Cocci

Dove eravamo rimasti?

Mi resta questo dubbio: ..cos'è questa cosa che ansima dietro l’orecchio di Amanda? Cosa “sta succedendo di nuovo”? (75%)

Vecchi uncini– È che è stata una tua decisione Mandy, cazzo! Sei l’incoerenza fatta a.. -. Il suono della linea interrotta lo costrinse a rimangiarsi le parole. Sospirò.
Lucas non riceveva spesso telefonate da Amanda. Nonostante questo non riusciva a staccarsi da lei. Si sentiva inerme, un fantoccio di filo ed ovatta mosso da un burattinaio esperto.
Sapeva che lei si preoccupava terribilmente per lui: voleva avere il controllo della situazione pur restando a debita distanza, perché era concausa di tutto ciò che era successo. Si sentiva in colpa per averlo messo in pericolo.

Come spesso faceva, Lucas arrotolò la manica sinistra della camicia.
La cicatrice uncinata sull’avambraccio parve fargli un occhiolino di scherno, non appena esposta alla luce. Avvicinò l’indice senza toccarla e ne seguì i contorni. Una volta era stata una bella ferita slabbrata.
Strinse il pugno tremante e ricordò l’artiglio che l’aveva provocata. Gli vennero in mente la pelle rugosa e secca, il braccio, i muscoli tesi per imprimere più forza, la spalla magra e scolpita ed infine quel volto allungato – ogni cosa nell’Altrove era allungata: oggetti, individui, il tempo stesso –.
In quel luogo di ricordi dove tutto era il contrario di tutto, un paio di occhi di latte fissarono Lucas; li trovò come sempre stupidi e, nello stesso tempo, incredibilmente intelligenti.
– No – mormorò deciso ritornando in sé, cercando di scacciare quelle immagini dalla testa.
Era da tempo che gli incubi non venivano a fargli visita, ma sapeva bene che non avrebbe mai cancellato ciò che era successo. Non avrebbe mai potuto cambiare ciò che era.

– Terresti mai un bambino goloso ed estremamente allergico al cioccolato vicino all’ingresso di una pasticceria? – gli aveva chiesto allora Amanda a tal proposito.
– Io non sono un bambino goloso, Mandy! So badare a me stesso! -.
Lei gli aveva preso la testa tra le mani, iniziando a piangere disperata.
– Non si tratta di badare a te stesso, stupido! Non potrei mai perdonarmi di averti esposto ad un rischio così grande se un domani ti dovesse succedere qualcosa, capisci? -.
Non si erano più visti, da quel giorno. Si tenevano in contatto telefonicamente, scambiandosi gli auguri in occasione dei compleanni e delle feste.
Amanda era stata categorica, e sapeva essere testarda quando ci si metteva.

Un dolore acuto interruppe il flusso dei suoi pensieri e lo riportò al presente: era la cicatrice.
Tornò a fissarla, stupito; non era mai capitato che dolesse, non dopo che la ferita si era rimarginata, chiaramente. Mosse l’avambraccio, aprì e chiuse la mano come per riattivare la circolazione, ma invano. La vecchia ferita seguitava a pulsare rabbiosa, quasi in un insistente richiamo.
Lucas si ritrovò a pensare a quanto fosse stata strana la telefonata di Mandy.
“Volevo sentirti”, aveva detto. Il tono, riflettendoci a posteriori, non sembrava per nulla simile a quello controllato che solitamente aveva. Anche quella brusca interruzione della conversazione non era da lei.
Qualcosa non quadrava.

Riprese in mano il telefono e compose un numero.
Dopo qualche secondo, una voce che lui non sentiva da tempo rispose alla chiamata.
– Padre Dooman? Buongiorno, sono Lucas – iniziò lui.
Gli fece eco il silenzio.
– Chiamo per Amanda. Penso ci sia qualcosa che non va -.
– Capisco – disse l’uomo all’altro capo del telefono.
– Io non posso..lei capirà..intervenire direttamente -.
– Ci penso io, Lucas. Mi assicurerò che tutto vada bene -.
– Grazie, Padre -.
La telefonata s’interruppe e Lucas tornò a guardarsi il braccio. Gli parve che la cicatrice stesse assumendo un colorito rossastro che non le apparteneva da mesi.
“ Cosa diavolo sta succedendo ancora, Mandy?” si chiese preoccupato, “Chi sta tentando di attraversarti, stavolta?”.

