IN TRENO VERSO CASAEra passata una settimana da quando Yolanda aveva provato il “labirinto in scatola” nel negozio dei fratelli Calaren. La scuola di Abaris si stava svegliando dopo una settimana di lezioni e di montagne di compiti.
Il week end era arrivato, e la giovane studentessa si stava preparando per tornare a casa. Due volte al mese andava a trovare i genitori, e la gioia di rivederli dopo i giorni duri passati a scuola era grande.
Il treno ci avrebbe impiegato un paio d’ore, ma Yolanda non aveva nessuna fretta. Non era consentito usare la magia sulla vecchia locomotiva per farla correre più veloce, però a dispetto di tutti gli altri treni babbani, quello era sempre puntuale.
La campagna scorreva fuori dal finestrino, mentre la ragazza si distraeva con un buon libro. Alla stazione prese un taxi e si fece portare a casa. I suoi genitori l’avevano avvertita che non sarebbero potuti andare a prenderla, quindi lei si era arrangiata.
La vettura si fermò davanti al giardino curato di casa sua. La madre di Yolanda era una bravissima giardiniera, e curava le rose con un grande pollice verde. La ragazza scese dal taxi di fretta, pagando l’autista con una buona mancia. Cercò distrattamente il nuovo gattino appena adottato, ma nessun baffo si vedeva correre tra i cespugli.
Il vialetto di piastrelle color panna andava dritto alla porta d’ingresso, e da lontano questa sembrava socchiusa. Sicuramente i signori Gordon avevano visto la figlia scendere dall’auto e l’aspettavano dentro.
Yolanda allungò una mano per aprire la porta.
«Ciao a tutti. Sono arrivata!» La felicità nella voce si perse nel silenzio della casa. Passò qualche secondo, e il sorriso della studentessa s’incrinò appena. Fece un passo nell’atrio, e le sue scarpe da ginnastica calpestarono qualcosa di fragile. Yolanda guardò per terra, e vide dei vetri rotti in mille pezzi.
Cos’era successo?
Sulla pesante porta scorrevole che dava nel salotto, c’era un foglio attaccato con un chiodo. La giovane era incredula, e non riusciva ancora a ricomporre tutti i pezzi del puzzle.
Da fuori sembrava tutto normale. In casa la porta era semi-aperta, c’erano vetri sul pavimento, un foglio spiccava sul marrone della porta. Yolanda si guardava attorno, e in cucina vide dei piatti rotti per terra.
Il foglio diceva: “Se vuoi rivedere vivi i tuoi genitori, portami il diadema della tua bisnonna Amalia”.
La minaccia era firmata dal conte Kosher. Quest’uomo terribile non aveva amici, e bramava il potere più di ogni altra cosa.
Il diadema dei Gordon possedeva grandi poteri, e aveva fatto gola a spregiudicati ladri e approfittatori per secoli. ora però Yolanda era sola ad affrontare questa tragedia. In fondo al messaggio del conte c’era una nota inquietante. La ragazzina aveva a disposizione dieci giorni per raggiungere le terre dei Kosher, pena la morte dei signori Gordon.
La paura paralizzava ogni fibra di Yolanda. Aveva una gran voglia di piangere raggomitolata in un angolo, sperando che fosse tutto un sogno. Ma doveva muoversi, quindi corse su per le scale alla ricerca del maledetto diadema magico.
Prese la scatola di velluto che lo conteneva, la buttò in uno zaino, prese qualcosa da mangiare, una bottiglia d’acqua, un maglione e uscì di casa.
Quale strada doveva prendere?
Quale strada sceglie Yolanda per raggiungere il conte Kosher?
- Chiamerà il Ministero della Magia e si farà aiutare. (50%)
- Prenderà un taxi, anche se farà un giro più lungo ma più sicuro. (13%)
- Taglia per il bosco, una scorciatoia che solo lei conosce, una via piena di insidie. (38%)

26/02/2014 at 10:17
voto per il vulcano!
