’io. Sono contento. Ora, spero che affrontiate l’enigma per proseguire. E’ l’opzione che ho votato. Vi seguo. Bravissimi.

  • In biblioteca dove le quattro mura offrono un rifugio sicuro e nello stesso tempo, nel contenuto dei moltissimi libri custoditi, potrebbero trovare una soluzione od una risposta ai loro problemi se non una indicazione a proseguire nell’avventura. Avanti ragazzi/e, siete bravissimi.

  • Nella loro situazione, la cabina è il posto più ovvio in cui andare ed anche il migliore per studiare la mappa e per riflettere in santa pace!
    E poi, insomma, vanno in un posto segnato sulla mappa senza neanche guardarla: è insensato!

    MegaChalizard

  • Ho votato per il numero del banco di un mercante d’arte…vi seguo perché mi piacciono molto queste iniziative che avvicinano i bambini al mondo della scrittura (e della lettura ;)), mi ricordano un po’ la mia infanzia 🙂 Aspetto il seguito del racconto 🙂

  • ….ho dimenticato di dirvi che ho votato per il numero del banco di un mercante d’arte. I mercanti d’arte specie se orientali mi sembra che si prestino ad uno sviluppo misterioso della storia. Alla prossima.

  • la crociera sul nilo suscita sempre suggestioni misteriose !
    non bisogna scomodare nemmeno agatha christie ed hercule poirot.
    anche a me sono capitate cose strane quando sono andato ad abu simbel in aereo !
    ma era una crociera sul nilo o un volo ad abu simbel ?
    è passato troppo tempo non mi ricordo più bene.
    Comunque , molto bene ragazzi, avanti così.
    ah dimenticavo: io voto per la lettera misteriosa

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