Un qualcosa in più lo abbiamo capito, ma ora:

  • Perché Lucas è paragonato a un bambino goloso allergico al cioccolato vicino ad una pasticceria? Cosa c’entra lui? (0%)
    0
  • Vorrei avere ancora più indizi riguardo quel “sta tentando di attraversarti”.. (57%)
    57
  • Chi è Padre Dooman? (43%)
    43
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113 Commenti

  • Continuo a pendere dalle tue parole… Immobile, ferita e confusa. Ferita da quella frase “le vecchie cicatrici, lei sapeva, conservavano sempre la loro fragilità”… Confusa, da questi cambiamenti cromatici. E so già che nera, oltre che l’altrove, sarà l’attesa del finale. Credo proprio non mi deluderai!

    • La storia c’è già, nella mia testa. Devo obbligarmi ad una costanza che non mi appartiene (purtroppo). In questi giorni stenderò il capitolo 9. Ormai è una sfida personale.
      Ti ringrazio tanto per le parole che hai usato.

      (Come promesso, in dono ti verrà recapitata una Smartbox per l’Altrove, utilizzabile nell’arco della prossima era geologica).

  • Avendoti recuperato al (quasi) sesto episodio, spero di aver capito bene la situazione! 🙂
    Io vorrei rivedere Padre Dooman… Mi piace l’atmosfera che si è creata con la creatura solo come sfondo, e non come presenza diretta.

    P.S. Titolo che cattura!

      • È una speranza dettata dal dispiacere per Lucas e Mandy! La ferita messa sempre peggio, e per Mandy la posta in gioco che si alza sempre di più… Uno scontro aperto, a questo punto, è più auspicabile della costante e ininterrotta persecuzione che non li lascia in pace nemmeno nei sogni!
        Ma so che bisogna dare tempo al tempo, e tutte le cose dell’Altrove amano palesarsi in modo più indiretto e inquietante…
        Vedremo cosa succederà!
        🙂

  • qualsiasi cosa ma non alla relazione sentimentale dei due!!!!!!!!!!!!!!! a parte gli scherzi, sono seria: in un horror meno romanticismo c’è meglio è secondo me (tripletta di assonanze\rime del tutto casuale). mi è piaciuta molto la tua storia e ti seguo
    se vuoi puoi dare un’occhiata alla mia storia…
    ps: anche se non c’entra niente sono una grande fan di Emily the Strange… 😉

    • Sono d’accordo. Infatti, quella era un’opzione totalmente messa a caso. Ci sarebbe stata una terza opzione valida, ma forse avrebbe preso piede. E a Lucas non sarebbe piaciuta. Troppo prematura. Gongolo per quello 0%.
      Emily e io siamo simili. Siamo asociali.

    • Beh. Non è detto che le tre opzioni si escludano vicendevolmente; va solo definita la preponderanza di una su tutte all’interno del prossimo capitolo. E la tua scelta mi piace. Se non si era capito. Un sacco di frasi brevi intervallate da punti. Ansiogena, stasera. Va beh. Grazie 😉

  • Le spiegazioni alle ricerche di Lucas…anche se per un secondo stavo per votare l’opzione della situazione sentimentale da grande romantica quale sono 😀
    Comunque non mi dispiace se affianchi la storia d’amore tra i due alla trama horror, dici che si può fare?!! 😀

    • Ehssì, ehssì: sarà fatto.

      Approfitto della risposta a te per dire che mi spiace non riuscire a pubblicare con il corsivo, carattere che io prediligo nel formato Word per i flashback, i ricordi, o i dialoghi interiori. Spero che il tutto non risulti comunque confuso. Grazie!

    • Già lo fa. Si scrive (no: scrivo) anche perché le cose succedano sulla carta o su pixel e non altrove. Pigio i tasti e infarcisco i dettagli di impossibile. Ma, tolto quello – sotto sotto, molto sotto – la realtà c’è sempre.
      🙂

    • Non sono ancora andata a fondo della questione, hai ragione. Ma mentre l’ospite deve essere unico, la porta è un varco generico che può far passare diverse creature nel corso del tempo.
      In ogni caso tu mi anticipi sempre. DANNAZIONE 🙂

      (Grazie).

  • Mhm…io non credo che siano troppe le porte…perché tutto converge…e mi piace che riveli indizi senza dare troppo subito. Sai, però mi chiedo cos’avresti scritto se l’opzione scelta fosse stata su Lucas…perché in questa mi dici abbastanza su di lui…forse era la tua idea originale ed ò stato un compromesso con la scelta dei lettori? o mi sbaglio?
    (bello questo mettersi in gioco, anche se rischioso!brava!)

    • No, in realtà l’opzione che avrei desiderato era quella che avrebbe spiegato meglio le crisi di Mandy (che col capitolo 2 non c’entra ‘na cippa in effetti). Il personaggio di Lucas andava spiegato in qualche modo, così ho accolto la scelta direzionandola un po’ come volevo io eheh..
      Grazie!

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