13/02/2014 at 19:13
Eccomi ti seguo con interesse 😉
28/12/2013 at 09:21
Un bel fiume in piena difficile da guadare
05/12/2013 at 07:03
Un vulcano! mi affascina e mi terrorizza anche il vulcano 🙂 ciao alla prossima Alessia 🙂
04/12/2013 at 20:10
tanto per stare ancora al caldo un vulcano
04/12/2013 at 19:58
Ciao! Direi fiume, mi sembra che lasci più spazio alla fantasia 🙂
Carina l’idea di “un giorno a capitolo” (anche se di questo passo non arriveremo mai al decimo dì… ^^ salvo colpi di scena 😉
03/12/2013 at 23:57
Un fiume in piena (magari anche un po’ magico)
28/11/2013 at 21:36
ok, devo CALMARMI ….. è pieno di riferimenti a Harry Potter!!!!!!!!! oh sì, ti sei aggiudicata la mia stima! e Voldemort ce lo metti??? vabbè, ora mi calmo, comunque ho votato le grotte….chi sa che non ci sia un basilisco dentro…..
29/11/2013 at 18:56
Certo Edvige cara, sono una potteriana convinta e consumata! Il mio scorso racconto (L’altro lato del negozio) aveva la stessa protagonista, e questa è una sua nuova avventura. Il Signore Oscuro? Vedremo… diciamo che non ci sono i personaggi della Rowling, ma il tipo di luoghi e magia si!
04/12/2013 at 18:06
Wow siamo tutti appassionato di Harry Potter, a quanto vedo! Harry Potter strega…!!
Voto in vulcano… Sono letale! Come sempre gran bel capitolo!
27/11/2013 at 17:21
Se vuoi dai un’occhiata alla mia storia… sono al quarto capitolo 😉
27/11/2013 at 17:19
Bel capitolo, tromba d’aria e fulmini!
26/11/2013 at 07:22
… per me grotte e corridoi!
25/11/2013 at 21:50
tromba d’aria e fulmini
25/11/2013 at 21:37
La cosa pi avventurosa sarebbero le grotte piene di fuoco e corridoi! Uhahahahah
17/11/2013 at 16:14
bella storia! ti seguo! ho votato che trovano delle grandi ragnatele! COMPLIMENTI!!!
17/11/2013 at 08:05
Delle grandi RAGNATELLE !! 🙂 ciao 🙂
16/11/2013 at 20:56
bello respirare un po’ di atmosfera dei libri di Harry Potter…. a questo punto m’ispirano le ragnatele, così appiccicose e complicate da superare senza correre il rischio di restarci impigliati e diventare quindi il pranzetto del grande ragno
16/11/2013 at 14:35
Ragnatele? Bellissimo! Complimenti!
10/11/2013 at 20:20
Bell’inizio. Secondo me chiamerà il Ministero della Magia per farsi aiutare.
10/11/2013 at 05:45
Ciao Alessia .Mi piace come scrivi .Brava! ti seguo.Vediamo se fara in tempo a trovare e salvare i genitori. Voto la seconda scelta .Prende un taxi cosi sara’ piu difficile inventare avventure nella realta.Il bosco crea piu avventure nella fantasia.Vediamo cosa viene fuori con un taxi. Ciao alla prossima 🙂
09/11/2013 at 23:05
Io direi il Ministro della Magia. Si può scatenare la fantasia con un ministro del genere 😉
09/11/2013 at 13:53
Ministero della Magia!!!!!!!!!! Bravissima… Mi piace un sacco! Complimenti!
Descrizioni dettagliate e curate…!
08/11/2013 at 18:21
a dispetto di tutto ho votato per il taxi, probabilmente la cosa può sembrare banale ma perchè non provare a dare un aspetto moderno alla classica storia fantasy?
è un capitolo scritto davvero molto bene: mi piacciono i dettagli
brava!
08/11/2013 at 13:38
non mi dispiacciono i boschi ma forse chiedere consiglio al Ministero della Magia la farebbe sentire meno sola
07/11/2013 at 22:38
Voto anch’io per il bosco 😀
07/11/2013 at 22:30
… a me piacciono molto i boschi…